martedì 7 giugno 2011

Referendamente e affermativamente


In vacanza non si ha molta voglia di bloggare ma di leggere si, anzi, è il momento in cui si possono prendere in mano libri acquistati e riposti in attesa appunto del tempo necessario per leggerli.
In questi giorni al mare, mi sono portata dietro ed ho appena finito "Bidone nucleare" di Roberto Rossi. Al di là delle informazioni che contiene sulla questione del nucleare in generale, mi ha impressionato l'ultima parte, quella che tratta dei misteri legati alla scelta dei siti di stoccaggio per le scorie del decommissioning delle centrali italiane chiuse a seguito del precedente referendum del 1987 ma non solo, anche precedentemente a causa di difetti e malfunzionamento. 
Un intreccio mai del tutto chiarito dalla magistratura, che parla del via vai di iracheni da impianti dove ancora si trovano vecchie barre di combustibile radioattivo provenienti da una centrale statunitense dismessa, appoggiate agli italiani per il riprocessamento da rimasteci sul groppone con tanti saluti. Barre che comunque fanno gola per la componente di plutonio che contengono e che può essere utilizzato a scopi militari, magari abusivamente da paesi canaglia.
Ecco quindi l'intreccio di possibili interessi legati allo smaltimento di scorie, al traffico di materiale fissile, tutte cose che attirano la criminalità organizzata come il miele le mosche. E nomi che ritornano, come quello di Ilaria Alpi e della Somalia e di una strada costruita al solo scopo di nasconderci sotto una caterva di fusti di rifiuti tossici.
Il sospetto che dietro a tanta agitazione da parte del centrodestra di governo nel difendere il nucleare e di insistere su luoghi come Scanzano Jonico (del quale si parla nel libro di Rossi) vi sia l'inconfessabile promessa di aiutare la casta predona della quale sono espressione politica e certi amici che non si possono scontentare è inevitabile. Ma forse siamo solo dei malfidati comunisti.

Margherita Hack, dopo essersi inizialmente pronunciata a favore del nucleare, si è parzialmente ricreduta e, se da una parte invoca il proseguimento della ricerca per un nucleare sicuro e pulito (magari esistesse!), dall'altra dice una delle cose più sagge udite in questa campagna referendaria. La scienziata dice che il nucleare in mani italiane ( e con ciò inteso, in possibili mani mafiose) sarebbe una follia. Pensateci, se credete veramente che il progresso dipenda da una bella centrale vicino a casa che fornisca energia a manetta per tutte le nostre comodità.
A proposito. Le autorità governative giapponesi hanno allargato a 30 Km. l'area di evacuazione dalla centrale di Fukushima, vista la gravità ormai conclamata della contaminazione ambientale. Il governo Berlusconi vorrebbe costruire una centrale a Ravenna, che dista una trentina di chilometri da casa mia. In caso di fukushimazione della centrale, io sarei probabilmente costretta a lasciare tutto e rifugiarmi non si sa dove. Posso dire che io potrei votare SI anche solo per questo non futile motivo?

Ho letto tutti i commenti al precedente post e, se posso fare un appunto ai miei cortesi commentatori, ho notato un uso quasi ossessivo della razionalità, troppe cifre, troppi discorsi teorici e niente buon senso da contadino o da buon padre di famiglia. Cari amici, a parte che nessuno di voi, ottuso dalle cifre lette chissà dove e ossessivamente riproposte, ha visto il film che consigliavo, non vi pare di non riuscire a cogliere il nocciolo della questione? Qui non si sta parlando di rinunciare al progresso, all'elettricità ed alla odiosa crescita. L'acqua la vogliono privatizzare, non per evitare gli sprechi e per ottimizzare la rete di distribuzione (che ingenui bambini che siete! come il grullerello Renzi), non vogliono riportare il nucleare per darvi il gigawatt a gogò ma perchè devono offrire prebende, commesse, posti di lavoro, tutto a nostre spese, ai loro amici e protettori. A quelli presentabili ma soprattutto a quelli impresentabili. Leggendo l'inchiesta di Rossi il sospetto si rafforza.
Votare SI SI SI SI, non è una scelta qualsiasi, è legittima difesa.

Uno speciale di Maurizio Torrealta su "Bidone nucleare". Qui la seconda parte. Sulle porcate e sui costi stratosferici del decommissioning italiano ricordo il mio post contenente la puntata di Report, "L'eredità".

48 commenti:

  1. ...ho notato un uso quasi ossessivo della razionalità, troppe cifre, troppi discorsi teorici e niente buon senso da contadino o da buon padre di famiglia

    mi ricorda un po quella storiella della moglie che discutendo con il marito gli fa:

    "No, caro, l'ultima volta che abbiamo discusso in modo pacato e razionale hai avuto ragione tu!"

    ^_^

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  2. Panty00:23

    Un eventuale vittoria del NO,non mi preoccupa tanto per il pericolo dell'Atomo quanto per l'enorme spreco di miliardi di Euro.
    Visti gli interessi in gioco e chi sono i giocatori,mi sembra plausibile che le nuove Centrali seguiranno la strada della Salerno-Reggio e del Ponte sullo Stretto.
    Allungare i tempi,aumentare i costi,ottimizzare tangenti e profitti.
    Un cantiere a tempo indeterminato è il vero Programma Nucleare Italiano.
    Accà nisciuno è Fesso.
    Dormi sonni nucleari tranquilli mia dolcissima Lame.
    Al massimo,per i prossimi 50 anni saranno disturbati,sporadicamente, dal rumore delle ruspe e del pensiero di dover pulire dalle tende tanta polvere di cemento scadente.

