Da qualche giorno sono scattati i controlli delle Yellow Flames e dell'Agenzia delle Entrate - a gamba tesa, in questo caso - del J. Edgar Hoover del fisco, Attilio Befera, nei luoghi dove si suppone si concentrino coloro in grado di fare gli spendaccioni a rutto libero in vacanza: Cortina, Portofino e, ci possiamo scommettere, prossimamente Porto Cervo ed altri POI per billionari. Più che capitali della ricchezza, dell'ostentazione e del lusso sfrenato. Mete preferite per i Rich Pride vacanzieri annuali, insomma, quelli dove gli sboroni con il portafoglio a fisarmonica non hanno vergogna di girare a facciaculo nudo.
Qualche ingenuo pensava fossero luoghi dove si, spendi 800 euro per la prenotazione di un tavolo in una bettola per miliardari la sera di Capodanno e 200.000 euro per un plaidduccio in zibellino ma poi il gestore e il boutiquaro di lusso ti rilasciano regolare fattura o scontrino. Spese assurde ed esagerate ma, se uno li ha, va bene che li spenda e spanda piuttosto che tenerli in cassaforte come Arpagone. Facciamo girare l'economia, oltre ai cabbasisi di coloro che 800 euro li guadagnano in un mese e con 200.000 ci comprerebbero la casa e, mi creda, signora mia, non è invidia, è solo senso della misura e del pudore.
Ostentazione a parte, non vi sarebbe nulla di male nel commercio di lusso, se regolarmente tassato. Invece, proprio in quel profondo Nord che la Lega considera il regno degli uomini onesti e probi, soprattutto se bottegai*, succede che in un giorno, quello dell'Invasione degli Ultrafinanzieri, gli incassi aumentino del 400%. Deduzione logica: allora di solito non battono gli scontrini, 'sti fetusi. Sono degli evasori di 'sta minchia che fottono noi che le tasse le paghiamo. Più che ricco Nord perseguitato sembra la Calabria di Cetto Laqualunque e quindi tutta l'Italia è paese, alla faccia dei legaioli.
La scoperta della sacca di evasione del comparto turismo di lusso & affini ha provocato ovviamente dolorosissime coliche nei difensori storici delle Innocenti Evasioni e dell'Evadere Il Giusto E' Un Diritto; nelle varie onlus per la ricerca sull'Allergia allo Scontrino, insomma nei ricchi esponenti della casta politica berlusconiana, scattati tutti come un sol pupazzetto a molla. Dalla Santanché, che considera Cortina un "ascensore sociale dove tante famiglie indigenti portano i figli per fargli fare le amicizie giuste" (non ho parole, saranno i famosi Pirla delle Dolomiti, immagino) al solito Aigor Gasparri fino a Massimo Boldi, m'hai detto cotica.
Un bell'ammutolimento generale, come nel film di Albanese, sarebbe stato molto più dignitoso.
* Nessuno si senta offeso dall'utilizzo del termine bottegaio. Napoleone, con quella parola, ci definiva un paese intero: l'Inghilterra.
Questa è l'Italia, purtroppo, dove fino all'altro ieri ci raccontavano che il nostro principale problema era l'immigrazione clandestina e non invece lo sfacelo creato da una moltitudine di farabutti che girano in X5 dichiarando 1000 euro al mese.
RispondiEliminaAltro che Italia stato di polizia: in America 'sta gente sarebbe dietro le sbarre.
Premesso che questo era il minimo che poteva capitare a quella località visto l'inspiegabile numero di odiosissimi "cinepanettoni" ivi ambientati, cosa questa altamente sospetta, non si può che APPROVARE un blitz del genere che, tutto sommato, è stato un po' scarsino come numero di agenti utilizzati nei controlli.
RispondiEliminaBisogna infatti stare attenti all'effetto "passata la festa gabbato lo santo" perchè per indurre l'automatismo al rilascio di scontrino o fattura occorre un imprinting prolungato nel tempo e la CERTEZZA delle VERIFICHE incrociate a posteriori (strumenti con i quali si possono anche evitare troppi blitz estemporanei).
Dato che sembra che controlli simili siano stati fatti o siano in programma anche in altre località d'Italia sarà interessante vedere cosa risulterà da quei luoghi, per ora sconosciuti; magari il record del +400% sarà polverizzato da un +1000%.
Vogliamo vedere la lista, tutta la lista e i relativi DATI - se è vera la sopracitata informazione - e non solo al nord, ma anche al centro e al sud, isole comprese ovviamente !
Oltre a questo non bisogna dimenticare che, in generale, molti ristoranti, negozi e financo piccoli centri commerciali, ecc. potrebbero essere collegabili a fonti di capitali sospetti che magari rilasciano lo scontrino ma sostengono ben altre attività.
Non fateci poi ricordare quanto evadono le mafie "che non si possono eliminare e che appartengono alle organizzazioni che gestiscono le istituzioni di questo e altri stati" perchè altrimenti si che potrebbero scattare pensieri molto poco benevoli.
P.S.
Val la pena ricordare che lo scontrino fiscale deve essere conservato dal cliente per un periodo di tempo ragionevole a seconda della natura dell'acquisto (dato che spesso funge da garanzia per il prodotto o comunque può essere richiesto da un'agente della finanza anche in prossimità del negozio); alla fine, se proprio non serve più, va strappato e riciclato come carta SENZA DISPERDERLO NELL'AMBIENTE.
Infatti, abbandonare tale scontrino sul bancone del negoziante, infilarlo nel portaombrelli o peggio ancora gettarlo per terra (dentro o fuori il relativo esercizio di vendita) rappresenta un comportamento che può essere senz'altro definito come CRIMINALE !
Figuriamoci come possono essere classificate molte altre azioni che si ispirano a questi modi di fare !!!
Domanda a lato di questo tuo pensiero super condiviso e sottoscritto.
RispondiEliminaMa secondo te, ce la facciamo a cambiare un po'? Ad arrivare alla normalità?
Alla fine chi parla di senzazionalismi, mi sembra che non abbia poi tutti i torti se, come pensa molta gente, non riusciremo a diventare un paese normale.
@ capemaster
RispondiEliminase non ci crediamo almeno un po', che potremo cambiare, tanto vale spararci un colpo in testa subito. Secondo me ci faranno cambiare a calci, volenti o nolenti.