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lunedì 30 gennaio 2017

L'Inquisizione contro i "populismi antiscientifici"



Se "1984" di George Orwell è al primo posto tra i classici più richiesti e venduti in questi giorni - chissà mai perché - Franz Kafka meriterebbe di essere al secondo posto, assieme a Bulgakov e a tutti gli autori che hanno descritto letterariamente gli orrori dell'inquisizione ideologica, non meno feroce di quella antica religiosa. 

Questa che tento di raccontarvi nel modo più obiettivo possibile è una storia incredibile, assurda, appunto kafkiana, che dimostra ancora una volta il livello di palese disonestà intellettuale a mezzo stampa nel quale siamo immersi e il ruolo che la stessa stampa ha ormai assunto come guardiana del pensiero unico, dell'ortodossia e dell'ideologia. E tutto questo non in paesi oppressi da dittature conclamate ma nel nostro occidente industrialmente avanzato. 

Faccio un passo indietro. Durante la campagna elettorale di Donald Trump mi colpì un suo intervento in un dibattito riguardo a quella che lui definì "l'epidemia di autismo" che, sempre secondo le sue parole, "stava andando fuori controllo". In quel dibattito egli dichiarava di non essere affatto contro i vaccini ma soltanto contro il loro uso combinato e in dosi eccessive. 


Un problema studiato anche nella ricerca sulla Sindrome del Golfo, una condizione che colpisce i veterani delle guerre condotte negli ultimi decenni. La sua insorgenza viene ora ufficialmente attribuita all'utilizzo di un antidoto contro i gas nervini denominato P.B., che però veniva somministrato ai soldati in una routine contro possibili attacchi batteriologici che comprendeva altri farmaci e numerosi vaccini, come quello contro l'antrace. A ciò si sommava poi l'esposizione all'uranio impoverito per quella che a tutti gli effetti era una intossicazione massiccia e contemporanea da parte di tanti diversi agenti nocivi o potenzialmente tali in associazione. Sulla sindrome del golfo e sulle leucemie che hanno colpito i reduci - anche italiani - in questi anni è calata la censura della congiura del silenzio, come accadde per le conseguenze sulla salute dei soldati e dei civili dell'uso dei defolianti come l'Agente Orange durante la guerra del Vietnam negli anni sessanta. 

L'osservazione di Trump sull'autismo divenuto epidemico in America mi incuriosì perché era qualcosa di cui comunque non mi risultava si stesse parlando molto, a differenza di altre presunte epidemie che sollecitavano massicce campagne mediatiche sulle vaccinazioni di massa da somministrare soprattutto "ai soggetti più deboli". L'autismo stesso è una condizione assai poco nota ai non specialisti. Ho dovuto ricorrere alla memoria per ricordarmi cosa mi avessero insegnato all'Università a riguardo. Ricordo vagamente che allora, vent'anni fa, si usava colpevolizzare le madri - non si sa bene sulla base di quale prova scientifica - le quali, con il loro comportamento o atteggiamento distaccato e non inclusivo, avrebbero indotto la sindrome autistica nei figli. 
Più di recente si era parlato di autismo ogniqualvolta i media si erano affannati a condannare chiunque avesse osato associarli all'uso dei vaccini, come nel caso della controversia attorno al film documentario "Vaxxed", inizialmente proposto per una proiezione al Senato, su proposta di un senatore del M5S, e poi cancellato. Ricorderete inoltre senz'altro uno dei tipici mantra del fideismo da nemesi medica: quel "Non è vero che i vaccini causano l'autismo" che presto troveremo scritto sui muri come il fu "credere, obbedire, combattere".

Dopo l'elezione di Trump e la sua decisione di nominare Robert Kennedy jr. a capo di una commissione sulla sicurezza dei vaccini - iniziativa ovviamente considerata scandalosa a prescindere dai soliti megafoni del P.U. (pensiero unico) che definiscono Kennedy "crociato antivaccinista", ho cercato il suddetto documentario per vederlo, assieme ad un altro che ho trovato per caso, sempre sull'argomento, forse ancora più significativo. 
E' questa la storia incredibile di cui parlavo all'inizio. Una storia che fa decisamente paura e che spezza il cuore per le indicibili sofferenze di intere famiglie che racconta. Sofferenze vissute nella pressoché totale indifferenza delle autorità e nell'altrettanto totale inconsapevolezza dell'opinione pubblica. Una storia emersa da un inferno in terra della cui esistenza non dobbiamo essere consapevoli e, per nascondere il quale, si scrivono articoli come questo, che vi inviterò a rileggere alla fine di questo post, per vedere l'effetto che vi farà.

