mercoledì 17 dicembre 2014

Traditori


Sapete come si leggono i giornali, anche quelli online come Repubblica.it? Dovete leggerli dal basso verso l'alto e dall'ultima alla prima pagina, se volete capire, nell'ordine: cosa vogliono che ignoriate, che invece sappiate e con che cosa vogliono distrarvi. I distrattori servono anche per indurvi a negligere fatti importanti che però in quel momento non devono attirare la vostra attenzione. Più in basso o nelle pagine interne possono anche trovarsi le notizie che apparentemente non sembrano importanti ma che, se le tenete d'occhio, potete giurare che di lì a qualche giorno acquisteranno maggiore evidenza e risaliranno verso l'alto.

In questi ultimi giorni, tra le notizie in secondo piano ma importantissime ce ne sono state due che hanno riguardato la libertà di informazione e di espressione.
Lunedì 15 dicembre Giulietto Chiesa, che si trovava in Estonia per una conferenza dal titolo "La Russia è nemica dell'Europa?", è stato inspiegabilmente tratto in arresto dalle autorità locali e notificato dell'esistenza di un decreto di espulsione del governo estone del quale però non si conosce ancora la motivazione. Una cosa inaudita per un paese cosiddetto europeo, e che non ha avuto certo sulla stampa il riscontro che avrebbe meritato, tranne quello di colleghi di specchiata onestà intellettuale come Marcello Foa. Chiesa, commentando il suo immotivato arresto nell'Estonia facente parte dell'UE, ha protestato che "questa non è certo l'Europa di Spinelli". Sicuro sicuro, Giulietto?

Come mai, più o meno contemporaneamente, in Spagna il governo Rajoy riusciva a far approvare dalla Camera, in attesa del passaggio al Senato, la cosiddetta "ley mordaza" una legge di sicurezza pubblica particolarmente restrittiva, una sorta di Patriot Act che, secondo i critici, potrebbe rappresentare un ritorno ad un clima da dittatura? Non dicevamo giusto nel post precedente che coloro che si sono incaricati di subprimizzare intere nazioni cancellandone le costituzioni democratiche, ritenevano la Spagna troppo legata a contraddizioni del periodo post-franchista?
Cosa sta succedendo veramente in Europa? Forse possiamo capirlo analizzando la giornata di ieri, 16 dicembre dal punto di vista dell'azione della propaganda mediatica.

Dite la verità, dei dieci comandamenti ve ne è rimasto impresso solo uno: quello del "non rubare". E scommetto che dell'esegesi piddina della Legge spalmata su due lunghissime e narcolettiche serate televisive condotte dal catechista più pagato al mondo ricordate solo che il Signore quel comandamento lo scrisse espressamente in italiano. 
Bene, era proprio quello il messaggio e l'avete recepito. Irrorazione di autorazzismo completata. Ricordiamo che un senso di vomito è perfettamente normale. Ringraziamo il born again Benigni e i nostri comunisti preferiti per la collaborazione.

Passiamo oltre. Sempre della giornata di ieri, cosa ricordate d'altro? La strage dei bambini in Pakistan, certo. Dice che andavano a scovarli classe per classe. Come a Columbine. Come sull'Isola di Utoya e prima ancora a Beslan. Già, Beslan.
Ignobile attentato terroristico, vero. Avete però soprattutto ascoltato in tutti i TG l'aspirante fratello gridare in Parlamento contro i grillini che l'avevano esortato a "pensare piuttosto ai bambini italiani", anche se pare che nessuno l'abbia detto veramente. Come nell'esperimento di psicologia della testimonianza "del cane lupo", che tutti hanno visto ma che non è mai esistito, l'importante non è la causa ma l'effetto, cioè quello che ha potuto gridare il boy scout attraverso la televisione nei nostri salotti, prima che un altro toscano in vena di predicozzi vi pontificasse a caro prezzo: "Come si fa a dire: "pensa ai bambini italiani!!""
Giusto, i bambini italiani contano zero, come quelli greci. Che si sappia in giro. Altro messaggio arrivato e download completato. Un parlamentare del M5S, in piena illuminazione, ha fatto il salto della quaglia dichiarando nefasta l'uscita dall'euro e l'alleanza con Farage del Movimento. Boy scouting in diretta e nessuna denuncia di scilipotismo sui media, ci mancherebbe.

Andiamo ancora avanti. Non ricordate proprio altro di questa intensa giornata?
Strano, perché ieri è scattata l'offensiva della nuova Operazione Barbarossa, l'attacco alla Russia. L'Impero colpisce ancora secondo il motto "Yes we can (do whatever we want)". Niente divisioni corazzate ma solo una perfetta manovra concentrica di speculazione finanziaria a colpire non solo il rublo ma l'intera economia russa. Lo vedete nel box qui sotto di Repubblica.it, all'inizio collocato a fondo pagina e man mano risalito nella giornata.
Quel "i russi iniziano ad avere paura" sottolineato è tutto un programma.


