martedì 21 marzo 2017

Una bugia ormai troppo grossa perfino per Goebbels


Ecco l'ultimo itinerario, documentato dal sito Marine Traffic, e ricavato grazie ad una semplice e gratuita ricerca di pochi minuti e un merge tra immagini, della nave Aquarius, giunta trionfalmente con il suo carico di carne umana nel porto di Catania dopo aver fatto scalo a Malta (!) come dimostra la sottostante tabella dei movimenti. 946 persone da Bangladesh, Nigeria, Costa d’avorio e Guinea Conakry ma anche da altri Paesi dell’Africa Sub-sahariana, quindi senza alcun vero titolo per venire in Europa.


Aquarius è di SOS Mediterranee, ONG tedesca con l'impulso irrefrenabile di aiutare a deportare gente da un continente all'altro.
Non mi interessa la solita prosa lacrimogena che viene dedicata a questa ennesima impresa del combinato ONU-ONG-Innominabili S.p.A. dagli ineffabili giornalacci che eseguono solo gli ordini, ripetendo una bugia ("salvati nel Canale di Sicilia") che ormai è diventata troppo grossa perfino per Joseph Goebbels. Mi interessano i fatti, e quello che può essere documentato mediante il monitoraggio del traffico marino su siti come Marine Traffic o Vessel Finder è quello di un gigantesco servizio di traghettamento di deportati che rappresenta la versione moderna delle navi negriere e allo stesso tempo un gigantesco Sbarco in Sicilia di truppe dormienti, secondo il principio delle "armi di migrazione di massa". Traffico condotto perfettamente alla luce del sole ma ricoperto dalla putrida glassa della menzogna mediatica che spudoratamente insiste con i "salvataggi", il "golfo di Sicilia" e "le donne e i bambini" quando si tratta al 90% di maschi non accompagnati.
Grazie al monitoraggio di questa flotta di navi negriere si ha la prova inconfutabile di un atto ostile nei confronti della nazione Italiana, utilizzata come porto di sbarco da navi straniere e battenti bandiere di comodo, dalle origini misteriose e dagli altrettanto fantomatici finanziamenti (ma dietro sappiamo che c'è il nostro Judenrat preferito). Ostilità non solo accettata dalle nostre autorità ma coadiuvata, visto il ruolo delle navi CP (Capitaneria di porto) che si spingono fino ai luoghi di ritrovo per scafisti e che sono anch'esse perfettamente tracciabili, per chi ha voglia di farlo.

Strabene ha fatto nei giorni scorsi il blogger Luca Donadel a realizzare un video sull'argomento da più di 300.000 visualizzazioni sull'argomento, utilizzando quindi un mezzo più masticabile dal grande pubblico rispetto al semplice articolo da leggere. Ricordo però, per amor di cronaca, che il ragazzo è arrivato per ultimo, visto che i primi a scrivere sui viaggi sospetti delle ONG erano stati nel novembre 2016 il sito Gefira, (con gli articoli "Caught in the act: NGOs deal in migrant smuggling", The Americans from MOAS ferry migrants to Europe"), Maurizio Blondet che, mannaggia a lui, è sempre sul pezzo, con l'articolo "ONG fanno contrabbando "industriale" di clandestini?", e la vostra umile sottoscritta, sempre in dicembre, con "Il famoso "salvati nel Canale di Sicilia", ovvero un disegnino animato vale più di mille disegnini statici" dove traducevo i due articoli di Gefira e ripubblicavo il loro video già postato da Blondet. Questo per coloro che mi segnalano il video di Luca dicendo: "Guarda qui che scoop!"
A rega'...


Il grande merito di Luca è stato quello di riuscire, utilizzando il messaggio video e il grande successo di pubblico ottenuto, a far uscire dalle fogne i soliti debunkaroli che però hanno miseramente fallito nel tentativo di, appunto, debunkarlo e hanno dovuto ritirarcisi, nelle fogne, in buon ordine.  E che vuoi debunkare quando c'è il tracking che ti fotte? 

Ecco, per esempio, il risultato di una mezz'orata di tracking stamattina su Marine Traffic. Lo vedete il raduno attorno a quel punto vicino al largo della costa libica? La OOC Panther, OOC Tiger, Sea Watch 2 e Siem Pilot sono tutte navi che hanno già traghettato migliaia di clandestini in Italia. Alcune di esse si vantano di "pattugliare" il Mediterraneo in cerca di profughi. 
Il video di Luca certifica che le autorità italiane sanno benissimo che arriverà un carico di esseri umani deportati dall'Africa all'Europa, perché addirittura viene loro telefonato la sera prima, ma non fanno nulla per evitarlo, anzi, mandano le motovedette e lo Sbarco in Sicilia 2.0 continua ininterrotto. 