"Vaxxed" è stato diretto da Andrew Wakefield che, assieme ai colleghi Dr. Simon Murch e Prof. Walker-Smith dell'Unità di Gastroenterologia Pediatrica del Royal Free Hospital di Londra aveva condotto negli anni novanta una ricerca su 12 pazienti che si erano rivolti a lui per una particolare forma di enterocolite cronica, definita in seguito IDB, una malattia infiammatoria intestinale associata all'autismo. I pazienti infatti erano bambini autistici i cui famigliari riferivano tutti la stessa storia. I loro figli erano nati normali e si erano sviluppati normalmente ma, all'età di 13-18 mesi, dopo aver ricevuto di routine il vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia (MMR), erano caduti improvvisamente ammalati. Febbre, convulsioni, diarrea per giorni e poi, da un giorno all'altro, la perdita delle funzioni neurologiche maturate fino a quel momento e la comparsa di una totale chiusura in sé stessi. Una condizione irreversibile e che, per quanto riguardava la malattia intestinale, cronica ed altamente invalidante fino al punto di richiedere, in alcuni casi, l'asportazione dell'intestino.
Il risultato della ricerca di Wakefield, Murch e Walker-Smith fu un articolo pubblicato su "Lancet" nel 1998 dove gli autori non scrivevano affatto che la vaccinazione trivalente MMR era responsabile del danno autistico ma che vi potrebbe essere una correlazione. Tale  correlazione deve essere attentamente studiata e, in attesa di chiarificazione sui rischi, il vaccino trivalente deve essere sospeso in favore dell'utilizzo dei singoli vaccini contro morbillo, parotite e rosolia.

Ciò che accadde dopo è difficile da credere. Come immediata risposta all'articolo, il governo laburista di Gordon Brown ritirò la licenza ai singoli vaccini contro morbillo, parotite e rosolia commercializzati fino ad allora nel Regno Unito e contemporaneamente, negli Stati Uniti, la Merck smise di produrli. Quando Wakefield chiese ai responsabili della salute pubblica britannica il perché di questa scelta sconcertante, gli fu risposto: "Se permettiamo ai genitori di optare per i vaccini singoli, ciò distruggerebbe il nostro programma MMR."
Genitori che, nel frattempo, dovevano lottare contro l'incomprensione della loro tragedia da parte delle autorità sanitarie. Come se la loro condizione dovesse essere, per ordini superiori, negata o negletta. Vi sono madri che raccontano, nei documentari, come i medici rispondessero alla loro richiesta di aiutare bambini in condizioni disperate: "Ci dispiace, ma non vogliamo che la politica entri in ambulatorio."

Nel 2004 il General Medical Council mette sotto inchiesta gli autori della ricerca dopo una denuncia presentata del giornalista divulgatore scientifico del "Sunday Times" Brian Deer, secondo il quale i tre avrebbero condotto la loro ricerca in maniera inappropriata, falsandone quindi i risultati. (Ricordo che Wakefield, Murch e Walker-Smith avevano chiesto solo prudenza nell'utilizzo del vaccino trivalente, non l'abolizione tout court dei vaccini).  
Deer è un personaggio che giudicherete voi stessi da questo secondo video: un tipico debunker di professione, quei pupazzi da ventriloquo che ripetono tutto il repertorio delle fallacie retologiche della propaganda come l'appello all'incredulità (se un'argomentazione sembra incredibile, non può essere vera) in questo caso addosso a poveri genitori devastati da una quotidiana sofferenza da girone infernale. 
Deer addirittura si presentò sotto falso nome a casa di alcune delle 12 famiglie coinvolte nella ricerca di Wakefield et al. al fine di estorcere loro informazioni sulla conduzione della ricerca da parte dei tre medici.

Alla fine delle udienze, nonostante Richard Horton, caporedattore di Lancet, avesse confermato, nella sua deposizione del 2007, l'accuratezza nello svolgimento della ricerca di Wakefield et al., e i famigliari dei bambini avessero difeso con passione l'operato dei tre medici - alcuni dei genitori dei casi più gravi si videro revocare l'avvocato d'ufficio - il 9 agosto 2009 il General Medical Council condannò i ricercatori, revocando la licenza medica al dott. Wakefield. Lancet ritirò l'articolo già pubblicato.
Sicuramente è una pura coincidenza, come dicono i debunkers, ma nel febbraio di quello stesso anno James Murdoch, alto dirigente di News International che possiede il Sunday Times, aveva accettato un posto da Direttore non esecutivo nel Consiglio di Amministrazione della GlaxoSmithKline, azienda che produce il vaccino trivalente MMR.