Visto che ricompare lo spread, che conosciamo bene, dovremmo essere ormai allenati a riconoscere dal fetore i Blitzkrieg del potere finanziario, eppure l'attacco di ieri ve l'hanno venduto ancora una volta come qualcosa di simile ad un castigo divino, la prova che gli dei non amano il presidente Putin, la Madre Russia, la sua moneta (sovrana) e la sua indipendenza. Non sono mancate le stoccate sugli oligarchi maialoni e mafiosi puniti dall'azione di mercati antropomorfi inesistenti, come proiezione del delirio psicopatico degli ordoliberisti.
Ovviamente c'è stato chi si è detto lieto, a differenza della Russia e del suo rubletto, di far parte dell'eurozona e di essere così protetto dalle tempeste finanziarie. 

Riassumendo: nel giorno in cui i talebani riconquistano le prime pagine con una strage particolarmente ripugnante in Pakistan e all'indomani dell'attacco terroristico in Australia ( se no che terrorismo globale e che guerra trentennale al terrorismo è?), una sconvolgente ondata speculativa si abbatte sulla Russia, facendo diventare prove i numerosi indizi che suggeriscono che siamo leggerissimamente in guerra. Siamo nel senso dell'entità europea volgarmente chiamata UE in guerra con la Russia di Putin. Si comincia a capire un po' il perché dell'arresto di Giulietto Chiesa?

Facciamo un passo indietro. Domenica 7 dicembre, Sant'Ambroeus. Matteo Salvini è ospite di Lucia Annunziata per una lunga intervista, che vi propongo integralmente.



Lucia incalza Matteo (il Matteo cattivo, non quello buono) da vera giornalista d'assalto, pone domande scomode come "Lei è fascista o no? Sa, è un dibbbattito interessante". E' per la storia della Le Pen, ovviamente. Poi arriva la domanda sulla recente visita di Salvini a Mosca e qui Lucia tira fuori l'interrogante da prigione del popolo che è in lei.
Perché Salvini è andato a Mosca? Per difendere l'export e il made in Italy ma Lucia ne fa una questione assai più grave:

"Andare a Mosca è qualche cosa che qualcuno potrebbe dichiarare tradimento dell'interesse nazionale."

(Qui c'è un parametro illogico. Visto che Annunziata, essendo antifascista, sicuramente rigetta il nazionalismo nel senso di quello italiano, di quale interesse nazionale sta parlando? Io un'ipotesi l'avrei ma non la dico.)
Il concetto viene confermato alla fine dell'intervista:
"Questa storia sulla Russia la considero un filo da traditori".

Domanda: quand'è che si viene considerati traditori visitando un paese straniero? Quando con questo paese straniero si è in guerra.
Siamo quindi proprio in guerra con la Russia? E quando, di grazia, sarebbe stata dichiarata? E' perché siamo in guerra che Chiesa è stato arrestato per il fatto di voler parlare dei rapporti tra Europa e Russia in un paese della UE? 
Subdolamente, questo articolo di Repubblica sembra suggerirlo. Chiesa non ha fatto nulla, si è solo permesso di criticare l'Occidente, ovvero lo schieramento del quale fa parte, in tempo di guerra.
Settant'anni di pace assicurata dall'Europa e non sentirli.




24 commenti:

  1. Grazie Barbara, era tutta roba che mi girava nell'inconscio a partire dagli attentati exploit (della serie "ma a noi che ce ne...") di cui subodoravo la partecipazione alla lontana alla sceneggiatura generale. Io credo che tu faccia un faticosissimo lavoro di outing di un pensiero logico, coerente e di ricucitura di eventi che altrimenti restano solo a livello di suggestione (guidata). E ti ringrazio.

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  2. Sulla russia i conti li faciamo con l'oste alla fine.
    Fatto sta che con la svalutazione del rublo del 50% i prodotti europei praticamente vanno fuori mercato in russia.
    Oggi ci sono alternative cinesi, brasiliane, turche ecc. nulla che non si possa rimpiazzare. Nel 98 il mercato russo non aveva nessuna importanza, oggi invece per certi paesi ha un importanza quasi systemica per esempio la germania, dove al mercato russo dipendono migliaia di posti di lavoro.

    L'azione speculativa contro il rublo non rispecchia i fondamentali, qui i speculanti devono fare molta attenzione a non rimanere asfaltati.

    Comunque i produttori di caviale Beluga, vodka russo è dei potenti S-400 faranno affari d'oro. :-))

    Penso quelli col cerino in mano saranno gli europei è l'italia come 70 anni fà con il nulla assoluto al comando.
    In una crisi mai vista dalla nascita del italia, interessa piu quel pagliaccio di benigni che incominciare a domandarsi che cazzo stia succedendo.

