Dietro alla notizia che sta facendo piangere Nina Moric e sghignazzare l'Italia intera, ovvero la scoperta della costosa tresca tra Lele Mora e l'uomo illustrato Fabrizio Corona non c'è che la solita omofobia incancrenita nel tessuto nazionale, il solito riflesso ridanciano verso le relazioni omosessuali, a pagamento o meno, oltre ad un discreto dispregio dell'altrui privacy.
Sia chiaro, entrambi i personaggi mi stanno cordialmente sui maroni. Di Mora specialmente mi preoccupa più la svastica sul telefonino che l'arredamento total-white stile "Cage aux folles", ma qualcuno mi spieghi cosa ci sarebbe di interessante a livello pubblico nel fatto che due personaggi del mondo dello spettacolo si siano scambiati liquidi organici. Interessante al punto di farne una notizia (si fa per dire) da telegiornale, anche nei TG che si atteggiano ad esempio di antiminzolinismo militante.
Ho l'impressione che questa bagattella serva ancora una volta, come la cucina componibile di Montecarlo e l'orso che va a fare il bagno nel laghetto in montagna, a distrarre l'opinione pubblica da ben altri commerci carnali, che forse non coinvolgono orifizi più o meno chiacchierati ma qualcosa di peggio: la dignità e l'onestà di gente che dovrebbe servire NOI perchè da noi eletta e non un nanetto da circo per disgrazia divenuto presidente del consiglio.
E' una storiella che ha raccontato ieri Repubblica. Vi si narra del mercatino di onorevoli nuovi ed usati al tempo della caduta dell'ultimo governo Prodi, mercimonio già comprovato da numerose telefonate del nanerottolo al suo attendente in Rai, fatte allo scopo di piazzare attricette amiche di coloro che si dovevano acquisire. Tu me la assumi (a spese del servizio pubblico, cioè del contribuente), le fai fare una fiction e l'onorevole, che si frulla la passera in oggetto, è contento e ci vota a favore o fa addirittura il salto della quaglia. E' una vicenda narrata in tutti i dettagli nel libro "Papi", il bignami della mignottocrazia berlusconiana.
Se in quel caso specifico si attiravano gli uomini della concorrenza con il vecchio sistema del pelo e del carro di buoi, nella vicenda che coinvolge due onorevoli del nordest, già in forze al centrodestra per parte leghista, si è invece utilizzato il più tradizionale sistema dell'elargizione in denaro, uno dei più potenti incentivi a far cedere anche il più riottoso e virtuoso dei maschietti.
Non quindi le Bentley con le quali sfrecciare a 250 all'ora in autostrada come il monellaccio Corona, non la valigetta con le mazzette come nei gangsta movie ma un bel contratto di collaborazione a progetto, una decina di milioni al mese, poco meno del costo di un onorevole, elargito generosamente con soldi pubblici, a spese del contribuente. Perchè Berlusconi è un maestro, un gran maestro a far soldi risparmiando i suoi. Come diceva Ricucci? "Fare i froci col culo dell'artri." Volgare ma pertinente. Generoso con i soldi altrui, i nostri, insomma.
E, a proposito di porci, tutto questo mercimonio di scaldapoltrone è dovuto al porcellum, alla legge elettorale della quale, come si è lasciato sfuggire freudianamente l'altro giorno il neosettantaquattrenne, lui assieme ai suoi giannizzeri "sta approfittando". Se di una legge elettorale non si può approfittare per il proprio vantaggio, che gusto c'è? Siccome i candidati sono pedine da spostare a piacimento sulla scacchiera, si può chiedere loro di farsi eleggere o di farsi trombare a comando, secondo le esigenze giornaliere del capo. Se sarai trombato avrai comunque in cambio un bello stipendio (secondo il punto di vista del comprato, perchè per il compratore sono cifre ridicole) e per un po' stai tranquillo. E' fortunato il brevilineo, trova pure quelli che si accontentano di poco. In fondo, potevano chiedergli molto di più. Che, ci si vende per meno di un milione di euro, al giorno d'oggi?
