domenica 24 marzo 2013

Partouze


Infine Pierluigi Bersani, dopo mesi di passione e di piedini pestati per terra, ebbe il suo incarico per formare un governo. Anzi, non proprio un incarico ma un preincarico. Come il prelavaggio che bisogna fare quando i panni sono lerci. 
Ora voglio proprio vederlo pedalare in salita sul Mortirolo sulla bicicletta che ha voluto a tutti i costi, cascasse il mondo e passando sopra mucchi di cadaveri per ora soltanto metaforici ma chissà, con questi euri di luna
Apro una parente: ma non era meglio, dal suo punto di vista, mandare avanti Renzi per bruciarlo? Eh no, non capite la forma mentis piddina. E' sempre il segretario del partito, questa entità infallibile ed onnipotente che deve spaccarsi la faccia contro il muro, qualunque cosa succeda e poi, questo lo sanno benissimo, Renzi avrebbe rischiato di farcela e, non essendo segretario, l'imprevisto avrebbe causato lo spostamento dell'asse terrestre e l'inversione dei poli magnetici.

Il segretario piddino in preda alle smanie per la legislatura, fin dai primi giorni seguenti alle elezioni risultate nel famoso mexican standoff, ha cercato di far credere alle genti del globo che fosse dovere non politico ma morale del M5S sottomettersi al partito dominante e aiutarlo a governare, in base a chissà quale regola aurea, visto che fino a due giorni prima il M5S era, per la propaganda del PD, una specie di versione javascript del Partito Nazionale Fascista. 
All'indomani della perdita di 3.500.000 voti, fatto che al PD non ha provocato nemmeno un plissée, figuriamoci un'autocritica, il PNF è diventato improvvisamente un pezzo importante di sinistra. 
Seguite il ragionamento: quelli che non ci hanno votato hanno votato Grillo. Beh, dov'è il problema, noi pretendiamo che Grillo governi con noi. Poi uno dice che rivaluta i berluscones.
Quando il M5S ha risposto picche, perché il movimento non è nato per essere il PD2, il muletto o il portiere di riserva, altrimenti non avrebbe avuto ragione di nascere, il PD ha scatenato la sua ira funesta. 
Grillo ha il suo stile sopra le righe ma è innegabile che si siano mosse tutte le armate piddine contro, non la propria imbecillità, ma contro coloro che avevano peccato di lesa maestà, ostacolando il tragitto alla gloriosa macchina da governo del partito democratico. 

Se il M5S manterrà la sua posizione di niet al governo Bersani, unico modo che ha per costringere PDL e PD-L a distruggersi a vicenda, quando gli italiani capiranno finalmente che si tratta di due facce della stessa medaglia, il segretario sarà costretto ad andare ad elemosinare voti nei contenitori del tutto a un euro, nei mercatini dell'usato, nelle fiere del bestiame e nei classici per tutte le stagioni. Proverà ad intortare quelli di sinistra con le Gabanelli, i Farinetti (ministro per l'impiattamento?) ed altri insulsi ministri immagine, rassicurando al tempo stesso i poteri forti con l'adesione fino alla morte alla religione eurista. Altrimenti non si spiega la pensata di un ministro dell'economia puro PUD€, FMI e Bocconi come Saccomanni. 

Oppure, non gli riuscisse l'ammucchiata con gli scartini, dovrà andare con il cappello in mano da B. e dalla Lega per il sesso estremo. Il PD è probabilmente l'unico al mondo a credere ancora nell'autorevolezza di B. come  interlocutore politico. Uno che annaspa nelle sabbie mobili delle sue miserie, che ha ricevuto da oltre un anno la scomunica ufficiale di tutti i maggiori poteri forti finanziari mondiali e che nel contesto politico internazionale è meno gradito di un beccamorto all'uscio. Eppure, nel giorno in cui ha cacciato qualche milionata per organizzare pullman di pensionati da deportare a Roma in una piazza dove hanno fatto finta di essere ancora il Popolo della Libertà e che B. fosse ancora quello di una volta, questo clamoroso bluff che avrebbe dovuto passare sotto silenzio o sbrigato in due righe di agenzia per quello che era, è passato sui telegiornali piddini come la dimostrazione del pericolo ancora attuale rappresentato dal caimano.
Per forza, per governare hanno bisogno di lui e quindi continuano a legittimarlo, con lui che non se lo fa dire due volte, perché sa che da quelli lì otterrà sempre ciò che vuole e sarebbe da fesso non approfittarne.
L'immunità? La presidenza della repubblica? Qualche altra legge ad personam? La verginità anale? Basterà chiedere. Siamo arrivati al punto che il piddino si è già fatto l'idea che dovrà partecipare alla partouze e che in quei contesti chi c'è, c'è. Belli, brutte, maschi o femmine, bisogna adattarsi. In gioco, ancora una volta, c'è  il mantenimento dei poteri locali, delle clientele, e sono pronti a tutto. E' la seconda volta che cercano di sopravvivere alla fine di una repubblica e non possono sbagliare nemmeno stavolta.

E i piddini sudditi, che non vedono gli inciuci dei loro capi nemmeno se glieli spiattellano davanti, che non ci credono perché loro sono furbi e non credono ai complotti ma che tutto ciò che fa la dirigenza è cosa buona e giusta, si convinceranno che, se questi bravi dirigenti così seri ed onesti saranno costretti a fare concessioni al caimano, sarà stata tutta colpa di Grillo che non ha voluto essere responsabile. 
Se il piddino restasse ultimo sopravvissuto sulla terra e perdesse le elezioni darebbe sempre la colpa a chi non l'ha votato.