Dopo la sentenza, tuttavia, le testimonianze incessanti dei genitori e il parallelo aumento esponenziale dell'insorgenza dei casi di autismo nel periodo tra i 13 e i 18 mesi, durante il quale i bambini ricevono il vaccino MMR e in alcuni casi fino a sette vaccini contemporaneamente, compresi alcuni somministrati senza il consenso dei genitori - come testimoniato da denunce presentate negli Stati Uniti, hanno mantenuto vivo negli anni l'interesse per il caso Wakefield.
Il prof. Walker-Smith presentò ricorso alla Corte Suprema di Londra contro la sentenza del GMC e, nel 2012 è stato totalmente scagionato dalla nuova sentenza, la quale afferma inequivocabilmente che il caso contro i medici del R.F. H. è stato costruito apposta per screditare qualsiasi ricerca in grado di associare i danni da vaccino come l'autismo al vaccino MMR. Il giudice terminò la sentenza con un ammonimento: "che non succeda più."
La decisione della Corte Suprema di fatto scagionava anche gli altri accusati ma Wakefield non potè essere reintegrato nella professione medica per un motivo molto semplice. Non aveva i soldi per presentare ricorso, non poteva permetterselo, a differenza del prof. Walker-Smith. Per questo motivo risulta, per i pupazzi da ventriloquo, ancora colpevole.

Questo è il caso Wakefield ma "Vaxxed" racconta soprattutto del martirio dei bambini autistici. Bambini ai quali è imposta una vita fatta di dolori di pancia atroci, diarrea continua o blocco intestinale, mal di testa feroci che li costringono a sbattere la testa contro il pavimento o contro il muro. Bambini che mangiano le proprie feci, che da adolescenti possono diventare aggressivi e anche pericolosi e che, soprattutto, a causa di una disabilità permanente, sono condannati a dover dipendere per tutta la loro vita dagli altri.
La congiura del silenzio voluta dai padroni della salute sull'epidemia di autismo implica costi sociali enormi e ne implicherà ancora maggiori per il futuro, se non vi si porrà rimedio. Secondo alcuni calcoli, una malattia che colpisce prevalentemente i maschi e che ha un andamento attualmente esponenziale potrebbe, entro il 2030, rendere l'80% dei maschi irrimediabilmente disabile.

C'è un altro aspetto della vicenda che, secondo alcune testimonianze riportate in "Vaxxed", sarebbe oltremodo inquietante e meriterebbe una vera commissione di inchiesta ufficiale che ne sancisse la veridicità o meno. 
Una gola profonda del CDC, l'organismo federale che controlla l'andamento delle malattie negli USA, sostiene che l'ente era a conoscenza del fatto che vi potesse essere una correlazione tra la somministrazione del vaccino trivalente MMR e l'autismo - come affermato nella ricerca dei medici del Royal Free Hospital, perché questa era risultata significativa nelle loro ricerche interne e soprattutto nei bambini afroamericani, i cui numeri di incidenza per l'autismo erano risultati altissimi. Tuttavia, questi dati relativi ai bimbi afroamericani furono deliberatamente aggiustati o eliminati, in modo da falsificare tutta la ricerca ed annullare la significatività dei dati. Si parla di documenti distrutti, di ostruzione alla giustizia e di falso per alcuni alti dirigenti del CDC. 
Non solo la correlazione che Wakefield e gli altri avevano suggerito di cercare sarebbe stata trovata, ma il dato sconvolgente che i bambini afroamericani di sesso maschile presenterebbero un rischio maggiore di ammalarsi rispetto agli altri gruppi di bambini sarebbe stato occultato. Per paura di sollevare una controversia su una questione "razziale", forse? Può un bias culturale soffocare lo spirito del metodo scientifico che non deve per definizione farsene condizionare? Un perfetto caso in cui, in nome del profitto, le Black Lives Don't Matter.

