domenica 8 gennaio 2012

Frecciarossa trionferà


Chi avrebbe mai pensato che uno stesso treno di undici carrozze sarebbe stato diviso in ben quattro classi con l'istituzione dell'apartheid tra i compartimenti dei ricchi: Premium, Business ed Executive e quello Standard per i poveri? Guardate il filmato, se non ci credete.


Accade sul Frecciarossa, l'unico treno che unirà il Sud al Nord dopo l'eliminazione di molti treni notte che coprivano il medesimo percorso ma non erano altrettanto fighi.
Quattro classi e quattro tariffe per un Roma-Milano, dagli ottantasei della quarta classe agli oltre duecento euro della primissima classe, con i sedili in pelle, le hostess bonazze che ti porgono il giornale e il caffé e forse, tra un po', se sarà istituita la quinta classe ExtraSuperUltraMegaGalatticaExecutive, offriranno sedute di sesso orale in modalità deep throat su sedili reclinabili in pelle umana ai fortunati MegaManagerZ.

Nemmeno Benito con la sua  famigerata "terza classe" era mai giunto a tanto vomitevole classismo e comunque meglio le littorine del ventennio di questi trenacci pieni di merdosi che non vogliono pisciare dove pisciano gli inferiori e prendersi i loro pidocchi.
Pidocchi e cimici che esistono perché, dopo la cura Trenitalia all'insegna della privatizzazione "tutta facciata e niente arrosto", i treni italiani senza un nome figo come Frecciarossa, Frecciabianca, Italo o Chittammuort, assomigliano ai carri bestiame, specialmente in estate. Invece di ripulirli, di far loro la manutenzione ed offrire un viaggio dignitoso a tutti i clienti - perché pure chi acquista un biglietto normale del treno non è un animale, un essere inferiore, un untermensch o un intoccabile ma un CLIENTE, questi merdosi pensano di risparmiare pulendo una sola carrozza, quella dei loro simili merdosi, appunto, e chiudere bene le porte per evitare contaminazioni con il pueblo puzzolente. Puzzolente a causa dei trenacci sempre più zozzi di Trenitalia.

In fondo, oltre alla divisione in classi - parola che, per carità, loro non vogliono sentir nominare, eh già - il loro sogno inconfessabile, più che il carro bestiame è il revival del treno piombato. Esempio impareggiabile di efficienza ed abbattimento dei costi per un gran numero di viaggiatori. Ah, questi tedeschi!
Quattro classi e i poveri chiusi nei loro scompartimenti, presi a schiaffi come in "Amici Miei" ma al prezzo di ottantasei euro. Roba da matti.
Chi l'avrebbe mai detto che il treno pieno di signori di Guccini sarebbe stato lanciato a bomba contro sé stesso? E come si fa, dico io, a non ri-diventare comunisti?

40 commenti:

  1. Adetrax20:15

    Chi avrebbe mai pensato che uno stesso treno ...

    Tutti quelli che sanno come funzionano le privatizzazioni e in particolare quelle dei servizi pubblici non si sono affatto stupiti dei nuovi tipi di offerta, è tutto normale.

    Ad un certo punto si differenziano i vari livelli di servizio con differenti categorie di prezzo per soddisfare i target costituiti dalle varie tipologie di cliente e quindi posizionare il B.E.P. in modo conveniente fra le curve di domanda e offerta.

    ... vomitevole classismo ...

    Che aggettivi ... è noto che il potere è fortemente classista e poi da un'azienda che probabilmente ha derive "triangolari" che cosa ci si poteva aspettare ? :-)

    ... Invece di ripulirli ...

    Qui il discorso è complesso, perchè probabilmente le pulizie sono esternalizzate, quindi se ci sono un paio di livelli in più che devono gestire e guadagnare è chiaro che i lavoratori devono accontentarsi di molto meno e se non hanno un'etica di base possono barare confidando che fra l'utilizzatore finale e loro ci sono molti più livelli / muri di gomma di prima e che mancano inflessibili controllori responsabili del livello di qualità.

    ... pensano di risparmiare pulendo una sola carrozza ...

    Magari le puliscono tutte, ma non con la stessa frequenza e soprattutto NON con la stessa cura. :-)

    ... per evitare contaminazioni con il pueblo puzzolente ...

    E' logico, se un cliente sceglie un'offerta di costo elevato (la prima classe) dopo esser sceso da un taxi, dalla sua auto di lusso o da un aereo in cui ha viaggiato in prima classe, si aspetta anche un servizio, un accudimento di alto livello.

