Come dice bene Bruno Ballardini: bisogna inchiodare la stampa idiota e connivente alla propria cialtronaggine.
Guardate bene le immagini, notate niente di strano? Qui il link al primo filmato, relativo ad un servizio sulle indagini degli attentati di Bruxelles andato in onda stasera al TGLa7 delle ore 20.00. Andate al minuto 1:30 e stoppatelo per il confronto. Ora guardate il secondo filmato, trovato su YouTube, e stupite: l'hanno fatto ancora! Continuano a farlo nonostante sia possibile, grazie alla rete, smascherarli in meno di un minuto.
Ricapitolando: mercoledì scorso Marcello Foa pubblicò un articolo dove smascherava il riciclaggio da parte del mainstream di un vecchio filmato relativo all'attentato all'aeroporto di Mosca nel 2011, spacciato ora per l'immagine esclusiva del momento dell'esplosione all'aeroporto di Bruxelles il 22 marzo scorso.
Stasera al TGLa7 mi è parso di vedere riproposte le stesse immagini, ormai chiaramente bollate come falsamente attribuite, ma mi sbagliavo. Non erano quelle già scoperte ma, udite, udite, delle altre, ancora di un altro attentato e non riguardanti Bruxelles.
Quindi sono riusciti a fare anche di peggio, lo hanno rifatto. Hanno preso un altro filmato, sempre relativo ad un attentato avvenuto in Russia, questa volta alla metro di Minsk e sempre nel 2011, l'11 aprile, e l'hanno spacciato per il momento dell'esplosione nella metro di Bruxelles.
Riformulo la domanda che si sono posti in tanti, dopo aver letto la denuncia di Foa: perché mandare in onda immagini di repertorio al posto di quelle vere? Pigrizia o proprio cialtronaggine?
P.S. Su Libération del 22 marzo già avvertivano: "Attenzione ai video falsi".
ma a me stupisce che ci sia ancora gente che guarda la TV, tranne i TG regionali che parlano di sagre del fungo porcino e di mucche investite da una bicicletta, il resto sono solo veline mal fatte del Pentagono, ce li mandano preregistrati da Washington DC
RispondiEliminaOrwell direbbe che sono dei dilettanti. Mentana vergognati, questo non e' giornalismo, ma truffa ai telespettatori. Ho smesso da tempo di comperare i giornali, almeno i tg erano gratuiti. Ma non vale la pena vederli neppure gratis. Per fortuna c'e' internet, finche' non lo limiteranno...
RispondiEliminaPerché sono “SERVI” nel cuore, perché non riescono a concepire una vita dignitosa e onesta di sacrifici e rinunce e che giudicano “servile”, perché il loro editore “Signore e Padrone” semplicemente glielo ha ordinato, pena la rinuncia a tutti i privilegi di cui usufruiscono, perché hanno un concetto di dignità differente, perché presumono, inducendo buonismo, di essere dalla parte dei buoni, perché si sono venduti l’anima e non riescono a provare né vergogna, né senso di colpa. Vivono in un mondo parallelo, in un’altra dimensione rispetto alla nostra, (nella quale regna un logico buon senso), dimensione dove stanno sperimentando con successo le tesi dei vari Hitler, Juncker, Von Hayek, Spinelli e compagnia… Come i viscidi pesci parassiti che accompagnano gli squali nelle loro scorrerie saziandosi dei resti, delle briciole, delle frattaglie che il loro Nume Tutelare elargisce con generosa noncuranza, così loro vanno avanti con la protervia degli egocentrici adoratori del proprio ombelico, con l’arrogante supponenza dei primi della classe, sicuri di essere al riparo dagli attacchi della massa di acciughe plebee, altrimenti detta: opinione pubblica.
RispondiEliminaLa seconda domanda è: perché degli attentati in Russia abbiamo sempre immagini (Mosca, Minsk), mentre di quelli qui non ci sono mai?
