"Confutatis maledictis,
flammis acribus addictis,
voca me cum benedictis."
(E' un po' lungo, fatevelo durare).
"Il rigore porterà lavoro e crescita", ha detto oggi Mario9000. Un'altra frase che dà ragione a chi sostiene che il nostro potrebbe essere entrato definitivamente in modalità "giro giro tondo", insomma essere impazzito. Perché il rigore, inteso evidentemente come aumento spropositato della tassazione sulla produzione e i consumatori, e la conseguente recessione, per non parlare della depressione instillata nella popolazione - si direbbe apposta - con questo continuo parlare di sacrifici, pianti in diretta, proclami di ineluttabilità delle decisioni ed incertezza generalizzata per il futuro, escludono qualunque possibilità di crescita positiva.
La ricetta neoliberista finora applicata dal governo Monti e dai suoi tecnici, facenti parte di un'elite oligarchica ed aristocratica di ritorno, tesa solo alla protezione del proprio particulare e quindi totalmente inetta se portata a confrontarsi con l'interesse generale, può raggiungere solo lo scopo di condurre il paese al default; dopo il quale, si potrà parlare di crescita e ripresa solo applicando una politica economica che sia obbligatoriamente l'opposto di quella neoliberista, quindi in contrasto con i principi che sembrano difendere Mario Monti, il presidente minuscolo napolitano e tutto l'arco (in)costituzionale della politica italiana.
Quando in molti siamo caduti vittime della Sindrome del Salvatore, Monti veniva paragonato ad un chirurgo che non deve essere pietoso ma amputare senza pietà la gamba malata così il corpo guarirà.
In questi pochi mesi ci siamo ormai resi conto che la situazione dell'Italia è paragonabile a quella di un malato di cancro già in cachessia preagonica, quello stato patologico irreversibile dove, uno dopo l'altro, gli organi attaccati dalla malattia collassano e rinunciano a svolgere la loro funzione e alla fine l'intero organismo muore. Failure, dicono gli inglesi. Fallimento. Ogni settore del nostro sistema produttivo sembra metastatizzato. Altro che gamba in cancrena.
Ora però, e la cosa pare francamente incomprensibile, Mario Monti è il medico che gira per il reparto dei terminali dicendo a tutti che il cancro è curabile e che basterà lasciarli senza cibo e deprimerli un po' con qualche programma televisivo lacrimogeno, per guarirli. A qualcuno dice perfino che è già guarito e che sta benissimo e che il suo malessere è solo un'illusione. O è pazzo o sta prendendoci in giro o è un maledetto sadico, direte.
In questi pochi mesi ci siamo ormai resi conto che la situazione dell'Italia è paragonabile a quella di un malato di cancro già in cachessia preagonica, quello stato patologico irreversibile dove, uno dopo l'altro, gli organi attaccati dalla malattia collassano e rinunciano a svolgere la loro funzione e alla fine l'intero organismo muore. Failure, dicono gli inglesi. Fallimento. Ogni settore del nostro sistema produttivo sembra metastatizzato. Altro che gamba in cancrena.
Ora però, e la cosa pare francamente incomprensibile, Mario Monti è il medico che gira per il reparto dei terminali dicendo a tutti che il cancro è curabile e che basterà lasciarli senza cibo e deprimerli un po' con qualche programma televisivo lacrimogeno, per guarirli. A qualcuno dice perfino che è già guarito e che sta benissimo e che il suo malessere è solo un'illusione. O è pazzo o sta prendendoci in giro o è un maledetto sadico, direte.
A questo atteggiamento folle e contraddittorio, come se non bastasse, si aggiungono le sconcertanti millanterie e le colossali bugie che Monti sta raccontando in sede nazionale ed internazionale sugli effetti dei suoi provvedimenti. Effetti in pratica assolutamente recessivi e contrari, lo ribadisco, a qualsiasi prospettiva di crescita. Quella crescita che sembravano volere tanto i mercati.
Il comportamento inadeguato e deludente dell'ossimoro del consiglio che straparla e crede di avere la bacchetta magica per risolvere la crisi e sembra prigioniero di un delirio di onnipotenza, e i giudizi sempre meno positivi su di lui ed il suo governo, rappresentati in modo spietato in quell'indicatore dell'attività fisiologica del mercato che è l'andamento di Borsa e nei grafici dello spread che ha ricominciato inesorabilmente a salire, significano per molti che il mercato e la finanza non credono alla nostra possibilità di uscita dalla crisi e che quindi Monti ha fallito.
Quel che è peggio è che la sensazione ormai diffusa è che Monti sia stato scaricato dai suoi protettori, dai committenti, da coloro che lo hanno imposto come deus ex machina. Lo stanno scaricando perché si è rivelato un incapace, perché si è lasciato prendere la mano dal compito e sta sbroccando, quindi non è più affidabile, oppure il prof. Mario Monti ha già compiuto la missione e non ce ne siamo accorti e si sta facendo solo un po' di teatro di contorno?
Sergio Di Cori Modigliani ha riassunto in questo modo la cronistoria degli ultimi mesi:
Il comportamento inadeguato e deludente dell'ossimoro del consiglio che straparla e crede di avere la bacchetta magica per risolvere la crisi e sembra prigioniero di un delirio di onnipotenza, e i giudizi sempre meno positivi su di lui ed il suo governo, rappresentati in modo spietato in quell'indicatore dell'attività fisiologica del mercato che è l'andamento di Borsa e nei grafici dello spread che ha ricominciato inesorabilmente a salire, significano per molti che il mercato e la finanza non credono alla nostra possibilità di uscita dalla crisi e che quindi Monti ha fallito.
Quel che è peggio è che la sensazione ormai diffusa è che Monti sia stato scaricato dai suoi protettori, dai committenti, da coloro che lo hanno imposto come deus ex machina. Lo stanno scaricando perché si è rivelato un incapace, perché si è lasciato prendere la mano dal compito e sta sbroccando, quindi non è più affidabile, oppure il prof. Mario Monti ha già compiuto la missione e non ce ne siamo accorti e si sta facendo solo un po' di teatro di contorno?
Sergio Di Cori Modigliani ha riassunto in questo modo la cronistoria degli ultimi mesi:
"L’8 gennaio del 2012, Mario Monti va a Londra. Le cose vanno male, molto male in quel momento. Da fonte certa sappiamo che si incontra con il governatore della Banca d’Inghilterra, con il responsabile di Goldman Sachs in Europa, e con alcuni maestri venerabili di logge massoniche inglesi con i quali strappa un accordo: garantisce la svendita di gioielli nazionali attraverso abili dismissioni, l’incorporazione e l’ingresso attraverso la ricapitalizzazione di banche italiane dentro fondi a rischio sotto l’ombrello di Black Hawk investment garantito dalla Royal Bank of Scotland e da Goldman Sachs che ne è il custode. In cambio, ottiene la promessa che la finanza inglese abbatterà lo spread tra i bpt italiani e quelli tedeschi portandolo da 420 a 195 e provvederà affinchè il pacchetto di controllo di Unicredit finisca nelle mani degli arabi che investono a Londra e BancaIntesa finisca nelle mani di un colosso finanziario anglo-tedesco. Come garanzia mette a disposizione diverse tonnellate d’oro della riserva strategica nazionale. Torna a casa tutto contento e presenta dei conti stabiliti su quelle decisioni. Previsione di Monti: al 30 marzo 2012 lo spread sarà intorno a 220, Unicredit in borsa varrà all’incirca 5,5 euro e BancaIntesa intorno ai 2 euro. Le banche italiane riceveranno soldi dalla Bce che investiranno una parte in bpt nazionali e l’altra nei fondi derivati suggeriti dagli inglesi. Dopo una ventina di giorni va in Usa dove vede gli omologhi americani. Si presenta come l’ago della bilancia europea e garantisce agli americani che fungerà da ammortizzatore in funzione anti-Merkel smontando l’asse tedesco anti-Obama. Torna a casa tutto contento, con la truppa mediatica asservita che esalta il grande condottiero.
Passano quarantadue giorni. Lì avviene qualcosa che io ignoro. [...]La faccenda dell'oro sarebbe clamorosa, se confermata, ma forse intaccare le riserve auree non è così fattibile, per fortuna.
Mario Monti litiga con tutti. Ma non si sa perché.
Gli inglesi sono imbufaliti. Gli americani lo detestano. E da dieci giorni è entrato in rotta di collisione anche con la Francia e con il Fondo Monetario Internazionale.
L’Italia è di nuovo drammaticamente isolata. Invece che finire a 200, lo spread sale a 400.
Unicredit, invece di volare con il vento di poppa crolla ai minimi storici, idem BancaIntesa.
Tutti i dati macro-economici presentati come previsione a tre mesi dal governo in data 15 giugno 2012 si rivelano sbagliati clamorosamente.
Corrado Passera inizia a fare dichiarazioni opposte e contraddittorie a quelle di Monti.
Mario Monti corre in Cina a metterci una pezza e lì si inventa l’applauso di Obama rischiando un grave incidente diplomatico. Da quel momento in poi tutti gli indici economici italiani virano in assoluto negativo e cambia di 180 gradi la comunicazione ufficiale da parte della BCE, del Fondo Monetario Internazionale, del Wall Street Journal, del Financial Times, di Asia Times, rispetto al nostro paese. Come mai? Che cosa è successo? (fonte)
Secondo me la missione di Mario Monti, al di là di cosa possa essersi rotto tra lui ed i suoi interlocutori stranieri, era soprattutto quella di ottenere dai partiti - questi avventizi che occupano abusivamente da anni il concetto di Politica come governo della nazione - il pareggio di bilancio in Costituzione, ossia di aprire la strada alla privatizzazione selvaggia e favorire lo smantellamento dello Stato Sociale. Per conto della Finanza e delle Multinazionali psicopatiche, naturalmente, che hanno messo gli occhi sulle ultime cose di valore che possediamo. Per magari acquisirle a prezzo di saldo e farle fallire per eliminare concorrenti.
Mario Monti l'ha ottenuto, il pareggio di bilancio in costituzione, nel silenzio assoluto, il 18 aprile scorso (uniche astenute Lega ed IDV), con la complicità di B. che ha tenuto a cuccia i suoi pierfidi mediatici; con la complicità del PD, il soccorso rosso benemerito della reazione più retriva e con quella della Casta della politica dei nominati, troppo intenta a contare gli schei e a fare vacanze in barca, ottusa dalla coca, dagli appartamenti, dai gioielli e dalle puttane per pensare al bene della nazione. La classe politica più corrotta e bulimica di ricchezze e meno competente di tutta la nostra storia. Con personaggi simili a quelli che nell'Argentina menemiana si chiamavano "alzamanos", quelli che alzavano la mano in Parlamento e basta.
Ora però pare che il testo dell'articolo 81 riformato sia stato scritto in modo da essere ampiamente interpretabile. All'italiana, insomma. Secondo questo articolo dell'Espresso, fermo restando i pericoli ai quali andrebbe incontro il nostro welfare e il ruolo stesso di controllore del mercato che ha attualmente lo Stato, a causa del divieto di mettere in pratica politiche keynesiane di sviluppo, l'odiato provvedimento potrebbe permettere ancora conti truccati e giochetti vari, inefficaci per le politiche di rigore di Angela Merkel. Insomma potrebbe essere non abbastanza truce ai nostri danni, secondo i committenti.
E' questo il motivo per il quale stanno scaricando Monti? Perché non è riuscito a tenere a bada i cani della politica? Perché ha pensato a pavoneggiarsi nei salotti buoni mentre i soliti marpioni sistemavano le cose a modo loro perché nulla cambiasse a loro svantaggio? Perché il contabile ha fatto i conti senza gli osti della politica?
In ogni caso ora forse Monti non serve più. Che la sua missione sia compiuta, lo dimostrerebbero altri indizi.
Mario Monti l'ha ottenuto, il pareggio di bilancio in costituzione, nel silenzio assoluto, il 18 aprile scorso (uniche astenute Lega ed IDV), con la complicità di B. che ha tenuto a cuccia i suoi pierfidi mediatici; con la complicità del PD, il soccorso rosso benemerito della reazione più retriva e con quella della Casta della politica dei nominati, troppo intenta a contare gli schei e a fare vacanze in barca, ottusa dalla coca, dagli appartamenti, dai gioielli e dalle puttane per pensare al bene della nazione. La classe politica più corrotta e bulimica di ricchezze e meno competente di tutta la nostra storia. Con personaggi simili a quelli che nell'Argentina menemiana si chiamavano "alzamanos", quelli che alzavano la mano in Parlamento e basta.
Ora però pare che il testo dell'articolo 81 riformato sia stato scritto in modo da essere ampiamente interpretabile. All'italiana, insomma. Secondo questo articolo dell'Espresso, fermo restando i pericoli ai quali andrebbe incontro il nostro welfare e il ruolo stesso di controllore del mercato che ha attualmente lo Stato, a causa del divieto di mettere in pratica politiche keynesiane di sviluppo, l'odiato provvedimento potrebbe permettere ancora conti truccati e giochetti vari, inefficaci per le politiche di rigore di Angela Merkel. Insomma potrebbe essere non abbastanza truce ai nostri danni, secondo i committenti.
E' questo il motivo per il quale stanno scaricando Monti? Perché non è riuscito a tenere a bada i cani della politica? Perché ha pensato a pavoneggiarsi nei salotti buoni mentre i soliti marpioni sistemavano le cose a modo loro perché nulla cambiasse a loro svantaggio? Perché il contabile ha fatto i conti senza gli osti della politica?
In ogni caso ora forse Monti non serve più. Che la sua missione sia compiuta, lo dimostrerebbero altri indizi.
Da qualche giorno, a fare da contrappeso allo sputtanamento sistematico della corruzione di alcuni partiti, è ricominciato il fitto lancio di fumogeni mediatici (a cura della sinistra di Vichy) dello stucchevole caso Ruby, oppure dei soldi dati alla mafia negli anni 70 da B. perché vittima di minaccia di sequestro. Tutte notizie che dicono una cosa per nasconderne altre dieci e molto più importanti e gravi. Tutte cose che dovrebbero far male a B. ma in fondo non gliene fanno nemmeno tanto. Ormai il gioco, cari signori, è scoperto.
Nascondere, per esempio, che se l'imputato paga milioni ad una minorenne che dice di non avere fatto sesso con lui, può solo voler dire che l'imputato l'ha ammirata farlo con altri, magari altre ragazzine minorenni. Si chiama pornografia infantile ed è un reato peggiore della prostituzione minorile. Ma a noi fanno credere che si possano dare 47.000 euro alla settimana ad una squinzia che fa il mestiere solo per la sua bella faccia e che sia una cosa normale assumere un boss mafioso come guardia del corpo. Come fare le vacanze in barca.