    In breve questo cliente non vuole invasioni del suo lebensraum, non vuole sorbirsi conversazioni rumorose, con ritmi sincopati che disturbano la sua concentrazione e privacy, non vuole sorbirsi l'affollamento ambientale, la maleducazione, l'odore di sudore e altro ancora; soprattutto non vuole stare a contatto con gente che potrebbe avere malattie infettive di vario tipo, incluse quelle respiratorie, dato che dal terzo mondo (es. Africa ed Asia) ma anche dall'est Europa arrivano vagonate di gente ammalata che NON è stata assolutamente controllata e tanto meno curata (bella l'immigrazione eh), che magari vive a contatto con animali ammalati o pidocchiosi, non ha la minima idea di cosa voglia dire igiene e via dicendo.

    Ah, ah, ah, pensavate che le scene fantozziane fossero pura fantasia, invece erano metafore edulcorate della realtà e questo non è assolutamente nulla ma veramente nulla rispetto a quello che si vorrebbe veramente (i famosi desideri inconfessabili).

    P.S.
    Un giorno si capirà anche a cosa potrebbero servire le TAV interstatali dall'Europa all'Asia fino alla Siberia. ;-)

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  2. Anonimo21:06

    eheheheheheh....mi fa piacere la tua ultima frase Lame
    sono contento che cominci a rendertene conto!

    Laqualunque

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  3. Adetrax22:05

    Rendetevi anche conto del perchè i "comunisti" sostengono la TAV più di tutti gli altri :-)

    (si scherza)

    Comunque è chiaro che ci sono delle ragioni pratiche per limitare l'accesso ai vagoni ristorante (o che forniscono altri servizi particolari) SOLO a chi ha pagato per usufruirne dato che una volta che le persone (i barbari) hanno invaso una carrozza è difficile distinguere o scacciare chi non ne ha diritto.

    Infine il treno è sempre uno ma, probabilmente, si aggiungono o si assegnano le carrozze separate per categoria di servizio in base alle necessità reali; in questo modo si ottengono MODULARITA' ed EFFICIENZA.

    Prima di lamentarvi degli "attuali" treni italiani e del perchè si attuano certe soluzioni "preventive", cercate su youtube le seguenti parole:

    crowded india train

    ... e guardatevi i primi 10-12 filmati che riguardano India e Giappone.

    P.S.
    Nel mondo, i vagoni con le inferriate esistono veramente ma è tutto OK.

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  4. Quoto Adetrax.

    E' normale che ci sia una suddivisione in classi e sinceramente non mi sento minimamente turbata dal fatto che chi paga di più non tolleri la mia presenza (ovviamente, se io dovessi mai prendere un treno, sceglierei la quarta classe, ma anche la quinta o la sesta, va bene anche in piedi tra un vagone e l'altro!)e anzi lo capisco!
    Non m'importa se una persona spende 200 euro per fare il mio stesso tragitto, se li ha che li spenda pure.
    Ovviamente visto che spende più soldi di me per fare gli stessi identici chilometri risulta normale che abbia dei privilegi.
    Non mi sento offesa ne dallo spot ne dal fatto che trenitalia usi il termine "classi", penso sia una cosa normale che chi ha soldi li voglia spendere per avere più confort, io non li ho e non li spendo ma se li avessi lo farei anche io!

    http://robesenzasenso.blogspot.com/

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  5. OK, approviamo pure il principio che chi paga di più vuole tenersi lontano dal popolo rozzo e ignorante. Ovviamente questo concetto nasce dall'idea che chi ha più soldi sia automaticamente un "signore". Perfetto. Se avete quei soldi e volete stare lontani/e da cafoni, ignoranti e beceri figuri, vi auguro di condividere il vostro scompartimento con - tanto per fare un paio di nomi - Scilipuoti, Bonanno e Stracquadagno. Fior di "signori" non c'è che dire!

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  6. paolo10:18

    piccolo dettaglio: FS sarebbe ancora una società pubblica, tenuta tra l'altro a fornire servizi "sociali". Teoricamente siamo tutti azionisti...
    Nulla osta se vogliono dotare il freccia rossa di un simpatico bordello per la prima classe extra lusso e reintrodurre in coda i vagoni con i sedili in legno e tante porte. Prima però scorporino l'alta velocità e la mettano sul mercato privatizzandola.

