domenica 31 luglio 2011

Tutti pazzi per Lilli


Con questo post vorrei solo far sapere quanto sia bello avere un cane. Sarà inevitabilmente autoreferenziale, visto che si parla della cucciola che da un anno è entrata nella mia vita e in quella del mio compagno; Lilli, una meticcia di rara bellezza, di mamma labrador e padre ignoto ma, si sospetta, pastore tedesco. Quando ci è stata regalata aveva quattro mesi e ne abbiamo seguito la crescita  non facendole mancare le visite regolari dal veterinario, le vaccinazioni, la microchippatura e la sterilizzazione. Ce la siamo cavata nonostante non avessimo avuto, nessuno dei due, esperienza con dei cani.

Si parla dell'intelligenza dei cani e di come a volte, per alcuni, sia solo questione di mancanza di parola. Non è un luogo comune. Credo di essermi fatta un'idea del tipo di comunicazione che si instaura tra il cane e l'adulto o gli adulti sui quali viene imprintato. Non c'è bisogno di parlare, o meglio, ci si può parlare ma la comunicazione è di altro tipo; lei sa cosa voglio ed io so cosa vuole lei. E' difficile da spiegare, lo si può capire solo facendo l'esperienza di avere un cane. Forse è una comunicazione che agisce attraverso gli odori o altri canali diversi da quelli utilizzati normalmente tra umani. Ecco, assomiglia alla relazione tra due persone che non hanno bisogno di parlare per capirsi. Una straordinaria simbiosi, un'amicizia. che ti cambia completamente la vita.

Lilli, come tutte le bestie particolarmente intelligenti, ha una sua personalità e, dopo un anno che la conosco, ne riesco ad individuare alcuni tratti caratteristici. E' straordinariamente docile ed affettuosa, forse fin troppo fiduciosa delle buone intenzioni di coloro che le si avvicinano, e questa è sicuramente la sua componente Labrador. Apprende in maniera straordinariamente rapida e lo fa senza bisogno di sgridate. I sospetti sulla paternità cane lupo si rafforzano.
Con un buon addestramento potrebbe fare qualunque cosa, dal cane da tartufi, all'accompagnatore per i non vedenti, al cane da soccorso, vista la sua passione per scavare. 

Quest'anno l'abbiamo portata in vacanza con noi in Trentino e devo dire che non ci ha creato il minimo problema. In macchina si accuccia sul suo telo e dorme. Durante le soste si sgranchisce le zampe, gradisce una bevutina d'acqua, poi si rimette tranquilla a dormire fino a destinazione, magari con il musetto appoggiato alla mia mano. Per fortuna nella maggior parte dei locali dove siamo andati a mangiare, premesso che sceglievamo  posti all'aperto, l'hanno accettata e lei ha subito imparato a sedersi buona buona ad aspettare che gli umani finiscano di abbuffarsi. Adora la pizza, per cui qualche boccone di pasta del bordo le spetta di diritto.
Altre cose che le piacciono sono la mela, le caldarroste, leccare il vasetto dello yogurt quando finiamo di mangiarlo e soprattutto il pane e le fette biscottate. 

Ovunque andiamo tutti sembrano pazzi per lei. E' una cagnetta da acchiappo fenomenale. Non solo di altri cinofili, accompagnati o meno dalle loro bestie, ma di bambini, adulti, anziani, signore e giovanotti. "Posso accarezzarla?" "Quanto è bella, che musetto!"

Una vacanza con cane appresso è dunque possibile, soprattutto se l'animale dimostra grande capacità di adattamento e lo si tratta come qualunque essere che ha bisogno di spazio, cibo, riposo, movimento e svago. Per non parlare dell'amore.  Non c'è alcun bisogno di abbandonarli, mi raccomando.

15 commenti:

  1. Ciao,
    Barbara anch'io ho una amica canina, la mia bambina pelosa si chiama Camilla e mi ritrovo in tutto quello che hai scritto. Aggiungo che avere e stare con un cane è molto educativo sia per i grandi che per i piccini, hanno molto da insegnare, se solo potessero vedere cosa frulla in quelle testoline chissà cosa scopriremmo. Inoltre abbiamo iniziato a selezionare i posti da frequentare vedendo chi accetta i cani, se fanno storie, in quel posto non ci torniamo più e lo segnaliamo agli amici, anche perchè come ci disse un ristoratore tempo fa quando gli chiedemmo se accettava i cani "preferisco 10 cani a 1 bambino!", ma tutto questo non contro i bambini, ma contro i genitori incapaci di educarli e contenerli. barbara martini Cesena

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  2. Anonimo19:52

    Lilli è bellissima. Confermo parola per parola quello che hai detto: col cane si instaura una comunicazione non-verbale. Il cane il più delle volte capisce perfettamente pensieri, umore, stato d'animo degli umani (soprattutto, ma non solo, di quelli di riferimento), e si fa anche capire. Ho conosciuto però un cane che non capisce, e un gatto che capiva benissimo.