Nascondere, per esempio, che se l'imputato paga milioni ad una minorenne che dice di non avere fatto sesso con lui, può solo voler dire che l'imputato l'ha ammirata farlo con altri, magari altre ragazzine minorenni. Si chiama pornografia infantile ed è un reato peggiore della prostituzione minorile. Ma a noi fanno credere che si possano dare 47.000 euro alla settimana ad una squinzia che fa il mestiere solo per la sua bella faccia e che sia una cosa normale assumere un boss mafioso come guardia del corpo. Come fare le vacanze in barca.
Insomma si sta preparando il ritorno in pompa magna dei politici di prima, i nefasti A.B.C. e AB normal vari, perché chi aveva solo bisogno del cambio della costituzione per invadere le ultime roccaforti di welfare rimaste ed argentinizzarci, ora non è più interessato a chi governerà l'Italia. Potrebbe perfino ritornare B., o risorgere Mussolini dalla tomba, non gliene frega niente. Il mercato non vuole la crescita ma solo il caos.
Il caos tra politica ed antipolitica, ad esempio. Il Grillo espiatorio, il riciclaggio di partiti sporchi, il cambio di nome, come se bastasse quello per rifarsi una verginità ormai perduta. Il caos.
E' la shock economy, è merda pesante, non un té per signore. Se avessero avuto veramente bisogno di un paese in crescita ed in salute non avrebbero messo un Dottor Morte in sala rianimazione e ci avrebbero liberato prima di B.
Il puttaniere non era in grado di scardinare la Costituzione. Troppo invischiato nei suoi casini. Ci voleva uno che compisse il miracolo, uno con la faccia da prestidigitatore dell'Ottocento e l'emotività di un robot del futuro. Mario9000 ha premuto il pulsante dell'autodistruzione, forse non beccherà la gratifica promessa perché s'è allargato troppo e noi rimarremo qui, ad attendere che finisca l'ultima goccia di ossigeno.
Che brava, questo articolo ce lo faremo sicuramente bastare per un bel po'.
RispondiEliminaLe analisi esposte sono interessanti a parte il fatto che credo che Monti sappia perfettamente quello che sta facendo e che stia seguendo un preciso copione (sperabilmente non troppo inquinato da B. che recentemente si è ripresentato come colui che voleva evitare l'eccessivo rigore fiscale, ovvero la personificazione della "persecuzione comunista").
In teoria la politica del rigore (non estremo ovviamente) avrebbe un senso se nel contempo non si aumentassero a dismisura certe spese, certe uscite e si riuscisse quindi a diminuire l'entità del debito pubblico accumulato, operazione questa che dovrebbe durare per decenni prima di raggiungere un livello di discreta sicurezza.
Ovviamente così non è e quindi la metafora della "mucca da mungere finché schiatta" (proprio perchè schiatti) è forse quella più adatta alla situazione.
Alcuni mesi fa, qualche personaggio, probabilmente di qualche minoranza privilegiata, ha rassicurato sul fatto che gli italiani erano e sono mediamente relativamente benestanti e quindi non sarebbe stato difficile cavar soldi dai loro "accantonamenti".
Siamo sempre sulla falsariga di Soros quando qualche anno fa diceva che bisognava escogitare dei sistemi per convincere i risparmiatori a dare i loro soldi ai "mercati" per "farli fruttare" ... Soros che ultimamente ha detto che secondo il suo "disinteressato parere" (dato che si è ritirato dagli affari) con la politica dell'eccessivo rigore si finirà con il cavar fuori meno soldi di quanto si potrebbe usando altri sistemi ... grazie tante ma è proprio quello che sembra si voglia ottenere e quindi che rigore sia dato che ora i soldi devono fluire essenzialmente dal basso verso l'alto.
"... gli organi attaccati dalla malattia collassano e rinunciano a svolgere la loro funzione e alla fine l'intero organismo muore" ...
Tecnicamente si chiama M.O.F. (Multi Organ Failure), una definizione utile per tutte le spiegazioni di circostanza "post mortem".
Dunque, per sdrammatizzare un po' ricordiamo qualche pubblicità televisiva degli ultimi 4-6 anni:
- "è tutto OK" (pubblicità di caramelle), frase mimata dal comandante di un aereo di linea verso un passeggero mentre si sta per lanciare con un paracadute assieme al personale di bordo (hostess / steward);
- "life is now" ... (molto ironico), di solito certe frasi vogliono dire l'esatto opposto;
- un cerchio, "una banca costruita intorno a te" (la tua nuova futura casetta da cui non si potrà fuggire);
- ecc.
Sembra di no, ma certe finezze le pensano bene e soprattutto con molto ma molto anticipo.
M.O.F. Grazie, non mi veniva.
RispondiEliminaSul cerchio di Ennio Doris, però, mi deludi. E' un chiarissimo simbolo satanico, nientemeno che il famigerato cerchio magico.
Prima o poi verrà fuori qualcosa anche sui riti di magia sessuale della Loggia del Drago. (il biscione...)
è bello condividere un regalo,ce lo fa Bagnai per "liberarci" in questo 25 aprile della favoletta svalutazione = inflazione e con,a leggere bene, qualche chicca in più
RispondiEliminahttp://goofynomics.blogspot.it/2012/04/svalutazione-e-salari-ad-usum-piddini.html
"Da fonte certa sappiamo..."
RispondiEliminaSappiamo? lo sa lui, forse, noi dobbiamo fidarci di uno sconosciuto.
mi dispiace, ma mi sono fermato qui, non perdo tempo a leggere oltre.
Marcello, ma perché ti rode tanto? Guarda che sono i tuoi amichetti che comandano, mica i comunisti, i no global o chissà quali rivoluzionari. Stai tranquillo, non ti agitare che, vedrai, verranno anche da te e ti soddisferanno per bene. Allora riderò io.
RispondiEliminaSergio Di Cori & Co. (sono diverse persone) ROMANZANO molti dei loro post.
RispondiEliminaPer il resto, Monti è stato messo lì per temporeggiare in attesa di (s)vendere ori ed argenti rimasti.
Io Monti, dal suo punto di vista perverso, lo capisco.
RispondiEliminaE' l'equivalente del bimbo che FRIGNA perchè non gli lasciano prendere il gioco dietro la vetrina. Più la vetrina è spessa, e più il bimbo frigna.
Analogamente, invoca il desiderio della crescita, sacrificando se stesso e il proprio corpo, immolato sull'altare dell'austerity e dello sforzo di rigore finanziario.
La vetrina non si rompe, il debito non si paga, la crescita è impossibile.
Il resto... è Beppe Grillo.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaè vero: la sindrome del salvatore, del resto dopo vent'anni di quel casino ci siamo cascati in molti.
RispondiEliminaio ho anche detto che avrei preferito morire con monti piuttosto che con berlusconi, se proprio devo morì.
oggi a me monti sembra che un chirurgo che, anziché estirpare un cancro, lo lascia lì dov'è ma nel frattempo imbottisce il paziente con chemio e radio, privandolo della salute anche verso quel poco che ancora funzionava, perché in medicina è così, si segue un protocollo..
e si rimane privi anche della dignità della morte.
forse ha comprato altre auto blu per portarci al cimitero? spero, perché ormai qui non si hanno più soldi manco per un funerale: mi auguro che lo capisca in tempo
ma no, figurati, non mi rode nulla, e leggo quasi sempre con piacere quello che scrivi, ho messo il tuo blog tra i preferiti. Quando descrivi i profili psicologici dei potenti e della gente comune sei fantastica, e apprezzo moltissimo il tuo senso dell'umorismo.
RispondiEliminaMi deludono solo certe derive complottiste, senza offesa, ti fanno sembrare un po paranoica.
Gli apprezzamenti dei grillini dovrebbero costituire un campanello di allarme, un segnale che si camminando troppo vicino ad un tombino aperto sulle fogne della rete.
Scusa se mi permetto di criticare, ho sempre pensato che se uno apre il suo blog ai commenti sia pronto a ricevere sia le critiche che gli elogi, chiedo scusa se ti ho offeso.
Per carità Marcè, solo che a volte si usa l'accusa di complottismo per chiudere il discorso e buttarla un poco sul facilone. Magari le stesse notizie, e per le medesime persone, se vengono raccontate in TV smettono di essere complottiste e diventano oro colato. E' l'atteggiamento di chi pensa che in Rete vi sia solo complottismo e spazzatura, invece a volte c'è quello che la TV ci nasconde.
RispondiEliminaTu sei convinto che il neoliberismo finanziario ultraviolento sia la soluzione. Io sostengo che solo un ritorno alle politiche keynesiane potrebbe far ripartire l'economia reale. Sono punti di vista diversi, perfino opposti ma che c'entra la paranoia? La paranoia è una cosa positiva, ti permette di diffidare saggiamente di qualcosa al mondo. E' un'arma di difesa. E poi, se permetti, un Mario Monti che mi toglie un mese di stipendio di IMU perché ho una casa di proprietà che non riesco ancora a vendere, mentre Caltagirone non paga una lira sull'invenduto nuovo, mi fa assai amminchiare.
boh...sarò facilone io, ma credo che molti in Italia e non solo pensassero solo ad allungare l'agonia sperando nell'arrivo di un taumaturgo che salvi il paziente, ribaltando i rapporti di forza cruccocentrici. Dopo il blitzkrieg delle banken divisionen che hanno spezzato le reni alla grecia e ad altri untermenschen mediterranei assortiti si sono sviluppate delle reazioni (sempre all'interno dell'orizzonte del potere, per carità..). Ma la RAF della speculazione internazionale resiste strenuamente controllando la manica, i francesi suonano la marsigliese, in attesa magari che gli americani tolgano le castagne dal fuoco (...ma ci vorrebbe un Wilson, o almeno i giapponesi che bombardano pearl Harbour...). Noi, come sempre, abbiamo il nostro Badoglio: la guerra continua a fianco degli alleati germanici ma le trattative fervono a Cassibile o chissà dove...
RispondiEliminaMonti è diventato indifendibile, a parer mio.
RispondiEliminaForse doveva solo temporeggiare qualche mesetto, mettere nella costituzione (e qui ci sarebbe da fare un macello) il capestro del pareggio di bilancio, e poi perdersi sullo sfondo come un'ombra - "mission accomplished".
In fondo è sempre stato a favore di un europeismo (leggasi: oligarchia finanziaria) senza se e senza ma, basta ascoltare i suoi passati interventi per capirlo.
Le sue misure erano ovviamente devastanti, nonché scontate e banalotte, l'avevano capito tutti che non ci voleva un Nobel per alzare la benzina a cannonella, scatenare la Gdf contro le persone (scansafatichechenonpaganoletasseenonfannogliscontrini), invece che contro i farabutti veri, tassare gli immobili ancor di più, se possibile, il Fornero Show dell'art. 18, etc etc
Dai, erano veramente cose da ragionieri dilettanti, gli è piaciuto "vincere facile".
Quando la patata è diventata davvero bollente, ossia passando alla fase "cresci Italia", la verve (?) Montiana si è afflosciata come un sufflé venuto male.
Improvvisamente vengono fuori frasette del tipo "Gli Italiani dovranno cambiare stile di vita" - "niente crescita fino al 2013/2014/2015/20xx".
Qui le idee stanno a ZERO, le proposte pure, mi pare persino che il Nostro non abbia nemmeno voglia di parlarne. Si è fermato alla fase "tassa Italia".
Che sia andato in modalità "schermo blu" (questo programma ha eseguito un'operazioni non valida, e sarà terminato) ?
Credo di essermi spiegato male.
RispondiEliminaIn non faccio una distinzione tra mainstream (buoni) e internet (cattiva).
Distinguo tra informazione affidabile (BBC, The Economist) e veri e propri cazzari (Emilio Fede, Grillo). Un tizio che riporta notizie strabilianti e segretessime sul mega-complotto mondiale ricevute in confiedenza da “uno che conosco io, ma non vi posso dire chi è” non merita nessuna considerazione.
Sono disposto a ragionare sulla più assurda delle teorie presentata con un “ipotizziamo che…e vediamo dove ci porta il ragionamento”, ma non a prendere in esame le farneticazioni di un arrogante che esordisce con un “mi devi credere e basta perché te lo dico io”
Marcello, se leggi il mio post (a volte sembra che leggi solo in verticale) vedrai che non do niente per oro colato, anzi, la faccenda dell'oro sottratto alle riserve non mi convince per un problema di fattibilità.
RispondiEliminaAd ogni modo, ricostruzioni varie ed eventuali a parte, vale la pena di notare che effettivamente Monti non sembra più così hot come nei primi tempi.
E il suo stesso comportamento sembra quello di uno che ormai divide per zero. Che sia successo qualcosa è plausibile.
@Marcello
RispondiEliminaPotrebbe anche essere che stiano tutti interpretando un ruolo.
Si potrebbe ipotizzare che all'estero volessero una riforma del lavoro più dura ed incisiva e non avendola ottenuta hanno messo il "broncio".
In realtà non hanno capito che in Italia le cose si fanno all'italiana (ovvero subdolamente) piuttosto che all'americana e quindi se fossero stati più attenti avrebbero preso nota dei provvedimenti in corso per limitare il potere discrezionale dei giudici nei casi di reintegro di un lavoratore o anche di compensazione aggiuntiva.
Per il resto Monti ha escluso nettamente il ricorso alle facili politiche keynesiane e ha ribadito invece la necessità di tanti sacrifici e soprattutto tanto, tanto lavoro (un po' come Bush quando diceva che in Iraq era necessario tanto tanto lavoro ... probabilmente demolitivo).
Insomma si è intrapresa la politica del: un colpo oggi e uno domani ... per arrivare prima o poi ai risultati desiderati.
Comunque è inutile storcere tanto il naso sul leggero complottismo di fondo, perchè appena si scava un po' si rileva che la realtà è addirittura molto peggiore di come prospettato.
Scegli pure un esempio che ti da fastidio o non ti convince e ne discutiamo brevemente ... magari in qualche caso potresti anche avere una parte di ragione.
Certamente.
RispondiEliminaE’ evidente che Monti si sia arenato, c’èra da spettarselo, e infatti me l’aspettavo.
Si può interpretare la cosa in diversi modi, facendo ipotesi più o meno plausibili e valutando quella che sembra più verosimile.
Io parto dall’sservazione di alcune cifre, che sulla matematica è facile mettersi d’accordo: lo Stato italiano spende 700 miliardi l’anno, tutto compreso (pensioni, sanità, stipendi agli statali, spese per la politica, finanziamento al Vaticano, interessi spassivi sul debito pubblico, ecc. ecc.).
A fronte di questi 700 miliardi di entrate, ne incassa dalle tasse, soltanto 400.