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  3. un'altro incidente in una centrale nucleare con fuga di acqua radiattiva,vedi Egitto,Risoscotti che finanzia le sue pubblicità in questo modo:
    " vengono contestati i reati di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, truffa ai danni di ente pubblico, frode in pubbliche forniture, corruzione per atti contrari ai doveri dell'ufficio, e altre condotte illecite, commessi nel territorio pavese e altrove nel periodo compreso tra gli anni 2005 e 2010"
    inoltre la certezza che l'inquinamento influisce negativamente sulla quantità e qualità degli spermatozoi non solo negli esseri umani ma anche fra gli animali

    http://healthmagazine.forumfree.it/?t=41758312

    non basta ,oltre ai numeri,il buon senso per capire che stiamo percorrendo una strada sbagliata?
    Al piombo,arsenico,diossina,co2 e chissà quant'altro dobbiamo aggiungere le scorie radioattive?
    In più,come testimonia il video,ci metterei anche l'impotenza delle amministrazioni locali di fronte a lobby mafiose che se ne fottono bellamente della nostra salute.
    Direi che ce nè abbastanza per capire che è giunta l'ora di riconsiderare il nostro stile di vita,che non vuol dire tornare al carretto tirato dal somaro,vuol dire mettere l'"uomo" al centro del problema e non solo il lato economico della questione.
    quanto costa in termini di vite umane l'accaparramento del petrolio,quanto costa in termini di vite umane l'energia nucleare,impossibile fare una cifra,i danni sono incalcolabili,quanto costano in termini di vite umane energie alternative come l'eolico,il geotermico e altre,qui la conta è presto fatta,nulla e non venitemi a dire che la gente morirà di fame perchè è una stronzata megagalattica,più l'occidente si industrializza più la gente muore di fame e questi son dati indiscutibili.
    Toro Seduto disse che l'uomo bianco morirà sepolto dalla sua stessa spazzatura,mai parole furono più profetiche

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  4. Caro amico Rossoallosso,


    "Toro Seduto disse che l'uomo bianco morirà sepolto dalla sua stessa spazzatura,mai parole furono più profetiche"

    Vero. Però ti sei scordato di aggiungere che Cavallo Pazzo trovava fico il nucleare e non disdegnava un po' di spazzatura: la verità raccontala tutta non solo quello he fa comodo a te.

    Ciao Davide

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  5. La notizia dell'incidente nella centrale nucleare egiziana è davvero singolare, considerando il fatto che l'Egitto non ha e non ha mai avuto centrali nucleari.

    E' evidente che c'è una campagna di demonizzazione e di terrorismo psicologico dei media nei confronti del nucleare. Qui prodest?
    (ahò, non trovi mai un complottista quando te serve)

    Di fronte alla razionalità delle argomentazioni e alle troppe cifre che hanno smentito tutta una serie di luoghi comuni e di pregiudizi sul nucleare, l'unica critica, riportata anche da personaggi autorevoli come la Hack e Odifreddi consiste nel timore che subentri la mafia nelle costruzioni delle nuove centrali, che userebbe la sabbia al posto del cemento e i cadaveri della lupara bianca al posto delle armature.

    E' un punto di vista che trovo rispettabile e che rispetto, visto che l'ipotesi è stata avanzata da figure di notevole spessore culturale; tuttavia non posso fare a meno di osservare che, di fatto, l'Italia già in passato ha costruito delle centrali nucleari, e non mi sembra che si siano sciolte alla prima pioggia.
    Anzi. La centrale di Latina, la prima costruita in Italia nel 1958, all'epoca è stata la più potente centrale d'Europa, ed era all'avanguardia della tecnologia per i suoi tempi; un esempio di alta ingegneria, che ha lavorato fino al 1987 per poi essere trasformata in deposito di scorie radioattive. Ci abito vicino, e vi posso assicurare che non sono fosforescente.

    La verità è che un opera come una centrale nucleare è sottoposta a tanti di quei controlli (anche ad opera di enti internazionali), che molto difficilmente la mafia tenterebbe di immischiarsi.

    La mafia preferisce operare nel mucchio, mimetizzandosi in tanti piccoli appalti impossibile da controllare tutti, come la costruzione di abitazioni civili, di strade, di pale eoliche... o nella gestione dei rifiuti urbani e industriali, non certo delle scorie radioattive che sono facilissime da controllare e individuare. La mafia si sta preparando al grande affare dello smaltimento dei pannelli solari esauriti, per esempio (vanno cambiati dopo 20-25 anni, e sono costruiti con sostanze altamente tossiche). Infatti è proprio sullo smaltimento abusivo di sostanze industriali come queste che stava indagando Ilaria Alpi quando fu uccisa.

    Quindi non sono tanto convinto dell'argomento mafia.

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  6. Chi risponde a Davide ,io mi rifiuto
    @Marcello
    lo abbiamo capito che nessun argomento ti convince e abbiamo capito anche le tue argomentazioni valgono le nostre.
    ma il mio commento apre un discorso diverso che hai completamente ignorato e cioè AFRONTARE IL PROBLEMA IN UNA DIVERSA PROSPETTIVA PER MIGLIORARE LA QUALITA' DI VITA.DIRE NO AL NUCLEARE PUò SERVIRE A SENSIBILIZZARE I GOVERNI IN QUESTO SENSO.
    delle tue esperienze personali non gliene frega un cazzo a nessuno,interassano tutti invece le mutazioni genetiche dovute alla radiazioni
    do you undestand?

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  7. Non è affatto vero che nessun argomento mi convince.
    E' vero invece che mi convincono gli argomenti, ma tu non ne hai mai portati.
    Tu descrivi emozioni, sensazioni, sogni. Cosa cazzo me ne frega a me di quello che dice cavallo pazzo? ma chi è cavallo pazzo?

    Il link che hai postato parla di come l'inquinamnto e le polveri sottili, oltre che uccidere con il tumore provocano anche l'infertilità.
    Sono perfettamente d'accordo, lo sapaevo già, ed è esattamente per questo che sono favorevole al nucleare, perchè rinunciare al nucleare significherà inevitabilmente un maggior ricorso ai combustibili fossili, maggiori polveri sottili, più inquinamento, più morte, più tumore, più infertilità. Mi stanno costruendo una centrale turbogas davanti casa, vuoi che non sappia cosa sono le polveri e l'inquinamento?

