mercoledì 10 marzo 2010

Legittimo impedimento

Pare che la sera del famigerato decreto salva-la-sua-lista siano volati gli stracci al Quirinale, con il caimano che sbraitava con Napo sostenendo che della sua firma avrebbe potuto anche fare a meno.
Oggi si è rivoltato come una vipera contro un malcapitato reo di avergli fatto una domanda durante una conferenza stampa. Pensate, poveretto, è veramente inaudito. Una domanda! E' stato addirittura ripreso da un suo sottocoda, che lo ha apostrofato: "Presidente, non esageri", prima che uno dei suoi basterdi, il Benito Maria, manomettesse il detto Carlomagno a spintoni per allontanarlo dalla vista dell'iroso sire.

Non mi meravigliano queste sbroccate da cane rabbioso stile Adolfo nel bunker. Si vede che butta fuori rabbia da ogni poro. Gli si muovono persino i muscoli facciali nonostante il botulino. Ha una brutta cera. Il fondotinta non gli sta più su, pare che gli si disfi la faccia. Se i capelli non fossero dipinti a trompe-l'oeil, penserei che un giorno o l'altro, per una mossa sanguigna, gli potrebbe andare di traverso il parrucchino come Mastro Ciliegia.
E' nervoso. Il suo gradimento e quello del suo governaccio è ai minimi storici e fossi in lui mi preoccuperei del fatto che gente sicuramente dalla sua parte politica comincia ad averlo sulle balle. Serpeggia il malumore nelle sue fila e sempre più Pietri iniziano a rinnegarlo pubblicamente.

Durante la lite con Napolitano pare che abbia minacciato il Presidente della Repubblica riottoso di "scatenargli la piazza contro". Qui francamente non lo seguo.
Si è sempre lamentato che il suo partito non aveva una base e un radicamento sul territorio. Il suo popolo è una creazione virtuale, è composto da utenti televisivi e clienti della pubblicità, individui per la maggior parte politicamente analfabeti, che non scendono certo in piazza perchè è un gesto a loro sconosciuto.
Il suo popolo è fatto della gente secondo la quale chi va in piazza a protestare è un comunista delinquente e se crepa colpito da una revolverata gli sta bene perchè doveva restare a casa sua così non gli sarebbe successo nulla.
A parte qualche centinaio di comparse prezzolate avanzate dal casting del Grande Fratello, pensa veramente di riuscire a smuovere le partite IVA, i bottegai, le sciurette, i parvenu e i legaioli con la negrofobia, oppure gli operai che lo votano, tutti troppo preoccupati in questi giorni del loro, di culo, a causa della crisi, piuttosto che del suo?
Ecco, questo è il suo limite ed il tallone d'Achille. E' un miliardario, non sa quanto costa la fettina di vitello al chilo se qualcuno, pagato per farlo, non glielo dice. Prima o poi entrerà anche lui in "briosche" mode. E' inevitabile.

Sbaglia a confidare tanto nei suoi elettori che, tra l'altro, essendo sempre gli stessi da due anni cominciano a puzzare. E poi gli italiani sono politicamente infedeli. Delle vere puttane. La danno al dittatore del momento, si, ma se si stufano, allo stesso dittatore sono pronti a pisciargli in faccia e a sfondargli il cranio a calci. Gli italiani sono degli opportunisti.
Enrico Mattei diceva che per lui la politica era come un taxi. Saliva, si faceva portare dove voleva, pagava la corsa e scendeva. Gli italiani la pensano allo stesso modo. Berlusconi è un taxi che doveva portarli nel Paese dei Balocchi in dieci minuti e invece da anni sta solo facendo il giro largo per far girare il tassametro. Quando si saranno stufati veramente scenderanno si, ma dal taxi e ne piglieranno un altro, oppure l'autobus. Ma non creda che facciano la rivoluzione per il tassista. Se si potesse usare il televoto da casa, magari si. Ma scendere in piazza proprio no. E' da comunisti.

20 commenti:

  1. Amichetta00:22

    Cara Papera,
    premesso che se continui a non rispondere ai miei messaggini di Facebook sappi che il prossimo fetentissimo troll sarò io, volevo suggerirti un bel pensarmale.