Per la cronaca friulana, giusto in caso si ripresentassero candidati in qualche tornata elettorale. I due ex leghisti che al grido assai poco nordico di "teniamo famiglia" hanno accondisceso a divenire berlusconiani convinti per appena 120 milioni di euro cadauno, si chiamano Pottino (da potta?) e Gabana. Nomen omen. Se l'altro si fosse chiamato Volta sarebbe stato il duo perfetto, peccato.
Ho l'impressione che questa bagattella serva ancora una volta, come la cucina componibile di Montecarlo e l'orso che va a fare il bagno nel laghetto in montagna, a distrarre l'opinione pubblica da ben altri commerci carnali, che forse non coinvolgono orifizi più o meno chiacchierati ma qualcosa di peggio: la dignità e l'onestà di gente che dovrebbe servire NOI perchè da noi eletta e non un nanetto da circo per disgrazia divenuto presidente del consiglio.
E' una storiella che ha raccontato ieri Repubblica. Vi si narra del mercatino di onorevoli nuovi ed usati al tempo della caduta dell'ultimo governo Prodi, mercimonio già comprovato da numerose telefonate del nanerottolo al suo attendente in Rai, fatte allo scopo di piazzare attricette amiche di coloro che si dovevano acquisire. Tu me la assumi (a spese del servizio pubblico, cioè del contribuente), le fai fare una fiction e l'onorevole, che si frulla la passera in oggetto, è contento e ci vota a favore o fa addirittura il salto della quaglia. E' una vicenda narrata in tutti i dettagli nel libro "Papi", il bignami della mignottocrazia berlusconiana.
Se in quel caso specifico si attiravano gli uomini della concorrenza con il vecchio sistema del pelo e del carro di buoi, nella vicenda che coinvolge due onorevoli del nordest, già in forze al centrodestra per parte leghista, si è invece utilizzato il più tradizionale sistema dell'elargizione in denaro, uno dei più potenti incentivi a far cedere anche il più riottoso e virtuoso dei maschietti.
Non quindi le Bentley con le quali sfrecciare a 250 all'ora in autostrada come il monellaccio Corona, non la valigetta con le mazzette come nei gangsta movie ma un bel contratto di collaborazione a progetto, una decina di milioni al mese, poco meno del costo di un onorevole, elargito generosamente con soldi pubblici, a spese del contribuente. Perchè Berlusconi è un maestro, un gran maestro a far soldi risparmiando i suoi. Come diceva Ricucci? "Fare i froci col culo dell'artri." Volgare ma pertinente. Generoso con i soldi altrui, i nostri, insomma.
E, a proposito di porci, tutto questo mercimonio di scaldapoltrone è dovuto al porcellum, alla legge elettorale della quale, come si è lasciato sfuggire freudianamente l'altro giorno il neosettantaquattrenne, lui assieme ai suoi giannizzeri "sta approfittando". Se di una legge elettorale non si può approfittare per il proprio vantaggio, che gusto c'è? Siccome i candidati sono pedine da spostare a piacimento sulla scacchiera, si può chiedere loro di farsi eleggere o di farsi trombare a comando, secondo le esigenze giornaliere del capo. Se sarai trombato avrai comunque in cambio un bello stipendio (secondo il punto di vista del comprato, perchè per il compratore sono cifre ridicole) e per un po' stai tranquillo. E' fortunato il brevilineo, trova pure quelli che si accontentano di poco. In fondo, potevano chiedergli molto di più. Che, ci si vende per meno di un milione di euro, al giorno d'oggi?
Per la cronaca friulana, giusto in caso si ripresentassero candidati in qualche tornata elettorale. I due ex leghisti che al grido assai poco nordico di "teniamo famiglia" hanno accondisceso a divenire berlusconiani convinti per appena 120 milioni di euro cadauno, si chiamano Pottino (da potta?) e Gabana. Nomen omen. Se l'altro si fosse chiamato Volta sarebbe stato il duo perfetto, peccato.
Lame, hai sentito stamattina il delirio del CaiNano? Io per fortuna no, ero a scuola. Ma sono molto curiosa per stasera, se poi Mentana riesce a trasmettere le votazioni in diretta fa il boom.
RispondiEliminahttp://vitainpillole.wordpress.com/
No Lindy, ho accuratamente evitato di ascoltarlo. Tanto è come un film che sai già come va a finire.
