Giuro, è l'ultima volta che ne parlo perchè non se ne può più. Di fronte al Lodo Angelino cosa vuoi che sia un ipotetico lavoro di mandibole ben remunerato?
Dico l'ultima e poi su questo argomento spero calino i provvidenziali veli pietosi e magari una più robusta porta tagliafuoco. L'ultima riflessione che faccio nasce da una questione molto più generale. L'odio tra femmine.
A mo' di disclaimer, so benissimo che le donne sono capaci anche di amarsi e che non tutte sono delle carogne. Che anche gli uomini, quando vogliono, sanno essere crudeli. Fine del disclaimer.
Ho letto, tra i tanti pareri che hanno fatto esondare in questi giorni i fiumi d'inchiostro, quello che la velenosa tirata contro la Carfagna di Sabina Guzzanti in Piazza Navona sarebbe stata, oltre che un pezzo di satira, un ignobile attacco di una figlia di papà contro una povera proletaria.
Tra Pasolini e Bocca di Rosa, credo che l'interpretazione possibile del rant sia un'altra, molto meno intellettuale. In questi casi è più utile il ricorso all'etologia che alla poesia.
Che certe dichiarazioni di guerra nascano da moti geneticamente determinati lo dimostra, ad esempio, la reazione "piezz 'e core" di papà Paolo, che ha ricordato quel famoso sketch di Francesco Nuti con i Giancattivi, quello dove lui ad un certo punto diceva: "No, tu la mi' mamma tu la lasci stare, va bene!?", ripetendolo in un crescendo di esilarante comicità.
Ecco, la visione di papi ritto di fronte alla Mara che dice:" No, tu la mi' bimba tu la lasci stare..." è stata una delle più suggestive in tutto l'ambaradan di scambi velenosi tra attrici, soubrettes, avvocati, giornalisti, babbi e figli che ancora ci fa inutilmente discutere, perchè deliziosamente istintiva, geneticamente determinata.
Per rispondere all'ipotesi pasoliniana, se una donna ne colpisce un'altra non c'entra il censo ma il genere. Noi donne soffriamo di un odio congenito nei confronti le une delle altre che ci spinge a forme di violenza gratuita contro le nostre simili. E' inutile nasconderlo sotto chili di cerone, alla prima occasione viene fuori e ci deturpa il viso come la varicella e può ripresentarsi dopo anni, all'improvviso, come il fuoco di S. Antonio.
Bisognerebbe prendere la gelosia, l'invidia, il rancore e un desidero ferino di uccidere, mescolarli assieme, condirli con odio puro al 100% ed ancora non si riuscirebbe che ad ottenere una diluizione omeopatica della cattiveria di cui è capace una donna che ne prende di mira un'altra.
Il mio non è un discorso moralistico. Non mi vergogno di ammetterlo, le persone che più intensamente ho detestato e detesto sono in massima parte donne.
Gli uomini possono farci del male e noi possiamo odiarli per quello che ci hanno fatto e desiderare di farli fuori con un'unico colpo alla nuca ma l'ultraviolenza fisica e verbale, quella capace dei peggiori abomini, la tortura lenta, la riserviamo solo alle nostre simili. Funny Games, tra colleghe di lavoro ed ex-amiche, come ben sappiamo, diventa una puntata di "Heidi".
Gli uomini pensano, osservando le donne litigare, che si tratti di semplice gelosia. Che la Sabina, poniamo quest'ultimo caso di cronaca, sia gelosa della Mara perchè la seconda che ho detto è più giovane, carina (de gustibus) e sessualmente prestante.
Gli uomini non capiscono un cazzo, come al solito. Se Sabina ha parlato così di Mara, a parte la satira, è stata colpa probabilmente di un moto inconscio, non c'entra la gelosia. Altrimenti bisognerebbe pensare che Sabina vorrebbe essere al posto di Mara in certi ipotetici approcci con Berlusconi.