Dopo aver visto i due documentari ho ripensato al recente caso Zika e vi riporto queste righe da un mio post a riguardo:
"Un'altra possibile causa o concausa delle microcefalie potrebbe essere stata una campagna di vaccinazione obbligatoria di decine, se non centinaia di migliaia di donne gravide condotta nel 2014 con un vaccino trivalente contenente i virus di pertosse, tetano e difterite che è stato aggiunto all'altro vaccino trivalente morbillo, rosolia e parotite, somministrato anch'esso in gravidanza. La maggior parte delle donne gravide della campagna del 2014 risiedevano proprio nella zona di Pernambuco."
Ricordate? Bambini ai quali vengono somministrati anche sette vaccini contemporaneamente. Dai quattro vaccini che ricevevamo noi negli anni sessanta siamo passati oggi negli USA ai 69 tra prima somministrazione e richiami.
Sembra diventato lo stesso meccanismo dei derivati. Merda dentro merda, impacchettata dentro altra merda e il rischio diventa esponenziale, devastante. La stessa mentalità che nasce dall'incontinenza del profitto, un profitto senza freni, che invade, pervade e corrode ogni aspetto della nostra vita, inclusa la salute e che non può essere messo in discussione, pena la consegna all'Inquisizione.
Lo sapevate che, a differenza dei farmaci, i vaccini non vengono sottoposti agli stessi test di sicurezza? Che vengono immessi sul mercato senza l'obbligo di certificarne l'innocuità? Che le case farmaceutiche sono state esentate dal pagamento dei risarcimenti, che sono a carico dei contribuenti? E' questa l'anomalia di cui dovrà occuparsi Robert Kennedy jr. ma vi diranno che Donald Trump  è uno stronzo antivaccinista. 
Ecco perché vi hanno venduto "Vaxxed" come un film "grillino", quindi da irridere e censurare, solo perché la sua proiezione al Senato era stata richiesta da un senatore del M5S. Ecco perché il presidente del senato non ne ha permesso la visione, e perché i giornali scrivono articoli come questo che, se mi avete letto fin qui, sarete in grado di considerare nel modo che merita.
Ecco, ora potete rileggerlo, assieme a  questa pagina di Wikipedia e capirete perché c'è veramente da avere paura. 



Sperando che non mi censurino.



37 commenti:

  1. E' severamente vietato parlare di correlazione tra vaccini ed autismo mentre è consentito vivere in città come Trieste con giardini pubblici, meta per decenni di giochi per bambini, ora chiusi perchè il terreno ha valori di Benzopirene, un potente cancerogeno derivante da Ferriera , 20 volte la norma ; sempre la doppia morale e doppia verità, alcune cose non si possono tollerare, altre si, perche Arvedi deve produrre l'acciaio a caldo con tecnologie vecchissime nel cuore di una città,mentre ARPA FVG, Regione e comune dormono per non disturbare il manovratore e la gente nel frattempo si ammala; l'intero apparato istituzionale ma anche scientifico-accademico va messo in discussione, siamo stati traditi , siamo soli e non ci possiamo fidare ; comunque per la doppia morale la sua è una fake news da censurare

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    1. Da triestino ben consapevole del problema (ci sono state diverse manifestazioni cittadine negli ultimi 12 mesi), bisogna però fare un distinguo fra Comune, Regione e Arpa, perchè se non altro il neo-eletto sindaco Di Piazza sulla questione sembra voler fare sul serio (sperando non si tratti di fumo negli occhi).

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    2. P.S.: splendido articolo, Barbara.

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    3. P.P.S.: come hanno fatto già notare altri commentatori, va detto che la nostra Trieste rischia di diventare un laboratorio di sperimentazione (detto anche "cavia", ma suona brutto) sul tema "salute collettiva vs autorità pubbliche", visto che oltre all'incapacità demenziale di chiudere la Ferriera, nonostante stia diffondendo cancro a mezza città, pare che saremo all' "avanguardia" anche sulla vaccinazione obbligatoria.

      Fra mancanza di lavoro, insicurezza economica e disprezzo verso la salute dei bambini, non ci sarà da stupirsi se alla nostra generazione corrisponderà una spaventosa crisi demografica.

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  2. Faccio mie le sacrosante parole di Tiberio Bagnarol: "... l'intero apparato istituzionale ma anche scientifico-accademico va messo in discussione, siamo stati traditi, siamo soli e non ci possiamo fidare...". E grazie di cuore a Barbara Tampieri. Di questi tempi, il coraggio della denuncia è davvero merce più unica che rara.

