Parte prima: Esegesi di un vampirla
In questi giorni mi sto divertendo un mondo a leggere il blog delle Malvestite, dove Betty Moore si lavora ormai quotidianamente con motosega e coltelli di Liston i twilighters bimbominkia ovvero, traduco per gli over 13, i ragazzini, soprattutto le XX ma anche qualche XY, fanatici di Robert Pattinson e della saga di Twilight. Una robetta decadente a base di vampirismo diluito in dosi omeopatiche recentemente portato sullo schermo con risultati devastanti sulla già pericolante psiche adolescenziale.
Pare che la tipa che si è inventata la storia dei vampiri ggiovani soffra, come la Rowling del maghetto, di logorrea narrativa e quindi, non paga di un volume, ne scodella a ripetizione, con i relativi film a seguire.
Per fortuna non ho tempo di leggere e quindi ho potuto concentrare la full immersion nel fenomeno bimbominkiesco nelle due ore del DVD. Tra qualche bottarella di sonno qua e là e una sensazione del tipo "ma che ci faccio io qui?", credo di aver capito qual è la scena chiave del film che spiega perchè sia così amato dalle adolescenti oversize di questo filmato agghiacciante.
Dunque, Robert Pattinson, il tipico inglese pallido e smunto, il bello e dannato di cui di solito si innamorano alla follia i compagni di accademia militare brufolosi e racchi, è Edward, un vampirello che si incapriccia di una squinzia che si chiama Bella (come quella della Bestia). Lei lo vede per la prima volta a scuola ed è astinenza a prima vista. Si perchè, nonostante lei sia della serie "mammaCeccomitocca" ma di quelle che non disdegnerebbero, lui è restio. Non ci crederete ma per questo motivo si ameranno in eterno, scopando forse finalmente quando lei avrà novant'anni e avrà già preso l'estrema unzione.
Poi, figuriamoci, il belledannato non dorme mai. Non dorme???? Diamo atto all'autrice di aver creato il primo vampiro insonne, talmente stanco che non gli rimangono che le energie per saltellare qua e là come Spiderman. Superpoteri si ma riguardo al sesso si va sul platonico. Mah.
Scena chiave dunque del vampirizzare pallido e assorto: i due, Edward e la squinzia, ormai cotti l'uno dell'altra, sono in camera da letto. Lei ha già segnato sul diario "oggi perdita verginità", lui si avvicina, tenta di baciarla ma... si ritrae. Non può farlo. Si, la scusa ufficiale è che se per caso si mordono la lingua e lui sente il profumino del sangue rischia di mangiarsela ma a me la cosa non convince. 'Sto Edward è il vampiro più innocuo della storia del cinema e per questo piace alle ragazzine che fanno tanto le paracule in gruppo ma se si trovassero a tu per tu con un vero uomo se la farebbero sotto. Alle bimbeminkia trucide a parole piacciono i bambolotti tanto bellini ma sprovvisti del dunque, come il fidanzato di Barbie. Bambolotti che cantano, ballano, ti fanno strillare come un maiale al macello ma non ti sbatteranno mai a novanta gradi sul tavolo della cucina acchiappandoti per la collottola.
Il vampiro innocuo è una bestemmia. Qualcuno spieghi all'autrice di Twilight che il vampiro è uno dei più inquietanti simboli sessuali da sempre. Nella trasposizione cinematografica più fedele al romanzo di Bram Stoker, quella di F.F. Coppola, Dracula riesce a sovvertire totalmente la moralità delle due fanciulle, Lucy e Mina, spingendo quest'ultima ad una conclamata ninfomania.
Anche le sue mogli, nel castello in Transilvania, sono delle assatanate che prosciugano letteralmente Jonathan Harker, non soltanto succhiandogli il sangue.