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  3. Brava, brava, brava.

    Articolo splendido che mette l'accento su minime sfaccettature che rischiano di perdersi nel mare informativo ma che purtroppo entrano nel subconscio.

    Speriamo un giorno di riuscire ad uscire da tutto questo, ma sto cominciando a perdere la speranza.

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  4. Giuseppe09:50

    Sentite, se proprio dobbiamo entrare in guerra contro la Russia, bla78 lo mandiamo in prima linea, vero?

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  5. Anonimo10:25

    Senza contare i commenti dei cretini e deficienti su twitter: " Vedete? Avere la moneta nazionale che fine si fa?" Come dire, se la Russia avesse avuto l'euro...IMBECILLI!


    Zugzwuang

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  6. Anonimo12:04

    russia , giulietto , spagna , bene , molto bene all'anatra ma chiedo di evitare la diffusione di depressione e considerare india/russia/cina/iran/brasile/cuba/sudafrica/petrolio e commercio dello stesso in valute differenti dal dollarone oltre al fatto che al mondo siamo moolti di piu dei lettori di repubblica corsera rai tv ecc ed esistono informazioni ( non in italiano ) assolutamente precise attendibili e condivisibili tanto sul fermo di chiesa quanto sul comportamento dell'ue dei suoi rappresentanti politici e della deriva antidemocratica dell'unione europea e degli usa . nulla passa inosservato e pare che proprio tutto venga decifrato competentemente quindi non disperate che ad est oltre a tener botta hanno pronta la risposta e non solo mediatica risposta del quale hanno avuto modo di constatarne la bonta data la efficace dimostrazione di dispegamento di fanti russi indiani cinesi e con il sorvolo inintercettato fino al " vista d'occhio " di diversi uccelli d'acciaio sulle teste delle navi usa in mar nero che pare abbia causato numerosi casi di congedi statunitensi ( in numero maggiore gli ufficiali ) ....p.s. quando decideranno di commerciare il petrolio anche in rubli quale sara il valore del rublo ? con i dollari in riserva si stanno comprando oro ! con il petrolio sotto gli 80 il gas di scisto non è remunerativo e sono saltati gli accordi usa ue a riguardo ...salutissimi , yuki

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  7. Anonimo12:12

    La punteggiatura? E' un optional.


    Zugzwuang

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    1. Anonimo16:36

      pensa se avessi scritto senza vocali e magari anchesenzaspazi.

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  8. Prodi ha appena incontrato Putin....sarà mica anche lui un traditore secondo la Annunziata?

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    1. Anonimo11:58

      No, lui è un eroe della patria, secondo la doppia morale pd-ota che valuta un evento non in funzione delle azioni riguardanti il suo svolgimento, ma in base all'ortodossia e soprattutto ai fini di chi le compie.
      Come per quanto riguarda la "scilipotismo": Scilipoti e Razzi, avendo abbandonato la fazione sedicente progressista per entrare nella compagine berlusconiana, sono stati dipinti come i peggiori vermi della terra, e al riguardo si è sostenuto a lungo che si configurassero gli estremi per la più grave delle corruzioni.
      Viceversa Currò e gli altri che sono fuoriusciti dal M5S per andare a fiancheggiare il PD in palese debito di voti per l'elezione del PdR necessaria a permettergli l'occupazione militare della totalità delle istituzioni del paese, sono invece dei veri patrioti.

      Quanto a Barbara, con il suo "l'azione di mercati antropomorfi inesistenti, come proiezione del delirio psicopatico degli ordoliberisti" se esistesse il premio nobel dei blog a parer mio lo vincerebbe per distacco.

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  9. Vorrei aggiungere un paio di notizie che spiegano il quadro:
    1) i dati sulla disoccupazione USA sono falsi (http://www.altrainformazione.it/wp/2014/12/11/un-altro-report-artefatto-sulloccupazione-negli-stati-uniti/)
    2) Risoluzione del Congresso Usa invita il Presidente a “esaminare” la “prontezza” e la “responsabilità” delle forze armate degli Stati Uniti, ma anche degli alleati della Nato, per sapere se “siano sufficienti” al fine di “soddisfare gli obblighi della difesa collettiva ai sensi dell’articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico" (http://www.altrainformazione.it/wp/2014/12/09/usa-la-nuova-risoluzione-porta-davvero-alla-guerra-contro-la-russia/)
    3) invio di 150 carri armat USA nei paesi confinanti con la Russia (http://italian.ruvr.ru/2014_11_27/A-che-servono-all-Europa-Orientale-i-carri-armati-americani-1649/)
    4) alleanza finanziaria Russia-Cina con vendita di tonnellate e tonnellato d'oro da parte della Russia, con relativo rischio di crollo del prezzo del metallo sui mercati(http://www.altrainformazione.it/wp/2014/12/18/a-salvare-la-russia-ci-penser-la-cina-putin-vende-oro/)
    5) voto del Congresso USA per finanziare il debito pubblico federale americano evitando così la bancarotta di tutti gli USA (purtroppo non trovo più il link alla notizia).
    Gli USA devono scaricare i loro problemi da altre parti e, se possibile, guadagnarci. Cosa di meglio di una guerra che veda coinvolti Russia, Europa e paesi islamici?