RispondiEliminaPosso pensare che, subito dopo l'attentato di Bruxelles, la polizia possa aver credibilmente secretato i filmati "veri" e quindi mancassero le immagini da sbattere sui TG. A quel punto i fresconi che hanno fatto? Hanno ripescato filmati russi e li hanno spacciati per attuali. Sai cos'è la cosa grave? Che i francesi se ne sono accorti subito, da noi invece Mentana continua a mandarli in onda in prime time come fossero immagini di Bruxelles.
RispondiEliminaIntanto suppongo che lei Barbara sia a conoscenza della percentuale di 'analfabeti di ritorno e di partenza' classificati in Italia e sulla capacitò in generale di pensiero teorico.
EliminaLa ricerca di informazione alternativa ai giornali aziendali e alla TV di Stato richiede un minimo di sforzo e soprattutto voglia e capacità. Cultura politica: assente o ai minimi familiari.
Credo che si possa definire il nostro Paese un paese di vecchi dove la produzione di cultura e di informazione di massa è confezionata per un pubblico che adora Gianni Morandi, Raffaella Carrà e ascolta il professionista giornalista Maurizio Costanzo con Eugenio Scalfari, tutti in forza di lussureggianti tinture di capelli e/o altrettante protesi dentarie.
I pastori conoscono bene il loro gregge.
leor
io invece penso che "ammaestrati" dalle loro precedenti "rapresentazioni " ( esempio 11/9) non vogliano dare materiale con cui il loro teatrino possa essere facilmente smascherato.
EliminaEventualmente POI ci daranno del materiale strettamente controllato se non girato direttamente un studio.
ws
Secondo me non vale alcuna giustificazione. Dacche' tutti possono fare foto e filmati con un semplice telefonino, questa gente e pagata per disinformare. E alcuni lo fanno fino gratis. Sull'etica di chi fa questo mestiere ci sono testimonianze autorevoli. Non c'e' un'etica, quindi e' inutile attendersela. Qualunque regime ha la sua propaganda. Un regime mondiale unico ha una propaganda unica. Vabbe', c'e' ancora qualche differenza qui e la, ma e destinata a sparire.
RispondiEliminaG.Stallman
Sembra che il flusso migratorio dentro la Grecia si stia spostando dalle frontiera macedone-grecha verso le coste occidentali greche.
RispondiEliminaL'attività dei controbbandieri dentro la Grecia è molto alta, sopratutto italiani. Vedremo come reagirà l'Italia, ma sè ascolto i vari ministri è politici che attualmente governano l'Italia c'è da temere il peggio. L'Italia è praticamente l'unico paese che non ha chiuso le frontiere. L'Italia è al 100% a favore del accoglienza senza fare alcuna distinzione.
Non sò sè vi rendiate conto, ma qui si stanno scaricando i 2 principali flussi migratori sul Italia, l'Austria ha chiuso la sua frontiera, Francia anche è penso che anche la Svizzera farà la stessa cosa con il risultato che l'Italia dovrà far fronte ad una vera è propria invasione di migranti è questo in piena crisi economica. Si stà avverrando quello che temevo da quando l'Austria ha incominciato a chiudere le sue frontiere. Dal UE cesso non ci sarà il minimo aiuto, questo deve essere chiaro. La Merkel ha raggiunto pienamente il suo traguardo, spostare il flusso migratorio dalla rotta balcanica.
Naturalmente il governo italiano non sarà minimamente in grado di gestire la situazione è scaricherà tutto sui cittadini è visto l'alto grado di defattismo, autolesionismo è indifferenza totale del popolo italiano, i cittadini subiranno tutto senza la minima reazione.
Spero che mi sbaglio.
Purtroppo temo che non ti sbagli. Alla fine, la ragione per cui tutti i flussi migratori vengono diretti sull'Italia e' la stesa per la quale Mussolini ha invaso la Grecia e l'Albania.