Nonostante il suo aspetto mortifero, addirittura orrendo, come il Nosferatu interpretato da Klaus Kinski nel film omonimo di Werner Herzog, contenente la più lunga sequenza di suzione del collo della storia, ai danni di una Isabelle Adjani salmizzata, il vampiro è simbolo di seduzione assoluta che racchiude in sé l'ossimoro di vita (eros) e morte (thanatos) congiunte assieme nella più trasgressiva ed inquietante delle perversioni: la necrofilia.
Un altro film che trasuda vampirismo e sesso è "Miriam si sveglia a mezzanotte" con un David Bowie eternamente giovane incredibilmente accoppiato ad un'elegantissima e perfida Catherine Deneuve, impegnata questa volta in seduzioni lesbo-chic.
Infine, altro memorabile film vampiresco e ad alto tasso erotico, "Intervista col vampiro ", che rimane impresso per la figura della sconcertante vampira bambina Kirsten Dunst, una nuvola di ricci perversi a soggiogare per sempre il duo Brad Pitt-Tom Cruise.
Pensando a questi esempi classici di rappresentazione del mito del vampiro mi sento di poter definire Twilight, alla faccia di tutti i twilighters bimbominkia e in puro stile fantozziano, "una cagata pazzesca". Perchè un film di vampiri casti e ciellini è un'assurdità. E un vampiro che si tira indietro, come Edward, con la scusa dell'allergia al globulo rosso, non è un vampiro, è un vampirla.
Parte seconda: La rivelazione
"Inutile nasconderlo: siamo scesi. Grazie a Veronica. Si era prefissa di far danno e l'ha fatto. Che tutto le sia restituito con gli interessi".
"Grande Silvio! Sei il migliore! Qui in Toscana sono circondata dai poveri comunisti! Ieri sera ho assistito allo spoglio delle schede e la mia presenza li ha irritati". (da Spazio Azzurro)
In questi giorni mi sto divertendo un mondo a leggere il blog delle Malvestite, dove Betty Moore si lavora ormai quotidianamente con motosega e coltelli di Liston i twilighters bimbominkia ovvero, traduco per gli over 13, i ragazzini, soprattutto le XX ma anche qualche XY, fanatici di Robert Pattinson e della saga di Twilight. Una robetta decadente a base di vampirismo diluito in dosi omeopatiche recentemente portato sullo schermo con risultati devastanti sulla già pericolante psiche adolescenziale.
Pare che la tipa che si è inventata la storia dei vampiri ggiovani soffra, come la Rowling del maghetto, di logorrea narrativa e quindi, non paga di un volume, ne scodella a ripetizione, con i relativi film a seguire.
Per fortuna non ho tempo di leggere e quindi ho potuto concentrare la full immersion nel fenomeno bimbominkiesco nelle due ore del DVD. Tra qualche bottarella di sonno qua e là e una sensazione del tipo "ma che ci faccio io qui?", credo di aver capito qual è la scena chiave del film che spiega perchè sia così amato dalle adolescenti oversize di questo filmato agghiacciante.
Dunque, Robert Pattinson, il tipico inglese pallido e smunto, il bello e dannato di cui di solito si innamorano alla follia i compagni di accademia militare brufolosi e racchi, è Edward, un vampirello che si incapriccia di una squinzia che si chiama Bella (come quella della Bestia). Lei lo vede per la prima volta a scuola ed è astinenza a prima vista. Si perchè, nonostante lei sia della serie "mammaCeccomitocca" ma di quelle che non disdegnerebbero, lui è restio. Non ci crederete ma per questo motivo si ameranno in eterno, scopando forse finalmente quando lei avrà novant'anni e avrà già preso l'estrema unzione.
Poi, figuriamoci, il belledannato non dorme mai. Non dorme???? Diamo atto all'autrice di aver creato il primo vampiro insonne, talmente stanco che non gli rimangono che le energie per saltellare qua e là come Spiderman. Superpoteri si ma riguardo al sesso si va sul platonico. Mah.
