Se i mercati, JPMorgan, lo spread, le agenzie di rating, il parrucchiere della Merkel, le Borse mondiali, l'Economist, le istituzioni europee, la stampa collaborazionista e tutto il cucuzzaro reazionario finanziario si sono presi paura dell'ultima monelleria via etere di abberluscone e "lanciano l'allarme", ciò può voler dire una cosa sola e molto semplice. Mi dispiace ripetermi ma sembra proprio tutto un gioco del quale anche B. faccia parte. Altrimenti nessuno avrebbe dato tanto peso ad un leader mummificato ormai fuori uso ed innocuo.
Al gioco ci si è probabilmente prestato già un anno fa - a proposito di trattative, sarà interessante tra vent'anni indagare su questa - e oltre ad aiutare a minare ancor di più la democrazia italiana, che da ultrareazionario qual è non dovrebbe essergli difficile, sapendo di non essere più il prescelto per governare, alza la posta per ottenere qualche ulteriore vantaggio personale. Magari il famoso salvacondotto giudiziario che avremmo dovuto dargli già vent'anni fa, fossimo stati preveggenti. Insomma il nostro unirebbe l'utile al deplorevole.
Tornando al Defcon 2 dei mercati. No, ma veramente pensate, come quelli di Repubblica, che JPMorgan e la finanza casinò si stiano angustiando per noi e del fatto che B. potrebbe ancora okkupare l'Italia per anni, dopo averne ipnotizzato gli elettori, facendoci sprofondare nel baratro, poeri nani?
Quella è gente che si è inventata i Credit Default Swaps, scommesse sul fallimento di aziende prima e poi di interi paesi. Più ti avvicini al baratro - quello reale, dei lavoratori e delle imprese, non quello propagandistico dei bocconari - più perdi il lavoro e più avresti voglia di attaccarti una corda al collo e più loro guadagnano, allargando a dismisura il differenziale tra noi 99% e loro 1%.
La posta in gioco in Europa è troppo grossa. L'euro mantiene l'eurozona sulla graticola e gli shock esterni finanziari ricorrenti ne minano sempre di più la resistenza - segnale che il tessuto economico reale è ormai immunodeficitario - è in AIDS. Finora la Germania e gli altri paesi del centro hanno goduto dei vantaggi del neomercantilismo che strangola i paesi della periferia e la finanza ci ha fatto sopra il suo gioco sporco di scommesse, ma se il giocattolo dovesse rompersi, magari perché la Francia tirerà fuori la grandeur di salvataggio e rovescerà il tavolo, provocando una reazione a catena in altri paesi ormai stremati dal laccio dell'euro, qualcuno potrebbe cominciare a perdere i sudati guadagni e gli vantaggi economici slealmente ottenuti a danno dei soci. Ecco perché è importante continuare a piazzare i propri esattori e collettori di credito nei punti strategici.
B., in questo gioco al massacro, impersona (benissimo, da attore consumato e bisunto qual è) il ruolo che in Grecia è assegnato ad Alba Dorata. Inserire una minaccia antieurista in un paese per aver ancora più ragione a difendere l'euro e il regime antidemocratico che lo sostiene e spingere ancora più a fondo l'acceleratore verso la messa in discussione della democrazia. E' la strategia dell'infiltrazione. Sono degli sbirri, dopo tutto.
Sapete quanto possa avere in uggia gli elettori di B. Gente boccalona e con incrostazioni di ignoranza inattaccabili dall'acido muriatico che da vent'anni non sa distinguere tra Vanna Marchi - con tutto il rispetto - e uno statista.
Però, questo messaggio neanche tanto subliminale che gli italiani sono pericolosi perché potrebbero fare una scelta sbagliata alle elezioni rivotando er puzzone e quindi prendiamoli per mano e guidiamoli verso il grande occhio di Euron perché da soli non sono in grado di autodeterminarsi, dovrebbe preoccupare chiunque, soprattutto i Doncamillopepponi che smaniano all'idea di governare un protettorato tedesco per procura con l'ideologia dello gnocco fritto e del farsi belli con le banche.
Potrebbe finire come la Grecia, con elezioni da rifare subito perché il risultato non è gradito alla Regina di Prussia, ad esempio se Grillo otterrà più del 20%. Oppure con un risultato a PD azzoppato stile 2006, provvidenzialmente favorito dal porcellum che nessuno ha avuto interesse a sostituire con una nuova legge elettorale, che costringa la "sinistra" ad assoggettarsi ai voleri del P.U.D.E. (Partito Unico dell'Euro) e con B. nel ruolo di disturbatore ufficiale del manovratore.
