mercoledì 17 marzo 2010

Silvio nel bunker brioche mode

"Imponente la mobilitazione studiata dai coordinatori del Pdl per sabato. Saranno 3 mila i pullman da tutta Italia, 3 i treni speciali - due Freccia Rossa da Torino ribattezzati per l'occasione "Freccia Azzurra" - un traghetto dalla Sardegna e svariati charter. Ieri a Piazza San Giovanni si allestiva già il grande palco di 400 metri quadrati. Due cortei partiranno dal Circo Massimo e da Largo Colli Albani (quest'ultimo organizzato dal movimento giovanile e guidato dal ministro Giorgia Meloni), per confluire in piazza dove Silvio Berlusconi dalle 18 terrà uno dei suoi comizi fiume. Al suo fianco, i 13 candidati governatori del Pdl, ai quali il premier farà firmare un "patto" governo-Regioni. La colonna sonora dell'evento, come nella Piazza San Giovanni del 2 dicembre 2006, è affidata all'orchestra targata Mediaset di Demo Morselli. A San Giovanni ci sarà anche il debutto dei "promotori della libertà", la nuova guardia scelta che il Cavaliere ha affidato alla Brambilla". (Repubblica, oggi)

«Però adesso diamoci da fare, perché se sabato non gli portiamo in piazza un milione di persone andiamo tutti a casa». (Fabrizio Cicchitto, ieri).

Uno abituato a fare i conti della serva che legga le cifre di cui sopra si domanda: e chi paga? Il PdL, Publimedia, quindi lui dal suo portafogli, o noi? Mi sa la seconda che ho detto. Si chiamano rimborsi elettorali.
A proposito, non erano quei komunisti della CGIL ad essere ridicoli perchè organizzavano i pullman con gli iscritti da portare alle manifestazioni con il panino al salame nello zaino per far numero? Quando si dice avere la faccia come il culo.

Insomma, sarà deportazione di massa per migliaia di fighetti e fighette appena sfornati caldi caldi e a ritmo forzato dagli stakhanov del suo papiminkificio. Bellocci dal vuoto penumatico in testa pronti a fare la ola in presenza del vecchio iroso per un buono acquisto da Carrefour e una pacca sulle spalle o sul sedere a seconda del sesso di appartenenza. Peccato non avere una Leni Riefenstahl che consegni alla cinepresa la memoria dell'evento.
Se non saranno proprio proprio 500.000 o un milione il Tronfio della Volontà incaricherà la Industrial Light and Magic di George Lucas di riempire la piazza con l'ausilio del CGI, degli effetti speciali. Tante capoccette di fiammifero elaborate al computer come spettatori, come per il "Gladiator" Massimo Decimo Meridio. Tanto Dimezzolini e la Claretta Petruni glielo manderanno in diretta al TG1 con i goccioloni agli occhi parlando di adunata oceanica da oltre due-tre milioni di persone. Vedremo se la questura avrà il coraggio di ridimensionare le cifre come al solito. Sono curiosa.

Poveretto, mi fa quasi pena. Sarà solo un'impressione ma ha l'aria di uno che ha una fottutissima paura di perdere. Perdere giocando da solo, s'intende, il che è ancora peggio. E perdere il suo potere, mica una stupida elezione regionale. Si è barricato nel bunker e venderà cara la pelle del nano.
Non è un mistero che il suo tocco magico stia scaricandosi. E non lo diciamo noi che lo teniamo amorevolmente tra una gonade e l'altra sin dal proclama del collant e che lo consideriamo un pericolo mortale per la democrazia solo per aver letto tanti anni fa il libro di Giuseppe Fiori "Il Venditore".
Lo dicono gli elettori di destra e quelli moderati, quelli che si illude accorrano in massa in piazza a loro spese di sabato pomeriggio invece di andare al centro commerciale con il carrellone, per puntellarlo come la Torre di Pisa pericolante di "Amici Miei."
I moderati non vanno in piazza perchè la piazza non appartiene loro. Tanto lo vedono comodamente in televisione ogni santo giorno, che bisogno c'è di scomodarsi? All'epoca di Benito mica c'era la TV, per forza dovevano spingersi fino a Piazza Venezia.

E' ormai in briosche mode irreversibile. Si aggrappa alla televisione pensando che alla gente basti l'illusione di qualche lustrino per scacciare la crisi, come negli anni ottanta. Strapazza i suoi scherani, svillaneggia i sottoposti, minaccia ritorsioni e punizioni tremende. Toglie dalla televisione i programmi che mettono a nudo le sue magagne e si incazza se i direttori e i sottocoda non fanno come vuole lui. E' completamente impazzito.
Ha chiesto invano nei giorni scorsi a Tremontino una sparata fiscale da mandare in onda in stile videodrome del tipo "vi toglierò l'I.C.I." Un bel "tasse azzerate per tutti" o roba del genere e "regalerò un croissant alla crema a tutti" ma perfino il signor commercialista ha fatto spallucce. C'è un limite anche alle balle che si possono spacciare agli elettori, soprattutto in tempi di crisi nera come questa. L'effetto Marie Antoinette è sempre in agguato ed è meglio non stuzzicare le tricoteuses che dormono.