Scena chiave dunque del vampirizzare pallido e assorto: i due, Edward e la squinzia, ormai cotti l'uno dell'altra, sono in camera da letto. Lei ha già segnato sul diario "oggi perdita verginità", lui si avvicina, tenta di baciarla ma... si ritrae. Non può farlo. Si, la scusa ufficiale è che se per caso si mordono la lingua e lui sente il profumino del sangue rischia di mangiarsela ma a me la cosa non convince. 'Sto Edward è il vampiro più innocuo della storia del cinema e per questo piace alle ragazzine che fanno tanto le paracule in gruppo ma se si trovassero a tu per tu con un vero uomo se la farebbero sotto. Alle bimbeminkia trucide a parole piacciono i bambolotti tanto bellini ma sprovvisti del dunque, come il fidanzato di Barbie. Bambolotti che cantano, ballano, ti fanno strillare come un maiale al macello ma non ti sbatteranno mai a novanta gradi sul tavolo della cucina acchiappandoti per la collottola.
Il vampiro innocuo è una bestemmia. Qualcuno spieghi all'autrice di Twilight che il vampiro è uno dei più inquietanti simboli sessuali da sempre. Nella trasposizione cinematografica più fedele al romanzo di Bram Stoker, quella di F.F. Coppola, Dracula riesce a sovvertire totalmente la moralità delle due fanciulle, Lucy e Mina, spingendo quest'ultima ad una conclamata ninfomania.
Anche le sue mogli, nel castello in Transilvania, sono delle assatanate che prosciugano letteralmente Jonathan Harker, non soltanto succhiandogli il sangue.
Nonostante il suo aspetto mortifero, addirittura orrendo, come il Nosferatu interpretato da Klaus Kinski nel film omonimo di Werner Herzog, contenente la più lunga sequenza di suzione del collo della storia, ai danni di una Isabelle Adjani salmizzata, il vampiro è simbolo di seduzione assoluta che racchiude in sé l'ossimoro di vita (eros) e morte (thanatos) congiunte assieme nella più trasgressiva ed inquietante delle perversioni: la necrofilia.
Un altro film che trasuda vampirismo e sesso è "Miriam si sveglia a mezzanotte" con un David Bowie eternamente giovane incredibilmente accoppiato ad un'elegantissima e perfida Catherine Deneuve, impegnata questa volta in seduzioni lesbo-chic.
Infine, altro memorabile film vampiresco e ad alto tasso erotico, "Intervista col vampiro ", che rimane impresso per la figura della sconcertante vampira bambina Kirsten Dunst, una nuvola di ricci perversi a soggiogare per sempre il duo Brad Pitt-Tom Cruise.
Pensando a questi esempi classici di rappresentazione del mito del vampiro mi sento di poter definire Twilight, alla faccia di tutti i twilighters bimbominkia e in puro stile fantozziano, "una cagata pazzesca". Perchè un film di vampiri casti e ciellini è un'assurdità. E un vampiro che si tira indietro, come Edward, con la scusa dell'allergia al globulo rosso, non è un vampiro, è un vampirla.
Parte seconda: La rivelazione
"Inutile nasconderlo: siamo scesi. Grazie a Veronica. Si era prefissa di far danno e l'ha fatto. Che tutto le sia restituito con gli interessi".
"Grande Silvio! Sei il migliore! Qui in Toscana sono circondata dai poveri comunisti! Ieri sera ho assistito allo spoglio delle schede e la mia presenza li ha irritati". (da Spazio Azzurro)
Occazzo! Il fanatismo dei papiminkia assomiglia a quello dei twilighters, come dimostrano le testimonianze citate all'inizio. Silvio è come Edward, si adora e basta. Chi non lo adora deve morire tra atroci spasimi. Quando appare si urla e si strepita. Qualcuno dice anche "Oh my God!"
E se papi fosse un vampiro e i papiminkia i suoi twilighters?