Gli altri 300 che mancano devono essere raccimolati vendendo titoli di stato (cioè indebitandosi), e visto che siamo un paese sull’orlo alla bancarotta, si riescono a piazzare solo promettendo interessi sempre più alti (lo spread), che a loro volta aggravano ulteriormente il bilancio.
E’ evidente che si tratta di una situazione isostenibile, e di fronte al collasso imminente ci sono due ricette: quella liberista, che dice: “tu stato non puoi spendere più di quello che guadagni, devi darti una regolata e ridurre le spese”, e quello dei cazzari, che predicano di uscire dall’euro e di mettersi a stampare i soldi che mancano come fossero figurine dei calciatori.
Ora analizziamo le due soluzioni, e vediamo a chi conviene una soluzione e a chi l’laltra.
Stampando più soldi si alimenta una spirale di inflazione che distrugge il potere di acquisto dei salari, il che equivale a pagare una tassa pesantissima a carico di tutti, anche degli evasori totali. Quando c’è l’inflazione gli unici che non ci rimettono sono coloro che possono aumentare le loro entrate a piacere: politici, avvocati, farmacisti, tassisti, preti, mentre quelli che maneggiano i milioni, (i tesorieri di partito, il papa, Beppe Grillo), andrebbero di corsa a convertire il denaro in ligotti d’oro o franchi svizzeri prima che si deprezzi.
Tagliando la spesa pubblica, invece, ne soffrono i politici, gli impiegati ministeriali, i portaborse, il vaticano e la mafia.
Privatizzando gli enti pubblici si eliminano i manager di stato superpagati e cugini di politici seduti nelle poltrone dei CDA.
Liberalizzando le professioni si colpisono gli interessi delle lobby, costringendo avvocati, banchieri e farmacisti a fare i conti con le regole del mercato.
Da questa semplice analisi si evince che i più accaniti avversari del liberismo non sono i comunisti, ma i politici, i burocrati, i farmacisti, gli avvocati, la mafia, e tutta quella gente che nelle lobby, nella corruzione (sua, o denunciando quella degli altri), nello statalismo, ci ha costruito la sua fortuna.
Non è un caso che dalla Mussolini a Vendola, dalla Camusso a Grillo, siano tutti uniti a criticare Monti e l’euro.
I pensionati erano le categorie più deboli (ma anche tra le voci di spesa più ingenti); con loro è stato facile. Adesso si tratta di toccare gli interessi di poteri più forti, è logico aspettarsi che le resistenze, le pressioni, siano destinate ad aumentare. Monti è partito bene, ma si è ammosciato. Secondo me dovrebbe andare in parlamento è metterli con le spalle al muro: “signori, mi avete rotto i coglioni, la legge che dovete votare è questa, potete approvarla o chiedere le mie dimissioni e vedervela da soli, a voi la scelta.”
@Marcello
RispondiEliminastai dando delle interpretazioni del tutto personali (e direi pure faziose) a delle teorie economiche estremamente complesse.
Sembri un leghista della prima ora.
Ti consiglierei di studiare un po' più a fondo le questioni invece di sparare un po' a casaccio con le "semplici analisi", non è che è tutto bianco (liberismo - che poi è tutto da capire cosa significhi veramente) o tutto nero (un non ben definito "cazzarismo stampasoldi").
La mentalità calcistica delle due squadre in campo si sposa male con le questioni politico/economiche, che hanno connotazioni molto più complesse ed intricate.
@ vittorio
RispondiEliminae allora illuminaci.
I miei motivi, giusti o sbagliati che siano, lo ho illustrati e argomentati, non mi sono mai sognato di scrivere "ho la verità in tasca: o ci credi o sei un leghista".
@Marcello
RispondiEliminaTi piacciono le questioni medio-operative quindi prima di risponderti non posso che ricordare per l'ennesima volta che ci stiamo limitando a una porzione molto piccola delle problematiche economiche nazionali che a loro volta sono solo una parte del complesso quadro generale che hanno sfaccettature che indirettamente influenzano a loro volta il mondo economico.
"... lo Stato italiano spende 700 miliardi l’anno" ...
Dunque, dal DEF (documento di economia e finanza) del 2012, risulta che le entrate e le uscite statali complessive per il 2011 sono state di 747 ed 808 miliardi, mentre per il 2012 si prevede che siano di 803 ed 829 miliardi (previsione ottimistica).
Le sole entrate tributarie per il 2011 sono state di 455 miliardi e si prevedono essere di circa 496 miliardi per il 2012.
"Gli altri 300 che mancano" ...
Diciamo che ci sono i contributi sociali ed altre entrate che compensano, tuttavia è vero che per il 2012 si prevedono da 85 a 95 miliardi di interessi passivi (dipende da quanto lo "spread" si manterrà alto) ed è probabilmente soprattutto per quelli che si utilizza l'emissione di titoli di stato.
"Stampando più soldi" ...
Premesso che per recuperare la sovranità monetaria, bisognerebbe convincere tutti quelli che hanno remato verso la direzione attuale a cambiare totalmente strategia, cosa vagamente utopica, va ricordato che il vantaggio maggiore non sarebbe tanto quello di stampare soldi a tutto spiano creando quindi eccessiva inflazione quanto quello di poter REDISTRIBUIRE strategicamente la massa monetaria verso il sistema produttivo / sociale più meritevole e capace di produrre risultati.
"Quando c’è l’inflazione" ...
Si questo può essere vero, in effetti negli '70 - '80 molti salvarono il loro potere d'acquisto investendo i risparmi nel mercato immobiliare che allora era in piena espansione, oppure in altre attività parimenti in espansione, senza contare il fatto che l'acquisto di oro, monete preziose tipo la sterlina d'oro o altri oggetti di valore era molto più semplice e conveniente di oggi.
Ricordiamo però che se un sistema economico è in ripresa gli investitori possono scommettere anche sulle attività economiche dello stesso, ovvero sulla loro redditività.
Liberalizzando le professioni si colpiscono gli interessi delle lobby ...
Gli albi professionali e l'accesso agli stessi con verifica delle conoscenze e della professionalità di chi vi accede sono anche una garanzia (non sempre del tutto onorata) che chi esercita una data professione non è un pirla, un millantatore, un truffatore improvvisato o altro ancora.
E' vero che comunque molti professionisti organizzano delle "rapine legalizzate" verso i clienti ma, in quei casi, più che liberalizzare selvaggiamente è sufficiente aumentare un po' il numero dei professionisti che possono accedere e sottoporli a severi controlli, punendo con multe quelli che sgarrano o che lavorano per creare dei cartelli professionali (più professionisti si accordano per mantenere artificialmente alti i prezzi delle loro prestazioni).
Le liberalizzazioni, specie se "selvagge", comportano molti rischi non solo per gli utenti-clienti ma anche per chi le esercita in quanto se mancano i controlli chi rispetta le regole o garantisce un alto livello di qualità può essere molto penalizzato dalla concorrenza all'ultimo sangue di chi fa il furbo ed è magari sorretto da finanziamenti che non provengono solo dall'esercizio della professione.
RispondiEliminaSulla convenienza o meno per lo stato di liberalizzare all'eccesso una categoria propongo una riflessione.
Se il numero di professionisti di una categoria è sufficiente a coprire la domanda dei clienti e se ciascuno ha un buon giro d'affari, allo stato potrebbe convenire mantenere una tale situazione perchè le relative fasce di reddito dei professionisti contribuenti potrebbero fornire un gettito maggiore che non se gli stessi lavori fossero eseguiti da un numero di professionisti 10 volte tanto ma con redditi talmente bassi da contribuire solo con percentuali molto minori alla tassazione (che in Italia è per scaglioni di reddito).
In ogni caso tutta questa problematica relativa alle categorie, investe una porzione minima delle problematiche economiche italiane, in quanto spesso l'utilizzo che ne fanno i clienti (farmacisti a parte) è occasionale.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@adretax
RispondiEliminagrazie della precisazione, ho arrotondato le cifre andando a memoria, e infatti vedo che più o meno siamo li.
@ Simone
Se non vado errato ristrutturare il debito significa dire "non posso ridarti i soldi che mi hai prestato, eccoti un acconto, per ora di più non posso darti. A proposito, mi presti un altro po di soldi?"
Io, a uno che mi dice questo, rispondo con il gesto dell'ombrello, come immagino chiunque altro.
Oddio, sarebbe un'ottima soluzione, se non fosse che senza i fondi degli investitori lo Stato non avrebbe abbastanza denaro in cassa per pagare stipendi e pensioni.
A me personalmente, che non sono ne pensionato ne dipendente statale, mi può anche andare bene la tua soluzione; ma mi sembra un po troppo crudele buttare milioni di persone in mezzo alla strada, non trovi?
a me di tutta questa pantomima di cifre,di soluzioni più o meno giuste,di alternative plausibili o utopiche che sto leggendo nei commenti non mi convince nulla,nel senso che sembra che si stia parlando di persone,politici,banchieri, ecc,che siano inetti,incompetenti,improvvisati, trovati lì per caso e non sappiano che fare mentre i veri esperti siamo noi.ipotizziamo che questi signori sappiano benissimo ciò che stanno facendo,che sappiano perfettamente il loro ruolo e lo stanno recitando benissimo,
RispondiEliminanon pensate ci sia qualcosa di più e diverso,una sola verità che va oltre questa girandola di opinioni?Qualcosa che spiegherebbe questa "presunta difficoltà" di Monti?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@rossoallosso
RispondiEliminaInnanzitutto grazie per il precedente collegamento (un bel mattone :-); diciamo che si sarebbe potuto anche commentare nel senso che forse l'autore ha insistito un po' troppo nel ribadire che non sempre vale la banale associazione che tutti fanno fra svalutazione e inflazione ed ha invece omesso molte altre variabili che spiegherebbero bene il perchè non sono neanche del tutto slegate fra loro.
Circa Monti, non ho tutta questa sensazione che sia in grossa difficoltà; se di difficoltà si tratta è di tipo comunicativo verso gli italiani, ovvero: "non so come dirvelo usando parole accettabili".
Tu però cosa pensi, che abbia veramente trovato degli ostacoli seri al suo operato oppure che quello che doveva fare l'ha fatto e adesso può solo far passare il tempo, oppure che qualcuno all'estero si è accorto che per un imprenditore esterno non è cambiato niente (mafia, burocrazia, corruzione, logistica, ecc.) di utile per lui ?
Diciamo quindi che è un po' presto per valutare certi risultati.
--
In ambito sociale sono più preoccupanti le ultime proposte del ministro Clini, sia perchè assomigliano molto a una deregolazione selvaggia di certi metodi già usati dalle ECO-MAFIE, sia perchè ripropongono un altro dei loro chiodi fissi: gli "inceneritori" più o meno cammuffati, possibilmente vicini a coltivazioni e/o centri abitati per ottemperare alle richieste della strategia dello SFOLTIMENTO della popolazione e limitare il numero di futuri pensionati (ma queste cose colpiscono tutti, anche e soprattutto bambini e neonati).
Insomma, poniamo attenzione a un dato di fatto: siamo di fronte a strategie offensive su più fronti (non tanto e non solo economiche) e la loro pericolosità è insita nel fatto che sono per l'appunto subdole e multiple.
@Marcello A; Non lo so se Beppe Grillo è un cazzaro, come tu con poca modestia presupponi, può anche essere (al contempo dovresti, per amor di verità, citare una notizia da lui riportata, che non sia una opinione personale, e che si è rivelata falsa).
RispondiEliminaFatto stà che, dal punto di vista meramentepratico, ha sottolineato l'analogia fra il nostro momento economico attuale e la storia dell'Argentina nel 2001, dove la politica di austerity era intesa nello stesso modo e per gli stessi scopi, pagare il debito tassando a sproposito e alienando tutto il vendibile, infischiandosene sostanzialmente della stabilità sociale.
Poi, in Argentina, sappiamo come è finita, il popolo si è incazzato di brutto e ha cacciato l'ultraliberista de la rua dal paese, sprofondando in un feroce quanto salvifico "default", che è poi stato l'inizio della loro ripresa.
Oggi addirittura arrivano a nazionalizzare l'industria petrolifera cacciando italiani e spagnoli, in perfetto Export Land Model....
E se Beppe avesse semplicemente ragione ? Ristrutturare il debito confidando in una improbabile crescita, potrebbe essere la pietra tombale che seppellirà la nostra economia.
Io anzichè puntare il dito su grillo, preferisco guardare la luna, questo modello economico è fallito e ci sta portando allegramente al collasso.
Non so se abbandonare l'euro sia unasoluzione, oppure passare a un euro B, fatto sta che il sistema bancario deve essere spezzato, separando gli istituti di credito che hanno OBBLIGO di sostenere i finanziamenti al territorio dalle banche di affari speculative, che se fallissero con tutti i loro titoli tossici non ne sentiremo certo la mancanza.
In fondo, Grillo non fa che sottolineare che l'attuale sistema economico è INSENSATO, e secondo me ha pienamente ragione.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCaro Paolo, si vede che Grillo lo conosci poco.
RispondiEliminaGrillo non è semplicemente un cazzaro, è IL cazzaro per antonomasia.
L’ho visto dal vivo in una paio di spettacoli: la prima volta presentava uno “scienziato”, un certo Montanari: asseriva che nelle merendine ci sono sostanze tossiche talmente piccole che solo lui con un microscopio speciale riusciva a vedere, e che per farlo star zitto i soliti poteri forti gli avevano proibito di usarlo.
Musica da film dell’orrore in sottofondo, mentre sullo schermo scorreva un elenco di marchi di merendine.
Tra il pubblico qualcuno mormorava: “hooooooo! Cazzo, ma sono quelle che compriamo anche noi”.
Grillo organizzò una colletta per comprare un microscopio elettronico a Montanari. La colletta riuscì. Evviva!
Poi si seppe che Montanari era un semplice farmacista, completamente sconosciuto in ambito scientifico, che non era assolutamente vero che aveva trovato sostanze tossiche negli alimenti (lo ammise lui stesso in una intervista rilasciata alla radio Svizzera), si seppe che stava usando il microscopio per vendere ai privati analisi su commissione, e cercò anche di sfruttare la visibilità di cui aveva goduto per fondare un suo partitino e partecipare alle elezioni.
Quest'ultima mossa gli fu fatale. Alla Grillo-Casaleggio non andò giù di essere stati sfruttati per fondare un movimento popolar-cazzaro concorrente al loro, quindi di punto in bianco gli tolsero il microscopio, così, senza fornire spiegazioni a nessuno.
La seconda volta vidi Grillo al teatro di Latina, aveva montato una lavatrice sul palco per dimostrare le proprietà magiche di una pallina di plastica, che secondo lui avrebbe dovuto lavare i panni sporchi senza bisogno di usare il detersivo, e grazie a una misteriosa forma di energia che rilasciava, poteva anche essere messa in frigo per preservare la freschezza dei cibi. Si chiamava “biowashball” se non ricordo male.