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    1. Alessandra14:05

      Confermo. Attualmente sto seguendo una studentessa in Health & Social Care che gia' lavora nel Sistema Sanitario Nazionale (qui NHS) e sta facendo la tesi di laurea su come 'convincere' le minoranze etniche, le piu' reticenti ad affrontare temi che toccano la sessualita', a fare vaccinare i giovani (stiamo parlando di bambini di 12 anni per cui ci vuole l'autorizzazione dei genitori) contro l'HPV (Human Papilloma Virus) - quello che e' ancora piu' assurdo e' che vogliono estendere la vaccinazione anche ai maschi!!! Lo schema e' questo, almeno qui: qualche luminare ben ammanicato proclama che la vaccinazione e' necessaria e si sguinzagliano uno stuolo di 'professionali' per attuarlo - questi 'professionali' non capiscono una beata mazza ma gli vengono inculcate quattro nozioni (false) giusto quanto basta per convincere gli utenti del servizio della veridicita' delle loro affermazioni: la studentessa in questione lavora come assistente (sociale (!!!) perche' non e' neanche un'infermiera) presso lo studio di un medico generico: praticamente il suo lavoro e' adescare cavie/clienti per Big Pharma.

      PS: Rosico ancora di piu' se penso che questo lavoro, oltre al vaccino, viene pagato anche con le mie tasse.

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  3. Anonimo12:00

    Scusa Barbara ma il video che dici di aver scoperto per caso è quello che hai linkato verso la fine dell'articolo oppure un altro?

    Saluti da Federico

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  4. Anonimo12:53

    E' un tema di cui hai discusso già in passato nel blog..un passato abbastanza recente. Nel frattempo, nella civilissima Italia, tra provvedimenti comunali (tra cui Trieste) e leggi Regionali (Emilia Romagna e in prossima uscita FVG, ma non solo) stanno risolvendo alla radice il problema obbligando i genitori a vaccinare, per i soli vaccini obbligatori (che sono 4, però vengono inoculati con altri 2 aggiuntivi nel vaccino esavalente in quanto i singoli 4 non sono tutti disponibili, guarda caso) per l'accesso ai nidi e alle materne. Quindi, i genitori che lavorano e non hanno nonni disponibili full time o soldi per babysitter, e che sono la maggioranza, saranno obbligati a vaccinare i figli per accedere a questi servizi. In questo modo, i cari politici, fatta eccezione, e non sempre, per M5S, che invoca appunto un minimo di dibattito sul tema, stanno eliminando il problema alla radice. Questa è dittatura in nome dell'OMS e dell'accordo che vede l'Italia capofila nella campagna vaccinale mondiale per i prossimi anni http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/litalia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale
    Guarda caso.
    Teresa

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    1. Si capisce anche l'utilità di mettere nei ministeri gente senza una preparazione scientifica. (Volevo scrivere "che non capisce un cazzo" ma mi sono trattenuta).

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  5. Anonimo15:52

    Grazie di cuore, Barbara. Vi segnalo questo ponderoso pdf dove sono elencate le reazioni avverse di un noto esavalente, raccolte in un dossier richiesto dalle autorità europee. Naturalmente a parte tra noi "carbonari", nulla è trapelato.
    https://autismoevaccini.files.wordpress.com/2012/12/vaccin-dc3a9cc3a8s.pdf
    Non ho parole. Un caro saluto, Capitan_Findus

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  6. Anonimo17:48

    Mah...

    MigtyMax

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  7. Anonimo19:51

    80% dei maschi irrimediabilmente disabile entro il 2030?
    Basterebbe questo per non credere a questi sciacalli che sfruttano il dolore dei genitori di bambini handicappati.
    Certamente, i genitori stessi non sono esenti da colpe, ed il dolore non giustifica la stupidità.
    Come quelli che in epoche non lontanissime se nasceva un figlio dai capelli rossi lo abbandonavano in un convento.


    Matteo

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    1. Non capisco. Qual è il problema se un fenomeno ha una crescita esponenziale? Che le cifre diventano rapidamente spaventose.

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    2. Anonimo23:32

      Lavoro con i numeri tutti i giorni, credo di sapere cosa vuol dire "esponenziale", e so anche che non esiste nessuna malattia al mondo che procede a ritmo esponenziale.
      Nemmeno la Peste Nera.
      Dire che l'80% dei maschi sarà malata a causa dei vaccini, oltretutto fra pochissimi anni, è semplicemente come il resto della campagna anti-vaccini (o anti-OGM, o anti-nucleare, ecc...) terrorismo.