Verso il raduno degli scafisti stamattina si dirigeva anche la Iuventa (ufficialmente olandese) ovvero "la nave dei ventenni che salverà i migranti", secondo la propaganda.


E Frontex che dovrebbe fronteggiare ed opporsi al traffico di esseri umani? C'è una chicca su Wikileaks che lo riguarda. Questo cablo del 2007 inviato da Dakar, Senegal, alla segreteria di Stato USA, firmato da un certo Smith.

Traduco:

"Il tenente colonnello Alioune Ndiaye è il rappresentante senegalese presso FRONTEX, che è l'autorità UE attraverso la quale Italia, Spagna e Portogallo forniscono assistenza e materiale al Senegal per attuare il pattugliamento delle sue coste. Ndiaye ha detto che nel 2006 vi sono state due o tre partenze al giorno, la maggior parte delle quali da St. Louis. Grazie all'aumento del pattugliamento, le partenze sono diminuite fino ad una ogni quindici giorni e in quel caso dall'estremo sud di Mbour, il che aumenta il tempo di viaggio da 3-4 giorni a 10-12.
A conferma di ciò che ci ha detto Balde, Ndiaye sostiene che le partenze avvengono soprattutto di notte ma che, la mattina successiva, un volo di sorveglianza di FRONTEX può rapidamente identificare il barcone pieno di persone. Una nave di FRONTEX quindi intercetta la piroga e la dirige nuovamente verso il Senegal. Nel 2007, più di 10.000 persone sono state fermate da FRONTEX. Nel mese di settembre è stata intercettata una piroga con 179 persone a bordo, delle quali 125 senegalesi, 32 gambiani, 14 guineani, 6 maliani e i restanti da altri paesi africani."


Cosa dimostra questo cablo? Che le partenze, VOLENDOLO, posso essere fermate. Che di fatto oggi non vengono fermate ma incoraggiate e che FRONTEX è parte del problema. Trovate voi la morale della storia.

52 commenti:

  1. Ricostruzione assai fantasiosa (ai limiti del delirio) presupporrebbe che la Guardia Costiera e la Marina Militare siano coinvolte ai massimi livelli. O si fanno i nomi degli ammiragli felloni o si rimane nel proprio delirio fantasticando di Goebbels

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    1. ma quale delirio, tutto provato, si documenti anche lei invece di sparare a zero.

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    2. ma quali? dei disegnini su una mappa nautica esposti in modo decontestualizzato da un ragazzino? E Risiko cosa dice? A cui l'amministratrice di questo blog, stordita dal flop olandese cerca di farne la rivincita epocale delle proprie opinioni?

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    3. Gavelli, faccia la cortesia. Se vuole trolleggiare, trolleggi da qualche altra parte.

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    4. Anonimo12:28

      GRANDE
      Saluti

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    5. DA: Jospeh Goebbels / CEO Inferno

      A: Lameduck / Terra

      OGGETTO: R. Gavelli

      Gent.ma Fraulein Liameduck,

      a parte il fatto questi quattro cialtroni moderni non fanno altro che usare i miei metodi senza nemmeno avere la dignità di nominarmi, debbo elevare una vibrata protesta per l'invito a "trollegiare altrove" rivolto a R. Gavelli.
      Ma come, dico io: non fate altro che parlare di come la propaganda possa modificare la percezione della realtà e quando poi si presente un Gavelli lo volete allontanare?! Nein!
      Come Lei saprà, uno dei fondamenti della propaganda è quello che impone alla propaganda di essere il più elementare possibile in modo da raggiungere l'ascoltatore più "stupido" della platea.
      Gavelli, Fraulein Lameduck, è uno dei miei migliori risultati e ne sono orgoglioso!

      Cordiali saluti

      Dott. Joseph Goebbels

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    6. Ahahah, complimenti per il risultato :-)

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    7. DA: Joseph Goebbels CEO Inferno

      A: R. Gavelli / Terrla

      OGGETTO: Conferimento della Ritterkreuz

      Herr Gavelli, a nome del CDA della sezione infernale C&P (Cagate Pazzesche) e su proposta di due autorevoli membri (Nerone e Pol Pot) siamo lieti di conferirle la Croce di Cavaliere.

      Motivazione: dimostrando sprezzo del pericolo e intrepidezza, è riuscito a negare il funzionamento del GPS. A parte Hermann Goering che una volta cercò di negare che gli aerei volassero (ma era strafatto), pochi hanno osato tanto.
      Riuscire a negare l'evidenza in pubblico, Herr Gavelli, è qualcosa di assolutamente rimarchevole.
      Dopo "la mafia non esiste" di Totò Riina, ecco lo slogan del futuro:
      "il gps non esiste".

      Grazie, Herr Gavelli, lei ci dona speranza.