RispondiEliminaCara amica Lameduck,
RispondiEliminaLa legge elettorale che abbiamo è un'infamia. Ricordo che il governo Prodi in due anni si è ben guardato dal fare quello che avava promesso, rintrodurre le preferenze. Ricordo quanto sopra perchè la partitocrazia (destra, sinistra, centro) sui suoi priviligi fa quadrato.
Ciao Davide
... per appena 120 milioni di euro cadauno ...
RispondiEliminaCosì tanto ?
Viva la lira ;-)
Comunque la compravendita di deputati e senatori c'è da un bel po' ed è come la "simonia" in campo religioso; così si provoca lo scisma e l'eresia.
Ben più grave è stato lo spostamento (apparentemente gratuito) del gruppo dei 20 siculi dall'UDC al PdL avvenuto poco tempo fa e solo perchè Silvio ne aveva bisogno.
Poi non dimentichiamoci che i finiani, dopo aver fatto i capricci, hanno votato tutti a favore di Silvio e Pdl.
In breve, oltre a soldi e altri benefici sembra quasi esserci un rapporto gerarchico fra i vertici del PdL e molti deputati e senatori; la sensazione che questi si sentano quasi in dovere non solo di ubbidire ma addirittura di compiacere, è molto forte.
Che sarà mai questo filo invisibile che li lega a Silvio & C. ?
Se l'altro si fosse chiamato Volta sarebbe stato il duo perfetto, peccato.
Anche "Dolce & Gabana" non sarebbe stato male.
Davide sei fantastico! La legge elettorale è una porcata, ma la critica è per Prodi che non l’ha tolta, non per quelli che l’hanno architettata e votata: veramente notevole come giravolta.
RispondiEliminaMa tu volevi fa capire sottilmente, fra le righe, che i politici sono tutti uguali, vero Davide?, tutta una porcheria, così puoi giustificarti per aver votato (e votare ancora) Berlusconi: è uno a caso tra i tanti, tutti uguali, tutta una schifezza.
Non ti preoccupare, quando a febbraio o a marzo a Berlusconi verrà un infarto perché non riuscirà a tirarsi fuori dai processi, potrai cambiare nick (Golia sarebbe perfetto) e ritornare qui a scrivere che Berlusconi tu non l’hai mica mai votato, e che Prodi invece....
PS: Grazie Rosso. Farò tesoro.
in un parlamento frequentato solo da vacche e maiali,come poteva chiamarsi la legge elettorale se non "porcellum",e in piu'la logica conseguenza e' l'instaurazione del mercato bestiame con mediatori che a patto concluso invece di sputarsi in mano, con relativa stretta, si sputano direttamente in faccia e si danno la lingua in bocca.
RispondiEliminason tutte bestie pronte per il macello,purtroppo non si trova un macellaio in gamba,solo garzoni improvvisati
mi sono dimenticato delle galline,che saremmo poi noi elettori,che "beccano" tutto cio' che viene loro propinato,alle quali dedico questo video;
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=KkZoupEjdl0&feature=player_embedded
@ Davide 19,03: vorrei timidamente ricordarti che per cambiare una legge, bisogna che ci sia una maggioranza disposta a farlo. Che Prodi ha lavorato con UN senatore di maggioranza; che ad alcun1 componenti della sua maggioranza la legge-porcata andava bene.
RispondiEliminaQuindi se dai la colpa ad alcuni dei parlamentari che erano ufficialmente nella maggioranza di Prodi, potresti avere ragione. Dare la colpa a Prodi, è una sciocchezza. Non si va allo scontro su battaglie perse in partenza. O meglio: lo si può fare, ma sarebbe da idioti.
Cari amici Salazar e Tafanus,
RispondiEliminaricordo che nel programma del governo Prodi la rintroduzione delle preferenze era una priorità e che tutti i partiti della coalizione di centro sinistra avevano votato quel programma.
Nessuna componente della maggioranza era contraria a rintrodurre le preferenze (sfido l'amico Tafanus a dirmi i nomi di chi era contrario a rintrodurre le preferenze), però in due anni il governo prodi si è ben guardato da presentare un disegno di legge per rintrodurre le preferenze.
A Berlusconi e Bossi non riffaccio niente in merito perchè loro hanno detto che gli va bene questa legge elettorale.
