«Perché nel cervello d’un coglione il pensiero faccia un giro, bisogna che gli capitino un sacco di cose e di molto crudeli».
Louis Ferdinand Céline
Questa frase è l'epitaffio ideale da porre sulla lapide che ornerà la tomba del militante ignoto di sinistra. Per un maggiore effetto realistico bisognerebbe conservarlo mummificato entro una teca trasparente, fissato in una delle tipiche espressioni di El Grullo, dopo avergli intagliato la citazione in fronte.
Non c'è dubbio che le cose molto crudeli stiano cominciando a capitare al Coglione ma non lo sono ancora abbastanza. Non siamo ancora arrivati al pensionato piddino con l'assegno dimezzato alla greca, per intenderci, ma ciò vuol dire che, a meno di colpi di scena e dei ex machina scesi dal cielo a salvarci, dopo Renzi e Lucrezia Boschi potrebbe andare ancora peggio di così.
Una cosa crudele è, ad esempio, definire Dario Fo, fino all'altro ieri bandiera della sinistra e figura culturalmente importante, "Nobel grillino" in un servizio del TGLa7 dedicato ai funerali di Casaleggio. Del Gianroberto hanno ricordato crudelmente, tra mille imprese da ricordare, che "si presentò in una lista di FI soprattutto perché contrario alle politiche di immigrazione".
Amo questi figli di puttana a cui è rimasta la Stasi sotto le unghie. In quel "grillino" ogni volta esplode tutta la rabbia del servo che è consapevole del fatto che il padrone non si fida di lui e perciò ha incaricato il maggiordomo di sorvegliarlo. Ogni tanto, all'imbrunire, tendendo l'orecchio, puoi ancora sentire qualcuno di loro dare la colpa delle nostre attuali disgrazie abberluscone.
Vi avverto. Non guardo più l'attualità in televisione, ovvero i talk show, l'eterno dibattito post gnocco fritto da Festa della maledetta Unità. Sono giunta al punto di non ritorno, alla crisi irreversibile di rigetto. Ne va della mia salute. Considero l'esposizione al TG serale alla stregua dell'entrata nel reattore n° 4 di Chernobyl. Dieci minuti scarsi e fuori, per evitare la contaminazione letale.
Le notizie me le cerco pazientemente altrove e, quando mi paiono interessanti, le condivido, soprattutto quelle che non passano di certo tra le forche piddine del mainstream. Non è facile trovarle; è come andar per funghi, ci vuole la giusta luce del primo mattino per vederli, ma se ne trovano di interessanti. Eccovene una scelta.
A Lesbo, isola okkupata, poliziotti olandesi compiono arresti di migranti in assenza dei colleghi greci. Oggi ho sentito anche che gli austriaci chiederanno di effettuare controlli sui clandestini al Brennero, sul nostro territorio. Naturalmente gli austriaci sono quelli "dal passato che sappiamo", come dicono le piccole merde di cane pronte a cancellare con la manata della reductio ad hitlerum la gigantesca cultura mitteleuropea e a vilipendere il morto nel lager per omaggiare i neonazisti trotzkisti dai quali sono stati comprati così com'erano, visti e piaciuti.
"L'Austria del resto è un paese di merda", twittano gli escrementi canini bestemmiatori della patria di Von Hayek, ispiratore delle politiche economiche della sinistra europea, definendoci fascisti insensibili ai destini delle orde di orchi che premono alle nostre porte per imporci, tra le altre delizie, la sharia.
"Medici senza frontiere" (e senza ritegno) propone di offrire cesoie agli invasori per tagliare i reticolati che i paesi non completamente impazziti di bontà erigono a difesa dei propri cittadini, ed Erri De Luca applaude. A questo punto, aggiungo io, perché non offrire i piedi di porco anche ai ladri, in nome dell'eliminazione della proprietà privata? Ma soprattutto, quando è stato esattamente, in che punto della storia recente è accaduto che l'eversione armata, l'anarchia, l'antagonismo, l'anarco-insurrezionalismo, l'attacco al cuore dello stato e la sua disarticolazione, come si diceva ai miei tempi, sono diventati non solo accettabili ma auspicabili e addirittura prassi di governo a livello continentale?
Oggi ho ascoltato alcuni esponenti delle forze dell'ordine. Un piccolo campione non so quanto rappresentativo, ma ho sentito sgomento, rabbia, incredulità, preoccupazione per la piega che sta prendendo l'Italia riguardo alle politiche migratorie.
