giovedì 5 dicembre 2013

Un paese abusivo



Ieri 4 dicembre la Consulta ha dichiarato incostituzionale il Porcellum, ovvero la legge elettorale n. 270 del 21 dicembre 2005 voluta dal centrodestra e con la quale sono stati eletti 3 parlamenti.
In sostanza la Corte Costituzionale ha sancito l'illegittimità degli ultimi governi: Prodi II, Berlusconi IV, Monti e infine Letta, attualmente in carica. 
Di conseguenza viene da domandarsi: sono da oggi da considerarsi degli abusivi gli eletti, anzi, i nominati, che popolano il Parlamento, i ministri e le alte cariche dello Stato nominate dai nominati, compreso il presidente Napolitano? Sono da considerarsi parimenti illegittimi gli atti di questi governi, a partire dalla riforma delle pensioni, fino all'adesione al Fiscal Compact ed agli altri trattati capestro sovranazionali fino alla decadenza del sen. Berlusconi? Belle domande, vero?
Nel 2011 un colpo di stato illegale ha rovesciato un governo che era stato democraticamente eletto ma, ora ne abbiamo la conferma, grazie ad una legge elettorale nulla, quindi illegittimo anch'esso. Da allora si sono svolte elezioni altrettanto nulle che hanno eletto un governo anch'esso abusivo.
Credo sia la prima volta nella storia della Repubblica che non si sa più chi sia legittimato a governare.

Molti gioiscono di questa decisione della Consulta, da troppo tempo attesa, ma io inviterei alla massima prudenza perché siamo, a mio parere, ad un bivio cruciale nella vita di questo paese e il timing della decisione della Consulta giunge in un momento assai critico e forse pericoloso. 
In estrema sintesi: se la dichiarazione di illegittimità costituzionale di una legge elettorale implica quella delle figure elettive e degli atti che da essa derivano, ciò non deve assolutamente tradursi nella opportunistica delegittimazione tout-court della Politica, quindi della democrazia. 
Occorre vigilare in tal senso perché vi è il rischio concreto che lo Stato, ovvero noi, veniamo definitivamente espropriati della nostra capacità di decidere e soprattutto controllare democraticamente gli atti di chi ci governa, e non mi riferisco solo alla politica. 
I segnali di una progressiva volontà di sostituire lo Stato con il Privato, percorrendo una strada che non può che essere autoritaria, vi sono e sono molto gravi.
Vi invito ad informarvi, ad esempio, su ciò che si sta progettando di fare per decreto con la trasformazione della Banca d'Italia in public company, la rivalutazione delle sue quote azionarie e la questione connessa dell'Oro d'Italia. Leggete attentamente gli articoli e meditate.

Io temo che qualcuno, in questo vulnus e con la solita complicità dei collaborazionisti del "tutto è perduto, scappiamo ma arraffiamo almeno le posate d'argento", voglia sostituirsi al popolo con il colpo finale della delegittimazione della Costituzione, del suo stravolgimento e sostituzione con una carta ad hoc, approfittando, oltretutto, dal fatto che l'immagine della Politica è, per l'elettorato, ai livelli storicamente più bassi e forse stiamo già scavando sottoterra. 
Pensateci: il Fiscal Compact, per fare un esempio, è incostituzionale ed illegale, come ha dimostrato il prof. Guarino ma, se elimino la Costituzione attuale sostituendola con la mia, potrò applicarlo ed inventarmi qualcosa di ancora peggiore. 
Proprio adesso che c'è il rischio concreto che il giocattolo euro si rompa e certi piani europei vengano sconvolti, anche grazie all'incostituzionalità dei trattati che lo mantengono artificialmente in vita, perché non eliminare l'ultimo baluardo di legalità a difesa dell'interesse nazionale e del popolo?
Gli unici soggetti che potrebbero fare quest'ultimo sfregio alla nazione e uccidere la nostra democrazia definitivamente sono proprio gli attuali abusivi, a cominciare dai massimi livelli. Non parlano continuamente di modificare la Costituzione? Non temono di tornare alla legge elettorale precedente e non sembrano avere alcuna voglia di approvarne un'altra legale? Cosa credete che siano le stramaledette Riforme che bramano di attuare? Un vantaggio che abbiamo su di loro è proprio che conosciamo la loro agenda, sappiamo cosa vogliono fare e quindi possiamo smascherarli.
Potrebbero farlo perché sono ricattabili, sono dei burattini che hanno solo da perdere perché dichiarati abusivi e, purtroppo per il M5S, non ci sono vergini dai bianchi manti in Parlamento, perché anche loro sono state elette con il Porcellum anticostituzionale.

