martedì 14 maggio 2013

Fortezza Bastianich


Da quel fatale 25 febbraio, ogni sera, a rotazione in ognuno dei canali RAI e su La7 purpurea di Cairo, va in onda una puntata della telenovela del momento: "Tormiento piddiño", che non è altro che la storia di Enrique che ha finalmente sposato Angelino dopo vent'anni d'amore, ma deve lottare contro l'opposizione delle rispettive famiglie, soprattutto quella di lui, e del cattivissimo Dom Grillo.
Alla puntata (dove non succede mai niente a parte i due che si guardano negli occhi dicendosi "te quiero") segue dibattito, ma forse sarebbe meglio dire terapia di gruppo, seduta di autocoscienza frantumamaroni, con i giornalisti a manifestare lo stupore scemo di fronte ai comportamenti del Partito. Perché per la famiglia di Enrique, il PD, questo matrimonio al quale hanno tutti partecipato non s'aveva da fare, e il tormiento vero è proprio quello, mica quello degli amanti infelici che hanno coronato ma faticano a consumare.

Questa lagna infinita che, quando comincia, è capace di andare avanti per ore, è il modo che il governo provvisorio della Repubblica ha trovato per far passare il tempo al popolo, chiuso nella fortezza in attesa dell'arrivo dei tre cavalieri dell'Apocalisse: i cavalieri del default, dell'austerity e del pareggio di bilancio, mandati dai virtuosi paesi del Nord a punire la nostra canagliesca incapacità a contribuire al fogno europeo. Una fortezza dalla quale non si può uscire, dove si comincia a morire di fame e dai cui spalti sempre più disgraziati si gettano nel vuoto per la disperazione.

Egli, il provvisorio, il governo balneare vista mare, doppi servizi con scappellamento a destra di Letta come fosse Berlusconi si è rifugiato invece in abbazia, o meglio, in quello che diventano le abbazie una volta superato il medioevo, ovverosia resort e trombatoi extralusso. Chissà, forse passano il tempo facendosi raccontare novelle dalle madonne perché, di provvedimenti concreti, neanche l'ombra. E non per colpa del venerabile Jorge, credo.

Che questa inazione, questa paralisi, questo prendere tempo e disfare la tela di notte, nasconda, da parte del provvisorio, la speranza degli incapaci, di coloro che senza il deus ex machina non sanno come terminare la tragedia? La speranza che, come altre volte, arrivi la cavalleria a salvarci e a cavare loro le castagne dal fuoco? La cavalleria, o meglio, i marines.
I sentori ci sono. Sempre più spesso, nel mezzo del dibattito post-telenovela, appare l'emissario dell'impero che, come un oracolo, ammonisce i provinciali e rivela parti di verità al popolo prigioniero con un dan-dan-dan-dan che fa tanto Radio Londra.


Verità che al giornalista-terapeuta di turno quella sera, disabilitato alla reversibilità del pensiero, regolarmente sfugge oppure nasconde con la provvidenziale interruzione pubblicitaria. Non ve ne andate, lo stupore scemo ritorna tra poco.
Non è un caso che l'oracolo Luttwak sia diventato ormai uno dei nostri punti di riferimento di resistenti. Un oracolo non disinteressato, d'accordo, ma forse pronto ad offrire, come allora, logistica e quant'altro. Che non se ne andrà, una volta finita la guerra, senza una sostanziosa contropartita, ma che forse sarebbe sempre meglio degli orrori economici del Deutschland Über Alles reloaded.

Come scrive oggi Orizzonte48:
"La cosa che fa piacere è che siamo in piena ipotesi frattalica: Luttwak è uno che non si (ci) risparmia la brutalità e il linguaggio diretto di chi viene per comandare, cosciente della forza che lo sostiene.
Esprime ciò che conviene agli USA senza mediazioni e con perentorietà.
Poco male, perchè, dato che siamo nella conferma frattalica, stavolta è ciò che conviene anche a noi.
Se son rose fioriranno ed allora a Luttwak seguiranno posizioni più ufficiali e concrete, e non è detto che, informalmente, non siano già in corso.
Adesso, con maggior chiarezza, si sta profilando il momento che precede il 25 luglio e l'8 settembre, cioè del rapido dissolvimento del regime del PUD€  e della sussidiarietà dell'Italia alla Germania.
Per riavere la democrazia non basta; occorre anche una sufficiente espressione di Resistenza che legittimi poi una classe di persone legittimata a sedersi in una nuova e vera Costituente, auspicabilmente di restauro della Costituzione del '48. Affinché vigili, come abbiamo detto fin dall'inizio, perché "tutto questo non si ripeta più".
Gli americani si manifestano anche in modo assai più devastante sul medium televisivo. Sentite cosa ha detto Joe Bastianich ad Andrea Scanzi durante un apparentemente innocua conservazione da talk show.