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  10. Non ho visto la trasmissione. Qualcuno mi sa dire se Salvini ha chiesto "perché? "a quelle due domande della giornalista con gli assi visivi diversamente allineati?

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  11. Putin è un tiranno assassino di giornalisti, boia della Cecenia, ipocrita e omofobo.Nessuna simpatia per lui e per suo regime e per i suoi miserabili Quisling fasciocomunisti in Europa.Non ho simpatie per i banchieri eurocrati, ma il criminale Putin non è la risposta. La Democrazia Europea ce la farà.

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    1. Non so cosa sia la Democrazia Europea e tanto meno cosa intenda fare. Dunque non so se ce la farà.
      Sono però convinto che riuscirai a mantenere le tue luminose certezze qualunque cosa succeda.
      Congratulazioni e beato te.

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    2. Giuseppe10:13

      Vero, Angelo Ventura, Putin è un farabutto; in compenso, però, i "democratici" europei sono i mandanti morali (e forse non solo, ma non lo sapremo mai) della strage di Odessa, ovvero del massacro di quaranta manifestanti disarmati bruciati vivi dai nostri alleati ucraini, guarda caso avvenuto in una città a maggioranza russofona e filo-russa ma strategica dal punto di vista geopolitico.
      Le cose sono un po' più complicate, quindi: e se non è giusto esaltare Putin, mi sembra altrettanto sbagliato giustificare un'ipotetica "Democrazia" europea che ormai di democrazia non ha più nulla.

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    3. Non aveva già detto tutto Macchiavelli? Ancora anime belle in giro?

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  12. Democrazia Europea? Qui ve ne è un esempio: http://blog.libero.it/BielerSoul/12434515.html
    E' la legge istitutiva del MES. direttamente dal sito del Consiglio Europeo e la traduzione in lingua umanamente comprensibile.

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  13. Anonimo07:32

    Cos'è democrazia europea? Un nuovo partito? Bene, facciamo progressi, una volta ci fermavamo a democrazia nazionale... Cornelia

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  14. Anonimo12:59

    DEMOCRAZIA EUROPEA: BARROSO CI DICE COSA E' IN UNA INTERVISTA AL TELEGRAPH

    La ragione per cui abbiamo bisogno dell'Unione europea, sta proprio nel fatto che non è democratica. Lasciati a se stessi, i governi eletti potrebbero fare ogni sorta di cose semplicemente per far piacere ai loro elettori: I governi non hanno sempre ragione. Se i governi avessero sempre ragione non avremmo la situazione che abbiamo oggi. Le decisioni adottate dalle istituzioni più democratiche del mondo sono molto spesso sbagliate.


    Questa sarebbe la democrazia europea? Una finta democrazia che in realtà nasconde una vera DITTATURA. Del resto non potrebbe essere altrimenti. Come si può pensare di unire 18 o 28 paesi, popoli, economie, culture tutte diverse mantenendo la DEMOCRAZIA? Jugoslavia e Cecoslovacchia docet. La Jugoslavia è implosa dopo che la dittatura era crollata. Era la dittatura comunista che teneva unito quel paese. Stessa cosa per la Cecoslovacchia. Appena la dittatura è finita, i cechi egli slovacchi si sono separati. Costruire stati artificialmente, a tavolino, è una cosa folle. La costruzione europea è già dittatura.

    http://vocidallestero.blogspot.it/2014/05/il-presidente-barroso-afferma-che-lue-e.html


    Zugzwuang



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  15. Anonimo13:28

    sapete cosa ne pensano in sud america di kerry e dei suoi proclami sulla russia :... el Secretario vive una realidad paralela.

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  16. Cara Barbara, al di là di ciò che il Natale diversamente significhi per ognuno di noi, è una buona occasione per inviarti i Migliori Auguri. Django

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  17. È sparito il link all'articolo su Repubblica relativo a Giulietto Chiesa?

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    1. Pare di si. Adesso proviamo con la cache di Google.

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    2. Anonimo11:39

      http://www.repubblica.it/esteri/2014/12/15/news/tallin_arrestato_giulietto_chiesa-102962283/

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