E' guardare "Super Size Me", film-esperimento ma anche opera di body-art estrema, uscito qualche anno fa ma sempre interessante da vedere e rivedere, per ricordarci quanto mangiamo bene noi italiani in confronto agli zii d'oltreoceano.
Riassumo il succo del film per chi non lo avesse ancora visto.
Cosa succede ad un uomo giovane e sano se si nutre per trenta giorni e tre volte al giorno solo con menu McDonald's rigorosamente megaporzionati, così popolari tra gli adolescenti americani? Semplice: ingrassa 11 chili, diventa depresso, dipendente dal cibo spazzatura, semi-impotente e con un fegato ridotto a paté.
Con Morgan Spurlock, l'autore del film, nella parte della cavia. Girando l'America dei fast-foods con lui scopriamo che ciò che pensavamo fossero solo leggende metropolitane sul cibo-spazzatura e sulla tipica dieta americana corrispondono purtroppo al vero e non si tratta solo di trovare un capello nel vostro hamburger!
Tra le cose allo stesso tempo incredibili e agghiaccianti descritte nel film, una coppia racconta come sia normale per loro bersi dai 6 agli 8 litri di coca cola al giorno.
La città di Houston in Texas ha il record degli abitanti obesi. Milioni di americani mangiano dalle tre alle quattro volte alla settimana nei fast-foods.
Un giro nelle mense scolastiche ci mostra ragazzini che ingurgitano schifezze ipercaloriche e bevono gatorade (uno degli intrugli più schifosi mai realizzati da mente umana dopo RedBull) come fosse acqua fresca, e pensare che è più pesante da digerire del piombo fuso.
I piccoli americani conoscono tutti e sono affascinati dal clown che reclamizza McDonald's. Nota inquietante, anche un famigerato serial killer pedofilo, John Wayne Gacy usava travestirsi da clown per attrarre le sue piccole vittime. Io, fossi McDonald's avrei cambiato testimonial da un pezzo ma forse lo fanno per intonarsi ad un'alimentazione assassina.
Scopriamo che il cibo dà dipendenza quanto l'eroina: il naloxone, farmaco anti-overdose da pronto soccorso, è in grado di produrre indifferenza al cioccolato in persone che ne abusano.
Il formaggio è ricco di endorfine, l'eccesso di consumo di zucchero è notoriamente legato all'aumento dell'aggressività. Forse è qui la risposta alla domanda che Michael Moore si faceva in "Bowling a Columbine", sul perchè solo in America vi sono 40.000 omicidi per armi da fuoco all'anno?
Alla fine del film si rimane disgustati per come una nazione possa incitare ad un comportamento così totalmente patologico nei confronti del cibo, produrre milioni di obesi gravi e poi tormentarli dalla mattina alla sera con immagini di "magro è bello, magro è sano".
Lo so che è banale dare la colpa alla bulimia da dollari delle corporations, dire che lo fanno solo per avidità e che non gliene frega un cazzo delle persone, ma sinceramente non si riesce a trovare altra spiegazione razionale.
Una nota positiva. Morgan ha riacquistato il suo peso forma con una sana dieta mediterranea e, in seguito al clamore suscitato dal successo del film, la McDonald's ha ritirato dai suoi ristoranti le porzioni "super size" che hanno rischiato di mandare l'autore-regista all'altro mondo.
Come sapete da qualche tempo sto sviluppando un odio patologico nei confronti delle diete e dei dietologi.
Ieri per disgrazia sono capitata su un programma tv dove dicevano che a metà pomeriggio dovrei mangiarmi una mastella (!) di macedonia e un finocchio intero crudo.
Dopo aver fantasticato di sodomizzare lo spiritoso dietologo tv con altri ortaggi più adatti all'uopo, come il carciofo sardo con le spine, ho pensato che è proprio vero che è tutta questione di percezione.
Perchè soffrire con diete e regimi o l'odiatissimo "moto", la stupidissima corsa che dovremmo trovare la forza di fare dopo otto ore e passa di lavoro e senza nemmeno l'ausilio di una righina di coca.
Noi ci crediamo grassi ma basta guardare gli americani e diventiamo subito magrissimi. Guardiamo "Super Size Me" e ci passa la voglia di mangiare. Stando comodamente seduti sul divano davanti alla TV.