    Ma tu no, tu pretendi la botte piena e la moglie ubriaca. Tu non vuoi l'inquinamento di nessun genere, ma non vuoi nemmeno tornare al carretto.
    Vuoi l'automobile, vuoi internet, ma vuoi un mondo pulito.
    Come darti torto? figurati se non è quello che vorrebbero tutti.

    Ma la soluzione magica non esiste. L'energia pulita e abbondante non c'è ancora, ce lo dice la matematica, lo dicono le troppe cifre. Lo dice la fisica, che funziona secondo le sue leggi e non secondo le tue speranze, e nemmeno secondo il buon senso contadino.
    Con il solare e l'eolico ti ci fai le pippe, rassegnati. Sono solo una truffa, una bolla speculativa. Fattelo dire da chi ci lavora.
    Quanto alla sicurezza, a parità di energia prodotta, sono di più i morti precipitati dal tetto per montare i pannelli FV che i morti in incidenti nucleari.

    Io voglio il mondo più sicuro e comodo possibile per mia figlia e per i suoi discendenti. non so che farmene dei tuoi sogni romantici, e anche i 5 miliardi di persone che vivono nel terzo mondo ci sputano sopra. Raccontalo a loro che non potranno mai avere un frigorifero come il tuo perchè "sennò si inquina troppo" e perchè "si deve mettere l'uomo al centro".

    Pensi che la soluzione sia il risparmio?
    Allora comincia a spegnere il PC.

    Pensi che vivere senza troppa tecnologia, a contatto con la natura sia bello? pensi che l'uomo debba vivere in armonia con l'ambiente adeguandosi al ritmo della pioggia e delle stagioni? conosco un posto che fa per te: il villaggio Masai in Kenya.
    Vacci, ma senza portarti dietro antibiotici e antimalarici, se vuoi essere coerente; perché l'industria farmaceutica fa parte di quel mondo cattivo che inquina e consuma energia.

    Tra due settimane parto per il Sudan.
    Vieni con me, ti accompagno, ti farò vedere come si vive risparmiando energia e senza inquinare.

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  8. @Marcello A
    io porterò sogni ma tu porti morte.
    Comunque hai ragione spengo il PC per non le leggere più le tue contraddizioni

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  9. un'ultima cosa

    http://en.wikipedia.org/wiki/Anshas

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  10. paolo16:18

    @rossoallosso: oltre un certo limite non si può discutere con chi la pensa diversamente da te. Votare serve a questo, perche io, tu, marcello, davide contiamo per uno il 12 e il 13 prossimi.

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  11. http://discutere.wordpress.com/2011/06/08/professor-battaglia-esperto-in-strafalcioni/

    così marcelo a non è più solo!

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  12. Adetrax20:33

    @Lameduck
    A proposito. Le autorità governative giapponesi hanno allargato a 30 Km. l'area di evacuazione dalla centrale di Fukushima.

    Gli USA sconsigliano vivamente ai suoi cittadini di entrare nel raggio degli 80 km. (che è il vero perimetro di minima sicurezza).

    Se l'incidente fosse accaduto in un altro periodo dell'anno in cui i venti soffiano quasi sempre dal mare verso la terra (invece che l'inverso), il perimetro non sarebbe stato di 30 km. ma di 300 km. o forse più.

    A proposito di perimetri tracciati col compasso e di distanze di di sicurezza in km., è sempre utile ricordare questa mappa.

    http://maps.grida.no/go/graphic/radiation-from-chernobyl

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  13. @Paolo
    é perciò che nel post precedente ho evitato di commentare,sapevo che se sarei intervenuto mi avrebbe portato ad essere troppo crudo e diretto, come puntualmente è successo, e di questo mi scuso con MarcelloA.
    In realtà non volevo "discutere"volevo semplicemente affermare che con la buona volontà si possono ottenere cose che a prima vista sembrano irrealizzabili,negare questo per partito preso lo trovo illogico, trovo assurdo dichiarare che senza il nucleare si possa tornare all'età della pietra quando ci sono esempi come questo

    http://www.presseurop.eu/it/content/article/701161-fukushima-spinge-desertec

    che dimostrano il contrario.Si può ovviamente obiettare che dietro tali operazioni si celino interessi economici enormi,il mondo come lo vediamo oggi funziona così senza pecunia sei fermo a rimirar le stelle però lo stesso discorso vale per il nuleare ma che ha in più l'aggravante che tutti riconosciamo verso tale risorsa energetica è inutile che mi dilungo in proposito

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  14. Non ti crucciare Rosso, sono, sono stati e saranno sempre i sognatori quelli che riusciranno a cambiare il mondo. Come saremmo ora se una coppia di pazzoidi chiamati Wright non avessero sognato di volare, contro tutto e tutti. Se un emerito idiota chiamato Marconi non avesse voluto mandare un insulso bip dall’altra parte del mondo via aria. O se uno sprovveduto che faceva di nome Immanuel Kant e dietro di lui un altro scombussolato chiamato Alan Touring non avessero sognato la macchina universale.
    O se Calamandrei, Einaudi e tutti quegli altri sciroccati, nel 1946, avessero deciso che la democrazia non è cosa che funziona, che sarebbe stato molto meglio essere pragmatici e tenersi lo Statuto albertino, che sperimentare, innovare e guardare al futuro cosa futile è.
    Il sogno rende l’uomo un essere umano, gli animali sono animali perché non hanno coscienza di sé, perché non sognano sé stessi in un futuro migliore, l’uomo lo fa, l’uomo fa si che i sogni diventino idee e che la forza delle idee cambi il mondo.
    E in questo momento il mondo ha un severo bisogno di essere cambiato. Un severo bisogno di idee, di novità. Di aria buona, di vento buono. E allora sogniamo anche per quelli che non ci riescono. Per i pragmatici oltre il concepibile, per i troppo integrati nella vecchia silenziosa vita dai rischi conosciuti e non si vogliono sporgere dal lato chiamato futuro, per quelli che il nuovo non lo afferrano, per quelli che vogliono furiosamente metterlo in fila – il nuovo - con il vecchio, e non ci riescono perché non si rendono conto che la fila non c’è.
    Per quelli che non hanno la forza di evadere dal loro piccolo mondo antico, che per sognare bisogna essere forti, non il contrario.