Inaudito. Sbertucciato da un cuoco. Blasonato e milionario ma sempre cuoco. E ricordate che se si muovono gli italoamericani, per il regime italiano del momento è finita.
Si, secondo me c'è sentore di "arrivano gli ammeregani", di sbarco di marines, di Omaha Beach, di "In the mood" e AM-lire. Oppure solo di lire.
Sarebbero già abbastanza queste ultime.

14 commenti:

  1. "Gli italiani hanno (gl)i (im)mobili, gli americani hanno azioni in borsa, noi tedeschi abbiamo depositi bancari" Sono i soliti gioielli di famiglia la contropartita da mettere sul piatto.

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    1. Sono i tedeschi a cui fa gola l'immobiliare nostro. Agli americani interessano altre cose. Luoghi dove impiantare le loro antenne MUOS, ad esempio.

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    2. Adetrax21:21

      "Agli americani interessano altre cose."

      Magari a chi tira le fila interessa anche che certi titoletti tossici non restino la carta straccia che sono. :-)

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  2. Cara amica Lameduck,

    "Non è un caso che l'oracolo Luttwak sia diventato ormai uno dei nostri punti di riferimento di resistenti."

    Luttwak sta solo dicendo quello che da tempo sostengono gli economisti che ragionano. Le politiche di rigore monetariste imposte dalla Germania stanno strangolando gli stati deboli del Sud Europa.

    Ora i risultati del rigore e dell'austerità sono sotto gli occhi di tutti: anche oggi gli indici economici dicono che la produzione industriale è crolla del 5% nel mese di marzo.

    Se il governo italiano spera nelle elezioni tedesche perchè cambi qualcosa, come ha fatto giustamente osservare Luttwak, finiremo tutti a pulire i cessi a Pechino o a Mosca.

    Ciao Davide

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    1. Visto poi che Alternative für Deutschland, il cosiddetto partito antieuro tedesco, non è che ci offrirebbe scampo dalla catena della moneta unica.

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  3. Ciao Barbara, "sinergia" di informazione per "una speranza nella democrazia"...a maggior ragione tra "orizzonti" :-)

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    1. Assolutamente. L'unione fa la forza. Bellissimo il tuo articolo, come tutto il blog, del resto. Ciao!

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  4. anzitutto, da neo giunto, faccio i complimenti per il blog.
    per quanto attiene il tema della comunicazione, credo che vedere un tipo come Luttwak in una trasmissione di disinformazione in prima serata come piazzapulita sia un segnale che i tempi stiano (ahimè lentamente) cambiando...che si siano accorti che anche il popolino ha oramai capito l'inganno e provano a salvarsi la faccia (ovvero parti meno nobili del corpo)?

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    1. Puoi scommetterci i gioielli di famiglia che tra un po' gli euroscettici spunteranno come funghi dopo la pioggia. E tutti a dire "l'ho sempre detto". E' allora che tireremo fuori la lista dei veri sevedevisti e ci sarà da ridere. Prepariamoci anche alle campagne "Adotta un Boldrin".

      P.S. Grazie per i complimenti.

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  5. Cara amica Lameduck,

    "Puoi scommetterci i gioielli di famiglia che tra un po' gli euroscettici spunteranno come funghi dopo la pioggia. E tutti a dire "l'ho sempre detto"."

    Quando si è deciso di entrare nell'euro ricordo che tutti i partiti italiani (tranne la Lega) erano favorevoli.

    Sbagliare è lecito. Quello che è grave è non ammettre l'errore.

    Oggi ho sentito la Bonino (vecchia estremista dell'euro) dire che le politiche di rigore imposte dalla Germania ci stanno distruggendo.