Non credo che tutti i politici siano pessimi allo stesso modo, perchè a me sono sempre stati un pochino più sulle palle i sinistroidi.
Comunque io non mi giustifico con nessuno per aver votato Silvio, neanche con l'amico Salazar.
Alle prossime elezioni non lo voto più solo perchè non ha mantenuto alcune promesse, soprattutto ralativamente alle centrali nucleari. L'altro ieri ho sentito un esponente del governo dire che sulle centrali nucleari è stato fatto qualche ritardo. In due anni e mezzo il governo non ha fatto niente in merito (tranne tante chiacchiere), non è riuscito neanche ad individuare le aree dove realizzarle (nonostante esistessero già vari studi in merito) e poi ha il coraggio di parlare di qualche ritardo.
Ciao Davide
tafanus,spieghi le cose elementari a chi non ha capito chi è berlusconi?tempo sprecato!
RispondiElimina19:03
RispondiEliminaLa legge elettorale che abbiamo è un'infamia.
Ciao Davide
19:40
A Berlusconi e Bossi non riffaccio niente in merito perchè loro hanno detto che gli va bene questa legge elettorale.
Ciao Davide
A questo punto devo chiederlo, mi dispiace, ma con tanta dolcezza e scrupolo chiedo: Davide, ma ci sei o ci fai?
Caro amico Salazar,
RispondiElimina"A questo punto devo chiederlo, mi dispiace, ma con tanta dolcezza e scrupolo chiedo: Davide, ma ci sei o ci fai?"
Intendevo che non gli rimprovero di non aver mantenuto una promessa come nel caso di Prodi, perchè loro questa promessa non l'hanno fatta.
Quando uno fa delle promesse e non le mantiene (vedi le promesse non mantenute sulle centrali nucleari fatte da Silvio) io non perdono mai.
Certo della tua comprensione ti invio cordiali saluti.
Davide
@Salazar
RispondiEliminaLa differenza fra il "ci fa" e il "ci è" è sempre più labile.
@Davide
Alle prossime elezioni non lo voto più solo perchè non ha mantenuto alcune promesse, soprattutto ralativamente alle centrali nucleari.
Per quanto riguarda le centrali nucleari, tu sai che nel 1987 il popolo italiano votò a larga maggioranza si nel referendum per l'abrogazione dell'utilizzo delle centrali nucleari sul territorio nazionale ?
Ti sei forse dimenticato delle centinaia di piccoli incidenti, degli episodi di aumento di cancro e malformazioni di persone e animali attorno a certe centrali, es. Garigliano e altre, avvenute in pochi anni di funzionamento ?
Sai che il costo dell'uranio e altri combustibili nucleari è in netto aumento ?
Sai quanto costa una centrale nucleare da 1 - 1.5 Gw ?
Da 4 a 6 miliardi di euro (se sono onesti) senza contare i costi di dismissione dopo 30 anni (altri 1-2 miliardi).
Sai quanto tempo occorre per costruirla ?
8-9 anni in Finlandia, 12-15 anni in Italia (se va bene, se va male quanto la Salerno - Reggio Calabria, ovvero un buco nero di soldi e risorse che potrebbe dare la mazzata definitiva all'Italia).
Oltre a questo, quando (come successo qualche anno fa) qualcuno si sogna di creare siti di stoccaggio per le scorie nucleari accumulate 25-40 anni fa, in zone inadatte, come se queste fossero discariche della camorra, c'è il rischio che parecchi milioni di italiani si "incazzino" sul serio e non si fermino al lancio di un "duomino" finto.
Te lo dico, perchè se ti fosse passato di mente, il nucleare in Italia è sempre stato gestito alla "cane" da personale diretto dal prototipo dell'ing. "Kane" che esegue decisioni prese da gente ancora peggiore di lui ... e no, mandare le scorie in Africa o seppellirle in mare NON è una soluzione se non per menti malate o qualcosa di peggio e tu sai che si è a un pelo di xxxx dallo scoperchiare a livello nazionale questo merdaio, basta solo un passettino ancora nella direzione sbagliata e vedrai se non succede.