Perché non ve la raccontano mica tutta. Per esempio che a Calais è anarchia, che i più energumeni, altro che donneebambini, assaltano i camion diretti in GB, prendono le automobili dei residenti a sprangate. Che in Gran Bretagna urlano ai britannici: "Questa è casa nostra, andatevene!"
Lo so perché i due servetti piddini hanno scritto alla UE la loro lettera veniamonoiconquestamiaaddirvi riguardo al muro austriaco. Immaginate il cancelliere austriaco terrorizzato dalla reazione di Pittella. Essi hanno paura dell'impatto dell'orda sul loro elettorato quando la feccia del mondo rimarrà imbottigliata in Italia e farà quello che è stata incaricata di fare: saccheggiare anarchicamente l'odiato mondo borghese.
Sapete com'è, i muri non risolveranno i problemi ma aiutano. La grande muraglia cinese non fu fatta per farsi ammirare dalla Luna, come dicono. Guardate, ad esempio, quello che circonda la casa di Mr. Facebook, colui che è apertamente pro "open borders".
I macedoni tirano i lacrimogeni ai facinorosi diversamente europei? I bulgari si organizzano in ronde anti-migranti? Possono vomitarvi addosso tutta la melassa buonista rimasticata e sputacchiata dagli agenti dell'ONU, dal Papabuono 2 e dalle dame di san Vincenzo di Soros, ma voi sapete che quei paesi stanno solo difendendosi in maniera sacrosanta. Vorrei ricordare le sagge parole dell'emerito, in un trafiletto di repertorio:
Altri tempi. Nel 1999 poi il mondo cambiò verso e anche lui si votò alla causa. Al grande gioco dell'Eurogeddon che ora lo vede in prima fila, accanito come pochi.
A volte, quando non riesco a dormire, mi chiedo: cosa avranno promesso a questa gente? Come si saranno assicurati il loro collaborazionismo? Come nei film, promettendo loro l'antidoto, il vaccino contro il supervirus che sterminerà, come previsto dal piano, tutto il popolaccio infame ed inferiore? Soldi, una montagna di soldi? Tonnellate di figa? Si può cambiare una costituzione nazionale per una sorca, è ormai dimostrato. Un posto nel bunker, nella novella Atlantide sotterranea, oppure su Elysium? Dio non voglia, il filtro della vita eterna?
Non sarà piuttosto, la loro, semplice e volgare sindrome di Sansone, il muoiano li mortacci loro e di tutti i Filistei?
Nei loro atti vedo l'impronta inconfondibile della vendetta condotta in modalità occhioXocchio e, se mi consentite la nota psicoanalitica, la coazione a ripetere del nevrotico post-traumatizzato.
Kalergi era razzialmente un meticcio e pure bastardo dentro, per cui dedicò la sua vita ad imbastardire il continente che glielo fece notare da piccolo, che era un bastardo.
Soros, il burattinaio di tutte le rivoluzioni colorate, delle ONLUS pietose che stanno rendendo l'Europa purulenta, il padre adottivo di tutti i profughi, fu profugo due volte, dalla Germania nazista e dall'Ungheria comunista e ora pretende che una parte del mondo condivida quella splendida esperienza, mentre chi è obbligato dalle regole del suo osceno Battle Royale ad ospitare i suoi orchi, guarda caso Germania e Ungheria, è il nazi-stalinista da sconfiggere.
Gli africani, decolonizzati ormai da una cinquantina di anni ma incapaci di assimilare da allora la democrazia, forse perché è stata inventata dai bianchi e quindi è intrinsecamente razzista, sognano, assieme ai loro compagni di schiavismo, gli arabi, di conquistare l'Europa per renderla un'immensa Soweto di fratelli che rimpiangono l'apartheid di Botha.
Razzista io? Dovreste ascoltare cosa dicono di questi africani che ciondolano per le nostre strade certi afroamericani che hanno ben assimilato la lezione della libertà. Oppure certe fottute autorazziste come questa megera.
E' strano che non sia ancora nelle librerie un best-seller dal titolo "Diventare razzisti è facile, se sanno come fartici diventare".
I telegiornali che non guardo più non vi raccontano nemmeno che in Francia da giorni e giorni va avanti la protesta contro la loi travail, il jobs-act à la Hollande. Anche se, Blondet insinua il sospetto, potrebbe esserci qualche manina santa non proprio spontanea dietro le contestazioni. Del resto, se esistono eserciti a noleggio e guerre a progetto e abbiamo assistito alle varie arancionate in giro per l'Europa, non vi sarebbe nulla di straordinario.
Ma, tanto, alla Zia Ricca che je frega? Ricordando che, più morde la crisi più il FMI si ricarica, Christine ha affermato che "la longevità mette a rischio i bilanci degli stati". Tradotto dal francese: "Avite 'a muri'!"
