mercoledì 27 febbraio 2013

Hic sunt cabrones


Non contenti di esserci inflitti ed avere esacerbato negli ultimi anni il bipolarismo che spacca l'elettorato nella classica situazione Guelfi vs. Ghibellini, alla fine, grazie alla fenomenale legge elettorale Calderoli aka porcellum, che tutti volevano cambiare ma poi alla fine nessuno ha voluto cambiare, ci regaliamo ora un bel mexican standoff, uno stallo alla messicana nella versione speciale a tre. 
PD, PDL e M5S che si tengono reciprocamente sotto tiro e non hanno nessuna intenzione di abbassare le armi, ovvero il reciproco 25-30%, aspettando solo il minimo passo falso degli avversari per scatenare un'inferno di fuoco. Situazione che non può che finire in una carneficina autodistruttiva, in una tarantinata ad alto tasso di emoglobina.

Gli italiani sono dei pavidi che non hanno avuto le palle di punire fino in fondo chi li aveva per maggior tempo vessati, presi per il culo con promesse da marinaio di ogni genere e spolpati vivi di tasse. Si sono accontentati di vendicarsi solo sull'ultimo arrivato professor Morti e sui partiti più deboli - se no che vigliacchi sarebbero - e hanno continuato imperterriti a votare PD e PDL, ovvero l'espressione del più bieco conservatorismo, il Mulinobianco e il Dash, che poi con i punti ti danno anche i regali.
Solo un 25%, un quarto di elettorato, ha avuto coraggio di provare a non mettere il segno sempre sulla stessa roba e ha scelto di assaggiare un piatto nuovo, rischiando magari che non fosse poi di suo gusto. Per fortuna che c'è ancora chi crede nel detto che bisogna provare tutto nella vita.
Se non ci fosse stato il Movimento Cinque Stelle a sparigliare le carte alla casta degli intoccabili e ad imporsi come terzo incomodo, avremmo replicato pari pari la situazione del 2006. Ve la ricordate, vero? Il PD (o la sua precedente incarnazione) che tre mesi prima delle elezioni canta già vittoria e arriva al voto sicuro di vincere facendo sfracelli; poi gli italiani si ricordano all'ultimo momento di avere un duce, di essere fascisti dentro e lo votano per paura di sfigurare nel salotto delle coscienze. Perché nel segreto dell'urna Dio non ti vede ma Silvio si. Risultato finale: PD che vince si, perché i piddini sono tanti, milioni di milioni, ma per il classico rotto della cuffia e poi governa con il freno tirato e il fiato del puzzone sul collo. 
Del resto ormai è dimostrato che PD e PDL sono due mostri siamesi che, se dovesse morirne uno, l'altro gli morirebbe appresso. L'unico modo per sconfiggerli è negare a entrambi il voto separandoli ma si, figurati se puoi sconfiggere le vecchie del dash, i piddini ad vitam, le passerottine, i teletossicodipendenti con il televisore piombato su Italia1 e tutta la fauna elettorale che si sente tranquilla solo se vota il peggio a disposizione e che tutti votano.

Nella classifica dei partiti uscita dai risultati elettorali, dopo i tre PD, PDL e M5S, Monti, che sembrava dovesse coagulare chissà quale forza moderatacentristamodaiolabocconiangiuilasofista è stato notevolmente ridimensionato e Scelta Civica è solo il quarto partito con un deludente 8%. 
Segue la Lega che, nonostante i minimi storici (4,1% alla Camera), ottiene, grazie all'alleanza con il puzzone, il governo delle regioni del Nord Lombardia e Veneto e potrà menarla a lungo con il neoconcetto della macroregione che ha sostituito quello ammuffito della Padania. Il porcellum, per le sue immonde alchimie infatti, permette a partitelli locali e infimi di ottenere un potere di veto che all'ONU è concesso solo alla potenza imperiale statunitense.
Tra gli altri salvati grazie all'ancoraggio alle coalizioni principali ci sono SEL (3,2%) e Centro Democratico di Tabacci, Fratelli d'Italia di Crosetto-Meloni-Mogol-Panzeri e l'UDC dell'indistruttibile ai raggi gamma Pierferdinando Casini. 

