giovedì 30 giugno 2011

Il condominio di Montecarlo

Ma si, in fondo Montecarlo assomiglia un po' ad una Scampia con in più gli yacht.

C'era una volta una ricca coppia: un francese e una tedesca che andarono ad abitare a Montecarlo in un lussuoso condominio. Avevano enormi disponibilità di denaro ma il loro passatempo preferito era giocare al Casino. Spesso vincevano ma ancor più di frequente perdevano ingenti somme.
Per una loro bislacca stravaganza obbligarono per contratto a prendere la residenza in appartamenti nel medesimo condominio, le cui spese di gestione erano altissime, la badante greca, il giardiniere portoghese, la donna delle pulizie spagnola e l'autista italiano. Ben presto, a causa del loro stipendio troppo basso ed inadeguato ad un ambiente adatto più ai miliardari che ai lavoratori, e del potere d'acquisto che calava ogni giorno di più, per i quattro dipendenti divenne quasi impossibile tirare avanti.

I ricchi padroni, che di loro avevano comunque bisogno per dividere le spese condominiali, per qualche tempo prestarono alla badante, al giardiniere, alla donna delle pulizie e all'autista i soldi per pagarle ma, ben presto, nemmeno questo bastò più.
I ricchi quindi convocarono i dipendenti e cercarono di far loro capire che avrebbero dovuto consumare di meno per non spendere e permettersi di pagare le spese di gestione del palazzo. Niente più consumi a volontà di elettricità, gas e acqua ma razionati. Ad un certo punto dissero ai domestici che, per poter continuare a vivere nei loro lussuosi appartamenti potevano sempre limitarsi nel mangiare fino magari a smettere del tutto.

Mentre la rabbia dei quattro montava e si respirava aria di rivolta, a nessuno venne in mente che forse i padroni avrebbero dovuto giocare meno al Casino e i domestici, visto che non potevano permettersi di vivere nel lusso, avrebbero dovuto traslocare in un quartiere più economico del "Condominio Europa".

11 commenti:

  1. Ma non lo so, non mi sembra proprio corretto al 100% come esempio. Non siamo più poveri perché ci siamo trasferiti a Montecarlo, è semplicemente arrivato il momento di pagare i nostri debiti.

    La tua storiella la rifarei così:

    "c'era una volta una famiglia di tedeschi e una di francesi che coltivavano le loro fattorie producendo degli ottimi raccolti, e scambiavano i loro prodotti con quelli delle altre famiglie di contadini dei paraggi, italiani, spagnoli, greci irlandesi.
    I contadini francesi e tedeschi si facevano un mazzo tanto, producevano molto, e pagavano in contanti le merci dei loro vicini.
    Gli altri invece lavoravano di meno e male, e la vendita dei loro prodotti non era sufficiente a compensare quello che compravano dagli altri, perciò pagavano spesso con assegni postdatati.
    Un bel giorno tedeschi e francesi si sono rotti i coglioni di vedersi tornare indietro gli assegni dalla banca, e hanno detto: "adesso basta! da oggi in poi si paga solo in contanti, i vostri foglietti del cazzo non li accetteremo più!"
    Da quel giorno per le altre fattorie cominciarono i dolori, perché si resero conto che avrebbero dovuto lavorare molto di più e meglio, se volevano produrre abbastanza da pagare i loro debiti e avere di che sfamarsi.
    Ogni capofamiglia disse ai suoi figli: "da oggi niente più fragole con la panna, e anche tu Luigino, andrai a zappare con gli altri fratelli!"
    Allora scoppiarono delle liti furibonde, perché si erano abituati bene, e nessuno voleva iniziare a fare sacrifici.
    "papà, non è giusto, dici che noi dobbiamo mangiare di meno ma tu continui ad andare a puttane tutte le sere" dicevano i figli.
    "se non aveste preteso di usare l'acqua per la piscina invece di annaffiarci i pomodori, non saremmo a questo punto" replicava la zia.
    "e tu nonno, smettila di giocare ai videopoker"
    Insomma tutti si accusavano l'uno con l'altro, e nessuno voleva ammettere i propri sbagli, e davano la colpa alla banca che non gli dava più libretti di assegni, e a quelli spilorci dei tedeschi e dei francesi che si rifiutavano di lavorare anche per gli altri.

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  2. preferisco la favola della papera zoppa,quella di nonna papera è troppo razzista ;-)

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  3. Marcello, a coloro che riscrivono i post dei blogger consiglio sempre di aprirsi un blog per i cavoli loro così gli passa.
    Senza contare che non hai capito la metafora del Casino contenuta nella favola. ;-)

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  4. Messaggio per il caro troll dal nome di donna e proveniente dal Friuli Venezia Giulia. Ma lo sai che parlavo giusto di te con quelli di MC l'altro giorno?
    P.S. Cercatene uno bravo.