    Quando il nano dice "ti scateno la piazza", non intende le comparse della DeFilippi e le signore con la pelliccia di topo, bensì la piazza mediatica. Ovvero: bada che tiro fuori il dossier di quando te la facevi coi trans nella dacia di Stalin (o più plausibilmente: le foto delle riunioni massoniche in grembiulino), e le propago urbi et orbi coi miei tiggì.
    Questa è "la piazza" nella capoccia del Berluska, Napo lo sa benissimo e se la fa sotto subitaneamente.

    Chi è senza peccato ecc. ecc.

    Besos!

    :P

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  2. auguro e mi auguro che tu "abbi ragione"!
    che finalmente arrivi il legittimo impedimento a far leggi!

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  3. Bellissimo Lame, sottoscrivo, e grazie per l'iniezione di fiducia. Speriamo che il sistema da lui creato collassi da solo grazie all'inettitudine della gente che lo ha sostenuto fino ad ora. Purtroppo per quanto riguarda la mia esperienza tra gli amici che votano solitamente pdl penso che tanti voteranno comunque pdl anche se scontenti, piuttosto che votare pd o Casini...Però confidiamo nel pubblico analfabeta...

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  4. Anonimo09:06

    **"Durante la lite con Napolitano pare che abbia minacciato il Presidente della Repubblica riottoso di "scatenargli la piazza contro". Qui francamente non lo seguo**
    come tutti coloro che siedono in parlamento da decine di anni,credo che napolitano abbia grossi scheletri nell'armadio.
    penso che il malefico si rifesse a qualcosa del genere.
    bel post,"briosche mode" e' splendida.

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  5. Anonimo09:11

    @lame
    e gli illusi della lega che continuano a sostenere questo pagliaccio?che ne dici?
    http://www.blitzquotidiano.it/economia/nel-portafoglio-dei-640mila-ricchi-italiani-882-miliardi-il-19-in-piu-di-prima-della-crisi-277123/

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  6. Che si stia sgretolando, fisicamente e politicamente - e non si sa quale sia lo spettacolo peggiore! - è piuttosto evidente.
    Ed è anche vero che gli italiani, questi bambini della democrazia, sono tendenzialmente volubili e non amano i perdenti.
    Quel che mi preoccupa maggiormente, però, non è lo zoccolo duro e purtroppo fisiologico di fascistoidi nostalgici, quelli che salutano romanamente anche i parenti stretti, rovesciano empietà contro i negher e per i quali persino Montanelli era un sovversivo comunista. Sono gli altri. Quelli che rivendicano la licenza di evadere e per questo sono disposti a votare anche Belzebù, quelli che con l'acqua santa ci fanno la doccia ogni mattina e utilizzano i clandestini nella fabbrichetta come mano d'opera a costo irrisorio. Quelli che "chissenefrega tanto sono tutti uguali", e l'importante è esibire il macchinone con gli amici accessoriato con tanto di squinzia minigonnata.
    Quelli lì. Che morto [politicamente] un berlusca, ne cercheranno un altro.

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  7. @ Amichetta
    Io di solito rispondo sempre ai messaggini di Facebook, che credi, a parte quelli di qualche tacchino che ci prova malamente. ;-)
    Stavo cercando di far mente locale. Conosco qualcuno che quando appena rispondo al messaggino mi risulta offline ma sei tu? Boh? Dammi qualche altro indizio. ;-)

    @ rosso
    i leghisti stanno ancora scucchiaiando il loro piatto di lenticchie. Appena le avranno finite ne chiederanno delle altre e se non le avranno cominceranno anche loro a pretendere.

    @ Bea
    sicuramente Berlusconi è l'emblema di uno schifo generalizzato. Però è anche vero che, morto Mussolini, non ne è venuto subito un altro. Se Dio vuole, ogni tanto qualche personcina tranquilla riesce a governare tra un tiranno e l'altro. Magari tranquilla ed incolore ma tranquilla. Questo è un ossesso. Chiamate Padre Merrin.

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  8. Cara amica Lameduck

    "Il suo popolo è fatto della gente secondo la quale chi va in piazza a protestare è un comunista delinquente e se crepa colpito da una revolverata gli sta bene perchè doveva restare a casa sua così non gli sarebbe successo nulla."

    Premetto che considero Silvio ormai alla frutta, credo che non dovreste fare l'errore di sottovalutarlo.

    Ti ricordo pochi mesi dopo l'elezione del governo Prodi, Berlusconi portò in piazza a Roma più di un milione di manifestanti contro il governo (per la questura fu la manifestazione più numerosa mai vista a Roma).

    Quindi attenti a vendere la pelle prima di aver preso l'orso.