Per fortuna che, ad ogni elezione, a parte esercitare il conservatorismo, gli italiani si liberano da qualche zavorra politica. Stavolta si sono privati di diversi vecchi ordigni inesplosi, come Di Pietro, Fini e i radicali. 
Nei sommersi ci sono anche Ingroia con Rivoluzione Civile, i turboliberisti di Giannino e le destre estreme da Storace a Casapound. Puniti perché hanno voluto correre da soli. Gli italiani non amano chi non si imbranca nel gruppone. 

Adesso, in pieno stallo messicano, c'è grande incertezza per il futuro. Bersani, che pur avendo tecnicamente perso, ha vinto solo per un'incollatura, si sente investito del diritto divino di formare un governo. Possibilmente convertendo last minute una masnada di grillini molto motivati ad aprire la famosa scatoletta di tonno e quindi a rispondergli picche. L'altro, er puzzone, attende il da farsi e non è escluso che faccia il gesto magnanimo di aiutare il presunto rivale Bersani. Tanto il suo problema è continuare a presentare in tribunale la giustificazione del legittimo impedimento. 
L'unica cosa saggia, in questo momento, sarebbe formare un governo incaricato dal Presidente della Repubblica di realizzare solo una legge, quella elettorale e di gestire l'ordinaria amministrazione per un periodo di soli tre mesi. Niente riforme strutturali o costituzionali, solo la legge elettorale poi si torna alle urne, sperando che ne esca finalmente una maggioranza che possa definirsi tale. Ci riusciranno o dovranno invocare di nuovo il terminator della situazione, magari quel Giuliano Amato già noto per essersi introdotto nottetempo nei conti correnti degli italiani nel lontano 1992? 


21 commenti:

  1. Nitra22:32

    Concordo sulla soluzione "transitoria", ma siamo sicuri che Napolitano sappia prendere le decisioni cui fai riferimento ?
    Nitra

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  2. Faccio parte del 75% che non ha avuto il coraggio di assaggiare un piatto nuovo (e sconosciuto, aggiungo: prima di mandar giù qualcosa mi piacerebbe conoscere gli ingredienti). Faccio parte del 2% scarso che avrebbe voluto un'altra voce all'opposizione, ma è rimasta fuori. Ho votato Rc, controvoglia, ma l'ho fatto perché speravo ci fosse qualcuno a fianco della truppa grillina, se non altro a spiegargli un minimo di regole parlamentari. Perché ci sono ancora, le regole parlamentari, in attesa di applicare le visioni del comico.
    Negando l'offerta piddina Grillo si è calato in quella politica che a parole, anzi a urli, nega, facendo un calcoletto che in teoria dovrebbe portargli ancora più voti al prossimo giro. Peccato che la maggioranza di chi lo ha votato il cambiamento lo voleva adesso, subito, e questa era l'occasione per dimostrare che sono davvero qualcosa di diverso.
    Occasione sprecata, o forse presa di coscienza che una cosa è sbraitare da un palco e un'altra è guidare un Paese. Meglio lasciarlo fare a chi lo fa di mestiere, bene o male, e campare tranquilli all'opposizione.

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  3. concordo sulla necessità della legge elettorale. Ma chi vuole farla? non Berlusconi, che quella che c'è ora l'ha voluta proprio lui per rendere per piazzare le sue troie in parlmamento e rendere ingovernabile il paese in caso di sconfitta. Non Grillo, che ha dato di matto gridando al golpe quando si è cercato di cambiarla prima del voto: del resto la Casaleggio ci sguazza nell'ingovernabilità, e ha bisogno del porcellum per nominare i suoi bimbominkia scelti con il casting su youtube.
    Non il PD, a cui fa comodo per sistemare il suo enturage... allora chi?

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  4. Adetrax00:27

    "... gestire l'ordinaria amministrazione per un periodo di soli tre mesi."

    Subito dopo ci sarebbe anche l'elezione del Presidente della Repubblica, quindi forse sarebbe meglio evitare accavallamenti e ribaltamenti in prossimità dell'evento.

    Dunque, come previsto la "democrazia" è stata messa in "pericolo" :-) e si prospettano vari possibili "inciuci".

    I consoli romani si controllavano a vicenda ed anche i triumvirati hanno in qualche modo funzionato quando c'è stata la volontà di farlo, quindi facciamo pure qualche piccolo ragionamento in merito all'attuale situazione.