    @ Davide
    Sono veramente curioso di sapere che ne pensava Pocahontas del fotovoltaico.

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  15. Grazie Salazar delle confortanti parole.
    Dai una tiratina di orecchie alla Dilma che annunciando il via libera alla costruzione della megadiga ha fatto piangere gli Indios,è evidente che questi preferiscono le loro foreste al nostro frigorifero.

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  16. paolo20:12

    Tanto non si raggiungerà il quorum e tutte le nostre astruse discussioni finiranno in un bel niente...
    Quasi, quasi non vado più a votare.

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  17. Ho grande rispetto e stima dei sognatori, grazie a loro la vita è degna di essere vissuta.
    Come sarebbe l'esistenza senza le grandi storie che tutti conosciamo?
    Senza la narrativa, senza la letteratura, la musica, l'arte, la poesia... il sognatore esplora mondi che solo lui conosce e ce li racconta.

    Ma il mondo del sogno e quello della realtà si devono distinguere nettamente, altrimenti si finisce con il pretendere che la realtà funzioni come nei sogni, e di restare molto delusi.

    Non è mai successo che uno sprovveduto inventasse qualcosa di utile senza avere una preparazione adeguata; anzi, il più delle volte le migliori invenzioni sono state piccole rielaborazioni nate studiando le cose fatto in precedenza da qualcun altro.

    I fratelli Wright non erano una coppia di pazzoidi, erano abili meccanici esperti nella costruzione di biciclette. I primi velivoli fallirono perchè erano o troppo pesanti o troppo fragili.
    I fratelli Wright erano esperti nella costruzione di quello che ci voleva: telai leggeri e robusti.

    Marconi non era un idiota,
    Era, come Edison, un buon affarista. Ed era un fisico, mica vendeva i fiori.
    Maxwell teorizzò le equazioni che descrivono il campo elettromagnetico, e un altro fisico, Hertz, dimostrò sperimentalmente l'esistenza delle onde radio. Tesla aveva già messo a punto e brevettato un sistema di trasmissione del'elettricità.
    Marconi fiutò subito la possibilità di sfruttare commercialmente le scoperte di Maxwell, Tesla ed Hertz, e gli andò bene, ma non è corretto affermare che abbia inventato la radio.
    Oggi infatti si dice che "radio onda verde trasmette sui 103,3 megahertz", e non sui "103,3 Megamarconi".

    Alan Touring non era uno scombussolato era un matematico geniale, che aveva studiato e compreso il lavoro di Einstein, laureandosi alla prestigiosa università di Cambridge.

    Kant non era uno sprovveduto, conosceva profondamente la filosofia e le opere dei suoi predecessori, che aveva studiato in dettaglio.

    Tutti gli altri "sciroccati" non si sono svegliati di punto in bianco una mattina sognando la democrazia. Nessuno era un analfabeta, e prima di loro c'era stata la rivoluzione francese.

    Mai nella storia c'è stato uno ignorante, inesperto, impreparato, che abbia combinato qualcosa di notevole.

    Se si vuole imporre al mondo la propria idea di strategia energetica, come minimo si deve essere tecnici esperti nel settore energetico, possibilmente laureati in fisica o ingegneria; altrimenti si rischia di dire cose senza senso, di fare affidamento su progetti irrealizzabili, o di credere alle cazzate che si leggono nel blog di Beppe Grillo.

    PS: non voglio offendere nessuno, e se l'ho fatto chiedo scusa.

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  18. Marcello, Turing era un genio ma gravemente malato di mente, un po' come John Nash. Sai come si suicidò? Preparandosi una mela avvelenata perchè era ossessionato dalla fiaba di Biancaneve. Ma va bene così, è chi usa la razionalità senza ascoltare la sua parte emotiva che fa veramente paura e che, secondo me, ha veramente dei problemi.

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  19. La psicologa sei tu, se mi dici che Alan Touring era disturbato, ti credo sulla parola, e si, sapevo del suicidio con la mela avvelenata, mi ero chiesto spesso il significato del logo del Mac ^_^.

    Ciò non toglie che avesse studiato al King's College, non era impreparato,sapeva di cosa stava parlando quando trattava di matematica.

    Ahò, ma è così che mi vedi? sarei un mostro senza emozioni? :(

    mi sento depresso...

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  20. Scusa MarcelloA ma io non ti capisco,io sarò anche un bieco ignorantone ma leggendoti sei tutta una contraddizione,se tu cerchi interlocutori preparati che ci vieni a fare su questo blog?

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  21. Prima di tutto essendo un blog non puoi sapere in anticipo chi risponderà, e comunque leggo sempre moltissime cose interessanti nei blog, c'è sempre qualcosa da imparare, ed è stimolante confrontarsi con gente che la pensa in modo diverso dal tuo, qualunque sia la sua preparazione, perchè si tratta pur sempre di una persona che parla attraverso la sua personale sensibilità e le esperienze, che fanno di lui un interlocutore unico e irripetibile.

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  22. Marcello, la malattia mentale non è incompatibile con la genialità. Conosci il matematico ed economista John Nash? E' quello della Teoria dei Giochi, ha sviluppato intuizioni importantissime, ha vinto un premio Nobel. Eppure trascorse molti anni della sua vita prigioniero della schizofrenia.
    Philip K. Dick, uno degli scrittori più importanti della fantascienza, era paranoico. Le vie della creatività sono misteriose.