Pensateci: a detta di tutti è immortale, predilige giovani vergini, ultimamente va in giro con un look dark e con i tratti somatici che sembrano fissati con il formolo in un ottimo lavoro di tanatoprassi. Non solo, sembra dare il meglio di sé a tarda notte, quando calano le tenebre e volano le vespe, mentre in ore diurne tende ad essere sempre leggermente catatonico. Qualcuno dice che Emilio Fede, da lui vampirizzato, abbia 367 anni e, se la mia teoria è esatta, si spiegherebbe anche il dimagrimento eccessivo e l'occhio spiritato di Mara Carfagna.
Basta dimostrare che papi aborrisce l'aglio e non si espone al sole, ed è fatta. Non resta che chiamare Van Helsing ed il suo paletto di frassino.
E se papi fosse un vampiro e i papiminkia i suoi twilighters?
Pensateci: a detta di tutti è immortale, predilige giovani vergini, ultimamente va in giro con un look dark e con i tratti somatici che sembrano fissati con il formolo in un ottimo lavoro di tanatoprassi. Non solo, sembra dare il meglio di sé a tarda notte, quando calano le tenebre e volano le vespe, mentre in ore diurne tende ad essere sempre leggermente catatonico. Qualcuno dice che Emilio Fede, da lui vampirizzato, abbia 367 anni e, se la mia teoria è esatta, si spiegherebbe anche il dimagrimento eccessivo e l'occhio spiritato di Mara Carfagna.
Basta dimostrare che papi aborrisce l'aglio e non si espone al sole, ed è fatta. Non resta che chiamare Van Helsing ed il suo paletto di frassino.
Ma e' vero che egli non mangia l'aglio! E' arcinoto. Mi pare non mangi neanche le cipolle. La cosa peggiore e' che anche i suoi ospiti non possono mangiarlo in sua presenza e i cuochi alle sue dipendenze sanno bene che non possono utilizzarlo in nessuno dei piatti. Tristezza per me, adoratrice dell'aglio.
RispondiEliminaMacchè Vampiro e Vampiro,PAPISILVIO da buon Governante,si è accorto che alcuni suoi " vizietti " disturbano il Suo Popolo e,da buon padre,ha iniziato a correggerli.
RispondiEliminaMa è mai poddibile che nessuno si sia accorto che,da alcuni mesi non dice più:
" CRIBBIO " e " MI CONSCIENTA " ???
Non so come ringraziarti per il nuovo neologismo.. ;)
RispondiEliminaHo già cominciato ad usarlo..
Non so nemmeno quanto ringraziarti per le citazioni e le nozioni di cui mi metti a conoscenza..
Anche se a dir la verità, i bellaminkia di twilight li conoscevo già, ma il blog delle malvestite è un nuovo acquisto.
Poi..
Interessante parallelismo metaforico, che definirei “succoso”.
RispondiEliminaL’effetto di alcune personalità sulla totalità delle altre ha un qualcosa di vampiresco che, al di là degli indesiderati effetti pratici, può stimolare parecchio la riflessione.
Non avevo realizzato che, osservando i meccanismi per cui una teenager si invaghisce di una storia inconsistente e inconcludente, si possano trarre indicazioni politiche sulla nostra situazione attuale. Di questo cortocircuito mentale ti sono debitore.