RispondiEliminaG.Stallman
evviva, i proimmigrazionisti dell'economist hanno deciso che il bel paese debba diventare la prossima Svezia... http://www.economist.com/news/europe/21695774-european-countries-acceptance-rates-say-more-about-where-migrants-come-where-they-are
RispondiEliminaAsylum-seekers in Europe
All latest updates
A proper comparison might show Italy is more hospitable to refugees than Sweden
Lettura illuminante: "Anno 501, la conquista continua". Noam Chomsky, 1993.
RispondiEliminaQuesto non l'ho letto, ma conosco la visione di Chomsky, che soffre di alcuni pregiudizi tipici, e storici, della sinistra internazionale USA. Tipo: Israele lavora per l'egemonia statunitense nel Mediterraneo, l'Europa capitalista che sfrutta il Terzo Mondo... Questo autore e' studiatissimo dappertutto. Nel gotha delle Multinazionali e' conosciuto a menadito. I suoi studi di linguistica, applicata alla psicologia del marketing e alla formazione di nuove figure professionali psycho-based sono citati dovunque. Me lo sono trovato tra le palle fino nelle analisi militari. Se quella di Chomsky fosse davvero la denuncia di un problema generato da una classe dirigente altrimenti formata, me lo sposerei senz'altro. Il fatto e' che, per formazione, non esce mai dal vecchio internazionalismo comunista aggiornato e peggiorato come sanno fare solo in USA, dove trasformano regolarmente l'oro in cacca. Al contrario, l'estensione dei commerci, i conflitti e le masse migratorie variamente spinte come i mongoli a desertificare lande un tempo ordinate e passabilmente efficienti, trovano nelle teorie di C. una giustificazione di tipo ideologico ad un problema generato dall'economia finanziaria. Economia finanziaria che sarebbe di origine extra-terrestre, evidentemente. Non esce dalla vecchia dialettica marxista che per prendere una boccata d'aria e poi ritornarvi quando i polmoni sono ben pieni. Senza tema di essere smentito, posso dire che ai piani alti delle multinazionali siedono proprio persone formate alla scuola di C. Essendo pochissimi i reazionari che ancora ragionano come i vecchi colonizzatori britannici. E per pochissimi intendo proprio due o tre rispetto a migliaia. Quindi, se ci si attende da Chomsky, o magari dalla Klein, l'attesa soluzione, si sbaglia indirizzo. Accanto a condivisibilissime analisi circa il fenomeno globale ci sono sempre le solite ingenuita' ideologiche. Dal punto di vista europeo, possiamo dire che da Berkeley e da Monaco ci e' venuta la distruzione della nostra vecchia classe dirigente per cui ci ritroviamo tutti senza referenti politici dotati di un minimo di cervello: sia a destra che a sinistra. E' sempre il solito problema a cui si vuole sempre dare la solita soluzione. Altro che "alternativa".
EliminaG.Stallman
EC
Eliminaho scritto Monaco, ma intendevo Francoforte, naturalmente.
Grazie per avermi dato una visione più ampia del pensiero di Chomsky. Mi sono fermato, nella lettura del libro, alle analisi e alla Storia dell'Imperialismo made in USA, dal 1492 a oggi. Le ingenuità ideologiche con le quali Mister C. insaporisce i suoi piatti di lucide analisi, le ho notate, e desidero approfondirle. Anche di Naomi Klein mi intriga l'analisi, ma è chiaro che ambedue non propongono ricette risolutive, che sarebbero applicabili se solo si avesse la volontà di farlo. Ma dopo decenni di paura indotta, di propaganda, di pensiero unico, di disprezzo per le classi subalterne, di indottrinamento verso una mancanza di alternative, di indifferenza verso giuste e legittime proteste da parte di cittadini oramai stanchi e confusi, di imposizioni irrevocabili per una tolleranza obbligatoria, di denunce inascoltate, di rassegnazione e conseguente depressione, non credi più alla melassa delle buone intenzioni e hai solo voglia di chiarezza e di scrostarti di dosso le tonnellate di merda con la quale ti hanno ricoperto. Sei stanco e disilluso. Per ripartire avrei un bisogno disperato di speranza, che è la benzina per il motore volontà. Ma quel minimo che mi è rimasta, la sto utilizzando per la sopravvivenza quotidiana del corpo e della mente, cercando per quanto possibile, di non farmi mangiare l'anima. Per questo mi sono preziosi gli stimoli e gli approfondimenti tuoi, di Barbara e di altri blogger che seguo con mai sazia ingordigia. Me la nutrite l'anima...
