E' stato un bel weekend di paura sul fronte dell'Eurozona - come vedremo dopo - con gli italiani impegnati a fare la scansione total body ad ogni deputato del M5S, con particolare insistenza sui peli superflui, dopo che per decenni avevano tollerato capimandamento e picciotti senza neppure chieder loro i documenti all'entrata del Parlamento. "Ah, è lei. Passi, passi, dotto' e, se potesse mettere una buona parola per mio figlio... sempre servo vostro. "
Cominciando dalle miserie morali, prima di giungere a quelle materiali, quali sono stati i nodi cruciali del dibattito politico nel fine settimana? In primo luogo il pericolo per il PD di non aggiudicarsi i presidenti di Camera e Senato. Ovviamente se non ci fosse riuscito sarebbe stata colpa di Grillo che rema contro la gloriosa marcia dei democratici verso le leve del potere che ancora sfuggono loro.
Le prime scelte del partito bestemmia pare fossero Bindi e Franceschini, ovvero Jurassic Park. Alla fine, spingendo, respirando profondamente e facendosi aiutare dall'ostetrica Civati, il PD ha partorito la coppia più bella del mondo, quella che i grillini non potevano non votare pena la scomunica del tribunale della Piddina Inquisizione: Pietro Grasso, magistrato antimafia e Laura Boldrini, giornalista e portavoce dell'alto commissariato dell'ONU per i rifugiati.
Eletti i due, anche grazie alla presa per sfinimento di alcuni senatori grillini che hanno preferito al Senato la materia Grasso all'antimateria Schifani, è partita la solita sbrodolata dei desperate house organs - l'ormai illeggibile Repubblica in prima fila - sulla meravigliosa scelta di due figure così rappresentative e meravigliose e di quanto fosse stato bravo il PD a farsi venire la pensata. E' stato Civati, lo ricordo, non Bersani, ma chi se ne frega.
Per carità. Pietro Grasso è magistrato competente e blasonato nella lotta alla mafia, anche se mi ha sempre lasciata tanticchia perplessa la sua dichiarazione che B. meritava un premio per come aveva combattuto la mafia. E ancora meno persuasa mi lascia il fatto che B., notoriamente allergico ai magistrati in politica, non sia sceso subito in piazza contro l'elezione di un magistrato di tal calibro a presidente della Camera. Si fosse trattato di Ingroia, forse un malino di pancia gli sarebbe venuto? Misteri della politica.
Per quanto riguarda la signora Boldrini, posso dire, da bambina cattiva, che ho riscontrato un po' troppo buonismo dolciastro a rischio coma diabetico attorno ad un funzionario di una istituzione mondiale che è completamente asservita agli interessi imperiali e se ne sbatte gloriosamente da decenni di un particolare tipo di rifugiati quali i palestinesi? La metafora della foglia di fico, del santino, a me pare ci stia tutta. Sempre da bad boys and girls, ovviamente.
Veniamo ora alle cose serie, a ciò che i media accennano solamente sperando che non ne capiamo esattamente il senso, coperto da un mare di fuffa diversiva.
Forse in onore del papa argentino, l'Eurozona sta facendo prove tecniche di corralito e la vittima prescelta nel weekend è stata Cipro, l'ennesima vittima sacrificale sull'altare della moneta unica.
Questa volta però l'hanno fatta più grossa del solito.
Riassumendo: le banche cipriote sono piene di cartastraccia greca e altra merda finanziaria ad alto rischio e sono sull'orlo del fallimento. I figli di Troika concederanno magnanimi un aiuto a queste banche (lo sapete che le banche non possono fallire, voi si), basta che siano i ciprioti stessi a pagarlo attraverso un prestito forzoso sui depositi privati. Non è una patrimoniale sui depositi dei ricchi oligarchi russi, come tentano di raccontarci le demi vierges dei media, visto che si tratta di conti in chiaro. A pagare saranno anche e soprattutto i piccoli risparmiatori, quelli con conti fino a 100.000 euro, rapinati del 6,75% - altro che il sei per mille del Dottor Sottile nel '92 . Euro, che bella parola!