    Mi piacerebbe che la Bonino ci spiegasse cosa intende fare se la Germania (cosa di cui sono più sicuro) non cedesse sulla posizione del rigore.

    Ciao Davide

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  6. Adetrax21:25

    "Chissà, forse passano il tempo facendosi raccontare novelle dalle madonne perché, di provvedimenti concreti, neanche l'ombra."

    Probabilmente stanno elaborando e verificando con calma strategie e possibili azioni a breve e medio termine ... dopotutto non ci sono più gli "Zafer" di una volta. :-)

    Nella pratica stanno attendendo che entro giugno si chiuda la procedura di infrazione, comminata dall'Europa all'Italia, per sforamento del deficit di oltre il 3%.

    Se la procedura sarà chiusa, eventualmente anche solo per aver dimostrato di aver fatto i compiti (ovvero di aver cominciato a "spremere" a dovere "i cari inferiori"), in teoria si libereranno un po' di risorse monetarie in più con le quali coprire le necessità più immediate, es.: rinnovo cassa integrazione, pagamento (con il contagocce) dei debiti statali arretrati, ecc. ... naturalmente tutto nella scia del "faremo qualcosa". :-)

    Dato che, probabilmente, anche quest'anno il deficit sarà bello sostanzioso (diciamo fra gli 80 ed i 100 miliardi), prima di eliminarlo e di avere un attivo vicino ai previsti 50 miliardi all'anno per far scendere il debito pubblico al 60% del PIL in 20 anni, ce ne vuole ... da questo punto di vista non si è ancora visto niente, il "bello deve ancora arrivare".

    A fronte di tutto questo c'è una specie di mantra che è ripetuto frequentemente, ovvero: l'Italia è in Europa, quindi fa parte dell'Europa, quindi è giusto che anche l'Europa "si mescoli" e si rotoli nel fango con lei.

    E' un pensiero dalla logica discutibile che desidera ignorare il fatto che l'Italia fa parte e non a caso dei PIIGS (i maialotti pronti per essere "macellati"); è un pensiero derivato anche dalla convinzione che gli "Eurobond" si faranno perchè sono inevitabili.

    Scusate ma ... tutta la preparazione mediatica sul tema 2012 con tanto di rispolveratina di termini quali "untermenschen", ecc. non conta nulla ? :-)

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  7. Ma la faccia dell'occupy piddino mentre Luttwak gli spara in faccia la verità sull'euro l'avete vista? :D
    Stava mettendosi a piangere!

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  8. Capisco quando il cuoco dice che non inviterebbe mai Berlusconi nel suo locale perchè è una persona impresentabile, ma mi fa ridere quando afferma: "Come un uomo del genere può esistere in Italia per gli americani è inconcepibile", 'sta lezioncina se la può risparmiare perchè gli americani hanno avuto Clinton (guerra in jugoslavia e abrogazione del Glass-Steagall Act che prevedeva la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking) e scusa se è poco, i due Bush che solo a nominarli ti vengono i brividi dietro la schiena.Mi fermo qui ma certo che l'elenco di gente poco presentabile e degli orrori che hanno combinato serebbe lungo come la famosa carta igienica. Va bene che speriamo negli americani ancora una volta per liberarci ma cerchiamo di non dimenticare di che pasta sono fatti gli uomini politici che li hanno e continuano a rappresentarli. Diceva mia nonna "lu più pulitu porta la rogna"

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    1. @ Fiore

      Pienamente d'accordo su tutto, criminale abrogazione del Glass-Steagall Act compresa.

      Però, per quanto riguarda il supponente ed inutile commento del cuoco credo sia colpa mia. Giorni fa commentavo "...per favore, scrivi qualche fesseria qua e là ogni tanto... così, giusto per movimentare un po' l'atmosfera...". Ed ecco che Barbara ha provveduto al volo pur di accontentare i suoi affezionati lettori... :D

      D'altra parte per quanto mi riguarda la padrona di casa ha un ranking così alto che potrebbe addirittura trascrivere tutte le testimonianze di Ruby davanti alla "rossa", sostenendo trattasi di puro oro colato 999,99% di verità, che non eccepirei. Divertimento assicurato per i lettori e molte sfacchinate in meno per l'autrice.

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