venerdì 31 gennaio 2014

Il 29 piovoso di Madame Tojetequeicartelli




Vedete come la reincarnazione di "Roma Fascista" dell'anziano balilla interpreta la giornata di mercoledì, che passerà alla storia come quella della "ghigliottina" applicata dalla Presidenta alla Camera. Un bel 29 piovoso in stile Luigi Bonaparte. Bella metafora, la ghigliottina, chissà che non sia di buon auspicio. Altri giornali e tv la chiamano "tagliola" ma a loro piace di più ghigliottina. Li capisco, è l'inconscio che gli suggerisce che prima o poi finirà tutto lì.
Uno appena sceso da Marte che leggesse il fogliaccio penserebbe che il problema dell'Italia, invece che il partito bestemmia e la sua siderale infamia, fosse Casaleggio.
Non ascoltate mai le dirette parlamentari da Radio Radicale? Male. Aiutano a capire che certi giornali, per come le riportano, sono appunto cartaccia per pulire i vetri.

E' utile riassumere i fatti accaduti. Un governo illegittimo, formato da personaggi illegittimamente nominati e assurti ad un potere quasi assoluto, grazie ad un atto di sottomissione all'interesse particulare del mercantilismo europeo, e che governano il popolo con il distacco emotivo di un governo straniero di occupazione, ha imposto con la forza della prepotenza e a colpi di incostituzionalità ad un parlamento dove gli unici contrari sono stati il M5S ed altre tracce di opposizione, l'ennesimo ukase zarista.
Dietro la dicitura del decreto IMU-Bankitalia, come dire Mele-Pere, si cela infatti un fenomenale trucco contabile a favore della nostra banca centrale, già in precedenza privatizzata, per permetterne la ricapitalizzazione al fine di ingrassarne gli azionisti privati e, ma forse è solo un dettaglio, farsi bella grazie al doping in occasione delle prossime olimpiadi dei banchieri per le gare di stress test dei suoi atleti di punta, tra i quali l'Unicredit di Profumo e l'Intesa di Passera. Sempre la fragranza dozzinale delle solite banche di partito che, assieme al mitico Monte Paschi, senza la periodica mungitura della vacca statale e la rapina al contrario ai danni dei cittadini, sarebbero già fallite. Too pig to fail. Capìteli, c'hanno delle banche, porelli.

Tutto qui? Non solo, purtroppo. Secondo Nino Galloni, questo provvedimento nasconderebbe una minaccia ancora più grave per l'interesse nazionale, in quanto sarebbe una sorta di assicurazione contro il ripristino della piena sovranità monetaria dell'Italia in caso di uscita dall'euro.
Infatti, se le quote di Bankitalia, ferme ai 156 mila euro di valore del 1936, passassero ai 7,5 miliardi di euro voluti da Saccomanni, risulterebbe tecnicamente assai arduo, in caro di euroexit, rinazionalizzare la banca centrale, atto indispensabile per riappropriarsi della sovranità monetaria.
Se ciò fosse vero, in confronto il dividendo del 6%, quindi fino a 450 milioni di euro di profitti l'anno per gli azionisti privati, ovvero le "loro" banche, risulterebbe non più di una mancia. Senza contare che, grazie al decreto del Saccomanni ridens, le quote della Banca di Italia potranno essere vendute a soggetti stranieri purché comunitari. Una banca centrale (s)venduta a chi ci sta facendo la guerra economica. Non male, non male. Senza contare il problema dell'ORO, questione se possibile ancora più preoccupante.
Vi ricordo che il problema italiano è Casaleggio.

