E' sempre più vero che, grazie al trascorrere del tempo, ogni mistero procede, attraverso vere e proprie trasmutazioni di stato e di senso, al proprio finale disvelamento.
Oramai si ha sempre più speranza di giungere a comprendere cose che una volta parevano incomprensibili non solo alla mente razionale ma a quella più nascosta che, volendo, si potrebbe chiamare anche anima.
Sta diventando tutto così chiaro. Complice il Kali Yuga nel quale siamo immersi che, volenti o nolenti, rende il cervello fino, il disegno sullo sfondo sta iniziando ad esplodere di mille colori e riusciamo perfino a mantenere gli occhi sempre più aperti nonostante i mille tentativi di accecamento che subiamo quotidianamente.
Premetto che queste mie riflessioni a seguire non intendono sconfinare nel discorso teologico ( "Domine non sum digna"), provenendo per giunta da un'agnostica che non osa più pronunciare certezze in campo metafisico e che della trascendenza ha sempre più rispetto, avendo avuto sentore, per vie traverse, formative ed esperienziali, di profonde e misteriose vie che potrebbero condurre al somewhere else.
Oramai si ha sempre più speranza di giungere a comprendere cose che una volta parevano incomprensibili non solo alla mente razionale ma a quella più nascosta che, volendo, si potrebbe chiamare anche anima.
Sta diventando tutto così chiaro. Complice il Kali Yuga nel quale siamo immersi che, volenti o nolenti, rende il cervello fino, il disegno sullo sfondo sta iniziando ad esplodere di mille colori e riusciamo perfino a mantenere gli occhi sempre più aperti nonostante i mille tentativi di accecamento che subiamo quotidianamente.
Premetto che queste mie riflessioni a seguire non intendono sconfinare nel discorso teologico ( "Domine non sum digna"), provenendo per giunta da un'agnostica che non osa più pronunciare certezze in campo metafisico e che della trascendenza ha sempre più rispetto, avendo avuto sentore, per vie traverse, formative ed esperienziali, di profonde e misteriose vie che potrebbero condurre al somewhere else.
L'attualità che mi fornisce lo spunto è l'articolo di due femministe cattoliche, Anne Soupa e Christine Pedrotti, pubblicato su "Le Monde". Ne ho trovato una versione integrale in portoghese. Il titolo è "Chiediamo la decanonizzazione di Giovanni Paolo II".
Così, in scioltezza, con quella sfrontatezza che ha il sentore inconfondibile del fiammifero appena sfregato, si chiede di revocare la santità a un pontefice che, nel bene e nel male, ha segnato un'epoca e, alla luce dell'odierna sconcertante passività della gerarchia di fronte all'Eresia e con il senno di poi, è stato indubbiamente l'ultimo (perdonate l'ardire) Papa con le palle del Cattolicesimo.
Per quale motivo Papa Wojtyla non dovrebbe essere più santo, ammesso e non concesso che le patenti di santità sono un fatto politico più che religioso? Prima vi esporrò le motivazioni delle due signore (e quindi di chi le ispira) e poi vi dirò, in umiltà, le mie.
Le signore sostengono che identificare la Chiesa con la Donna significa condannare la donna ad un ruolo limitato al matrimonio, alla procreazione o al servizio di Dio nella Chiesa stessa. La donna non può essere solo moglie e madre. E Karol che colpa avrebbe? Quella di aver enfatizzato questa identificazione, parlando contro la contraccezione e consacrando il proprio pontificato a Maria, "figura di silenzio ed obbedienza".
Credo che la tesi piccolofemminista di Soupa e Pedrotti possa essere riassunta in queste quattro righe. Tutto qui? No di certo. Per corroborare la loro teologia zuccherofilata esse lanciano lo spin-off #MeToo delle molestie alle religiose (sempre in senso uomo verso donna, s'intende, mica parleranno delle molestie delle monache alle ragazzine) e sfruttano per l'ennesima volta la denuncia della piaga della pedofilia nella Chiesa che, lasciatevelo dire da una che conosce l'argomento, sta diventando l'ultimo rifugio delle canaglie eretiche.
