Mario Monti fa parte da anni di tutti i circoli e gruppi più esclusivi, è stato nell'advisory board di un'agenzia di rating come Moody's, quella che fa sempre le pulci a stati ed aziende e può, con una semplice minaccia di downgrade, far scuotere le borse e i nostri portafogli in esse racchiusi peggio di un terremoto, ma non preoccupatevi. E' come quando ci ritroviamo iscritti a gruppi ed eventi di Facebook. E' qualcun'altro che lo fa per noi, a nostra insaputa, e Mario, in questo caso, ha un forse un po' troppe amicizie.
Questo su Monti, e molto di più ancora, lo si sapeva dal primo giorno... quando i lecca-lecca che ora lo denigrano lo apprezzavano perfino per il loden che indossava.
RispondiEliminaCoerenza non ce n'è, nè ce n'è mai stata. Ma un barlume di dignità, prima di scrivere certe cose, bisognerebbe preservarla, perlomeno
A chi ti riferisci silvano amadori?
RispondiEliminaTutti li a vedere qualche piccolissimo conflitto d'interessi altrui, quando s'ignorano le proprie travi ... o è il contrario ? ah, ah, ah.
RispondiElimina"... un po' troppe amicizie."
Lasciando stare l'ulteriore concetto di "amici degli amici" ... ci si domanda: ma cosa stanno cercando di vendere questi fichi (d'India) d'alto bordo ?
AMICI !!!
(la somiglianza di certi meccanismi non è mai un caso).
Mi riferisco alla stampa in generale.
RispondiEliminaMi sembra buona l'idea di Grillo. Un Processo.
RispondiEliminaSolo che, invece che ispirarmi a Norimberga, che presentava grossi problemi di legittimità, proporrei di istituire un TRIBUNALE PASOLINI, che già nel '76 invocava un processo ai potenti. Anche i capi di imputazione mi sembrano ancora validi e non si limitano solo all'aspetto economico:
Ecco i capi (Lettere luterane):
Dunque: indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con gli industriali, con i banchieri, connivenza con la mafia, alto tradimento in favore di una nazione straniera, collaborazione con la CIA, uso illecito di enti, come il SID, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna (almeno in quanto colpevole incapacità di punirne gli esecutori), distruzione paesaggistica e urbanistica dell’Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani (responsabilità. questa, aggravata dalla sua totale inconsapevolezza), responsabilità della condizione, come si usa dire, paurosa delle scuole, degli ospedali e di ogni opera pubblica primaria, responsabilità dell’abbandono «selvaggio» delle campagne, responsabilità dell’esplosione «selvaggia» della cultura di massa e dei mass media, responsabilità della stupidità delittuosa della televisione, responsabilità del decadimento della Chiesa, e infine, oltre a tutto il resto, magari anche distribuzione borbonica di cariche pubbliche ad adulatori. [...]
Marisa, non sei mia amica, non sei nemmeno donna, sei solo il solito troll friulano di merda (e non ho nulla contro i friulani che sono gente che non si merita certo uno come te dalle loro parti). Per questo ti cancello.
RispondiEliminaSpero tanto che la nostra ospite non abbia preso la decisione sciagurata di pensionarsi da blogger, ma l'assenza prolungata qualche preoccupazione me la provoca...
RispondiEliminaQuesto prolungato silenzio è un po' inquietante.
RispondiEliminaSpero che ti sia presa una vacanza e tu stia bene.
Con stima, Vincenzo.