Il proliferare di piccole liste che in un sistema maggioritario non hanno alcuna possibilità di vincere dovrebbe far capire che l'interesse è ancora una volta l'ingovernabilità dell'Italia. Inoltre si inventeranno qualcosa per blindare gli attuali equilibri di forze in senso conservativo e sempre più antidemocratico. Magari con un Monti al Quirinale. Lui dice che non ci pensa, quindi sapete già chi sarà il prossimo dopo Re Giorgio.
Cara amica Lameduck,
RispondiEliminala storia dei complotti è avvincente, ma non mi convince.
Credo invece che i nostri guai siano causati dalla stupidità (Merkel e soci) che si ostinano a imporci ricette di rigore suicide.
E' un po' come nella crisi del 1929, quando gli economisti ultra liberisti propugnavano ricette economiche che aggravavano la depressione.
Non lo facevano per cattiveria ma per stupidità: se le loro teorie economiche non funzionavano la colpa non era perchè loro sbagliavano, ma bensì della realtà che non voleva adeguarsi alle loro cagate.
Ancora oggi gli economisti neo classici (sfidando ogni logica) sostengono che nel 1929 loro avevano ragione e Keynes era un cialtrone.
Ciao Davide
Davide, tesoro, non è sempre stupidità. A volte è anche avere uno scopo. Pensa al rapporto tra 1% e 99%. Che chi ci perde e chi ci guadagna. E chi ci guadagna lo fa a tue spese. E ciò spiega la persistenza nell'errore.
RispondiEliminaCara amica Lameduck,
RispondiElimina"Pensa al rapporto tra 1% e 99%."
Nel caso Italia chi sarebbe l'1%.
Per via della recessione quasi tutte le idustrie sono in crisi.
Le banche sono garantite, ma ultimante hanno ridotto i super stipendi dei dirigenti.
I più pagati erano Profumo e Passera. E' vero che continuano a ricevere stipendi altissimi, ma ricevono molto meno di qualche hanno fa.
Poi conoscendo personalmente Profumo posso garantirti che nonostante abbia una montagna di soldi non conduce per niente una vita da nababbo.
Se non sapessi che è un grande banchiere, avrei pensato che era solo una persona benestante.
Quindi mi spieghi qual è, nel caso Italia, l'1% di cattivoni?
Ciao Davide
scusa lameduck, ma da un po’ di tempo ho la netta impressione che preferisci berlusconi ad un governo bersani-monti, per lo meno da come scrivi
RispondiEliminatutto lecito, anche perchè le critiche ai due sono anche giustificate, però la sensazione che si prova leggendoti è quella suesposta
comunque, sta tranquilla: il berlusca vincerà, secondo me
diegod56, la tua impressione è sbagliata. Anche perché so benissimo che B. persegue solo il suo interesse. Questo non vuol dire che, se non voto B. debba votare B&M. Sono valori disgiunti. B. non vincerà perché ha già deciso la Merkel: Monti.
RispondiEliminaIo penso che vincerà, e fra i responsabili metto anche coloro i quali non hanno, legittimamente, scelto il «voto utile»
RispondiEliminaspero che quando sarà al quirinale il B. non firmi qualche legge che ci impedirà di venire qui a discuterne liberamente (diciamo una cosa alla putin)
comunque, se accade, pazienza, ognuno fa le sue scelte, basta che sappia le conseguenze
se poi non vince, contenti tutti, ma se vince...
"... Alba Dorata."
RispondiEliminaIn Italia è già stata importata, nel
caso dovesse servire.
A proposito, in passato Monti ha usato il caso greco con una metafora, es.: "... per quanto possa essere piccolo l'insetto infettante ..." ovvero se la Grecia è solo un piccolo insetto, l'Italia cos'è, un fastidioso moscone ?
"... gli italiani sono pericolosi ..."
Già, pericolosi come "Michelino".
Ed ora qualche "domanda collaterale".
Che senso può avere il fatto che, recentemente, sia B. che Monti si siano presentati in foto e/o in TV con un cane in braccio ?
Qualcuno potrebbe insinuare che il cane rappresenta l'elettore medio.