      Con stima

      Dott. Joseph Goebbels

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    8. Joseph Paul Goebbels, Lei è davvero uno spasso !

      Ah.... La prego, mi saluti Hermann Goering, mio caro amico e talentuoso pilota di aerei balzanti-non-volanti.

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    9. Barbara, non credo il Gavelli trolleggi.... carduccianamente "tira quattro paghe per il lesso"

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  2. @Roberto Gavelli, il caos verrà a prenderti, umanamente ci dispiace: abbiamo cercato di avvertirti, quindi la nostra coscienza è a posto. Le lacrime le abbiamo già piante tutte: quando ti vedremo in mezzo a una strada al più potremo, in segno di pietà, girare la testa dall'altra parte, come certamente faresti tu.

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    1. Sant'Agostino, già a partire dal 380 AC prese le distanze dal manicheismo. Poi arriva Marco Alberti... quindi ci sarebbero gli illuminati, i perfetti, poi ci sarebbe il caos che si mangia gli impuri... vabbè, dai

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  3. Ma se avete prove così evidenti, di crimini così gravi, perché non li denunciate agli organi competenti? C'è pur stata l'inchiesta Mafia Capitale, per esempio. Se non denunciate o siete complici o siete cazzari.

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    1. Liste di cazzari abbondano. Lei sig. Roberto Gavelli mi da l'impressione di esserne un capolista indiscusso. Senza citare S. Agostino, si rilegga Orwell. Forse pottrebbe capire anche uno come Lei. Con simpatia.

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  4. Andrea Gavani19:30

    "disegnini decontestualizzati" - definizione che palesa l'abissale ignoranza di Gavelli che non ha idea di cosa sia l'AIS
    https://en.wikipedia.org/wiki/Automatic_identification_system
    Prima di parlare bisogna informarsi, altrimenti meglio tacere per evitare penose figure

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    1. Ma non significa nulla!

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    2. Avendo amici Ufficiali di Marina Mercantile (le anticipo, niente a che fare con Schettino) le posso dire che l'AIS non sbaglia mai e non mente. Se il triangolino, come lo chiama Lei dice che una nave è lì ed ha fatto quella certa rotta nelle ore precedenti, ebbene, E' LI' ED HA FATTO QUELLA CERTA ROTTA...

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  5. Ho già detto che questa attuale immigrazione è riduzione in schiavitù e sfruttamento di esseri umani. Oltre ad essere una spesa che lo Stato italiano non può più permettersi economicamente.
    Perché l'opinioni sono degli uomini, ma la matematica non è una opinione.

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    1. E finirà matematicamente molto male.

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    2. La tratta degli africani rende più del traffico di armi o di droga... E' un grande bissi-niss!

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    1. Ma percheeeee.. era cosi idiota da esser divertente ( i tracking dei trasponder delle navi semplici "disegnini"... mbhwhawhawhawhawhawhawha..).

      Comunque non posso fargli sapere che c'è stata persino l'interrogazione parlamentare e che è sparita dai giornalisti la frase "nel canale di Sicilia" od "in mezzo al mediterraneo" sostituita da "al largo delle coste libiche".

      Finira male.

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    2. Just like Bagnai ;)

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    3. Nel senso che anche sul sito di Bagnai apostrofando con epiteti tipo storditi e cazzari si viene espulsi? Strabiliante.

      Comunque sono in linea con Patrucco: siccome sei rientrato (i troll soffrono di solitudine), non limitarti a tre parole, spiegaci il tuo pensiero.

      Per esempio, condividi con noi la tua opinione su ciò che accade veramente: è davvero con spiegano i media, salviamo vite dal mare in burrasca?

      Non essere timido.

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    4. Stopay, ti spiego il mio pensiero:

      1) in Libia c'era un signore discutibile quanto vuoi, ma che almeno riusciva a contenere i flussi migratori. E' stato eliminato su iniziativa militare di due governi di centro destra (Cameron e Sarkozy) provocando il caos attuale. Non mi risultano coinvolte le ONG nei disastrosi bombardamenti.
      2) ci sono giornalisti di vari orientamenti che fanno inchieste coi controcazzi (a Le Iene, dalla Gabanelli, etc.) Donadel se vuole diventare una piccola Iena o una Gabanelli in erba ne deve mangiare di pagnotte, lavorare di più sui dati oggettivi. Altrimenti trova consenso solo tra chi è già d'accordo con lui.
      3) possono esserci episodi di corruzione legati all'immigrazione, ma lì si devono muovere le autorità competenti com'è successo per esempio con Mafia Capitale. Prima di fantasticare del mega complotto del "protocollo delle ONG di Sion".
      4) se l'inchiesta di Donadel è la pistola fumante, come mai non viene cavalcata in maniera robusta dalla Lega, così sensibile ai temi dell'immigrazione? Dovrebbe essere il grimaldello per tradurre tutto in una sonante vittoria politico giudiziaria.
      5) darmi del troll che soffre di solitudine è una trollata talmente debole (per chi come me è in prima linea da anni come blogger) da sfiorare il patetico. Stopay, fatti un po' di esperienza e ne riparliamo ;)