    Hai preso Lilli a quattro mesi, e la cagnetta evidentemente non ha avuto precedenti esperienze traumatiche. Sei fortunata. Il mio avanzo di canile (al quale sono affezionatissima) è un cane problematico perchè ne ha viste di tutti i colori, e secondo me è stato tolto troppo presto alla madre. Però capisce gli umani, orco se capisce!, e a volte il suo comportamento mi ha fatto intuire delle cose che altrimenti non avrei afferrato. Se non fosse un terremotato mentale, sarebbe un cane splendido. Ma in fondo lo è lo stesso, e forse anche di più

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  3. Anonimo19:53

    Post scriptum. Non sono ammessi commenti anonimi. Ok, sono Maria

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  4. Uno dei tuoi messaggi più belli, e che solo chi ha avuto, anzi, chi ha vissuto con un cane può capire.

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  5. Cara amica Lameduck,

    Lilli è davvero una bella cagnolina.

    I cani mi piacciono, purchè la notte dormano. I miei vicini hanno dei grossi cani lupo che la notte continuano ad abbaiare.

    Ciao Davide

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  6. @ Barbara
    Ho notato anch'io che si tende a considerare i propri cani (ma chi ha il gatto fa lo stesso) come dei figli.;-) Soprattutto chi, come me, non ne ha, ma non solo. L'importante è non volerli umanizzare a tutti i costi ma imparare noi a comprendere il loro linguaggio ed apprezzare la loro francescana semplicità di bisogni. Cibo, acqua, movimento, riposo e tanto amore.

    @ Maria
    Certo, esistono anche bestie ignoranti ma a volte sono solo la copia dei loro padroni. Oppure sono limitati. Nel mio condominio viveva fino a qualche mese fa una gatta nera di un'intelligenza mostruosa e molto socievole, qualità non comune nel gatto. Ora che se n'è andata, per un tumore, la casa non è più la stessa. E' rimasto un altro gattino che negli ultimi tempi gli faceva compagnia e la sua tristezza è qualcosa che fa male all'anima.

    Quando era ancora piccolina mi colpì un episodio, di Lilli. Avevo l'otite e mi tenevo l'orecchio dal male. Lei mi ha guardata perplessa per un po', poi si è avvicinata e voleva a tutti i costi leccarmi l'orecchio.
    Lilli è così tranquilla perché ha vissuto con i fratelli e sorelle e mamma fino a quando l'abbiamo presa. Si è subito ambientata, anche perché vive in un ambiente molto simile al suo.
    Conosco molti che hanno cani traumatizzati dall'esperienza del canile. Come noi umani i cani soffrono di disturbi mentali e sono molto sensibili ai maltrattamento, fino a subirne dei traumi profondi. Come tutti gli esseri buoni.

    @ Gio
    Sono d'accordo. Avere un cane è un'esperienza che bisogna fare per poterne capire la bellezza.

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  7. @ Davide
    Lilli la notte è buona. Guaisce un poco verso mattina ma piano piano quando sa che tra un po' le apriremo la porta.
    Abbaia d'inverno quando sente i cacciatori sparare. La infastidiscono molto, anche se è lei stessa una gran cacciatrice. Di lucertole e talpe, soprattutto.

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  8. Anonimo21:04

    "esistono anche bestie ignoranti ma a volte sono solo la copia dei loro padroni. Oppure sono limitati"

    A Lameduk. No no, è l'altro mio cane, e non provare a insinuare che sia limitato! :) Un gran bravo cane, ma è un eterno cucciolo mentale anche se ormai è vecchio (età ignota, canile pure lui)

    Quello che a te faceva Lilli quando avevi l'otite, lo faceva a me la buonanima della mia gatta indimenticata. Sua figlia è qui con me, le sono affezionatissima: ma non ha ereditato quella caratteristica, purtroppo

    (ps: sono sempre Maria)

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  9. 2 cani e 3 gatti, tutti trovatelli, sono veramente la gioia della mia vita. Pensa che il mio gatto piu' anziano ha 21 anni! Ormai a dire il vero riconosco a stento nel suo aspetto attuale di pelouche masticato il fiero e bellissimo felino delle origini, pero' e' curioso come specialmente i cani riconoscano, nonostante il suo aspetto tutt'altro che regale, il suo status di padrone assoluto.
    Lilli comunque e' deliziosa, una carezzina da parte mia.
    Ah, anche tu hai il problema dei cacciatori? I miei sparano a 10 metri da casa mia, spero sempre che si impallinino a vicenda, ma finora non e'mai accaduto, purtroppo.

