La sinistra è morta. Datevi pace. Comincia a puzzare. Non potete stare più lì attorno alla bara a chiedervi come è potuto succedere. Le mosche cominciano a ronzare e bisogna coprirsi il naso con il fazzoletto.
E' andata.
Chiudete la cassa, avvitate le ventiquattro viti. Fatele il funerale, accompagnatela in spalla al cimitero. Piangete quanto volete, assoldate le prefiche, sbattete la testa contro il muro, coprite il feretro con la bandiera rossa bagnata delle vostre lacrime. Era tanto buona.
Ditele una messa da requiem e poi chiamate la banda a suonare Bandiera Rossa e l'Internazionale. I partigiani con il gonfalone.
Seppellitela in una piramide assieme a tutti i suoi parenti, discendenti, segretari, dirigenti, collaterali ed affini. Sigillatevi assieme i suoi traditori assassini. Condannateli a seguirla, a perdersi nell'ombra con lei, con i due euro da consegnare al traghettatore dagli occhi di bragia.
Oppure crematela, se preferite un sacro fuoco purificatore. Bruciatela assieme alle sue troppe vedove. Osservatela un ultimo istante mentre le fiamme l'avvolgono e il forno si richiude sul nostro sgomento. Poi, dalle ceneri, se il vento della storia non le disperderà per sempre, fate rinascere qualcosa di nuovo. Di bello.
Colonna sonora
Colonna sonora
Standing ovation per l'articolo!
RispondiEliminaPerò, per una celebrazione più opportuna, suggerirei questo FUNERALE per il PD
Ne consiglio la visione fino alla fine. Dieci minutini spesi bene e in allegria regalatici per l'occasione dal nostro grande Federico ... ;)
Maccaro', m'hai provocato... Formichella!
EliminaP.S. Grandissimo Fellini. E migliora con il tempo.
Che te devo da dì? Tra li due è 'na bella lotta! Per funerale der caro estinto ce stanno tutt'e due a pennello. Sia er monno fantastico der grande riminese che la grevità sguaiata der romanesco Sordi (Scola er regista?). Sia come sia, me pare che anche pe' oggi er PD co' tutti li piddini orfani l'avemo sistemati.
EliminaSe vedemio...
Er maccarone
;)
E quando rinascerà sarai pronta a risaltarci sopra, mi vien da dire.
RispondiEliminaTrovo triste da parte di chi ha dichiarato di aver sempre votato a sinistra festeggiare per la sua scomparsa in Italia lo, specie se lascia il campo a figuri ben più beceri.
Auguri.
E io trovo triste il tuo commento, che dimostra che non hai capito lo spirito del post. Io non festeggio, constato.
Elimina@rouge
EliminaBarbara è una Signora e ne constata il decesso.
Io NO quindi festeggio con estrema soddisfazione quanto aspettavo da almeno 25 anni (tutto era già scritto per chi conosceva bene i gaglioffi).
Si può ancora veo?! O devo chiedere il permesso al Partito Defunto comprensivo di popolino (molto minuto e colpevole) in lutto?!
Il Partito che negli anni "50 nelle sezioni arrivava a "scomunicare" i militanti che volevano sposare una donna/uomo anche solo sospettato/ta di essere vicino/a alla DC?! Da vomito.
E mi fermo qui altrimenti scrivo un tomo di nefandezze documentate...
Anche se voi elettori, sostenendo la vostra parrocchia di riferimento, vi siete sempre implicitamente schierati con il peggio del peggio (quello vero e pericoloso, banchieri per esempio....) e vi sentite (illusi!) con le spalle ancora mezzo coperte dagli Eurocrati strozzini di riferimento, sappiate sin da subito che verrete presto spazzati via dai vostri stessi padroni ai quali ormai non servite più. Il vostro Partito ha assolto la sua canagliesca funzione e può essere riciclato. I frutti amarissimi di quanto da esso è stato prodotto (o vigliaccamente consentito per puro calcolo) sono l'evidente e inconfutabile lascito della sua dipartita.
Quindi da parte vostra anche solo replicare o guardare di traverso è una provocazione ed un insulto.
Approfittarsi di chi per onestà vi pubblica ancora, pure.
aspetta Barbara,purtroppo non tutti ne sono consapevoli della dipartita,infermieri attrezzati di palloncini per angioplastica in questi vnt'anni troppi ne abbiamo visti,sia per il ventricolo destro che per il sinistro e la cura funziona eccome,per tanti,troppi italiani "ogni scarrafone è bello a mamma soja"
RispondiEliminaAll'ombra de' cipressi e dentro l'urne
RispondiEliminaconfortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro?
Vero è ben, Compagno! Anche la Speme,
ultima Dea, fugge i sepolcri: e involve
tutte cose l'obblío nella sua notte;
Sol chi non lascia eredità d'affetti
poca gioia ha dell'urna
Questo funerale non doveva esistere: il pd doveva essere abortito prima di nascere, dal momento che e` nato deforme.