Gli uomini non capiscono un cazzo perchè, mentre parlano di gelosia, immaginano le due donne rotolarsi nel fango mentre si strappano i capelli e al pensiero si eccitano.
E' la sindrome del catfight, una cosa che facciamo a volte solo per compiacerli ma che in realtà non ci appartiene, perchè con la nostra odiata rivale non ci sporcheremmo i vestiti ma la lasceremmo volentieri al rottweiler a digiuno da una settimana.
Dico l'ultima e poi su questo argomento spero calino i provvidenziali veli pietosi e magari una più robusta porta tagliafuoco. L'ultima riflessione che faccio nasce da una questione molto più generale. L'odio tra femmine.
A mo' di disclaimer, so benissimo che le donne sono capaci anche di amarsi e che non tutte sono delle carogne. Che anche gli uomini, quando vogliono, sanno essere crudeli. Fine del disclaimer.
Ho letto, tra i tanti pareri che hanno fatto esondare in questi giorni i fiumi d'inchiostro, quello che la velenosa tirata contro la Carfagna di Sabina Guzzanti in Piazza Navona sarebbe stata, oltre che un pezzo di satira, un ignobile attacco di una figlia di papà contro una povera proletaria.
Tra Pasolini e Bocca di Rosa, credo che l'interpretazione possibile del rant sia un'altra, molto meno intellettuale. In questi casi è più utile il ricorso all'etologia che alla poesia.
Che certe dichiarazioni di guerra nascano da moti geneticamente determinati lo dimostra, ad esempio, la reazione "piezz 'e core" di papà Paolo, che ha ricordato quel famoso sketch di Francesco Nuti con i Giancattivi, quello dove lui ad un certo punto diceva: "No, tu la mi' mamma tu la lasci stare, va bene!?", ripetendolo in un crescendo di esilarante comicità.
Ecco, la visione di papi ritto di fronte alla Mara che dice:" No, tu la mi' bimba tu la lasci stare..." è stata una delle più suggestive in tutto l'ambaradan di scambi velenosi tra attrici, soubrettes, avvocati, giornalisti, babbi e figli che ancora ci fa inutilmente discutere, perchè deliziosamente istintiva, geneticamente determinata.
Per rispondere all'ipotesi pasoliniana, se una donna ne colpisce un'altra non c'entra il censo ma il genere. Noi donne soffriamo di un odio congenito nei confronti le une delle altre che ci spinge a forme di violenza gratuita contro le nostre simili. E' inutile nasconderlo sotto chili di cerone, alla prima occasione viene fuori e ci deturpa il viso come la varicella e può ripresentarsi dopo anni, all'improvviso, come il fuoco di S. Antonio.
Bisognerebbe prendere la gelosia, l'invidia, il rancore e un desidero ferino di uccidere, mescolarli assieme, condirli con odio puro al 100% ed ancora non si riuscirebbe che ad ottenere una diluizione omeopatica della cattiveria di cui è capace una donna che ne prende di mira un'altra.
Il mio non è un discorso moralistico. Non mi vergogno di ammetterlo, le persone che più intensamente ho detestato e detesto sono in massima parte donne.
Gli uomini possono farci del male e noi possiamo odiarli per quello che ci hanno fatto e desiderare di farli fuori con un'unico colpo alla nuca ma l'ultraviolenza fisica e verbale, quella capace dei peggiori abomini, la tortura lenta, la riserviamo solo alle nostre simili. Funny Games, tra colleghe di lavoro ed ex-amiche, come ben sappiamo, diventa una puntata di "Heidi".
Gli uomini pensano, osservando le donne litigare, che si tratti di semplice gelosia. Che la Sabina, poniamo quest'ultimo caso di cronaca, sia gelosa della Mara perchè la seconda che ho detto è più giovane, carina (de gustibus) e sessualmente prestante.