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaFigurati Pier. Non pretendo di aver capito tutto, ma mi sono incuriosito dopo essermi ritrovato Chomsky in alcune letture riservate alla formazione di personale di alto livello. Cosa che ho fatto per curiosita' personale, essendo il mio livello piuttosto basso. La mia impressione e' sempre la stessa, quando leggo Chomsky, Klein, o quando vedo i film di ... grande entusiasmo iniziale e poi casca l'asino sulle solite tematiche. La soluzione e' sempre la stessa: piu' internazionalismo. Poi c'e' la questione della "grammatica trasformazionale" di C. che, nella mia ignoranza, non riesco a vedere molto diversa da Political Correctness e Neolingua. Puo darsi che io sia prevenuto, ma capirai, dopo tutte le fregature che abbiamo preso in passato un po' di prudenza non guasta.
RispondiEliminaG.Stallman
perché lo fanno ? Perché mandare in onda immagini di repertorio al posto di quelle vere e relative all’evento di cui parlano ?
RispondiEliminaperché oramai è cinegiornale di Orwell. E non hanno più alcun pudore di camuffarlo.
Perché l’informazione (da qualsiasi parte provenga) è ridotta a propaganda.
Perché la critica se non ha sbocchi propositivi è pericolosa come la propaganda: produce assuefazione…
Lola
Intanto i rifugiati che vengono dalla Grecia si spostano immediatamente verso il Brennero. La destinazione finale di questi rifugiati sembra essere chiaramente la Germania. Vedremo come reagirà l'Austria quando la massa di rifugiati sul Brennero diventerà critica. L'Austria non è la Macedonia. In Austria come in Germania è Italia ci sono forti movimenti pro-rifugiati che vengono sostenuti dai media, da non sottovalutare. È sopratutto voglio vedere come reagirà la culona che ha massicciamente attaccato l'Ungheria per la costruzione del recinto.
RispondiEliminaÈ la merdaccia Schulz fà dietrofront. La Germania è disposta ad accogliere 40.000 rifugiati, dice Schulz, mentra il suo cancelliere nella primavera scorsa invitò i siriani a venire in Germania senza alcun limite o tetto.
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2016/04/02/migranti-vienna-a-breve-controlli-serrati-al-brennero_5ea77619-686c-419e-852a-a0f2048200d2.html
Secondo me, cosa fara' il tale governo o il tal altro, non e' la vera domanda da porsi. Tanto si sa cosa faranno nel migliore dei casi. Invece, cosa faranno, o cosa non faranno, i cittadini delle varie nazioni, e' la domanda giusta. Una volta acquisito che la maggior parte dei governi agevolano, o ritardano solo, le manovre decise ad alto livello non rimane che l'ultima opzione: la ripresa della sovranita' dal basso. Semmai accadra' qualcosa del genere, e' da qui che potra' rinascere una classe dirigente realmente alternativa. Le tendenze circa il voto hanno ormai solo un interesse puramente statistico: servono a contarsi.
RispondiEliminaG.Stallman
Ormai i belgi sono stranieri a casa propria. Minacce in diretta a giornalista italiana a Molenbeek http://www.liveleak.com/view?i=ba3_1459790163
RispondiEliminaErreEmme
Attendiamo con ansia l'impatto con la singolarita' gravitazionale...
EliminaG.Stallman
Già tanto che non abbia fatto la fine di Lara Logan (vedi mio post di qualche tempo fa).