Come garanzia per essere stati rapinati i risparmiatori ciprioti dovranno accettare titoli delle stesse banche bollite, stampati per l'occasione dalla Tipografia Lo Turco.
Lo ripeto, se non fosse stato chiaro finora. Il concetto è: "Hai bisogno di un prestito perché sei in difficoltà a causa delle regole del nostro euro? Ok, però i soldi li prendo dal tuo CC, se non ti dispiace."
Per sicurezza, per evitare che i cittadini salvassero i propri risparmi dalla rapina da parte della Troika, il governo cipriota ha applicato appunto il "corralito", ovvero ha chiuso le banche fino a giovedì 21 e ha limitato i prelievi di contante ai bancomat. Il Parlamento sarà costretto ad approvare il prelievo forzoso, grazie ad una bella dose di terrorismo su "cosa accadrebbe se non lo facessimo. Se crollasse l'euro, con l'invasione delle cavallette e il sacrificio dei primogeniti".
Vabbé, dicono i piddini, Cipro è un paradiso fiscale dove gli odiosi mafiosi tripponi russi vanno a portare i soldi sporchi, crogiolandosi al sole tutti ingioiellati assieme alle loro puttane. E' solo in parte vero ma non importa. Il piddino ha uno stile di interpretare le cose che va dalle copertine della Domenica del Corriere fino a Cronaca Vera.
Ciò che si vorrebbe perpetrare a Cipro è atto gravissimo, ed è l'ennesimo atto di guerra economica e finanziaria della Germania al resto d'Europa. Perché non pensate mica che il complesso chimico-industriale tedesco si accontenterà di quattro sghei ciprioti e del sangue greco. Sempre nel fine settimana sono circolate altre notiziole - questa volta si, ignorate completamente dai media, nonostante fossimo noi i protagonisti dell'attenzionamento.
Bundesbank ci ha lanciato un monito a proseguire nelle riforme e sapete cosa significa, e addirittura Commerzbank, altro merdaio strafatto di titoli tossici, auspica per l'Italia e sempre per la solita scusa falsa del debito pubblico, un prelievo forzoso del 15% sugli asset finanziari, compreso il patrimonio immobiliare (oltre all'IMU, suppongo) e un incremento delle tasse di successione (20% senza franchigia).
Questa è guerra, signori. La guerra di un paese che ci considera terra da saccheggio per ripianare i conti delle proprie banche, fallite a causa della finanza casino. E che lo può fare perché una classe politica serva e sottomessa, di cui il governo Monti è stato il punto più basso, gli permette di farlo.
Poi ci meravigliamo che i mercati reagiscono negativamente e lo spread si alza. Perché secondo voi questo modo di gestire l'economia e la finanza è normale, è regolare, è onesto, risponde alle regole stesse dei mercati, che in parte sono ancora espressione di istanze di economia reale e che rispondono alla regola della domanda e dell'offerta? No. O ammazziamo l'euro o l'euro ammazzerà noi. O disarmiamo il neomercantilismo nella Germania nell'unico modo possibile, ossia strappandole la pistola euro che ci ha puntato alla tempia, o sarà la fine e allora lo capiranno perfino i piddini.
A proposito, bando alle tristezze ed alle ombre che provengono da Mordor. Possono stare tranquilli gli elettori di Bersani. Se sono veri i rumors su Prodi al Quirinale e Irene Tinagli come ministro dell'economia del PD, puro Partito Unico dell'Euro, bocconiana, ex pd, poi montezemolina e quindi montiana, siamo nella classica botte di ferro. Quella con i chiodi.
Le prime scelte del partito bestemmia pare fossero Bindi e Franceschini, ovvero Jurassic Park. Alla fine, spingendo, respirando profondamente e facendosi aiutare dall'ostetrica Civati, il PD ha partorito la coppia più bella del mondo, quella che i grillini non potevano non votare pena la scomunica del tribunale della Piddina Inquisizione: Pietro Grasso, magistrato antimafia e Laura Boldrini, giornalista e portavoce dell'alto commissariato dell'ONU per i rifugiati.