Gli elettori moderati, coloro che lui invoca invano, si aspettano come tutti gli elettori, ma questo forse lui non so sa, che uno sappia governare. Che faccia qualcosa.
Che sia un governante incapace e protettore di un sistema corrotto lo sta dimostrando il marcio che è emerso dagli ultimi scandali sulla cricca degli appalti e delle clientele. Agli italiani, pur ottenebrati dal berlusconismo, il politico che ruba non va giù. E' il motivo per il quale è nata la Lega.
La crisi gli sta soffiando sul collo e, in economia reale, non ci sono prestigi che tengano. O sei capace di governare o non lo sei. Lui non lo è, modestamente, eppure si crede insostituibile.
L'ultima minchiata è che vuole vivere 150 anni grazie alle cellule staminali. Proprio quelle che lui ha proibito con la legge contro la fecondazione assistita. Si, vabbè, ma se si tratta di tener su le gorge imbalsamate di un vecchiaccio vanitoso si potrebbero anche sacrificare dei feti. Con la benedizione di qualche prete compiacente, pure.
150 anni! Vedete, non è perchè ha paura di morire. E' che non sopporta un mondo senza di lui dove non possa continuare ad imporsi e a rompere i coglioni. Noi questo mondo lo concepiamo benissimo, come mai?

Non è colpa delle toghe rosse, delle procure e della persecuzione se è alla frutta. Chi gli ha dato una fenomenale mazzata, incredibile a dirsi, è stata soprattutto sua moglie. E' da allora, dalla lettera di S. Veronica ai Papiminkia dopo la storia di papi e di tutto il puttanaio a seguire che lui ha perso dei colpi e sta scivolando a fondo valle. Il fatto che sia incapace di pensare a qualcosa che non siano i suoi fatti personali e giudiziari ha fatto il resto. Il Parlamento è okkupato in permanenza per risolvere le sue beghe. All'estero ci fa fare figure di merda a mitraglia. I poteri forti e deboli si augurano che si tolga di mezzo. Fini sta pensando giustamente al futuro. Un futuro senza Berlusconi.

Vedrete, accanto nel bunker gli rimarranno solo qualche Eva Braun in perizoma, un pastore tedesco e Sandro Bondi.

18 commenti:

  1. Berlusconi”scendo in piazza e ci metto la faccia” Nuovi modelli del duomo di Milano su media shopping.it

    RispondiElimina
  2. Anonimo15:39

    mi ricorda tanto la marcia su roma ,ma solo nella chiamata alle armi ,perche' mentre allora c'era da riempire un vuoto ,creato ad hoc,ora non si capisce contro chi o cosa debbano manifestare,contro se stessi?
    vorse dovremmo, piu' che contare i presenti,che a questo punto sarebbe ininfluente,aspettarci il tartaglia di turno?o qualcosa di ancor piu' incisivo?
    le vie del nano sono infinite e visto che lui vuol campare tanto meglio sarebbe sacrificare qualche donzella o papyminchia che sia.
    mi auguro non sia cosi',e sicuramente esagero,ma si sa i tiranni hanno una para fottuta di morire soli.
    bel post lame ,come al solito ;-)

    RispondiElimina
  3. Andrea Gallo16:50

    "Vedrete, accanto nel bunker gli rimarranno solo qualche Eva Braun in perizoma, un pastore tedesco e Sandro Bondi."

    Vedo che gli hai messi rigorosamente in ordine di intelligenza... brava.

    RispondiElimina
  4. Anonimo17:58

    http://2.bp.blogspot.com/_dtvb3FTJU2M/S5IxmFfZqtI/AAAAAAAAAtI/t6cfOjPdE04/s1600-h/amorevern.jpg

    RispondiElimina
  5. Amadiro19:42

    sarà ricordata come la "Gita Su Roma".

    anche al cestino hanno pensato, sarà il più imponente ingaggio di comparese nella storia dello spettacolo

    RispondiElimina
  6. 1) Che sia incapace di governare è ormai assodato. Il fatto è che non ci ha mai nemmeno provato, dal momento che non gli interessa: ha la sua robba da difendere tenacemente, cercando di accumularne sempre di più, se possibile in barba alle leggi. Gli altri, ossia il popolo italiano, si arrangino: ognuno per sè e Dio per tutti.
    2) Qualche Eva Squinzia Braun, Sandro Bondi e il cane pastore? Sicura? Io pensavo che fosse il cereo Sandro a far le veci del cane: come non immaginarlo intento a portare in bocca, trepidamente in ginocchio, la mazzetta dei giornali al padrone?
    3) Non vedo l'ora di sapere quanto si amplierà la metratura calpestabile di Piazza del Popolo nel momento in cui saranno gli elettori PdL a riempirla: scommettiamo che vanteranno almeno tre milioni di fans entusiasti?