Non è tanto sconvolgente ritrovare il solito leit motiv inconfondibile scandito dall'ostinato "diabolus in musica" del femminismo rivendicatorio di una intoccabilità selettiva (se sei bianco, cattolico, occidentale, noli me tangere, se sei tutto il resto ti offro queste vergini e questi bimbi miei in sacrificio). Sconvolgente è sentir ridurre Maria, la rosa in che 'l verbo divino / carne si fece, a una donnetta al pari di queste due carampane e della loro sterile ira funesta.
La sacralità della figura della Madre di Dio ma anche di figure gigantesche come Caterina da Siena, compresse in una scenetta da colazione nel Mulino Bianco: mamma, babbo, bimbo, bimba, cane, gatto e tutto il mondo fuori. Il ruolo materno concepito solo come espressione dell'odiato mondo borghese che ormai si è interiorizzato come psicoma; il senso del femminino incistato nello stereotipo che si è state addestrate a demolire fin da piccole. E' il piccolofemminismo, l'idea che il massimo della punizione debba essere fare la fine delle proprie domestiche.
La tendenza culturale maligna che, partendo dall'uccisione sessantottina del padre, finisce con l'assassinio della madre (e del figlio) ed è ben rappresentata da quelle figurette inquietanti ed ossessive come la mostricciattola che in questi giorni ci compare a tradimento anche in fondo al corridoio: "Vieni a scioperare con me?"
Se il ruolo della donna non è quello di madre (il significato della maternità che va ben oltre quello di generare e partorire un figlio), quale dovrebbe essere, di grazia? Scrivere fregnacce parateologiche sentendosi delle Caterine non essendo degne nemmeno di portarle le pantofole, mirando con la fionda alle statue dei santi, sperando di épater les bourgeois? Guardate ragazze che, nell'inchinarvi a Mammona, non vi si vede solo la sottoveste rossa ma anche la coda biforcuta.
Ormai non mi stupisco più di niente perché so che l'attacco è frontale e decisivo. Era scritto anche che dovessi rivalutare il Papa polacco.
Ai tempi del pontificato di Papa Wojtyla mi ero sempre chiesta, pur sempre da ancor più agnostica qual ero, che senso avesse il suo continuo riferirsi a Maria. Confesso che questa ostinazione a voler sempre mettere prima la madre rispetto al Figlio mi pareva irrispettosa e fastidiosa, oltre che espressione di una possibile "fissazione materna" di tipo psicoanalitico.
Così, in scioltezza, con quella sfrontatezza che ha il sentore inconfondibile del fiammifero appena sfregato, si chiede di revocare la santità a un pontefice che, nel bene e nel male, ha segnato un'epoca e, alla luce dell'odierna sconcertante passività della gerarchia di fronte all'Eresia e con il senno di poi, è stato indubbiamente l'ultimo (perdonate l'ardire) Papa con le palle del Cattolicesimo.
Per quale motivo Papa Wojtyla non dovrebbe essere più santo, ammesso e non concesso che le patenti di santità sono un fatto politico più che religioso? Prima vi esporrò le motivazioni delle due signore (e quindi di chi le ispira) e poi vi dirò, in umiltà, le mie.
Le signore sostengono che identificare la Chiesa con la Donna significa condannare la donna ad un ruolo limitato al matrimonio, alla procreazione o al servizio di Dio nella Chiesa stessa. La donna non può essere solo moglie e madre. E Karol che colpa avrebbe? Quella di aver enfatizzato questa identificazione, parlando contro la contraccezione e consacrando il proprio pontificato a Maria, "figura di silenzio ed obbedienza".
Credo che la tesi piccolofemminista di Soupa e Pedrotti possa essere riassunta in queste quattro righe. Tutto qui? No di certo. Per corroborare la loro teologia zuccherofilata esse lanciano lo spin-off #MeToo delle molestie alle religiose (sempre in senso uomo verso donna, s'intende, mica parleranno delle molestie delle monache alle ragazzine) e sfruttano per l'ennesima volta la denuncia della piaga della pedofilia nella Chiesa che, lasciatevelo dire da una che conosce l'argomento, sta diventando l'ultimo rifugio delle canaglie eretiche.