Mi alzai e me ne andai via disgustato: ero andato a vedere uno spettacolo comico, (40 euro a persona) e mi ero ritrovato in una piazza mediavale tra veditori di reliquie ed elisir di lunga vita.
Grillo non è la soluzione, è parte del problema. Grillo non è quello che ti insegna a nuotare, è quello che grida “L’acqua è bagnata, vaffanculo!” e poi cerca di venderti una ciambella.
Paolo, tu sei sicuro che il problema siano solo le banche? Certo, non fanno beneficenza. E perché mai dovrebbero? Tu presteresti i soldi a uno sconosciuto senza pretendere nulla in cambio? Se si, mandami 100 euro, te li ridò (senza interessi) appena posso.
RispondiEliminaLo scandalo dei mutui sub-prime, che ha scatenato la crisi, è nato dalla rivendita di mutui stipulati da milioni di cittadini che non potevano permetterseli.
Ok, i fratelli Lheman sono degli sporchi truffatori, hanno ingannato i clienti della banca... e i milioni di cittadini che hanno sottoscritto il mutuo, ben sapendo che non potevano pagare? Quelli non hanno colpa?
No, per te quelli sono innocenti, perché stavano truffando le banche, che tu hai deciso essere malvagie a prescindere, quindi ben gli stà.
Mio fratello viveva in Argentina nel 2000. MI raccontava di un paese povero, disorganizzato, con gente mantenuta dallo stato senza far niente e produzione limitata alle pecore. Da come me ne parlava doveva somigliare all’Abruzzo negli anni ’50; però lui mi assicurava che l’economia andava bene, che cambiavano il dollaro 1:1, e che nessuno miriva di fame.
"Impossibile”, gli dicevo.
Se i fatti mi avessero dato torto, avrei ammesso di essermi sbagliato, e avrei cercato di capire dove mi fossi sbagliato.
Adesso rispondi sinceramente: se per ipotesi l’Argentina, che tu immagini diretta verso un futuro luminoso, dovesse fallire di nuovo entro i prossimi tre anni, come credo, penseresti di aver sbagliato qualcosa, o cercheresti le cause del “misterioso” default argentino in qualche oscuro complotto?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSimone, ma chi cazzo credi che siano quel 10% della popolazione che possiede il 44% della richezza?
RispondiEliminaDomenica scorso stavo a pranzo da mia suocera (lasagne e carciofi alla giudia).
Seduti a tavola tre nuclei familiari, tra figli, mogli, zie, suocera eravamo una decina di persone. Di queste , solo due ( io e mio cognato) siamo titolari di attività produttive. Mio cognato è anche il titolare della casa in cui vive. Le altre due case (la mia e quella di mio suocero) intestate rispettivamente a mia moglie e mia suocera.
Perciò, su dici persone, solo due (il 20%) detengono il 100% delle attività produttive, e solo tre (il 30%) sono proprietarie dell’intero mercato immobiliare. Una persona su 10 (il 10%) possiede un terzo delle propietà immobiliari ed il 50% delle attività produttive.
A
desso facciamo una ipotesi: immaginiamo una società di persone perfettamente uguali, un paese nel quale le ricchezze siano distribuite in modo identico tra tutti gli abitanti, e immagina che esista una tassa del 100% sull’eredità, perciò alla nascita ripartono tutti da zero.
Tutti quanti a 20 anni iniziano a lavorare (non esiste disoccupazione), e lavorando iniziano a risparmiare per farsi casa nuova, vacanze, o quello che gli pare.
Dopo 50 anni il 10 % dei lavoratori sarà ormai vecchio, e avrà già risparmiato abbastanza per comprare casa e sta spendendo i soldi che ha messo da parte per la vecchiaia, mentre il 50% dei lavoratori più giovani non ha ancora messo da parte abbastanza, e vive facendo sacrifici.
Dal momento che hanno tutti lo stesso reddito, sarà inevitabile che il 10% dei più anziani detenga gran parte delle ricchezza. E stiamo parlando di una società di individui perfettamente uguali, che guadagnano tutti allo stesso modo, che partono tutti da zero senza ereditare nulla dai genitori... e quindi? dov'è l'ingiustizia? dov'è lo scandalo?
Il solo modo per mantenere TUTTA la popolazione allo stesso livello di ricchezza, è costringerli a lavorare al minimo di sussistenza vitale senza che possano risparmiare un centesimo, e impedendo a chiunque di possedere beni immobili da lasciare in eredità ai figli: insomma si tratterebbe di uno stato socialista. Se aspiri alla Korea del Nord, ok, sono gusti, ma allora dillo chiaramente
@ simone:
RispondiElimina"Adesso non saprei quantificare risparmi e l'aumento delle entrate che potrebbe portare l'adozione di misure come queste."
Dal momento che non lo sai, (e non ti sei preso nemmeno il disturbo di informarti) cosa ti lascia credere che possa servire a qualcosa? solo perchè lo ha detto Grillo o qualche altro demagogo?
@Marcello
RispondiEliminaQuello delle persone perfettamente uguali si chiama “Coefficiente di Gini”, da Corrado Gini, statistico italiano, che lo ha introdotto nel lontano 1912 (esattamente 100 anni fa, ma guarda!), ed è uno dei principali parametri usati per definire il grado di benessere di una data Naziione o società.
Più basso è il coefficiente e meglio ci si vive, in quel luogo, tutti, non solo i ricchi, i potenti e i politici.
I Paesi più avanzati dal punto di vista sociale generalmente sono sotto lo 0.30, l’unico paese sotto lo 0.25 è la Svezia.
Esattamente il contrario di quello che sostieni tu, in quello che sarà riconosciuto come il “Coefficiente del carciofo” (a proposito, era buono?).
Si, lo so, sto facendo dello spirito e argomento poco, ma mi viene troppo da ridere se penso alla cena con suocera come specularità esatta delle multirazziali, multiculturali e post-digitali società che ci aspettano dietro l’angolo del decennio.
Invece mi piace l’intervento di Simone Martini (da Siena, I suppose), finalmente qualche idea fuori dal coro: basta col ripetere a vanvera gli assiomi di questi ammuffiti ecomnomisti centenari a vistosa scarsità di idee – che, fra l’altro, di previsioni economiche non ne hanno mai imbroccata una – per cui tutti ci ostiniamo a discutere di ‘sta stronzata della “crescita”, che se per grazia ricevuta e svariati colpi di culo davvero arrivasse fra vent’anni ci ritroveremmo daccapo a discutere di un’altra “crescita” per uscire da un’altra crisi. Forse anche meno di vent’anni, e così all’infinito.
Ha ragione Simone: la soluzione è nascosta nel sociale, nel nuovo, nell’impensabile fino a 20 anni fa, e non in questa divisione liturgica fra monetaristi e keynesiani che ormai sa di muffa.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Simone Martini
RispondiEliminaParliamone.
1. Patrimoniale: secondo B. è roba da comunisti stalinisti :-) ... comunque andiamoci cauti, sarebbe meglio appurare se su determinati guadagni si sono pagate le tasse previste, perchè con la mera tassazione poi anche gli ultimi investitori lascerebbero questa terra di desolazione e ti lascio immaginare cosa diventerebbe l'Italia con 60 milioni di persone che vogliono la pappa pronta al supermercato.
2. Riduzione delle spese della difesa: in piccola parte lo stanno già facendo, di più non si può perchè quell'apparato occorre all'NWO e quello è un processo che è costato, costa e costerà tantissimo.
3. Contributo enti locali: si chiamano "SPRECHI", che li faccia un comune o lo stato con una "Grande Opera" inutile (che poi spesso nemmeno porta a termine) la problematica è la stessa, ma questo è anche (non solo) un problema ANTROPOLOGICO, convincetevene.
4. Per il tetto alle pensioni si può provvedere solo per quelle nuove, su quelle esistenti si può solo evitare l'adeguamento all'inflazione; comunque NON lo faranno mai, troppi manager privati, troppi generali e colonnelli e troppi politici che non lo permetteranno.
5. Cos'è un altro modo per identificare la corruzione ?
6. Uscita dall'UE: se non è già prevista allora NON sarà tollerata; abbiamo un debito di 2000 miliardi di Euro ma se questo non fosse sufficiente scatterebbero altri tipi di rappresaglie.
7. Cannabis ? Le mafie si occupano come minimo di coca e droghe sintetiche (eroina, LSD, ecstasy e moltissime altre), fra l'altro ormai considerano quel commercio solo un'area di apprendistato per i giovani boss; il grosso è rappresentato da ben altre attività.
Fra l'altro visti gli effetti psico-fisici dell'assunzione di cannabis, il mero possesso anche sul luogo di lavoro potrebbe indurre un datore di lavoro a troncare il rapporto stesso (cosa successa e approvata dalla giurisprudenza).
8. Tracciabilità e digitalizzazione del denaro: ah, ah, ah, scusa, posso CHIEDERTI dove o da chi l'hai sentita questa proposta ?
Quello sta accadendo non è niente rispetto a quello che deve ancora avvenire. Ancora un anno o due e vedrete lo spettacolare collasso economico a causa rendimenti decrescenti dell'energia fossile.
RispondiEliminabè,continuo a leggere e noto che si continua a girare in tondo,a questo punto riterrei opportuno tornare alla radice del problema,l'euro si/no
RispondiEliminachi ha voluto l'euro,con quali scopi ma soprattutto chi NON lo vuole e perchè.se ricordo bene pochi erano i contrari ad una moneta unica europea per tante buone ragioni che pure io condividevo,le ha ricordate qualche post addietro Salazar che giustamente sogna una moneta unica globale.fatta questa premessa arrivo al punto,forse scopro l'aqua calda, non so, ma ormai mi butto,non vi pare di vivere una sorta di perestrojka( http://it.wikipedia.org/wiki/Perestrojka ) guidata da quello che poi fu definito un imbelle per i suoi errori macroscopici e proseguita da quel beone che fu Eltsin.Dallo smenbramento Sovietico si salvò solo la Russia con la Bielorussia e l'Ucraina grazie a sappiamo chi,ma la nato(braccio armato degli usa) trasse molto profitto da tutto ciò.
Tirando le somme e dire che il nemico numero uno dell'euro sia il dollaro non mi pare eretico e la conferma me la da questo articolo del WS Italia che dice cose esatte ma da che pulpito !! le stesse identiche accuse rivolte a suo tempo a Gorbaciov
http://www.wallstreetitalia.com/article/1367128/politica-economica/svolta-nella-guerra-del-debito-crollera-la-trama-speculativa.aspx
Simone, spero che esista veramente un complotto dei tedeschi per spazzare via la nostra democrazia, perchè se lasciano fare agli italiani, c’è il rischio che buona parte delle soluzioni che suggerisci potrebbero essere applicate sul serio, e sarebbe la fine.
RispondiEliminaRispondere su tutto sarebbe troppo lungo, mi limito agli argomenti principali, tipo la tassa patrimoniale.
Intanto la trovo ingiusta. Le tasse si pagano in percentuale, chi guadagna di più già paga di più, con quale pretesto gli vuoi togliere altri soldi? Per punirlo di essere più ricco di te? Che cosa è, la tassa sull’invidia?
Ma lasciamo perdere l’etica, e parliamo delle conseguenze pratiche.
Quale è il problema dell’Italia, che ha un debito pubblico altissimo e che non riesce quasi più a pagare gli interessi, giusto? Ok. L’Italia può fare a meno di chiedere questi soldi in prestito? Abbiamo visto di no, ricorda che lo stato incassa 400 e spende 700 (747 contro 455, per la precisione, grazie adretax).
Allora, mettiamo che io sia l’amministratore di un fondo di investimento, e mi trovo nella situazione di decidere se comprare o no obbligazioni del governo italiano. Attenzione, quelle che compro oggi, mi saranno rimborsate tra un anno: devo pensare a quello che accadrà l’anno prossimo! È importante questo punto.
Se vedo che le spese del governo italiano tendono a diminuire di anno in anno, significa che non avranno difficoltà a ridarmi i soldi che ho investito, quindi compro. Se invece il debito aumenta, ben presto non riusciranno più a rinnovare i titoli, ci sarà il default, quindi non compro, o se compro pretendo che mi si paghino interessi molto più alti.
So che posso riavere i miei soldi solo se si taglia la spesa, cosa che i politici fanno con strema riluttanza perché gli fa perdere consensi e quindi potere… ma se non hanno tagliato le spese fino a oggi, che avevano le casse vuote, cosa faranno quando gli arriveranno le entrate extra della patrimoniale? indovina! E quindi non compro, lo spread sale, lo stato fallisce, i pensionati non ricevono più la pensione.
Ma passiamo oltre, quali patrimoni vorresti tassare?
RispondiEliminaQuelli del vaticano? Shhhh! non si può nemmeno nominarli.
Quelli dei mafiosi? Si, a trovarli…
Quelli dei miliardari che evadono le tasse? certo, se solo fossero così ingenui da lasciare i soldi qui. Il solito Beppe Grillo, tanto per restare in tema, ha aderito a tutti i condoni fiscali e, curiosa coincidenza, si è comprato casa in Svizzera.
Restano solo i patrimoni delle persone oneste che li hanno regolarmente registrati: ad esempio chi si stà pagando una pensione integrativa e possiede una casa in centro. Non serve avere una montagna di soldi contanti, basta avere una casa al centro di Roma o di Milano (magari ereditata dal nonno, che l’ha comprata quando valeva molto meno) per rientrare nel famoso 10% di super ricchi che citavi prima: la tassa patrimoniale ricadrebbe interamente sul ceto medio, cioè su quelli che sono sempre stati i più spremuti dal fisco.
E quanto vorresti far pagare di patrimoniale?
Diciamo l’1%, come ho sentito dire da certi cazzaeri prestati alla politica. Il valore patrimoniale dei “ricchi” è di circa 4000 miliardi, quindi la patrimoniale frutterebbe 40 miliardi. Sono tanti? Sono come una manovra finanziaria, in effetti.
Ora considera che il debito pubblico (se vai sul blog di Oscar Giannino, ha messo il counter del debitometro) ammonta a 1.950 e rotti miliradi di euro. Immagina che Monti vada in TV per tranquillizzare i mercati, e dica: “niente paura! Grazie alla patrimoniale, il nostro debito che era di 1.950.600.000.000 miliardi di euro, adesso è di soli 1.950.599.999.960!” me dici cazzi! “diesen esel!!”, esclamerebbe la Merkel.
Ma aspetta, non è finita. Che impatto avrebbe la patrimoniale sulle attività produttive, sui risparmi? Principalmente due: la chiusura definitiva delle aziende già in crisi, e un forte incentivo a delocalizzare a o a nascondere i patrimoni per non farseli tassare di nuovo. Quindi più evasione, più disoccupati, nessun risultato concreto, adirittura potrebbero entrare meno soldi che se non si fosse fatta la patrimoniale. Ecco perché la patrimoniale è una solenne cazzata, ed è triste che tanta gente in giro sia convinta in buona fede che possa funzionare.