La mia è una nuova rivoluzionaria teoria filosofica, il relativismo alimentare.
Qui il film integrale, in inglese. Nel sito trovate anche un mucchio di altri documentari da guardare gratis.
Riassumo il succo del film per chi non lo avesse ancora visto.
Cosa succede ad un uomo giovane e sano se si nutre per trenta giorni e tre volte al giorno solo con menu McDonald's rigorosamente megaporzionati, così popolari tra gli adolescenti americani? Semplice: ingrassa 11 chili, diventa depresso, dipendente dal cibo spazzatura, semi-impotente e con un fegato ridotto a paté.
Con Morgan Spurlock, l'autore del film, nella parte della cavia. Girando l'America dei fast-foods con lui scopriamo che ciò che pensavamo fossero solo leggende metropolitane sul cibo-spazzatura e sulla tipica dieta americana corrispondono purtroppo al vero e non si tratta solo di trovare un capello nel vostro hamburger!
Tra le cose allo stesso tempo incredibili e agghiaccianti descritte nel film, una coppia racconta come sia normale per loro bersi dai 6 agli 8 litri di coca cola al giorno.
La città di Houston in Texas ha il record degli abitanti obesi. Milioni di americani mangiano dalle tre alle quattro volte alla settimana nei fast-foods.
Un giro nelle mense scolastiche ci mostra ragazzini che ingurgitano schifezze ipercaloriche e bevono gatorade (uno degli intrugli più schifosi mai realizzati da mente umana dopo RedBull) come fosse acqua fresca, e pensare che è più pesante da digerire del piombo fuso.
I piccoli americani conoscono tutti e sono affascinati dal clown che reclamizza McDonald's. Nota inquietante, anche un famigerato serial killer pedofilo, John Wayne Gacy usava travestirsi da clown per attrarre le sue piccole vittime. Io, fossi McDonald's avrei cambiato testimonial da un pezzo ma forse lo fanno per intonarsi ad un'alimentazione assassina.
Scopriamo che il cibo dà dipendenza quanto l'eroina: il naloxone, farmaco anti-overdose da pronto soccorso, è in grado di produrre indifferenza al cioccolato in persone che ne abusano.
Il formaggio è ricco di endorfine, l'eccesso di consumo di zucchero è notoriamente legato all'aumento dell'aggressività. Forse è qui la risposta alla domanda che Michael Moore si faceva in "Bowling a Columbine", sul perchè solo in America vi sono 40.000 omicidi per armi da fuoco all'anno?
Alla fine del film si rimane disgustati per come una nazione possa incitare ad un comportamento così totalmente patologico nei confronti del cibo, produrre milioni di obesi gravi e poi tormentarli dalla mattina alla sera con immagini di "magro è bello, magro è sano".
Lo so che è banale dare la colpa alla bulimia da dollari delle corporations, dire che lo fanno solo per avidità e che non gliene frega un cazzo delle persone, ma sinceramente non si riesce a trovare altra spiegazione razionale.
Una nota positiva. Morgan ha riacquistato il suo peso forma con una sana dieta mediterranea e, in seguito al clamore suscitato dal successo del film, la McDonald's ha ritirato dai suoi ristoranti le porzioni "super size" che hanno rischiato di mandare l'autore-regista all'altro mondo.
Come sapete da qualche tempo sto sviluppando un odio patologico nei confronti delle diete e dei dietologi.
Ieri per disgrazia sono capitata su un programma tv dove dicevano che a metà pomeriggio dovrei mangiarmi una mastella (!) di macedonia e un finocchio intero crudo.
Dopo aver fantasticato di sodomizzare lo spiritoso dietologo tv con altri ortaggi più adatti all'uopo, come il carciofo sardo con le spine, ho pensato che è proprio vero che è tutta questione di percezione.
Perchè soffrire con diete e regimi o l'odiatissimo "moto", la stupidissima corsa che dovremmo trovare la forza di fare dopo otto ore e passa di lavoro e senza nemmeno l'ausilio di una righina di coca.
Noi ci crediamo grassi ma basta guardare gli americani e diventiamo subito magrissimi. Guardiamo "Super Size Me" e ci passa la voglia di mangiare. Stando comodamente seduti sul divano davanti alla TV.