Eletti i due, anche grazie alla presa per sfinimento di alcuni senatori grillini che hanno preferito al Senato la materia Grasso all'antimateria Schifani, è partita la solita sbrodolata dei desperate house organs - l'ormai illeggibile Repubblica in prima fila - sulla meravigliosa scelta di due figure così rappresentative e meravigliose e di quanto fosse stato bravo il PD a farsi venire la pensata. E' stato Civati, lo ricordo, non Bersani, ma chi se ne frega.
Per carità. Pietro Grasso è magistrato competente e blasonato nella lotta alla mafia, anche se mi ha sempre lasciata tanticchia perplessa la sua dichiarazione che B. meritava un premio per come aveva combattuto la mafia. E ancora meno persuasa mi lascia il fatto che B., notoriamente allergico ai magistrati in politica, non sia sceso subito in piazza contro l'elezione di un magistrato di tal calibro a presidente della Camera. Si fosse trattato di Ingroia, forse un malino di pancia gli sarebbe venuto? Misteri della politica.
Per quanto riguarda la signora Boldrini, posso dire, da bambina cattiva, che ho riscontrato un po' troppo buonismo dolciastro a rischio coma diabetico attorno ad un funzionario di una istituzione mondiale che è completamente asservita agli interessi imperiali e se ne sbatte gloriosamente da decenni di un particolare tipo di rifugiati quali i palestinesi? La metafora della foglia di fico, del santino, a me pare ci stia tutta. Sempre da bad boys and girls, ovviamente.
Veniamo ora alle cose serie, a ciò che i media accennano solamente sperando che non ne capiamo esattamente il senso, coperto da un mare di fuffa diversiva.
Forse in onore del papa argentino, l'Eurozona sta facendo prove tecniche di corralito e la vittima prescelta nel weekend è stata Cipro, l'ennesima vittima sacrificale sull'altare della moneta unica.
Questa volta però l'hanno fatta più grossa del solito.
Riassumendo: le banche cipriote sono piene di cartastraccia greca e altra merda finanziaria ad alto rischio e sono sull'orlo del fallimento. I figli di Troika concederanno magnanimi un aiuto a queste banche (lo sapete che le banche non possono fallire, voi si), basta che siano i ciprioti stessi a pagarlo attraverso un prestito forzoso sui depositi privati. Non è una patrimoniale sui depositi dei ricchi oligarchi russi, come tentano di raccontarci le demi vierges dei media, visto che si tratta di conti in chiaro. A pagare saranno anche e soprattutto i piccoli risparmiatori, quelli con conti fino a 100.000 euro, rapinati del 6,75% - altro che il sei per mille del Dottor Sottile nel '92 . Euro, che bella parola!
Come garanzia per essere stati rapinati i risparmiatori ciprioti dovranno accettare titoli delle stesse banche bollite, stampati per l'occasione dalla Tipografia Lo Turco.
Lo ripeto, se non fosse stato chiaro finora. Il concetto è: "Hai bisogno di un prestito perché sei in difficoltà a causa delle regole del nostro euro? Ok, però i soldi li prendo dal tuo CC, se non ti dispiace."
Per sicurezza, per evitare che i cittadini salvassero i propri risparmi dalla rapina da parte della Troika, il governo cipriota ha applicato appunto il "corralito", ovvero ha chiuso le banche fino a giovedì 21 e ha limitato i prelievi di contante ai bancomat. Il Parlamento sarà costretto ad approvare il prelievo forzoso, grazie ad una bella dose di terrorismo su "cosa accadrebbe se non lo facessimo. Se crollasse l'euro, con l'invasione delle cavallette e il sacrificio dei primogeniti".