E così, visto che la posta in gioco dei padroni era alta e l'opposizione populista stava facendo il suo lavoro, l'imparziale sellina si è chiusa in camera caritatis con il barbudo fraticello piddino e si è deciso di fare il colpaccio. L'esponente del partito dell'unico partito di estrema sinistra rappresentato in parlamento, lo ricordo in caso lo aveste dimenticato, ha avuto l'onore di eseguire gli ordini.
La cosa comica è che gli elettori piddini sono stati raggirati utilizzando gli stessi argomenti che avrebbe usato Berlusconi con i suoi: il ricatto dell'IMU. E' stato fatto loro credere che se non si faceva come voleva il partito (non sono mica stati a spiegare loro la faccenda di Bankitalia nei dettagli), la morte sarebbe venuta su grandi ali nere sui proprietari di prime case che avrebbero dovuto ripagare l'IMU. A questi deficienti (nel senso degli elettori) non passa nemmeno per l'anticamera del cervello che pagheranno lo stesso e ancora di più con la (s)TASI. Perfino Mentana ha dovuto smentire in diretta TG il barbudo che affermava l'infame bugia senza che, inspiegabilmente, il naso gli si allungasse a dismisura.

A questo punto dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti che il PD al governo, assieme, ma questo è un dettaglio, all'Artist formerly known as Nano, è quanto di peggio si potesse immaginare.
E ovviamente Boy Giorgio è il sovrano ideale per questo regno di latta, per questo governo fantoccio da Manchukuò. Vero governo di occupazione incaricato dal nemico culone di fare l'inventario della robba da fottersi e poi di levarsi gentilmente dai coglioni e far governare direttamente a lui.
Dovrebbe inoltre essere ormai chiaro che il tradimento è funzionale, oltre al salvataggio delle loro banche fallite e di quelle dei loro amichetti di cordata, dei loro imperi locali fatti di partecipate, municipalizzate e cooperative della minchia, che nascondono la vocazione capitalistica al profitto dietro alla scusa del "servizio pubblico" e del "controllo sulla cosa pubblica", esercitando ovunque il principio dell'abuso di posizione dominante. Ho visto cose che voi umani...

Purtroppo, visto che la mens sinistra è governata dai meccanismi di difesa, ti capita, discorrendo amabilmente con i compagni residui, che ti dicano, oltre all'ormai classico "ma questa non è mica più sinistra", addirittura che "Napolitano non è mai stato comunista". E capita anche che, utilizzando un altro vecchio arnese della psicanalisi, l'identificazione con l'aggressore, la soldataglia piddina canti l'insopportabile "bella ciao" mentre stupra la democrazia in parlamento e il mostrino di Firenze si appresta a rottamarne il cadavere ancora caldo per consegnarne i trofei ai collezionisti pervertiti della finanza.

A proposito, grazie Silvio per averci salvati dal governo delle sinistre. Non ti perdonerò mai.



23 commenti:

  1. Anonimo11:38

    Tempo fa lessi in rete, purtroppo non ricordo più dove, che, per capire dove tirava il vento, bisognava stare attenti a dove e come si sarebbe posizionato Enrico Mentana. Se tanto mi dà tanto, visto e considerato che Mentana è stato l'unico a non uniformarsi alla versione riportata dalle varie pravde nazionali, direi che un piccolo motivo di ottimismo possiamo averlo.
    Cornelia.

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  2. Al di là di ulteriori considerazioni che si possono avere del M5S, bisogna riconoscere che in Parlamento hanno avuto una condotta "oppositiva" IMPECCABILE. Erano e sono coscienti del gravissimo vulnus che quel DL rappresenta per tutti gli italiani ed hanno difeso "la forma e la sostanza" delle prerogative costituzionali di tutti noi. Mi chiedo, qualora il Presidente dovesse firmare il DL se non ricorrano per davvero gli estremi per una procedura di messa in stato di accusa, visto l'evidente e conclamato trasferimento di ricchezza dallo Stato, ai privati, che con quel Dl viene operata in barba alla Costituzione. Mi chiedo se non sia questo il momento e l'argomento (vedi Galloni, ma oggi anche Bottarelli sul Sussidiario), di dare tutti una mano a M5S e chiedere in coro la messa in stato di accusa del Traditore.