Per questo io non gioisco affatto della sentenza della Corte Costituzionale, i cui membri tra l'altro sono anch'essi stati eletti dagli abusivi, perché una classe politica delegittimata in blocco e a cascata dal vertice fino alle realtà locali è una cosa molto pericolosa.
L'unica via d'uscita, per salvare la democrazia, sarebbe l'immediato scioglimento delle camere, le dimissioni di Napolitano, l'elezione di un nuovo capo di stato, possibilmente una figura altamente rappresentativa in campo costituzionale, per esempio il prof. Guarino, e la formazione di un governo di scopo formato da tutti i partiti che approvasse in tempi rapidissimi una legge elettorale a prova di illegittimità.
Fatto ciò, il nuovo capo dello Stato dovrebbe indire immediatamente nuove elezioni per eleggere un governo pienamente legittimo, fatto di eletti e veri rappresentanti del popolo, dello Stato e dell'interesse nazionale.
Un governo che possa quindi, alla luce della delegittimazione de facto dei governi nominati dal Porcellum e con la legittimazione piena che gli conferisce la nostra Carta Costituzionale, riconsiderare gli ultimi atti legislativi più controversi in materia di governance sia nazionale che internazionale; un governo che rimetta in discussione il Fiscal Compact, l'euro e financo l'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea, tacitando gli Olli Rehn e gli altri emissari dell'interesse antinazionale.
Non c'è altro da fare e bisogna farlo subito. Altro che primarie.

Lettura altamente consigliata:
Giuseppe Guarino "Un saggio di "verità" sull'Europa e sull'euro 1.1.1999 Il colpo di stato 1.1.2014 Rinascita!?"



7 commenti:

  1. Secondo me, se si volessero fare le cose a norma di legge, si dovrebbero indire subito elezioni con la precedente legge elettorale (non quella giudicata incostituzionale, per intenderci) e poi dedicarsi alla stesura di quella nuova. Ricordo perfettamente perchè l'ho studiato da poco che la dichiarazione di illegittimità di una legge non è retroattiva, ma se c'è una causa pendente si giudica senza poterla applicare proprio per via dell'incostituzionalità. Se consideriamo il presente governo come una causa, è semplice decidere come agire. Certo, se a fare la nuova legge elettorale è proprio questo governo, diventa una barzelletta.
    Ovviamente la cosa riguarderebbe anche Napolitano, visto che è stato eletto da un Parlamento incostutuzionale. E anche i senatori a vita, visto che sono stati nominati da un presidente incostituzionale. E a dirla tutta anche i giudici costituzionali che sono stati eletti e nominati da Parlamento e Presidente della Repubblica. E anche tutte le leggi approvate e i trattati conclusi con l'Europa in questi anni dovrebbero ripassare totalmente sotto il vaglio del nuovo Parlamento. Un ambaradan, insomma :D

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  2. Cara amica Lameduck,

    " tacitando gli Olli Rehn e gli altri emissari dell'interesse antinazionale"

    Per la prima volta Napolitano e Letta hanno fatto la voce grossa ad Olli Rehn dopo che ci ha tirato le orecchie per l'ennesima volta.

    Ingenuamente credevo fosse cambiato qualcosa. Invece alla Gabbia il Signor Nessuno (un soggetto che sta ai vertici del potere e sa le cose ma non può rivelare la sua identità per ovvi motivi) ha spiegato che la reazione di Letta è stata concordata col potere politico e bancario europeo.

    I governanti italiani non potevano farsi sculacciare regolarmante dagli Olli Rehn senza reagire, perchè anche gli stupidi avrebbero capito che qualcosa non tornava. Quindi i letta e Co. potranno fare la voce grossa contro chi ci redarguisce e nel frattempo demolire quel poco di stato sociale che è rimasto in Italia. In cambio, quando l'Italia non conterà più niente, i Letta di turno avranno un posto nei posti che contano: BCE, Commissione, Fondo Monetario ecc.

    Ciao Davide

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  3. Adetrax21:38

    "Ieri 4 dicembre la Consulta ha dichiarato incostituzionale il Porcellum, ovvero la legge elettorale n. 270 del 21 dicembre 2005 voluta dal centrodestra ..."

    Che tempismo, solo 8 anni per arrivare a questa dichiarazione ... sarà stato fatto il massimo per abbreviare i tempi o siamo in altre ipotesi ?

    Calderoli ci aveva messo meno di 8 ore per ammettere che quella legge era non solo incostituzionale ma una vera e propria "porcata".

    Ora qui si potrebbero fare decine di considerazioni ma presentiamo solo le prime che vengono in mente.

    Chi ha suggerito al centrodestra di fare questa legge ?

    E' stato forse l'avvio del "pilota automatico" per la fase finale per la quale non bisognava correre il rischio di sbagliare candidati o introdurre inutili virtuosismi dato che il mantra ufficiale spingeva per il "cupio dissolvi" dell'Italia nell'Europa ?

    Il centrosinistra si è opposto a sufficienza a questa legge ?

    Se un legislatore ammette che una legge è una porcata ma la promulga lo stesso "perchè serve" (a certuni per raggiungere certi scopi, certe sicurezze, ecc.) mentre il popolino non protesta più di tanto, chi fa la figura del "minus habens", alias del "bimbo-minkia", il legislatore o il popolino ?