Vabbé, dicono i piddini, Cipro è un paradiso fiscale dove gli odiosi mafiosi tripponi russi vanno a portare i soldi sporchi, crogiolandosi al sole tutti ingioiellati assieme alle loro puttane. E' solo in parte vero ma non importa. Il piddino ha uno stile di interpretare le cose che va dalle copertine della Domenica del Corriere fino a Cronaca Vera.
Ciò che si vorrebbe perpetrare a Cipro è atto gravissimo, ed è l'ennesimo atto di guerra economica e finanziaria della Germania al resto d'Europa. Perché non pensate mica che il complesso chimico-industriale tedesco si accontenterà di quattro sghei ciprioti e del sangue greco. Sempre nel fine settimana sono circolate altre notiziole - questa volta si, ignorate completamente dai media, nonostante fossimo noi i protagonisti dell'attenzionamento.
Bundesbank ci ha lanciato un monito a proseguire nelle riforme e sapete cosa significa, e addirittura Commerzbank, altro merdaio strafatto di titoli tossici, auspica per l'Italia e sempre per la solita scusa falsa del debito pubblico, un prelievo forzoso del 15% sugli asset finanziari, compreso il patrimonio immobiliare (oltre all'IMU, suppongo) e un incremento delle tasse di successione (20% senza franchigia).
Questa è guerra, signori. La guerra di un paese che ci considera terra da saccheggio per ripianare i conti delle proprie banche, fallite a causa della finanza casino. E che lo può fare perché una classe politica serva e sottomessa, di cui il governo Monti è stato il punto più basso, gli permette di farlo.
Poi ci meravigliamo che i mercati reagiscono negativamente e lo spread si alza. Perché secondo voi questo modo di gestire l'economia e la finanza è normale, è regolare, è onesto, risponde alle regole stesse dei mercati, che in parte sono ancora espressione di istanze di economia reale e che rispondono alla regola della domanda e dell'offerta? No. O ammazziamo l'euro o l'euro ammazzerà noi. O disarmiamo il neomercantilismo nella Germania nell'unico modo possibile, ossia strappandole la pistola euro che ci ha puntato alla tempia, o sarà la fine e allora lo capiranno perfino i piddini.
A proposito, bando alle tristezze ed alle ombre che provengono da Mordor. Possono stare tranquilli gli elettori di Bersani. Se sono veri i rumors su Prodi al Quirinale e Irene Tinagli come ministro dell'economia del PD, puro Partito Unico dell'Euro, bocconiana, ex pd, poi montezemolina e quindi montiana, siamo nella classica botte di ferro. Quella con i chiodi.
Perdonami ma sei diventata noiosa. Sembra di leggere il fatto quotidiano
RispondiEliminaScasami x il precedente anonimato
RispondiEliminaPuoi sempre leggere Giornalettismo o Galatea o Selvaggia Lucarelli.
RispondiEliminaCara amica lameduck,
RispondiEliminaio sono sempre stato scettico verso i complotti, ma tutto quello che hai detto è la pura verità.
Ieri nel programma Piazza pulita un imprenditore ha fatto un'analisi limpidissima sui disastri che ha provocato l'euro all'Italia. Ebbene nessun politico che partecipava all'incontro ha saputo ribattere ad una sola delle argomentazioni dall'imprenditore succitato.
Il rappresentante del PD quanto il conduttore gli ha chiesto se sia logico valutare un'uscita dall'euro ha risposto: assolutamente no.
Ora o i politici italiani sono completamente cretini, o dovrò ricredermi sulle mie certezze contro i complotti.
Dato che l'euro ingrassa le banche dei paesi ricchi (in primo luogo quelle tedesche) e affama i paesi più deboli come l'Italia, non sarà che i nostri politici (almeno chi sta ai vertici) non ricevano di nascosto qualche regalino dalle grandi banche???
Ciao Davide
P.S. per Oudeis: lascia stare i giornali e se hai qualche argomentazione a favore dell'euro cerca di motivarla con le tue parole.
il trucco e' sempre colpire una piccola minoranza... una minoranza alla volta, in modo che tutti gli altri possano dire "ah ma io non sono russo, io non ho i risparmi in un paradiso fiscale, io non sono musulmano, io non..."