39 commenti:

  1. senza offesa, mi sembra un delirio complottista.

    Tutta questa teoria si basa sull'assunto che PD e PdL sono segretamente alleati e finiranno per fare l'inciucio se solo Grillo tiene duro.

    Anche se fosse vero che sono segretamente d'accordo, sarebbero dei pazzi a confermarlo dandosi così la zappa sui piedi.

    Se veramente stanno d'acccordo Bersani fingerà di non voler fare accordi per mettere in difficoltà la base grillina che stà già protestando. proprio oggi nel blog di grillo è apparso un post che definisce "schizzi di merda digitali" i commenti di chi osa dissentire, e sta succedendo un macello, la base è in rivolta, il movimento rischia di implodere.

    Se invece Pd e PdL NON sono uguali e non sono d'accordo tra di loro, Bersani si comporterebbe nello stesso identico modo: rifiuterebbe l'inciucio che sarebbe un suicidio politico.

    Se Bersani rifiuta l'incuicio non è possibile stabilire se l'abbia fatto per onestà o perchè segretamente d'accordo

    Se fà l'inciucio invece c'è sicuramente del marcio... ma attenzione: volendo essere complottisti a tutti i costi, si potrebbe ipotizzare un acccordo bersani/Grillo/berlusconi per mandare il cavaliere al quirinale, Grillo all'opposizione con ancora più voti, e far finta che tutto sia cmabiato per non cambiare niente.

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  2. Bah, comincio a non capire che film stai guardando.
    Che c'è di sbagliato se è il segretario a doversi giocare la partita, visto che il risultato è dipeso dalla sua linea (risultato che in ogni caso lo vede ancora primo partito in Italia)?
    Chi lo dice che Renzi potrebbe farcela (a parte la logica da bar e la fantapolitica)?
    Il PD non pretende niente da M5S, sono la maggioranza degli elettori di quest'ultimo (non militanti, elettori) che lo pretendono, e la logica che si è votato in massa M5S per dare un segnale di cambiamento al Pd come al Pdl non è sbagliata: pensate forse che otto milioni condividano le visioni casaleggiane, o piuttosto vogliono che ci si dia da fare?
    Se si andrà allo sfascio a rimetterci sarà Grillo, non il Pd, perché la maggioranza della ggente delle rivoluzioni non sa che farsene, vuole solo lavorare guadagnare e campare tranquillo.

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  3. Anonimo04:46

    Descritti nell'ultimo paragrafo, si sono immediatamente materializzati nei primi due commenti.

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  4. Eh si, anonimo, hai ragione. Non sono meravigliosi i piddini? Puoi scrivere quello che vuoi e fargli qualunque ragionamento, ma loro seguono sempre il loro flusso mentale confermandoti quello che hai scritto e che loro non hanno letto o non hanno capito.

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  5. enea8809:07

    Ormai non é che ci siano più molti ragionamenti qui dentro... É sempre la stessa minestrina riscaldata: la cosa davvero drammatica é che inizi ad accusare di ottusità indistintamente proprio nel momento in cui quello che scrivi tu diventa meno lucido...

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  6. @enea88
    Ti do ragione, ormai questo blog è diventato un rosicatoio per piddini.

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  7. Guarda, lasciamo perdere. Ormai per te esprimere opinioni diverse è essere catalogati nella tua visione precostituita e automaticamente si diventa tutti piddini. Non voto Pd, nel caso tu non lo sappia, e il Pd l'ho sempre considerato un ibrido improponibile. Sono d'accordo nel considerare gemelli Pd e Pdl, nel senso che in un sistema bipolare uno ha bisogno dell'altro, e malati entrambi di schematismi che andrebbero superati.
    Ora però bisogna riconoscere che alternative non ce ne sono rimaste (ti prego non considerare il M5S una alternativa: devono ancora farne di strada e di esperienza), e che grazie al voto sia d'astensione che verso Grillo il segnale sia arrivato, e politiche un po' più socialmente accettabili siano finalmente possibili.
    Mi spiace che il nuovo verbo ti abbia fatto perdere quasi tutta la lucidità di analisi che ti riconoscevo, e concordo con Enea88. Ormai l'Orizzonte è alquanto limitato.

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  8. @ rouge
    Se tu non voti PD e consideri il PD improponibile dovresti darmi ragione, invece mi accusi di scarsa lucidità.
    Il M5S è un mezzo, non un fine per il cambiamento. Ma qui sono tutti impazziti. Aver votato Grillo per alcuni é come aver bestemmiato in piena San Pietro.
    Anche il discorso che fai, che il M5S non ha esperienza, è il tipico discorso da vecchi "eh, sei ancora giovane, ne devi fare di strada" che da sempre impedisce il cambiamento in qualsiasi campo in Italia. E' l'inno della gerontocrazia che non vuole mollare l'osso.

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  9. "La cosa più triste di questa Italia in disperata ricerca di un’identità e di una classe dirigente onesta è che debba affidarsi ai guru, ai comici, ai masanielli mediatici. Perché io credo ancora che fare politica in maniera professionale sia la scelta migliore. Abbiamo visto cosa combinano i politici improvvisati, gli imprenditori scesi in campo."

    Sono tue parole di un post ormai vecchio ( settembre 2007). Forse dovresti rileggerti.

    Un mezzo dici, ma il fine qual è, sostituire un pensiero unico con un pensiero unicissimo? Io il fine non lo vedo, o meglio, se è dare un segnale di volontà di cambiamento, di dare una direzione, il segnale è arrivato. Ora grazie tante e lavorare, il che significa far politica, il che tradotto vuol dire scendere a patti, che la politica è questa. Il resto va sotto la voce assolutismo, e per quanto mi riguarda è da combattere, sotto qualsiasi bandiera si presenti.