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    6. 1) Il caos attuale provocato da quanto successo in Libia, mah
      2) Iene e Gabanelli....
      3) Certo, fino a che non si muovono le autorità è tutto a posto
      4) non funzionerebbe politicamente
      5) mai stata mia intenzione trollare, mi sembri davvero una persona sola, poi magari è un'impressione e sbaglio

      Scusa se mi sono impegnato poco, il fatto è che non mi sembrano punti molto intelligenti. Dì la verità, non ti sei impegnato molto nemmeno tu.

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    7. @Robeto Gavelli: forse non hai capito bene il concetto. Quello che si sta dicendo in questo articolo, in tanti altri prima di questo, e nel "servizio" di Luca Donadel è che le AUTORITA' COMPETENTI sono COLLUSE con questo traffico di schiavi. Che l'intera MAGGIORANZA PARLAMENTARE è politicamente COMPLICE di questi terribili reati. Che pure la MAGISTRATURA non fa niente, anzi sovverte i principi di base del diritto, prosciogliendo scafisti con la motivazione che, poverini, non potevano fare altro nella vita che i delinquenti quindi "il fatto non sussiste", mentre se fossimo noi a commettere lo stesso delitto ci butterebbero in galera e butterebbero via la chiave (quindi affermando implicitamente che la legge NON è uguale per tutti). CHIARO??? Stiamo qui dicendo che gli ITALIANI TUTTI, lei compreso, sono stati TRADITI dalle proprie istituzioni che stanno facendo invadere il paese da un esercito straniero, pronto, nel caso di una nostra eventuale ribellione allo status quo, ad armarsi per organizzare una bella primavera colorata a nostro danno.
      Le è chiaro adesso il concetto?

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    8. @ Gavelli
      Ops, dicevi?

      http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_22/i-continui-salvataggi-quelle-navi-5eb140be-0f4e-11e7-b19a-5283fae0a63e.shtml

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    9. L’INDAGINEMilano, 22 marzo 2017 - 23:32
      I continui salvataggi con quelle navi
      vicino alle coste libiche: i sospetti delle Procure
      di Giovanni Bianconi
      A-A+
      In almeno quattro occasioni, nel 2016, le navi affittate dalle organizzazioni non governative per l’assistenza ai rifugiati sono entrate nelle acque libiche per raccogliere i migranti appena salpati dalle coste africane e portarli in Italia. Il 5 novembre scorso 149 persone sono state fatte salire, dopo aver percorso appena 11 miglia, sulla Phoenix battente bandiera del Belize e presa a nolo da due privati cittadini residenti a Malta; ma non le hanno portate a Malta, bensì a Catania. In precedenza, il 25 giugno, un’altra nave panamense era arrivata fino a 7 miglia dalla Libia e aveva preso a bordo 390 profughi per portarli a Cagliari. Altri due recuperi simili sono stati effettuati tra giugno e luglio, ancora dalla Phoenix e dalla Topaz-Responder, 52 metri di imbarcazione registrata alle Isole Marshall, in Oceania: 241 migranti scaricati tra Reggio Calabria e Ragusa.