RispondiEliminal'importante e' mantenere nella gente la speranza di cavarsela...che tocchi sempre a qualcun altro...
Analisi lucida e dettata dal buon senso,merce rara.
RispondiElimina"Ieri nel programma Piazza pulita un imprenditore ha fatto un'analisi limpidissima sui disastri che ha provocato l'euro all'Italia. Ebbene nessun politico che partecipava all'incontro ha saputo ribattere ad una sola delle argomentazioni dall'imprenditore succitato"
RispondiEliminaIl bravo imprenditore è,presumibilmente, un nostalgico dei prestiti in lire!,quando i bot avevano un rendimento del 20%!in breve:prestiti in soldi buoni e restituzione in carta straccia!
Se non ricordo male,un sistema monetario,banconote e denaro virtuale, deve avere una contropartita credibile e l'italia quale contropaerita credibile ha?quella di un debito pubblico in aumento e sempre più a rischio insolvenza?che cosa facciamo:azzeriamo il debito dei titoli di stato in € non pagandolo o restituedolo in carta da culo per giunta di pessima qualità poichè la cellulosa la importiamo,come faceva il bravo imprenditore?oppure lo facciamo pagare alle banche nostrane notoriamente piene di titoli "sicuri"come quelli del monte paschi?
E pensa un po' se ad uscire dall'euro fosse la cattiva germania!
lele
Lele, sarò breve. Chi insiste nel voler difendere gli argomenti dell'euro pur avendo di fronte i disastri e le tragedie che sta combinando in un continente intero, o è in malafede o è un idiota. Il cancro non diventa buono perché una volta c'era la peste.
RispondiElimina@davide
RispondiEliminaCompiacere!
Come dice la pubblicità "e bello vincere facile"
Ti ricordo che nel non lontano 2008, quando la crisi non era ancora scoppiata da noi me negli USA si, nessuno si lamentava dell'euro anzi SUPEREURO. Anzi molti italiani, in romagna ne conosco un bel po, volavano tronfi a new york per acquistare appartamenti nel Village per pochi EURO sfruttando il crack immobiliare degli americani. E molti miei conoscenti andavano negli usa a svaligiare gli store di computer grazie al favorevole cambio.
Il oroblema non é la moneta unica ma la posizione egemonica che la Germania ha assunto all'interno della CE.
E comunque , se fai debiti in giro, poi devi pagarli in euro oppure in lirette scegli tu.
Oudeis, hai studiato economia anche tu sul Manuale delle Giovani Piddine Passive?
RispondiElimina"Questa è guerra, signori."
RispondiElimina"La guerra è pace". :-)
Si potrebbero aggiungere parecchi riferimenti a filmetti vari ma ci limitiamo solo alla seguente citazione:
"the world is sick and we are the doctors."
Non volete giocare al dottore ? :-)
In questi scenari, tutti gli stati sono malati, a parte alcuni un po' più privilegiati di altri, quindi gli stati malaticci e gracilini "devono rinunciare a certe sovranità statali" per primi.
Secondo Draghi questo non è un problema perchè dovrebbe essere compensato da una maggiore partecipazione nelle politiche decisionali europee (che in buona sostanza sono come le riunioni condominiali, ove, se sei in minoranza e non hai sufficiente censo/consenso, conti meno del due di picche).
Circa il caso di Cipro, è evidente che se si effettuerà il prelievo sui conti correnti privati a causa della richiesta di un prestito statale all'Unione Europea, questo sarà l'ennesima conferma del gravissimo precedente avvenuto in Italia nel 1992 (paese che è sempre avanti in certe tendenze), precedente reiterato sotto forma di micro tassazione "pic-indolor" anche a partire dal 2012.