Sempre per "l'angolo della misoginia", ecco l'ultima reincarnazione di Ilse Koch. Le innocue margheritine nel prato verde. Le peggiori iene. Questa brutta strega dei Verdi che propone di proibire i referendum sull'Europa perché "la democrazia diretta mette a repentaglio l'Unione".
Per la rubrica "facciamoci subito riconoscere", infine, due ministrucol* insignificanti vanno in Iran al seguito di El Grullo e si affrettano a coprirsi il capo, mentre l'impero manda a dire: "Occhio a fare affari con l'Iran". Mai una gioia.
Dal noto fogliaccio di Antonio. Osservate la presenza del mantra del coglione sui danni da code alla frontiera, come prescritto dal manuale di psyop. L'UE è irritata? Fossi nel cancelliere austriaco consiglierei Bruxelles di cambiare la sella o di pedalare più piano.
Come si saranno assicurati il loro collaborazionismo?
RispondiEliminasoldi in paradisi dove si parla inglese, la tessera del club "dei salvati" e l' impagabile previlegio di poter sputazzare sui "sommersi" ( ... finche' poi non affonderanno anche loro :-) ) .
Doltronde sono stati selezionati "alla bisogna" proprio per essere le merde che sono.
ws
Tra dire chiare e nette, nel 1978, le conseguenze sulla forza lavoro dell'Italia nello SME e ritrovarsi Presidente della Repubblica italiana nel XXI secolo, che ne dite?
RispondiEliminadico che nel '78 fingeva ancora di fare il "comunista" e che dopo il '92 non ne ha avuto piu' bisogno :-)
Eliminaws
Se questo è veramente un piano, mi chiedo come e se ne usciremo. Tra la disinformazione veicolata al buonismo e all'accettazione senza se e senza ma, che sta comunque condizionando fortemente una parte della massa, l'immigrazione incontrollata che si aggiunge alle cellule potenzialmente pericolose già presenti sui territori, io non vedo possibili difese per il cittadino normale. Il quadro sta cambiando con eccessiva velocità e le indicazioni arrivano evidentemente troppo dall'alto (una per tutte, il silenzio imposto a tutte le polizie europee, svedesi, tedeschi, inglesi, su crimini commessi da mussulmani) per non dare un senso di impotenza. A volte mi sento come la rana che sta bollendo. Teresa
RispondiEliminami chiedo come e se ne usciremo
EliminaNON votare PD, FI, NCD, SEL è direi anche M5S
Unico partito chiaramente contro questa immigrazione incontrollata in più che non ha votato nè per il Fiskal Pakt nè per il MES è LN.
L'unica speranza di fermare l'immigrazione incontrollata è LN al potere.
Penso che sia proprio questo il problema. L'unico partito al momento (per astuzia elettorale o per interiorizzazione di certi valori) è LN.
EliminaPurtroppo rimane una scelta obbligata, dettata dalla paura o dalla mancanza di alternative, e non sto dando un giudizio politico. Ma penso che sia proprio la mancanza di alternative la prova provata della perdita di democrazia in Italia (se poi ci aggiungiamo che l'ex presidente della Repubblica si permette di suggerire di non votare, siamo veramente alla frutta).
Max
EliminaNon so se è per astuzia o per altri motivi. Chiaro LN a fatto un mucchio di cazzate nel passato. Maaaaaa bisogna vivere nel presente è sopratutto guardare avanti al futuro. Lasciamo stare il passato. LN deve rivedere al più presto le sue politiche o ideologie verso il Suditalia è scusarsi. Senza le politiche anti Suditaliane del passato LN oggi sarebbe chiaramente sopra il 20-25%. L'Italia può uscire da questa merda solo compatta è unita. IMHO.
È il presente è questo:
- LN è l'unico partito che si oppone chiaramente al immigrazione incontrollata di massa.
- LN è l'unico partito che ha votato in massa contro il Fiskal Pakt è il MES.
Le cose più urgenti in Italia attualmente sono:
1) Uscire dal Euro
2) Un riassetto totale del sistema politico con gente altamente qualificata, seria è sopratutto patriota.
Il resto è secondario.
Il nuovo fascismo non dirà, io sono il fascismo, ma dirà io sono l'antifascismo. (Alberto Silone)
Concordo, cara Barbara, con la sindrome del muoia Sanson con tutti i filistei. Hai notato come alcuni dei più assatanati eurofili ed immigrazionisti siano ultranovantenni? Il vecchio spesso odia il giovane, ed io ne ho avuto, purtroppo, un esempio in casa.