      Gli sconfinamenti
      La Phoenix e la Topaz sono due navi citate dal procuratore di Catania nell’audizione in Parlamento sul fenomeno delle Ong che mandano i loro mezzi in prossimità della Libia, ma accertamenti sono in corso anche da parte della Procura di Palermo e di altre città; alla ricerca di eventuali connessioni tra gli equipaggi e i trafficanti di uomini che lavorano in Libia. Perché la conseguenza di questi avvicinamenti, oltre all’aumento generale degli sbarchi, è un flusso di partenze che non è rallentato durante i mesi invernali, come avveniva in passato. A parte gli sconfinamenti nelle acque libiche, la gran parte degli interventi «privati» di salvataggio avviene nella cosiddetta fascia contigua, tra 12 e 22 miglia di distanza dalla costa; questo consente alle organizzazioni criminali di far partire barche e gommoni carichi di uomini, donne e bambini anche con il mare alto, nella consapevolezza che dopo un tratto relativamente breve ci sono le navi delle Ong pronte ad accoglierli. Nel 2016 erano 14, mentre a fine 2015 erano solo tre, e da gennaio a novembre hanno effettuato 422 interventi portando in salvo 44.072 persone; una situazione nuova, che ha contribuito al forte incremento di arrivi dalla Libia: 26.557 a ottobre 2016 rispetto agli 7.914 di ottobre 2015, e 12.332 a novembre (l’anno precedente erano stati 2.870).
      Possibili complicità
      Gli investigatori hanno già raccolto qualche indizio su possibili complicità tra chi fa partire i migranti e chi li raccoglie. L’aumento degli interventi delle navi non governative, che nella seconda metà del 2016 ha raggiunto punte del 40 sul totale dei salvataggi, è coinciso con la drastica diminuzione, nello stesso periodo, delle tradizionali segnalazioni con telefoni satellitari dai barconi al Comando generale delle capitanerie di porto. Più interventi privati, insomma, a fronte di meno richieste di aiuto all’autorità centrale di soccorso. Il sospetto è che gli Sos dei naufraghi possano arrivare direttamente alle navi noleggiate dalle Ong; oppure che gli stessi scafisti conoscano le rotte da seguire per incontrare le imbarcazioni private; o sistemi di controllo da parte delle navi che perlustrano il mare davanti alla Libia per intercettare i barconi.
      Immigrati reticenti
      Anche le dichiarazioni dei passeggeri, che solitamente danno un contributo importante alle indagini e all’individuazione degli scafisti, in alcuni di questi sbarchi sono state più reticenti, con una minore disponibilità a fornire informazioni sul viaggio e le modalità di soccorso. E quanto riferito dagli equipaggi delle navi, personale straniero non collegato alle organizzazioni che affittano i mezzi, quasi mai risulta utile a ricostruire i fatti. Anzi, a volte c’è il dubbio di depistaggi, come quando hanno cercato di far passare come minorenni anche migranti «palesemente adulti». In alcuni casi si è accertato che mentre i profughi venivano trasferiti dalle barche partite dalla Libia alle navi delle Ong

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    10. gli scafisti avevano un atteggiamento molto più arrogante e sbrigativo di quando si trovano davanti ai mezzi della Guardia costiera o della Marina militare; a volte si sono preoccupati perfino di recuperare i motori fuoribordo e i salvagente, con l’evidente scopo di poterli riutilizzare in altre operazioni. Si tratta di elementi che lasciano immaginare ipotetiche collusione fra i trafficanti e i soccorritori privati.
      Le testimonianze
      Agli atti delle indagini giudiziarie c’è pure la testimonianza di un siriano sbarcato a novembre, che ha raccontato il viaggio dal suo Paese all’Italia attraverso la Libia, con una traversata pagata più di 6 mila euro. Il mercante che l’ha fatto salire sulla piccola imbarcazione di legno scortata alla partenza da «uomini libici armati» gli aveva garantito che dopo poco lui e gli altri trenta passeggeri di varie nazionalità avrebbero trovato una nave che li avrebbe recuperati. Come poi è effettivamente avvenuto. Agli investigatori italiani che gli hanno mostrato le fotografie di alcuni presunti trafficanti, il profugo ha indicato il libico che lui aveva pagato, e attraverso il controllo di contatti sono emersi rapporti di quel personaggio con almeno una persona che in Italia risulta aver collaborato ad alcune operazioni di soccorso e con l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati."

      Procure razziste e xenofobe?

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  7. Ora esco per andare a lavoro con l'auto.
    Sapete cosa incontro per i bordi delle strade, giovani donne africane che si prostituiscono nei distributori di benzina, dietro i loro uomini a bere alcolici.
    Non mancano neanche i personaggi dell'Europa dell'est che fanno la stessa cosa, a tal punto che fra le varie bande criminali si sono già sparate con la pistola.
    Il mio tragitto con l' auto è in direzione di una media città d'arte italiana.
    Buona giornata ...

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  8. Quando i media nazionali informano di 5000 (cinquemila!) persone sbarcate in UN GIORNO, solo un ingenuo puo' credere alla favola degli scafisti brutti e cattivi. Vi immaginate cosa significa organizzare 5000 persone? Cibo, acqua, code per salire sui natanti, servizio d'ordine multilingue, marinai, ecc. ecc. Ci vuole un novello Eichmann per questi lavori, le chiacchiere stanno a zero.