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  3. Anonimo13:35

    A me piacerebbe sapere gli effetti del mancato decreto se questo non fosse stato approvato che a prima vista mi sembra il pagamento dell'Imu (altra cosa di cui ringraziare Berlusconi, per il pasticcio che ne è derivato) e mancato rafforzamento delle banca d'Italia in ottica di concorrenza con le altre banche centrali (per questo andare a rivedere le dichiarazioni di Draghi di qualche giorno fa (http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/bce-draghi-le-banche-deboli-dovranno-chiudere/news-dettaglio/4454556).
    D'accordo sul fatto che i dividendi vanno agli azionisti, ma se non sbaglio tra gli azionisti c'è anche lo stato con Inps e Inail, e in ultima analisi allo stato andrebbero nuove entrate sotto forma di imposte. Da qui la domanda: bloccare tutto serviva davvero a qualcosa?
    Io, ovviamente, sarei per la nazionalizzazione della banca centrale, come pure il Movimento mi pare, e quanto meno per ridiscutere tutta la questione euro, mi sembra però che l'azione grillina sia piuttosto confusa e non tenga presente la situazione attuale. Mi pare, ma forse sbaglio, che come al solito si giochi allo sfascio e basta, senza tenere conto delle eventuali vittime, di chi cioè rimarrebbe sicuramente penalizzato da una immediata uscita dall'euro, sempre a prima vista direi i ceti deboli, cassaintegrati, precari, disoccupati e via discorrendo (nella quale categoria purtroppo mi trovo invischiato), a cui non credo proprio potrebbe mai bastare l'elemosina del tanto ventilato reddito di cittadinanza. Mi si dirà che ogni "rivoluzione" ha le sue vittime. Essendo uno che sicuramente ne andrebbe a patire (ma di brutto, data la situazione attuale), rispondo sticazzi! Abbiamo già dato.
    Mi piacerebbe, ma difficile che accada, che il Movimento cominciasse a farsi carico delle istanze di tutti (come da loro intendimenti, disattesi) ragionando in termini di convenienza generale e non solo particolare, di quanto cioè gliene ne viene in tasca a loro in termini di consenso.
    Aver lasciato che uno come Berlusconi potesse riappropriarsi del potere che lentamente stava perdendo lo trovo un atto grave (Vedi fare i duri e puri con quel povero cristo di Bersani, vedi nuova schifezza elettorale: perché il M5S non ha accettato di scriverla con il Pd tagliando fuori Forza Italia? Forse perché comunque con qualsiasi schifezza il M5S lo sbarramento lo supererebbe, rimanendo tra l'altro unica opposizione? Mah....).
    Mi piacerebbe anche che si superassero sciocchezze come "parlamento illegittimo" et similia (se lo è per Pd-ecomecavolosichiamanoora lo è anche per il M5S), inutilità tipo prendersela col PDR (davvero qualcuno pensa che porti a qualcosa?), intimidazioni come liste di proscrizione verso giornalisti e chiunque non accetti il pensiero unico grillocasaleggiano, atteggiamenti infantili degni di un beceroleghismo che si sperava esserci lasciati alle spalle e una presunta superiorità morale derivante unicamente dal fatto che finora non ci si è ancora sporcati le mani (e quel che è peggio pare non se ne abbia nemmeno l'intenzione: l'importante è fare ammuina).
    Anche qui, dubito che accada. Saluti.

    Valerio

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    1. Anonimo15:14

      A me invece risulta che: "Attualmente Intesa San Paolo con il 42.4% e Unicredit con il 22.1% controllano quasi i due terzi delle azioni della Banca d'Italia! Soggetti non bancari, come le Assicurazioni Generali, l'INPS e altri, detengono 15.5% delle quote. Il resto è in mano a banche private ciascuna con meno del 5% delle azioni. Come si può evincere, le due maggiori banche private italiane fanno la parte del leone e ottengono quasi 5 miliardi di euro di appannaggio". Fonte: Italia Oggi di oggi p. 12. La percentuale di Intesa forse è un po' più bassa: 30.35%. La somma Intesa+Unicredit è del 52.5% ovvero circa 4 miliardi di euro. Cioè l'INPS e l'INAIL ci sono ma contano pochino (5% e 0.67% rispettivamente).

