sabato 10 aprile 2010

Riforme, riforme, riforme, riforme, riforme

Ci vogliono le riforme. Adesso parliamo di riforme. Passiamo alla questione delle riforme. L'Italia ha bisogno di riforme. Ora bisogna pensare alle riforme. Se non facciamo le riforme l'Italia non riparte. L'Italia è ferma, urgono le riforme. Siamo disposti a discutere in tema di riforme. L'opposizione non si tirerà indietro nel discutere di riforme. Il presidente auspica le riforme necessarie alla riforma dello Stato.

Parliamoci chiaro. A me e a 60 milioni e rotti nel didietro di italiani, non servono le riforme. Di riforme, cioè del Piano di Rinascita Nazionale di Licio Gelli, esecutore materiale Silvio Berlusconi, hanno bisogno loro, quelli che i loro figli, somari e non, famigli, servi e puttane hanno il posto fisso a vita e a trasmissione dinastica, mentre noi dobbiamo sottometterci alla flessibilità perchè ce lo impongono i loro economisti servi della gleba che ci ripetono che non possiamo ancora pensare al posto fisso. Perchè quello serve a loro, capito?

Le loro riforme sono cose che a loro farebbero benissimo, come il sangue di vergine ai vampiri, e a noi farebbero sicuramente malissimo al fegato, come un mese di dieta a base di SuperSize di McDonalds. Eppure ogni maledetto giorno parte il mantra ohm delle "riforme". Le riforme e ancora le riforme. Riforme qua e riforme là, riforme di sopra e riforme di sotto. Riforme a destra e riforme a sinistra.

Se ci arrivasse in busta paga un euro per ogni volta che quelle boccacce di castamen bastardi senza ritegno pronuncia la parola "riforme" avremmo risolto il problema dell'arrivare a fine mese per milioni di famiglie.
Ora il capo dei bastardi vuole un referendum per assecondare l'ormai inarrestabile sete di potere che lo divora ed arrivare ad incoronarsi imperatore dell'universo, rendendo l'Italia al contempo il paese più ridicolo del mondo. Speriamo che questa sete finisca di divorarselo presto, prima che lui divori questo paese di merda che lo adora. Augurandoci che la merda, in quel caso, gli vada per traverso.

7 commenti:

  1. Amadiro10:29

    speriamo!

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  2. Certo Lame,
    mentre gli operai e i piccoli imprenditori si suicidano per la crisi e la perdita del lavoro ,mentre le famiglie iniziano a tagliare la spesa sul cibo e perdono quasi il 3% di redditi,e invece i manger si danno il 38% in più da un anno e all'altro vuol proprio dire che c'è bisogno delle "riforme".
    Dipende da che tipo,di riforme...sarà meglio che non elenchiamo quelle che piacerebbero a noi,
    ciao

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  3. Anonimo11:53

    "Rendendo"??? Paperella, da lungo tempo (16) anni l'Italia e` il paese piu` ridicolo del mondo e che ha per capo del governo l'imperatorer dei buffoni.
    Ciao
    Roberta da Sydney

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  4. Vedi cosa vuol dire avere un genio della lampada sordo..
    Avevo detto dell'ITALIA non della POLONIA porc...

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  5. Anonimo17:48

    Ultim'ora


    "Governo: Berlusconi, Ho Imposto a Gelmini Nome Emma Per Sua Figlia"

    urge subito una riforma !!!

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  6. ma Lame, non è vero che questo paese adora Silviolo. Con tutte le tivvù, i lacché, le bajadere, i lecchini riesce a malapena a convincere un italiano su cinque. Il problema è che più di tre degli altri italiani non si fanno convincere neanche dalle alternative, non accettano di votare "Uno qualunque, purché non lui". Votano magari la Lega, oppure si astengono.
    Secondo me, sbagliano: ma forse neanche tanto, non bisogna votare CONTRO, ma PER qualcuno. E per chi vuoi votare, nel centrosinistra? Infatti appena qualcuno si presenta un po' meglio, con uno straccio di idea e di dignità, lo votano eccome (vedi Puglia, che pure non è certo una Stalingrado).

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  7. NIKI FOR PRESIDENT ,,,,, MA ANKE 5 STELLE ,,,,,,,,,,,,

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