Non è tanto sconvolgente ritrovare il solito leit motiv inconfondibile scandito dall'ostinato "diabolus in musica" del femminismo rivendicatorio di una intoccabilità selettiva (se sei bianco, cattolico, occidentale, noli me tangere, se sei tutto il resto ti offro queste vergini e questi bimbi miei in sacrificio). Sconvolgente è sentir ridurre Maria, la rosa in che 'l verbo divino / carne si fece, a una donnetta al pari di queste due carampane e della loro sterile ira funesta.
La sacralità della figura della Madre di Dio ma anche di figure gigantesche come Caterina da Siena, compresse in una scenetta da colazione nel Mulino Bianco: mamma, babbo, bimbo, bimba, cane, gatto e tutto il mondo fuori. Il ruolo materno concepito solo come espressione dell'odiato mondo borghese che ormai si è interiorizzato come psicoma; il senso del femminino incistato nello stereotipo che si è state addestrate a demolire fin da piccole. E' il piccolofemminismo, l'idea che il massimo della punizione debba essere fare la fine delle proprie domestiche.
La tendenza culturale maligna che, partendo dall'uccisione sessantottina del padre, finisce con l'assassinio della madre (e del figlio) ed è ben rappresentata da quelle figurette inquietanti ed ossessive come la mostricciattola che in questi giorni ci compare a tradimento anche in fondo al corridoio: "Vieni a scioperare con me?"
Se il ruolo della donna non è quello di madre (il significato della maternità che va ben oltre quello di generare e partorire un figlio), quale dovrebbe essere, di grazia? Scrivere fregnacce parateologiche sentendosi delle Caterine non essendo degne nemmeno di portarle le pantofole, mirando con la fionda alle statue dei santi, sperando di épater les bourgeois? Guardate ragazze che, nell'inchinarvi a Mammona, non vi si vede solo la sottoveste rossa ma anche la coda biforcuta.
Ormai non mi stupisco più di niente perché so che l'attacco è frontale e decisivo. Era scritto anche che dovessi rivalutare il Papa polacco.
Ai tempi del pontificato di Papa Wojtyla mi ero sempre chiesta, pur sempre da ancor più agnostica qual ero, che senso avesse il suo continuo riferirsi a Maria. Confesso che questa ostinazione a voler sempre mettere prima la madre rispetto al Figlio mi pareva irrispettosa e fastidiosa, oltre che espressione di una possibile "fissazione materna" di tipo psicoanalitico.
Ora, per tornare ai misteri che si disvelano, a mio modo di vedere il senso di quella invocazione alla protezione materna diventa chiarissimo. Perfino quel dover "consacrare il mondo alla Madre", che allora pareva il delirio dell'oscurantismo cattolico più reazionario, assume un valore storico.
La via misteriosa è forse quella per la quale si suggerisce l'esistenza di Dio fornendo le prove dell'esistenza del Male?
L'attacco alla Madre, come quello al Padre, è rivolto alle figure che ci proteggono. Chi sostiene di difendere i poveri bimbi e le donne dagli abusi (ricordate sempre l'inversione del senso) vuole in realtà privarli di una protezione ancora più "alta".
Perché colpire le figure religiose in tempi di disperazione? Perché la religione può essere un sollievo, per chi riesce ad aver fede. Ogni attacco al trascendente, alla possibilità dell'esistenza di un altrove, ogni riduzione dell'esperienza alla fredda materialità ed alla ineluttabilità di un nulla dopo il niente, non è altro che l'ennesima enunciazione del "non vi è alternativa". Ci vorrebbero soli, disperati, di fronte al muro nero. Dannati. E per farlo pensano che sia ancora una volta suadente la voce del serpente. O delle serpente.
E se vi dico che non ci riusciranno?
La via misteriosa è forse quella per la quale si suggerisce l'esistenza di Dio fornendo le prove dell'esistenza del Male?
L'attacco alla Madre, come quello al Padre, è rivolto alle figure che ci proteggono. Chi sostiene di difendere i poveri bimbi e le donne dagli abusi (ricordate sempre l'inversione del senso) vuole in realtà privarli di una protezione ancora più "alta".