    1) Sarebbe ragionevole che i MERCATI si dessero una REGOLATA, non sono obbligati ad imitare il cane di Pavlov, anche perchè il governo Monti ha già fatto il 90% dei provvedimenti cui, nell'immediato, erano interessati (la lista è lunga ed include ovviamente anche il decreto di stabilità varato qualche mese fa).

    In breve ci sarebbe una gran voglia di correggere un po' di cosette che solo a nominarle verrebbe voglia di usare il sistema Calderoli; più i mercati si fanno sentire e più la voglia aumenta.

    2) L'Europa parimenti non dovrebbe tirare troppo la corda perchè nelle condizioni attuali è un attimo che la stessa si rompa.

    Attenzione perchè non si parla solo di Euro ma proprio di Europa.

    La battuta sui clown è stata un po' una freddura soprattutto perchè il secondo presunto clown non è mai stato nemmeno candidato.

    3) Non poniamo limiti alla durata di un possibile governo con eventuali intese sulle singole proposte da attuare / trasformare in legge.

    Naturalmente la prima cosa da fare sarebbe quella di stilare la classifica dei punti (che già dovrebbe esistere), tenendo presente le priorità, mentre la seconda sarebbe quella di immedesimarsi con il reale funzionamento di certi meccanismi socio-economici per poterli poi modificare a ragion veduta.

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  5. Adetrax00:31

    Ovviamente sarebbe opportuno abbandonare qualsiasi illusione su possibili soluzioni a buon mercato e cogliere al balzo l'opportunità di dare una regolata a intere fasce di popolazione che non di rado sono propense a ragionare come "pendagli da forca".

    La regolata consiste nel fatto che molte persone devono cambiare mentalità circa le loro tendenze e financo i loro comportamenti, soprattutto quelli che direttamente o indirettamente danneggiano l'ambiente.

    Tornando al Governo, la lista delle cose su cui intervenire è lunga:

    - ritaratura economica tassazione pro imprese virtuose;
    - lavoro;
    - energia (sfruttamento risorse naturali rinnovabili);
    - gestione totale dei rifiuti;
    - riciclo totale dei prodotti a fine vita;
    - lotta all'inquinamento e recupero aree inquinate (in questo campo c'è bisogno di chimici e persone qualificate di alto livello, non di trogloditi con la mentalità ferma al taglia e brucia indiscriminato !!!);
    - diffusione cultura del rispetto dell'ambiente (c'è ancora Pubblicità e Progresso ?);
    - rilancio di settori strategici (fra cui riqualificazione dell'agricoltura);
    - ecc.

    ... ed è evidente che bisogna un po' superare l'atteggiamento minimalista del "faremo qualcosa".

    In conclusione, al di la dei temi caldi del lavoro, dell'economia, ecc. ce ne sono altri che costituiscono i MATTONI di base su cui costruire i cambiamenti virtuosi e quindi l'importanza di questi "mattoni" non deve essere sottovalutata.

    In questo momento il discorso della nuova legge elettorale sarebbe importante ma bisogna stare parimenti attenti a non mettersi su un binario morto discutendo solo di quello anche considerando il naturale ostruzionismo dei partiti storici.

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  6. Non so se tecnicamente si riesce a votare fra tre mesi, siamo nel semestre bianco, Napolitano non può sciogliere le Camere e indire nuove elezioni.
    La via più breve sarebbe che Napolitano si dimettesse (ma subito, tipo domani) e le Camere le sciogliesse il suo successore, indicendo nuove elezioni.
    Ma a questo punto la data più “possibile” forse sarebbe in autunno.