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  10. Anonimo01:03

    Una settimana fa per fare un piacere ad amici ho tenuto la loro cagnetta per 5 giorni.
    Ho avuto un gatto per qualche anno ma mai cani.
    E la prima cosa che ho capito, quando la portavo a fare un giro per i bisogni, è che era lei che portava a spasso me, non io la cagnetta...
    hendrix

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  11. benvenuta nel club,
    Gli animali sanno sempre stupirci ed avendone posseduto almeno uno da sempre
    avrei un sacco di aneddoti da raccontare ma mi dilungherei troppo.
    complimenti per la cagnolina è molto bella e già gli voglio bene ;-)

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  12. ti accorgerai di quante cose comprenderà di te, senza parlarti ma annusandoti (ormoni compresi), ascoltando il battito del tuo cuore e i tuoi movimenti, un po' come facciamo del resto noi ciechi.
    hai detto una cosa enorme:
    "L'importante è non volerli umanizzare a tutti i costi ma imparare noi a comprendere il loro linguaggio ed apprezzare la loro francescana semplicità di bisogni. Cibo, acqua, movimento, riposo e tanto amore."
    ecco se solo tutti la pensassero così, io e il mio cane, che è un cane guida e lavora sul serio, non saremmo a volte costretti in casa per l'ignoranza degli altri.
    posso elencare alcune cose visto che si parla di cani? si ne approfitto, scusa:

    1) è obbligatorio il guinzaglio (il cane non si strozza dementi!) e non più lungo di 150cm è la legge e serve anche per non spezzare la schiena ai ciechi come me che tornano a casa portati dal proprio cane, come mi è successo purtroppo di recente.

    2) è obbligatorio raccogliere le feci del proprio cane, anche questa è una legge e ce n'è pure un'altra che invece i ciechi come li esonera dall'impiastricciamento di cacca sulle mani, quini non raccogliamo e non siamo multabili, però possiamo fare holiday on ice sulle cacche dei vostri se non le raccogliete

    3) c'è una campagna informativa sul cane guida, la segnalo perché è la prima e l'unica (da poco hanno cominciato nel veneto ma la legge sul cane guida c'è dal 1974! e non la conosce nessuno! la legge che autorizza il cane guida, in quando ausilio e cne da lavoro, a non indossare la museruola e ad entrare ovunque e gratis.
    ma questo non succede mai, ne so qualcosa io che da anni giro solo col cane guida e vengo cacciata via ovunque, chiese comprese! qui c'è la campagna: http://blindsight.eu/doggy.htm grazie a chi la diffonderà, e almeno la leggerà.
    chiudo dicendo che purtroppo non tutti i cani possono diventare guida per ciechi come il mio artu, forse è troppo grande ormai però potresti farla addestrare per il salvataggio in mare intanto, ai labrador piace l'acqua.

    buone vacanze

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  13. http://sites.garmin.com/astro/

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  14. Il mio cane è simile, per aspetto, alla tua Lili; è tutto nero, un pò più grande e più magro. Abita con noi nella sua cuccia in giardino, è buono, affettuoso intelligente. Vuole sempre giocare. Anch'io non avevo mai avuto esperienze con animali: sono passati otto anni da quando Snoopy venne abbandonato piccolissimo sulla mia porta. Tentai di scacciarlo senza successo. Era un novembre molto freddo. Gli preparai una scatola di cartone con dentro un vecchio maglione per tenerlo un pò più caldo, lì, di finaco al piccolo porticato dell'ingresso. Preparai del latte caldo. Non voleva bere, accucciato, nascondendosi il muso. Mia moglie mi disse: fagli una carezza. Ebbene, al calore della mia mano si voltò. Bevve tutto il suo latte. Divenne il padrone del giardino. Quanti oggetti ci ha riportato felice di regalare: vecchi tappeti, ombrelli rotti, CD abbandonati...E non volevamo assolutamente un cane.

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  15. Anonimo15:24

    Che bella cagnolona :)
    Mi è piaciuto il tuo post, in questa giornata di sole indeciso ci stava proprio bene.

    Mi sono affezionato controvoglia alla barboncina della mia ragazza da quando è venuta a vivere con me (sono venute entrambe, specifico :P)
    E..ho scoperto che come per i bambini, l'educazione dei cani dipende dai "genitori".
    La mia ragazza è addestratrice e col "metodo gentile" mi ha fatto vedere cosa si puo' fare.

    Qui in Trentino poi ci sono spazi a volontà per farli sfogare ;=)

    saluti
    Jackilnero

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