      Matteo

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    3. Matteo, c'è una che lavora con i numeri come te che lo afferma.
      Hai guardato i due film come ho fatto io? Perdi tre ore del tuo tempo, come ho fatto io, e fallo. Se no, taci.

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    4. Anonimo09:59

      Non mi informo guardando documentari grazie, nemmeno quelli di Piero Angela che pure è un fico.
      Se i documentari dicono che l'80% dei maschi sarà malato di autismo entro 13 anni non vale la pena perderci tempo.


      Matteo

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    5. "Non mi informo" Mettilo sullo stemma della tua casata.

      Chinacat

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    6. Sai Matteo come chiamiamo noi psicologi il tuo atteggiamento?
      Resistenza.
      Tu non vuoi sapere. Perché anche se ti chiedessi di leggere i paper pubblicati sulle riviste scientifiche, non lo faresti. La tua è fede e contro la fede non ci sono santi.

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    7. Anonimo11:35

      Si poi mi diresti che ho un problema con mia madre o similari.
      A parte questo, è come la storia della "massoneria" o del "risorgimento": niente fonti, se non interessate, e radicali e sesquipedali esagerazioni.
      Peraltro, la spaventosa disonestà intellettuale di mostrare i "bambini che soffrono".
      Chi ti ricorda? Ne hai parlato abbondantemente di altri figuri che usano questa tattica, se non ricordo male...


      Matteo

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    8. Matteo, stai mescolando mele con pere. Punto primo, "il problema con tua madre" non c'entra una fava. Così come non c'entrano massoneria e risorgimento. Disonestà intellettuale mostrare bambini che soffrono? O mio Dio, e se soffrono veramente qual è il problema? Lo ripeto. Ti tocca guardare i video, poi mi dirai la tua impressione. Se no è partito preso.

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    9. Anonimo19:56

      Sei tu che, per prima, l'hai buttata sullo psicologismo spicciolo (che dovrebbe appartenere a tutti fuorché...agli psicologi), io rispondevo semplicemente a tono.
      Per il resto no, non guarderò un nanosecondo di quei video, esattamente come non guarderà i video (presenti su youtube in italiano ed inglese che conosco bene, e direi anche tedesco che capisco abbastanza) di quelli che mi spiegano addirittura per ore del perché chi comanda a questo mondo non è umano ma alieno.
      Non ne ho bisogno, è dai tempi dell'università che sento queste fandonie.
      Lo sai immagino quando ci fu il primo allarme sui "danni" dei vaccini?
      Con Jenner.
      Vi fu persino una petizione a suo danno perché si sosteneva che stesse VOLONTARIAMENTE infettando i bambini con le sue mefitiche pozioni.
      I bambini...sempre i bambini che ovviamente soffrono e muoiono.
      Vi fu addirittura una lega anti-vaccini che...riuscì a lungo a bloccare la diffusione dei medesimi nel Regno Unito, con danno incalcolabili.

      Io il parallelismo lo vedo bene con l'atroce campagna anti-nucleare che ha ridotto l'Italia ad una nazione del terzo mondo, basata ovviamente sulle patetiche immagini dei "bambini di Chernobyll", e sui "numeri" di Greenpeace (10 milioni di morti o qualcosa del genere).
      Poi, ovviamente, gli studi dell'Unscear hanno dato dati ben diversi, ma oramai il danno era fatto: la riprogrammazione dell'economia italiana lungo direttive marginaliste-ambientaliste aveva fatto un passo ulteriore in avanti.