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  9. La parte centrale di tutto il discorso secondo me è quanto affermato da Luca Donadel nel suo video e che secondo me è passata quasi in secondo piano: la cosa assurda non è tanto il fatto che tutte queste navi vadano sul limitare delle acque territoriali libiche a fare incetta di "naufraghi", ma che poi si rifiutino di sbarcarli nei porti più vicini della Tunisia o di Malta (lasciando perdere la Libia, che immagino non possa essere considerato un porto poi così sicuro). Ora, non-sono-un-esperto-di-diritto-internazionale-ma, pur non essendo sicuro che quello di portare i naufraghi nel porto vicino più sicuro costituisca un obbligo ai sensi della convenzione onu sul diritto del mare, sono certo che le navi ne abbiano quantomeno la facoltà... e il fatto che invece tutte le imbarcazioni si rifiutino di farlo, proseguendo invece per la Sicilia, sbugiarda inequivocabilmente tutti quelli che: "eh, ma bisogna salvare chi è in difficoltà in mare", visto che ci sarebbe l' opportunità non solo di salvarli, ma anche di portarli in Tunisia e procedere in loco all' identificazione di coloro che hanno veramente diritto d' asilo...anche se immagino si tratterebbe della famosa ricerca dell' ago nel pagliaio. Purtroppo si torna sempre lì: la classe dirigente italiana odia l' Italia e gode nel cancellarne l' identità.

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    1. Anonimo15:14

      La Classe che ci dirige per la maggior parte è 'molto' incompetente e dedita a curare i propri stretti interessi e dei loro famigliari,non è cosa nuova : forse non arriva neppure a coordinare un piano di destabilizzazione identitario, se non per quella piccola frazione che conta, eterodiretta da decenni. E' stato sempre possibile prevedere il futuro ricambio ai vertici dal numero di trasferte programmate a Washington dai papabili.

      Si può affermare inoltre che risulta cosa facile comandare una massa autoctona nella maggior parte ignorante e male informata; non sarei comunque così sicuro della saldezza dell'identità nazionale, mi sembra che a tutt'oggi non siano state ancora ben assimilate la Controriforma nè tantomeno le guerre d'Indipendenza.
      (Non era così sino ad oggi acclarato che Garibaldi fu un 'contractor' in sedicesimo e che sbarcarono a Marsala per tutelare in primis l'alcool inglese).

      @R.Gavelli Concordo sul colonnello. A parte che ognuno in casa propria decide ciò che meglio crede, oltre a calmierare i flussi - i nostri governi fino ad oggi sono stati sempre filo arabi - ci aveva consentito una politica energetica eccellente oltre ad investimenti in essere e futuri, ormai kaputt. Stiamo parlando di soldi non di valori.

      Obtorto collo mi verrebbe anche da dire che molti vengono più o meno inconsciamente a riprendersi in parte ciò che l'Occidente (la sua classe dirigente e la loro) ha rubato e continua a rubare da decenni. Pagano sempre in molti gli errori dei pochi.


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    2. Anonimo18:58

      Si e esisteva anche la regola che non potendoli sbarcare (un tempo nessuno accettava clandestini come fa adesso malta) di fatto rimanevano in carica ai paesi di cui le navi battevano bandiera ( in questo caso tedeschi americani , olandesi ect ) in cui le maledette ong sono registrate.
      ws

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  10. Arrivo all'alba in centro città, ci sono barboni con il cartine del vino a dormire alla stazione del treno e chissà quanti altri nascosti. Quindici anni fa non c'era nessun barbone alla stazione, almeno non si vedeva.
    Dopo la fine della giornata di lavoro, passo per il mercato, ci sono Vu cumpra, nord africani che spacciano droga vicino alla stazione. Non mancano zingari a chiedere elemosina.
    Alla fine della giornata di lavoro da impiegato e contribuente, come la maggioranza degli italiani, ho capito:
    La Boldrini ha ragione emancipazione femminile uguale prostituzione;
    La Merkel ha ragione il Vu cumpra paga la mia pensione;
    Renzi ha ragione mettiamo il turbo; che tanto sono ubriachi e non ti rapinano.
    Detto ciò, @Roberto Gavelli, torno a casa, tanto felice che voterò Forza Nuova.
    Mira Roberto yo estoy uno Oriundo Italo - Venezuelano ... te digo una cosa: te deseo un futuro come el Venezuela en tuya ciudad y comandante como Fidel y Chavez que tanto lo vas a querer.
    Espero tanto en Lo presidente Putin ...
    Que te pasa la gana de tu locura ...
    Que vola ... suerte ...

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    1. Anonimo15:34

      E' solo una banale precisazione: dipende dalla dimensione cittadina, a Milano i barboni ci sono sempre stati della qualità dei clochards parigini, e questo come sinonimo di tolleranza non dico di civiltà. Altra cosa infatti dalle truppe magrebine o piuttosto dagli zingari che si dichiarano italiani e pertanto dei Nostri.

      La cosa che preoccupa, per coloro che ne sono preoccupati, è la sommatoria di quest'ultimi con i nostrani: ormai è cosa quasi usuale e ricorrente che la Forza Pubblica dissuada in modo garbato dal procedere da eventuali denunce o perchè questo li impegni professionalmente più di tanto o perchè sia inutile o peggio provocare pericolose ritorsioni. Casa si intende per sicurezza?

