mercoledì 2 maggio 2012

Technical divide by zero


Questi tecnici non funzionano e non funzioneranno nemmeno a continuare a chiamarne di nuovi dal centro assistenza, perché oggi non si aggiusta più il televisore che si scassa. Lo si butta e lo si sostituisce con uno nuovo.
Non è più come una volta che, per rivedere Capodistria, bastavano una saldaturina sul telaio o il cambio di una scheda o perfino, se per massima sfiga si rompeva il tubo, la sostituzione dello stesso - operazione che anche allora veniva sconsigliata perché costosa - per permettere all'infernale oggetto catodico di continuare a funzionare.
I pezzi di ricambio oggi costano troppo, c'è da svenarsi per tentare di accomodare un apparecchio ormai vetusto che rischia di andare in corto definitivo da un momento all'altro. Per questo ormai si risparmia perfino sostituendo il defunto con l'ultimissimo modello a led fullaccaddì.

Queste cose dovrebbero saperle, visto che sono dei gran pezzi di bocconiani e uomini di mondo ai quali sicuramente si sarà scassato il TV qualche volta. Il loro problema, mi sa, non è affatto tecnico ma ideologico, di quelle belle zeppe che sono le ideologie,  capaci di bloccare anche il più perfetto dei meccanismi o dei circuiti. Forse è addirittura un problema di fondamentalismo parareligioso.
La loro ideologia-religione di riferimento, il liberismo che sostiene, ad esempio, che il mercato si autoregolamenta, una delle più fenomenali fallacie mai messe al servizio dell'infinita cupidigia umana, è già tecnicamente fallita e clinicamente morta. L'apparecchio è definitivamente fuso, ha preso il fulmine.
E' un sistema che non funziona più nemmeno ad incaponircisi ad aggiustarlo e volendone cambiare tutti i pezzi a costo di vendercisi la casa, ma loro da quell'orecchio non ci sentono. Sono come i fantaccini mandati a morire in trincea, d'accordo, eseguono gli ordini dei generali, ma un briciolo di lucidità potrebbero sforzarsi di ritrovarlo invece di continuare a dividere per zero.
Le metafore spesso aiutano a capire i problemi.
Bocconiani miei, governanti immaginari, così non va. Tanto per restare sull'elettrico, qui non basta più l'inventiva di un Edison ma ci vorrà quanto meno la visionarietà di un Tesla. Se basterà.

5 commenti:

  1. Il titolo del post è geniale.

    Questi non solo si ostinano a dividere per zero, pretendono pure di farci pagare il risultato.

    Speriamo non si finisca in un reboot infinito della democrazia ...

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  2. "Questo governo ha eseguito un'operazione non valida e sarà terminato."

    ;-)

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  3. Metafora perfettamente pertinente, e post perfettamente riuscito, complimenti!

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  4. Eh!
    E se anche, per un allineamento cosmico dei pianeti particolarmente sfigato, e con l’intervento straordinario del prestigioso tecnico Mago Zurlì, il televisore ritornasse a funzionare, la qualità della visione (vita?) non sarebbe mai e poi mai uguale a quella dei nuovi modelli accadì ultrapiatti a millemila linee.
    Spendere tantissimo per vedere malissimo mi sembra un’idea acuta, e se poi – per caso - si avesse anche un bel martello da sbattere con forza nei luoghi poco soleggiati, sarebbe proprio geniale.

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  5. Concordo con chi mi ha preceduto: bellissimo post!
    Continuando per metafore, la soluzione è smettere di guardare la televisione.

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