    Riguardo alla centrale egiziana, era per così dire abusiva, non essendo stata approvata dall'AIEA.

    Se credi che la mafia non traffichi in materiale radioattivo sei ingenuo. Oppure pensi che la mafia sia Don Vito Corleone.
    Per i pannelli solari così pericolosi secondo te, e non credo siano peggio dell'Eternit, basta utilizzare quelli al silicio.

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  23. ben detto,poi come ultima spiaggia squalificarne i contenuti solo perchè non supportati da una laurea

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  24. OK.
    Touring era matto.
    Non voglio assolutamente metterlo in dubbio.

    Ma comunque era un matto istruito.
    Era questo il punto che volevo sottolineare.
    Chi non ha le basi non ha gli strumenti per comprendere e giudicare un fenomeno.
    Il buon senso contadino ha portato a credere che per scongiurare una pestilenza si dovessero sgozzare molti animali davanti a una statua.
    Gli antibiotici sono opera di sofisticati medici con tanto di laurea e di camice bianco.

    Se nel medioevo si fosse votato con un referendum per scegliere quale era il modo migliore per combattere il colera, pensate che avrebbero vinto le processioni con i flagellanti o chi diceva di bollire l'acqua prima di berla?

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  25. PS

    Ok rinunciamo alle centrali atomiche perchè la mafia potrebbe mettersi in mezzo e combinare disastri.

    Quando la mafia deciderà di entrare nel business dei medicinali, cosa faremo?
    Ci decideremo a ribellarci alla mafia, o come tanti pecoroni abbasseremo di nuovo la testa e rinunceremo anche alle farmacie?

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  26. per laureati e non:



    http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.com/2011/04/decrescita-incontro-con-serge-latouche.html

    http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.com/2011/04/napoli-scoperto-un-sito-di-compostaggio.html

    http://video.google.com/videoplay?docid=5146778547681767408&hl=en#

    http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.com/2011/03/chi-ha-paura-dei-movimenti-per-lacqua.html

    http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.com/2011/03/lacqua-dei-libici-per-i-libici.html

    http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.com/2011/02/acqua-berlino-da-lesempio.html

    http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.com/2011/01/la-condition-humaine-di-magritte-vero-e.html


    http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.com/2011/01/cancrotie-e-il-contadino-contemporaneo.html

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  27. Marcello, te lo dico nella versione sweet sugar way: di quello che ho scritto non hai capito un emerito cazzo.
    Un intero post a scrivere il contrario di ogni aggettivo quando questi sono – chiaramente e ultra comprensibilmente – scritti per indicare proprio il loro contrario, da idea di pratica ottusa.
    Te lo vuoi comprare o no ‘sto dizionario?

    @ Rosso, lunga è la storia su quella diga, e non solo di Dilma e di indios si tratta. Comunque io telefono lo stesso a Dilma, e le parlo, occhei?

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  28. Marcello, ho il vago sospetto che la Mafia, nel bisinissi della medicina ci sia già entrata da tempo. Non la mafia di Don Vito Corleone, ma quella del WTO. Hai presente le pandemie? Quelle che terrorizzano i babbani e fanno vendere milioni di vaccini?

    Comunque, se i commentatori di un blog sono un piccolo campione statistico, mi pare che di sostenitori del NO ce ne siano solo uno o due, il che fa ben sperare.

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  29. A si?
    interessante.
    E allora, che cosa proponi di fare? immagino che ora si debba rinunciare all'industria farmaceutica. Non vorrai mica rischiare che ci infettino tutti con chissà quale malanno solo per vendere i vaccini, vero?
    Chiudiamo subito le industrie, porca miseria, presto, facciamo un referendum!

    O non sarà meglio combatterla, la mafia?

    dai, su non ci diciamo cazzate.
    La gente ha una paura fottuta e irrazionale del nucleare. sono contenti che ci sia la mafia perchè così hanno una scusa in più.

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  30. Marcello, sinceramente, ma chi speri di convincere?

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  31. Nessuno in particolare.

    Espongo il mio punto di vista, confrontandolo con quello degli altri. tutto qui.
    Trovo noioso il monologo, preferisco il dialogo.

    Perché, disturbo?
    se disturbo dimmelo, che smetto.

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  32. Ma no Marcello, non disturbi affatto, sei più che benvenuto, solo che mi ricordi un po' Don Quixote contro i mulini a vento (l'eolico!) e in fondo fai tenerezza.

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  33. Adetrax22:16

    La gente ha una paura fottuta e irrazionale del nucleare. sono contenti che ci sia la mafia perchè così hanno una scusa in più.

    Non è tanto irrazionale, perchè vedi, ad alto livello ci sono dei personaggini che non sono tanto raccomandabili e mettere loro in mano delle potenziali armi di distruzione di massa significa tentarli oltre ogni ragionevole limite.

    E' un po' come la favola della rana e dello scorpione.

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  34. @Salazar
    facendo un ragionamento terraterra cosicchè anchio possa capire,provo a individuare i motivi del perchè perchè la Germania,ma non solo,cerca di abbandonare il nucleare anche alla luce del recente compromesso raggiunto di allungare la vita delle suddette centrali di 10-12 anni è un fatto che non si può negare.
    La Germania ,che da sempre abbiamo indicato come modello di efficenza sia economico che tecnologico,pensare ora che agisca in base all'emotività del momento mi pare una sciocchezza,penso piuttosto che alla fatidica data 2060 le energie alternative,con dovuti investimenti, possano aver raggiunto livelli di eccellenza.
    ora facendo il ragionamento del contadino, mi chiedo, perchè dovremmo investire in una tecnologia che non ha futuro?
    perchè l'eni e le sue associate investono per eolico e solare solo all'estero e non italia?

