mercoledì 14 settembre 2016

Cattivissima me


Premetto che ho una considerazione pessima della blogosfera italiana. Di questa congrega piddina e codina, tutta piume e svolazzi, poca spesa e molta resa, con tutte le sue signorine e signorini grandi firme con la perversione dell'autobiografismo in perenne lotta con il cazzochecenefrega. Okkupata da anni dai soliti personaggi innoqui (si, con la q) inevitabilmente schierati a sinistra tranne qualche mosca rara (ci sarà ancora Camelot destra ideale, con il quale ci davamo metaforiche e dialettiche botte da orbi quando ero piddina?)
Premesso questo, è anche vero che sono dieci anni che tengo un blog che non sporca, non abbaia di notte, mangia tranquillo le sue crocchette ed è fedele ad alcuni pochi amici che riconosce come simili e che è disposto a difendere mostrando i denti di dietro ai nemici. Un blog amico dell'uomo (assai meno della donna) ora sempre di più senza padrone, come un ronin smandrappato al quale è rimasta solo la katana affilata. 
Questo blog non ha mai chiesto uno scheo a nessuno, non costa nulla tranne la fatica delle mie meningi offerte in sacrificio per voi. E' qui per essere letto e, a voi piacendo, apprezzato e degnato di una grattatina sotto la bazza e di una rinfrescatina all'acqua della ciotola. 
Non essendo schierato ed essendo soprattutto non più simpatizzante con "quelli là" non andrà mai da nessuna parte ma è questo in fondo il suo bello. Porta già la sua bella croce pesante di noce e di vergogna sulle spalle, quella di essere stato un blog piddino come da copione eppure nemmeno allora accettato (perché ti annusano e se non hai il loro odore non ti permetteranno mai di riannusarli). Se ne vergogna tanto, soprattutto quando si rilegge e si prenderebbe volentieri a cinghiate. Anzi le darebbe a quella grulla che scriveva le sue cosine belle politicamente corrette, con il femminismo piagnone, l'antirazzismo, l'antiberlusconismo militante perché allora non si poteva fare altro, perché ci si sentiva proprio intelligenti a farlo, mica per farsi accettare. Ripeto, non se la ingroppavano nemmeno allora, i compagni, e la cosa avrebbe dovuto insospettirla ben prima del 2012. No, il fatto è che ci credeva proprio, la grulla, nel progressismo. Peccato, non fosse stata attratta dal lato oscuro sarebbe magari diventata una Saviana.

Orbene, chi ha la fortuna di diventare cattivo con l'età ( è una benedizione, credetemi,  dopo essere stato un coglione da giovane), di quella cattiveria che inizia ad assomigliare ad un divino furiosissimo sdegno e che, se avesse i superpoteri, si incarnerebbe in un Magneto che svelle e rotea stadi olimpici per scagliarli addosso agli oppressori ed ai loro fottuti collabo, dovrebbe essere premiato, anzi deve esserlo. Perché diventare cattivi significa tanto tanto sacrificio e duro lavoro e a volte ci vuole tutta la vita per diventarlo. Sono stata l'Anakin puccioso e coccoloso per fin troppo tempo ma ora il mio maturo Fenerismo esige soddisfazione. 
Non me ne frega un cazzo di entrare a far parte dell'élite blogghettara. Anche se, secondo classifiche ormai estinte, ero anche ben piazzata nei primi cento, il che era quasi un miracolo, essendo un cane sciolto e non avendo casaleggi o partiti alle spalle, so che non ci entrerò mai e me ne vanto pure.
Tuttavia ci terrei, visto che altri ci tengono ed è partito lo scambio delle nomination,  che, agli inevitabili annuali Macchianera Awards o #MIA16 almeno mi faceste la garbatezza di : 1) nominarmi"miglior cattivo del web" e 2) che alcuni amici che vi segnalo, avendo sicuramente più chance di me di affermarvisi, rompessero il clima di busonismo reciproco scambiato con il bilancino di quella manifestazione ed emergessero o risultassero vincenti nelle rispettive categorie d'elezione.
Come si fa a far ciò? Si presentano delle nominations a questa pagina contenente la scheda per votare. Leggete bene le istruzioni per non farvi invalidare le preferenze, sperando che non sia anche questo l'ennesimo voto della Florida. Dovete nominare almeno otto candidati in altrettante categorie e avete tempo per farlo fino a domenica dieciotto. Io ho già votato, come faccio sempre diligentemente ogni anno.