EliminaPer chi crede che l'islam radicale sia la colpa della stupida guerra contro il terrorismo del apparato industriale-militare americano, QUI una cronologia di 1400 anni di saccheggi, massacri, espansionismo è imperialismo nel nome del Islam. Dalla Spagna, Nordafrica è Africa centrale, medio-oriente fino in India è Cina. Massacri di una bestialità incredibile si sono verificati in Spagna è India.
RispondiEliminaLe città costriere del mediterraneo italiane, spagnole è francesi vennero periodicamente saccheggiate è la gente del luogo massacrate o venduti nei mercati islamici del nordafrica è turchia. Periodicamente dal 700 fino al 1600-700.
Altro che imperialismo britannico o spagnolo.
Sè un giorno la popolazione islamica in Europa sarà la maggioranza, la consequenza logica sarà che i musulmani dichiareranno il Dschihad contro gli infedeli. È non importa come si chiameranno, Cristiani, atei, buddisti, socialisti o massoni.
Vittime del Islam dal 730 fino ad oggi.
- 60 mio. di Cristiani
- 80 mio. Industi
- 120 mio. di africani. La maggior parte cristiani è animisti.
- 10 mio. di buddisti
Senza contare le guerre interne tra le varie frazioni del Islam che portrebbero riempire intere biblioteche. Guerre di una ferocia inaudita che causarono decine sè non centinaia di millioni di morti.
Voglio precisare che non sono contro gli Arabi o il medio-oriente da dove sono nate tante culture importanti è dove ci sono dei posti stupendi.
EliminaGli Arabi non sono stupidi è avrebbero un potenziale altissimo sè non fosse per l'Islam, un ideologia basata sul espansionismo, saccheggio è guerra, estremamente primitiva che danneggia non solo i loro vicini ma anche loro stessi.
Posto che a mio personale avviso di lettrice si sta sviando dal tema e dalla domanda (perché mandare in onda immagini di repertorio al posto di quelle vere?), ma questo non è un mio problema
RispondiEliminaForse un po’ di sana lettura farebbe bene a chi parla di “altro che imperialismo britannico o spagnolo” (e degli altri ?, italiani inclusi) che parrebbero “mammole”.
Forse per iniziare dall’inizio la lettura di “Maometto” di Maxime Rodin può aiutare a capire se le centinaia di milioni di morti sono propaganda (per di più di luoghi comuni) o sono mai stato realtà ?
Lola
Le torri a forma di minaretto alti fino 8 m in Spagna è India costruite con le teste dei decapitati spagnoli è indiani non è propaganda ma realtà.
EliminaL'impero Sasanide (Iran) con il suo culto a Zarahustra è sparito completamente. L'intero Nordafrica, il medio-oriente (Libano, Turchia, Siria, Irak, Palestina ecc.) erano profondamente cristiani, la fede cristiana in quei luoghi è sparita completamente. Non ci sono chiese in quei luoghi perchè sono proibite. Senza parlare del Africa dove i musulmani avevano in mano il mercato dei schiavi, è del India è mi fermo qui.
Decapitazioni è lapidazioni sono tutt'oggi al ordine del giorno in tanti paesi islamici, certe volte basta solamente uscire di casa senza portare una burka o che il marito accusa la sua moglie di aver commesso adulterio, basta che il marito trovi 4-5 testimoni, possono essere anche amici è la Donna verrà lapidata. Non so se hai mai assistito ad una lapidazione nel vivo, te lo sconsiglio o forse sarebbe meglio per rendersi conto con che razza di ideologia si ha che fare.