Perché colpire le figure religiose in tempi di disperazione? Perché la religione può essere un sollievo, per chi riesce ad aver fede. Ogni attacco al trascendente, alla possibilità dell'esistenza di un altrove, ogni riduzione dell'esperienza alla fredda materialità ed alla ineluttabilità di un nulla dopo il niente, non è altro che l'ennesima enunciazione del "non vi è alternativa". Ci vorrebbero soli, disperati, di fronte al muro nero. Dannati. E per farlo pensano che sia ancora una volta suadente la voce del serpente. O delle serpente.
E se vi dico che non ci riusciranno?
Bel post come sempre. Aggiungo che Giovanni Paolo I disse che Dio è più madre che padre... Insomma, per i GP la maternità non è proprio una stupidaggine.
RispondiEliminaPS. Noto che sei cattiva quando scrivi ma non riesci a esserlo quando intervisti o sei intervistata. Eddaje che ce piaci cattiva.
Sergio
P.S. L'ho notato anch'io ma per ora non so porvi rimedio.
Eliminaqualcuno ha scritto "vedere Satana all'opera riavvicinerà i giusti a Dio"
RispondiEliminaMaria non si definì MAI priva di peccato o superiore agli altri uomini,
RispondiEliminaanzi lodò umilmente Dio come suo Salvatore:
"L'anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio,
MIO SALVATORE
perché egli ha guardato alla bassezza della sua SERVA"
- (Luca 1:46) -
Maria si definiva dunque "serva del Signore" e riconosceva di aver bisogno di un Salvatore,
nella Bibbia leggiamo che:
"un servo non è più grande del suo padrone"
Tra i primi cristiani, troviamo la bellissima testimonianza di Eusebio (260-340 d.C.), che scrisse:
"Nessuno è esente dalla macchia del peccato originale, neanche la madre del Redentore del mondo.
Gesù solo è esente dalla legge del peccato, benché nato da una donna sottoposta al peccato"
- (Eusebio, Emiss. in Orat. II de Nativ.) -
Questo è precisamente quello che afferma la Parola di Dio quando dice che
"nessuno è giusto, nemmeno uno"
Il Vaticano, nel suo catechismo, asserisce che Maria sarebbe
"NATA SENZA PECCATO per una grazia speciale"
Il VANGELO non afferma MAI QUESTO, AL CONTRARIO.
Il dogma dell'"immacolata concezione" di Maria fu emanato da Pio IX solo nel 1854
ma la Bibbia dice che TUTTI gli esseri umani senza distinzione sono nati nel peccato e hanno peccato,
eccetto il Salvatore.
La Parola di Dio ANNUNCIAVA e PROFETIZZAVA che una VERGINE avrebbe avuto un figlio e
questo si realizzò perfettamento in Maria:
"Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme,
si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché
è LUI CHE SALVERA' il suo popolo dai loro peccati».
Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele»,
che tradotto vuol dire: «Dio con noi».
Il catechismo romano racconta che Maria sarebbe rimasta vergine
"prima, durante e dopo il parto"
Maria è ancora oggi venerata come "eternamente vergine".
Secondo gli insegnamenti della chiesa cattolica-romana, Maria non avrebbe dunque mai avuto rapporti con suo marito.
Cosa dice la Parola di Dio?
"Giuseppe , destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie;
e non ebbe con lei rapporti coniugali
FINCHE'
ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù."
- (Matteo 1:18-25) -
La "verginità perpetua" (Maria, secondo il catechismo sarebbe rimasta vergine anche "durante" il parto...)
èuna tipica caratteristica legata alla "dèe" o a figure mitiche dell'antichità che dovevano essere in qualche modo
circondate di particolari "virtù eroiche" che potessero farle apparire"sovrumane".
La "REGINA DEI CIELI", condannata anche dall'apostolo Paolo, era appunto venerata come "VERGINE".
EliminaIl sesso nel matrimonio non ha certo nulla di peccaminoso e
i fratelli di Gesù sono menzionati in vari versetti biblici.