Gli uomini non capiscono un cazzo, come al solito. Se Sabina ha parlato così di Mara, a parte la satira, è stata colpa probabilmente di un moto inconscio, non c'entra la gelosia. Altrimenti bisognerebbe pensare che Sabina vorrebbe essere al posto di Mara in certi ipotetici approcci con Berlusconi.
Gli uomini non capiscono un cazzo perchè, mentre parlano di gelosia, immaginano le due donne rotolarsi nel fango mentre si strappano i capelli e al pensiero si eccitano.
E' la sindrome del catfight, una cosa che facciamo a volte solo per compiacerli ma che in realtà non ci appartiene, perchè con la nostra odiata rivale non ci sporcheremmo i vestiti ma la lasceremmo volentieri al rottweiler a digiuno da una settimana.
Boh, io tutto questo odio non l'ho visto. Del resto Mara è stato solo uno dei tanti argomenti toccati dalla Guzzanti.
RispondiEliminaIo credo solo che la rabbia della Guzzanti sia solo uno sfogo di una persona intelligente e corretta (non più di tanti altri) che sta scoppiando dopo aver trasecolato e che vede una realtà che non può essere sublimata nemmeno dall'iperbole della satira
La politica per la Guzzanti è un'uscita più che un' entrata.
Questa dell'odio femminile può essere vera anche se per esplicarsi in tutta la sua devastante potenza bisogna essere entrate negli anta.
RispondiEliminaGli uomini più invecchiano più diventano buoni, le donne sfoderano invece sempre più ferocia.
Chissà che buono che sarà Silvio a 90 anni.
@ pensatoio
RispondiEliminaanche sul gay pride mi pare abbia toppato, almeno leggendo alcuni commenti sui blog gay.
A me piace la Guzzanti, ma l'altra sera l'ho trovata inutilmente sguaiata.
@ adetrax
No, anche tu ragioni in termini di "vecchia gelosa della giovane". Non è così. E' una proiezione della "vostra" invidia verso il maschio diciottenne al massimo della potenza virile.
E poi si vede che non conosci certe ragazzine di 14 anni. ;-)
Credo che certe dinamiche di rivalità / competizione si acutizzino solo in determinate situazioni e quando arriva la piena consapevolezza (e allora sono dolori) relativamente alla propria e all'altrui posizione, quindi non penso che il fenomeno sia strettamente legato all'età anagrafica (anche se per questioni statistiche la si usa spesso come riferimento).
RispondiEliminaLo so che tanto non capiamo lo stesso, ma forse è meglio così, di fronte all'abisso potremmo spaventarci.
Hell hath no fury like a woman...
RispondiEliminaMa in questo caso sono con Pensatoio, non c’é l’aveva con la Carfagna ma con chi la Carfagna si faceva.
@ adetrax
RispondiEliminaEh, sarebbe bello che una donna entrasse in rivalità con un'altra solo in certe occasioni. Perchè ad entrambe piace lo stesso uomo, ad esempio. No, mi dispiace deluderti ma l'odio femminile scatta in automatico, senza un motivo preciso, anche se l'altra arriva magari con tutte le migliori intenzioni. Hai ragione, meglio che non vi avviciniate troppo all'abisso... ;-)
Ho guardato tutto l'intervento della guzzanti e l'odio di cui parli non l'ho visto.
RispondiEliminaHo visto l'indignazione, ormai diventata rabbia, per una realtà seriamente preoccupante. Ha parlato della Garfagna; di Berlusconi e del suo sistema sessual-politico-pecoreccio; delle impronte da prendere ai bambini rom; degli organizzatori del gay pride che supinamente hanno accettato di essere messi da parte per un coro di preti (forse i commenti negativi che hai letto in alcuni blog gay nascono da ciò); delle violenze, taciute dai media, sempre più frequenti contro i gay da parte di squadre fasciste; di Ratzinger che fomenta questa cultura della violenza; dell'importanza di manifestare in piazza il proprio dissenso.