Io penso che chi riapre controversie storiche vecchie di secoli lo faccia con intenti destabilizzanti. Sia che si tratti dell'Islam, che del Cristianesimo, fino al Marxismo, al Fascismo e al Nazionalsocialismo, questo voler tornare alle origini non fa altro che riprendere la carica rivoluzionaria iniziale per demolire cio' che rimane dello status quo. Il problema e' determinato dalla Finanza, che ormai si sta sostituendo totalmente ai poteri statali e regionali preesistenti. C'importa assai se l'Islam e' aggressivo o non lo e', se le Crociate siano state una risposta o una provocazione... il passato e' passato, e se non si vuole abboccare all'amo delle organizzazioni mondialiste bisogna considerarlo per quello che e'. Al che, la creazione artificiosa di presupposti simili a quelli del 600 DC serve a creare il pretesto di una nuova colonizzazione di luoghi piu' o meno stabilizzati da molti secoli. Il rifiutare questi presupposti toglie la giustificazione all'aggressivita' militare delle lobbies finanziarie e, contemporaneamente, agli effetti che questa provoca in termini di esodi biblici. Il problema religioso, in Europa, e' determinato dall'immigrazione: una volta arginata questa, non c'e' piu' alcun bisogno di parlare di moschee e delle mogli del Profeta. Ma la ricolonizzazione dell'Europa passa attraverso l'ingente afflusso di capitali, soprattutto dagli Emirati e dagli Stati islamici. Gli uni sono il presupposto per gli altri. Cosi' come avviene manu militari in MO, i "nuovi investitori" sostituiscono i vecchi, soprattutto se basati su assetti statali piu' o meno efficienti. Visto e considerato che non e' in nostro potere di fermare i missili che il tale o il tal altro spediscono sulla testa del "dittatore" di turno, ne' possiamo impedire la creazione di Isis, Osiris e Horus noi possiamo (anzi, "potremmo") impedire che gli effetti del nuovo Caos ci investano come oggi avviene. E dovremmo farlo sulla base della nazionalita', non su quella della religione. Che ognuno se ne torni a casa sua e adori i suoi beniamini come meglio crede. Perche' e' chiaro anche a un cieco che di queste masse variopinte la nostra economia non ha alcun bisogno, ne' il fatto che abbiamo piu' o meno figliato e' cosa che deve riguardare altri che noi in quanto Nazione. Una volta rifiutati i presupposti per la destabilizzazione si puo' cominciare a combatterla in concreto; se ne si accetta anche uno solo, non ci rimangono che le Crociate, il che (soprattutto con un papa come questo) non e' certo cosa auspicabile.
RispondiEliminaG.Stallman
@ paolo corrado e G Stallman
EliminaScrive il Paolo Corrado “Per chi crede che l'islam radicale sia la colpa della stupida guerra contro il terrorismo del apparato industriale-militare americano…”
Questa non è “controversia storica vecchia di secoli” questa è attualità perché per costui dobbiamo inchinarci alla Nato che non ha colpa per l’aggressione all’Iraq, alla Libia, alla Siria etc. tramite i loro burattini variamente denominati ISIS e compagnia . Ma anche per l’Euro che hanno imposto per svuotare della cd sovranità nazionale….
Ripeto che, a mio avviso, la domanda e l’argomento è un altro e sotto tale aspetto concordo che “questa controversia storica” è fuori argomento. Ma chi l’ha tirata fuori e cui bono ?
Ora riformulo io la domanda già fatta da Barbara Lameduck
Forse il mandare in onda immagini di repertorio al posto di quelle vere è opera dei plurimilionari omicidi islamisti che sono gli stessi degli “attentati” continuati dalla nascita dell’ISLAM ?
Pur tuttavia, non è solo l’andare fuori argomento ma andarci con propaganda e luoghi comuni… che peggio, sono perseverare è diabolico: minareti di 8 m costruiti con teste dei decapitati, sic !
Si leggesse anche un po’ di demografia storica.
