Del grembiule con il fioccone che Suor Bèla-Stéla Gelmini rivuole nelle "squole" si è già parlato. I soliti maligni ora parlano di presunti interessi economici della ministra nel settore tessile ma forse è solo l'ennesimo pettegolezzo che si aggiunge a quello, a livello di leggenda metropolitana, che la vorrebbe figlia di un prete e mica di un prete così, ma di Padre Eligio, il famoso padre spirituale in slip rossi del Milan di Rivera. Fantasie irreali o fantasiose realtà, chissà?
Ora Stelassa torna all'attacco con il maestro unico. Vi dirò, a me che sono cresciuta con il Maestro Alberto Manzi, al quale debbo imperitura gratitudine per avermi alfabetizzato per via catodica prima ancora che andassi a scuola, la cosa non pare tremenda, anzi mi vengono i goccioloni agli occhi. Ma si, un bel maestro o una maestra, dei Konrad Lorenz sui quali sviluppare il primo vero transfert della nostra vita ed imprintarci con gioia come tante paperette è sano e formativo.
Molto peggio pensare di restringere il tempo pieno o l'idea di ritornare a classi di trenta elementi. Ai nostri tempi, trenta scolari in una classe significava trenta scolari ancora gestibili a parte qualche singolo Franti. Oggi come oggi, con le lenze da galera che ci ritroviamo come figli, si dovrà temere seriamente per l'incolumità fisica degli insegnanti. Non vorrei che Maroni dovesse inviare l'esercito anche nelle classi per questioni di ordine pubblico.
Poco male, la Stellina ha pensato anche al 7 in condotta per sedare i bollenti spiriti. Giusto e, già che si fa, dopo il grembiule, il castigo dietro la lavagna, il cappello da somaro e l'inginocchiamento sui ceci, perchè non tornare alle care vecchie punizioni corporali a base di righello, frustino e cinghia dei pantaloni? Roba che i nostri babbi ancora sentono il bruciore alle chiappe, solo a pensarci.
Molto peggio pensare di restringere il tempo pieno o l'idea di ritornare a classi di trenta elementi. Ai nostri tempi, trenta scolari in una classe significava trenta scolari ancora gestibili a parte qualche singolo Franti. Oggi come oggi, con le lenze da galera che ci ritroviamo come figli, si dovrà temere seriamente per l'incolumità fisica degli insegnanti. Non vorrei che Maroni dovesse inviare l'esercito anche nelle classi per questioni di ordine pubblico.
Poco male, la Stellina ha pensato anche al 7 in condotta per sedare i bollenti spiriti. Giusto e, già che si fa, dopo il grembiule, il castigo dietro la lavagna, il cappello da somaro e l'inginocchiamento sui ceci, perchè non tornare alle care vecchie punizioni corporali a base di righello, frustino e cinghia dei pantaloni? Roba che i nostri babbi ancora sentono il bruciore alle chiappe, solo a pensarci.
L'unica cosa che la ministra con il fiocco non toccherà, dice, saranno gli insegnanti di religione e di sostegno.
Ci credo, perchè il suo modello è quello. La vecchia scuola cattolica austera fatta di pedagogia nera, quella dove le suore menavano, oh se menavano...
Ci credo, perchè il suo modello è quello. La vecchia scuola cattolica austera fatta di pedagogia nera, quella dove le suore menavano, oh se menavano...
Ma come ti sei conciata,Lame?
RispondiEliminaUn tipo serio
anonimo
RispondiEliminaÈ la Gelmini, testina, non Lame.
Mi pare che ufficialmente Maria Stella, se è vero che è nipote di Don Gelmini, sia anche nipote di Padre Eligio, che è il fratello bello di Don Gelmini
RispondiEliminaLa Gelmini conciatà cosi è troppo forte! eheheheh :)
RispondiEliminaFrequentai l'asilo delle suore per meno di 30 gg.
RispondiEliminaDa allora, e di anni ne sono passati, ogni volta che vedo una suoraccia faccio gli scongiuri!
A meno che sia una suoraccia come la Gelmini della foto, che pare avere argomenti da approfondire;-)
suore baffute, aggiungerei... :D
RispondiEliminaNemmeno con la Moratti ho avuto così paura per la scuola... e credo di aver detto tutto.
Sono stato dalle suore e dai gesuiti.
RispondiEliminaQuanto può far male agli altri, la gente che non scopa.
Da lei mi aspettavo l'abolizione dello scritto euna rivalutazione dell'orale.
RispondiEliminaIo credo che sia finito il tempo dei maestri tuttologi.