    RispondiElimina
  7. Cara amica Laeduck,

    la manifestazione del dicembre 2006 ha avuto successo perchè era una manifestazione contro il governo in carica. Le liberalizzazioni di Bersani avevano fatto andare in bestia le categorie dei privilegiati che parlano sempre di mercato, purchè gli effetti negativi del medesimo ricadano sugli altri e non su di loro.

    In questo caso trovo un po' più difficile mobilitare la piazza a favore del governo (anzi a favore del capo del governo).

    Se si esclude la rimozione dei rifiuti a Napoli e un certo impegno nella ricostruzione in Abruzzo (con buoni risultati a mio avviso), non si capisce bene per cosa il popolo di destra dovrebbe scendere in piazza.

    Naturalmente Silvio si aspetta una manifestazione oceanica perchè è convinto di aver fatto più di DeGasperi e di essere il miglior statista che l'Italia abbia mai avuto.

    Ciao Davide

    RispondiElimina
  8. Adetrax22:25

    I poteri forti e deboli si augurano che si tolga di mezzo.

    D'accordo, ma i motivi (completamente opposti) per cui si verificano questi desideri coincidenti sarebbero interessanti da indagare.

    Mi sono fatto l'idea che i cosiddetti poteri forti non sopportano più tanto S.B. non solo perchè sta trascurando l'economia e altri punti per loro importanti ma soprattutto perchè sta anticipando atteggiamenti ed evidenziando comportamenti le cui controreazioni potrebbero fungere da vaccino per future devastanti epidemie.

    Paradossalmente comincio a pensare che Indro avesse ragione nell'augurarsi che gli italiani si potessero "vaccinare", ovvero "scottare", il più possibile non tanto verso S.B. ma verso tutto ciò che lui rappresenta e che non scomparirà affatto con la sua eventuale scomparsa fisica.

    Vedrete, accanto nel bunker gli rimarranno solo qualche Eva Braun in perizoma, un pastore tedesco e Sandro Bondi.

    Bisogna vedere cosa rimarrà intorno al bunker però e soprattutto cosa succederà prima di arrivare a quel punto.

    RispondiElimina
  9. Anonimo22:32

    Certo che quel peto travestito da uomo ha un senso dell'amore eccezionale!
    Lo dimostra in continuazione, sopratutto insultando a destra e a manca (non salva neanche i suoi scherani!)
    Hai ragione Paperella, insano lo e` sempre stato, ma, adesso, e` completamente impazzito. Non sara` che il viagra non gli fa piu` effetto? O la cocaina?
    Sara` che a forza di sentirsi l' "unto", incomincia anche a sentirsi il "fritto"?
    Roberta da Sydney

    RispondiElimina
  10. Anna23:08

    Per Davide.
    Nella terra dei fuochi, non so quanta immondizia sia stata effettivamente e legalmente smaltita.
    Nella mia Aquila non c'è stata nessuna "ricostruzione", sono stati edificati delle abitazioni, non bastevoli per tutti, in cui gli abitanti di L'Aquila e degli altri comuni sono stati alloggiati spesso disarticolando completamente il tessuto sociale; inoltre le spese dei trasporti e quelle dell'urbanizzazione sono a carico dei comuni che ovviamente non hanno fondi. Le abitazioni del progetto C.A.S.E. sono costate da 2200 a 2700 euro a metro quadrato, vi erano ditte che avevano presentato progetti identici a minor costo, ma non sono state pfrese in considerazione. Dicono niente Balducci e la sua cricca?

    RispondiElimina
  11. Questo mantra dei rifiuti spariti in Campania e della ricostruzione in Abruzzo che sento ripetere ovunque (peraltro smentito dai fatti, che pero' non interessano a nessuno) comincia veramente a stufare. Ora, che lo dica Belpietro in totale malafede e' un conto, ma che persone civili (come sembra essere Davide) lo pensino davvero, questo mi riempie di sconforto e mi rende perplessa sulla reale data di scadenza del mostro pelato e liftato.