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  35. Siccome io in Germania ci vivo, mi permetto di sottolineare alcuni punti.
    Il piano per l´abbandono totale del nucleare entro il 2023 fu approvato nel 2003 dal governo Schröder e mantenuto dal primo governo Merkel, quello della Grosse Koalition. La vittoria della coalizione CDU-FDP con la formazione del secondo governo Merkel, di centrodestra, aveva portato alla modifica del piano con lo spostamento della data di dieci anni avanti. Ben prima dell´incidente di Fukushima c´era stata una fortissima manifestazione popolare contraria. Questo inverno qui a Stoccarda è stato organizzato un presidio permanente antinucleare, al quale anch´io ho preso parte, con manifestazioni ogni sabato, culminate una settimana prima dello tsunami giapponese in una catena umana di 45 km. da Stoccarda alla centrale di Neckarwestheim. Sulla base di questo e in seguto all´incidente di Fukushima, la Merkel ha deciso il ritorno al piano Schröder originale. Tenete presente che la Merkel ne capisce sicuramente più di Marcello e di noi tutti, avendo un Ph. D. in Fisica. Le energie rinnovabili forniscono attualmente il 17% del fabbisogno e si prevede che questo settore porterà nei prossimi anni alla creazione di più di 100000 nuovi posti di lavoro all´anno. Se vi interessa, qui a Stoccarda la Bosch ha concentrato la quasi totalità degli investimenti di ricerca sul settore delle energie alternative.

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  36. Che vi devo dire, speriamo che abbiate ragione voi e che io sia troppo pessimista.
    Ormai sembra che il referendum raggiungerà il quorum, e quindi il nostro disgraziato paese sarà tagliato fuori per sempre dalla tecnologia del nucleare, che pure abbiamo tanto contribuito a sviluppare grazie ai nostri scienziati.

    Per adesso resto del parere che rinunciare al nucleare sia stato un disastro, gli unici a guadagnarci saranno le lobby del carbone e del petrolio.

    Senza l'alternativa del nucleare potranno taglieggiarci come vorranno e venderci il petrolio fino all'ultima goccia, facendoselo pagare a peso d'oro.
    Saremo costretti ad accettare il ricatto, non saranno certo un po di mulini a vento a salvarci.
    La Germania è ricca di carbone, lo userà massicciamente se dovrà chiudere le centrali nucleari, distruggendo con le piogge acide quel che resta delle sue foreste.

    L'Italia sarà sempre più dipendente dall'estero per i suoi rifornimenti energetici, arriverà il giorno che la gente scenderà in piazza protestando che non riesce a pagare la bolletta dell'enel, e arriverà il giorno che al momento di mettere su la pentola si accorgeranno che non arriva più gas.

    Ci ritroveremo tra 20 anni con milione di tonnellate di pannelli fotovoltaici da smaltire, diventati ormai inutili, e con il paesaggio deturpato dalle pale eoliche ferme per mancanza di manutenzione e di vento.

    Comunque... facciamo le corna, e speriamo che invece andrà tutto bene e che abbiate ragione voi, che chissà come si riuscirà a trovare un'alternativa valida. Auguri.

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  37. Nick8013:40

    Caro Marcello,sono d'accordo con tutto quello che dici, però non sono d'accordo con l'essere dispiaciuto per l'esito di un voto popolare. Evidentemente, Marcello, se la gente ha avuto tanta paura, perché di paura, sottile e irrazionale (come tutte le paure) si tratta, vuol dire che c'è stato un errore nella comunicazione. Sono stati fatti passare messaggi distorti e la colpa non è di chi ha giustificate paure, sospetti, timori, e neanche di chi li ha diffusi. La colpa è di chi, come noi, d'accordo con l'investimento nel nucleare, non ha saputo convincere l'opinione pubblica. Io però non mi strapperò i capelli se la maggioranza ha deciso una cosa, perché è la democrazia e se così non fosse saremo uguali a quelli che (non parlo di Lame sia chiaro) danno a noi degli assassini solo perché abbiamo idee diverse su una questione come quella del nucleare.

    Secondo me la follia pura è stata quella di smantellare le vecchie centrali nucleari italiane perfettamente funzionanti, con personale eccezionalmente preparato, con la produzione, anzitempo, di tonnellate di scorie radioattive.

    Poi non capisco questo: in caso di incidente nucleare in Slovenia, per esempio, le radiazioni dovrebbero magicamente fermarsi al confine con l'Italia dicendo "Ah no, noi qui non entriamo perché hanno votato sì al referendum"?
    E' chiaro che non è il referendum che ci protegge.
    Parlo non a caso di una vecchia centrale nucleare a due passi da casa nostra che lavora praticamente solo per noi. Beh, se c'è una cosa che apprezzo di Lame o (occasionalmente) di Grillo è la mancanza di ipocrisia. Ma questa delle centrali nucleari mi sembra pura ipocrisia.

    E allora come mai tante, tantissime persone, hanno votato sì?
    Accanto alle motivazioni irrazionali ce ne sono molte di razionali: una che lascia perplesso anche me è lo smaltimento delle scorie radioattive. Oppure i costi: abbiamo già speso (inutili) miliardi per smaltire le centrali vecchie, ora ricominciamo? A me fa pensare.
    E allora capisco chi dice di investire su altre fonti di energia. E però dobbiamo parlare di fatti. In primis dobbiamo ricordare che nessun metodo è scevro da rischi. Per esempio il superecologicomegacicciofigatissimaipernautrabiogigaverde idroelettrico; dirò solo una parola: Vajont.
    Poi, tutti quelli che si preoccupano della salute (le industrie farmaceutiche non sono le uniche che sfruttano l'isteria collettiva)dovrebbero convogliare tutta la loro veemenza nel combattere l'iquinamento; sono sicura che già in parte lo fanno: premere sulle risorse rinnovabili vuol dire rifiutare carbone e gas cioè CO2 e inquinamento, credo. Sarebbe meraviglioso se la forza degli antinuclearisti si abbattesse con altrettante conseguenze sui colossi dell'industria, come Mentedison http://medbunker.blogspot.com/2011/02/un-vero-complotto-ambientale.html , che avvelenano da decenni bambini e lavoratori, facendo impennare i dati (dati=persone, visto che noi pronucleare saremmo troppo razionali e freddi senza cuore) di cancro (a certi figuri Cernobyl, secondo me, gli fa una sega). Sarebbe davvero un sogno ribellarsi a questo. Io non vedo però e non ho mai visto le manifestazioni che vedo contro il nucleare a Marghera...

