Oggi tocca fare debunking, cosa che odio.
Sul "Messaggero" del 28 ottobre scorso è apparsa questa notizia:
Conad ritira le vongole veraci di Goro: «Contengono un batterio pericoloso»
Nell'articolo, tra l'altro, si legge:
"La ditta produttrice ha sede a Goro in provincia di Ferrara, lo stesso paese che in questi giorni è balzato agli "oneri" della cronaca per il respingimento delle donne migranti e fa parte di una delle aree italiane più fertili per la molluschicoltura ovvero il Delta del Po."
La notizia viene rimbalzata su altri giornali e siti di news, quasi sempre associando il richiamo del prodotto alla rivolta dei gorinesi contro l'imposizione dell'arrivo dei migranti.
"La scoperta del lotto ‘incriminato’ arriva in coincidenza con le polemiche scoppiate nella frazione di Gorino, diventata purtroppo famosa in tutta Italia per le barricate contro le donne profughe." (estense.com)
Peccato che l'annuncio del richiamo del prodotto, sulla pagina del sito della Conad, risulti risalente al 21 ottobre e quindi l'associazione con i fatti del 25 ottobre sia alquanto arbitraria.
Nell'avviso di Conad si legge che il ritiro di alcuni lotti confezionati il 17, 18 e 19 ottobre è precauzionale, in quanto la contaminazione risulta solo presunta. Sul sito del Consorzio Pescatori di Goro si legge che le loro vongole veraci sono certificate per un valore microbiologico di Escherichia coli inferiore a 230. Per altro il sito dell'altro grande colosso della distribuzione, la Coop, non riporta in questi giorni alcun comunicato in proposito al ritiro precauzionale di confezioni di vongole.
Immagino che, in seguito al fermo da parte di Conad, saranno state eseguite analisi sulla bontà del prodotto. Magari sarebbe interessante conoscerne i risultati.
La notizia del ritiro era stata ripresa il 25 ottobre da Il Salvagente Test, rivista di tutela del consumatore.
Il giorno dopo però, in concomitanza con la rivolta degli abitanti di Gorino contro la requisizione dell'ostello bar Gorino per ospitare alcune sedicenti profughe, un solerte "consumatore" modenese pubblica su Facebook una lettera aperta alla cooperativa pescatori di Goro aprendo il fuoco del boicottaggio contro i "razzisti", il "boicottiamo le vongole di Goro", riportato prontamente da quella parte del web che in questo caso non è una cloaca ma cosa buona e giusta perché serve alla nobile causa. Dalla rete, il frame boicottiamo i vongolari razzisti qualche giorno dopo raggiunge i giornali, che non si preoccupano minimamente di verificare l'esistenza del nesso vongola-migranti, provocando, di conseguenza, la fallacia del contro-frame boicottiamo la Conad che boicotta i vongolari, e giù a cascata.
Stop. Ricapitolando: la Conad casualmente ritira alcuni lotti di vongole, casualmente prodotte a Goro.
Nel frattempo scoppia il caso Gorino vs. prefetto Tortora e il comune di Goro sale agli "oneri"della cronaca.
Sono tutti eventi scollegati, disgiunti, come si dice in logica, ma la stampa ha voluto comunque, a distanza di giorni, cucinare un bel frame alle vongole, questo sì sicuramente tossico perché, dando per scontata la contaminazione del prodotto, non dimostrata, insinuano che, oltre che razzisti, questi pescatori sono pure degli avvelenatori.
Perché riprendere una notizia a scoppio ritardato collegandola a qualcosa che non c'entra niente con essa? Perché si sono fatti prendere la mano dal meccanismo della libera associazione o per vedere se colpendo un vongolaro se ne possono educare cento?
Perché riprendere una notizia a scoppio ritardato collegandola a qualcosa che non c'entra niente con essa? Perché si sono fatti prendere la mano dal meccanismo della libera associazione o per vedere se colpendo un vongolaro se ne possono educare cento?
Morale della favola: verificare, verificare, verificare, verificare, verificare qualunque notizia.
Parafrasando la battuta dei mitici del "Il Male" e le loro "brigate molli" direi che in caso di vongole si può affermare:"Schiacciarne uno per condirne cento". Un caro saluto, Capitan_Findus
RispondiEliminaL'azione della Conad è di una stupidità incredibile.
EliminaSe abitassi in Italia, d'ora in poi ci penserei due volte dove andare a fare la spesa. Conad non ha il monopolio, ci sono alternative.
Paolo, la Conad ha ritirato le vongole PRIMA della protesta di Gorino. O almeno prima che se ne venisse a sapere attraverso i media.
EliminaTra un talebano di destra non è ‘restituendo’ ai singoli stati-nazione l’autorità sulla politica monetaria che il progetto di Unione europea progredisce, bensì trasferendo da loro all’Unione anche l’autorità sulla politica fiscale. è un talebano di sinistraIl Delta del Po è un territorio bellissimo ma da oggi eviteremo *accuratamente* #Gorino, per non rischiare di lasciarci un solo centesimo ormai c'è poca differenza.
RispondiEliminaSpero che questi pazzoidi siano una minoranza in Italia, altrimenti l'Italia è nella merda. totale. Sembra che a tutti è due gli abbìano cagato nel cervello, specialmente il talebano di sinistra. Come se la città di Gorino dipendesse dalla consumazione di sto pirla. Se avessi un ristorante a Gorino è un personaggio come min fu minkia entrasse nel mio locale, il caffè glielo rovescerei in testa, dopo di che lo spedirei fuori a calci in culo.
I peggiori nemici del popolo: i fascisti e gli antifascisti. Quando una comunita' - ripeto COMUNITA' REALE - si organizza per esprimere qualcosa, sempre levarsi il cappello ed ascoltare con umilta'. Poi, forse, si puo' iniziare a discutere, ma appunto POI. Tutto il resto sono manganelli o salotti chic (gli uni proteggono gli altri, gli altri giustificano gli uni).
EliminaDa fascista mai pentito non ricordo di aver mai frequentato salotti salvo quello di casa mia, che è abbastanza comodo ma non credo molto chic.
EliminaMatteo
Hai ragione, ma mica si può stare a verificare tutto...
RispondiEliminaAd un certo punto prendi per buono quello che ti danno, confidando che ci sarà qualcuno di cui ti fidi (lameduck?) che stavolta verificherà per te.
(Chiaro, i giornalisti sono pagati per farlo e magari sono deontologicamente obbligati a farlo, ma... loro fanno Servizi....)
G
visto che siamo in tema.. pare che alla fine il ceta è passato.
RispondiEliminaio ero rimasto che la vallonia l aveva bocciato e non avevo più letto nulla. invece un tale buon signore ha solo aggiunto qualche clausoletta e hanno approvato il "pacco".
certo, ora devono approvarlo i vari parlamenti ecc, e ci vorrà tempo, però.....