E mo stacco che ho sonno, se vuoi la prossima volta parliamo dell’evasione fiscale.
ciao adretax, stavolta ti ho "precisato" io :)
Marcello, basterebbe mettere la patrimoniale sugli immobili intestati alle persone giuridiche, tanto per cominciare.
RispondiEliminaOvviamente non gli immobili dove l'azienda ci lavora: uffici, capannoni, ecc. ma gli appartamenti o le ville intestate a società, che sono evidentemente capitale accumulato e non reinvestito.
RispondiElimina@Rossoallosso
RispondiEliminaTi risponderò con altri commenti, si notano sprazzi di cose verosimili mescolate ad altre che nel loro complesso potrebbero provocare in un osservatore esterno anglofono un effetto "hilarious".
certamente, Lame, si potrebbe fare cosi. ma a che pro? quanto speri di ricavarci? hai intenzione di rastrellare dei fondi per abbattere il debito o vuoi solo fare un po di demagogia?
RispondiEliminaComunque ho il forte sospetto che la spesa burocratica per individuarli e censirli sarebbe più alta dell'introito.
Giusto ieri ho fatto un sopralluogo da un cliente, sta costruendo una struttura da adibire a lavorazioni agricole e produzione di energia fotovoltaica su un terreno coltivato molto grande, e tra un vano tecnico e un'officina per i trattori, (già che c'era) ci ha ricavato anche lo spazio di una villa per se. La villa è enorme, ma prevede di usarne più della metà come magazzino. Ha sicuramente intestato tutto alla società, anche perché essendo un unico lotto avrebbe dovuto avviare delle pratiche burocratiche complicatissime per separare la parte privata da quella societaria.
Come lo censisci, come lo calcoli?
E non credere che sia un caso limite; al contrario , è comunissimo. Specie dalle mie parti, chiunque abbia costruito un capannone, sopra, sotto o di fianco ci si è fatto casa. Del resto sarebbe da coglioni costruirsi casa e officina su due terreni distanti e separati: perché devo andare al lavoro in auto quando posso avere la bottega sotto casa?
Le uniche proprietà che si potrebbero individuare facilmente sono i villoni in zone turistiche o comunque residenziali, che sono una frazione vistosa, ma insignificante del patrimonio immobiliare.
E poi come ti regoli sulle ville intestate a società immobiliari? quelli ci lavorano con gli immobili, è normale che ne abbiano alcuni intestati a loro, ed essendo merce, non puoi tassarli come patrimoni privati.
La tua patrimoniale otterrebbe lo stesso effetto della tassa sugli yacht: nessuno più li compra, tutti quanti li affittano. Le ville verrebbero intestate a società immobiliari e chi ci abita lo farebbe a titolo di locatario.
Otterresti il risultato opposto, allo stato entrerebbero MENO tasse anziché di più.
Tanto vale rimettere l'ICI, non trovi? del resto in tutti i paesi civili esiste la tassa sulla casa, ed è giusto che sia così, altrimenti la funzione della casa si sposta da abitazione a fondo di investimento, di conseguenza se ne costruiscono troppe, e poi troppe restano vuote (per inciso , è la ragione per cui le giovani coppie non riescono a trovare affitti a prezzi decenti).
Tutto ciò è facilmente comprensibile se si tiene conto che la gente tende a evitare di comprare ciò che non ritiene conveniente.
Pensa alla tassa sui BOT, per esempio, che ogni tanto esce fuori qualcuno che la propone: se fossero tassati i BOT, che già rendono poco, gli investitori (al 60% famiglie che aderiscono a fondi pensione) non li comprerebbero più, mica sono coglioni che investono in titoli con interesse negativo.
Risultato? te lo lascio immaginare.
@Marcello
RispondiEliminaAllora, condivido il tuo punto di vista sulla patrimoniale, sarebbe un furto legalizzato come quello avvenuto nei primi anni '90 sui conti correnti bancari, ancora peggiore della dazione ante-guerra delle fedi d'oro zecchino per la patria (p minuscola).
Anche l'IMU sulla prima casa ha questa caratteristica, è un furto legalizzato, perchè quel bene (quasi un bene primario) è stato pagato al prezzo di durissimi sacrifici durati 20, 30 e perfino 40 anni da parte di più persone e serve per abitarci perchè da esso non si trae alcun guadagno con affitti o altro, anzi solo spese.
"Normalmente" la concessione per la costruzione e l'utilizzo del suolo per la casa è stata pagata, assieme agli oneri per l'illuminazione, le fognature e tutto il resto che fra l'altro dovrebbero essere già pagate con le tasse generali, invece no, facciamo di tutta l'erba un fascio, condoniamo tutti gli abusi edilizi e facciamo pagare i soliti fessi, tanto è normale in Italia.
Che dire poi delle spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria (specie se la casa fa parte di un condominio) e delle tasse indirette collegate (es. tassa sui rifiuti, bollette su acqua, gas, elettricità, ecc.), revisioni obbligatorie annuali di caldaie ed altri sistemi, ecc.
Tutto questo genera lavoro per artigiani e professionisti vari e se una quota consistente di soldi deve essere versata a uno stato che ha sprecato e dilapidato i soldi nel tempo poi ci sarà molta meno propensione per spese migliorative e quindi meno lavoro per i suddetti (anche se su questo fenomeno ci potrebbero anche essere effetti compensativi contrari).
@Lameduck
RispondiEliminaI capitalisti o comunque i titolari di aziende che hanno fatto investimenti su immobili ed altri beni per salvare gli accantonamenti dall'inflazione e da altri fattori, potrebbero decidere di spostare tutto all'estero.
E' noto che negli ultimi 2 anni c'è stato un notevole aumento di capitali trasferiti all'estero, appunto per il fattore insicurezza, inaffidabilità ed inefficienza del sistema politico ed economico italiano.
Su tutto il resto stendiamo un velo pietoso, per capire bene bisognerebbe fotografare ed analizzare le varie situazioni su più livelli, cominciando da quello più alto che è quello che sta guidando la situazione attuale, per poi scendere, perchè anche nei livelli più bassi alle volte c'è un tale autolesionismo che si danno perfino indicazioni ai manganellatori di dove colpire per fare più male.
Bisogna dire che ultimamente sono leggermente aumentate le trasmissione informative / d'intrattenimento che trattano, almeno superficialmente, il tema società ed economia, es. "piazza pulita", ecc.
"Ueh, cocco bello / cocchi belli ... !" citaz. di un ospite :-)
Ma sai quale è la cosa scioccante?
RispondiEliminache fra tanta gente (giustamente) incazzata, pochi parlano del problema più evidente. Forse perché è talmente evidente che non si vede, un po come quando cerchi un nome sulla cartina geografica, i nomi dei continenti a caratteri cubitali che vanno da un margine alla'altro della cartina non li nota nessuno, vero?
ma dico, ci rendiamo conto o no che la pressione fiscale in Italia è sempre stata allo stesso livello dei paesi scandinavi, se non maggiore? abbiamo gli stessi servizi della Svezia? abbiamo lo stesso welfare della Danimarca?
evidentemente NO!!
E allora, cosa cazzo glieli diamo a fare, tutti quei soldi?
Se non li usano per fornire dei servizi, è inutile darglieli. Dobbiamo pretendere MENO tasse, dobbiamo pretendere che impieghino meglio i nostri soldi.
A cosa servono le provincie? a cosa servono le comunità montane? a cosa servono le giunte comunali dei paesini disabitati? a cosa servono 4 corpi di polizia separati, ognuno con il suo alto comando? Perché se un comune fallisce per colpa di una giunta comunale di delinquenti eletta dai suoi cittadini, il bilancio deve essere ripianato dai cittadini dei comuni onesti? perché sono obbligato a farmi un fondo pensione per forza con l'INPS e non con Conto Arancio, tanto per fare un esempio? perché sono obbligato ad assicurarmi con l'INAIL e non con chi cazzo pare a me?
Marcello, mi spieghi perché minchia uno dovrebbe intestare la villa (bene privato) ad una persona giuridica se non per fregare il fisco? Un po' come gli SLK intestati alla madre pensionata del piccolo imprenditore che però fa figurare l'auto come auto della ditta e pensava di farla franca.
RispondiEliminaE vediamo se ora conosci qualcuno su cui fare l'esempio ad hoc. Magari ieri sera sei stato a cena con un tuo cuggino che fa proprio l'imprenditore. ;-)
@Marcello
RispondiEliminaLe province esistevano da prima delle regioni, diciamo che propenderei per un forte alleggerimento dei loro compiti generali ed un'accentuazione di quelli di controllo del territorio, per diventare delle succursali specializzate delle regioni ... questo nell'ipotesi che non ci fossero una marea di effetti nocivi collaterali dato che in certe regioni gli interessi mafiosi potrebbero in questo modo essere imposti più facilmente.
Comunque non è solo questo, l'aver diffuso geograficamente una cultura del "consuma, mangia e distruggi" che invece doveva essere fortissimamente limitata e corretta è stata una delle cause che ha favorito la situazione attuale, ma a questo i movimenti massonici, le mafie e la classe politica a loro storicamente collegate non sono affatto estranei.
"... perché sono obbligato a farmi un fondo pensione" ...
Come puoi intuire ci sono sempre motivi multipli per la costituzione di certe istituzioni ed ovviamente ci sono stati anche motivi pratici per imporre a tutti un'accantonamento obbligatorio per la vecchiaia, un po' come succede per le assicurazioni delle auto; c'erano troppi furbi o incoscienti che se ne fregavano e poi al momento del dunque scaricavano il loro problema o quello che provocavano su tutti gli altri creando notevoli problemi, soprattutto sui restanti parenti / familiari o sui danneggiati.
In ogni caso bisogna stare attenti, perchè i fondi pensione troppo privati con investimenti all'estero, le assicurazioni affidate a delle specie di multinazionali, ecc. possono far affluire oceani di soldi nelle mani di chi poi, con la scusa di farli fruttare, li può usare per terrificanti attacchi speculativi contro intere nazioni.
--
Il quadro generale è abbastanza complesso, ma si può comprendere nelle sue sfaccettature più importanti / generali e questa è una condizione base per capire cosa è meglio fare.
No, non conosco nessuno che possiede la villa in sardegna intestata a una fabbrica di rubinetti, ma in compenso conosco molti padri di famiglia che hanno intestato la seconda casa al mare ai figli, per farla figurare come prima casa.
RispondiEliminaPenso che in entrambi i casi si tratti di una truffa ai danni dello fisco allo scopo di risparmiare, non capisco perché puntare il dito solo su alcuni.
Allora perché non mettere una tassa su TUTTE le case (in proporzione al loro valore)?
Forse perché l'IMU la pagheresti anche tu, mentre la patrimoniale solo gli altri?
@Marcello A
RispondiEliminaMadonna mia... mi assento un attimo e scrivete il finimondo!!
Nell'ordine, anche se lascerò indietro sicuramente qualcosa.
Montanari e Biowasball, nessuno mette in dubbio che in quei due specifici casi Grillo abbia preso una cantonata tremenda, specialmente con Montanari, che ho conosciuto personalmente e posso affermare essere una specie di mitomane annebbiato dall'uso di non precisate sostanze... mi fermo per evitare querele.
Ma questo che significa ? Chi cade in errore è definitivamente bruciato secondo il tuo strano metro ? Diciamolo a Casini, che metteva le mani sul fuoto per Toto Cuffaro, o Bersani, che faceva lo stesso con Penati... di cazzari in politica è pieno, se per cazzari intendi coloro che difendono a spada tratta cause poi rivelatisi perse.
Anche il discorso farneticante che hai fatto a giustificazione della ricchezza detenuta da pochi... non sta in piedi. Il grosso problema non sono le disuguaglianze in se, che sono sempre esistite, ma il fatto che sta venendo completamente a mancare una forma minima di economia locale e solidale, che rappresentava il minimo livello di ammortizzatore sociale nelle civiltà agricole e rurali.
Se nella tua famiglia, quelli che avevano la casa si mangiavano i carciofi alla giudia, e quelli che non l'avevano fossero stati sbattuti in strada a razzolare fra l'immondizia, ecco che dal punto di vista patrimoniale sarebbe stata la stessa cosa, ma dal punto di vista sostanziale, della qualità della vita, sarebbe cambiato tutto. Il tuo esempio statistico non tiene conto che siete famiglie legate dal vincolo di parentela.
Nelle comunità locali solidali, siamo tutti un po parenti, perchè l'organizzazione sociale si regge non solo sugli individui, ma sulla famiglia, sul mutuo interscambio di prossimità, sulla solidarietà di quartiere, tutte cose che con la burocratizzazione della società abbiamo completamente abbandonato. Ecco allora la famiglia ricca che ignora il pianerottolo sottostante dove un vecchio muore abbandonato in solitudine e povertà. Cosa inconcepibile solo 40 anni fa.
Il resto delle sciocchezze che dici, si commentano da sole... l'IMU per esempio, la tua prima casa è dove hai la residenza, quindi se un genitore intesta altre case ai figli, se queste sono realmente abitate, è ovvio e normale che siano da considerare prime case. La prima casa non è mai un fondo di investimento, è patrimonio, ma non più indice dello stato patrimoniale effettivo di una persona. E' come se tassassero gli abiti... il primo abito mi serve solo per non andare in giro NUDO, gli altri, al limite, potrei pure rivenderli per comprarne altri, senza grossi danni.
Vabbè, basta cosi, mi sembra evidente che Marcello vada ben al di la del semplice qualinquismo, siamo al puro cinismo distillato.
Un imprenditore ha, o meglio aveva il dovere di preservare il capitale che gli consente un minimo di indipendenza da banche, usurai e momenti difficili del mercato perchè è quello che a sua volta gli permette di non licenziare e di non mandare sul lastrico decine o centinaia di famiglie alla prima folata di vento e soprattutto di indirizzarlo in investimenti produttivi utili alla futura sopravvivenza dell'impresa.
RispondiEliminaCerto, il fatto che poi un imprenditore medio-piccolo investa eccessivamente in costose auto private, SUV che magari cambia anche spesso e cose simili è un chiarissimo indice che quello è un imprenditore sospetto (magari sta remando nell'ambito di chissà quali altre influenze distruttive).
In breve in Italia, spesso investire nell'apparenza (da parte dei privati ben s'intende) costituisce appunto un investimento nelle pubbliche relazioni e l'auto di lusso è considerata quasi come un biglietto da visita o un indispensabile "strumento di lavoro", invece che essere l'espressione residua di una ricchezza la cui maggior parte è stata comunque reinvestita per cose utili all'impresa, all'ambiente ed alla società circostante.