Insomma tanti argomenti e tanta rabbia direttamente proporzionale, ma odio no.
A meno che l'essere arrabbiati al pensiero che il ministro delle pari opportunità (delle pari opportunità!!!) avrebbe ottenuto l'incarico dopo un'"interrogazione orale" e chiederne per questo le dimissioni tu lo ritenga un segnale di odio ed in particolare di odio al femminile.
Per come la vedo io ha detto semplicemente le cose come stanno, senza giri di parole.
boh, pure a me sembra solo invidia quando le donne fanno così.
RispondiEliminaE che si concentrino con quelle che non fanno parte del proprio gruppo "storico".
talvolta però le si vede fare "sorellanza" contro un uomo che da sole eviterebbero di affrontare anche se tutte le volte che ho assistito al fenomeno - devo dire - le posizioni delle donne erano del tutto irragionevoli per il buon andare dell'ufficio o della comunità..
sulla Guzzanti, mi pare più odio da superiorità morale sinistronza /komunista che odio contro una donna;
quello che forse vi è di particolare è che a Sinistra le donne, come le minoranze etniche o i lavoratori dipendenti, hanno meno freni inibitori a causa del perbenismo che fa gridare allo scandalo solo se un esponente di gruppo (presunto) forte travasa disprezzo mentre fa sembrare normale o coraggioso se l'odio proviene da un gruppo debole.
ciao
p.s.
la Carfagna, dopo tutti gli attacchi che sta subendo, mi sta diventando simpatica.... perchè sono tante/i peggio di lei
Francamente non ho capito chi delle due sarebbe la più "cattiva" in questa faccenda che sembra sia diventata tra loro due e non tra i cittadini e un ministro che fino a pochi anni fa faceva calendari e che adesso ha il potere di decidere per i nostri diritti e la nostra morale.
RispondiEliminaSulla cattiveria non lo so, ci sono molti modi di essere cattivi, conosco uomini che lo sono e donne che lo sono.Uomini pettegoli e donne pettegole, dipende dal carattere e dall'educazione credo.
1) Donne che lottano nel fango: FANTASTICO!!!!
RispondiElimina2) Le donne fra di loro sono capaci di odio a livelli irragiungibili dagli uomini? non so. E' una bella gara e forse e solo un altro pregiudizio
3) La Guzzanti meno gnocca della Carfagna? parliamone. Personalmente vedrei bene un bel incontro di lotta nel fango tra loro due;-)
4) La Guzzanti si incazza con la Carfagna? Embeh? Voglio dire, ragioniamo un attimo: Berlusconi mette come ministro delle pari opportunità una supergnocca che gli ha fatto un soffione. Ciò che mi stupisce è che si incazzi solo la Guzzanti. E' una presa per il culo record. Una roba che ti aspetti di trovarla in un film dei Monty Phyton mica nella realtà.
Per concludere devo dire che il Berlusca è veramente un genio!
Stavolta non sono daccordo.
RispondiEliminaE' vero che noi donne a volte siamo capaci di un grande odio ma tirarlo fuori in questo caso mi pare una parola un pò grossina da dire...
La Guzzanti è solo incazzata e ironicamente ha spiegato le sue ragioni, della Carfagna ha parlato solo qualche minuto.
Il fatto che chi lo pensa siano uomini, la dice lunga su quanto poco conoscano le donne: ma non era un mistero!
Io credo che tutte le donne italiane dovrebbero avercela con la Carfagna, non personalmente ma per quello che rappresenta.
Una che ha fatto calendari fino all'altro ieri che nel giro di due anni arriva ad essere ministra (non si sa come e non ne voglio dubitare) delle Pari Opporutnità credo sia un bel ceffone a guancia piena a tutte le donne specialmente verso quelle che negli anni 60 e 70 hanno combattuto per la parità.