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  7. Ah! Bene,noto con piacere che il lavaggio del cervello funziona,la suddivisione in classi "è normale",alla classe bestiame solo lavoro e tirare la cinghia,alla classe principesca solo piaceri e nessun fardello nemmeno sopportare il puzzo di pecorino,peccato che facendo due conti 80 euro per viaggiare in piedi non mi paiono pochi,rispetto ai duecento con servizio hostess li trovo carissimi,pensare che gli ottanta servano a pagare le hostess non è un sospetto ma una certezza se poi pensiamo che codesti treni "noi" li abbiamo pagati con le nostre tasse mi pare giusto che gli evasori godano, essere furbi paga,non sarebbe meglio e più "normale"se potessimo tutti godere dei sedili in pelle pagando tutti un biglietto da 100euro?A no non è possibile dimenticavo che poi non esistono più le classi,scusate dimenticate tutto ciò che ho scritto non vorrei aver turbato il vostro sonno

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  8. http://youtu.be/xaJbGKmBGCY


    :-)

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  9. @LoneBiker, mai detto questo, non so se il tuo commento si riferisca in particolar modo al mio ma vorrei farti notare che nessuno qui ha mai detto che chi ha i soldi è automaticamente un signore, anzi!
    Esistono ricchi e ricchi, persone che si sudano i soldi che guadagnano o che hanno studiato ed ora ricoprono un ruolo importante e ben retribuito e non vedo perché quest'ultimi si debbano privare di confort se ne hanno la possibilità!

    @Paolo, penso che il tuo sia un discorso più ampio, è ovvio che i treni dovrebbero essere perlomeno puliti anche in 4 classe e non somigliare a quelle schifezze puzzolenti piene di zecche che sono ora (io mi riferisco ai treni regionali poichè intercity e freccerosse gialle e blu non ne prendo quindi non saprei dirti in che stato siano)

    @Rossoallosso io faccio parte della categoria 4 classe e non puzzo, cioè mi lavo tutti i santi giorni e non mi considero bestiame solo perché non ho i soldi per pagarmi una prima classe.

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  10. Federica Federica, ma perché non leggi bene quello che Rosso scrive, evitando così di mettere i puntini su delle i che non esistono?

    Rosso, è vero, il lavaggio del cervello funziona, e non abbiamo idea di quanto profondamente lavora, è la forma più subdola di razzismo. Capita di discriminare anche il vicino di casa che vive accanto a te da 30 anni: lui è povero, tu sei ricco, lui è una merda, tu no!
    L’idea che i servizi fondamentali erogati dallo Stato devono essere uguali per tutti, efficienti per tutti, dignitosi per tutti, e che lo Stato non può discriminare fra chi paga più e chi paga meno, ormai è diventata fantascienza.
    Questa storia di applicare a tutto la “legge di mercato” mi lascia sgomento: non c’è, non esiste legge di mercato, è un ossimoro: il mercato non ha leggi. Se non quella del più forte, o quella della jungla.

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  11. Scusate ma se io non avessi intenzione di pagare 100 euro per avere dei sedili di pelle son ben felice di pagarne 80 e non averli, sarà che son cresciuta in un ambiente dove i confort erano superflui però che ti devo dire se una persona benestante sente l'esigenza di avere i sedili di pelle sotto al suo culo perché non dovrebbe averli? Paga di più e li ha, molto semplice. il fatto che trenitalia sia statale non c'entra nulla, siete voi che vi sentite discriminati per due confort in più!
    I problemi di Trenitalia penso siano ben altri di certo non la suddivisioni in classi!!

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  12. E poi perché siete convinti che tutti i ricchi disprezzino i poveri?
    siete voi che avete dei preconcetti, purtroppo.

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  13. Un amico + famiglia doveva andare in Calabria per Natale partendo da Milano. Con la soppressione dei treni se n'è rimasto a casa. Trenitaliamerda.

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  14. Federica, vediamo di esprimere meglio il concetto.
    Io salgo sulla Frecciarossa per andare da Roma a Milano a 300 all'ora a vedere il bimbo mio, yeah, yeah.
    Il prodotto che mi vendono è quello: viaggiare a 300 km l'ora. Accade però che lo stesso prodotto abbia quattro prezzi diversi pur essendo il medesimo. Ci metterò quindi lo stesso tempo a raggiungere Milano sia che abbia pagato 80 euro che 200. A questo punto mi chiedo chi possa essere tanto fesso da spendere 200 euro quando può avere lo stesso effetto per 80.
    E qui ti do la risposta. Perché c'è gente che, pur di far risaltare il proprio privilegio e sbattertelo in faccia, è disposta a farsi rapinare da quei marpioni di Trenitalia.
    E in più vogliono il ritorno dell'apartheid.