RispondiEliminaFinalmente, dopo le penultime elezioni, mi sono data pace e ho digerito la perdita della sinistra.
Io non moriro` democristiana!
Roberta da Sydney
Cara amica Roberta,
Elimina"Io non moriro` democristiana!"
Morirai berlusconiana!
Ciao Davide
Non credo proprio Davide: sto prendendo la cittadinanza australiana, proprio per evitare di essere insultata cosi`.
EliminaPercio` moriro`laburista e monarchica! ahahahahah
Roberta da Sydney
Cara amica Roberta,
Elimina"Non credo proprio Davide: sto prendendo la cittadinanza australiana, proprio per evitare di essere insultata cosi`."
GRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!! Te ne vai e lasci qui noi a morire berlusconiani.
Comunque non tutte le speranze sono svanite. Se fanno la Padania forse moriremo (noi che siamo al Nord) calderoliani o borgheziani.
Ciao Davide
Certo che sarebbe una bella morte: dalla padella, nella brace!
EliminaRoberta da Sydney
Cara amica Roberta,
Elimina"Certo che sarebbe una bella morte: dalla padella, nella brace!"
Non ho capito se Silvio è la padella e il Calderoli la brace o viceversa?
Ciao Davide
"... traghettatore dagli occhi di bragia ..."
RispondiEliminaGià, siamo in zona Caronte ... comunque è bene tenere presente quello che Bersani disse qualche anno fa (mentre governava ancora il centrodestra di B.): "faremo QUALCOSA" ...
Il punto è tutto li, nel senso che potrebbero fare molto (ne hanno le capacità) ma non possono e non vogliono perchè the "big plan" deve andare avanti.
"Poi, dalle ceneri, se il vento della storia non le disperderà per sempre, fate rinascere qualcosa di nuovo."
Si una fenice ... "purtroppamente" (citaz.) ci saranno i cacciatori pronti a impallinarla.
Cara amica Lameduck,,
RispondiElimina"Questa sera
Report
"Gli austeri". "Abbiamo bisogno che i nostri governi spendano di più, non di meno" dice il premio Nobel Paul Krugman. "E invece no" dicono gli austeri di tutto il mondo "non ci sono i soldi". Ma hanno ragione gli austeri? E soprattutto dove ci stanno portando? Alle 21.30"
Da non perdere.
Ciao Davide
Ho letto il tuo articolo e ci ho trovato la solita amarezza che mostrano le persone sensibili quando vengono deluse da quello un cui hanno creduto.
RispondiEliminaE' una caratteristica della Sinistra e di quelli che si identificano con la Sinistra.
La Destra non soffre di questo complesso per il semplice motivo che non riuscirà mai a sentirsi delusa.
Chi è di Sinistra, crede negli altri.
Chi è di Destra crede solo in se stesso e non ammetterà mai di sentirsi deluso. La colpa sarà sempre di qualcun altro. E' la vera forza della Destra.
Non dimenticare che 20 anni di Berlusconismo hanno reso la Destra fortissima, capace di riprendere a credere nella follia anche quando il folle li ha colpiti, danneggiati, impoveriti e presi per i fondelli.
Che la Sinistra abbia le sue colpe è assolutamente fuori discussione.
L'emblema di una certa Sinistra suicida fu sintetizzato dalle famose 35 ore settimanali dell'ormai dimenticato Bertinotti. Un atteggiamento prono verso i sindacati qianto succube nei confronti della Finanza, che concedeva 10 e pretendeva 100. Una miscela esplosiva che ha raggiunto la saturazione con l'aggregarsi di un Debito Pubblico che teoricamente potrebbe essere pagato solo lavorando per 10 anni gratis almeno 10 mesi l'anno, considerato che già attualmente lavoriamo gratis per 6 mesi su 12.
Cosa ha fatto invece la Destra per opporsi ad una simile follia? Ne ha fatta una ancora più grossa, favorendo l'evasione fiscale, gli imbrogli della grande e media finanza con bufale come il salvataggio dell'Alitalia, depenalizzando il falso in bilancio, l'occultamento dei fondi in paradisi fiscali e, dulcis in fundo, instillando negli italiani il seme della disobbedienza alla Leggi con le bravate del suo capo indiscusso.
Anche se piangi al funerale della tua Sinistra, non riuscirai mai a votare certe schifezze della Destra.
Sagra
Ad ogni modo penso che dobbiamo superare questa continua contrapposizione tra destra e sinistra che è retaggio del passato. Bisogna chiedersi solo cosa è meglio per noi, come singoli e come collettività.
EliminaE chiediamocelo. E' meglio una politica che redistribuisca il reddito, o una che lo concentri in poche mani? E' meglio che chi più ha più dia, alla collettività, oppure che chi più ha sia avvantaggiato ad avere sempre di più? E' meglio la differenziata o gli inceneritori? E' meglio che tutti abbiano l'opportunità di vivere una vita decente, o ognuno deve pensare per se e basta? E' meglio una scuola pubblica libera a tutti o una privata dove solo chi ha denaro vi ha accesso? E' meglio una sanità pubblica o una privata?