    RispondiElimina
  12. Anonimo09:48

    una nella mia personale lista di eleggibibili l'ho trovato,in attesa di altri,perlomeno parla di pane e non solo di nani

    Ferrero: Napolitano non firmi la legge sull’articolo 18

    Racconto ai ragazzi che lunedì andremo al Quirinale, vedremo Napolitano e gli parleremo anche di questo. Ha accettato la nostra richiesta di incontro. Gli chiederemo di non firmare una altra legge, quella sull'articolo 18, che mercoledì è stato approvata in senato, e che costringe, se passa, milioni di lavoratori al ricatto. Prevede infatti che un datore di lavoro possa fare contratti individuali a condizioni peggiori di quelle garantite dai contratti nazionali. Si tratta di una violazione grave della Costituzione. Sta a significare che le leggi non valgono per tutti e che i lavoratori sono condannati alla subalternità a un “signore” che potrà imporre ogni tipo di sfruttamento. In questo modo tutti i lavoratori sarebbero clandestini, dei senza diritti. Contro questa norma sto facendo lo sciopero della fame. Voglio chiedere al Presidente di non firmare almeno questa, di schifezza.

    RispondiElimina
  13. per dirla alla Trappattoni (o alla Bigazzi...): "Non dire gatto se non l'hai nel sacco".
    Per esempio trovo inquietante l'intervista di Paola Zanca ad Antonio Valente di Lorien Consulting pubblicata oggi su Il Fatto e che sostiene che tutto questo agitarsi potrebbe servire a smuovere gli schifati di destra ad andare a votare. Tutto dipende appunto da quanto siano schifati.
    E da quanto siano (dis)informati...

    RispondiElimina
  14. (leggermente...... off topic)

    [...]Insomma, sarà deportazione di massa per migliaia di fighetti e fighette [...]Sì, tutti quelli che pensano che NON votare “a destra” o per Berlusconi, “sia da sfigati”. Non lo so, ma credo che non andrò a votare questa volta , anche perché andare per votare Di Pietro piuttosto non andrò a esercitare il diritto e dovere di voto. Non ci andrò proprio. No, dico, ma l'hai letto l'ultimo MicroMega? Coraggiosissimo. Tutto su la destra e la destra della destra, e la destra “chiccosa” di Fini. Travaglio che dice che a questo punto è quasi costretto a fare Outing: e tutto su il Suo mentore liberista Indro Montanelli, che non ha mai pensato o detto che essere di destra significa “essere conservatori o mantenere i privilegi ...etc..
    Sarà, ma il governo Prodi non mi è dispiaciuto affatto: non solo manteneva le promesse e ci ha portato in Europa, ma ha mostrato il volto del Pd liberista ( forse leggersi, anche se critico e provocatorio “Il liberismo è di sinistra” non farebbe male a nessuno: Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, il Saggiatore editore). Travaglio non mi piace e non mi piacerà mai, adottato dalla sinistra , vero, e adottato da Santoro, vero; ma si sentiva proprio il bisogno di un “fighetto” come Travaglio?

    RispondiElimina
  15. Volevo scrivere mentore liberale non mentore liberista Indro Montanelli lapsus freudiano ;)

    RispondiElimina
  16. Anonimo08:04

    @nike
    non voglio convincere nessuno,ma credo che ragionare di destra e sinistra in italia in questo momento sia totalmente inutile e sbagliato,cosi' come di liberismo,liberali,conservatori o progressisti,e' un'inutile esercizio visto che sono vent'anni che si parla solo di berlusconi.
    allora il problema e',berlusconi si' o no?e' ora di cacciarlo per tornare a parlare di politica,dei problemi seri del paese ,lavoro ,economia ecc....
    e' un cancro che va estirpato e visto che votando pdl o lega si vota automaticamente il silvio,io dico,votiamo chicchessia all'opposizione costringendo magari il pdl a cambiare leader alle prossime politiche.una sonora sconfitta di berlusconi in queste regionali sarebbe un buon inizio.

    RispondiElimina
  17. @rossoallosso
    Dato che Feltri su Il Giornale incita il popolo del pdl scrivendo “ vietato astenersi, o Silvio o il diluvio” e dato che nella mia regione pd e idv hanno lo stesso candidato all'ultima andrò a votare :) Comunque l'astensionismo è temuto particolarmente nel pdl, come dice Lameduck B. si aspetta che il suo elettorato lo sostenga ancora una volta “per puntellarlo come la Torre di Pisa pericolante di "Amici Miei" e forse non succederà, il moderato liberale che ha votato centrodestra si è stancato di salvarlo regolarmente e già pensa a un dopo B. Per altro leggevo su l'Unità il discorso di Bersani alla Camera e quando si sente un politico parlare così qualche speranza che ci sia gente seria al governo ancora c'è. Non si dovrà parlare di destra e sinistra ma le differenze ci sono eccome.

    http://www.youtube.com/watch?v=yJNw7ZetIww

    RispondiElimina
  18. Anonimo17:32

    @nike
    ottimo discorso non c'e' che dire ,ma che conferma cio' che dico io.
    e' un discorso bipartisan di puro buon senso,un richiamo alle forze politiche in toto,compresa la lega,per cercare di risolvere i problemi piu' urgenti,alias cacciate b. e parliamo di cose serie.

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).


LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...