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  7. @rouge: veramente al contrario tuo io ho votato rc proprio perché era appena nato come partito, e più nuovo di quello.. cosa? giannino?? si dentro rc ho trovato di pietro e (ancora) leoluca orlando.. infatti si è rimasti al 2 anche per questi motivi, però non mi sento di aver buttato un voto, forse se ci sarà una prossima per rc, tanti errori potrebbero non farli più.
    sapevo che grillo avrebbe stravinto, ho dato quindi il voto a chi era proprio all'inizio, del resto se tutti avessero sempre seguito il gregge oggi grillo non sarebbe un movimento a 5 stelle, lo è diventato pian piano anche se in pochi anni.
    ma ho detto ani, mica mesi.
    in italia i fascisti non sono estinti, qui a roma poi si vivono ancora tanto e troppo (dai monumenti, ai balconi alle botte per strada, alle loro marcette, ai loro comizi, ecc. fino alla regione lazio, dove hanno imperato per tanto, e i risultati si vedono).
    i vari fratelli d'italia e casapound m'avevano proprio spaventata, ho votato quindi chi da subito li ha messi fuori, con la speranza che rc potesse farcela (e comunque dopo solo un mese di vita arrivare al 2 non è poco, non è proprio una sconfitta, basta a far le vittime no? poi, nonostante sia molto stimato da me, non ho gradito l'uscita di ingroia subito dopo la sconfitta: un ragazzino che non ci sta a perdere e accusa subito qualcun'altro "è colpa di bersani!!".
    si, in parte è vero, ma statte zitto no? hai appena perso e per modo di dire, il 2 in un mese non è poco, lascia perdere le accuse e di invece che ce l'hai fatta a tenere insieme parecchia gente dal nulla, a differenza di chi sta lì da secoli, vedi radicali, lega, ecc.!
    condivido la nuova legge elettorale e subito al voto ecc. ma c'è il semestre bianco e come dice salazar, a meno che non si dimetta napolitano .. poi non credo riusciranno a mettersi d'accordo perché hai ragione quando dici che sono clonati pd e pdl.
    amato? speriamo di no ..
    intanto spero in un sindaco di roma grillino, ci spero tanto! perché qui a roma non è come a milano, qui dobbiamo fare i conti con uno stato potentissimoe ricchissimo che ci spolpa e chissà magari il vaticano inizierà a pagarsi quello che paghiamo tutti, e magari si pagherà anche la sicurezza (di cui non parla mai nessuno!), che finora a noi costa miliardi, di cui una bella parte è pagata solo dai romani (maroni a roma c'è stato, ha governato e chissà che altro ha fatto: com'è che qui a roma è ancora tutto come prima? anzi peggio da quando ci sono stati loro?).
    avete notato come la stampa sia già impegnata a dar contro ai 5 stelle? ovunque è scritto "i grillini insorgono.. si ribellano al capo .. vogliono accordo col pd.." ecc. ecc.
    pure il conflitto d'interessi non sarebbe male se lo mettessero insieme alla legge elettorale.
    per me la vera domanda è: riusciranno ad arrestarlo prima o poi o no?? facile intuire a chi mi riferisco, tutti paghiamo il prezzo della sua immunità, ...anche il mio cane guida che deve fare un vaccino ma deve aspettare che io prenda la pensione, una realtà così lontana dal pdl e dal pd, la mia e quella di tanti altri italiani.
    ciao! laura

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  8. Anonimo16:21

    Penso che difficilmente il Movimento 5 stelle scenderà a molti compromessi e che difficilmente si possa pensare che in questa complicata situazione si possa pensare ad una auspicata riforma delle istituzioni. Quando però i tempi saranno maturi, inevitabilmente a mio avviso non potra non riconsiderare la posizione dei comuni troppo sottovalutata nonostante il loro peso storico in Italia. E' questo il segmnale che sta cercando di lanciare il blog di cui mi curo: www.comunitainfermento.wordpress.com
    J.G.

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  9. magari scenderanno i crucchi e ci governeranno loro e si accorgeranno di quanto siamo capaci a infilargliela in quel posto ;-)

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  10. Caro amico Rossoalloso,

    "magari scenderanno i crucchi e ci governeranno loro e si accorgeranno di quanto siamo capaci a infilargliela in quel posto ;-)"

    Ai crucchi l'ingovernabilità dell'Italia va bene, perchè i capitali continueranno a scappare dall'Italia per andare nei paesi forti come la Germania.

    Ciò renderà i tassi di interessi tedeschi ancora più bassi e quelli italiani da usura. Senza credito le imprese italiane falliranno e la Germania si libererà di un concorrente.

    La vittoria di Grillo indebolirà la posizione francese contro il rigore monetarista della Germania e permetterà ai paesi forti di scaricare tutte le colpe della crisi sugli italiani cretini che votano per i buffoni.