Qualcun'altro potrebbe dire che magari questa può essere una delle tante richieste del sistema, ovvero:
- più cani per tutti;
- più omosessuali / lesbiche per tutti;
- più privatizzazioni per tutti;
- più tasse per tutti;
- meno soldi e meno contante per tutti.
A proposito, le convinzioni personali / profonde dei politici coinvolti sono probabilmente lontane da quello che si prestano a proporre (casi di solipsismo a parte).
John F. Hylan sindaco di New York 1922
RispondiElimina" La vera minaccia alla nostra Repubblica è il governo invisibile, che come una piovra gigante allunga i suoi viscidi tentacoli sulle nostre città, stati e nazioni. Senza fare semplici generalizzazioni, lasciatemi dire che a capo di questa piovra ci sono la Rockefeller-Standard Oil e un piccolo gruppo di potenti istituzioni bancarie generalmente indicate come banchieri internazionali. La piccola cricca di potenti banchieri internazionali praticamente dirige il governo degli Stati Uniti per i suoi scopi egoistici.
Praticamente controllano entrambe le parti, scrivono le piattaforme politiche, usano come burattini i leader di partito, utilizzano i dirigenti delle organizzazioni private, e ricorrono ad ogni strumento per mettere in nomination per le alte cariche pubbliche solo quei candidati che si assoggetteranno ai dettami delle grandi imprese corrotte.
Questi banchieri internazionali e la Rockefeller-Standard Oil possiedono la maggioranza dei giornali e riviste in questo paese. Usano le colonne di queste riviste per sottomettere o scacciare i funzionari di cariche pubbliche che si rifiutano di eseguire gli ordini delle potenti cricche corrotte che compongono il governo invisibile. Operano sotto la copertura di uno schermo creato da loro stessi [e] sequestrano i nostri dirigenti, gli organi legislativi, le scuole, i tribunali, i giornali e ogni agenzia creata per la sicurezza pubblica.
Louis T. McFadden deputato alla Camera dei Rappresentanti 10/6/1932
RispondiElimina"Signor Presidente, in questo paese abbiamo una delle istituzioni più corrotte che il mondo abbia mai conosciuto. Mi riferisco al Consiglio della Federal Reserve e alle banche della Federal Reserve. Il Consiglio della Federal Reserve, una commissione governativa, ha truffato il Governo degli Stati Uniti e il popolo degli Stati Uniti di una quantità tale di soldi che basterebbe a pagare il debito nazionale. I saccheggi e le iniquità del Consiglio della Federal Reserve sono costati a questo paese abbastanza soldi da pagare il debito nazionale più volte. Questa istituzione malvagia ha impoverito e rovinato il popolo degli Stati Uniti, si è ridotta in bancarotta, e ha mandato praticamente in bancarotta il nostro Governo. Lo ha fatto attraverso i difetti della legge sotto cui opera, attraverso la cattiva amministrazione di tale legge da parte del Consiglio della Federal Reserve, e attraverso le pratiche corrotte dei danarosi avvoltoi che la controllano."
Carroll Quigley professore di storia della Georgetown University 1966
RispondiElimina"l poteri del capitalismo finanziario avevano un altro obiettivo di vasta portata, niente meno che di creare un sistema mondiale di controllo finanziario in mani private in grado di dominare il sistema politico di ogni paese e l'economia del mondo nel suo complesso. Questo sistema doveva essere controllato in un regime feudale dalle banche centrali del mondo che agiscono di concerto, tramite accordi segreti concordati in frequenti incontri e conferenze private. Il vertice del sistema doveva essere la Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, in Svizzera, una banca privata posseduta e controllata dalle banche centrali mondiali, esse stesse corporazioni private."
La pistola fumante,anche se malcelata da un presunto internazionalismo.
RispondiEliminaDavid Rockefeller 2003
"Per più di un secolo, gli estremisti ideologici ai due estremi dello spettro politico hanno sfruttato eventi ben pubblicizzati come il mio incontro con Castro per attaccare la famiglia Rockefeller per l'influenza eccessiva che secondo loro esercitiamo sulle istituzioni politiche ed economiche americane. Alcuni ritenendo che facciamo parte di una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti, definiscono me e la mia famiglia come 'internazionalisti' e ci accusano di cospirare con altri nel mondo per costruire una struttura globale politica ed economica più integrata - un solo mondo, se si vuole. Se questa è l'accusa, mi dichiaro colpevole, e sono fiero di esserlo."