    Ciao Davide

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  9. Maddai! Ma avete visto il “Ministro della Difesa della Repubblica italiana” difendere lo “Stato” (che è lui, l’altro, quello piccolo) di persona, con mani e nerboruto petto?
    Ma un Ministro della Repubblica non dovrebbe essere una persona di un certo prestigio e di una certa dignità?
    Questi qua sono buttafuori da bocciofila, buttafuori da bocciofila idioti e pericolosi.

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  10. @ Davide
    si vabbé, mavalà, adesso prendiamo per buone le cifre della questura...?

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  11. Amadiro23:06

    Da che mondo è mondo le manifestazioni di piazza si fanno contro il governo, perchè non si è contenti di come governa e lo si vuole cambiare.
    Le manifestazioni in appoggio al governo, indette e organizzate dal governo stesso, sono una assurdità, è
    come se un imprenditore organizasse lo sciopero dei suoi dipendenti.

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  12. Barlusconi è alla frutta ma l’amore non finisce mai, vero Davide?
    Scommetto che vorresti anche sei o sette assaggini di torta, il caffè e l’amaro.
    E magari la pasta e fagioli a mezzanotte come nei matrimoni di campagna.

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  13. Anonimo09:54

    @salazar
    le origini saltano sempre fuori,abbiamo consegnato le perle ai porci e questi sono i risultati,
    a proposito,il suddetto ministro e' stato ribattezzato da sabina guzzanti "il ministro la ruspa",sempre in tema di macerie siamo :-(

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  14. Cara amica Lameduck

    "@ Davide
    si vabbé, mavalà, adesso prendiamo per buone le cifre della questura...?"

    Oltre alle cifre della questura ci sono le riprese televisive che mostrano p.zza S.Giovanni e tutte le strade attorno strapiene di manifestanti.

    Ciao Davide

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  15. Caro amico Salazar,

    "Barlusconi è alla frutta ma l’amore non finisce mai, vero Davide?
    Scommetto che vorresti anche sei o sette assaggini di torta, il caffè e l’amaro.
    E magari la pasta e fagioli a mezzanotte come nei matrimoni di campagna."

    Ammetto che adoro la torta.

    Scherzi a parte, io ho solo detto che è pericoloso sottovalutare i nostri nemici.

    Ciao Davide

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  16. Violante, non Travaglio, non diceva che i guadagni di Mediaset erano aumentati del 25%?
    Il Paese dei Balocchi s'è realizzato..per pochi ma s'è realizzato :)

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  17. Adetrax14:04

    @Danx

    ... forse ha accennato al fatturato cresciuto di 25 volte nel periodo 1993-1994 - 2003 ...

    Riferimento fatturato 2009:

    http://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/articolo466344.shtml

    Se poi per guadagni si intendono gli utili netti sono quasi sicuro che, negli anni '90 il +25% l'hanno fatto ogni 1-3 anni ... :-)

    In effetti nel 1999 l'utile al netto della tassazione è stato di 339 milioni di euro, nel 2008 (anno nero) è stato di 460 milioni di euro (il 2009 sarà ricordato come l'anno degli attacchi comunisti), con picchi di oltre 600 milioni di euro negli anni buoni, es. 2005.

    Ora, eseguendo la comparazione più sfavorevole fra il 1999 (anno abbastanza buono) e il 2008 (anno cattivo), gli utili sono aumentati del 35%; tenendo conto del 22% di svalutazione dell'euro rimane comunque un +11% abbondante di incremento degli utili.

    Per comprendere appieno il potere pervasivo di influenza del gruppo bisogna poi considerare non solo il livello mediatico ma anche altri livelli, fra cui quello finanziario dato che questi utili sono comunque redistribuiti come dividendi azionari.

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  18. Anonimo18:56

    @adetrax
    conosco persone totalmente nelle mani del caimano.
    abitano in affitto a milano2
    lavorano in aziende di berlusconi.
    assicurazione auto e vita presso compagnie di berlusconi.
    cinema di proprieta' di belusconi per vedere un film prodotto da berlusconi.
    figli in asili di proprieta' di berlusconi
    di tv non ne parliamo, e poi altre cose che cosi' su due piedi non ricordo.
    queste persone non tutte la pensano come il nano ,ma il voto per loro e' un rischio con varie sfacettature.

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  19. rossoallosso
    torino,fiat,non era molto diversa!
    ma,il gianni agnelli,aveva una goccia di cavouriana nobiltà!

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