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  11. Copio e incollo la frase finale del post di Blondet sull'argomento...
    "La vera intenzione di chi è dietro le ONG non è chiara. Il loro movente può essere il denaro, e non saremmo sorpresi se si rivelasse che è così, ma che c’è dietro potrebbe anche essere motivato politicamente".

    Secondo me il vero nocciolo della questione è tutto racchiuso in queste frasi.

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  12. Tanto per rinfrescare la memoria!!


    Quelli che tirano i fili della crisi migratoria
    di Thierry Meyssan

    Le biografie dei tre principali organizzatori della crisi migratoria e della risposta che le rivolge l’Unione europea attestano i loro legami con l’amministrazione statunitense e la loro anteriore volontà di abolire i confini. Per loro, la migrazione corrente non è un problema umanitario, bensì l’occasione per mettere in pratica le loro teorie.


    Peter Sutherland, rappresentante speciale del Segretario generale dell’ONU sulle migrazioni internazionali durante un’audizione del 21 giugno 2012 da parte della Commissione degli Affari Interni della Camera dei Lord, ha dichiarato che tutti dovrebbero avere la possibilità di studiare e lavorare nel paese di loro scelta, cosa incompatibile con tutte le politiche di limitazione delle migrazioni; e che le migrazioni creano una dinamica cruciale per lo sviluppo economico, checché ne dicano i cittadini dei paesi d’accoglienza. Pertanto, ha concluso, l’Unione europea deve minare l’omogeneità delle sue nazioni........

    http://www.voltairenet.org/article191572.html

    Saluti.

    Fabrice

    PS ovviamente il puparo massone Peter Sutherland racconta una balla mostruosa quando dice che tanto più una società è multietnica tanto più progredisce perchè gli USA società multietnica per antonomosia è un'oligarchia a tutti gli effetti (studi molto seri alla mano e non chiacchiere da bar sport della politica come il Formigli di turno che nel suo pessimo talk show "Piazza Pulita" su La7 ancora definisce gli USA come la più grande democrazia del mondo, disinformazione allo stato puro!!) , poi se per progresso s'intende meno democrazia e più oligarchia, va bè a quel punto si può anche dire che gli elefanti volano!!

    RispondiElimina
  13. Ecco i tre amiconi: Peter Sutherland, George Soros e Barack Obama, arrivano!!

    http://www.thenewamerican.com/usnews/immigration/item/23893-hacked-docs-expose-soros-obama-un-refugee-invasion-network

    Saluti.

    Fabrice

    RispondiElimina
  14. Un pò off topic ma comunque sempre in topic!!

    E riguardo all’idea che “la tendenza dell’Europa è quella della costruzione del multiculturalismo e questo è un percorso irreversibile che non può essere fermato”, come ha affermato il noto “intellettuale” francese Bernard Henry Levy, il paese scandinavo è certamente un capofila....

    http://www.ilnodogordiano.it/?p=14658

    Saluti.

    Fabrice

    PS a proposito di Bernard Henry Levy, per un interessante pezzo sul personaggio, digitare su google:

    Il lobbista Bernard-Henri Lévy fischiato a Tunisi Voltairenet.org

    RispondiElimina
  15. Tanto per rinfrescare la memoria!

    Aristotle on Immigration, Diversity, and Democracy.

    http://www.theoccidentalobserver.net/2017/02/aristotle-on-immigration-diversity-and-democracy/

    Saluti.

    Fabrice

    PS era l'ultimo, mi era scappato l'embolo!!

    RispondiElimina
  16. Anonimo20:42

    gavelli o ome ti chiami... http://sosmediterranee.org/wp-content/uploads/2015/09/sos_mediterranee_rettungsablauf_verteilen_schwimmweste_mormale_situation.jpg dimmi che con sti gommoni fanno tutta la traversata.... senza avvisare prima