Poi comunque tutti sappiamo essere buoni e cattivi a seconda dei momenti e delle situazioni, fare le distinzioni sul sesso, mi pare una grande cazzata.
x Avvocato del diavolo
RispondiEliminaPermettimi di dirti che sulle donne hai capito davvero poco.
Poi è ancora utile a qualcuno scrivere ancora frasi come questa?:
"sulla Guzzanti, mi pare più odio da superiorità morale sinistronza /komunista che odio contro una donna;
quello che forse vi è di particolare è che a Sinistra le donne, come le minoranze etniche o i lavoratori dipendenti, hanno meno freni inibitori a causa del perbenismo che fa gridare allo scandalo solo se un esponente di gruppo (presunto) forte travasa disprezzo mentre fa sembrare normale o coraggioso se l'odio proviene da un gruppo debole."
Che ne pensi di questo articolo di Repubblica? "La Carfagna chieda un giurì"
RispondiEliminaFrancamente leggere Repubblica mi provoca ormai solamente nausea e conati, ma volevo essere un po' più chiara nel concetto da me espresso più sopra.
RispondiEliminaSe la Carfagna qualsiasi cosa abbia fatto con Berlusconi per arrivare dove è e la cosa comunque non mi interessa, quello che non si sopporta Lameduck, e forse qui è la cattiveria di quelle donne che appoggiano la Guzzanti e che hanno trovato divertente e impegnato il suo intervento e non fuori luogo o sguaiato, è che se una Carfagna che per carità non ha mica fatto la prostituta, ma dei calendari li ha fatti? E forse per arrotondare lavoretti personali per il premier, se avesse un atteggiamento come ministro alle pari opportunità diverso per nulla moralistico anche se di destra, si potrebbe anche chiudere un occhio.
Che Repubblica si schieri con questa povera vittima è una vergogna!
Ciao Lame!
RispondiEliminaAnche a me (parlo per me,gli altri del sito sono in vacanza..)ha dato fastidio qualcosa del discorso di Sabina.
Non è facile da definire,ma dev'essere che ha usato toni e soprattutto schemi di ragionamento che sono propri di un'altra cultura;quella di chi ,dietro l'uso spregiudicato di termini e allusioni sessuali,nasconde un'astio verso le donne e le vede solo come oggetto di piacere.E non è la cultura da cui proviene Sabina,anzi,è una cultura avversaria,più vicina a quella di B. e della Crafagna.Diciamo che ragionare di carriera e p.....i in quel modo è abbastanza "di destra",ciao.
(ps.a chi interessasse, in blog spieghiamo che in Italia ormai siamo in stagflazione ,anche se nessuno ce lo dice)
Quello della Guzzanti, che è sembrata per fortuna non solo a me incredibilmente sopra le righe, mentre forse si poteva fare più male con altre parole, era solo un esempio.
RispondiEliminaSuvvia, e mi rivolgo soprattutto a voi, ragazze. Possibile che un'amica che ti pugnala alle spalle e ti abbandona nel giorno che ne hai più bisogno; una collega che fin dal primo giorno di lavoro sabota regolarmente tutto ciò che fai, senza che tu le abbia fatto niente; che la moglie del principale mesti per farti licenziare approfittando che sei in malattia; possibile che tutto questo sia capitato solo a me??
(Potrei continuare con gli esempi. O sono io che sono stata particolarmente sfigata?)
Quando si fa notare che le donne sono in genere (non dite di no) ostili le une con le altre, scatta subito l'ipocrisia della sorellanza. Ma scusate, non vedete anche degli esempi atroci di rivalità madre-figlia? Va beh che io sono psicologa e ho visto cose che voi umani.... ma mi sembra che siano cose che esistono, eccome.
Quanti uomini sono stati traditi dal migliore amico? Quante donne dalla migliore amica?
La differenza di genere esiste, Francesca.
Il problema per quel che riguarda berlusconi e accoliti è che mentre si storce il naso per le critiche fatte senza perifrasi e con toni accesi loro vanno avanti con la demolizione dello stato democratico.