    Riguardo ai giovani e vecchi.... tu hai più esperienza oggi che hai una cinquantina d'anni o quando ne avevi venti? Il discorso che faccio è basato sul fatto che il M5S ha oggettivamente una esperienza limitatissima in materia di amministrazione della cosa pubblica, e la sola buona volontà non basta. se poi è unita a una presunzione illimitata......
    Saluti.

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  10. @ rouge
    Certo, quelli che non cambiano mai idea sono le persone migliori, vero? Io mi vanto di aver cambiato idea e di avere preso anche delle cantonate, nella mia vita. Non ci trovo niente di male.
    L'esperienza è indipendente dall'età ma dipendente dalla voglia di imparare e di fare. Nei confronti dei giovani in Italia si hanno dei pregiudizi. Secondo i vecchiacci al potere, dei giovani non sarebbero mai pronti a prendere il loro posto.

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  11. ciò che ha scritto Barbara nel 2007 io lo considero tuttora valido ed è proprio per questo che ho votato M5s,nonostante sia un movimento e non un partito è l'unico in questo momento che fa politica,scendere a patti,fare compromessi o ancor peggio inciuci non è far politica è pigliare pel culo gli elettori,la Politica la si fa sui contenuti non sullo scambio di poltrone.

    P.S.
    @Barbara
    Aprezzo questa apertura alla tua identità è un bel segnale sociale e Politico ;-)

    Beppino De Zan

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  12. hai cambiato idea?

    quindi adesso "affidarsi ai guru, ai comici, ai masanielli mediatici" non trovi più che sia una cosa triste, lo consideri auspicabile.
    Scommetto che se promette il ritorno alla lira, rivaluti anche la figura di Berlusconi.

    A proposito, così per curiosità: se non dovesse avverarsi la tua profezia, dell'inciucio Pd-PdL, e se (Dio non voglia) il PD riuscirà a fare un governo grazie ai grillini, facendo così crollare tutto il tuo castello di congetture, come te lo spiegherai?


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  13. luca21:49

    ho scritto alcune volte su questo blog dell'antiberlusconismo come uno dei mali peggiori che potessero capitare al ns.paese,in quanto è stato un veleno che ha consentito al pd di fare leva su cio' per proseguire la metamorfosi iniziata già quando si chiamava pci ed accellerarla successivamente alla caduta del muro di Berlino perché si verificasse anche in Italia un processo che portasse nel ns. sistema politico il bipolarismo (piano di rinascita nazionale).Ad oggi, però,la crisi unita ad una classe politica veramente indecente, ha sconquassato completamente la finzione parlamentare imponendo un nuovo attore ,il m5s che probabilmente anche per Grillo, ha preso troppi voti costringendolo adesso in una difficile posizione:il pd non può fare un governo con il pdl altrimenti addio bipolarismo,e nell'elettorato m5s cresciuto a pane e Travaglio inizia la fregola per costituire un governo senza B.In definitiva,anche il m5s adesso cade vittima del suo travaglismo,considerando che ormai la continua tiritera sulla casta stà stancando già un pò di gente che auspica la costruzione di un governo che, si fa per dire,risolva i problemi. L'UE, la troika,ilFMI, che stanno affossando i paesi del sud europa per consentire al capitalismo tedesco di essere egemone sugli altri, è ad oggi il vero pericolo e aldilà del merito del m5s di avere rotto l'asse Monti PD se continua la litania solo sulla questione del finanziamento pubblico ai partiti credo che avrà vita veramente breve.

    Ps. A Parma Pizzarotti si sta comportando come un Monti qualunque.....

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  14. @ Lameduck: ecco, prova a considerare di poter aver preso una nuova cantonata. Ho idea che potresti avere delle sorprese.

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  15. Adetrax22:55

    "Oppure, non gli riuscisse l'ammucchiata con gli scartini, dovrà andare con il cappello in mano da B. e dalla Lega per il sesso estremo."

    Su questo punto bisogna seriamente riflettere, perchè benchè molti esponenti del PD abbiano più volte dichiarato che un accordo con il PdL non lo faranno MAI (mai dire mai però), il PdL (nella figura di B. alias "Silvio l'onnipotente") sta continuando a fare delle "avances" e delle proposte abbastanza "pericolose", dicendo fra l'altro che gli 8 punti del PD corrispondono ad 8 dei loro punti (e si noti che di quei generici ed apparentemente innocui PUNTI almeno un paio sottendono delle enormità spaventose).

    Bisogna poi notare che ci sono una serie di scadenze (fra cui anche quella dell'IMU) che se non annullate in tempo (e manca poco ormai) saranno automaticamente confermate (e si noti che l'applicazione dell'IMU come tassa sulla prima casa è stata suggerita anche da voci europee per motivi che dovrebbero essere ormai lapalissiani).

    L'ipotesi di "Marcello A." potrebbe quindi non essere molto distante da quello che, nella pratica, si potrà verificare.

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  16. Adetrax23:06

    Circa il PD ed affini, bisogna mettere a fuoco un paio di concetti.

    Il primo è quella della fenomenologia del "buon uomo", del "buon leader".

    In effetti, in generale, non bisogna mai mescolare il giudizio sulla personalità delle persone con quello che alla fine esse rappresentano o comunque eseguono.

    Il tipico abbaglio dell'elettorato è proprio questo: entra in contatto (sporadico) con alcuni esponenti di un partito e per il solo fatto di giudicarli bene / accettabili si proietta poi un film tutto suo sul possibile futuro pensando che tutto il resto dell'apparato e delle conseguenti decisioni sarà come loro appaiono, quando invece così NON è.