    Ecco, ora mi rendo conto di aver parlato di cose diverse, ma sono tutte correlate: non c'è mai la verità da una sola parte, nulla è scevro da rischi e la forza della massificazione mediatica può fare cavolate, ma anche miracoli, e insieme si potrebbe fare molto per migliorare salute e ambiente, basterebbe discutere. Razionalmente.

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  38. Nick8013:43

    Nel mio precedente commento ho inserito un link a un bell'articolo su Montedison, ma non sono riuscito a "farlo blu".

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  39. Nick, che ti devo dire, non credo che avremmo potuto fare molto di più per convincere la gente.
    Non possiamo competere con la potenza dei media.
    Dal 2000 in poi l'aumento del prezzo dei fossili aveva reso più convenienti gli investimenti nel nucleare, e in tutto il mondo si era iniziato a costruire centrali.
    La cosa non poteva far piacere alle lobby del petrolio, che si sono mobilitate.

    Considera anche la speculazione affaristica, che dopo la bolla dell'immobiliare aveva bisogno di altre bolle da gonfiare, e si è rivolta alla green economy.

    Contro questi giganti è impossibile vincere il confronto mediatico.
    Nemmeno alla Gabanelli sarebbe permesso fare un servizio sui danni dell'inquinamento da fossili; mentre sull'incidente di Fukushima (che per loro deve essere stato una vera manna) sappiamo tutto, abbiamo ricevuto aggiornamenti quotidiani quasi in tempo reale, come se si aspettasse l'arrivo dell'apocalisse, (nonostante l'incidente non avesse provocato vittime).

    Quasi tutti gli altri paesi andranno avanti lo stesso con il loro programma nucleare, nonostante le resistenze di chi si è fatto condizionare.
    Da noi invece, grazie a una diffusa ignoranza in materia scientifica e un governo debole e corrotto, la campagna di demonizzazione ha funzionato, e così saremo tagliati fuori dal progresso tecnologico sulle fonti energetiche.

    Peccato. Un altro pezzo dell'eccellenza italiana che è andato perduto per sempre.

    L'unica cosa che mi consola è che almeno sarà abolita anche quella porcata del legittimo impedimento, accelerando la caduta di Berlusconi. (anche se pensando ai suoi successori c'è poco da stare allegri).

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  40. Marcello, come ti permetti di parlare di ignoranza?
    Sei rimasto uno dei pochi geni?
    Anche tu il meno ignorante degli ultimi 150 anni?

    RispondiElimina
  41. Marcello, ti porgo le mie più sentite condoglianze.
    A parte le battute, non ti pare di esagerare un pochino? Dopotutto siamo andati avanti dal 1987 ad oggi senza il nucleare e non mi pare che ci abbiano tagliato le fonti energetiche. Io piuttosto mi preoccuperei più dell'approvvigionamento di gas in mano all'amico Putin.
    A Nick80 ricordo che le centrali nucleari italiane non erano tutte delle meraviglie. Quella del Garigliano, ad esempio, fu chiusa per disperazione nel 1982 perchè, dopo il guasto del 1978, fu giudicato troppo oneroso ripararla.
    E' questo che non volete capire. Le vostre adorate pentolone nucleari per l'acqua calda sono pericolose, costose e a volte ti ammazzano proprio. Come certe donne.

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  42. cara Lame, non ci resta che sperare tutti quanti che le mie siano solo esagerazioni di un pessimista.

    Il fatto che fino ad oggi siamo andati avanti benissimo solo con gas e petrolio non è una garanzia per il futuro, purtroppo.

    Anche ai cittadini di Roma verso la fine del IV secolo doveva sembrare che l'impero fosse destinato a durare in eterno. Le terme funzionavano come sempre, e al circo massimo continuavano a correre le bighe.
    76 anni dopo Odoacre depose l'ultimo imperatore romano e iniziava il medioevo.

    RispondiElimina
  43. Nick8019:45

    Cara Lame, ricorrerò alla citazione perché hai la tendenza a trarre conclusioni esagerate, scusa se ti tedio.

    "A Nick80 ricordo che le centrali nucleari italiane non erano tutte delle meraviglie."
    Io non ho mai scritto che fossero tutte delle meraviglie. Ho scritto "perfettamente funzionanti". Non sono un rappresentante di elettrodomestici che ti viene a vendere l'aspirapolvere rotto dicendoti "infrangibilenonsirompelavardisioraventannidigaranzia100%sicuro". Ma proprio no.

    "Quella del Garigliano, ad esempio, fu chiusa per disperazione nel 1982 perchè, dopo il guasto del 1978, fu giudicato troppo oneroso ripararla."
    Sì, è verissimo.
    "E' questo che non volete capire."
    Cosa, che tutto può essere soggetto a guasti? No, no, io non sono mica scemo, scusa. Lo so.
    "Le vostre adorate pentolone nucleari per l'acqua calda"
    Ma perché "nostre adorate"? Scusa. Io non adoro proprio niente, nemmeno Dio, pensa un po'. Mi sembra che "mi metti in bocca" parole che non ho usato.

    "Sono pericolose,"
    è vero, come tante altre cose, io prima ho fatto l'esempio degli impianti industriali. E questi non aspettano l'incidente per ammazzarti. Lo fanno giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto, con le loro emissioni tossiche.
    "costose"
    sì, è costoso sia farle che mantenerle, ma a non nel lungo termine. è costoso anche smantellarle anzitempo...