Poi ci sono anche altre ragioni ma su quelle sorvoliamo.
--
Circa le TASSE sulle CASE.
L'IMU ora c'è ed è su tutte le case private, escluse quelle di proprietà di fondazioni, istituti religiosi, di beneficienza (entro cui fra un po' rientreranno anche le banche perchè devono guadagnare, ma non riescono a farlo abbastanza perchè l'Italia è piena di proto-comunisti), ecc.
Il calcolo dell'IMU comprende la rendita catastale che, guarda caso, è stata nuovamente e per l'ennesima volta notevolmente aumentata e dato che nel frattempo sul settore immobiliare è scesa la crisi ed è iniziato il deprezzamento, è facile trarre le dovute conclusioni.
Ripeto, se ci fosse un governo serio, a inizio del prossimo anno dovrebbe anche dare delle scadenze su quando si potrà rivedere l'importo della tassa sulla prima casa.
--
Infine è inutile saltare da un problema all'altro, si sa benissimo quali sono i punti critici, tanto vale analizzarli con un minimo di profondità uno ad uno, ad es. partendo dallo spropositato numero di politici, politicanti, avvocati, malavitosi, mafiosi, speculatori edilizi magari collusi con le ECO-MAFIE ed altre categorie che creano spinte contrarie a quello che attualmente sarebbe utile per il paese.
Come disse "Cornacchione", è inutile discutere con gente che non è d'accordo con te (e che vive in mondi virtuali in cui lo stipendio è di 3, 5, 15, 50, 200 volte quello di un'operaio) e soprattutto non vuole esserlo a prescindere, perchè si perde solo tempo. :-)
@Paolo Marani
RispondiEliminaCalma, non confondiamo troppe cose, la "biowashball" è una cosa e se permetti bastava chiedere su cosa si basava o anche solo sulle caratteristiche antropologiche chi la proponeva / produceva per capire di cosa si trattava.
La questione di Montanari è molto diversa, non discuto la questione delle relazioni fra Grillo e Montanari o altri aspetti perchè ci sono troppi punti in sospeso e che non sono ben conosciuti.
Dal punto di vista scientifico invece la presenza di micro e nanoparticelle di materiali vari (anche metallici) dispersi nell'ambiente, in prossimità delle reti viarie, di complessi industriali, inceneritori, ecc. è documentatabile e ben sostenibile.
Esistono dei precisi studi epidemiologici non tanto e non solo riguardanti l'Italia ma anche molte altre nazioni estere che confermano questa correlazione fra inquinamento ambientale con presenza diffusa di microparticelle e residui vari nell'ambiente che poi entrano stabilmente in qualche modo nel ciclo biologico delle persone provocando varie problematiche.
Montanari potrebbe anche aver avuto una buona fede solo parziale ma in ogni caso il suo stato mentale e comportamentale NON può assolutamente essere l'unico metro di valutazione e giudizio sulle problematiche sollevate.
Scusate, completo la frase precedente.
RispondiElimina"Esistono dei precisi studi epidemiologici non tanto e non solo riguardanti l'Italia ma anche molte altre nazioni estere che confermano questa correlazione fra inquinamento ambientale con presenza diffusa di microparticelle e residui vari nell'ambiente (che poi entrano stabilmente in qualche modo nel ciclo biologico delle persone) e la comparsa in una popolazione di vari disturbi polmonari, aumento dei tumori sia negli adulti che nei bambini, aumento delle malformazioni, ecc."
Tutto questo senza contare che anche moltissimi composti chimici risultanti da determinate lavorazioni, espulsi in atmosfera o rilasciati in altre forme nell'ambiente provocano il netto incremento statistico di numerose patologie.
E qui concludo.
RispondiEliminaE' per questo che il sistema che decide cosa costruire, come costruire, con quali materiali, lavorazioni, ecc. e come gestire gli scarti, i rifiuti, il riciclo degli stessi, ecc. NON può essere lasciato in mano a gente che o non si rende conto della portata delle problematiche generate o addirittura le provoca e le amplifica al massimo per ovvii obiettivi di lucro o peggio di danneggiamento delle persone stesse nel lungo periodo.
Se non si prende coscienza di tutto questo si svolazzerà sempre a 10 cm. da terra credendo di vedere le cose da 1000 metri d'altezza.
@Adetrax,
RispondiEliminaA onore di verità, vorrei precisare che, pur essendo Montanari la persone che è, nessun dubbio è stato mai posto sulla validità scientifica del lavoro di ricerca sulle nanoparticelle che ha compiuto, non fosse altro che la vera ricercatrice trattasi di sua moglie, Antonietta Gatti, che era la reale utilizzatrice del famoso microscopio, poi utilizzato furbescamente per vendere consulenze extra su tessuti tumorali (nei quali, tra l'altro, sono davvero state rilevate particelle metalliche collegabili a fonti antropiche industriali).
Quanto alla biowashball, non dimentichiamoci che in Italia, dove non vi è una reale e pervasiva cultura scientifica, sono MILIONI le persone che si affidano ad esempio alla omeopatia, per non dire di altre strampalate cure alternative pseudo-orientali olistiche alla "di bella". Vogliamo rappresentare anche loro, pur riconoscendo che non hanno uno straccio di competenza scientifica ? Io proporrei che chi crede al mago othelma, alla agricoltura biodinamica, o all'omeopatica, non sia candidabile! (scherzo) Così abbiamo eliminato milioni di "cazzari"
cazzo!!
RispondiEliminamancano solo gli ufo ;-)
No, Rosso, a leggere in modo profondo, anche gli UFO ci sono. Certo, per fare ciò ci vuole la vista tetradimensionale del lizardiano che tu non hai (o almeno credo non abbia) ma se leggi bene, con o senza occhio tetra, nessuno sta ragionando fuori dalla scatola economica fornita da finanza e banchieri e politici aderenti (a parte il detto Simone, che da un buon inizio poi con le cifre non ha finito benissimo), nessuno sta usando strumenti teorici (da blog) diversi da quelli trovati dentro alla suddetta scatola. Non funzionerà: gli strumenti devono essere cercati fuori dalla scatola, e devono fare anche un po’ male. A tutti, ma specialmente a finanza, banche e politica.
RispondiEliminaPer rispondere in modo diretto alla tua domanda diretta - euro si/no - dico che non bisogna cambiare l’eruo, ma la testa di chi lo usa.
Noi, i nostri politici (ed è la stessa cosa visto che li abbiamo votati) hanno fatto in modo che le nostre società vivano in modo inverso, innaturale: la moneta, qualsiasi moneta, euro, dollaro o Balboa panamense, è una convenzione decisa dagli uomini per semplificare le proprie vite e come tale dev’essere trattata.
Il nostro mondo in questo momento sta vivendo al contrario, è un mondo viceversa: è la convenzione “moneta” che sta decidendo delle nostre vite, ed è inaccettabile.
Questo di cui si è tanto discusso qui sopra in maniera economica non è più un problema economico, è un problema di vita, di modo di vivere, politico, ma politico vero, politico idealista.
Qui per risolvere ci vuole una rivoluzione, e probabilmente ci sarà: la goccia economica che farà traboccare il vaso della politica non credo sia troppo lontana.
@Salazar
RispondiEliminapensavo di essere io l'UFO,Umano Fuori Ordinamento ;-)
in effetti era ciò che intendevo,la creazione del caos.
viviamo in un momento di caos che non è solo politico, sociale,economico ma pure mentale,gli unici che hanno certezze indiscutibili sono politici e banchieri gli stessi che questo caos l'hanno provocato e ci si sguazzano come un biscottino nel latte.
mangiamolo sto biscottino,mettendo paletti certi e non facendoci trascinare dalle loro chiacchere.
ciao UFO.
@paolo
RispondiEliminaSpero che tu stia scherzando.
Non avevo molta stima dei grillini, ma arrivare ad affermare che siccome in giro ci sono un sacco di ciarlatani, è giusto votare Grillo in modo che anche cazzari, truffatori e imbonitori siano degnamente rappresentati... basta, dopo questa non discuterò mai più con un grillino.
@Marcello A
RispondiEliminaNo, intendevo solo dimostrare che fra ciarlatani, cazzari, qualunquisti, populisti, imbonitori, ci sei a pieno titolo ANCHE TU, perchè a tutti capita di sbagliare, come dimostra ad esempio il tuo atteggiamento di sicumera mentre scrivi le repliche a questi post.
La maggiorparte di cazzari, imbonitori, creduloni, etc.etc., generalmente io li chiamo "pseuso-economisti" o presunti tali, quelli che con cinismo radente al ridicolo intendono giustificare che questo è il migliore dei mondi possibili (magari perchè l'unico), e che chi non la pensa in modo massificato non è degno delle tue presunte puerili verità economiche rivelate.
Prova a essere meno cinico e sprezzante.
@ Paolo
RispondiEliminaNo, Paolo, non funziona così. Non è come con la musica, che uno ascolta solo metal, un'altro preferisce la classica, e tutti hanno ragione, tanto un'opinione vale l'altra.
La matematica non è un'opinione, io ho citato i numeri reali della situazione economica e su quelli ho fatto i conti, se non sei d'accordo sul risultato, se pensi che gli economisti sono dei cialtroni, devi mostrare i TUOI conti e dimostrare cifre alla mano che sono sbagliati; sparare cazzate senza alcun fondamento e pretendere dagli altri l'onere della prova può funzionare con la religione, non con l'economia.
Non sono io che sono cinico, è la realtà.
La tua realtà, la tua...
RispondiEliminaLa mia è ben diversa, e nasce dal fatto che una manciata di variabili economiche e due conti della serva non sono in grado di dare una rappresentazione affidabile del mondo quanto analisi altrettanto approssimate ma sicuramente più complete, che vedono i fattori economici solo come "parte" dell'interazione.
La matematica algebrica che usi del due più due fa quattro, è troppo semplificata, e può portarti a clamorose cantonate, quelle che granparte degli economisti oggi ti propinano quando discutono di investire sulla crescita.
Avessero magari studiato un briciolo di teoria dei sistemi, scoprirebbero che il mondo non è algebrico, ma dinamico, affrontabile solo con la teoria dei sistemi e forse qualche concetto di statistica, certamente non con bilanci economici, perchè il mondo sostanzialmente dell'economia se ne fotte, della fisica un po meno.
Prova a studiarti il libro "i limiti dello sviluppo" di Meadows, li dentro ci trovi tutti i dati che cerchi, compresi i carciofi alla giudia di tua suocera. E' una lettura che ti consiglio vivamente, potrebbe aprirti orizzonti un po meno sempliciotti di quelli che stai coltivando ora.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSimone, questo è un blog, qui si discute un po’ con la logica, un po’ con il buonsenso e un po’ con la sapienza della serva, se cominciamo a dare le cifre di quanto risparmia e di quanto spende la Repubblica italiana cominciamo a dare i numeri, nel assoluto senso di straparlare, e cadiamo dritti dritti e con tutti e due i piedi nella trappola del buon Marcello che usa gli stessi numeri (che possono essere girati e rigirati come si vuole perché nessuno li conosce esattamente, neanche chi li scrive, perché di solito sono cifre in previsione, perché sono in percentuale di importi futuribili agganciati a mille parametri, perché neanche a consuntivo si riesce a capire quali sono gli importi veri, reali e quali sono gli inghippi contabili) che usa gli stessi numeri, dicevo, per confutare quelli che scrivi tu.
RispondiEliminaTanto nessuno sa la verità, quindi tutti possono avere ragione e tutti possono avere torto.
Qui, nel blog, è meglio e molto più salutare attenersi alle ideee senza quantificare, che la Repubblica italiana possiede fior di Ministeri per farla, questa quantificazione, raggiungendo l’invidiabile risultato di farla capire poco a loro stessi e di non farci capire una mazza a noi.
Poi, per ritornare ai tuoi interventi: bella l’idea sulla cannabis, per i risvolti economici, occhei, ma soprattutto per i risvolti sociali e civici, perché è una legge che dovrebbe essere fatta in uno Stato moderno. Se poi ci si guadagna sopra meglio ancora.
Toglie i guadagni alla mafia (bene altri soldi per lo Stato), ma poco, ho letto più sopra, perché la mafia traffica più in eroina, coca e altre prelibatezze più o meno chimiche. E allora perché non liberalizzare anche eroina e cocaina a livello medico, perché non lasciamo agli ospedali, a gente specializzata, il compito di far uscire i tossicodipendenti dal loro inferno usando proprio quello che lo ha provocato, come per i vaccini, dando gratis e in modo controllati dei dosaggi decrescenti fino ad arrivare alla libertà dalla dipendenza? Questo si farebbe male alla mafia e bene alle casse dello Stato, oltre ad essere procedura parecchio civile.
L’esercito. “Riduzione delle spese per la Difesa”, dici. E allora perché non abolirlo l’esercito, visto che “l’Italia ripudia la guerra”, e ribaltare tutte le spese e l’organico della Difesa nel Ministero per i Beni e le Attività Culturali? Ai musei, ai teatri, ai parchi nazionali e agli ippodromi, che anche i cavalli sono cultura.
Con la quantità di oggetti artistici e le bellezze naturali che ci ritroviamo avremmo i più meravigliosi musei e siti culturali del mondo – e di gran lunga i più meravigliosi, senza concorrenza da parte di altro Stato che sia una - e daremmo tanta cultura ai nostri cittadini da restarci dentro in apnea, anche se non ne hanno nessuna voglia.
Dare cultura ai cittadini è un preciso dovere di uno Stato degno del proprio nome, e – guarda caso – darebbe una valanga di denari in ritorno con l’incremento verticale del turismo: anche il resto del mondo vuole cultura, specialmente i Paesi che non ne hanno o ne hanno veramente poca. Male che vada, darebbe comunque molto più denaro e molte più soddisfazioni che sparare in mezzo agli occhi di qualche poveraccio in Afganistan.
Potrei andare avanti, ma per il momento mi fermo: non ho più voglia di scrivere e voglio evitare ad ogni costo l’effetto Adetrax.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Simone Martini
RispondiEliminaScusa, ma alcuni punti che presenti sono un po' sconcertanti nel senso che tu assumi che questo stato abbia lo spirito di una "fatina buona", ovvero abbia una classe dirigente e politica per la maggior parte "sana" e soprattutto che possa fare delle importanti scelte in maniera indipendente ... purtroppo, al 99% non è affatto così.
1. Patrimoniale: prima di farla bisognerebbe assolutamente scovare tutti gli evasori medio-grossi e poi le mafie e gli introiti sui vari giochini d'azzardo dati in appalto li vogliamo dimenticare ?
Nelle condizioni attuali sono contrario per principio.