Il fenomeno twilight l’ho osservato svilupparsi nella cerchia delle amiche di mia figlia, e la cosa più interessante è la diversificazione delle motivazioni all’interesse. Non a tutte piace per gli stessi motivi. Ci sono le fanatiche acritiche, che “respirano” l’atmosfera del libro e iniziano a viverci dentro; poi quelle che giustamente vi leggono l’apoteosi di un amore come possono concepirlo delle adolescenti che sognano la loro prima esperienza; e vi sono anche quelle che trovano stimolante la logorrea facile facile di una scrittura furbetta e trascinante (non serve pensare, basta sognare). Quelle che descrivi tu, appartengono al primo tipo: accettazione a-critica significa avversione nei confronti della disillusione; paura, se preferisci. Se trovi un mondo raccolto, un poco umido e asfissiante, che ti offre la sensazione di essere stato creato appositamente per te che fino a poco prima ti sentivi un reietto, e lo accetti in toto, allora diventi un crociato, un perfetto soldato che vigila sui confini e che non va tanto per il sottile davanti a chi osa dirti che il tuo sogno vale poco. In effetti, una volta visto il parallelismo, tutto questo si presta felicemente alla riflessione politica.
ps:
A sinistra non ci sono sogni, per cui la questione non si pone.
La foto del Vampirla è notevole!
RispondiEliminaL'ultimo film visto sui vampiri visto è "Lasciami entrare", niente male.
lame sei fantastica. anche chi la pensa diversamente non puo' negare l'unicita' e la bellezza di questo post.davvero complimenti.con ammirazione ROSSOALLOSSO.
RispondiEliminaLo trovo molto sexy mmmmmhhhhhhh... anche se sono appena maggiorenne. Mi sarebbe piaciuto anche prima
RispondiEliminaQuesto è un raro momento di crisi e di opportunità. L'ardita strategia di Obama deve fare i conti con forti resistenze, e avrà bisogno di aiuto da tutto il mondo nei prossimi giorni e settimane per rafforzare le sue intenzioni. Iniziamo subito −− con un coro globaledi voci a supporto dell'affermazione di Obama che gli insediamenti nei territori occupati devono finire.
RispondiEliminaFaremo pubblicare il numero delle firme su importanti giornali in Israele e a Washington )dove ci sono tentativi di alienare a Obama il supporto del Congresso Usa(. Leggi le parole di Obama e aggiungi la tua firma andando al link qui sotto, poi fai girare questa mail ai tuoi amici e familiari così che possano farlo anche loro:
http://www.avaaz.org/it/obama_stop_settlements/98.php?cl_taf_sign=188cfd384406e18e1a5c3c2016eb79b0 ............se vi interessa tutto cio'
scusa lame se ho usato il tuo blog ma penso possa interessare anche te se non lo vuoi pubblicare non mi offendo anzi ti capisco benissimo in caso positivo ti ringrazio anticipatamente,scusami ancora
RispondiEliminaDa come sono andate le amministrative in particolare, altro che VAMPIRO! Quello è una succhieruola, una idrovora, c-asso pigliatutto.
RispondiEliminaMettiamoci l'animo in pace. Di caricature abbiamo tutto il tempo che vogliamo per farne.
anzi, proporrei proprio di chiamarlo papisukkia
RispondiEliminasono d'accordo: per amare una personalità disturbata, bisogna essere disturbati a propria volta.
RispondiElimina"crepuscolari papiminkia" è un titolo da 4 stellette! :D
Monumento a Betty Moore!
@ schatten
RispondiEliminaNon mangia aglio? Uhm, il cerchio si stringe.
@ Eru
Le Malvestite è una lettura troppo divertente.
@ Gianni
Oggi parlavo con una quasi sedicenne del fenomeno Twilight e mi ha completamente spiazzata quando ha detto che trovava assurda questa ricerca di miti e che lei non ne aveva mai sentito la necessità se non a dodici anni.
Non so a questo punto se sia peggio questa assenza totale di affettività seppure mitologica oppure la demenzialità delle twilighters bimbominkia del filmato.
@ lucien
"Lasciami entrare" lo devo ancora vedere.
@ rossoallosso
birichino! Lo sai che commenti come questo mi costano decine di "lamesukkia", "vai a cagare" e insulti vari di gente che rosica peggio di un branco di castori? ;-)
Grazie per la segnalazione. Puoi pubblicare i tuoi appelli anche qui
@ simona_rm
si, monumento.