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  15. @ Conte di Montenegro
    Ciao, benvenuto.

    La soppressione dei treni notturni è l'altra faccia della medaglia. Loro dicono che è calata la domanda e quindi... Altra minchiata: "ci sono gli aerei" che fanno concorrenza, quindi...
    Ma non sono un servizio pubblico? Ho paura che in Italia le privatizzazioni siano solo questo, una colossale presa per il culo.

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  16. @Federica
    Lo stato invece conta e molto dato che davanti ai suoi occhi ogni contribuente dovrebbe essere uguale,dalla casalinga al chirurgo,tutti contribuiscono alla ricchezza del paese e in base a ciò i servizi erogati dovrebbero essere identici senza distinzioni di ceto,per renderla più semplice dovrebbe comportarsi come un buon padre di famiglia.
    un consiglio,non mettere le discussioni sul piano personale,se ne perde il senso

    @Salazar
    Mi vien da piangere ;-)
    cambiando discorso
    ora finalmente siamo alle liberalizzazioni come panacea di tutti i mali,non entro nello specifico,ma che cazzo c'entrano col debito?

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  17. ciao,

    ho letto il tuo pezzo con piacere l'ho trovato un bellissimo sfogo, giusto e giustificato.

    Partiamo da idee comuni, e per questo posso capire la tua posizione.

    Tuttavia, purtroppo questo post non è una riflessione economica, è solo uno sfogo personale, giusto e giustificato.

    Se poi vogliamo parlare di sostenibilità finanziaria derivate per le società terze esternalizzate, o i benefici per le piattaforme di contratto impegatizio collegate a trenitalia e le politiche di recupero e contrattazione di scivolo, beh allora parliamo con un excel alla mano e diritti dei lavoratori nell'altra.

    Detto questo RIPETO, concordo con il tuo sfogo.

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  18. @ Hellpesman
    Io, più che altro, essendo ancora talvolta fruitrice delle FFSS, parlo da cliente.
    L'estate scorsa ho preso spesso il treno per andare al mare e mi sono ritrovata in una sorta di girone infernale dantesco e quasi surreale. Un capotreno vestito come un comandante della Lufthansa a bordo di una littorina che faceva acqua (dai condizionatori) sui passeggeri e si stava trasformando pericolosamente in un forno crematorio mobile.

    Se si appalta un servizio pubblico ai privati occorre stabilire regole leggermente diverse. Il profitto non può essere al primo posto, si devono rispettare gli standard qualitativi richiesti dal tipo di servizio offerto. Altrimenti, fuori dalle balle e passiamo ad un altro fornitore. Insomma lo Stato deve vigilare che chi gestisce - in questo caso - per suo conto i trasporti lo faccia con criterio, oppure gli chieda i danni.

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  19. @Lameduck

    capisco la tua brutta esperienza, io viaggio spesso sulla tratta milano - brescia con un regionale, e il freddo in inverno è mortale, come anche il ritardo, specialmente per un malato d'asma cronica come me.

    Purtroppo però se badi alla qualità, badi solo al profitto... e sinceramente io non vedo il mondo in questo modo.

    Bisogna consideare anche che se si ragione sui termini "Altrimenti, fuori dalle balle e passiamo ad un altro fornitore." a casa ci vanno gli operai, e quindi è sbagliato come giudizio.

    Forse tu leggi come due variabili separate profitto e qualità ma purtroppo sono legate, anzi in termini tecnici sono proporzionali.


    La qualità non si addice ad un prezzo basso.

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  20. @ Hellpesman
    Io ho viaggiato su treni svizzeri e austriaci dove la qualità si accompagnava al prezzo. Non conosco come funziona in quei paesi, se è servizio pubblico o privatizzato, però ho avuto la sensazione di usufruire di un ottimo servizio e basta. Mi basterebbe che fosse così anche da noi.

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  21. Adetrax21:03

    @ Lameduck 08.21

    Forse stiamo esponendo lati diversi di una stessa visione / problematica.

    Il punto è che per gente che guadagna vagonate di soldi, es. da 60.000 a milioni di euro all'anno, 200 euro sono (al massimo) come 15-20 euro (ma anche solo 1,5 o 2 euro) per i comuni mortali e a questi livelli non si vede la ragione di risparmiarne 10 o 1 (in proporzione) per viaggiare senza la poltrona singola, il buffet e le hostess di bella presenza, altrimenti a cosa servono tutti quei soldi in più ?