    "Occorre vigilare in tal senso perché vi è il rischio concreto che lo Stato, ovvero noi, veniamo definitivamente espropriati della nostra capacità di decidere e soprattutto controllare democraticamente gli atti di chi ci governa ..."

    Qui bisognerebbe usare una forma al passato, perchè è da un bel po' di tempo che i cittadini sono stati espropriati di determinate capacità di incidere sulla politica, dato che, come disse Draghi: "è da un pezzo che l'avete persa" (la sovranità monetaria, economica, politica, ecc.); l'avete data e l'avete persa.

    "Io temo che qualcuno ..."

    Che cautela, più che un timore è una certezza in essere da un bel po' di tempo o forse da sempre.

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  4. Adetrax21:38

    "... un governo che rimetta in discussione il Fiscal Compact, l'euro e financo l'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea, tacitando gli Olli Rehn e gli altri emissari dell'interesse antinazionale."

    Ma questi sono desideri che non sono minimamente presenti nelle decine di migliaia di persone che supportano il mondo della politica; soprattutto non c'è alcun contrasto con Olli ed altri ancora, al massimo si dice che si sta lavorando per loro ma non che si vuole invertire la direzione.

    In questo contesto, per quanto totalmente inutile, è doveroso segnalare che oltre al "fiscal compact", al MES ed alle prossime manovrine sopra segnalate (Banca d'Italia, revisione costituzionale, privatizzazioni, ecc.) o accennate in altri ambienti (es. scadenze prestiti BCE alle banche nel 2015, ecc.) ci sono già stati molti altri piccoli interventi legislativi che negli ultimi 2-3 anni sono avvenuti senza quasi alcuna reazione da parte dei cittadini (e spesso anche di quasi tutti i blog).

    Ora, qui bisognerebbe capire se certe cose NON sono state notate e soprattutto conosciute perchè il popolino ha dedicato la sua scarsa attenzione residua (disponibile nel suo tempo libero) esclusivamente alle solite cose fatue e vane (es. "divertissement" vari, TV, calcio, telenovele, ecc.) oppure se certe informazioni sono state acquisite con lo stesso atteggiamento / sguardo indifferente con cui un bovino guarda la mannaia del macellaio.

    In effetti il punto è proprio questo, ovvero che forse si sta nominando / notando solo una piccola frazione di quello che è stato fatto, che si sta facendo e che si farà; "siamo spiacenti di ..." ma in una scala da 1 a 10 il livello medio di conoscenza / reazione è sotto l'1 e considerando che sotto il 6 si è in zona "cittadinanza insufficiente" le relative conclusioni sono ovvie.

    Circa le prossime primarie, non è meraviglioso quando milioni e milioni di "piddini" le attendono con occhi sognanti e rispondono già di si (senza se e senza ma) alle proposte di Renzi fra cui quella sull'eliminazione del Senato ?

    Se il tutto passerà non si potrà più usare l'espressione: "Senatus populusque romanus" ... un impiccio di meno a favore della decisionalità europea (magari un po' "nazi" ma tant'è) ... "ubi maior minor cessat".

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  5. Per salvare la democrazia, o meglio tamponare provvisoriamente la sua distruzione, bisognerebbe blindare la Costituzione e ritornare all'unica legge elettorale che ne incarna lo spirito: il proporzionale puro.
    Per quanto riguarda la prima cosa forse almeno per un po' ci si riesce, non per volontà di questi delinquenti bensì per la loro manifesta incapacità. La seconda invece ce la possiamo scordare dato che possono tirare in ballo (cosa che ieri re giorgio ha prontamente fatto) il referendum del '93 nel quale ci siamo fatti manipolare barattando la democrazia con l'illusione della stabilità e della governabilità. Il maggioritario basato su due partiti o coalizioni infatti nient'altro è se non il controllo ferreo dell'oligarchia sulla selezione della classe politica.
    Non vedo quindi, nonostante l'eliminazione del porcellum, grandi possibilità di recupero democratico dato anche il fatto che attualmente in parlamento ci sono soltanto servi, burattini ed un movimento confusionario gestito da persone ambigue.

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  6. carissima sono pienamente d'accordo con te . c'è il rischio forte che quelle del 24 e 25 febbraio siano le ultime elezioni democratiche svoltesi in italia , la tempistica che offri però , cominciando dale dimissioni del capo dello stato non mi pare realizzabile anche ammettendo che il processo si svolga secondo i tuoi dettami , si arriverebbe a ridosso delle europee e del semestre italiano , e come capisci bene anche tu letta in europa ci vuole andare !!!! perchè e là che c'è il vero potere , la posizione di PdC gli serviva solo a questo , era il lancio per inserirsi a pieno titolo nel pantheon eurocratico e di l' chissa...ad altri lidi...non gli frega nulla dell'Italia . Faranno di tutto per autolegittimarsi perchè i "poorelli " mica hanno capito che comunque vadano le cose per loro non c'è ne sarà più lo stesso . Io sono però pessimista dato questo " tipo " di presidenteun vecchiaccio malevolo , livoroso ,protevo e pervicace in nome di quale valore non so !!

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