No, non è quello che pensate ma se il titolo da pornazzo vagamente anni '70 è servito a farvi arrivare qui con un metro di lingua fuori, lo scopo è stato raggiunto. Parliamo non di sesso ma della leggenda metropolitana secondo la quale le donne in politica sono mejo. Più oneste, più capaci, più incorruttibili, più sensibili alle esigenze della ggente, più umane e mammose.
Partiamo dalle mejo fighe del bigoncio del governo Letta, giusto per stare sull'attualità. La foto qui sopra, vagamente inquietante, sembra la riedizione di "E poi non ne rimase nessuna". Una sorta di ritratto di autofemminicidio politico in un interno con testimoni Enrico Lecter e l'altro che non si può nominare, lo sapete.
In questo gruppetto di inseguitrici delle grandi donne politiche del passato, di queste ministre per le allodole, senza petto e nemmeno coscia ma solo due alucce bruciacchiate, c'è di tutto: la fulgida e ridanciana inutilità, il soprammobilismo molesto, la cafonaggine neoburina, la rigidità teutonica che impara a zoppicare all'italiana, il tengofamiglismo ed altro ancora.
Non è cattiveria ma, oh, ne avesse azzeccata una, Hannibal.
Partiamo da sinistra con la prima di questa serie di ministre colte a vario titolo in fallo o in stato di abuso di potere all'amatriciana oppure risplendenti di imbarazzante incapacità.
Josefa, la tedesca, che si fa beccare ad usufruire del repertorio tipico delle scappatoie da commercialista italiano per non pagare l'IMU più cara d'Italia, quella del ravennate. Colpita e affondata. Un ministero brevissimo e senza storia. Già l'orlo del pantalone era troppo lungo (occhio, Lorenzin).
Cancellieri, la star di "Pronto, Annamaria", il telesoccorso per miliardari finiti al gabbio. Una vicenda imbarazzante di favoritismi con l'aggravante del nepotismo ammamma. Colpita ma non affondata. Si è ripiegata tristemente come la Concordia, da un lato, e per ora rimane lì, a futura memoria, in attesa che qualcuno la risollevi.
Cécile Kyenge, ovvero la ministra della (dis)integrazione, della quale non si ricorda un singolo atto legislativo ma solo il suo essere una sorta di pungolo vivente per tenere in vita il razzismo degli italiani. Soprattutto quello degli italiani che non erano mai stati razzisti prima ma lo stanno diventando. Perfettamente inutile ed ingombrante come un elefantone africano intagliato vinto ad una fiera ma utilissima per tenere acceso il fuoco sotto uno degli argomenti principe della distrazione di massa: la cosiddetta società multietnica ed internazionalista imposta a legnate a questi nazionalisti e populisti di italiani.
Emma Bonino, il nostro soufflé sgonfiato. Quella che sembrava assemblata con i pezzi di Indira, di Golda e di fior fior di statiste e che pareva potesse tirarti fuori al momento opportuno una grinta da Iron Woman. Invece l'abbiamo scoperta essere come quei pupazzetti di legno push button degli anni '60. Li premevi sotto e loro svenivano afflosciandosi sulla loro basetta di legno; ve li ricordate, cinquantenni?
Emma che, nel contesto internazionale della grande diplomazia spicca solo per essere quella che si porta sempre in giro una borsa gigantesca, nemmeno avesse la famigerata valigetta con i codici per lanciare gli intercontinentali e quando va a Teheran indossa il foularone a testa bassa. Che brutta immagine.
Emma che finora ha collezionato un'imbarazzante figurina di emme con la vicenda Shalabayeva, quando Angelino non le disse niente del viavai di azeri sotto casa sua e lei non si incazzò nemmeno un po' con l'avvocato; e che infine sta passando alla storia per non aver finora combinato 'na beata con la delicatissima vicenda dei due marò. Emma, stai agli Esteri, non a Torre Argentina.
Lorenzin, la ministra della Salute. O della Sanità? O della privatizzazione della Sanità pubblica? O della distruzione della Salute? In ogni caso anche lei finora non pervenuta. Forse è un bene.
La Carrozza, ministra di quel che resta dell'Università. Talmente sicura delle cose da fare per la pubblica istruzione che indice un referendum sul web (a qualcuno fischiano le orecchie) per farsi dire cosa dovrebbe fare. Fosse stata grillina l'avrebbero crocifissa. Visto che è lei, è democrazia partecipativa.
E infine la Nunzia nostra. L'ornitologa specializzata in lontre, la ministra con il maritino che anche lui lavora in ditta. Il maritino, per la cronaca, è Boccia, uno dei nobel mancanti in economia del PD.
Che ha combinato la Nunzia, per riempire in questi giorni le pagine della cronaca come ultima vittima di questo squartatore seriale di ministre che è Lecter?
Ma niente, pora cocca. Il solito marchesedelgrillismo del "io sono io e voi...", tanto bullarsi di un potere provincialissimo ma che fa sempre la sua porca figura tra i forestali e un tocco di vajassa che non guasta mai.
Ragazze, si scherza eh? Però che trishtezza, è la sagra del diludendo. Voi che dovevate dimostrare, da sinistra, no, un po' più al centro, quanto siamo meglio degli uomini (ma chi l'ha detto?)
E non tentate di giustificarvi dicendo che chi vi ha precedute, ad esempio le ministre berlusconiane, le Silvio's Angels, non hanno fatto granché di meglio e che qualcun'altra, ad esempio la coccodrilla Fornero, è riuscita a fare perfino peggio.
L'unico dato di fatto è una débacle pressoché totale dell'immagine femminile al potere. Una strage, una Caporetto in tailleur.