    Ciao Davide

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  11. per quanto riguarda la legge elettorale, voluta-non-voluta
    http://lineagoticafight.blogspot.it/2013/02/il-falso-problema-della-legge-elettorale.html

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  12. @Davide
    se vuoi dire che anche prima non ci governava nessuno sono daccordo dato che il tuo quadro rispecchia l'andamento dell'Italia degli ultimi vent'anni.
    Ritengo piu problabile che la fibrillazione della elite occidentale sia dovuta al fatto che Grillo possa orientare la politica piddina in modo a loro diverso e non voluto e che possa essere imitato da altri paesi.
    comunque non ti preoccupare qualcosa si inventeranno per far si che " i capitali continueranno a scappare dall'Italia per andare nei paesi forti come la Germania"

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  13. a proposito direi che la grecia ha un governo più che stabile anzi blindato

    link originale:

    http://darkernet.in/greece-blackwater-mercenaries-guarding-govt-and-overseeing-police-coup-feared/

    qui la traduzione:

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11539

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  14. cara Lameduck
    nella valanga di banalità postvoto le tue note sono invece una fotografia più di altre interessante. Il problema per tutti è non perdere di vista il finale possibile della storia. B, B ed M si assomigliano come gocce d'acqua, a cui la luce soffusa dei media danno sfumature diverse. Vogliono fare le stesse cose contendendosene la gestione: La Tav, gli inceneritori, 1000 km di nuove autostrade, 1 milione di persone dai 10.000-20000 euro in su per tenersi in piedi, una spartizione dettagliata dei loro portavoce sui media (lo chiamano pluralismo), tutto il cemento ancora possibile, una strizzata d’occhi al pezzente capitalismo italiano, ai gruppi mafiosi, un po’ di F35, fottersene di ambiente, precarietà sociale, giustizia sociale e democrazia. Potrei continuare ma mi fermo. Non è che non litigano, specie vicino al voto e in tv , ma lo fanno per ridiscutere ad ogni appuntamento i rapporti di forza fra loro nella spartizione. Come una bionda, una bruna, una castana si esibiscono sul cubo per votare la più affascinante. Con i sistemi elettorali truccati con premi vari ( porcellum e mattarellum sono solo varianti ) hanno cancellato la proporzionalità fra voti ed eletti; e trasformato i piccoli e medi in gregari immaginando così di impedire qualunque cambiamento. Ci sono riusciti per 2-3 decenni. L’avanzare della crisi ( che hanno determinato spolpando anche l’osso ), il fallimento delle varie opposizioni trasformiste, la discesa in campo di qualche migliaio di giovani, la capacità di Grillo e Casaleggio che gli ha dato voce, ha concentrato sul Movimento 5 Stelle la miscela esplosiva che hanno innestato.
    La maggior parte dei vecchi protagonisti, ma anche elettori occasionali di Grillo, non ha capito che si tratta di una rivolta che può diventare rivoluzione e “ fanno melina “ . L’obiettivo è fregare Grillo ( ci impedisce di governare nella crisi etc… ) e subito fare una nuova legge elettorale che peggiori il porcellum; si può fare: come ho scritto è il doppio turno ( il superporcellum di Bersani, Violante, Finocchiaro depositato nei cassetti del senato)che è un golpe senza carabinieri che farebbe uscire definitivamente l’Italia dall’alveo della democrazia. Molti buontemponi , tanti nel nostro paese di intellettuali dimezzati , immaginano invece che si tratti di spiegare a Bersani o agli altri cosa non hanno capito, ma hanno capito benissimo. Tutti i partiti e i loro portavoce nei media convengono sul superamento del porcellum ma evitano accuratamente di dire PER CHE COSA. Con un sistema elettorale democratico come quello proporzionale tedesco con quorum del 5% Grillo avrebbe eletto 260-265 parlamentari invece di 163 e la questione sarebbe risolta: la rivoluzione svolgerebbe il suo corso e fra qualche anno si valuterebbero i suoi risultati. Con il doppio turno il 60% degli elettori invece potrebbero evitare di andare a votare perché il loro voto diventa insignificante.
    Le rivoluzioni, questa è per fortuna pacifica, quando scoppiano possono vincere o perdere. Nessuno abbandona il suo palazzo d’inverno consenziente prima di aver usato tutte le armi per difenderlo, comprese quelle illegali o violente. Se è come credo una rivoluzione anche queste ipotesi vanno messe in conto. Sul sistema elettorale è un dovere delle menti critiche e pensanti aprire la discussione. Tutto il resto viene dopo o è dipendente da quello.
    saluti
    Massimo Marino ( Gruppo delle Cinque Terre )