      Safonte

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    2. Anonimo17:17

      Ma le percentuali non sono tutto: 1, 2.

      Safonte

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    3. Anonimo17:29

      Certamente, nessuno nega che le percentuali siano queste, ma non risponde alla mia domanda.

      Valerio

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    4. 1) Per quanto riguarda la storia di bankitalia leggiti questo: http://tempesta-perfetta.blogspot.it/2013/12/rivalutazione-delle-quote-di-banca.html è un pezzo molto dettagliato e molto chiaro sugli azionisti di bankitalia e sulla sua proprietà.
      2) Tu parli poi delle penalizzazioni per un'eventuale uscira dall'euro, invece scusa ma quelle che abbiamo subito e subiamo tutti i giorni proprio a causa dell'euro tu come le chiami?
      3) Guarda personalmente sono molto critica nei confronti del M5S anche se alle ultime elezioni l'ho votato, ma in questo caso non si può dire che non si sono fatti carico delle istanze di tutti, bankitalia è un argomento di tutti e ne va del nostro futuro.
      4) Berlusconi è stato resuscitato non certo dai grillini ma da Renzi.
      5) Infine non ci dovrebbero essere le liste di proscrizione verso i giornalisti se loro facessero il proprio lavoro con serietà e correttezza, per quanto mi riguarda non ci sono liste di proscrizione ma un'unica lunga lista perchè sfido chiunque ad indicarmi uno, uno solo dei tanti giornalisti che si pregiano di questo appellativo che si comportino come prevede la deontologia professionale.

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    5. Anonimo11:10

      1) Già detto di essere d'accordo.
      2) Già detto che sarei per ridiscutere il tutto.
      3) Quando parlo di istanze di tutti intendo guardare a cosa è conveniente in questo momento per tutti. E' evidente che occorre una strategia che permetta di limitare i danni e di porvi rimedio. Un fallimento bancario al momento mi sembra una strategia davvero pessima.
      4) Non raccontiamoci palle. Berlusconi era morto e per seppellirlo bastava tenerlo all'angolo. Non voglio star li a ricordare come per ben due mesi il Pd ha aspettato che il Movimento desse un segnale di apertura, segnale mai arrivato a causa di una miopia politica sconcertante, come pure non voglio ricordare che Renzi la proposta per una legge elettorale condivisa l'ha fatta a tutti, Movimento compreso, che però era impegnato a consultare la presunta base con domande inutili (proporzionale o maggioritario?). Se abbiamo le larghe intese è perché il Movimento ha preferito correre da solo, giocando la sola carta dell'antipolitica ad oltranza. Questo è quanto.
      5) Certo, la colpa è sempre degli altri, però se sei meglio tocca dimostrarlo, e non mi pare avvenga. Per un Movimento che si dichiara migliore di tutti, scendere a forme di lotta degne della Padania è inaccettabile. E' deontologicamente accettabile mettere all'indice chi ha opinioni diverse (per quanto siano a libro paga)? A me pare squadrismo bello e buono.
      Saluti

      Valerio

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    6. A Vale' ma chi è che mette all'indice che ha opinioni diverse? Ma ti rendi conto cosa è l'informazione in Italia, in questi giorni si è parlato solo della violenza contro la Boldrini ma mai dico mai si è entrato nel merito del decreto IMU-Bankitalia, perchè se per caso gli italiani cominciassero a capire dopo sarebbero dolori e allora giù parliamo di niente ma nascondiamo il cuore del problema. A questo punto chi è che utilizza lo squadrismo bello e buono? Ripeto il M5S l'ho criticato molte volte anche duramente soprattutto per la questione euro ma è stato un comportamento corretto cercare di capire quale riforma elettorale la base preferisse, molto meglio che seguire Renzi che sa benissimo quali interessi difendere e se ne frega altamente del M5S e se la proposta l'ha fatta a tutti l'ha fatto solo per apparire quello che non è e l'accordo con Berlusconi ne è la prova provata.