4. Tetto a pensioni: innanzitutto bisognerebbe avere la lista completa dei numeri delle pensioni suddivisi per categoria e relative curve di distribuzione per valore (es. da 500 a 50.000 euro al mese) delle pensioni.
Solo allora si potrebbe ragionare dove e come introdurre tasse a scaglioni sulle pensioni più elevate (es. superiori a 1800-2000 euro) per un periodo sufficiente a uscire dall'emergenza assoluta, es. 3-4 anni.
Tieni comunque presente che già adesso (a meno che non abbiano rettificato la norma) le pensioni superiori a un migliaio di euro non sono "adeguate" all'inflazione.
5. Perchè vuoi addirittura finanziare organizzazioni private ?
Questo è un'obiettivo da P2 e dintorni ... non sarebbe meglio garantire una scuola pubblica per tutti almeno fino alle superiori e poi chi ha veramente le capacità continua ?
6. Uscita dall'UE: attenzione che bisognerebbe valutare bene le conseguenze dato che potrebbero essere catastrofiche dal punto di vista finanziario nelle condizioni attuali.
7. Scusa ma non mi è chiaro perchè 6 milioni di persone dovrebbero consumare la Cannabis ogni giorno, cosa sono tutte malate terminali di cancro ?
Sono psichicamente fragili o è perchè non facciano null'altro ovvero non facciano danni ?
Se mi dici che in Italia ci sono veramente 6 milioni di drogati allora questa è una nazione MORTA e SEPOLTA ... scusa ma se fosse così, proseguendo con il tuo ragionamento utilitaristico, sarebbe meglio deportarli tutti in adeguati campi di lavoro africani (fra l'altro i campi d'internamento rieducativo erano un'idea della Merkel di qualche anno fa).
Il mio punto di vista è questo: drogarsi è sbagliato per decine di ragioni, fra cui non ultima quella che così facendo si iniettano capitali nel mondo della malavita che poi li utilizza per ogni tipo di nefandezza.
La droga di stato sarebbe parimente inaccettabile, se non altro perchè è uno degli obiettivi classici di uno stato orwelliano.
8. "La fonte è Report" ... d'accordo, era una delle tante possibilità ... posso dirti una cosa ?
La facilità con cui sembri introiettare certe idee / concetti fa un po' PAURA !
Pensi che questo obiettivo (del denaro digitale) debba essere sollecitato dal basso o che invece sia già un'obiettivo che i potenti, con i grandi banchieri in prima linea, stanno cercando da decenni, con ogni trucco e mezzo e sottolineo "mezzo" (da molto prima dell'invenzione del bancomat) di far accettare con un passetto dopo l'altro ?
RispondiEliminaTi rendi conto delle conseguenze ultime di una tale operazione ?
Non alludo al lato tecnico o pratico ideale ma all'ulteriore potere che si metterebbe in mano ad organizzazioni private (i sistemi bancari) che prima o poi potrebbero eseguire ordini / direttive quasi al di fuori di ogni controllo da parte dei comuni cittadini (già adesso sono molto vicine a questo traguardo).
Certo che tutto sta andando in quella direzione, con la costante diffusione delle carte di credito (ormai le danno automaticamente a chiunque abbia un conto corrente e Monti ha velatamente ordinato di usarle il più possibile), il continuo abbassamento della soglia massima per l'accettazione del contante nei pagamenti, ecc., dopotutto perchè credi che si sia prodotta la crisi e sia arrivato Monti ?
Per imporre ANCHE o magari SOPRATTUTTO queste cose "bancarie".
Ma tu poi pensi che il tutto si fermerà li, ovvero alle nuove modalità per rappresentare e scambiare il denaro ?
Ti faccio un esempio da cui si potrebbe dedurre una tendenza.
Già più di vent'anni fa in certe banche "all'avanguardia", il relativo personale diceva apertamente che la riscossione di assegni (stampati dalla stessa banca) per beneficiari che non avevano un conto corrente nella banca stessa o in altre era qualcosa che per loro era DETESTABILE tanto che storcevano il naso di fronte a documenti pubblici quali la carta d'identità, la patente, ecc. (anche se presentati tutti assieme) dicendo che potevano essere facilmente contraffatti e che per loro l'unica cosa che contava era l'IDENTITA' BANCARIA (rappresentata dall'associazione di dati personali con un numero di conto corrente).
Capisci ? IDENTITA' BANCARIA, per loro tu non eri una persona già identificata dallo stato italiano, da loro stessi in precedenza, ecc., tu dovevi essere invece un numero di conto corrente oppure eri un'entità per definizione IGNOTA e questo non solo la prima volta ma anche la seconda, la terza, la quarta, ecc. !
Giusto per pensare male, prova a pensare cosa tatuavano agli internati nei campi di concentramento della seconda guerra mondiale e fa qualche ragionamento.
@Adetrax
RispondiEliminaÈ palese che di cannabis e di droghe in genere non ci capisci proprio nulla e per te sarebbe più di buon gusto, e anche più dignitoso, astenerti dal commentare l’argomento.
Quindi stendo un pietoso velo e non replico, ci tengo solo a ribadire che “drogarsi è sbagliato” in modo così marmoreo lo diceva spesso mia zia Mafalda, nota intellettuale della polenta e osei e null’altro, e lo diceva anche (perché non lo dice più) Gianfranco Fini, in modo meno marmoreo, però.
Non sapevo che le tue ambizioni erano così a destra Adetrax.
@Simone
Lo vedi che al primo angolo mi ricadi nei postulati del pensiero unico ed ecumenico: epperchèmmai l’esercito non si può abolire?, me lo spieghi bene per favore?
Chi è che ci attacca e ci invade con i suoi otto milioni di baionette? La Francia, forse? Oppure la Slovenia ne approfitta e si riprende Trieste?
Beh, se la Svizzera invade la Valtellina siamo a posto, non ci sono lì le brigate padane a difenderci con i loro milioni di fucili?
L’esercito aveva ragione di esistere durante il secolo scorso, “Il Secolo Breve”, il terribile ‘900, e neanche per l’ultimo decennio. Ma adesso non più. Adesso tutto è cambiato, adesso non dichiariamo più guerra alla Francia, adesso abbiamo la loro stessa moneta e ci andiamo senza usare il passaporto.
L’unico a cui faremmo un torto abolendo il nostro esercito sarebbe l’lmpero Americano, che non potremmo più aiutare aggratis – come suo desiderio - nelle sue guerre di conquista neo-coloniale.
Infine: mi spieghi come puoi essere d’accordo con me sui beni culturali se non vuoi abolire l’esercito? Puoi leggere meglio quello che scrivo per favore?
@Salazar
RispondiEliminaUna volta le "canne" erano classificate come droghe leggere ma questo non è il punto della questione, semmai ci si dovrebbe interrogare se in generale sia giusto o meno drogarsi.
E' ovvio che se uno lo vuole veramente, si droga lo stesso anche se è sbagliato ed è vietato; se fosse tutto legale ci sarebbero quelli (e sarebbero la maggioranza) che direbbero: se è legale farsi le canne allora le fumo anche in famiglia o in presenza di altre persone perchè lo stato mi dice che posso.
Lo sai quante famiglie si sono poi rovinate con gente che dalle canne è passata a cose più pesanti come il crack e altro anche in paesi del secondo e terzo mondo ?
Se un vecchio demente vuole drogarsi sono affari suoi, ma se in questo mi coinvolge dei minori e/o delle persone terze che non dovrebbero essere coinvolte nelle conseguenze dei suoi vizi allora sottolineo che non si tratta più di semplice libertà personale e nota bene che questo è successo - a livello di massa - per oltre un secolo anche con il semplice fumo di tabacco / sigaretta.
Io comunque volevo sottolineare lo stupefacente passaggio logico secondo il quale anche tutti i consumatori di altre droghe più o meno pesanti si dovrebbero convertire all'uso delle canne per il solo fatto che sarebbe legale e costerebbe poco.
Ma quando mai ?
Nelle grandi città è pieno di nord-africani che offrono hashish a prezzi stracciati in ogni angolo di strada e come te lo spieghi che la maggior parte opti poi per coca e droghe sintetiche molto più costose ?
Per questo presunto esperimento statale c'è già la California che, se non erro, voleva metterlo in pratica e forse lo sta già attuando dopo essere finita in bancarotta ... e indovina chi ha fatto la proposta ?
Un gruppo MAFIO-MASSONICO e ora fatti delle domande e datti delle risposte da solo.
Infine, non prendiamoci in giro, nelle carceri non ci sono solo semplici consumatori di droghe leggere (che sono la minoranza assoluta) ma ben altro e calcola che per finire in carcere devi essere recidivo e con una pena totale superiore ai 2-3 anni.
Ti sei chiesto che cosa smerciassero i gruppi di nord-africani che spalleggiavano Ruby nelle sue sbruffonate, ovvero quando non pagava i tassisti per andare ad esibirsi / prostituirsi ?
Adesso parlano di dare i domiciliari a tutti quelli che hanno pene residue inferiori ai 3 anni, probabilmente anche agli stupratori ed ai serial killer perchè è tutto grasso che cola il poterli rimettere in pista il più presto possibile; nuove carceri no eh, tutti liberi, mafiosi inclusi.
Per concludere, se fra i maggiori problemi di questo paese includiamo quello delle canne, allora è inutile discutere oltre.
P.S.
E' interessante che tu faccia questa associazione fra l'essere contrari alla diffusione indiscriminata delle droghe più o meno leggere e l'essere di destra, mi domando quale possa essere il profondo nesso logico dietro a questa affermazione.
Comunque, beato te se credi ancora alla favoletta di destra e sinistra, vedrai come si uniranno adesso (almeno qui in Italia) in un bel centro sfonda-tutto.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCome detto, sulla droga continuo a stendere il pietoso velo.
RispondiEliminaDestra e sinistra non esistono più?
Io, caro Adetrax, sono a pieno diritto cittadino di due Stati diversi: l’Italia e il Brasile. Prova a dare un’occhiata al discorso per il primo maggio del presidente che ho votato, quello di sinistra, quello brasiliano, trasmesso in tivvù nella fascia di maggior ascolto, e dimmi se un politico italiano farebbe mai un discorso così.
Dimmi poi da quanti anni in Italia un politico non dice, se l’ha mai detto: “ [...] tutto quello che serve perché le famiglie vivano comode e felici” per poi scagliarsi a muso duro contro le banche.
Non è che destra e sinistra non esistono più, è che in Italia siamo particolarmente confusi in questo momento (causa forse troppo superfluo e troppa tivvù da decenni?) e qualcuno ne ha approfittato per raccontare una bella favola agli ignavi consenzienti o prodotti.
“C’era una volta” dice quel qualcuno indicando la sinistra, ma non è vero, è una fiaba.
PS: chiedo scusa per la cancellazione: avevo sbagliato il link. Spero adesso sia giusto.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaChe palle! È questo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=DKjoj467w1I
@adetrax: sei un po' antico però, ancora con la storia che "dallo spinello si passa al buco"??? oggi è più facile trovare droghe pesanti che una canna, chiediti il perché.
RispondiEliminaintanto ti aggiorno un po': da quando ho avuto l'incidente di moto che mi ha resa cieca del tutto e mezza sorda per sempre, oltre a questo mi si è scatenata anche una roba chiamata fibromialgia spastica, moolto dolorosa, più tutte le conseguenze di un trauma del genere, dal quale sono realmente uscita fuori per miracolo ma con molte ossa rotte ed ora in artrosi perenne, quindi altri dolori ancora.
sai quanti medici mi hanno consigliato di usare thc? il principio attivo della cannabis, potente antinfiammatorio, ma anche antidepressivo, rigeneratore cellulare, antianoressante ecc. ecc. sono tantissimi i pregi di una canna d'erba, ovvio che se la legalizzano crolla un mercato enorme basato sul proibizionismo, quello mafioso e del narcotraffico, ma soprattutto quello delle multinazionali di farmaci, soprattutto tra questi gli antinfiammatori e gli antidepressivi.
io ho rifiutato ogni antidepressivo, anche perché non sono depressa e non lo ero manco quando ho perso la vista, incazzata si, ma non depressa.
però se ne ho avuto occasione ho approfittato dell'erba, che invece mi toglie dolori, mi permette di mangiare senza sentire ogni boccone che cade nello stomaco come un sasso (perché dai nervi per ciò che mi fanno passare i vedenti, per i dolori che non auguro a nessuno, per il fatto semplice che non ci sono nata cieca e ci sono diventata a 43 anni... spesso mi passa la fame).
sono una drogata? se farsi una canna è essere drogati allora magari lo fossi! mpeccato che tra giovanardi e quelli che la pensano come te c'è ancora molta ignoranza, e proibirla significa solo fare il gioco di chi comunque la coltiva e la spaccia, spesso addirittura tagliata con metadone o polvere di vetro! insomma io devo sentire le porcate che ogni politico fa impunito, ma se coltivassi una piantina di maria a casa mi darebbero non so quanti anni! sai cosa vorrebbe dire liberalizzare almeno l'erba? che in molti non si farebbero più di coca, di crak o di eorina, visto che sono queste 3 robe soprattutto che spacciano ai ragazzini, che poi finiscono a bere o farsi di chetamina.
non sarebbe meglio una canna d'erba per tante persone come me? perché devo star così piena di dolori visto che rifiuto la rota con gli antidolorofici in scatola? sai quanta gente sta come me? mettici pure i malati di sla in mezzo, e tantissimi altri.
almeno per uso terapeutico potrebbero darla, invece succede in pochissime realtà italiane e solo se sei qualcuno mandato lì con enormi calci al culo, tanto per rimanere in tema di "chirurghi e malati".
ingiusto non trovi?
...dimenticavo: l'erba non porta a rota, non è una droga pesante, come invece lo fa l'alcool o tutti gli oppiacei, tra questi miliardi di farmaci, che io rifiuto per non finire in dialisi (altro business..) ma ne avrei quanti ne voglio, mentre per una canna mi è del tutto impossibile, così mi tengo dolori e tutto il resto, comprese le umiliazioni che ricevo ogni giorno in questa nazione solo perché non vedo.
RispondiElimina@Blindsight
RispondiEliminaGrazie per l'aggiornamento.
Dunque, è chiaro che per usi medici non la demonizzo, anzi e quindi, per questo scopo, non condivido affatto il relativo proibizionismo sulla coltivazione di un paio di piantine se fatto per giustificato motivo.
Questo l'ho lasciato intendere con l'utilizzo come anti-dolorifico per malati di tumore, ecc.
Condivido poi la segnalazione che l'attuale proibizionismo è spinto anche da interessi mafiosi, tuttavia non ci sono solo quelli sul piatto della bilancia.
Attenzione quindi a non fare di tutta l'erba un fascio, dato che ci sono effetti secondari che spesso sono stati nascosti e che, mentre per un giovane possono avere una certa rilevanza, per una persona molto adulta e con qualche patologia da tenere a bada possono passare tranquillamente in secondo piano.