RispondiEliminaQui comunque ci sono almeno due punti critici su cui ponderare:
1) il fatto che la richiesta di un prestito pubblico sia supportata da prelievi monetari diretti a danno di privati correntisti, senza passare attraverso tassazioni, leggi varie, ecc., per mezzo di un sistema bancario internazionale privato;
2) la rapidità con cui questo si può attuare su larga scala grazie alle transazioni elettroniche.
Molti mesi fa si era posta una domanda sulle conseguenze della progressiva perdita del possesso fisico del denaro e, come da previsioni, la stessa è caduta nel vuoto (magari sperando che non evocando certi scenari, questi non comparissero, ed invece ...). :-)
In effetti, bisognerebbe riflettere sulle possibilità che si aprono con questo meccanismo, ad es. il prelievo diretto delle tasse, così come per le multe ed ogni altro eventuale addebito reale o forzato come tale.
Fra l'altro, in un ipotetico scenario futuro, una volta esaurito il denaro elettronico di un conto corrente, che cosa si farà mai a quell'inutile (in quanto nullatenente) titolare "untermensch" ?
Sarà o no considerato come un pericoloso terrorista, sovvertitore dello stato sociale e di conseguenza trattato come tale ?
--
Circa l'Euro, possiamo parlarne con un post dedicato dato che i macro meccanismi che lo regolano sono abbastanza semplici ed intuitivi e voi sapete che più una cosa è semplice e più è potenzialmente efficiente (rif. "il successo dell'Euro") nei suoi processi di base, ovvero, in questo caso, nell'applicazione della giustizia divina ... un po' alla "Cape Fear". :-)
Paradossalmente più certe cose sono semplici e meno sono comprese nella loro essenza dalla maggioranza della popolazione.
barbara tampieri(lameduck) "o è in malafede o è un idiota"
RispondiEliminaè la stessa cosa che penso dei populisti
(populista è colui che ascolta acriticamente quello che vuol sentir dire)che assorbono menzogne "gli argomenti dell'euro pur avendo di fronte i disastri e le tragedie che sta combinando in un continente intero"dimenticano che ad usare l'euro sono gli stati e nel caso italia dimenticano le svalutazioni,le manovre economiche con gabelli vari e il prelievo diretto in tasca effettuati per risanare la disastrata finanza non generata dal famigerato euro ma della rimpianta lira!e sopratutto non argomentano e non propongono soluzioni, si limitano a riversare le colpe su altri.Sopportano gli stessi personaggi e gli stessi atteggiamenti perpetuati al tempo della benedetta lira,sgravati dall'onere della svalutazione,degnano pochi mugugni alla finanza,ormai lontana dal mondo reale,dedita solo più al gioco d'azzardo perpetuato,in maggioranza da dilettanti,e come risposta si limitano ad una "comica"rivoluzione.
Vedi,io,sono anarchico,non per appartenenza ma per convinzione,credo nell'umana intelligenza e nell'arcaico buon senso,ma l'inarrestabile e galoppante stupidità porta la mia utopia ad essere sempre più utopistica.
ottimo articolo e considerazioni condivisibili.
RispondiEliminaUnico appunto, se così lo vogliamo chiamare, davvero vogliamo credere che l'euro l'ha creato la Germania da sola truffando in 20 anni di trattati vari tutti gli altri? Nessun complice? O forse non è la Germania dato che se la cavava egregiamente anche senza l'Euro?
Che dire degli Stati Uniti d'Europa, progetto USA:
ecco dettagli qui
http://lavocedelcorsaro.myblog.it/archive/2012/02/27/tutte-le-strade-portano-a-washington-altro-che-merkozy.html
Inoltre io scinderei da ciò che è il potere finanziario che è APOLIDE a questa ossessiva voglia di attribuire ai tedeschi o Germania la colpa di questo sfacelo nascondendo le responsabilità degli altri. Va a finire che crederemo che Draghi e l'Eurogruppo etc siano tutti ipnotizzati dalla strega tedesca ed in suo totale potere come se la finanza anglosassone non c'entrasse niente nella creazione dei titoli tossici.