Alcuni miei suggerimenti per le nomination sono:

Miglior articolo: http://goofynomics.blogspot.it/2016/06/brexit-qualche-cifra.html
Miglior community: http://vocidallestero.it/ .
Miglior pagina FB: Le più belle frasi di Osho //www.facebook.com/lepiubellefrasidiosho
Miglior tweeter: Nero @federiconero
Miglior sito satira: Feudalesimo e Libertà.
Miglior sito cinematografico: Sinema Exit https://www.youtube.com/channel/UC0_BqFuoSfcc4K1uhp_vjKA
Miglior sito economia: Goofynomics 
Miglior sito politico / di opinione: http://www.byoblu.com/ 
Miglior disegnatore-vignettista: Edoardo Baraldi https://www.flickr.com/photos/edoardobaraldi/29595506991/

Fate poi come volete purché facciate come dico io. E ricordate che io sono vostra madre.

P.S. La raccolta delle nomination è stata prorogata fino al 30 settembre. 

18 commenti:

  1. Anonimo08:34

    ciao Barbara :)

    primo voto assicurato

    Adriano V.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. E' il minimo, gentile Lameduck. Certo gentile, la gentilezza degli ideali cavalieri che spaccano ossa ma riconoscono la bellezza.

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  4. Anonimo19:10

    Ma essere cattivi ha i suoi vantaggi, cara Barbara, lascia che te lo confermi uno che è da quando ha 15 anni che è volontariamente dalla parte del torto.
    "Ogni donna ama un fascista", ed è vero, soprattutto se la donna è di sinistra.
    A parte questo, raramente ho letto un'ammissione di errore più onesta di questa.
    Anzi, a memoria non mi pare di averla letta punto.



    Matteo

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    1. Grazie. Mi fa piacere che l'ammissione venga apprezzata. Mi consola rispetto ai "Barbara, come sei cambiata, non ti riconosco più e non ti leggo più."

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    2. Anonimo21:16

      Beh, all'epoca non ti leggevo, e da quel che posso capire non ti avrei letta volentieri.
      Comunque cambiare idea è sovente indice di maturità.
      Personalmente ho sfanculato pesantemente camerati che credevo maestri e che sono finti a fare l'elogio della Merkel e dell'austerità che rimette in riga i lazzaroni del Sud.
      Per questo, quando leggo certe minchiate complottarde-clericali-papiste su questo o altri blog mi incazzo: si credono tutti originali ma sono figli di Evola senza nemmeno rendersene conto.

      Matteo

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  5. Obbedisco molto volentieri.

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  6. Cara Barbara,
    il mio voto per te é assicurato!
    Anche se ti avrei visto bene nel miglio sito di satira.........(mi fai troppo ridire....).
    Ma se tu ci tieni ad essere la super cattiva, non vorrò certo farti uno sgarbo e disperdere il mio voto

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    1. Ti ringrazio molto per il voto.
      Miglior sito di satira? Uhm, pensa che di solito mi dicono che le mie analisi mettono di cattivo umore, spaventano, angosciano.
      Mah, ti dico la verità, miglior sito di satira non mi pare la categoria più appropriata.Il fatto è che non amo troppo i satirici (i Charlie Hebdo, per intenderci) e il mio intento non è di fare satira ma di fare informazione. E, credo, in dieci anni, di essermi occupata più di informare che di far ridere. Ciò non toglie che L'ironia che utilizzo sia per me un fatto imprescindibile. Essendo una ex depressa, uso l'ironia come arma di sopravvivenza.

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  7. La brutta notizia è che mi sa che ho sprecato il voto: quando ho votato non avevo ancora letto il post e "purtroppo" ti ho messa come miglior blog (avessi saputo...) perché secondo me la tua miglior qualità non è la cattiveria (anche se te la cavi bene :))).