La mia è una nuova rivoluzionaria teoria filosofica, il relativismo alimentare.
Qui il film integrale, in inglese. Nel sito trovate anche un mucchio di altri documentari da guardare gratis.
Sempre pronta ad appoggiar una filosofia relativistica :-D
RispondiEliminaSei una adorabile paracula :)
RispondiEliminaMi stai simpatica assai e quando stamattina ho postato sul blog te lo giuro che ti stavo pensando.
Buona dieta e spero che non ti sia venuto in mente di sodomizzare anche me ;)
Kari frateli, kari sorele, benediko tutti foi che ziete in questa piazza e non seguite tentazione di dieta relativista e non abbantonate Tio in strada ferso MakDonald a foi più ficino! :)
RispondiEliminaVidi Spersize Me un anno fa e soffrii moltissimo.... è un documentario veramene shockante...
RispondiEliminaPiccola nota: gli omicidi per arma da fuoco in USA sono dell'ordine dei 10000 l'anno, non 40000.
RispondiEliminaHola Lame,
RispondiEliminati leggo da tanto tempo.
Da un po' meno di tempo sei nella mia blogroll.
Da oggi ho scelto di intervenire.
Ho visto SuperSize tempo fa. Ricordo che rimasi colpito non tanto dalle scelte degli adulti (volenti o nolenti lo fanno loro sponte) quanto piuttosto dalle mense dei bimbi americani. É lì che forse muore definitivamente la cultura all'alimentazione a cui noi peninsulari siamo notevolmente più sensibili.
Interessante è l'osservazione sul legame cibo-omicidi, ma sinceramente sono totalmente impreparato a riguardo. L'unico riferimento che mi viene in mente è il "quod me nutrit me destruit" tatuato sul ventre di Angelina Jolie. Propongo però una diversa chiave di lettura (che può essere complementare con quella di Moore), sempre legata ad una pessima abitudine tutta made in usa: Gli psicofarmaci. Sia Cho Seung Hoi (Virginia Tech) che Eric Harris e Dylan Klebold (Columbine) che Jeff Wise (Red Lake High School) assumevano prozac, ad esempio.
Un saluto e complimenti per il blog,
Nicolò
Anche la dieta mediterranea può produrre obesità.
RispondiElimina:-((
Mangiatoio
notare...ultimo desiderio del Gacy del pollo da un fast food....
RispondiEliminasono stata in america 1 anno e mezzo. C'erano cartelli che vietavano di portarsi il cibo...persino dopo il recinto che circonda le piscine. Gli americani hanno acquisito, già negli anni 50, l'abitudine di portarsi dietro salatini, patatine ecc..in ogni luogo che bazzicano. A 26 anni sono già disfatti.
RispondiEliminax Mangiatoio :-) la dieta mediterranea è molto piu facile da smaltire se si va in sovrappeso. Ed anche se ci si va, si è comunque molto piu sani degli statunitensi. Vuoi mica mettere il nostro olio terrone con l'oliaccio da macchina che se magnano la...
ciao
cloro
Oddìo ma... il medico è Saddam Hussein!
RispondiEliminail concetto di "mangiare una mastella" di qualsiasi cosa è brutto, tanto brutto che oggi resto a digiuno. No, immagina il Clementone nazionele nudo, cosparso, tipo, di sushi e tu con delle bacchette in mano pronta a scegliere...
RispondiEliminaho visto il film ed è ben fatto: sono rimasta perchè non sapevo che l'obesità è la seconda causa di morte negli States. ma peggio ancora è stata l'indagine 'fisica' che ha condotto il regista: 1 mese per prendere 11 kg e 6 mesi per perderli!!! terribile. poi però mi è capitato di vedere jamie olivier il cuoco belloccio della bbc (che ultimamente sta facendo parlare di sè perchè ha mandato in onda una autopsia di un noto patologo tedesco, su un uomo morto a 26 anni di cibo). Il cuoco in questione ha fatto documentari sull'alimentazione propinata alle mense scolastiche: schifezze terribili. ma la cosa peggiore era vedere le madri di questi ragazzi che non sapevano cosa fosse il prezzemolo. Noi ci salviamo abbastanza grazie alla nostra cultura culinaria totalizzante e a chi ha lavorato per il presidio slow food e la tutela di prodotti tipici. In un documentario italiano il cuoco andava per le scuole calabresi e chiedeva ai bambini il nome di alcune verdure: i bambini italiani sapevano indicare un carciofo, i bambini inglesi no (sigh!). una vita equilibrata fatta di sano movimento (che può essere anche solo una camminata) e dieta euilibrata può aiutare a migliorare la vita di ragazzi (il caso dell'autismo ad esempio oppure ragazzi con problemi comportamentali). e questo si è sempre saputo ma siamo talmente diventati poveri culturalmente che abbiamo bisogno di documentari che ci sbattano in faccia la banalità delle buone cose.