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  4. PER ANONIMO 1 Quello che è in gioco col DL famigerato è questo: " L'effetto più disastroso del provvedimento in questione è infatti la formazione di un titolo giustificativo alla disposizione, da parte dei quotisti, del cespite più rilevante che BancItalia -come si legge espressamente nella relazione del governatore- si arroga il diritto di annettere "iure domini", cioè le riserve auree". ( Rino Galloni da IL Sussidiario) Se lo vuoi capire sei il benvenuto altrimenti... come diceva Bartali per i bischeri un c'è medicina.

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    1. Anonimo18:20

      Perdonami, ma se arrivo a una soluzione estrema come l'uscita dall'euro metto in atto qualunque mossa che mi garantisca la sopravvivenza (sempre che possa cavarmela da solo), e se come Stato ho privatizzato posso pure nazionalizzare. Non fosse che noi siamo l'Italia, non gli Usa (sai quella faccenda delle materie prime che non abbiamo etc etc.... ecco). Ripeto, d'accordo con la battaglia grillina, fortemente critico per le forme e i modi scelti, come pure per la mancanza di una politica chiara in materia. Insomma, le rivoluzioni son cose serie.
      Ah, bischero lo dici a qualcun altro.

      Valerio

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    2. "In occasione dell’approvazione al Senato della cosiddetta legge truffa nel marzo del 1953: dopo 70 ore di seduta ci fu una rissa di 40 minuti che vide SANDRO PERTINI rivolgersi al presidente MEUCCIO RUINI con un "Lei non è un presidente, è una CAROGNA! Un PORCO!". Sempre nella stessa seduta, il senatore Elio SPANO (Pci) affrontò a muso duro il giovane sottosegretario Giulio Andreotti, che in quel momento aveva in testa il cestino della carta per proteggersi dagli oggetti che piovevano dai banchi della sinistra, urlandogli: "Dopo il voto avrete un NUOVO PIAZZALE LORETO!"""". Questo è uno stralcio del discorso che vi prego di leggere.<< Orbene, onorevole De Gasperi, lei fa chiedere l'urgenza per una legge che non riguarda l'interesse del Paese, per una legge che riguarda esclusivamente l'interesse del suo partito e l'interesse dei suoi parenti poveri, i quali vanno sognando di potersi arricchire a spese altrui( E QUI LA BOLDRINI LO AVREBBE GIA' RICHIAMATO) Ed allora io le chiedo, onorevole De Gasperi, come mai ella e i suoi non abbiano dimostrato la stessa frenesia di accorciare i termini per altre leggi che interessano direttamente il Paese. Perché, vivaddio, lei non ha fatto chiedere l'urgenza per le leggi che dovrebbero dare vita a quegli istituti previsti dalla Carta costituzionale e che varrebbero a consolidare la democrazia in Italia? Naturalmente pur di attuare il suo proposito, e cioè di varare questa legge, ella, onorevole De Gasperi, non ha esitato e non esita a violare il Regolamento e la Costituzione ( QUI CADEVA L'AULA). E mi consenta di farle un garbato ammonimento: "Veda, onorevole De Gasperi, quando una classe dirigente viola le leggi che essa stessa si è date,(iNTERVENTO BOLDRINI) apre la strada alle più pericolose avventure; d'altra parte, signori del Governo, come voi potete pretendere l'osservanza della leGge quando voi siete i primi a violare la legge?".(SLOGAN URLATO DALL'AULA....MOVIMENTO 5S SOVVERSIVI) Non dovete stupirvi che questo vi venga detto da uomini che voi andate definendo "sovversivi", "sovvertitori dell'ordine costituto"!
      Noi ancora una volta, onorevole De Gasperi - e mi appresto ad entrare in merito alla mia pregiudiziale - difendiamo la Carta costituzionale più di quanto non la difendano i suoi, perché essa è costata parecchio: abbiamo pagato un alto prezzo per conquistarla al popolo italiano, abbiamo dovuto pagare anni di galera, versare molto sangue nelle nostre file. La Carta costituzionale è dunque una cosa che appartiene soprattutto a noi, è una nostra conquista e la difenderemo sempre, in ogni circostanza, onorevole De Gasperi>>

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    3. Anonimo11:11

      Ommadonna, ma che razza di argomentazione è questa? E perché non mettere un discordo di Catone e concludere con delenda Cartago?