    Consolati sapendo che oggi ci ha lasciato uno dei figli SFondatori della patria e della relativa banca.
    Ora vedo se trovo una buona bottiglia...

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    1. Beh, miglior blog è ancora meglio di miglior cattivo. Ti ringrazio.
      Io la bottiglia la tengo in fresco per quell'altro.

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    2. Come,anche tu?
      Molti tappi partiranno per la dipartita del pessimo nostro ex sovrano GN

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  8. Cara,
    Cattivissima Lei (anche, talora, ingiustificatamente troppo, mi permetterà :-) )
    "Barbara, sei una stronza".
    Il suo voto a lei è assicurato, da quando Alberto è diventato un membro del sistema.

    Voglio incattivirla ancora di più, e le chiedo un commento, cattivo a sufficienza, su questo, solo il primo. Quote from me:

    QUATtRO NOTE STONATE
    Comincio con questa, meglio circostanziata:
    1) Le Paralimpiadi sono una magniloquente cacata.
    Non sono divertenti da vedere, perché nessuno ama che gli sia ricordata la pochezza dell'essere umano, e soprattutto cancellano ogni forma classica rimasta di Olimpiade, LUOGO DELLO SPIRITO, dove le guerre SI FERMAVANO, NON PERCHé ERANO TUTTI PIÙ BUONI, come nel Natale Cristiano, MA PERCHé I MIGLIORI, tra i guerrieri STAVANO GAREGGIANDO.

    Non si fa la guerra senza guerrieri.

    Questa roba che vi spingono, è, da una parte, una competizione tra ineguali di default (perché se non riesce lo stato a definire una categoria di invalidi, figurarsi la comunità internazionale, che di di base non decide mai niente, ma ratifica l'esistente), ma anche uno splendido spot di #chiCelaFa, la meritocrazia dei coglioni.

    È LA RATIFICA DEL FATTO CHE VI DOVETE STARE AL POSTO VOSTRO.

    Chi si può allenare, perché benestante, vince (infatti le medaglie sono, imbarazzantemente, condensate in pochissimi "paratleti", #quellichecelafanno).
    Chi non si può allenare, ma vorrebbe, non ha possibilità; ma magari avrebbe bisogno di assistenza sanitaria, macchine attrezzate negli ospedali, morfina, nella peggiore delle ipotesi.

    Applaudite bimbi, applaudite.

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    Risposte
    1. Mah, forse i paratleti sono meno dopati dei normodotati (che termini di merda!). Se lo sport può aiutare a superare le difficoltà degli handicap, ben venga. Che ci si debba appassionare a chi tira di spada in carrozzella, non so.
      Comunque io adoro Zanardi, non me lo toccate nemmeno con un fiore.

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    2. @ Emilio
      Quanta supponenza nelle tue parole, nel magnificare l'umano "normodotato" come se fosse il meglio cui ambire.
      Dio mio che tristezza...
      E quando parli di un certo Alberto che sarebbe diventato parte del sistema, stai parlando di Alberto Bagnai?
      Poretto...di quale sistema stai parlando? (ma sai di cosa stai parlando?)

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  9. ...se si rimette a fare quello che sa fare bene (il pilota di #nascar), Dio lo mantenga in Gloria.

    C'è un problema però:

    ...e quello del nuoto? C'abbiamo il Michael Phelps del lazzaretto?
    Sarò molto malato io, e sono disabile al 35%, quindi pensa quanto mi possono girare i marroni;
    (praticamene non potrei fare manco l'arbitro, de questi)

    E mi perdoni una volta di più: lei conosce atleti dopati? Se no diventano come la corruttela, e la celebre equazione, de cuius.

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  10. Anonimo12:09

    Fatto, ho votato anch'io. Ho scoperto il suo blog grazie all'amico e compatriota piemontese Giovanni Polli. E devo dire che la lettura dei suoi articoli è rinfrescante: lei non ha rinunciato alla sua umanità, il che di questi tempi in Occidente non è poco.
    Non c'è proprio nulla di vergognoso nell'ammettere di aver creduto, in tutto o in parte, ai dogmi di un certo progressismo: sapientis est mutare consilium, come si dice.

    Gianluca
    Antsirabe, Madagascar

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