Matteo 12:46; Luca 8:19 e Marco 3:31 dicono che la madre e i fratelli di Gesù lo vennero a trovare.
La Bibbia ci dice che Gesù aveva quattro fratelli: Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda (Matteo 13:55).
La Bibbia ci dice anche che Gesù aveva sorelle, ma non ci vengono dati né i nomi né ci viene detto quante erano (Matteo 13:56).
In Giovanni 7:1-10, i fratelli di Gesù vanno ad una festa mentre Gesù non va.
In Atti 1:14 vengono descritti i suoi fratelli e sua madre che pregano con i discepoli.
Galati 1:19 menziona che Giacomo era il fratello di Gesù.
La conclusione più naturale di questi brani è che Gesù aveva fratellastri e sorellastre di sangue.
Non vi è proprio NULLA di strano o sorprendente in questo.
Coloro che si oppongono a questo non lo fanno in base ad una lettura della Scrittura,
ma unicamente in base ad un preconcetto che riguarda la virginità perpetua di Maria, che a sua volta è anch'essa
chiaramente una posizione non biblica-
- Maria pregava DIO -
Neppure un passo della Bibbia insegna a PREGARE Maria o qualunque altra creatura umana.
Piaccia o no, questo è un dato di fatto.
Se decidiamo dunque di fare quello che LA BIBBIA NON DICE e il MAESTRO NON INSEGNO' MAI...
dobbiamo esserne coscienti.
Maria pregava Dio. Il Maestro insegnò CHIARAMENTE a PREGARE IL PADRE NOSTRO e
a rendere CULTO UNICAMENTE A DIO.
I credenti pregano unicamente il CREATORE.
La "REGINA DEI CIELI" delle cosiddette apparizioni (alle quali sono legate milioni di persone nel mondo...)
ha curiosamente ATTRIBUITO A SE STESSA tutti i TITOLI che la Bibbia associa UNICAMENTE a Gesù Cristo.
1) Gesù è nato senza peccato -- Maria sarebbe stata concepita senza peccato (assolutamente non biblico)
2) Gesù era ed è senza peccato -- Maria avrebbe vissuto una vita senza peccato (assolutamente non biblico)
3) Dopo risorto, Gesù ascese al cielo -- Maria sarebbe stata assunta fisicamente in cielo (assolutamente non biblico)
4) Gesù è l'unico Mediatore -- Maria sarebbe la mediatrice (assolutamente non biblico)
5) Gesù è l'unico Redentore -- Maria sarebbe coredentrice (assolutamente non biblico)
6) Gesù è il nuovo Adamo -- Maria sarebbe la nuova Eva (assolutamente non biblico)
7) Gesù è l'Agnello senza macchia -- Maria sarebbe l'agnella senza macchia (assolutamente non biblico)
8) Gesù è il Re -- Maria sarebbe la Regina (assolutamente non biblico)
Si potrebbe continuare ma non serve...
Voglio dunque concludere queste breve capitolo ricordando, ancora una volta,
le UMILI e meravigliose parole di Maria, presenti nei Vangeli:
«Qualunque cosa
LUI
vi dirà, fatela!»
Dio ci salvi dai protestanti e dalla loro ottusa verbosità.
Elimina- L'INGANNO PROFONDO
RispondiEliminaDELLA "REGINA DEI CIELI" -
Questo CULTO, perché di CULTO si tratta, è ANTICHISSIMO ed è PROFONDAMENTE,
TOTALMENTE CONTRARIO ALLA PAROLA DI DIO.
La Parola NON LASCIA SPAZIO A DUBBI e nessuno potrà dire:
"IO NON LO SAPEVO".
IL CULTO SPETTA SOLO A DIO ONNIPOTENTE.
"vattene SATANA, ADORA IL SIGNORE IDDIO TUO E
A LUI SOLO RENDI IL CULTO"
- (Matteo 4:10) -
Questa FALSA "REGINA" sta continuando a chiedere VENERAZIONE e CULTO,
questa "DEA MADRE" sta oggi UNENDO TUTTE LE NAZIONI del mondo, preparandole ad accogliere
il "SUO FIGLIO", l'ANTICRISTO.