RispondiEliminaPoi con trenta (e con deroga anche trentatre) alunni per classe...
...vedendo i delinquenti che crescono nelle nostre scuole elementari mi sa che erano meglio le suore e i maestri che tiravano i ceffoni.
RispondiEliminaNessuno si rende conto che un bambino di 8 anni oggi è in grado di mandarti affanc..o in modo gratuito, e con i genitori che lo spalleggiano e difendono ???
Personalmente eliminerei l'obbligo scolastico visto che nessuno vuole più andarci.
Anch'io son stata alfabetizzata dal maestro Manzi!!!
RispondiEliminaEra ora! Era ora che si ritornasse ai vecchi metodi. Pugno di ferro ci vuole con questi smorfiosi allevati a merendine. A proposito, che merendine? Pane, olio e sale.
RispondiEliminaProprio non capisco perchè ve la prendete tutti con quella stellina da Libro Cuore della MARIASTELLA o con SACCONI o quel poverello di TREMONTI o l'invisibile ALFANO.
RispondiEliminaPeggio ancore quando lanciate roventi strali contro quella povera vittima inconsapevole,obbligata all'esposizione mediatica dalle correnti della STORIA,il Cav. BERLUSCONI.
Non avete ancora capito che il vero GOVERNO OMBRA è quello attualmente al potere e la MENTE OCCULTA quella che in modo INSOSPETTABILE tira veramente le fila di tutto,non può essere che una.
LA MAFIA,MASCHERATA DA SANDRO BONDI ed EMILIO FEDE.
le proposte della mariastella (chissà chi la consiglia) rappresentano, come tutti abbiamo notato, una forte nostalgia del passato. Preoccupanti e tendenti al patologico protrebbero essere le innovazioni!!! A qualcuno potrebbe venire in mente che alla scuola di oggi manca un pò di PUBBLICITA’ ;-)
RispondiEliminanon tanta eh all’inizio, giusto il necessario per recuperare quel minimo di fondi necessari per l’acquisto di carta igienica e sistemare i calcinacci che crollano sulla testa degli alunni. Per computer e programmi didattici adeguati ai tempi che corrono dovremo attendere il lancio del tour scolastico itinerante di “spot varietà pubblicitari” i cui protagonisti saranno i ripescati tra gli eliminati degli ormai svariati reality, veline scartate e calciatori in attesa di essere acquistati dall’inter e dal milan.
La macchina organizzativa è stata avviata. I migliori BRAINS della pubblicità sono stati attivati per buttare giù una prima bozza di decreto legge; per la scelta degli sponsor è sceso in campo personalmente il pres.del consiglio. :-| In preparazione anche una serie di videoclip per rendere l'apprendimento della STORIA più accattivante. A procedimento avviato ci si renderà anche conto che l'insegnante unico sarà superfluo.....sarà sufficiente qualche bibello che da un occhio alle classi mentre assistono agli spot-spettacolini e si guardano i video...basta fare play....;-)
@ pensatoio
RispondiEliminanipote? No, proprio FIGLIA, dicevano.
@ mr braun
il mio incontro ravvicinato del terzo tipo con una suoraccia fu in ospedale, in attesa di intervento, a sette anni. Mi strapazzò ben bene perchè avevo paura. Il mio compagno fu addirittura picchiato a tre anni da una suora dell'asilo perchè si era calato i pantaloncini.
@ ciclofrenia
... che non scopa alla luce del sole, vuoi dire? ;-)
@ hinoki84
io invece li terrei a scuola 365/365, 24/24.
@ uyulala
zitta, che si vede l'età!...
@ alberto
pane solo e sale sulle nerbate.
@ frida
tu scherzi ma in America ci sono gli sponsor commerciali nelle scuole. Se guardi "Supersize me" ne parla, a proposito di cibo spazzatura nelle mense americane.
Ti segnalo questo mio post su ciò che questa signora, nel silenzio colpevole dei media, sta facendo all'università...
RispondiEliminaSiamo fottuti, cara mia!
sn mukkio di kaxxate quella e rimasta allera dei dinosauri....e disgustoso qnt certe persone facciano di tutto x renderci impoissibile la vita....basterebbero i professori ke nn fumano e - bidelli...stop nn le punizioni..e gia abbastanxa imbaraxxante essere sgridai dal preside...
RispondiEliminaio la penso kosi
e voi
caro anonimo, se scrivi così però mi sa che a scuola ci devi passare ancora parecchi anni. Oppure sei stato rapito dagli alieni, che usi tante k?
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