Cara amica Lameduck,
RispondiEliminase vuoi capire veramente i disastri degli economisti neo classici devi assolutamente leggere il libro di Karl Paul Polanyi "La grande trasformazione".
Nonostante sia stato scritto agli inizi degli anni '40 ci spiega tutto quello che stiamo vivendo ora.
Ciao Davide
@Davide
RispondiElimina"... la grande trasformazione ..."
Mi pare che l'avevi già citato quel "consiglio per gli acquisti", ma vedi, opere del genere vanno bene fino ad un certo punto, ovvero possono essere utili (senza per questo doverle per forza considerare del tutto affidabili) a gente che sta ancora apprendendo e non è bene che si traumatizzi subito con l'evidenza dei fatti offerta dalla realtà attuale.
Il fatto di avere punti vista proiettati dal passato di quasi 70 anni fa al futuro, e quindi al nostro passato prossimo o al nostro presente, ha lo stesso effetto di leggere "Brave new world" con il senno di poi.
Non si tratta ovviamente di profezie autoavveranti ma di desideri "dell'establishment" che ovviamente si affinano e si radicalizzano sempre più man mano che passa il tempo.
Certo, se parliamo di economia socialista come del lato A di un potere che sta imponendo il suo ingombrante lato B, bisogna anche capire che i lati A e B, nonché C, ecc. sono proposti/imposti in base alla convenienza del momento per raggiungere degli obiettivi ben precisi.
Non trovi divertente il fatto che oltre a rendere esecutivi certi desideri nel corso del tempo, si consiglino molte letture su come "possibilmente" prevenirli o comunque su come abituarsi a certe idee ?
Interessante quindi questa corsa ai "consigli per gli acquisti" di autori vari che, casualmente, propongono spesso o visioni e logiche da dottor Stranamore o le inevitabili alternative. :-)
La denuncia della corruzione non basta. Per invertire la congiuntura economica, la moralizzazione grillesca è insufficente. Ma coglie un aspetto fondamentale, che gli altri non osano affrontare per paura di essere “esclusi” dal loro giocattolino. La verità è che bisognerebbe prima o poi prendere sul serio l’idea che se identifichiamo la politica con la liberazione dell’individuo dalle limitazioni che gli impediscono di conseguire il massimo profitto individuale, non dobbiamo meravigliarci poi che chi ha raggiunto un minimo di potere lo utilizzi per i propri interessi. E’ un tema globale, legato all’ideologia neoliberista, e in Italia si è sovrapposto alla nostra “genetica” arte di arrangiarsi. Grillo non è articolato, né argomentativo. Non è un teorico, né un ideologo. Se deve sostenere una discussione approfondita, probabilmente perde. Ma e’ il nostro sismografo. Se si guardano attentamente le oscillazioni, siamo di fronte a un terremoto.
RispondiEliminaCarlo Freccero
il resto dell'intervista si può leggere qui;
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/le-elezioni-e-il-sismografo-colloquio-con-carlo-freccero/13510
La sindrome Berlusconi è dura a morire in un paese di intelligenti come il nostro. Ora però, c’è chi vuol emergere su tutti e ci racconta che Berlusconi è il dito che punta la luna, mentre il vero male sono le Goldmann&Sachs ecc. di Monti e Draghi, l'EURO, la Merkel... . Proprio quelli che invece hanno ridotto lo spread con i compiti dati a casa, MES in particolare.