    "e a volte ti ammazzano proprio."

    "A volte" è un po' troppo, direi. Dei due gravi, gravissimi, incidenti nucleari che ci sono stati, uno per errore umano e uno per uno tsunami che non si vedeva da millenni (quindi non roba di tutti giorni), solo il primo, come ricordava Marcello ha avuto conseguenze vaste sulla salute. E purtroppo non solo nell'area interessata, ma anche nel resto d'Europa, molti tumori nel nostro paese li dobbiamo a quel maledetto disastro.

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  44. Adetrax20:58

    @Marcello

    Ce l'hai messa tutta però qualche incongruenza, qualche parzialità, non so se inconsciamente o consciamente, l'hai infilata.

    A parte questo, spero tu abbia capito che le persone non vogliono centrali nucleari che producono scorie che restano radioattive praticamente per sempre (ovvero per migliaia o decine di migliaia di anni) con il traguardo dei 500.000 anni per il loro completo esaurimento; sono limiti di almeno 10.000 volte il massimo tollerabile.

    Pensi poi che il costo dell'uranio resterà "basso" anche nel prossimo futuro, tenendo conto che anche quello fra 30-50 anni si esaurirà ?

    Pensi che chi necessita di combustibile fissile non sia ancora più dipendente che per il petrolio visto che i fornitori del primo tipo sono molto meno di quelli del secondo ?

    Lo sai quanta roccia bisogna setacciare per estrarre 1 kg. di uranio ?

    Lo sai quanta acqua è necessaria per raffreddare un reattore nucleare ?

    Oltre 1 milione di metri cubi al giorno e se manca l'acqua bisogna necessariamente metterlo in SCRAM e garantirgli il raffreddamento minimo indispensabile, altrimenti succede come a Fukushima.

    Non dico che tutto questo non sia tecnologicamente risolvibile dato che sulla carta è stato già quasi tutto analizzato e previsto, ma che in tutto questo bisogna tener conto anche di variabili che sono al di fuori delle leggi della probabilità, inclusi atteggiamenti e strategie che spesso non sono molto umani.

    Chernobyl è il classico esempio di "pazzia" scaturita dall'esecuzione di test ordinati da chi non aveva letto il manuale delle istruzioni dell'impianto o ancora peggio da chi voleva creare una soluzione pericolosa (un po' come i piromani che appiccano un incendio e poi guardano come gli altri si dannano per spegnerlo) a prescindere.

    Fukushima è un altro, erano lustri che gli ispettori segnalavano la pericolosità di quell'impianto, oltretutto in riva al mare e con barriere anti-tsunami di soli 6 metri di altezza !!!

    Tutti i richiami erano stati però gestiti in maniera mafiosa ovvero con il "muro di gomma" grazie alla collusione del "gestore privato" con i vari governi i quali avevano un qualche interesse a chiudere anche tutti e due gli occhi.

    Ecco, questa dei "gestori privati" che (poverini) non possono perdere soldi con le manutenzioni e le prevenzioni, sono un altro discorso che sarebbe interessante affrontare.

    Lo sai quante potenziali Fukushima ci sono nel mondo ?

    Tante e "three mile island" la stanno ancora raffreddando; a suo tempo riuscirono a controllarla solo perchè l'incidente non era gravissimo e il reattore era stato spento, ma sai cos'è che ha poi funzionato ?

    Il fatto di sfruttare i moti convettivi dell'acqua (ovvero pompano acqua fredda in basso ed estraggono quella calda che sale verso l'alto).

    Stendiamo poi un velo pietoso sulla prevista "militarizzazione" dei siti nucleari italiani (magari anche durante la fase cantieristica), una gran bella idea assieme agli appalti mafiosi ed altri ottimi ingredienti ...

    I tuoi discorsi sui danni dei combustibili fossili, ecc. sono più che condivisibili (anche considerando che il picco storico di produzione è stato superato ed è iniziata una lenta ma inesorabile discesa), tuttavia non si possono comparare con i rischi nel tempo e nello spazio del nucleare attuale.

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  45. Adetrax21:12

    @Nick80

    Per esempio il superecologicomegacicciofigatissimaipernautrabiogigaverde idroelettrico; dirò solo una parola: Vajont.

    Se si analizzano il citato Vajont, Chernobyl e Fukushima, si può forse intravedere un filo conduttore comune che lega gli atteggiamenti e gli ordini impartiti dall'alto, dai massimi responsabili.

    Quelle citate sono tutte situazioni in cui a forza di insistere per la strada sbagliata è successo il disastro ma non è che questo sia giunto inatteso, anzi è arrivato dopo numerosi avvertimenti puntualmente ignorati, nascosti e ridicolizzati.

    Ed è questo il punto, il mondo è pieno di gente che se ne frega, che usa i libretti delle istruzioni al posto della carta igienica, che usa l'arroganza al posto del buon senso e di quello che dicono i dati rilevati.

    Questi atteggiamenti, spesso non scemano affatto quando si sale di livello e di responsabilità (grazie anche a certi meravigliosi filtri passa-feccia del potere) e ogni tanto bisogna mettere un limite, un punto fermo.

    Vedere anche il mio precedente commento.

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  46. Nick8022:20

    @ Adetrax: d'accordo con te. Ci sarebbero tanti altri esempi comunque.
    E il nucleare è diventato il caprio espiatorio dei disastri.
    E tutti gli altri? Assolti? No, certamente. Ma pare facciano meno notizia.

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  47. @ roberta da sidney

    Scusa se ti sei sentita offesa, non era mia intenzione.

    Che la cultura scientifica sia molto scarsa in Italia non è una mia opinione, è un dato di fatto.
    Prova a chiedere in giro perché gli spaghetti in montagna vengono scotti, o perchè d'estate fa più caldo che d'inverno, e vedrai che razza di risposte che otterrai.

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).


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