E per favore non mi tiri, in quanto donna, dentro le sue demonizzazioni del tipo “Non so se hai mai assistito ad una lapidazione nel vivo… te lo sconsiglio”
Lola
Certo, Lola, l'abbiamo capito che si tratta di uno strumento. Il "terrorismo" in se' non puo' essere un nemico ne' ideologico, ne' di fronte, descrivendo il termine solo una tecnica. Quindi, una guerra al T non puo' essere vinta per definizione, non essendovi un vero nemico. La guerra infinita aveva bisogno di un pretesto e questo e' stato creato. Pero', una volta creato e' comunque un interlocutore, anche se sgradito. C'importa assai se la madrassa e' stata finanziata dai sauditi o dagli americani: e' un dato di fatto che questi centri di indottrinamento esistono e sono funzionali ad una guerra ben precisa. Guerra che le stesse oligarchie ci portano in casa con i pretesti umanitari piu' fantasiosi. Quindi: una volta che abbiamo acquisito che i nostri alleati (o addirittura i nostri governi) ci fanno la guerra, dovremmo riconsiderare tali alleanze. Ma non lo possiamo fare proprio perche' i governi vengono scelti dagli alleati stessi. Nondimeno, gli aspiranti assassini continuiamo a portarceli in casa tranquillamente. Quindi: riappropriarsi della politica e decidere con chi allearsi e con chi no, non si puo' fare. Respingere, quando non combattere apertamente, chi pretende di installarsi in casa nostra, nemmeno. L'unica alternativa che ci rimarrebbe sarebbe quella di attendere che la nostra programmata sostituzione giunga a compimento. Mi sfugge proprio la risposta strategica e tattica che dovremmo adottare una volta completata l'analisi.
EliminaG.Stallman
Se l'economia non fosse asfittica, si potrebbe comprarli. Con un buon lavoro, soldi da spendere, la macchina nuova, i bei vestiti, vedi che nel giro di una generazione l'aspetto religioso diventerebbe secondario, folkloristico, nulla piu', come la maggioranza dei "cattolici" nostrani. Invece la miseria dilagante favorira' ghetto/estremizzazione. Rimpatriarli su treni piombati magari sarebbe lucido ma chi di noi si assumerebbe una tale grave responsabilita'? Siamo umani, almeno un po'.
RispondiEliminaE' la stessa teoria sul Sud Africa di Stefan Molyneux. Quando il potere passò dai bianchi ai neri, non fu permesso ai neri (a causa dell'applicazione della shock economy) di diventare classe media, di condividere ed apprezzare insomma il livello di benessere che fino a quel momento era stato riservato ai bianchi. Un po' per questo, un po' per incapacità di gestirsi, ora il paese è in mano ad un'élite nera e all'1% di superélite bianca che lasciano il resto della popolazione immerso in un livello di violenza bestiale. Sostanzialmente a massacrarsi.
EliminaNon è chiaro, G Stallman, anzi per me confuso e contraddittorio quello che scrivi.
RispondiEliminaDici che bisogna riconsiderare le alleanze ma non lo si può fare e nemmeno si può Respingere, quando non combattere apertamente, chi pretende di installarsi in casa nostra (a chi ti riferisci alla immigrazione pilotata da Soros ? alle basi nato ? )
Poi dici che L'unica alternativa che ci rimarrebbe sarebbe quella di attendere che la nostra programmata sostituzione giunga a compimento (sostituzione di cosa ?)
riconsiderare (suona più o meno come rimettere in discussione) e sostituzione (mettere una cosa al posto dell’altra). Come è possibile la programmata sostituzione senza riconsiderare le alleanze etc (se sono quelle) ? senza un progetto o una programmazione ?
Vero che il terrorismo è uno strumento ma diversamente da te penso che è nemico (ideologico e non) perché semina paura nelle genti e nei popoli. Ma poi si è certi che chi semina paura sia terrorista, islamico o no, e non gli alleati e il loro progetto di dominio del mondo (le false flag) ? Cioè che sia solo strumento e non azione per tenere al guinzaglio, sempre più stretto, il mondo occidentale ? E che non vada combattuto, quantomeno ideologicamente, perché non è un vero nemico ? o che bisogna parlarci perché esiste (che in tali è già partire sconfitti)?
Come si fa se l’informazione (da qualsiasi parte provenga) è ridotta a propaganda ?
Ci troviamo qui pure con minareti costruiti con le teste dei decapitati (roba da non crederci e dal sbellicarsi dalle risate).
Lola