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  5. Per un istante, sono stato tentato dal confutare (e smontare) la metafora del dott. Marcello da Brunico.
    Poi mi sono detto: cui prodest?
    E soprattutto ho letto il tuo commento sulla riscrittura dei post.
    Perciò mi attengo al testo originale di una delle mie autrici preferite:
    S-U-P-E-R-L-A-T-I-V-O !!!

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  6. Cara amica Lameduck,


    "Messaggio per il caro troll dal nome di donna e proveniente dal Friuli Venezia Giulia. Ma lo sai che parlavo giusto di te con quelli di MC l'altro giorno?
    P.S. Cercatene uno bravo".

    Ho cercato su Mente Critica i tuoi commenti e non li ho trovati. A che post ti riferisci?

    Ciao Davide

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  7. Non prenderla come una critica, consideralo un omaggio.
    Io replico solo nei post dei miei blogger preferiti, di quelli che stimo di più.

    Ma perché, mi trovi saccente?
    qualche volta me lo dice anche mia moglie :(

    Ok, scusa.

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  8. @ davide
    Non commento su MC ma comunico ancora saltuariamente con gli autori. Privatamente.

    @ marcello
    Interessante. Replichi solo roba di valore. Mi sento una Louis Vuitton.
    Comunque tua moglie non è che abbia poi torto...;-)

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  9. Adetrax22:44

    La metafora mi pare un po' buonista.

    Nel mondo antico chi si indebitava troppo poteva diventare uno schiavo che, come figura, era parecchio più in basso di un domestico o di un generico "familio", dato che non poteva avere volontà propria (neanche gli altri ma insomma una piccola differenza formale c'era).

    Il denaro e gli schiavi, che bella associazione per spazzare via l'eccesso di diritti acquisiti che incrosta il libero mercato !

    Comunque adesso arriva la curetta sufficiente per non far stramazzare il cavallo in mezzo alla strada (che oggettivamente è uno spettacolo indegno) visto che i soldini (per le grandi opere, la cassa integrazione estensiva, ecc.) non crescono certo sugli alberi: 7 miliardi nei prossimi 2 anni e 40 quando torneranno i comunisti !

    "L'opposizione collabori !"

    Non opponetevi, ogni resistenza è futile ...

    Fantastico, una meraviglia ... se non ci fossero queste notizie bisognerebbe inventarle, sollevano l'umore che è un piacere :-)

    P.S.
    Se è consentito vorrei esternare un affettuoso OT sulla questione commenti.

    Credo che i troll un danno lo facciano, ovvero quello di provocare, nel lungo periodo, la "commentite", una specie di ipersensibilizzazione verso i commenti che poi può sfociare in una vera e propria insofferenza.

    Non è una bella cosa, però bisogna accettarla visto che non tutti reagiscono allo stesso modo di fronte a certi fenomeni.

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  10. Sull'OT dei commenti:
    Sai Adetrax, a me, più dei commenti a volte un po' saccenti di chi vuole riscrivere il post a sua immagine e rassomiglianza invece di aprirsi un blog suo (;-), stupisce l'idiozia di certi personaggi che non leggono nemmeno i post ma vengono qui a lasciare la cacchina sulla scrivania della blogger firmandosi Silvia, Vera, Viola, ecc. Ognuno l'omosessualità latente la gestisce come può.
    Questi personaggi esistono solo perché non tutte le piattaforme ti permettono di bannare l'IP dei troll anche se conosci anche dove stanno di casa.
    Questo qui che posta, poi, con la monomania su MC (che gli altri si chiederanno cosa cazzo è MC) è il primo che fu cacciato da quel blog ormai semidefunto e ne ha fatto una tale malattia che non se ne dà pace.
    Che dirti di più. Ogni villaggio ha il suo scemo.

    I commenti sono l'effetto collaterale del blog. A me piacciono molto quando arricchiscono l'argomento e magari forniscono nuovi spunti di discussione. Il resto è espressione dell'equilibrio mentale di chi commenta.

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  11. I conti veri li sa il PD, infatti parlavano di cappio al collo.

    Questo governo cadra a breve, dopodichè un simpatico esecutivo PD IDV UDC FLI varerà manovre stile Grecia.

    Seguiranno rivolte in piazza e repressione.

    Fine compitino, si va alle elezioni e trionferà il nuovo partito di confiqualcosa.

    Film gia visto.

    Hanno fatto le prove generali in Argentina prima e qui adesso.

    "Memorias del Saqueo", documentario di Solanas disponibile su youtube, racconta tutto e le analogie sono evidenti. A partire dai due leader col cerone in faccia...

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SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).


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