Si vergognino tutti, prima ripuliscano i mari dalle scorie tossiche contenute nelle navi affondate negli ultimi 40 anni, prima ripuliscano le decine di migliaia di siti totalmente inquinati, prima risolvano il problema del riciclo dei materiali e dell'immondizia in genere, prima risolvano il problema dell'amianto e altri inquinanti poi, forse, avranno un minimo di fiducia da parte dei cittadini.
Ma "loro" non lo faranno perchè NON hanno le capacità, perchè il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e la classe dirigente (e ancor di più i loro sottoposti) è composta da apprendisti stregoni che dovevano rimanere in società rurali bucoliche perchè hanno la mentalità ferma all'abigeato e al taglia e brucia !
E nonostante tutto questo cosa pensano di fare Silvio & C. (eventuali successori inclusi) per il nucleare ?
RispondiEliminaA sensazione, pensano di dare appalti a mafia e camorra per le opere grezze (mi raccomando il certificato anti-mafia e poi risparmiate pure su cemento, tondini, ecc.) e per lo smaltimento delle scorie nucleari e ai cittadini non va per niente bene il voler affidare cose così rischiose e delicate a delinquenti, capaci al massimo di sodomizzare pecore, vedasi la gestione dell'immondizia in Campania e dintorni !
Cosa è successo con le balle di immondizia dell'Impregilo ?
Cosa sta continuando a succedere a Napoli con l'immondizia che è tornata a invadere il centro storico ma che c'è sempre stata in periferia ?
Cosa è successo a Palermo dopo che il "premier" disse "faremo a Palermo quello che abbiamo fatto a Napoli" ?
Stendiamo un velo pietoso sull'inceneritore di Acerra, anche un handicappato con un QI di 70 capirebbe che non può funzionare con l'immondizia indifferenziata di Napoli e meno male perchè intorno coltivano ortaggi e verdure, sai quanto sarebbero sane dopo qualche mese di funzionamento ?
L'attuale e intero concetto degli inceneritori è totalmente sbagliato e solo i fessi possono appoggiare una politica che intende distruggere risorse e danneggiare artificialmente (e di tanto) la vita delle persone (e specialmente quella dei neonati) con la costruzione di inceneritori pensati per inquinare e per di più gestiti alla kane !
Ah, già ma la classe eletta che decide, frequenta S. Moritz, sverna nelle ville in Sardegna e ha un'ampia scelta di isolette incontaminate (per poco ancora) nei paradisi fiscali.
Stessa identica cosa per quanto riguarda il nucleare, te lo dico con simpatia: Silvio non può far costruire nuove centrali nucleari prima di riproporre un REFERENDUM sul NUCLEARE e anche se lo facesse per me il risultato NON sarebbe VALIDO perchè potrebbe essere MANIPOLATO !
(anzi togliamo il condizionale perchè in questi casi ci sono quasi solo certezze)
Le manovre preparatorie e intimidatorie che il sistema di potere ha messo in atto di nascosto lo hanno già squalificato per gli anni a venire !
Davide, l'Italia avrà anche bisogno di energia, ma non di quella di chi non sa fare i coperchi e soprattutto NON li vuole !
Eh, no, esporre la coscia pelosa con le calze a rete non aiuta a correggere questo andazzo.
Caro amico Adetrax,
RispondiElimina"Per quanto riguarda le centrali nucleari, tu sai che nel 1987 il popolo italiano votò a larga maggioranza si nel referendum per l'abrogazione dell'utilizzo delle centrali nucleari sul territorio nazionale ?"
In realtà il referendum non trattava in modo diretto un sì o un no alle centrali. Comunque ormai è un problema che non si pone più perchè in marzo si andrà a votare e dubito che Silvio vincerà le elezioni. Probabilmente al senato non vincerà nessuno.
Ciao Davide
Davide dixit
RispondiElimina"Probabilmente al senato non vincerà nessuno."
Lo credo anch'io. Al Senato si andrà ai rigori.
Comunque questo tuo interesse nelle centrali nucleari è curioso. Le vendi, per caso? Forse, per far prima, di conviene buttarti sul digitale terrestre.
Ah, saprai senz'altro che fu Silvio Berlusconi a fermare la fusione del nocciolo del reattore di Chernobyl. Ci ha rimesso i capelli ma ha salvato l'Europa.
Cara amica Lameduck,
RispondiElimina"Comunque questo tuo interesse nelle centrali nucleari è curioso. Le vendi, per caso?"