    chite muert

    RispondiElimina
  17. E' stato difficile accettare che le mie convinzioni di equità e rispetto ,siano usate per favorire un atto ostile contro la loro stessa motivazione .L' evidenza dei fatti è però utile per riscattarsi dall' inganno subito .C' è una strategia mirata alla creazione d'un "esercito industriale di riserva"perseguita dalle stesse forze finanziarie ,che hanno distrutto gli stati democratici basati sul welfare , a rimedio della crisi demografica effetto di tale distruzione.L' uso della migrazione come arma per forzare ancora di più la diminuzione dei salari e la disgregazione delle comunità (precondizione per ulteriori diminuzioni dei redditi da lavoro e aumento dell'indebitamento privato)è compatibile con la finanza privata che si comporta come gli "stati coercitori"dello studio della greenhill(di cui so quanto esposto al convegno di asimmetrie dato che il pdf che ho trovato è inpervioper il mio inglese scolastico e ,purtroppo assai datato.Il fatto che si possano avere guerre di "sesta generazione" ,condotte non da stati ma da "bande"è appalesato dal gen.Fabio Mini in questa intervista https://www.enzopennetta.it/2015/08/cs-intervista-fabio-mini/"che è riportata pure su "La Costituzione nella palude"di Luciano Barra Caracciolo..."la sesta: la guerra per bande. Non essendoci più soltanto fini di sicurezza e non soltanto attori statuali, siamo nelle mani di “bande” con fini propri e senza alcuno scrupolo se non quello verso la propria prosperità a danno di quella altrui. Le bande si muovono senza limiti di confini e di mezzi, senza rispetto, solo all’insegna del profitto. Tendono ad eludere il diritto internazionale e la legalità, tendono a piegare gli stessi Stati ai loro interessi e a controllarne la politica e le armi... La finanza è l’unico sistema veramente globale ed istantaneo e si avvale di mezzi leciti e illeciti: esattamente come fa ogni moderna banda di criminali. La struttura di comando delle bande ha due modelli di riferimento: il modello paternalistico e verticale e il modello comiziale e orizzontale. Quest’ultimo sta prevalendo sul primo ... il problema degli eserciti e degli apparati di polizia non è quello di capire perché lavorano, ma per chi. Se lo Stato, per definizione, deve (o dovrebbe) pensare al bene pubblico, la banda pensa soltanto al bene privato, non statale e spesso contro lo stato. la gerarchia si ha comunque uno più forte degli altri. Il modello orizzontale è anche quello che meglio riesce a mascherare le guerre intestine e quelle esterne. Ci sono interessi contingenti che spesso portano gli avversari dalla stessa parte."

    RispondiElimina
  18. Chiedo agli esperti : Perchè navi battenti bandiere straniere possono sbarcare gli uomini salvati in Italia e non nel paese della loro bandiera ?

    RispondiElimina
  19. Clouseau13:18

    https://italian.alibaba.com/product-detail/2015-8m-inflatable-rescue-boat-black-inflatable-smuggling-boat-for-migrant-boat-60318858648.html

    no, ma non è traffico di esseri umani... persino i cinesi di Alibaba ci sono dentro fino alla punta dei capelli

    RispondiElimina
  20. Breaking News!!

    "Italian Officials Call For Investigation Of George Soros Supported NGO Migrant Fleet"

    http://www.zerohedge.com/news/2017-03-26/italian-officials-call-investigation-george-soros-supported-ngo-migrant-fleet

    Saluti.

    Fabrice

    PS da notare che Soros finanziò pesantamente l'hedge fund di Davide Serra che a sua volta è stato un importantissimo finanziatore individuale della fondazione Open di Renzie!!

    Per non parlare del fatto che Soros è stato il finanziatore individuale N 1 dei Clintons e molto presente coi suoi finanziamenti anche per le campagne elettorali di Barack Obama, ecc...!!

    RispondiElimina
  21. @Barbara Tampieri

    Dimenticavo di farle i miei più sinceri complimenti per l'articolo, davvero fatto eccellentemente, super complimenti!!

    Domanda che sorge spontanea, eccola!!

    Domanda:

    ma perchè non prova a fare una carriera come si deve in politica?

    Insomma, non le manca niente, ha aspetto fisico ( razza bianca, curata, età della maturità al punto giusto ), una laurea significativa, cultura e passione!!

    Forse non lo ha mai fatto perchè siccome ha un carattere un pò fumantino e allora magari nei dibattiti di fronte al/alla ciarlatano/a politicante di turno andrebbe su tutte le furie e quindi poi tv e giornaloni la massacrerebbero fino al punto di stroncarle la carriera?

    Oppure ha troppo impegni con la sua famiglia?

    Or what else?

    Non si capisce perchè gente come lei in un periodo storico così critico non scenda in campo seriamente, ovvio che non la conosco bene e quindi magari avrà le sue buone ragioni!!

    Cordiali saluti.

    Fabrice

    RispondiElimina
  22. Anonimo10:24

    Una delle tante risposte al video di propaganda del ragazzino "prodigio".

    https://www.youtube.com/watch?v=ttcexzSN0-g

    Saluti,
    Giulio

    RispondiElimina
  23. Anonimo06:04

    http://www.maurizioblondet.it/poliziotto-laccoglienza-business-dei-poteri-forti-parla-vien/

    RispondiElimina
  24. Anonimo12:28

    Attenzione Barbara poiché il giovane blogger dalla lingua veloce (con corso PNL in tasca magari madeinusa)è solo uno degli ultimi prodotti in materia di gatekeeper. Giungerà il momento della polpetta avvelenata e ci scommetto sarà contro il Dio cristiano e i suoi ("creduloni", secondo la vulgata massonica) seguaci.

    Hart

    RispondiElimina

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