E' già finita la partecipazione del principino Harry alla "Guerra dei Famosi". Quelle linguacce degli americani si sono lasciati sfuggire la notizia che il secondogenito di Diana coscialunga era a combattere in Afghanistan "per sfuggire ai paparazzi" (parole sue) ed è scattata l'operazione "salvate il soldato Harry". Lui aveva già fatto le sue amicizie là, che peccato.
Forse è meglio così, le guerre dei nostri tempi sono fatte per i poveracci, non sono adatte per i figli di sangue blu. Passò il tempo di Re Artù e Riccardo Cuor di Leone.
Oggi la più pregiata carne da macello è quella nera o ispanica, comunque proletaria.
Carnaccia dura che si fa ammazzare senza tante storie e che se ha la disgrazia di sopravvivere conciata per le feste in qualche ospedale per reduci, forse troverà qualche giornalista che dedicherà alla sua tragedia una manciata di foto scioccanti e un articolo da pubblicare su un rotocalco. Tra una star del cinema che entra in riabilitazione e un presidente puttaniere che va in vacanza tra le Alpi e le piramidi che comunque gli ruberanno la scena.
Torna a casa Harry, va, che è meglio. Un altro funerale con la nonna Liz che con l'espressione da poker saluta con la manina ed Elton John che canta in cattedrale non l'avremmo proprio retto.
Duro e incazzoso. Ma non potrei che condividere anche il sentimento.
RispondiEliminala reale famiglia e i capricci color sangue blu fanno venire il voltastomaco;a lavorare!
RispondiEliminaciao Lame!
L. A. V.
Premesso che io non ho molta stima per quel ragazzo, anzi direi nessuna, credo che sia stato giusto ritirarlo dall'Afghanistan.
RispondiEliminaQuesto non tanto per lui e per il suo reale sedere, quanto per i suoi commilitoni che a causa sua avrebbero corso molti più rischi.
Per quanto mi riguarda, da Afghanistan e Iraq le truppe dovrebbero essere ritirate tutte, anzi non avrebbero mai dovuto andarci.
La democrazia non si esporta con le bombe...
Cara papera,
RispondiEliminavolevo informarti che, anche come follow-up alla tua sollecitazione per la laicità dello stato, di cui il mio blog ha fatto un tema dominante in questi mesi, ho pubblicato un altro post che potrebbe piacerti:
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2008/03/le-gerarchie-ec.html
Taf
Bel pezzo. E i link fanno riflettere. Peccato per quel "coscialunga". Bye
RispondiEliminaA Leimdac iu ar folling intu pettegholez,uno zio di un amico di un mio lontano parente mi ha ha fatto sapere che agli italiani,non gliene frega un pippi se il Principino è ritornato dall'Afghanistan.
RispondiEliminaGli italiani sarebbero contenti se ci andasse il Cavaliere.
I principi che vanno alla guerra mi fanno orrore, perchè loro tornano e i sudditi no.
RispondiEliminaNon ci piove, siamo là aspettando che qualcuno ci lasci rosicchiare qualche osso già spolpato. Quanto ci costa la missione in Afghanistan? Ma già, noi sempre in guerra al seguito degli altri a fare gli sboroni.
RispondiElimina@ tafanus
Ho letto, grazie del suggerimento. Tafanuccio bello, ti andrebbe di partecipare anche tu all'iniziativa sui laici? ;-)
@ kikko
coscialunga ti sembra dispregiativo? Non lo è, perchè lei lo era veramente, forse ancor più di Giovannona. Se non avesse avuto quello stacco di coscia sarebbe stata più tranquilla, credimi.
@ pantalon
Non riesco a pensare ad una crudeltà peggiore da infliggere agli afghani.
Lameduck sei un mito! E anche i tuoi visitatori.
RispondiEliminaLe cronache dicono che il principino ha partecipato ad un'azione militare nella quale sarebbero stati uccisi una trentina di talebani.
RispondiEliminaConfesso di non avere molta simpatia nei confronti di principi e principini, e non riesco a immaginarlo in uno scenario di guerra ma in uno di quei safari dove i nobili si divertono a sparare ai bisonti ed ai leoni per portare a casa qualche trofeo di caccia.
Dayan
A parte il dispregiativo, mi sembra una inutile caduta di stile. Ma son gusti. In un commento, poi... Bye
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