RispondiEliminaCornelia
@Teresa
RispondiEliminaSe questo è veramente un piano, mi chiedo come e se ne usciremo.
Uccidendo, per non finire uccisi.
si, temo tu abbia ragione. Ma noi siamo deboli, indeboliti e infiacchiti. Incapaci di combattere. La violenza diretta non la conosciamo.
EliminaO Celine era un inguaribile ottimista, oppure ai suoi tempi i coglioni avevano ancora un cervello. Oggi siamo decisamente piu avanti.
RispondiEliminaBerluscone e' il Male assoluto... qui da me se la sono data da un bel pezzo, ma siamo ancora al pudore post mortem dell'illusione: si cambia discorso. Siccome la classe dirigente e' sempre piu avanti, la parola d'ordine rimane la stessa di prima: una volta sconfitta la Bestia fascista bisogna rimettere ordine. Patetico.
Io sentivo Prima Pagina ogni mattina e lo facevo da anni: ora non ce la faccio proprio piu'. Ho provato a sentire la rete leghista e, quando funziona (cioe' quasi mai), quella di Casa Pound. L'ultima mi sembra la migliore, i leghisti essendo di un'ingenuita' disarmante, ma faccio come te: vado per funghi: essendo un amante del trekking non faccio mai troppa fatica a trovare qualcosa di commestibile.
Gli austriaci controllano gia' il nostro territorio confinario. E' gia qualche mese che mi e' stato riferito che poliziotti austriaci in divisa salgono sui treni in Italia. E non ci avevo creduto perche mi sembrava un'enormita'. Mi pare che anche a Mentone sia accaduto qualcosa di simile con i francesi.
Le FFdO ? Io sono perplesso. Personalmente continuo a rilevare che i controlli vengono fatti su di noi per quieto vivere burocratico. Avrei un'infinita' di casi personali da riferire. Ad ogni episodio ho sempre replicato ed ho sempre ricevuto la solita risposta rassegnata. Una volta e' la Magistratura, un'altra e' il personale che manca (non e' vero, in quanto abbiamo piu personale di quello che hanno in Germania), un'altra ancora la carenza di carburante e la scarsezza di fondi. Ma il risultato e' sempre uguale: le poche volte che incontri un poliziotto questi controlla te e il resto della societa' multicolore finge di non vederla. Lo stesso accade con la GF, lo stesso con le polizie locali, lo stesso coi Carabinieri e pubblici ufficiali in genere. Parlando apertamente con un maresciallo di PS su di un treno gli ho detto che tutto cio' sta assumendo un carattere davvero persecutorio. O si danno una regolata anche loro, facendo cio' che e' loro dovere - quindi andando a piedi se non c'e' benzina - o si dimettano. Povere stelle, li capisco pure, dato che mantenere l'Ordine pubblico in una terra di nessuno deve essere parecchio frustrante - chissa' perche' il Ministero della Difesa non viene mai interpellato - ma se agli italiani viene richiesto di rispettare anche la legge piu' infinitesimale, mentre si finge di non vedere tutto il resto dello scempio, tanto che i cittadini stessi devono surrogare le FFdO, allora meglio farne del tutto a meno. E speriamo solo che la "difesa del posto di lavoro" non giustifichi la loro trasformazione in una specie di Gestapo europea, del che avrei gia qualche sentore.
A questo proposito, ci tocchera' di surrogare tutto, anche il governo. Quindi bisognera' prepararsi con molto anticipo al poi. Almeno a livello locale si dovra ricreare una struttura amministrativa realmente funzionante, insieme ad una milizia, una polizia, e tutto cio che serve. Per riprendersi la sovranita' bisogna prima stabilire dei confini concretamente difendibili ed essere disposti a fronteggiare l'evoluzione del caso.
Circa l'utilita' di muri e muretti, consiglierei di fare la prova del nove. Si prenda un appezzamento di terra in campagna o in un bosco. Lo si elegga a propria abitazione e vi si cominci a coltivare qualcosa e ad allevare qualcos'altro. si vedra' subito a che servono i muri.
G.Stallman
Il governo italiano chiede, nuovamente, aiuto all'Unione Europa e teme la minaccia della migrazione massiccia dalla Libia
RispondiEliminaLe teste di cazzo al governo temono una massiccia migrazione di massa verso l'Italia, ma nello stesso tempo continuano ad andare a pescare i migranti dal mare ed a tenera aperte le frontiere. Incapacità totale di gestire qualsiasi tipo di crisi. Sia economica o migratoria. Appena la situazione diventa calda questo governo del cazzo si trasforma in un pollaio impazzito.