      Matteo

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    10. I veri costi del energia atomica verrà presentata alla fine.
      Una centrale atomica ha una durata di vita di ca. 60/65 anni.
      Già i costi di riparazione di centrali nucleari sono estremamente alti è i lavori molto complessi, dove gli operatori devono lavorare in un contesto altamente pericoloso è nocivo. Lo smembramento totale da A a Z di una centrale nucleare ha costi stratosferici ed è altamente complesso. Esperti tedeschi hanno calcolato che il costo di smantellamento di 1 centrale nucleare potrebbe arrivare a 30 Milliardi di euro. Poi paesi con alta densità di centrali nucleari non è in grado di proteggersi in caso di guerra, la Francia avrà 200 bombe atomiche ma ha anche 50 centrali nucleari, basta che uno o due f-35 italiani centrino 1 o 2 centali nucleari francesi con bombe anti-bunker è l'intera Francia smette di esistere. L'esplosione di una centrale nucleare è mille volte più nocivo che l'esplosione di una bomba atomica. Una centrale nucleare rimano attiva ancora per anni dopo lo spegnimento.
      Certo che l'operazione italiana di spegnimento totale della sue centrali nucleari che erano in servizio solamente da 20 è di una imbecillità incredibile, praticamente un non senso. Un spreco di costi è risorse. Vabbè se l'Italia avrebbe gestito le sue centrali nucleari come i politici italiani gestiscono l'Italia forse era veramente meglio a spegnerle.
      L'Italia se è furba dovrebbe concentrarsi sul energia idrica come fanno Norvegia è Austria, l'Italia è un paese montuoso (Apennini/Alpi) è sul energia solare (Suditalia). Ma ho dubbi che i deficienti al governo ci arrivino.

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    11. Anonimo16:41

      Un kW fotovoltaico installato nella mia città erogherebbe circa 800 kWattora in un anno, se installato in Sicilia 2000.
      è molto?
      Non direi, dato che le ore in un anno sono 8760.
      Il fotovoltaico è una clamorosa truffa, in larga parte anche essa tedesca.

      L'idroelettrico è ottimo, ma la sua massimizzazione non dipende più di tanto dalla volontà politica quanto dall'orografia.
      La Norvegia ha 8 milioni di abitanti in un territorio sconfinato, noi 60 milioni in un territorio angusto, indi direi che il paragone regge poco.

      Non commento le balle sui costi di smaltimento del nucleare.


      Matteo

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    12. Matteo, perché mescoli i lavori di medici pur sempre pubblicati su Lancet con le puttanate dei rettiliani di David Icke? Forse perché sei un troll o ti comporti da tale?

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    13. Anonimo20:07

      Non è il primo intervento che faccio su questo blog, se la cosa risulta sgradita alla padrona di casa tolgo il disturbo.


      Matteo

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  8. Un contributo importante sul tema vaccini e autismo:

    http://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2953-uno-strano-concetto-di-scienza.html

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  9. Grazie Barbara,
    interessante e coraggioso (visti i mala tempora).
    Condivido un'idea che da tempo suscita la mia curiosità riguardo all'autismo: è un fattore "naturale", ovvero un'alterazione genetica che si presenta da sempre ogni x nati, o c'è qualcosa che ai nostri giorni ne sta aumentando l'incidenza?
    A rafforzare la seconda ipotesi, è il fatto che non mi sembra ci siano testimonianze storiche a riguardo. Considerando che si tratta di una patologia non mortale, almeno non direttamente e rapidamente, riconoscibile anche in assenza di strumenti moderni di diagnosi come analisi del sangue, TAC, o simili, che si manifesta soprattutto come anomalia del comportamento, ci dovrebbero essere abbondanti testimonianze a riguardo. Magari con un altro nome, parzialmente sovrapposto ad altre patologie... ma i sintomi sono quelli.
    Se si pensa a quanto è stato scritto dell'epilessia, il "morbo sacro", fin dall'epoca della Grecia antica, i conti non tornano. Non ho sufficienti conoscenze mediche per sbilanciarmi su solo vaccini, vaccini in combinazione con altri elementi genetici o meno, o su altre cause ancora... ma la sensazione che qualcosa non sia chiaro è forte.

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    1. Come ho scritto nell'articolo, ai tempi dei miei studi l'autismo era considerato un problema psicologico, scatenato dal comportamento di madri che non amavano abbastanza i loro figli. (!) Ora invece si sa che è una condizione neurologica, concreta, che insorge quasi sempre all'improvviso e che è in grado di far regredire funzioni già maturate. Ad esempio bambini che avevano già iniziato a camminare non riescono più nemmeno a stare in piedi. E' come se qualcosa provocasse un click nel loro cervello.
      E l'organismo reagisce a questo qualcosa con una violenza assoluta.
      Per quanto riguarda l'incidenza, una volta era di un bambino su 10.000. Oggi in India è di uno su 66 bambini. Il dato epidemiologico sull'incidenza è sempre il sistema di allarme che avverte che c'è bisogno di indagare sul fattore scatenante, o sui fattori in associazione. Uno di questi fattori può essere l'utilizzo contemporaneo e scriteriato di troppi vaccini. A quelli della mia generazione ne venivano somministrati 3-4. Oggi in USA i bambini ricevono fino a 69 vaccini, compresi i richiami. Già, i richiami, perché evidentemente l'immunizzazione vaccinica non copre come quella naturale.