- PREGARE UNA "REGINA" -
Milioni di persone dicono chiaramente, esplicitamente di PREGARE questa "REGINA DEI CIELI", questa "MADONNA".
http://www.marcovuyet.com/REGINA%20DEI%20CIELI.htm
ci mancava anche il fanatico evangelico
EliminaUn fanatico protestante o uno pseudo cattolico protestantizzato (ce ne sono sempre di più,spesso a loro insaputa) che ignora le "basi" e posta articoli kilometrici, presi da un sito angosciante visivamente (sembra di entrare in un film horror di Dario Argento,invece che in un sito di informazioni religiose di stampo protestante) e pieno di errori (scarsa o nulla conoscenza della Dottrina Cattolica). Smisi di leggere tale sito (all' epoca frequentavo una metodista), che pur postava articoli interessanti sulla massoneria ; perché c' era una vera e propria fissazione contro Giovanni Paolo II (spesso non portando prove, ma solo congetture derivate da foto, per lo più di dubbia veridicità). La colpa non è di Marco Vuyet,quanto di chi lo segue ; non sapendo cos' è stato il Concilio Vaticano II, il postconcilio e la conseguente fase di avanzata protestantizzazione della Chiesa Cattolica. Fare copia incolla degli articoli altrui, ignorando che la lingua aramaica era povera di vocaboli, per cui "fratello" indicava sia il fratello di sangue e sia il cugino, denota l' ego smisurato di chi vuole a tutti i costi "esserci" sul web (facendo una magra figura). Spero che la persona che postato questi articoli non abbia l' ardire di definirsi "cattolico/cattolica".
EliminaSi, ma anziché scornarsi fra sette della stessa famiglia di invasati, parlare di cose sensate?
EliminaO veramente siete convinti che esista una sorta di lotta al cristianesimo, e non una lotta del cristianesimo?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Elimina@ Matteo
EliminaNon era chiaro a chi fosse indirizzato il mio commento precedente e quindi l'ho eliminato.
"O veramente siete convinti che esista una sorta di lotta al cristianesimo, e non una lotta del cristianesimo?"
Potrebbe approfondire questa sua affermazione? Mi interessa il suo pensiero.
...o suggerire dei link.
Grazie.
Di quel sociopatico affetto da turbe psichiatriche di GPII credo abbia già detto tutto Ida Magli, a cui TUTTI noi dobbiamo qualcosa se siamo anti-europeisti seri. Soprattutto, lo stregone polacco era FEROCEMENTE europeista, e lo è stato per tutta la vita e prima ancora del suo lungo mandato.
EliminaIo ho un terrore folle, che purtroppo si sta verificando sotto i miei occhi: per reazione alla depravazione gender e ad altre amenità, molte persone anche intelligenti hanno iniziato ad attaccarsi alle gonnelle dei preti, magari secondo la stessa modalità del "non è Francesca" che ci ha spiegato così bene la padrona di casa.
Certo, la Chiesa di Francesco fa cagare, ma ovviamente "Non è la vera Chiesa".
Perché, quella di GPII era meglio, in prima fila nel promuovere l'unificazione europea, ad indottrinare i giovani coglioni in fregola da astinenza masturbatoria e fungere da testa d'ariete americana contro l'unico katechon ancora esistente verso il capitalismo (Urss)?
Allora sarà stata bella quella di Pio IX, avversario del Risorgimento nazionale.
Magari era meglio quella di Adriano I, che chiama in Italia i Franchi, stroncando per 1000 anni il processo unitario?
Ecc...
Io, anche se è fuori moda, rimango con Ida Magli, che certi figuri li aveva ben inquadrati da vivi, quando ancora si rischiava qualcosa.
@ Matteo.
EliminaGrazie, adesso ho colto il senso del suo commento sul Cristianesimo e la Chiesa. Sì, considero anch'io Ida Magli una pensatrice fondamentale e mi duole profondamente che una voce così autorevole, un'Italiana, sia di fatto sconosciuta anche in Italia ma, quel che è peggio, volutamente ignorata.
UN cordiale saluto.