    In effetti, per quanto si giri e rigiri la frittata il tutto è comunque instradato su una delle tante vie che portano all'NWO e quindi ogni illusione è fuori luogo.

    Oltretutto non bastano un paio di passabili esponenti di partito per contrastare decine o centinaia di migliaia di persone (e a scendere parecchi milioni) che definire "eversive" è un eufemismo.

    Il secondo concetto è la distanza abissale fra intenzioni e realtà.

    Tanto per fare un esempio prendiamo il punto della "green economy", di un'eventuale Italia più pulita, ecc. tutto bello ma qual è stata la realtà degli ultimi 30-40 anni ?

    L'esatto opposto: uno stato colluso (destra-sinistra) non ha voluto fermare (se non a disastri compiuti) quasi nessuno dei tanti fenomeni devastanti che si sono attuati per anni o decine di anni, "perchè la mafia non si può eliminare" (ovvio, fa parte del potere che gli regge il moccolo) ed il progresso "sui generis" parimenti non si può fermare (in effetti, dati gli attuali scenari, ogni progresso è un regresso).

    Si potrebbero elencare centinaia di eventi disastrosi accuratamente preparati e coperti il più possibile, dall'amianto, alla terra dei fuochi, alla gestione dell'immondizia, agli inceneritori, ai rifiuti tossici depositati in mare, lungo laghi e fiumi, nelle discariche fino ad arrivare ad inquinare le falde acquifere, ecc. ed a fronte di tutto questo si dovrebbero ancora coltivare illusioni di sorta su chi fa proclami di mere buone intenzioni ?

    Si pensa forse che questo sia un modo per evidenziare il contrasto fra uno stato nazionale brutto ed impresentabile (pronto per la rottamazione) ed un luminoso futuro comunitario che sfocerà nel completamento dell'NWO (che sarà come cascare dalla padella alla brace) ?

    Spiacenti, time-out, il punto di non ritorno è stato oltrepassato almeno 30 anni fa, molti non se ne sono accorti o non hanno voluto prenderne atto a livello razionale, ma così è.

    Al massimo, nel caso specifico, per green-economy si intenderanno sistemi di trasformazione industriale di prodotti a fine ciclo vita in altri (come fatto nell'ultimo anno per i pneumatici usati), spesso senza tanti riguardi per gli eventuali effetti collaterali (prima il soldo come sempre).

    Piddini a parte, diciamo solo che gran parte dell'elettorato non ha focalizzato e razionalizzato il fatto che sul piatto della bilancia non ci sono solo questioni economiche o accessorie di altro tipo, bensì ben altro.

    Il quadro d'assieme è quello che conta e la domanda è sempre quella: è chiaro o no alla massa degli elettori ?

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  17. @Luca
    sei andato bene fino a meta poi ti sei perso,non è Grillo in difficoltà ma PD e PDL che sono in un vicolo cieco, non riescono a muoversi senza sputtanarsi, col M5s all'opposizione,ruolo che più gli compete, ed è esattamente quello che l'elettore grillino voleva,o sbaglio?
    Quella sul finanziamento ai partiti è una richiesta di garanzia che comprende anche gli altri famosi otto punti di Bersani che difatti si guarda bene dall'accordare.
    In definitiva non è Grillo che non vuole sono gli altri che non vogliono Grillo

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  18. luca00:08

    forse mi sono spiegato male:proprio a causa del bipolarismo pd e pdl sono in difficoltà e rischiano di sputtanarsi, mentre il m5s è anch'esso in difficoltà perche ha ricevuto troppi voti da impedire il suo ruolo di totale opposizione e adesso buona parte della sua base elettorale lo vorrebbe apparentato con il pd ritenuto il male minore.

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  19. Adetrax00:20

    @Luca

    Quadro generale corretto / verosimile.

    "... pd ritenuto il male minore".

    Prendiamo la palla al balzo per fare una riflessione citando Niccolo Machiavelli:

    "Non partirsi dal bene, potendo, ma saper entrare nel male, necessitato."

    Certo, certo, piccolo particolare: secondo questa logica, purtroppo nel 99% dei casi, "essendo necessitato", bisogna entrare nel male o bisogna lasciar che il male entri dentro di te ... i risultati poi si vedono.