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  10. Grazie, ciò conferma che insorgenza naturale è decisamente poco plausibile. Impressionanti i numeri in India!

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  11. Alessandra12:54

    Sono sempre di piu' coloro che, pur provenendo dalla medicina 'ufficiale', dicono quello che pensano: lo 'scam' ai danni della nostra salute e' di proporzioni colossali. Proprio in questi giorni (30/1-10/2) viene trasmesso un video online - bisogna registrarsi per vederlo: http://www.boughtmovie.com/free-viewing/. Poi c'e' un altro medico, inglese, Graham Downing (un curriculum accedemico di tutto rispetto - ha anche insegnato ad Oxford - sebbene adesso si occupi di medicina 'alternativa') che tratta questi temi. Lui sostiene che sotto attacco e' il DNA (non solo i vaccini ma anche i diserbanti usati in agricoltura) - un video qui: https://www.youtube.com/watch?v=L1SkVZvjUyQ

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  12. Anonimo20:50

    @alessandra
    Nel caso è meglio fermarci al tema dei vaccini perchè se ci addentriamo nell'esame di ciò che ci viene propinato e reca danni alla nostra salute, Barbara Tampieri deve mettere in conto una serie considerevole di post.

    Additivi, coloranti, diserbanti, conservazione di alimentari in atmosfere controllate (CO2), è di questi momenti una nuova benefica iniziativa che consiste nel bombardare di radiazioni frutta e verdura per rallentarne la maturazione, ecc.ecc.
    Nel corso di una perizia che ho fatto qualche anno fa in Emilia, alcuni addetti mi hanno 'confidato' cosa trasporta il Po che si fa poi carico di irrigare vaste superfici agricole.
    Non so come tutto ciò potrà influire sulle aspettative di vita delle prossime generazioni, vaccini a parte.

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    1. Il caso Zika in questo caso è emblematico. Lì si sommavano: introduzione nell'ambiente di zanzare geneticamente modificate, somministrazione obbligatoria e contemporanea alle donne incinte (!) di ben due vaccini trivalenti (pertosse, tetano e difterite + il famigerato MPR morbillo, rosolia e parotite), irrorazione dell'ambiente ed inquinamento delle falde con il larvicida pyriproxyfen. Poi ci si meraviglia se nascono mostruosità.

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  13. Grazie, ciò conferma che insorgenza naturale è decisamente poco plausibile. Impressionanti i numeri in India!

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  14. Anonimo08:33

    Grazie per l'informazione,

    è possibile reperire in rete la sentenza originale del 2012?

    Giovanni (fantasia)

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  15. Carissima, se non lo conosci già vorrei presentarti il mio psichiatra alcolizzato preferito. Un sacco di idee interessanti, davvero. Incidentalmente, ha anche un punto di vista da insider sul problema qui discusso (come al solito, follow the money)
    http://thelastpsychiatrist.com/2009/10/how_am_i_going_to_get_paid_if.html

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  16. Seguendo il discorso del post, mi pare strano che le aziende farmaceutiche rinuncino a 69 singole dosi e le concentrino in 1/3/6 vaccini multivalenti

    "Ricordate? Bambini ai quali vengono somministrati anche sette vaccini contemporaneamente. Dai quattro vaccini che ricevevamo noi negli anni sessanta siamo passati oggi negli USA ai 69 tra prima somministrazione e richiami."

    Peró, persino nel magico mondo dei paesi ad assicurazione sanitaria privata (almeno quelli di cui ho esperienza, Germania e Svizzera, negli altri meravigliosi paesi progressisti non so), i bambini pagano pochissimo (ma pagano, wow) e hanno i vaccini a gratis. I medici, che sono quattro sfigati, cioé lavoratori come tutti gli altri, devono essere pagati e difatti si fanno pagare ogni visita. Dall'assicurazione sanitaria.

    Se io fossi un'assicurazione sanitaria, cercherei in ogni modo di pagare meno 'sti lavoratori , vorrei tantissimo pagare 1 sola visita del medico e non 60. E pace se concentrare i vaccini aumenta il rischio, pagheremo i danni a quei 4 fortunati che eventualmente riescano a dimostrarlo (il caso della Ford Pinto insegna ... https://it.wikipedia.org/wiki/Ford_Pinto ).

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