    L'apartheid, certo che alla fine diventerà una necessità quando a forza di importare gente nell'illegalità più assoluta e a forza di abbrutire tutti gli altri sarà più che consigliabile separare le varie categorie per censo.

    In India il sistema delle caste ha funzionato in maniera condivisa per migliaia di anni (in parte funziona tutt'ora) e viceversa dopo aver rimosso l'apartheid in Sud Africa è successo il disastro (non direttamente per quel motivo ma insomma l'effetto è stato chiaramente voluto).

    Sono comunque d'accordo sul fatto che paiono felici di esibire queste differenze e di rimarcarle il più possibile, ma, a mio avviso, è molto meglio così piuttosto che l'ipocrisia più totale ... e poi invece di guardare ai servizi superiori non è meglio tenere d'occhio la qualità del servizio di base ? :-)

    Infatti quello che giustamente è da considerare intollerabile è la fornitura di un servizio spesso indecente (sporcizia, pochi vagoni, riscaldamento o climatizzazione non funzionanti o spinti all'eccesso, ritardi, ecc.) per gli utenti comuni (non chiaramente sui Frecciarossa ma su tutti gli altri treni).

    Sarebbe poi utile sapere, a parità di tragitto, quanto si pagava prima con i treni notturni rispetto alla nuova tariffa minima sui Frecciarossa.

    Sul perchè poi si vogliano fare a tutti i costi le privatizzazioni "all'italiana", dopo aver dimostrato per decenni e con il maggior impegno possibile che le gestioni pubbliche non funzionano (e non devono funzionare bene dato che come minimo hanno spesso sofferto di sprechi e perdite di bilancio da paura), non occorre molta fantasia.

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  22. Adetrax21:12

    Piccolo particolare: anche se un'azienda non è totalmente privatizzata, basta che la dirigenza si comporti come se lo fosse e grazie alle istituzioni che approvano e consentono, nonché all'efficacia del sistema democratico attuale il risultato è lo stesso.

    Poi è chiaro che ci saranno "anche" delle ragioni tecniche (di bilancio, ecc.) dietro a certe scelte ma la cosa bella è che non sono spiegate o comunque giustificate alla "plebaglia", perchè tanto non capirebbe.

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  23. Adetrax22:57

    Ultima considerazione (last but not least) relativa alle differenze fra i beni e trattamenti di lusso e quelli di base, inerenti la SICUREZZA.

    All'utente-paria-comune di un Frecciarossa, può non interessare affatto che ci siano vagoni cui non può accedere, dopotutto gli altri vagoni extra lusso potrebbero anche non esserci e una porta chiusa potrebbe equivalere alla fine del treno.

    Può invece interessare tanto che, in caso di problemi vari, es. dovuti a un passeggero che disturba di proposito, con segni di instabilità, che si sente male, ecc. l'utente "standard" possa avere lo stesso grado di assistenza e sicurezza di un utente "executive".

    In poche parole si spera bene che ci sia la stessa possibilità di chiamare e far intervenire il personale di bordo in caso di problemi durante il viaggio.

    Se così non fosse, allora si che si dovrebbe immediatamente interpellare l'azienda in questione ed eventualmente far intervenire la giustizia su un caso del genere.

    Esempi di classismo evidente si trovano ovunque, ma solo alcuni incidono sulla SICUREZZA, es. il fatto che certe auto hanno le stesse proporzioni di altre ma sono di dimensioni e peso nettamente maggiori per cui in caso d'urto gli occupanti "paria" di un'utilitaria da meno di 1 tonnellata possono subire decelerazioni ed effetti molto maggiori (es. 2-4 volte) rispetto a un veicolo parecchio più grande e pesante da 2 tonnellate, di solito guidato da un ricco, non di rado anche evasore fiscale.

    In casi del genere non si tratta più di differenze / disparità del solo lusso, comfort, prestazioni, ecc. ma di qualcosa di molto più importante.

    Ecco, teniamo anche presente quanto certe scelte possono incidere o meno sulla SICUREZZA degli utenti comuni rispetto a quelli di lusso.