RispondiEliminaIl DVD del film in questione mi venne regalato da mia moglie.
RispondiEliminaLa visione di Supersize me, assieme alle folgoranti letture di Sugar Blues (William Dufty - Macro Ed.) ed Ecocidio (Jeremy Rifkin - Mondadori, purtroppo...) spazzarono via quarantadue anni di "pippe (ali)mentali".
Questo avvenne due anni e qualche kilo fa.
Ottimo articolo, un'anticipazione di quello che potrebbe succedere qui fra qualche decina di anni (non si sa mai).
RispondiEliminaDopo aver visto il film ho provato una sensazione strana, un misto di debolezza e benessere (probabilmente il mio cervello ha reagito sparandosi una cannonata di endorfine), qualcosa di simile a un'iniezione a base di acqua distillata.
A quel punto, sapendo di essere ingrassato un po' nell'ultimo mese, ho pensato che i maschietti rischiano di piu` e ho detto basta; ho messo in tiro un po' di muscoli, ho ingollato un'aspirina e poi mi sono fatto 5-6 km. di corsa + camminata veloce (potevo fare di piu`, ma era tardi).
Grazie per la sferzata, ne avevo bisogno !
Concordo pienamente sul giudizio negativo riguardo la disumana politica delle corporation; stanno mettendo in pratica un sacco di sistemi per attaccare la salute fisica e mentale delle persone: aspartame, fluoro, psicofarmaci a volonta`, ecc.; senza contare che a NY, dopo l'amianto delle torri gemelle, ora si godono anche il sushi al mercurio.
@ uyulala
RispondiElimina:-D
@ danielemd
non mi permetterei mai! Però quando dici che bisogna fare moto mi si arruffano le piume... ;-)
@ justfrank
e kaso mai, proprio per folere strafare, concedo a foi una folta al mese miei wurstel kon birra.
@ gg
è quasi un thriller
@ lopo
io ho citato la mia fonte, mi citi anche la tua? ;-)
@ nicolò
ciao e grazie per i complimenti.
Il Prozac effettivamente può provocare disinibizione ma forse in certi casi funge solo da catalizzatore di pulsioni aggressive latenti. Senza andare negli psicofarmaci, il cortisone (ad esempio il prednisone) può avere effetti pesanti dal punto di vista psichico, dalla depressione a sintomi paranoidei veri e propri.
@ mangiatoio
e io chi sono, la mangiatoia? Ormai Natale è passato.
@ cloro
noi almeno mangiamo bene e tante cose variate. Loro ingurgitano dei gran troiai.
@ morticia
cazzo, è vero! Ecco chi mi ricordava.
@ rumenta
il Mastella al mercurio?
@ circe
il mago belloccio me lo sono perso. Rimedierò. Come diceva Totò:" Cuoco... che bella parola".
@ adetrax
per il sushi non corro rischi, non mi ci avvicino proprio. Mi dispiace ma, piatti e buoi dei paesi tuoi. Al massimo una robusta cucina tedesca.
C'è una signora che fa la spesa dal supermercato del mio ragazzo. famiglia di 4 persone, con due bambini piccoli. compra 6 bottiglie di coca-cola la mattina e altre 6 la sera. la bambina lo beve anche nel biberon, a detta sua. e io ci credo.
RispondiEliminaGuarda anche questo esperimento fatto sul cibo di MacDonald... il filmato è Fastfood Test: http://linvasato.wordpress.com/category/video/video-curiosita/
RispondiEliminaLeggende narrano di campisanti farciti di salme indecomponibili ed ossari languenti..
Perchè?! troppe patatine Mac Donald nella panza..