Matteo, il paradosso è proprio quello di essere costretti a rivalutare GPII alla luce di Bergoglio. Detto questo, non è che uno deve diventare papista totustuuista o dimenticare le ombre di quel pontificato. Dico solo che, vista l'avanzata del satanismo, una bella apparizione mariana in diretta tv non ci starebbe male. La fede è un'altro argomento che lascio volentieri ad altri per competenza.
EliminaIo non mi occupo personalmente della fede, non sono mai stato ateo, e le accetto tutte come ineliminabili rispetto alla natura umana.
EliminaHo solo qualche avversione verso i laicisti alla Hack o Odifreddi che sono bigotti esattamente come un Mario Adinolfi ma pensano di essere laici.
Ciò detto, non si tratta ovviamente di fede, perché ha ragione Peppone: "Dio sta bene dove sta, sono i preti il problema".
Io questo satanismo non lo vedo cara Barbara, se non in quattro sfigati su YouTube o in qualche band scandinava (che ascolto di solito, ammetto di avere una strana fascinazione per il Black metal).
Io vedo che la pretaglia tutta è da sempre con il "Mondo", e non ho mai capito perché qualcuno pensi che Francesco abbia cambiato qualcosa rispetto a Ratzy, GPII o se è per questo Simon Pietro.
Non è cambiato nulla, e la Chiesa rimane il nostro (come Italiani) nemico principale.
In particolare se si è veramente cristiani e si pensa che il fondatore di questa religione non avesse poi tutti i torti a sostenere che certo, bisogna dare a Dio quello che è di Dio, (e ci mancherebbe) ma anche e soprattutto dare a Cesare quello che è di Cesare.
Qunato ti capisco Barbara! Ho fatto un cammino simile al tuo e ti dico che mi sono alquanto pentita di non aver dato un'educazione religiosa più completa a mia figlia. Di Papa Giovanni Paolo II la cosa che più mi scandalizzava era la storia del Cardinale Romero lasciato solo e poi ucciso, ma anche qui occorrerebbe rileggere la storia e pulirla da tutte le incrostazioni di questo tempo. Pensa che da qualche tempo ho molto rivalutato le preghiere che mi infondono pace e sicurezza, ero ad un funerale ed il parroco ad un certo momento della liturgia ha detto ai presenti "cercate di dire qualche preghiera sia la sera che la mattina, quelle che conoscete, vi rimetteranno in contatto con Dio" mi sono sembrate parole rivoluzionarie difronte a tutte quelle persone presenti che sentivo sole come non mai e che non vedevano l'ora di rituffarsi nella disperazione quotidiana,spero tanto che qualcuno abbia seguito la sua richiesta
RispondiEliminaAggiungo che l'altra sera 13 marzo ad otto e mezzo mi è capitato di vedere quasi al termine, rigraziando Dio ma dispiacendomi per Borghi l'unica persona sensata, le due erinni Gruber ed Aprile accennare ad un convengo mondiale sulla famiglia che si terrà a Verona a breve, utilizzando termini per loro usuali come "pericolosi" e "vogliono riportare le donne al medioevo" questo è il link: http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/governo-la-guerra-delle-poltrone-13-03-2019-265894. Riflettendo, al di la del giudizio di questo convengo di cui non conosco i contenuti, mi sono detta ma queste che hanno barattato la loro libertà di azione per essere le portavoci delle'elite dominante e che devono sottostare ad esempio, al volere del loro padrone Cairo che detta la linea editoriale di tutta la7, si sentono veramente donne emancipate, donne che si sono distinte per il bene comune? O semplicemente donne che sono state comprate? Il termine medioevo sempre abusato fra l'altro, a che si addice di più a quelle che si sentono utili alla propria famiglia o a loro che si credono così sfrontatamente autosufficienti ma che si sono perse dietro all'idologia dominante?
RispondiElimina"il mistero de l' iniquità" incombe da sempre sul genere umano , "la gnosi" vive da sempre mescolata al " logos" come "il loglio" al "grano". Simili momenti di "umana perdizione" ci sono stati annunciati da tutte la religioni, ma sta scritto anche "non prevalebunt" e che chi avrà fede non si perderà.
RispondiEliminaAltro non ci sarà dato.
ws