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  20. Fedark00:22

    Salve,
    Con tutto il rispetto, trovo la sua analisi più uno sfogo che un mettere insieme i pezzi del puzzle. Ci provo io:
    1) Bersani si è trovato in una situazione in cui non si sarebbe mai voluto trovare e, turandosi il naso, ha cercato sponde in maniera tale da limitare i danni. Perchè un elettore PD, tra i due casi, preferirà sempre dialogare con un M5S che con un berluscones. Nessun atto di sottomissione da parte di chiccessia, solo real politik.
    2) Difficile dare un incarico a Renzi, perchè si può dir di tutto su di lui, ma mica è scemo. Ora ha tutta la convenienza a stare da parte senza farsi massacrare.
    3) Piaccia o dispiaccia IBC ha il maggior numero di parlamentari da mettere sul piatto, quindi è un po' difficile trovare soluzioni che non contemplino il suo apporto ad un eventuale governo. E visto che, seppure con un meccanismo elettorale schifoso, ha ottenuto una parziale maggioranza sta nelle ordine delle cose che si assegni ad uno di IBC il primo tentativo.
    4) Mi domando dove è vissuta fino ad oggi: da quando è nato, per effetto della sua costituzione malferma e doppia, il PD ha da sempre registraro faide virulentissime ed i segretari, a parte un primo periodo di luna di miele, sono stati più volte criticati e sconfessati dalla base e dalle correnti interne. Tanto è vero che non c'è stato segretario PD che ha avuto il mandato confermato alla guida del partito (e prevedo che tale evenienza si verificherà anche stavolta)
    5) Il M5S deve decidere cosa fare da grande. La politica è l'arte del compromesso, si dice. Aggiungo io, dipende dal tipo di compromesso. Ovviamente bene fa a rifiutare proposte al ribasso e volte solo a creare ammuina. Ma la volontà di non dialogare a prescindere è ottusa. Ottusa perchè potrebbe comunque provare ad ottenere qualcosa per il bene di tutti, ed ora la possibità c'è perchè IBC dice di esser pronto a calarsi le braghe. Fossi poi in Grillo, non mi cullerei nella sicumera di aver il vento in poppa per vincere le eventuali prossime elezioni: l'italiano è uno strano tipo che è molto lesto a cambiare cavallo senza darsene troppo per inteso.
    6) Il tono che usa comunque le fa molto poco onore. Trovo ingeneroso mettere in dubbio la professionalità di una giornalista come la Gabanelli. Trovo, altresì, poco rispetto degli individui nelle sue parole e molta generalizzazione. I piddini non sono un corpo unico, così come non lo sono i pidiellini. Per esperienza personale, i fessi ed i delinquenti ci sono un po' da tutte le parti così come ci sono dei buoni amministratori della cosa pubblica e brave persone (e sarà così anche addentro ai grillini). L'ottusità che rimprovera agli uni, personalmente la vedo anche in certi atteggiamenti di talaltri del M5S che, aprioristicamente, difficilmente mettono in discussione quello che dice il capo. E ad esempio, se seguissi il suo esempio, cosa dovrei dedurre dal fatto che lei si appropria di alcuni artifici retorici di Grillo?

    Insomma, in altre parole, il M5S ha tutto il diritto di far le proprie scelte in piena autonomia ma, ovviamente, se perseguirà su questa linea sapremo che altro non fa che speculazione politica e campagna elettorale ad oltranza. Ne più ne meno di quelli che critica. E si ricordino che di supposte superiorità "morali", presto o tardi, si muore. O, se proprio va male, si fa la fine di Veltroni

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  21. Non capisco perché Bersani debba essere il collettore di tanto livore. Assumere poi che Renzi avrebbe potuto vincere! E che dovremmo quindi ritrovarci oggi con un Ichino unito a Zingales? Fuori dai tatticismi: il voto grillino, sacrosanto per l'avvenuta disincrostazione di larga parte del dibattito politico (auspicabilmente disincrostante anche per larga parte di dirigenza ormai vetusta ed anacronistica, dirigenza innanzitutto Piddina), non deve comunque assumere un significato che vada oltre i numeri che esso esprime; numeri confrontabili con almeno altre due rappresentanze politiche. Hic Rhodus, Hic Salta: la politica è confronto, partecipazione, non furbizia e tatticismo dell'ancient regime; l'esperienza arriverà certo, ma l'arroganza del chiudersi arroccati nell'ubbidienza al solo capo riconoscito...
    Invito a leggere: http://malvinodue.blogspot.com/2013/03/nulla-accade-due-volte-nello-stesso-modo.html

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  22. hai ragione Adetrax credo anchio che ormai nulla sia recurabile ma non do la colpa al NWO è l'italiano che è da ricovero coatto è paranoico,timoroso di ogni cambiamento senza fiducia e con l'unica prospettiva del suo orticello,irrecuperabile piccolo borghese incancrenito nei suoi sfaceli,rivoluzionario da camparino,rosso o bianco?boh?basta che sia campari la birra sai
    potrebbe FORSE farti male lo stomaco per non parlare del vino che FORSE ti ingrossa il fegato,il campari puo provocarti il tumore ma è cosi brillante, cosi rassicurante !!

    il prossimo che si lamenta di casta,di precariato,di pensioni, di lavoro che non c'è lo mando bellamente affanculo

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  23. Cosa il 5stelle deve fare da grande?, ma davvero??
    In pochi - Bersani meno di tutti - hanno capito che il 5stelle non è lì per fare politica - non la vuole fare, la politica, e non la farà - ma tutti lo vogliono incasellare in qualcosa che risponda, o ricordi vagamente, un partito classico: non si può, è la classica somma mele più cipolle.
    I grillini sono una specie di contrappasso alla attuale (vecchia?) classe dirigente dei partiti, tutti i partiti, di destra, di sinistra, di su o di giù. E lo scopo, più o meno consapevole dei 5stelle è solo di rinnovare i partiti cercando di mandare a casa tutti i politicanti autoreferenziali mettendo una infinità di paletti e regolamenti che attingono il modo di fare politica, e non la politica in sé stessa.
    Infatti i loro programmi sono ben referenziati e densi di lemmi quando si tratta di procedure politiche – stipendi, immunità, conflitti, finanziamenti, etc – ma diventano assai rarefatti e un pochetto squinternati quando si passa alla politica vera, sociale o economica che sia. Infatti quello non è il loro problema.
    Il loro problema e solo riuscire a mettere dei politici vagamente preparati, onesti il giusto, che facciano le cose per bene e (prima) per la società, e (dopo) facciano anche il ragionevole per sé stessi.
    Quando questo accadrà il 5stelle scomparirà o sarà ridotto a livello di esclusiva vigilanza e denuncia politica. Non per propria decisiione, sia chiaro, ma perché milioni e milioni di elettori avranno qualcun altro per cui votare, senza vomitare sulla scheda il brasato della domenica.