RispondiEliminaPer quel che riguarda i rapporti di amicizia tra donne è vero che possono essere distruttivi ma anche estremamente costruttivi.
Tu che sei psicologa avrai notato quanta profondo e fecondo possa essere un dialogo tra donne, e, per contro, può diventare distruttivo al massimo.
L'esempio del rapporto madre/figlia è in effetti, a mio avviso, molto più calzante dell'esempio Guzzanti/Garfagna.
Ma forse è questione di esperienze personali.
Non so Lame, non posso fare statistiche ma posso dire la mia esperienza personale.
RispondiEliminaSe mi dici che l'uomo è più violento ok, se mi dici che la donna in genere è più curiosa e permalosa ok (anche se conosco certi uomini...!), ma se mi dici che le donne sono più cattive con le altre donne, secondo me non è vero.
Allo stesso modo si può dire che le donne sanno essere molto più unite rispetto all'amicizia (per es.) come possono essere più distruttive (per es. quello che fai sui tradimenti).
I tradimenti nella vita capitano, nella mia (che io sappia) sono capitati solo quelli da parte di uomini, ma non tutte le storie sono uguali...
Ho conosciuto donne stronze e uomini stronzi sia a lavoro che nella vita privata: non ne ho mai fatto un discorso di genere sessuale, ma di carattere.
Poi magari ho sbagliato a valutare ma le sensazioni che ho provato non sono state quelle e non ho gridato all'invidia solo per qualche critica ricevuta da un'altra donna.
Poi è vero che ci sono donne acide e per finire nel luogo comune, il motivo è sessuale.
Per gli uomini questa scusa non esiste.
Ciao! non so di che orientamento politico sei, ma ci provo. Ti prego di firmare questa petizione e di diffonderla il più possibile, a quante più persone riesci! lo so, si tratta del Pd e puoi non condividere molte delle cose che fa (e che non fa) ma al momento il Pd è in parlamento e abbiamo poche alternative. Mi raccomando!
RispondiEliminahttp://www.partitodemocratico.it/gw/producer/firme.aspx?t=/speciali/salva_italia/home.htm
Ciao, c'è posta per te da Marisa
RispondiEliminahttp://letterealfuturo.wordpress.com/2008/07/17/due-meme/
Avvocato del diavolo
RispondiElimina"la Carfagna, dopo tutti gli attacchi che sta subendo, mi sta diventando simpatica.... perchè sono tante/i peggio di lei"
Oh maremma maiala, questo è il modo di pensare che poi porta delle merde come berlusconi al governo, e mica una volta, e Saccà che rimane al suo posto, e Moggi libero come l'aria, ecc. ecc. ecc. Ma che ragionamento è, scusa? Siccome ce ne sono di peggio, allora lei va bene? È il modo di ragionare da guerra fredda: dato che i Sovietici erano cattivi, gli Americani hanno aggiunto la loro dose di schifo (enorme schifo), tutto ok. Suvvia...
"sulla Guzzanti, mi pare più odio da superiorità morale sinistronza /komunista che odio contro una donna"
Che due cocomeri che ne ho di sentire la gente di destra dirci che a sinistra ci sentiamo moralmente superiori... Lo siamo. ;-)
Poi non sapevo che esistesse il neo-gruppo, "le donne di Sinistra". Wow, e siamo una minoranza da proteggere, forse? Sul resto ha già commentato Francesca, brava.
Mr braun
"Berlusconi mette come ministro delle pari opportunità una supergnocca che gli ha fatto un soffione"
Grazie per la risata.
"Ciò che mi stupisce è che si incazzi solo la Guzzanti."
Bravo, ma no, non si incazza solo lei, te lo assicuro. Le mie amiche- da poco parte del nuovo gruppo "donne di Sinistra"- sono incazzate e pure io. Solo che mica vado a piazza Navona. ;)
Lame
"Quanti uomini sono stati traditi dal migliore amico?
Un paio di esempi te li porto io.
"Quante donne dalla migliore amica?
La differenza di genere esiste, Francesca."
Oh sì. Ma non devo dire io a te che spesso si cade nello stereotipo. Io sono stata tradita da un migliore amico quando mi sono sposata, che caso... Guarda, non è che hai torto in genere sulla capacità delle donne di essere stronze, ma mi sa che sei stata sfigata. Io, grazie a non so che, no, ma, certo, quello è il mio piccolo mondo. Gli uomini- ok, ok, molti uomini- non sono stronzi in ufficio perché sperano di portarti a letto. se non sei alta due metri con le tette enormi, possibilmente fermissime perché opera di qualche dottorone, non ti cagano proprio. Gli uomini non sono stronzi tra loro? Mah... E poi hanno una cosa come il migliore amico? A fare che, parlare di calcio, tette e auto sopra un rutto post-birram? ;)
Gli uomini sono più facili da giudicare, perché hanno solo due neuroni, uno nel cervello e uno nella zona gioielli di famiglia. Solo che quello del cervello è sempre là sotto a dare una mano. ;)
Scherzo, uomini. Sono circondata da uomini meravigliosi. Anch'io penso che sia una questione di cultura ed educazione, come ha scritto Nike, non di sessi.
Blogger di altromedia.
"cultura;quella di chi ,dietro l'uso spregiudicato di termini e allusioni sessuali,nasconde un'astio verso le donne e le vede solo come oggetto di piacere"
Se fossi credente, ti direi "che Dio ti benedica".
E, dato che ho scritto poco poco, aggiungo all'anonimo che chiede firme. Guarda, se il PD è l'alternatva, stiamo freschi. L'unica cosa che sta facendo con premura e precisione certosina è deludere chi l'ha votato. Poi, invece di chiedersi perché ci sia l'esodo verso Di Pietro, prendono le distanze e lo escludono. ma come ca...spiterina si fa ad essere così politicamente poco intelligenti, proprio nel senso latino del termine, capire? Ma come si fa in un partito dove la maggioranza è di esponenti di quella che un tempo fu la sinistra, a farsi fagocitare da quattro cattolici come dei babbei? Se aprono all'UDC (l'UDC, quella di Cuffaro, per Giove bendettissimo e tutti gli dei dell'Olimpo!), e poi che? vanno a farsi benedire da Nazinger?, io chiedo asilo politico in Spagna. Lo psicopatico e i suoi fanno e dicono così tante stronzate che qualsiasi opposizione normale li smonterebbe e smerderebbe subito. E loro che fanno? Il Dialogo.
RispondiEliminaFirme per salvare l'Italia? Ma svegliatevi voi, per Minerva! fate qualcosa di sinistra, più o meno parafrasando Moretti.
Chepallechepallechepalle. Scusate lo sfogo. Mi sono svelgiata male. ;)
Che dici Morpheus, si svegliasse male anche Veltroni ogni tanto? Ma quello sembra che dorma benissimo dopo che s’é svegliato.
RispondiEliminaTi sei dimenticata di chiedere al tipo delle firme che cosa se ne fanno dopo delle firme. Se fossero tutte di mancini, finalmente sarebbe quacosa di sinistra.
dario fo, uno che di satira e persecuzioni ha approfondita conoscenza, ha commentato le polemiche seguite agli interventi "incriminati" del no cav day
RispondiEliminahttp://it.youtube.com/watch?v=BilTDIoHbD8
Buona visione
Concordo in pieno con questa considerazione di Francesca:
RispondiElimina"Io credo che tutte le donne italiane dovrebbero avercela con la Carfagna, non personalmente ma per quello che rappresenta.
Una che ha fatto calendari fino all'altro ieri che nel giro di due anni arriva ad essere ministra (non si sa come e non ne voglio dubitare) delle Pari Opporutnità credo sia un bel ceffone a guancia piena a tutte le donne specialmente verso quelle che negli anni 60 e 70 hanno combattuto per la parità"
Lame, se tu dici che la differenza di genere esiste (e per alcuni versi concordo) cosa ne pensi di quelle donne che sono a capo di traffici illeciti di bambini e donne schiave?
RispondiEliminaOppure di quelle donne che decidono di arruolarsi nelle forze armate.
Lo chiedo a te perchè data la tua professione puoi spiegarmi meglio questi fenomeni (se di fenonemi si tratta).
Sono sempre stata curiosa di capire cosa scatta dentro al cervello di questo genere di donne.
Grazie mille
Frà
@ Franca
RispondiEliminaSe fossi degli anni da me citati sarei molto più incazzata, credo.
E poi che immagine diamo alle ns.giovani fanciulle?
Prima almeno c'erano solo le veline, velone, letterine ecc...
Ora come fai a dirle che quella è lì per le sue capacità?
Quali sono i valori che trasmettiamo?Che se sei carina e la dai puoi pure diventare Ministra?
Io non ci sto, soprattutto perchè sono donna, ma credo che dovrebbero interessarsene anche quegli uomini che hanno figlie femmine.
@ francesca
RispondiEliminache ti devo dire, io ho avuto brutte esperienze. Non so, per esempio: il giorno che a mia madre viene diagnosticato un cancro e io mi confido con quella che credevo un'amica, mi sento rispondere: "scusa ma queste cose mi deprimono" e non l'ho più vista.
Forse non sarà stata una vera amica come io credevo ma io non l'ho mai mandata giù quella cosa.
@ anonimo
caro amico, il PD ha avuto molte chances per dimostrare che è diverso. Finora posso dire di essere solo delusa.
@ marisa
grazie per le nominations!!
@ morpheus
non sono d'accordo che non ti cagano se non sei alta due metri e con le tette gonfiate a 2.8.
Da me basta che si respiri... ;-)
@ francesca
per quanto riguarda le donne "cattive" che hai nominato, io non mi stupisco. Il mito della "brava donna" è come quello degli "italiani brava gente". Non esiste. Ogni genere ha il suo tipo di carogneria. L'uomo è carogna da par suo e la donna pure. Con modalità diverse e a volte simili. Da un certo punto di vista il capitalismo ha reso le donne più cattive degli uomini. Le capufficio e le padrone sono peggiori dei loro colleghi maschi. Le donne in carriera sfruttano senza pietà altre donne che devono far loro da serve e badanti. Dietro ogni grande donna ce n'è un'altra che le pulisce il cesso.
X lame
RispondiEliminaConcordo sulla tua seconda risposta e soprattutto sul fatto che il capitalismo ha reso la donna più cattiva.
Però ad arrivare ad essere più cattivi degli uomini secondo me ce ne passa ancora un pò.
Sulla tua prima risposta, che dire, mi dispiace tanto per te, per la tua mamma e per la delusione che ha provocato questa tua presunta amica che di amica non aveva proprio nulla.
Come si dice?I veri amici si vedono nel momento della difficoltà e lei lo ha dimostrato pienamente.
Purtroppo a volte in questo senso è solo questione di fortuna.
@ francesca
RispondiEliminacosa vuoi che ti dica. Sarà stata solo sfiga ma quando le cose si ripetono è difficile dire che è solo sfortuna. Anche sul lavoro: gli sgarbi, le angherie, le malignità, nella mia povera esperienza, vengono soprattutto dalle donne. Quando mi dicono che le donne sono vere amiche rispondo: anche nel caso che a loro piaccia il tuo uomo? ;-)
X lame
RispondiEliminaSulla tua ultima domanda concordo e confermo.
Comunque l'invidia (nel senso negativo del termine) non ha sesso, su questo sono convintissima.