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  24. @Lameduck Continuo a non capire perché ti disturba tanto il fatto che qualcuno possa spendere 200 euro per fare una cosa che tu faresti con 80.
    Facciamo un esempio, ci sono due signori che vorrebbero acquistare una Fiat Panda. La scelgono con la stessa alimentazione e cilindrata, il primo signore però ha solo il climatizzatore e spende supponiamo 9000 euro, il secondo signore che ha più possibilità economiche può spendere 12000euro e gradisce anche i sedili in pelle ed i cerchi in lega...mi spieghi dove sta sbagliando il secondo signore nel volere due confort in più pagando giustamente di più?
    Non è che tutte le persone che si comprano qualcosa di più costoso di me o di altri lo fanno solo ed esclusivamente per sbattermelo in faccia! Magari hanno una reale esigenza o passione!
    E poi anche se fosse vero quello che dici tu che frega a me se quelli han bisogno di fare i cafoni per sentirsi qualcuno!

    @rossoallosso Tu dici che lo stato dovrebbe comportarsi come un bravo padre di famiglia e fornire a tutti gli stessi identici servizi però poi siamo i primi a dire che chi ha più soldi deve pagare di più, intendo le tasse, e sono pienamente d'accordo ma allora non vedo il motivo per cui uno che ne ha la possibilità non debba pagare di più il mio stesso identico biglietto da 80 euro per ricevere determinati servizi in più

    Vorrei puntualizzare che non sto assolutamente giustificando trenitalia per il servizio indecente che offre attualmente, sto solo dicendo che alcune puntualizzazioni e demonizzazioni andrebbero evitate perché a volte rasentano la vergogna.

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  25. Federica, cosa vuoi, sarò una vecchia romantica, ma l'idea che io non possa muovermi dal mio scompartimento e non possa usare il bagno della classe Executive perché il mio è rotto, mi fa girare un tantinello i maroni.
    Facessero dei treni apposta per i top manager, come si è sempre fatto, non avrei nulla in contrario. Il guaio è che vogliono risparmiare a tutti i costi e allora hanno la pensata dell'apartheid. Non so te, che magari sei contenta di sentirti esclusa per non disturbare, ma a me non piace, non lo trovo dignitoso.

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  26. Anonimo14:45

    eddai!!! ammettilo Lame stai diventado una comunista sempre piu convinta eheheheheheheh
    Laqualunque

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  27. Ma no, Laqualunque, lo ero a vent'anni. Oggi sarebbe ridicolo.

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  28. @Federica
    ero indeciso a risponderti,lo faccio solo per rammentarti che la vergogna è soggettiva e per ricordarti che l'unico vero patrimonio che abbiamo è la vita e che non si misura con i soldi o con le cose che si possiedono ma col valore che tu dai ad essa in termini di dignità e qualità,dignità che si manifesta anche nel denunciare e pretendere una migliore qualità di vita per tutti ed in questo non ci trovo niente di scandaloso ne di vergognoso,anzi


    "Il capitalismo è la stupefacente credenza che i peggiori degli uomini fanno le cose più infami per il maggior bene di tutti (John Maynard Keynes)"

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  29. Anonimo18:47

    Sono Federica da un altro computer e non ho voglia di loggarmi col mio profilo google.

    @lamdeuck I discorsi che fai (senza offesa) non stanno in piedi, che c'entra il bagno rotto? Se il bagno è rotto bisognerebbe provvedere alla sua sistemazione ed il fatto che tu non possa usare il bagno exclusive mi pare normale più che altro per una questione di ordine ed organizzazione (gli incivili esistono sia poveri che ricchi, ricordatelo) di certo non per una personale soddisfazione dei "borghesi" nel vederti cagare adosso perché il tuo bagno non funziona! Che i bagni non funzionino è UN ENORME PROBLEMA ma direi che non c'entra nulla con l'esistenza delle "classi"!!
    E poi ripeto, evitiamo di parlare per sentito dire e di fare discorsi da "uomo qualunque". Cerchiamo di non cadere nel ridicolo vittimizzandoci, potrebbe rompersi anche un bagno di prima classe...cosa si potrebbe fare in quel caso? La rivolta dei borghesi perché non hanno il bagno dove evacuare? Ma per favore...la rottura o meno di parti componenti il treno non c'entra nulla con la suddivisione in classi, ripeto.