    Per me queste consultazioni sono tutto un evidente spaccare il capello da politica inciucista. Bersani - senza inginocchiarsi a mani giunte e braghe calate – doveva solo dire: (A) il governo lo facciamo solo con il 5stelle e nessun altro. (B) voi 5stelle non menatela tanto e dite subito cosa volete per starci: un altro premier, un governo vostro, il dream team, appoggio esterno nostro, vostro etc, etc. (C) non ci state in nessun caso? Benissimo si va a votare per direttissima e senza tante chiacchiere ulteriori.
    Che questa storia che all’Italia serve un governo adesso a tutti i costi è una stronzata. Serve sì un governo adesso sì, ma non un governicchio peach work che risolva solo i problemi di B e che sbatta di nuovo le amate poltrone sui culi dei soliti piddì, serve un governo di quelli con i controcazzi, e di quelli con i controcazzi con gli inciuci non si fanno. E queste ultime cose le dico io, non Bersani.

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  24. No Luca, questa fola che l'elettorato di Grillo per metà vorrebbe l'alleanza con il PD lasciala ai pennivendoli di regime come pia illusione. Non si è votato M5S per andare con il PD. Ma questo al piddino non gli entra in testa neanche facendogli il buco con il trapano.
    Invece B. l'ha capito che chi ha votato Grillo da destra ha voluto punire lui. Lo capiscono i papiminkia e non i piddini?

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  25. Cari Fedark e Cesidio,non capite che il problema non è evitare l'inciucio adesso ma interromperlo, visto che va avanti da vent'anni.
    Dove avete vissuto voi, piuttosto, quando D'Alema si preoccupava ogni volta di salvare l'amato nano dalla legalità che lo dichiarava ineleggibile. Quando il PD ha votato tutte le leggi vergogna di questo paese. E' per interrompere questo patto vergognoso (a cui partecipano anche amici degli amici) che è necessaria una forza politica di rottura. Grillo o un altro, non ha importanza. E' il cuneo che solleva la partitocrazia per farne scappare gli scarafaggi da sotto. Ma questo purtroppo non lo si riesce a capire, vero?

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  26. spero non succeda quanto sta succedendo a roma nella regione lazio http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/m5s-ricorso-tar-lazio-regione-1512946/.
    dopo la polverini e la sua grassa giunta tutto sembra buono e bello, un po' come quando arrivò monti al posto di B., però non è certo complottismo dire che gli inciuci non sono finiti, e se oggi qualcosa si muove (e si spera) è solo grazie a chi ha spaccato da dentro questo sistema, duro a morire anche per via di tutti i nostalgici, i buoni, i pazienti, ecc. tutti coloro insomma che hanno avuto paura a votare un movimento o un partito del tutto nuovo, perché rinnovamento è questo a casa mia, non dare il voto a chi promette di cambiare.
    qui nel lazio (meglio dire ROMA, compreso il comune e la provincia) c'è la cartina al tornasole di una nazione intera e se tanto porta tanto: pd, destra storace e pdl tutti insieme, nonostante i risultati elettorali del m5s, fatto fuori dalla presidenza!
    che è questo secondo alcuni altri commentatori di questo post che ti danno della complottista, non è un inciucio?? non è una presa in giro la storia delle donne, pressoché inesistenti??? e non è pietoso da parte di tanti continuare a parlare, a complottare, a recitare (vedi piazza del popolo l'altro giorno!).
    a roma l'inciucio se sente, e come, hai ragione barbara! ho capito finalmente come ti chiami, ciao!

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  27. luca09:11

    Cara Barbara,la mia non è una visione derivata dalla narrazione giornalistica,ma dai discorsi di amici che hanno votato in massa il m5s.Il teatrino messo in piedi in questi 20 anni sta trovando la sua conclusione in questa devastante crisi della quale nessuno ha la ricetta per risolverla.Tra pochi giorni andranno in scadenza la cassa integrazione,la proroga dell'imu e tutta un'altra serie di provvedimenti economici che aggraveranno ulteriormente la situazione generale,allora i giochi si faranno più chiari.Grillo più di una volta si è vantato di essere stato un'argine alle albe dorate vedremo se sarà all'altezza del compito che si è dato.Nel frattempo sarebbe interessante sapere dell'incontro che sarebbe dovuto esserci con l' ambasciatore americano...

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  28. Fedark09:30

    Cara Barbara,
    è appunto per questo che mi sfugge il motivo per cui Grillo ha una determinata pregiudiziale. Vuole interrompere la tendenza amorosa all'inciucio e, con il proprio comportamento, di fatto, la rende l'unica soluzione praticabile oltre a nuove elezioni. E' evidente, quindi, che preferisce andare a votare di nuovo perchè crede di passare all'incasso. Vendendo la pelle dell'orso prima di averla opportunamente conciata. E se ad eventuali elezioni a Giugno si ripresentasse una situazione simile a quella attuale? Magari con il PDL al posto del PD? O con il M5S al posto del PD? Che si fa, un altro giro di giostra?

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  29. Amici, secondo voi se PD e PDL hanno inciuciato per vent'anni - e continuano a farlo come prontamente ci rivela Blindsight (grazie cara, avevo appena letto la notizia anch'io) - il M5S dovrebbe dire: "Ok, adesso cancelliamo il passato, il PD viene perdonato di aver retto il sacco a B. e finisce tutto a tarallucci e vino?" Ma lo vedete che non avete capito la FUNZIONE del M5S (compreso il ruolo dell'ambasciatore USA)?
    PD e PDL sono da eliminare (intuite il ruolo di Renzi, "rottamatore"?) perché la seconda repubblica deve essere spazzata via.
    Certo non bisogna illudersi che i nuovi che verranno siano migliori ma il ciclo di B&B è FINITO. Bisogna farsene una ragione. Piuttosto, di Bersani che propone Castagnetti come presidente della repubblica assieme ad altri cascami democristiani, che ne pensate?