Chi ha comprato i derivati, compresi gli enti locali italiani indebitando i cittadini, era soggiogato dalla Merkel?
Lele, sarai anche anarchico ma purtroppo ragioni come un piddino.
RispondiEliminaI sacrifici che facemmo nel 92, incluso il prelievo forzoso del 6x1000 sui CC fu dovuto al disastro dello SME, il primo abbozzo di moneta unica, non alla lira, e fu il prezzo pagato per entrare in seguito nell'euro a fare il paese di serie B. Se vuoi informarti su come sono andate le cose con Prodi & C. sulla colonna di destra ci sono link a blog che spiegano tutta la faccenda dell'euro molto meglio di me. Mi rompo le palle a ripetere sempre le solite cose ogni volta. Populista non vuol dire niente, questa bella parola che tutti i piddini e, mi pare di capire, gli anarcopiddini, hanno sempre in bocca. Studiate, invece di ripetere concetti precotti e predigeriti. Studiate prima che sia poi troppo tardi per lamentarsi.
Cara barbaranotv, la Germania non se la cavava affatto così bene senza l'euro, visto che perfino Prodi ammette che prima dell'€ non era mai riuscita a fare del surplus. Non è solo la Germania ma anche i suoi tradizionali satelliti del nord che si sono avvantaggiati con l'€. Cerca questa parola su Gooogle: mercantilismo.
RispondiEliminaGli Stati Uniti non c'entrano se non per il fatto di aver causato lo shock esterno che ha messo in luce i difetti dell'€.
La verità è che è stata la sinistra a vendere l'Italia agli interessi dei paesi europei più forti, probabilmente per un tornaconto, e questa cosa al piddino e all'elettore di sinistra in genere, non è ancora ben chiara. Eppure, che anche il PD sia sdraiato sulle posizioni dei paesi forti lo dimostra il fatto che ha lasciato approvare il MES. Altra parolina da cercare con Google.
Un ultima cosa sui derivati. E' un problema mondiale, di una finanza che succhia risorse all'economia reale. Però le banche tedesche si sono riempite di derivati e possono andare a rapinare i ciprioti e prossimamente noi perché il meccanismo dell'€ glielo permette. Con il marco ci si sarebbero attaccati.
barbara tampieri(lameduck) studiare,che cosa?la storia vissuta! ma dai!
RispondiEliminavedo che insisti solo sui disastri sme ed euro e sui piddini senza dare risposte sul possibile post euro.
populista ha il significato dato nel precedente commento.
p.s. contrario all'entrata nello sme (dicembre 1978) era la "sinistra",compreso il vostro beneamato presidente giorgio.
lele, non mi fare incazzare. "vostro" a chi?? E si dà il caso che poi Giorgio abbia cambiato idea, consegnandoci mani e piedi legati alla Troika nel 2011. Studia, non mi fare incazzare, studia e non rompere le palle anche tu con le proposte. Non sono io a doverle fare, ci sono già pronte basta cercarle. E' facile, basta digitare : "come uscire dall'euro, conseguenze". Ci riuscirebbe anche un piddino.
RispondiEliminabarbara tampieri(lameduck) "non mi fare incazzare. "vostro" a chi??" a chi crede nelle istituzioni!!non era così difficile da capire.
RispondiEliminaah la rete madre di tutte le verità nascoste e portatrice di sagge idee e soluzioni da far proprie!
In effetti,sull'uscita dall'euro ci sono parecchie stupiaggini e qualche rara idea percorribile ma, c'è un problema,chi la porta avanti?i piddini euristi convinti?cavaglier pompetta che appena lo vedono si pisciano addosso dalle risate?monti e governo con i marò che non ritornano in india ma si ritornano?il vaffanculo francescano,più poveri ma felici,con il suo socio mago otelma?o la casalinga di varigotti!!
per quanto mi riguarda la discussione è terminata.
Approfitto dello spazio che mi hai concesso e delle imminemti festività per augurarti buona LIRA!
lele
Ma lameduck dimmi: sei diventata un troll?
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