    @rossoallosso Sono d'accordo con te. Tu dici: " L'unico vero patrimonio che abbiamo è la vita e che non si misura con i soldi o con le cose che si possiedono ma col valore che tu dai ad essa in termini di dignità e qualità,dignità che si manifesta anche nel denunciare e pretendere una migliore qualità di vita per tutti ed in questo non ci trovo niente di scandaloso ne di vergognoso,anzi" ...La penso anche io così difatti non ho mai detto che la 4 classe debba assomigliare ad un carro per il bestiame ed anzi sono la prima che odia e detesta Trenitalia per i servizi disgustosi che offre.
    Vorrei solo farvi capire che non è criticando "a caso" questa scelta di trenitalia che si risolve qualcosa, anzi! Si fa solo la figura dei poveri comunisti rosiconi! Penso sia SCONTATO che la quarta classe debba per lo meno essere dignitosa ma non vedo dove stia il problema se trenitalia ha deciso di fornire ai clienti più benestanti qualche servizio in più.


    Non avete preso in considerazione che potrebbero esserci persone con stipendi molto alti ma con diverse priorità nella vita? Se io guadagnassi 10000 euro al mese e non m'importasse nulla di avere connessione wifi (perchè magari non so usare gli smartphone o iL portatile), hostess di bella presenza (perchè sono gay) e sedili in pelle (perchè sono vegan)? Non potrei risparmiare (magari per comprarmi qualcosa d'altro) acquistando una 4 classe?

    APRITE STA MENTE!!!!!

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  30. "Comunisti rosiconi"????
    Ah, ho capito. Federica, con noi caschi male. Il papiminkionismo non attacca.

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  31. Cos'è il papiminkionismo?

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  32. Incredibile, l’idea di “Stato” come “Nazione”, come società di individui liberi e partecipanti ad un disegno comune è completamente naufragata dentro all’idea di “Mercato”, e in più nelle versioni più vecchie, più sordide, degne del nonno di Adam Smith. Cosa mi rappresenta usare l’espressione “benestante” all’inizio del terzo millennio?, che benestante e “malestante” sono due entità che non devono essere avvicinate?
    Da buon comunista rosicone ti faccio un esempio facile facile, Francesca.
    Tu sei la mamma di tre figli: il primo fa il maestro elementare, il secondo è dirigente di una società pubblica e il terzo presidente di una megabanca.
    Li inviti tutti e tre al tuo compleanno: al maestro dai da mangiare pane e acqua, al dirigente spaghetti al burro e vinazzo in tetrapack, al megapresidente tagliatelle ai tartufi e Sassicaia bianco.
    Ad ognuno il suo, nessuna possibilità di scambio. Mai.
    Sei una buona mamma secondo te? È giusto fare così? Perché è quello che vai dicendo se sostituisci la parola “Stato” alla parola “mamma”.
    O forse meglio sarebbe dare a tutti spaghetti al pomodoro e sangiovese, che poi, una volta ritornato a casa dopo il compleanno, ognuno può fare lo spuntino di mezzanotte con quello che ha, o che può permettersi. O che vuole.

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  33. @Salazar Mi chiamo Federica.
    Diciamo che l'esempio che hai fatto purtroppo non regge perché i tre figli quando vanno dalla madre a reclamare il cibo non pagano però vengono automaticamente discriminati in base alla posizione che hanno, in trenitalia (servizio pubblico a pagamento)non succede questo, siete voi che la volete vedere così a tutti i costi.
    Trenitalia non vieta l'accesso alla prima classe ad un insegnante o ad un operaio, se quest'ultimo volesse usufruire dei servizi della prima classe potrebbe sempre risparmiare e comprarsi il biglietto, come del resto un signore che prende 10000euro al mese può scegliere di viaggiare in quarta classe. Ovviamente qui entra in gioco un discorso di priorità, ovvero l'operaio che guadagna 1000euro al mese ha poco interesse a spendere 200 euro per un viaggio in prima quando può spenderne 80 e viaggiare in 4 (una quarta classe che DEVE essere dignitosa)...Tutto sommato, se viene offerta una quarta classe dignitosa, non trovo motivo di dover scegliere la prima classe se non se ne hanno le possibilità economiche! Oddio mi sembra di ripetere sempre le stesse cose ma purtroppo non so se siete riusciti a capire quello che intendo. la cosa che mi ha dato più fastidio sono tutti quei commenti e quelle frasi accusatorie ad una data categoria (in questo caso le persone benestanti che guadagnano e sudano i propri soldi lavorando onestamente)discriminata ed amalgamata a tutto il resto (tipo gli amici di Cortina) solo ed esclusivamente solo perché facente parte di un ceto più alto del vostro (nostro).