      Valerio

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  5. Magistrale. Mi spiace non aggiungere altri argomenti ma lo trovo perfetto! Grazie.

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  6. Cara amica Lameduck,

    i primi tempi che ti leggevo biasimavo il tuo atteggiamento pro complotti. Però ora sono costretto a ricredermi. O siamo in mano a dei completi cretini o i nostri governati operano per conto terzi a danno nostro.

    Se il Parlamento varerà una legge elettorale (l'Italicum) super infame non avrà più senso andare a votare.

    Il Porcellum, se si esclude l'infamia dei parlamentari nominati dai capi mafia della partitocrazia, era molto meglio dell'Italicum.

    Ho notato che in televisione per giustificare l'abolizione delle preferenze si cita il referendum Segni. In realtà quel referendum chiedeva solo l'abolizione delle preferenze multiple (nel sud venivano spesso utilizzate per identificare gli elettori da parte delle mafie), mentre garantiva la preferenza unica.

    Quanto all'ennesimo vergognoso regalo ai banchieri credo che ci sia poco da aggiungere a quello che hai detto.

    Ciao Davide

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  7. Orbene, onorevole De Gasperi...etc. etc. ma allora vedi che qualcosa gli hanno fatto a 'sto cazzo di sinistra. Non è stato un processo di maturazione storica né un allontanamento dall'uso gastronomico degli infanti: l'hanno proprio tradita, fottuta e venduta! Non metto sull'altare nessuno ma un Pertini che ha i coglioni di gridare (a pieno titolo) carogna e porco fa giustizia di tutto lo smielamento politicamente corretto e fintamente non violento (mentre uccidono per corrispondenza milioni di persone). Ma quelli non erano cresciuti col poster di Veltroni o Prodi in cameretta!

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  8. Anonimo01:23

    Ho lasciato due commenti di risposta, non pubblicati. Immagino tu non abbia tempo di aggiornare il blog, altrimenti penserei a una censura francamente ridicola.
    Saluti
    Valerio

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  9. Lameduck, questo credo ti piacerà parecchio, leggilo !
    http://www.criticasociale.net/index.php?&lng=ita&function=rivista&pid=page&year=2013&id=0004833&top_nav=titoli_2013

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  10. Avevo un buon ricordo di questo blog risalente ad anni fa, dopo aver visto girare la porcheria delle pallottole a rischio stupro da te messa in giro un solo commento: che miseria umana.

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    1. La frase "pallottole a rischio stupro", fosse stata detta dalla Guzzanti in riferimento a Ruby o alla Carfagna, sarebbe stata interpretata come "normale satira politica" dalle stesse persone che ora gridano allo scandalo e la stanno criticando...... vogliamo scommettere????

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  11. Ti sbagli e la memoria ti falla, perché mi hai sempre dato della fascista. E la miseria umana è solo di questa sinistra collaborazionista.

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  12. Se leggete bene il decreto la quota pro banca dopo il decreto sarà del 3% cadauna dunque chi ha di più come Unicreit dovrà vendere(obbligato) e banchitalia diventa una pubblic company di banche. Tanto casino per nulla ..anzi per una manovra che andava fatta da tempo, dovuta. Ma il grillino italicus medio deve trovare il pelo anche quando non c'è sopprattutto su cose che manco sa di cosa si parla. Riguardo ai beni di banchitalia tipo l'oro già una parte è in mano alla BCE come cauzione e il resto rimane in pancia. certo che fare dietrologie sulle banche quando non serve e quando questa quota di banchitalia serve alle banche solo come investimento senza nessun potere è il solito modo di far politica inutile all'italiana...

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