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  15. Non ho capito una cosa, vediamo se qualcuno me la spiega.
    Se non c’è la fiducia (e credo che Grillo a Bersani non la darà mai. Forse, ma proprio forse, a qualche altro PD tipo Civati o simili: cosa impensabile per il PD dei notabili), quindi senza fiducia il nuovo governo non ci sarà, e rimarrà in carica il Governo Monti per l’ordinaria amministrazione fino a nuove elezioni.
    Ma Napolitano non può sciogliere le Camere fino a maggio, se si dimettesse le potrebbe sciogliere il suo successore eletto dal Parlamento.
    Questo vuol dire che, Governo o non Governo, esiste un Parlamento nel pieno esercizio delle sue funzioni.
    Perché mai questo Parlamento non potrebbe votare una nuova legge elettorale, dimezzare sé stesso (cioè i parlamentari) e fare altre due o tre cosette fino in autunno per poi farsi sciogliere dal nuovo Presidente della Repubblica?


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  16. Caro amico Salazar

    "Perché mai questo Parlamento non potrebbe votare una nuova legge elettorale, dimezzare sé stesso (cioè i parlamentari)"

    Perchè è più facile che i cammelli volino, che i parlamentari italici si auto dimezzino.

    Ciao Davide

    RispondiElimina
  17. @Salazar

    mi spiace ma non ti posso aiutare la mia ignoranza è abissale in materia preferisco cimentarmi in analisi politica e renderti partecipe della visione che il mio lisergico cervello ha partorito rispetto alla boutade di Grillo "datemi la fiducia" che se fossi Bersani non la scarterei con tanta supponenza se veramente avesse preso coscienza della volontà popolare,potrebbe in questo modo rivitalizzare un partito defunto facendo quelle riforme che tutti a parole si auspicano.
    O ha paura forse Bersani che si scopra cosa intende quando dice con la bava alla bocca "ognuno si prenda le proprie responsabilità" che non è responsabile Grillo di questo caos ma Monti,Bersani e quell'altro vestito di blu come un puffo

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  18. @Davide
    Si parlava di procedure, non di istinti antropologici.
    C’è una differenza, basta consultare un dizionario per scoprirlo.

    @Rosso
    Ma hai visto gli otto punti di Bersani? C’è tutto: legge elettorale, conflitto di interessi, metà parlamentari etc. Ma perchemmai non gli ha presentati – ‘sti benedetti otto punti - prima delle elezioni e non ci ha costruito su la campagna elettorale? C’era il rischio che vincesse davvero.
    Eppoi si offendono se dici che hanno la faccia come il culo.

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  19. Dimenticavo, per Davide: se fanno una legge per autodimezzarsi la metà di loro forse può sperare di ritornare. Se non la fanno là, il prossimo giro, non ci ritorna nessuno.

    RispondiElimina
  20. Caro amico Salazar,


    "@Davide
    Si parlava di procedure, non di istinti antropologici.
    C’è una differenza, basta consultare un dizionario per scoprirlo."

    Quanto alle procedure il nuovo parlamento può, appena entrato in carica, fare tutto quello che hai detto.

    Quanto al governo finchè un nuovo governo non riceve la fiducia, rimane in carico il predente per l'ordinaria amministrazione.

    Non inganni l'espressione "ordinaria amministrazione" perchè la corte costituzionale ha stabilito che in questa situazione il governo è abilitato a fare tutto quello che è necessario per il paese.

    Ciao Davide

    RispondiElimina
  21. Anonimo18:54

    massimo marino
    "la discesa in campo di qualche migliaio di giovani, la capacità di Grillo e Casaleggio che gli ha dato voce"
    in verità,le voci udite sono pochine e molto deludenti!ma sono giovani e devono imparare!ma all'ignoranza c'è un limite.
    Grillo è uomo di spettacolo e in tv è apparso quasi quotidianamente come sulla carta stampata.In quanto a Casaleggio ti segnalo un link
    http://giacomosalerno.wordpress.com/2013/03/05/m5s-tutto-comincio-da-un-business-di-casaleggio/
    lele

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