Ho come il sospetto che tu legga nel pensiero.
Ciao Davide
Comunque ormai è un problema che non si pone più ...
RispondiEliminaLo dici tu, guarda che non è che la decisione di farle è stata presa da Silvio, quindi non è che senza Silvio il problema sparirà, anzi si riproporrà in tutta la sua virulenza.
E per quanto riguarda Silvio dubito che toglierà il disturbo prima di un paio d'anni.
Toglimi qualche curiosità, per quale motivo vorresti le centrali nucleari ?
Puoi motivare la tua scelta / preferenza ?
Es. per carenza di energia, perchè forniscono una quantità di energia più costante, più gestibile, ecc.
Cosa pensi del modo di fare all'italiana in cose così delicate che anche i Giapponesi, così obbedienti e precisi, hanno più di qualche difficoltà a gestirle ?
Purtroppo non c'è un solo indicatore che sia uno che spinga a fidarsi di queste intenzioni.
Caro amico Adetrax,
RispondiElimina"Toglimi qualche curiosità, per quale motivo vorresti le centrali nucleari ?"
Come ben sai fra non molti anni ci sarà il picco del petrolio e da quel momento il suo prezzo andrà alle stelle.
In questo momento noi siamo i più dipendenti al modo dal petrolio.
Le nostre industrie per competere devono pagare l'energia al prezzo dei nostri competitori: in questo momento l'energia è più cara in Italia rispetto ai nostri concorrenti.
Ti ricordo che fra i nostri competitori ci sono stati come Cina, India, Francia ecc. che fanno largo uso dell'energia nucleare. La fonti alternative sono una bella cosa ma temo che non siano sufficienti.
Ciao Davide
@Davide
RispondiEliminaCome ben sai fra non molti anni ci sarà il picco del petrolio e da quel momento il suo prezzo andrà alle stelle.
Il picco del petrolio c'è già stato, se ne potrebbe produrre un altro ma solo per brevissimo tempo e la cosa non avrebbe senso.
In questo momento noi siamo i più dipendenti al mondo dal petrolio.
Le nostre industrie per competere devono pagare l'energia al prezzo dei nostri competitori: in questo momento l'energia è più cara in Italia rispetto ai nostri concorrenti.
Grazie per la risposta, però è un po' scontata e incompleta nel senso che il costo dell'energia è solo una parte non preponderante dei costi sostenuti da un'industria ... diciamo che la cosa interessa molto solo le medie e grandi imprese altamente automatizzate.
Inoltre attualmente l'energia termoelettrica non si produce bruciando solo petrolio, bensì per la maggior parte gas naturale (importato dalla Russia o dalla Libia) e qui potevi aggiungere che un obiettivo non secondario sarebbe anche quello della riduzione della CO2 (pena possibili future multe).
Per ridurre la forte dipendenza dal petrolio bisognerebbe quindi usare maggiormente l'energia elettrica per i trasporti pubblici e privati.
Non dimentichiamo comunque che l'Italia non produce materiale fissile e quindi anche con le centrali nucleari la dipendenza dall'estero (probabilmente dai francesi o dai russi) rimarrebbe ed anzi sarebbe ancora più critica.
Per quanto riguarda Nerone (alias Silvio), ora che ve lo siete scelto, ve lo tenete ... tanto più che adesso comincia il bello (o il brutto).
Ci sarebbero anche altre considerazioni da fare ma non in questo post perchè siamo già fuori tema.
Caro amico Davide,
RispondiEliminase con “picco del petrolio” ti riferisci al Picco di Hubbert applicato al punto di estrazione massima del petrolio, quello c’è già stato fra il 1990 e il 2000. In questo inizio secolo di petrolio se ne è estratto sempre di meno, i prezzi impazziti non derivano dalla quantità estratta, dalla domanda/offerta, ma da speculazioni.
Il teoria il petrolio non finirà di essere usato quando finirà, ma quando l’energia usata per estrarlo sarà superiore o uguale a quella data. Oggi il rapporto è 1:5/1:15 a seconda dei giacimenti; ma quando quelli più “facili” si esauriranno e si dovrà ricorrere a quelli più “difficili” con enormi sprechi di energia, impiegando risorse uguali o molto vicine allo 1:1, le estrazioni finiranno anche in presenza di enormi residue quantità di petrolio.