Invece di tirar fuori le dita dal buco del c... è incomiciare a lavorare seriamente, come si dice in Germania, sti deficienti scrivono una letterina alle merdacce del UE sperando che l'UE venga ad aiutarli. Ma si può essere talmente scemi ?
L'Italia ha una delle marine più grandi in Europa ed ha uno die migliori reparti speciali per questo tipo di interventi su Scala mondiale, proprio per questo tipo di interventi. Ma banda brancaleone al governo scrive la letterina al UE.
Ma che cazzo ci vuole a fermare i barconi in mare apperto, dargli un canistro di 100 lt. di benzina è spedirli indietro al mitente.
Cosa ci vuole a mandare le forze speciali COMSUBIN sulle coste libiche a distruggere i barconi è gommoni.
Paolo, non sono scemi, fanno finta di essere scemi, altrimenti li avremmo gia' fatti a pezzi. Tutte, o quasi, le nostre Forze Speciali sono impiegate all'estero in varie missioni probabilmente inutili e sicuramente dannose per il nostro interesse. Ti posso dire con sicurezza che un progetto di incursione sulle coste libiche non e' stato nemmeno commissionato ai reparti di competenza. Quello che fanno e' quello che vogliono fare: sostituire il popolo italiano il piu' in fretta possibile. E' ovvio che non te lo verranno mai a dire sul muso, ma gli effetti li vediamo bene.
RispondiEliminaG.Stallman
Per me è una miscela di stupidità, indifferenza, villaneria è sopratutto servilismo è incapacità pressochè totale per gestire situazioni di crisi.
EliminaIl servilismo verso l'UE è totale.
Questo governo è direi anche tutti gli altri governi della 2° reppubblicha non hanno assolutamente lo spessore è le competenze per governare un paese. Sono completamente incapaci di governare.
Credo che non si rendono nemmeno conto del danno che stanno facendo, sopratutto gli ultimi 3 governi.
Sostituire il popolo italiano è assurdo. Non credo che ci riusciranno.
Mi sembra chiaro che abbiano dichiarato guerra al popolo italiano. Sono delle povere merde, vili, incapaci è servi, più vanno avanti con questo delirio più il loro spazzio vitale si restringe. Alla fine non potranno più mettere piede fuori casa, senza avere accanto 5-6 guardie del corpo.
Il popolo italiano deve unirsi è capire che queste merde gli ha dichiarato guerra.
Manifestazione pacifice in tutte le grandi città italiane sopra i 100.000 abitanti, regolarmente 1 volta alla settimana, molto importante che queste manifestazioni si facciano regolarmente in tutta Italia. è questo regime cadrà nel arco di 4-5 mesi. Le forze del ordine non hanno la capacità è le risorse per controllare a tapeto tutta l'Italia
Questo è ciò che pianificò l'O.N.U. per l'Italia già nel 2000.Una vera e propria sostituzione demografica.
RispondiEliminaAlez
http://www.un.org/esa/population/publications/ReplMigED/Italy.pdf
Non mi segui, perché ne ho parlato parecchio tempo fa in un post.
EliminaScusa,non è da molto che ho scoperto il tuo blog.Complimenti.
EliminaSaluti
Alez
http://pauperclass.myblog.it/2016/04/11/il-campo-dei-santi-libro-profetico-alceste/
RispondiEliminaAlez
Rezension zu Joschka Fischers Buch “Risiko Deutschland”
RispondiElimina” Es geht nicht um Recht oder Unrecht in der Einwanderungsdebatte, uns geht es zuerst um die Zurückdrängung des deutschen Bevölkerungsanteils in diesem Land.”
(Joschka Fischer, Bündnis90/Die Grünen. Ex ministro degli esteri tedesco).
Per noi non è questione di giustizia o non giustizia nel dibattito sulla migrazione, a noi (i Verdi) in prima linea interssa ad abassare la percentuale della popolazione tedesca in questo paese. (La Germania).
Ormai è molto chiaro da quale buco usciranno i prossimi fascisti.
Ieri si chiamavano NATIONALSOCIALISTI oggi si chiamano INTERNATIONALSOCIALISTI.
Quello che non hanno sul Radar quei porci della sinistra internationale è che i migranti che sono riusciti ad integrarsi (è non sono pochi) si schiereranno decisamente contro i piani della sinistra internationale perchè vedono i nuovi migranti come concorrenti. Non mi meraviglierei nemmeno di vedere un nero a casa Pound o nella lega.
RispondiEliminaFerocious battle at Paris migrant camp: Refugees armed with metal poles clash with vigilantes under Metro station as terrified residents flee in Panic
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