    @Lameduck Non riesco ancora a capire cosa sia il papiminkionismo! Purtroppo mi aspettavo una risposta argomentata un po' meglio ma non fa niente, non mi va di farti perdere altro tempo, spero almeno di averti dato uno spunto su cui riflettere.

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  34. Mah, non credo ci sia più molto da dire, qualsiasi cosa scriva non viene recepita o viene stravolta nel significato in maniera quasi imbarazzante.
    Quindi rinuncio.

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  35. Federica, è facile, cerca la parola chiave "papiminkia" in questo blog. :-)
    A parte tutti i discorsi, venire qui a dire "voi non capite", "voi rosicate", e poi, quando non si afferra il senso delle risposte bucare il pallone ed andare via è il tipico atteggiamento di chi ha assorbito come una spugna quest'ultimo famigerato ventennio.
    Ma non ti pare che i ricchi si difendano abbastanza da soli, e che indire una crociata in loro difesa sia abbastanza ridicolo?
    Tu sei contenta che esistano i treni a diverso livello di classismo. Io no, perché so che, se va avanti così, io che non voglio spendere 200 euro, sarò costretta a viaggiare sempre peggio in classe economica. All'estero ci sono treni decorosi e puliti per tutti. Da noi ci sono i treni per sboroni e i carri bestiame per gli altri. Siamo anche per questo un paese incivile.
    Se vogliono le hostess che prendano l'aereo e non rompano i coglioni.

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  36. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  37. @Federica
    per un ultima volta cerco di farti capire il mio concetto da "comunista rosicone"tralasciando di commentare la tua arroganza da papiminchia nell'esprimerti.
    Tu capisci(spero)che cio che fa trenitalia col treno lo si puo applicare in ogni momento della vita per esempio nella scuola "statale"con classi da 50 bambini poveri con una maestra e da venti ricchi con le tre maestre oppure nella sanità,chi ha soldi viene curato chi non li ha vaffanculo o come già succede nella giustizia,i ricchi impuniti e i poveri ammanettati se non addirittura accoppati a bastonate,se è lo stato a fare queste discriminazioni è "ingiustizia sociale" quelle che gli esportatori di democrazia chiamano "violazione dei diritti umani" in nome dei quali si sono fatte guerre,come noti il comunismo non c'entra. Lo stato per i contribuenti(non è una bestemmia)deve garantire servizi "dignitosi"(pure questa non è una bestemmia)a tutti,chi ha il denaro si puo rivolgere a istituti privati i poveri non hanno scelta.


    "Niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha sotto il naso. (Johann Wolfgang Goethe)"

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  38. @lameduck Tu dici: "quando non si afferra il senso delle risposte bucare il pallone ed andare via è il tipico atteggiamento di chi ha assorbito come una spugna quest'ultimo famigerato ventennio."
    Ma prima, sempre tu, ad una mia risposta argomentata, hai risposto così: "Comunisti rosiconi"????
    Ah, ho capito. Federica, con noi caschi male. Il papiminkionismo non attacca".
    Continuo a non capirti, ti contraddici, la giri e la rigiri...mi sembra di aver esposto un concetto abbastanza chiaro che tu sia d'accordo o no è tutto un altro discorso.
    Cercherò da me il significato di papiminkonismo, supponendo però cosa possa essere, ti dico già che hai preso un granchio, ma vedremo, quando scoprirò cos'è potrò darti o non ragione.

    @tutti gli altri, Perchè mi date dell'arrogante? Non mi sembra di essermi posta al di sopra di nessuno.
    Tra tutte le cose che vi ho scritto, e da cui avreste potuto prendere spunto per un discorso costruttivo, le parole che vi sono rimaste più impresse e che continuate a ripetere e sottolineare è "comunista rosicone"(oltretutto usato da me ironicamente), fatevi due conti.
    Oltretutto paragonare un servizio pubblico come quello dei trasporti ad il servizio sanitario..be..rivedetevi le priorità! Non si può ragionare sempre in bianco o sempre in nero, ci sono delle piccolezze (come in questo caso l'esistenza delle classi su un treno) che sono irrilevanti e che non ledono la dignità di nessuno.Se volete sentirvi discriminati e fossilizzarvi su questi discorsi inutili che però fanno tanto "comunista", be fate pure!!

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  39. Federica, se non capisci che la discriminazione su base economica delle persone danneggia tutti e quindi anche te e dovresti per questo preoccupartene, non so che farci.

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  40. Sé! Ciao proprio!
    Hai capito tutto!

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