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  30. Piena conferma della bontà degli argomenti di Barbara. Per chi proprio non ce la fa suggerisco la lettura dei libri di Massimo Fini; qui un estratto in un suo articolo recente, anche se questi aspetti li sottolinea da almeno un decennio.

    http://www.massimofini.it/articoli/chi-perde-e-comunque-l-elettore

    "Tuttavia questo ceto medio, per abitudine, per il martellante lavaggio del cervello da parte dei media legati alla classe politica (l'unica rimasta su piazza) si divide fra destra e sinistra con la stessa razionalità con cui si tifa Roma invece che Lazio, Milan o Inter. E quando il cosiddetto 'popolo della sinistra' (o della destra) scende in piazza per celebrare qualche vittoria elettorale, ballando, cantando, saltando, agitandosi, è particolarmente patetico perchè i vantaggi che trae da quella vittoria sono puramente immaginari o, nella migliore delle ipotesi, sentimentali, mentre i ricavi reali vanno non a questi spettatori illusi ma a chi sta giocando la partita del potere (la 'casta' per dirla con Gian Antonio Stella). Ad ogni tornata elettorale c'è un solo sconfitto sicuro, che non è la fazione che l'ha perduta (che verrà ripagata nel sottogoverno in attesa, al prossimo giro, di restituire il favore) ma proprio quel popolo festante insieme a quell'altro che è rimasto a casa a masticare amaro per le stesse irragionevoli ragioni per cui l'altro è sceso in piazza. Vincano i giocatori dell'Inter o del Milan è sempre lo spettatore a pagare lo spettacolo".

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  31. @Barbara

    ok,Grillo cavallo di troia ma per insediare chi?La monarchia,i fratelli mussulmani,al qaeda,un cavaliere teutonico o Soros che si regala così le poche risorse rimaste in Italia e cioè gli averi piddini e berlusconiani?

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  32. @ rossoallosso
    Qualcosa di buono c'è in tutti i partiti. Basta che abbiano la forza di scalzare le vecchie cariatidi. Oppure entità nuove, nate dal basso.

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  33. @ addison: Semplice condividere e dar ragione a chi guarda al popolo festeggiante per la vittoria, o amareggiato per la sconfitta, e intendendone solo lo spirito da tifoseria, quale osservatore distaccato ed aristocratico al di sopra delle umane vicende e compassionavoli testimoni dele umani bassezze. Non si vuole calarsi invece nelle speranze che in tanti intravvedono nelle opposte fazioni? Altro discorso sarebbe il voler rimarcare che lo sviluppo della società attuale, in particolare dei paesi ormai lontani dai centri decisionali, prevede un miscuglio di posizioni politiche che altro non possono essere che posizioni di tifoserie: inneggianti o rumoreggianti all'indirizo dei direttori sportivi e presidenti delle rispettive squadre ma decisamnete impotenti rispetto a regole di campionati e di mercati altrove decisi e anzi precostituiti. Ecco perché mi rifiuto di vedere solo tifoserie nelle manifestazioni pro e contro le vittorie elettorali: vedo invece entusiasmi e partecipazione a idee e speranze, e vedo pure classi dirigenti che tali più non sono e neanche possono esserle. Classi dirigenti da non reinventarsi su onde emotive, ma, finalmente su terreni difficili da coltivare perché presupponenti analisi e studio di reali rapporti di forza e di reali cambiamenti: cambiamenti che certo l'idealizzazione della rete non potrà sostituire in modo virtuale.

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  34. Adetrax21:50

    "... il M5S dovrebbe dire: ''Ok, adesso cancelliamo il passato, il PD viene perdonato di aver retto il sacco a B. e finisce tutto a tarallucci e vino?''"

    No, in questo caso il perdono non esiste, semplicemente bisognerebbe prendere atto che, dato che si dovrà tornare alle urne entro 1 anno (magari entro 6-7 mesi), nel frattempo sarebbe prudente avere un minimo di rispetto per chi è stato colpito duramente dalla crisi economica e dall'accanimento finanziario e governativo.

    Se si rendesse inevitabile un sempre possibile inciucio PD - PdL questa sarebbe l'occasione in cui molti potrebbero veramente perdere la pazienza.

    I possibili passi potrebbero essere i seguenti:

    - M5S: stesura di una sintesi di tutte le malefatte del PD (per quelle del PdL non basterebbe un papiro);

    - PD: ammissione dei propri comportamenti impropri, nonché rinuncia a disegni vari collaterali durante il futuro governo temporaneo;

    - PD + M5S: stesura breve lista di possibili punti comuni e discussione in aula dei macro dettagli implementativi;

    - M5S: consegnare una-tantum della NON FIDUCIA (sulla scia del NON STATUTO) per rendere possibile la formazione di un governo temporaneo, sotto i riflettori e sotto spada di Damocle, ovvero con la promessa di farlo cadere al primo velato tentativo di marachella (che c'è già stato in parte con le prime cariche elette e da eleggere).

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  35. Adetrax21:54

    La lista dei possibili punti sarebbe lunghissima ma di seguito ne elenchiamo solo alcuni che sembrano essere di moda e che sono comunque dei compromessi in stile ultima offerta (perchè se si dovesse puntualizzare come è perchè sono nate le relative problematiche bisognerebbe "dialogare" solo con i lanciafiamme).