EliminaPotrei continuare all'infinito, ma mi fermo. Ora, si da il caso che il primo quesito delle domande siano istanze cosiddette di sinistra, le seconde viceversa di destra, e non è voler contrapporre, è solo una constatazione. Quindi dire che "dx e sx sono retaggi del passato", da abbandonare, è badare più alla forma che non alla sostanza. Dunque, nonostante tutto, dx e sx esistono in quanto esistono idee di dx e idee di sx, e chi vi ci rappresenta può considerarsi di dx o di sx senza per questo essere etichettato in maniera negativa. Dico questo perché trovo profondamente sbagliato il rifiuto delle ideologie, che in se non sono nient'altro che sistemi di idee: rifiutarle equivale a non averne o a non volerne (di idee). Altro discorso è l'estremizzazione delle ideologie, per cui se una idea buona viene da dx (o da sx) debba essere automaticamente rifiutata. Ma qui entra in ballo la politica, che è mediazione, e a quello serve, a mediare fra le varie visioni e a trovare il meglio per la collettività. In teoria, perché in pratica è diventata una lotta fra bande con noialtri in mezzo a scannarci tra noi.
Premesso che come sai ho votato Pd una sola volta causa forza maggiore (e me ne sono pentito appena uscito dal seggio), credo che se la stragrande maggioranza tira a destra, necessariamente se vogliamo che il bene di tutti sia raggiunto, bisogna contrapporre una forza di sinistra, non uguale e contraria, ma che tiri dalla stessa parte. Mi spiego meglio, immagina un Paese come un barcone in mezzo a un fiume che va avanti perché tirato da riva: se chi tira è solo da una parte prima o poi vai a sbattere, ed è proprio quello che è successo.
Questo è il motivo per cui festeggiare, o constatare soddisfatti, la scomparsa della sinistra lo trovo triste.
Mi dirai che da qualche parte bisognava cominciare, che se vuoi ricostruire devi distruggere.... benissimo: ma cominciare dall'altra parte non era meglio? No, me lo chiedo proprio per sapere cosa era meglio per me come singolo e per noi tutti come collettività.
Ultima domanda: è meglio una forza dove comunque c'è confronto interno (anche se diventa scontro e separazione), o una dove un tizio coi soldi decide per tutti?
Un saluto.
Destra, sinistra. Individualismo vs. collettivismo. Beh, c'era poco individualismo (nel senso liberista del termine) nel nazismo e alcuni dei principi del welfare italiano furono introdotti dal fascismo. Negli ultimi vent'anni la più forte denuncia delle storture del turbocapitalismo sono venute dall'estrema destra, mentre la sinistra si faceva abbacinare da sogni europeisti che nascondevano, lo stiamo scoprendo oggi, un progetto reazionario e controrivoluzionario elitario che avrebbe dovuto contrastare democraticamente con tutte le forze visto che prevedeva la distruzione di decenni di conquiste dei lavoratori.
EliminaNo, giusto per continuare con la musichina destra o sinistra.
La redistribuzione ha senso come redistribuzione delle possibilità, quando metto tutti nelle stesse condizioni di farcela secondo i principi di uguaglianza costituzionali. Uguaglianza nell'opportunità. Ci deve essere un livello di minimo garantito gratuito che comprende l'istruzione, la sanità e l'assistenza per emergenze sociali ma poi dev'essere un'economia sana e pensata per il bene del maggior numero possibile di cittadini, quindi comprendente una contrattazione equa tra impresa e lavoratori e una tassazione non vessatoria ma facilitante l'impresa ad offrirmi opportunità di realizzazione personale.
Purtroppo oggi come oggi è vero che il sindacato difende solo categorie protette. Quando sento la Camusso, una persona appena meno antipatica di Epifani, lamentarsi che gli stipendi degli statali sono fermi da anni (quando il mio da dipendente privata è altrettanto fermo ma a lei non fotte una mazza) mi viene da pensare che stia solo difendendo il bacino elettorale del Partito Bestemmia.
Quando la sento dire che bisogna tassare il patrimonio e per patrimonio fa l'esempio dei capannoni industriali (!!), beh, lì non ci siamo proprio. Il capannone dove la mia ditta produce non è patrimonio. La villa che il proprietario si è fatto con i profitti, casomai.
Nel frattempo, la cipputi con i baffi lascia che la patrimoniale venga applicata, con l'IMU, a tutti e senza un principio di progressività.
Vedi, questi sono sindacalisti che non hanno una visione, ma difendono solo posizioni politiche. E nel frattempo, se viene chiesto loro di fottere i lavoratori con leggi reazionarie lo fanno, senza tanti scrupoli, perché glielo ordina il partito. Tanto un posto al tavolo dei padroni per sbellicarsi dalle risate lo trovano sempre.