Già, che sia stato quel tailleur viola a portare sfiga?
Volevo lasciare un commento sull'articolo... poi ho visto di cosa tratta la Sua tesi e l'ho scaricata per leggerla :)
RispondiEliminaLame, Barbara, te lo dico col cuore in mano: se c'è una speranza per le donne, sono le donne come te. Quelle là sopra, sono la continuazione del luogo comune con altri mezzi. Mi sento molto triste. Django
RispondiEliminaMi associo.
EliminaVolendo sintetizzare.
RispondiElimina1) Inutile accanirsi contro le "donne", è violenza di genere, con tutte quelle che sono morte quest'anno ...
2) Non ci sono i soldi per fare le tutte cose ma solo una piccola parte, la coperta non è corta è cortissima.
Bisogna scordarsi le soluzioni economiche facili, con la pappa pronta. Fortuna che i tedeschi non hanno mollato e si spera che non mollino nemmeno in futuro. La morale della favola è: "penitenziagite" e "remate".
3) L'attuale governo, con molta calma, ha iniziato ad esaminare la situazione ambientale; si stanno rimappando / riverificando (senza troppo impegno) le zone inquinate in Campania e forse altre regioni e la Boldrini ha fatto desecretare i dati acquisiti nel passato relativi al traffico di rifiuti tossici delle decine o centinaia di navi affondate nei mari d'Italia (ma non solo) che assieme ai traffici di rifiuti interrati e/o bruciati hanno costituito e tuttora costituiscono un fronte d'attacco agli "untermenschen" con scopi ben precisi.
Ovviamente ci si sta muovendo con almeno 20 anni di ritardo e a velocità da lumaca tanto che gli stessi pentiti danno avvertimenti sul fatto che non si potrà fare un tubo sia perchè ci sono cervelli fermi al taglia e brucia del Paleolitico oppure con visioni limitate alle loro cavernette (sempre del Paleolitico) sia perchè i soldi sono pochissimi (tanto anche se ce ne fossero 100 volte tanto finirebbero comunque nei buchi neri degli intrallazzatori) sia perchè gran parte del danno è stato fatto e non è facilmente reversibile.
A proposito, che cosa si può pensare di uno stato, di una casta, che quando i pentiti o altri soggetti lo informano (audizioni parlamentari incluse) fin dai primi anni '90 su cosa è stato fatto e cosa si sta facendo, fa un po' come Schettino, ovvero dice in sostanza: "... e vabbuò" ?
Se poi secreta il tutto come "segreto di stato", l'intero atteggiamento non si avvicina un po' a quello di un boss mafioso quando qualcuno gli segnala l'aumento dei "morti sparati" nella sua zona ?
A proposito, dato che esponenti del governo e non solo hanno fatto presente più volte negli ultimi anni ed in particolar modo durante l'ultima guerra in Libia di 2 anni fa, di disporre ed eventualmente di poter fornire ad altri apparecchiature militari molto efficienti e sofisticate per l'identificazione di persone ed oggetti da notevoli altezze, qualcuno si è chiesto perchè in Campania (ma non solo) si continuano a fare 5-10 roghi al giorno di enormi proporzioni e nessuno vede mai un fico secco ?
Va bene che i modelli di riferimento sono Pulcinella, Pinocchio, ecc. ma si tenga conto che il conto alla rovescia continua a procedere.
P.S.
Circa il punto 3) i maligni suggeriscono che è dovuto al fatto che si stanno avvicinando le elezioni europee ed una riverniciatina di facciata è sempre utile; purtroppo le riverniciatine, da sole, non sono più credibili.
1) potevi risparmiartela questa adetrax: dove vedi violenza e accanimento non lo so.
Eliminainvece non sai che liberazione leggere questo blog, se sei donna ovviamente
@Laura Raffaeli
EliminaLa 1) è ironica, comunque prima di questo c'era anche un altro commento più specifico sulle ministre.
In ogni caso bisogna sempre tenere conto che un ministro (uomo o donna che sia) non è mai completamente libero di operare come crede anche se resta entro le sue prerogative istituzionali.
Se poi appartiene a qualche club o società ... diciamo esclusiva non ci vuole molta fantasia per capire perchè operano in un modo piuttosto che in un altro.
il fatto è che quelli che dicono di essere gli uomini, alla fine, sono più donne di me e di te messe insieme (e non è una mia opinione)! la vera primadonna, in tutta la storia italiana, non è mai stata femmina! mi associo quindi a django, pure con la tristezza.
RispondiEliminap.s.: vorrei ricordare che, per una czta disumana, milioni di disabili italiani non hanno un ministro a cui rivolgersi, da tanto tempo ormai.. forse questa cosa viene sottovalutata, ma siccome siamo tantissimi e incazzatissimi, mi preoccuperei se fossi in loro e metterei qualcuno su quella poltrona vuota, dalla passano tutti i soldi che l'italia ha a disposizione, anche dall'europa oltre che dalle nostre stesse tasche, per i disabili e le pari opportunità...
pari opportunità? .. che eh? robba che se magna? ;)
Molto vero cara amica Laura, la forza della tua risposta è un conforto.Un saluto, Django.
Elimina"il fatto è che quelli che dicono di essere gli uomini, alla fine, sono più donne di me e di te messe insieme ..."
EliminaInfatti Lameduck una volta ha dissertato sul fatto che B. (ed altri) dovessero avere qualcosa di femminile per attrarre così tanti consensi; magari la faccenda è un attimino più banale di come si ipotizza ma che ci vogliamo fare se vogliono dare consenso che che lo diano.
quanta violenza trasversale c'è nell'azione delle ministre fatte tutte della stessa materia?
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