    1) Bisognerebbe ridare valore ai concetti di disciplina e responsabilità (soprattutto a chi non ne sospetta nemmeno l'esistenza); senza disciplina un sistema-paese non può che collassare (e attenzione, che se proprio bisognerà affondare lo si farà in manierà particolarmente "incisiva"); più che essere imposta la disciplina dovrebbe essere ricercata.

    2) Educazione: ci sono concetti di base, fra cui quelli della pulizia personale, la prevenzione diffusione di malattie varie, ecc. che non possono essere lasciati allo stato brado come ora.

    3) Spending review: che cosa ha prodotto ? Renderla trasparente, correggerla ed analizzare cosa si può ancora ottimizzare; le province si preparino; gli esodati se ne facciano una ragione, ma in ogni caso si cerchi di recuperare chi desidera tornare a lavorare ancora per qualche anno.

    4) IMU, il patto potrebbe essere che si accetta di pagare anche per quest'anno l'IMU sulla prima casa con gli importi 2012 se questa viene ridotta ad almeno 1/3 per capannoni industriali ed edifici agricoli (es. da 3000 a 1000 euro / anno); l'obiettivo per il 2014 sarà di ridurre l'IMU sulla prima casa ed eliminarla per gli immobili legati ad attività produttive, soprattutto se agricole (se aspettiamo gli sceicchi del Qatar stiamo freschi).

    5) IRAP: ridurla, se non per tutto, almeno per le attività considerate virtuose / strategiche.

    6) IVA: non aumentarla.

    7) Gioco d'azzardo, ecc.: riscuotere le tasse arretrate sulle macchinette da gioco.

    per inciso, l'aver concesso l'apertura di nuove 1000 case da gioco meriterebbe i fulmini di Zeus, ma soprassediamo; la frase da tenere presente è sempre quella di 70-80 anni fa: "il gioco d'azzardo è immorale", poi ognuno si regoli come crede ma non venga poi a piagnucolare per le sue scelte altrimenti si autodichiari incapace di "intendere e di volere" (a proposito a inizio gennaio 2013, su una rete RAI, è stato trasmesso un atteso "servizietto" di "supporto" alla bellezza e giustezza delle note attività di Las Vegas).

    8) Energia: quella pulita c'è, bisogna però metterci la testa per valorizzare il suo sfruttamento.

    RispondiElimina
  36. Adetrax22:38

    A proposito dei passati inciuci PD - PdL, è inutile continuare a girarci attorno, ad usare perifrasi, ecc. quando è evidente come il sole che si trattava di scambi di favori / doveri massonici.

    RispondiElimina
  37. Adetrax23:09

    Solo qualche altra precisazione: ci sarebbero decine di altri punti fondamentali, es. TAV, armamenti, ecc. ma un punto su tutti deve essere chiaro anche all'ultimo analfabeta di questo paese: nelle attuali condizioni è necessaria un po' di AUTARCHIA !!!

    Se anche le piccole e medie imprese capiranno di dover favorire questa tendenza (es. creando prodotti utili alternativi a quelli importati), bene, altrimenti possono già considerarsi NON nate oppure morte e sepolte.

    RispondiElimina
  38. artomorto06:38

    dici "Oppure entità nuove, nate dal basso. "

    Ti invito caldamente a fare un giro nelle sezioni dei COMMENTI nel blog di beppegrillo5stelleDemocraziaLiquida.
    Ti invito caldamente a farlo per vedere cosa si dice. Per vedere come "Il Vate a 5 stelle" tratta chi non è d'accordo con lui pur avendolo votato.
    Tanto per anticipartelo, questi "dissidenti" vengono assimilati a "schizzi di merda".
    Ti invito caldamente a cercare i fantomatici strumenti per applicare questa democrazia dal basso... ah, già, non ci sono... sono solo parole al vento... e nel frattempo NOI che non siamo eletti siamo a braghe calate... e nel frattempo ci accingiamo ad arretrare verso una ripetizione delle elezione con una legge elettorale che ci aspetta "padula" e punta dritta dritta... puoi bene immaginare dove.

    Provo a mettermi nei panni di un "moVimentato": nessun appoggio in nessun caso, si torna alle elezioni. Al senato i risusltati saranno pressapoco gli stessi. Ok, nessun appoggio incondizionato, si torna alle elezioni. Al senato...

    Non capisco, qual è la via d'uscita?

    RispondiElimina
  39. Adetrax23:59

    @artomorto

    Provo a rispondere nell'attesa che anche qualcun'altro lo faccia.

    "Non capisco, qual è la via d'uscita?"

    Sostanzialmente non c'è dato che il problema di fondo è genetico (nel senso più ampio del termine).

    Un nuovo voto sarebbe rischioso, dato che potrebbe riservare più di qualche sorpresa se non si RINFRESCASSE a sufficienza la MEMORIA degli elettori sugli eventi salienti degli ultimi 10-15 anni ed in particolare degli ultimi 18 mesi.

    Il M5S si sarebbe potuto divertire un po' con il PD sotto tiro per un tempo limitato ma pare proprio che non se ne farà nulla per questioni di principio.

    Magari è meglio così perchè tanto, qualche settimana fa, Bersani ha dichiarato che "il PD non si fa dettare il programma da nessuno", quindi se l'idea, sotto sotto, è sempre quella, allora c'è poco da discutere.

    A proposito, se qualcuno pensasse che la sostituzione parziale dell'attuale nomenclatura PD porterebbe avanti un luminoso "nuovo" gruppo sostitutivo che avanza, prenderebbe una "cantonata" pazzesca ... i "neo-con" ed affini non nascono per caso.

    Al M5S non resta altro che continuare a convertire "piddini" e "PdLlisti" facendo loro abiurare le loro rispettive eresie.

    RispondiElimina

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