Dico in teoria perché le fonti rinnovabili riusciranno a far decadere il petrolio dallo “status” di fonte primaria ben prima di arrivare al fantomatico 1:1. La ricerca in quel campo sta facendo enormi progressi, non anno dopo anno, ma mese dopo mese. Cosa succederà quando produrre un gigawattora con il petrolio sarà molto (o anche solo uguale) più complicato (vedi trasporto, trivellazioni, navi cisterna) e costoso che non usare degli efficientissimi impianti ad energie rinnovabili con inquinamento zero?
Hai sentito parlare del prototipo norvegese di pannello solare “a pellicola" applicabile con uno spray su tutti i tipi di superfici? Sembra fantascienza. Vero?
Oppure della ditta leader mondiale per l’eolico ad alta quota, una certa “Kite Gen Research” di Torino. Non sono sicuro, ma Torino credo sia una città italiana.
Il nucleare. Ormai è un mostro superato dal tempo e dalla storia.
La Francia, dalla quale dovremmo comprare la tecnologia, non dispone più di giacimenti di uranio propri da decenni: è costretta a comprare a caro prezzo il combustibile all’estero quando ha sole, vento e mare in grande quantità e aggratis.
Anche Sarkozy, messo davanti all’evidenza, ha dichiarato che il programma nucleare della Francia è stato un errore, un mezzo disastro, e ha promesso massicci investimenti per far diventare la Francia leader del domani nelle tecnologie a emissioni zero. E invece noi italiani, furbissimi, andiamo in Francia a comprare le “centrali atomiche”, quelle che loro non vogliono più e sono strafelici di affibbiarci.
La risposta al risorto nucleare italiano è: gli appalti.
Con quattro centrali i soldi dello Stato (millemila miliardi) andrebbero tutti assieme e tutti nello stesso posto, sarebbero ben controllabili dai soliti ignoti, dagli amici degli amici, che dopo le prime magie di sparizione e riapparizione, ne farebbero di tutto un po’, meno che costruire centrali nucleari.
I contributi statali alle tecnologie a zero emissioni, invece, si dividerebbero in mille rivoli indipendenti gli uni dagli altri, molto poco pratici da rubare. Oddio, abbiamo visto che anche in questo caso, in Italia, si riesce a rubare qualcosa (vedi Sardegna) ma il rischio che si riesca pure a costruire qualcosa persiste. Con il nucleare, invece, sarebbe più facile vincere il superenalotto, tutti quanti, tutti insieme, che costruirne una intera, di centrale.
Una ultima cosa, Davide, visto che vuoi il nucleare per abbassare il prezzo dell’energia elettrica: ti sei mai chiesto perché, in Italia, il costo dell’energia elettrica è il più alto fra gli 11 paesi europei che non hanno centrali nucleari sul proprio territorio?
Cari amici Salazar e Adetrax,
RispondiEliminanon metto in dubbio che bisogna assolutamente investire sulle energie rinnovabili, però temo che al momento non siano ancora sufficienti a rimpiazzare il petrolio. Quanto al gas il suo prezzo è legato a quello del petrolio: quando aumenta il prezzo del petrolio aumenta anche quello del gas. L'energia in Italia è più cara per molti fattori, soprattutto fiscali.
Comunque anche all'interno della sinistra ci sono autorevoli esponenti che la pensano come me: ad esempio Chicco Testa.
Ciao Davide
Niente da fare eh! Davide.
RispondiEliminaVabbe, la prossima volta che mi vien voglia di rispondere ai commenti dei bimbiminkia sbatto la testa contro il muro, che forse al muro qualcosa succede.
Caro amico Salazar,
RispondiElimina"Niente da fare eh! Davide.
Vabbe, la prossima volta che mi vien voglia di rispondere ai commenti dei bimbiminkia sbatto la testa contro il muro, che forse al muro qualcosa succede".
Invece no. Ho riletto con attezione le argomentazioni tue e di Adetrax e mi avete convinto.
Per una volta ammetto di aver sbagliato. Pertanto alle prossime elezioni non voterò più Berlusconi, ma il partito pensioni dell'onorevole Carlo Fatuzzo.
Ciao Davide
ha detto...