Cerchiamo quindi di interpretare le cose anche dal punto di vista sociale, ovvero dal punto di vista di un fenomeno che potenzialmente può interessare centinaia di migliaia o addirittura milioni di giovani / adulti che, fra l'altro, possono iniziare con le canne (senza alcuna necessità psicofisica di farlo) per poi proseguire con qualcos'altro di molto più forte.
Risparmiamoci comunque il detto: "le canne sono di sinistra e la proibizione è di destra" ... io sono per la rinuncia volontaria e responsabile di ciò che non serve.
Infine una precisazione: ogni tanto si discute usando frasi che possono apparire un po' forti, quindi al di la di quello che si può dedurre interpretando il loro significato, bisogna rassicurarsi sul fatto che c'è sempre il massimo rispetto per tutti gli interlocutori e soprattutto per i pensieri che esprimono.
@Salazar
RispondiEliminaQuesta Dilma fa un discorso simile a quello di certi documentari USA degli anni '60 della serie "... e vissero tutti felici e contenti", quindi tanti auguri per i prossimi lustri.
Qui in Italia, come sai, siamo molto più avanti avendo superato da un pezzo quella fase del "siamo un bellissimo paese, il migliore del mondo" in cui tutto è giustizia, educazione e diritti ... fase evidentemente temporanea nell'evoluzione globalista di un paese.
Come ha ribadito Cirino Pomicino, non bisogna confondere la giustizia (sociale) con la politica.
Non è un caso infatti se Luttwak qui è di casa (anche se dovrebbero lasciarlo parlare un po' di più in TV senza troppe interruzioni) e se Obama loda l'Italia quasi esclusivamente per gli insegnamenti de "Il Principe" di Machiavelli (cui evidentemente stanno apportando degli aggiornamenti dettati da ulteriori esperienze).
“Questa Dilma”?
RispondiEliminaAverlo in Italia un politico così. Meglio D’Alema, vero? Meglio Bossi di nuovo ministro, vero? O capo del Governo Bersani con il suo giaguaro smacchiato.
“Qui in Italia siamo molto più avanti”?
Fammi un favore, Adetrax, risparmiami le stronzate: l”Italia ormai non è più avanti in niente, l’Italia ormai non conta più un cazzo da nessuna parte e non conterà più un cazzo per molto tempo se gli italiani non si danno una mossa subito, adesso.
Scusa Adetrax, ma questa la dovevo dire: hai usato l’imperdonabile sufficienza idiota, miope e provincialista del solito italiano approssimativo che si sente superiore alle “repubbliche delle banane” solo per osmosi storica di quello che l’Italia era 2000 anni fa. Aggiornati: le repubbliche delle banane da questa parte del mondo non esistono più, forse dalla parte italiana c’è rimasto ancora qualcosa, visto che l’Italia è alla frutta.
In più il discorso di Dilma non era affatto buonista del tipo siamo tutti felici. Hai presente l’acronimo BRIC?: Dilma non ha promesso un bel niente, ha elencato cose fatte e attaccato le banche, ma ha usato le famose “parole di sinistra” tanto volute da Moretti.
Forse sei abituato alle tante e inutili promesse dei politici italiani e capisci male gli altri politici, quelli di fuori. O forse dovresti rivedere il tuo portoghese.
E per la droga ancora ‘sta storia del passaggio dall’erba alla merda pesante: ma Blindsight non te l’ha spiegato bene come funziona, con gentilezza non dovuta anche? Vuoi vedere un disegnino per essere sicuro?
Eppoi dimmi quali sono questi “effetti secondari che spesso sono stati nascosti” della cannabis. Nascosti da chi? E cosa succede se ci si fa gli spinelli, si diventa ciechi come quando ci si masturba?
Sai quale sarebbe una buona cosa, Adetrax? Smetterla di parlarti addosso.
Veramente. La storia che dalla canna si passa all'ero nun se po' più senti'. E lo dice una che non ha mai toccato nemmeno una canna o altra droga in vita sua. In compenso sono stata tabaccodipendente per quasi trent'anni prima di smettere. Una droga perfettamente legale e sulla quale lo Stato ci guadagna pure.
RispondiEliminaSapete cosa ha detto un ministro di recente? Che portare le sigarette a 5 euro (come modo per disincentivare il fumo) avrebbe danneggiato l'economia nazionale!
Di fatto vedo che le Marlboro costano già 5 euro e nessun politico se ne sta lamentando.
Se la cannabis fosse l'unica droga in circolazione non ci sarebbe il problema della droga. Le droghe sintetiche che i giovani masticano nelle discoteche come fossero zigulì sono mille volte più dannose, visto che bruciano il cervello in pochi anni, con la prospettiva per la società di avere, tra venti o trent'anni, interi reparti di lungodegenza di cerebrolesi da mantenere.
Su Dilma non posso che dire bene. I fatti parlano a favore del Brasile attraverso la sua crescita economica.
A proposito, avete sentito che Evo Morales ha dato un'altra mazzata agli spagnoli oggi?
@ salazar
RispondiElimina"se cominciamo a dare le cifre di quanto risparmia e di quanto spende la Repubblica italiana cominciamo a dare i numeri, nel assoluto senso di straparlare, e cadiamo dritti dritti e con tutti e due i piedi nella trappola del buon Marcello"
ah ah ah ah! Sembri la tizia della barzelletta, quella che litigando con il marito gli dice: "non voglio fare un discorso logico, l'ultima volta che lo abbiamo fatto hai avuto ragione tu"
Non è vero che li cifre si possono rigirare come ti pare e alla fine tutti hanno ragione, anzi... se a te sembra il discorso matematico sembra incomprensibile, non è detto che lo sia per tutti.
Vedi, è molto difficile falsificare la matematica, molto.
Si può dare l'impressione di aver ragione solo a chi, come te, non si è mai informata sull'argomento, ma verrebbe immediatamente sputtanato da qualcuno altro, se ci provasse.
Per questo i demagoghi e i cazzari di tutti i colori si guardano bene dal dare i numeri. Restano sul vago.
Hai mai sentito Vendola, Grillo, Di Pietro, decrescitari, signoraggisti, riferire un solo numero? prova a leggere quello che scrivono, non c'è una cifra.
Forse ricorderai il confronto a Ballarò tra Berlusconi e D'alema. (http://www.youtube.com/watch?v=j2nPD3iS4hA&feature=related)
Dopo quella volta Berlusconi non si confrontò mai più con nessuno. Solo monologhi.
In quella trasmissione il nano cominciò a dare cifre a cazzo di cane sulla disoccupazione, e fu sputtanato e umiliato da D'Alema, che le cifre giuste le conosceva.
Non fidarti mai di nessuno che non accetta di confrontarsi in pubblico sulle cifre concrete.
Su Brasile non sono informato, ma dubito che sia così avanti. Consumare le risorse naturali depauperando il paese da ottimi risultati nel breve periodo, ma non dura.
RispondiEliminaUn po come vendere le cose di valore che hai in casa: incassi subito, ma prima o poi resti con la casa e le tasche vuote.
Per inciso vedo molti brasialiani che emigrano in Italia e si prostituiscono dietro le terme di Caracalla, ma non mi risulta che ci siano italiani che si riducono a fare i trans in Brasile.
@Salazar
RispondiElimina"Questa Dilma" ...
Ma scusa, non hai capito che la mia era un'affermazione un po' ironica ?
Secondo una certa teoria i vari paesi sparsi nel mondo, a seconda del periodo e della loro posizione geopolitica attraversano fasi alternate di guerre / guerriglie o anche sola instabilità sociale e sviluppo socio-mediatico.
Queste fasi possono essere sfalsate nel tempo fra un paese e l'altro, per cui ad es. un paese del terzo mondo può attraversare le fasi che l'Italia ha già eseguito negli anni '60 - '80, mentre qualcun altro è fermo ancora agli anni '30 o agli anni '50.
Nel nostro caso, essere "avanti" significa quindi aver già oltrepassato la fase del rassicurante sviluppo economico avuto in passato dall'Italia.
--
Sulla droga: come mai tutto questo nervosismo ?
1) Fumare non fa bene a nessuno e ancora di più ai giovani.
2) Nel caso di hashish possono insorgere vari piccoli problemi, es.: riflessi rallentati, crisi d'asma, problemi cardiaci in persone predisposte e, con dosi elevate, può emergergere anche qualche problema latente di psicosi, ecc.
3) In combinazione con altre sostanze, es. alcool, ecc. può avere effetti collaterali potenziati, incluse brevi amnesie e, con assunzioni frequenti e prolungate nel tempo, è possibile che si acceleri la degenerazione mentale.
Insomma, se uno non deve alleviare dolori fisici forti o altro di impellente è opportuno che se ne astenga.
Da qualche anno ci sono anche prodotti farmaceutici (es. spray) contenenti i relativi principi attivi.
4) Circa 20-25 anni fa lessi i risultati di una ricerca scientifica (di cui non ho più i riferimenti) in cui si sosteneva che il THC tendeva ad accumularsi nei tessuti grassi, inclusi quelli prossimi all'apparato riproduttivo e che l'effetto finale era da considerarsi indeterminato e quindi da gestire in maniera molto prudenziale, in altre parole consigliava di evitare "spinelli" qualora si intendesse concepire figli.
5) E' chiaro che fumare hashish non provoca il desiderio psico-fisico di usare altri tipi di droga, però, in determinati soggetti giovani o giovanissimi, può favorire comportamenti deresponsabilizzati (specie nel contesto di relazioni di gruppo) e indurre di conseguenza a sottostimare i rischi connessi con l'assunzione di altri tipi di droghe.
Concludendo evitiamo di personalizzare troppo le problematiche connesse a questo tipo di droga (magari anche in base alla propria esperienza personale), perchè, come è noto, NON siamo tutti uguali, senza contare che le dosi assunte NON sono uguali per tutti.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Marcello
RispondiEliminaSimone, questo è un blog, qui si discute un po’ con la logica, un po’ con il buonsenso e un po’ con la sapienza della serva, se cominciamo a dare le cifre di quanto risparmia e di quanto spende la Repubblica italiana cominciamo a dare i numeri, nel assoluto senso di straparlare, e cadiamo dritti dritti e con tutti e due i piedi nella trappola del buon Marcello.
Questo è il paragrafo completo. L’estratto da te proposto omettendo la parte precedente risulta fuorviante, visto che è proprio la parte da te omessa il nucleo principale dello scritto. Per cui il tuo intervento è disonesto e non degno di risposta.
Per il Brasile poi, ancorare la tua visione politico-economica mondiale al numero dei trans dietro alle terme di Caracalla denota una visione d’insieme e un senso critico davvero acuto e penetrante.
Candidati, come politico italiano saresti perfetto ai Rapporti con l’Estero.
@Lameduck
Scusami se in questo post mi sono incazzato con più o meno tutti. Che ci posso fare?, mi prende così a volte.
Ma nei prossimi interventi – giuro – starò tranquillo come al solito.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaricapitolando dovremmo dare una svolta al nostro paese senza fare un cazzo?
RispondiEliminaallora ha ragione Salazar,più se ne parla più ci si convince che hanno ragione i "ragionieri",siamo nella merda ma va benissimo così è un pò come essere su di una automobile che prosegue a singhiozzo ma con qualche martellata va a posto,non credo sia così qui ci vuole un'auto nuova,diversa,che vada un pò più piano ma che sia duratura che consumi meno,che costi meno,che inquini meno e più confortevole per tutti i passeggeri, non solo per l'autista, con tutti i "pulsantini" a sua disposizione.
Per avere questo ci vuole il coraggio di avere una visione diversa che vada oltre il parco macchine attuale,non è una scelta tra mercedes o utilitaria ma costruire un'auto che ancora non esiste
@Salazar
RispondiEliminaTranquillo, un po' di "verve" non guasta mai, specie nell'attuale situazione.
@Simone Martini
"Azzeramento finanziamento ai privati".
Chiedo scusa, sul tuo precedente punto 5 delle 21:17 hai ragione, per qualche ragione, ad ora tarda, mi ero dimenticato dell'implicita parola "Azzeramento" presente ovviamente nei commenti precedenti a quello indicato.
E' che di questi tempi pare che l'unica ricetta possibile sia la privatizzazione selvaggia e totale di tutto e in quel caso mi è scattata la reazione automatica.
Sui consumatori di cannabis, il numero di 4-5 milioni è comunque elevato; si spera che molti dei conteggiati l'abbiano provata solo occasionalmente.
@rossoallosso
Concordo sul concetto.
Ora si sono eccitati sull'operazione "spending review", ma ho il vago sospetto che potrebbero essere tentati di usare tagli selettivi mirati a chi non fa parte o non dovrebbe far parte di certi giri di soldi, preservando altri sui quali dovrebbe invece calare una vera e propria scure.
Speriamo che il sospetto non si avveri.
@adetrax: guarda anche chi muore di più, ad esempio gli alcolisti sai quanti sono in italia e sai quali sono i danni dell'alcol, non solo al cervello?? ma non sono consdierati drogati così come diceva lameduck i tabagisti.
RispondiEliminai ragazzini con pochi euro trovano nei distributori automatici i cosiddetti "scioltini", mini alcolici che bevono di mattina! nessuno dice niente: siamo nel paese dove il vino fa buon sangue, siamo quelli della sigaretta subito il caffè, ma siamo anche quelli che si sono disegnati sulla maglietta le cinture di sicurezza quando divennero obbligatorie!
l'accanimento su una canna è assurdo, al di là dell'uso terapeutico dev'essere legale visto che è meno tossica dell'alcol e del tabacco: contate i morti di tumore al fegato e ai polmoni, prima di giocare ai giornalisti investigativi in rete per trovare qualche notiziola buttata lì da quella pazza fobica di giovanardi (non riesco a chiamarlo al maschile).
al massimo si ride con una canna: forse il problema è questo??
per carità! meglio sciogliesi il cervello con droghe sintetiche e pesanti, che non sono solo ecstasy e simili, ma anche i vari tavernello o sigarette cinesi, tutta roba legale e non considerata pericolosa da persone come te.
riguado le opinioni: ovvio che si ragiona, ed ognuno ha la sua visione del mondo, approfittando dello spazio gentilmente offerto dalla padrona di casa, però sempre meglio non stare in un salotto a farsi le seghe coi numeri, a polemizzare su tutto e su argomenti sconosciuti o sparare solo czte, perché io se dovessi/potessi farmi una canna non voglio sentirmi drogata.
l'inquisizione e il proibizionismo sono le uniche verità in questa nazione.
in olanda da questo mese non sarà più legale fumare se non si è residenti: chiedetevi il perché prima di cercare i numeri di quanta gente fuma o quanti danni fa
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina