mercoledì 28 luglio 2010

Serbi della gleba

Cosa ci sarà di tanto appetibile nella Serbia che bombardammo così volentieri nel 1999? Materie prime, petrolio, uranio?
Cosa rende tanto vogliosi i nostri grandi imprenditori di spostare macchinari e scarabattole ed andare a produrre la loro paccottiglia con le ruote o senza nei Balcani, togliendo il pane di bocca alle operaie e agli operai italiani?
Manodopera che si acconteterà (per quanto ancora?) di meno di 400 euro al mese.
Aaaaahhh, ecco.

4 commenti:

  1. zazie09:17

    Non solo o forse solo in minima parte. Da quel che sembra, la Fiat avrà la propria fabbrica in Serbia senza sborsare nemmeno un cent. 2/3 del costo sarà pagato dall'unione europea, il resto dal governo serbo. Et voilà. I grandi imprenditoroooooni liberali che rischiano del proprio!

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  2. Titolo insuperabile.

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  3. Anonimo10:03

    http://old.osservatoriobalcani.org/article/articleview/6126/1/49/

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  4. tjorven05:26

    questo è perfetto... l'unica cosa farei notare che ci sono già dei ragazzi in Italia che lavorano a quelle cifre... i metalmeccanici sono l'aristocrazia operaia per molti ormai 800 euro sono un miraggio

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