RispondiEliminaMa siamo impazziti? E’ Lui, invece, il colpevole. Hanno ragione a temerlo governi e banchieri esteri. Lui il mummificato, l’ultrareazionario, il puzzone ci sta portando al ridicolo con una campagna politica indecente in cui promette e alimenta false speranze. Il Bersani non fa certo promesse e non mena il can per l’aia. Sa bene che si dovrà sudar ancora sangue e perciò cerca di imbonirsi il Monti con cui lavorare per il bene dell’Italia. Sanno bene che le tasse aumenteranno ma per il bene del paese e dello SPREAD. Sanno bene che l’IMU non verrà né tolta né restituita, ma che con gli aumenti catastali dovremo sacrificare anche le nostre vacanze. Il Bersani non ci vende illusioni, ci regala queste certezze. Questa è la differenza tra i due, tra il buono e il cattivo, tra il democratico progressista e il satrapo ultrareazionario. Sanno bene che con l’equivalente della prossima IMU dovranno ridurre l’incolmabile vuoto dell’MPS, la sana banca dei progressisti che il Berlusca ha sabotato con prestiti per l’impero edilizio prima e altri poi. Fino a contare circa 50 mila posti di lavoro da sfruttare col plusvalore sudato dei lavoratori. Siamo sicuri che ha rimborsato all’MPS i soldi ricevuti? Insomma, speriamo proprio che non vinca le elezioni altrimenti chissà cosa ci farà passare quel diavolo di un uomo. Per fortuna c’è sempre l’EUR e l’EURO che vegliano su noi, sulla nostra economia e sulla nostra sacrosanta classe politica, affinché il satrapo se ne stia alla larga.
@rossoallosso
RispondiEliminaInteressante il fatto che l'intervistato abbia usato il termine "genetica arte di arrangiarsi" perchè quando B. fa trasportare con vari pullman torme di giovani o "quasi anziani" ai suoi convegni ove poi li nomina "missionari" del suo verbo e poi magari gli da il contentino di pacchi di pasta o altre amenità del genere, fa leva proprio su questa genetica deteriore e dimostra appieno uno dei tanti significati del tenere in braccio una cagnolina (nel suo caso ogni animale non può che essere femmina).
Circa B., lui vuole molto bene anche all'Europa (infatti la vuole sempre più forte anche dal punto di vista militare) e questo senza dimenticare i suoi baci ed abbracci con Bush ed altri personaggi con i quali ci si avvicina parecchio alle famiglie che "presidiano" i vertici della scala gerarchica.
@rossoallosso
RispondiEliminaA proposito di profitto e ricchezza, non male il servizietto sullo spaccato sociale dei frequentatori di una località svizzero-tedesca andato in onda nell'ultima puntata di "Servizio Pubblico".
A occhio e croce le spese quotidiane sono circa 100 volte superiori a quelle di un borghese benestante con qualche probabile ed occasionale picchetto a 1000.
Naturalmente, volendo precisare, questa non è ancora vera ricchezza ma solo qualcosa che la fa intravvedere.
Ci sarebbero molti spunti di discussione, ma fra questi se ne possono segnalare almeno due:
- le classi sociali (le caste) esistono e le divisioni si operano naturalmente per censo ed affinità socio-culturali;
- in Europa i poveri non esistono perchè dicesi povero: "colui che riesce a sopravvivere con meno di 1 dollaro al giorno" (non necessariamente in moneta ma anche con beni equivalenti e dato che evidentemente tutti mangiano ...), bisognerà ricordarlo a tutti gli straccioni impertinenti.
Interpretando con un po' di ironia, si può dire che se amministri bene e ti accontenti sei ricco altrimenti no, quindi se ti senti povero questo dipende dal fatto che disperdi i tuoi spiccioli, che non ti accontenti del poco, che non sei atarattico, che soffri di invidia ed altri moti deteriori generati dal tuo (genetico ?) disagio interiore.
Capito qual è il limite inferiore su cui può giocare il liberismo senza regole ? :-)
Bisognerà ricordarlo a quei "terroni" dei greci che più si avvicinano alla povertà e più fanno cose abominevoli, svelando / dimostrando così TUTTA la loro inferiorità genetica di "untermenschen" ... cosa che si ricollega a quanto detto in TV da P. Angela qualche mese fa.
Da questo punto di vista la popolazione italiana, nel suo complesso, non è messa bene, magari il M5S vuole portare alla luce il poco oro rimasto e che si è tentato di coprire e contaminare con moltissime impurità ma in questo contesto bisognerà stare attenti alla "pirite". :-)
@Adetrax
RispondiEliminail genetica virgolettato credo si riferisse alla politica,della serie si stava meglio quando si stava peggio,ovvero quando in Italia alcuni politici di razza,qui si puo essere daccordo o meno ma rimane un fatto inconfutabile,con scarse o mediocri risorse ci hanno portato ad un discreto livello in parecchi campi.
cio conferma con assoluta certezza che l'invidia non fa distinzioni di classe ;-)
in merito alla pirite non ho dubbi,in caso saltasse il piano A,già è pronto il piano B,che non è quello di napocapo ormai irripetibile