domenica 2 febbraio 2025

L' ATTACCO DEI FEDEVACANTISTI

 


Questo utente di Facebook, che ho il piacere di non conoscere, dà pubblicamente dei "rimbecilliti" a me e ad Andrea Cionci come pretesto per imbrattare lo studio sulla sede impedita di Benedetto XVI e screditare chi lo porta avanti, comportandosi come quelli che fanno irruzione nei musei e gettano la pummarola sui quadri, e condividendone in pratica la medesima irrilevanza intellettuale.


Tra l'altro ci qualifica come sedevacantisti, il che è assolutamente falso e fuori luogo. Nessuno di coloro che ritengono che Benedetto XVI si fosse al fine posto in sede impedita a seguito di pressioni interne ed esterne ormai insostenibili, rimanendo però il legittimo papa fino alla sua morte e scismando così il suo illegittimo successore, può essere considerato sedevacantista. Il sedevacantismo alligna in quel tradizionalismo cattolico che non riconosce de facto come legittimi tutti i papi post-conciliari, Benedetto XVI e Francesco compresi.

Ho l'impressione che l'accusa gratuita di "sedevacantismo", letta in questi giorni su tanti titoli di giornali a commento della scomunica di padre Natale Santonocito, sia uno spin bello e buono che però si smonta in due minuti senza problemi, come ha di recente fatto in un suo video serale padre Giorgio Maria Faré in risposta all'articolo di Franca Giansoldati.
Non siamo sedevacantisti a differenza, ad esempio, di mons. Viganò, per il quale tutti i papi postconciliari sono da considerare agenti del male modernista, e che periodicamente riciccia vecchie fanfaluche, tratte da riviste senza un rigo di fonti bibliografiche, riguardo a papi fantasma come il Siri del 1958 o a papi legittimi attenzionati dalla Buoncostume. Viganò considera illegittimo Bergoglio ma anche Benedetto XVI e su su fino a Roncalli, mettendo tutti a bollire nel medesimo atanor dell'anticonciliarismo. Eppure nessuno si sogna di attaccarlo come scismatico, e tantomeno osa insinuare un suo decadimento mentale.

Per tornare a questo Dario Chioli. Se uno, perché si sta annoiando e deve passarsi la giornata, si mette ad insultare e fare gaslighting di basso livello prendendosi confidenze inappropriate con degli sconosciuti che però sono persone serie e rispettabili e dare dello scismatico ad un sacerdote che sta pagando di persona le sue libere scelte di coscienza, è un conto; ma se vuole confutare seriamente una tesi altrui dovrebbe prima informarsi bene su di essa e su coloro che la propugnano. Se poi gli offesi, avendo un onore da difendere, e sentendosi in dovere di difendere anche quello di chi è stato ingiuriato assieme a loro, gli rispondono come è loro diritto, ma ci si mette a rigirare frittate facendo le vittime, si finisce per qualificarsi come meri provocatori.

Invece di scusarsi e basta con me, Cionci e anche con padre Natale Santonocito, e nonostante abbia iniziato lui la querelle, ora Chioli fa la vittima e si giustifica con il metodo del "peggio el tacon del buso" dicendo che non mi avrebbe dato della rimbecillita "se non avessi ospitato ripetutamente video sedevacantisti".
Per chiarire la questione, e perché suocera intenda. Io sul mio canale Youtube ospito chi mi pare e ripetutamente e coltivo le mie amicizie con chi mi pare, e se a qualcuno non sta bene, visto che questo utente condivide ben 51 amici con me su FB, può benissimo disiscriversi dal canale e togliermi l'amicizia. Non c'è problema.
Non c'è nulla che venga pubblicato sul mio canale che non sia da me approvato e condiviso, e chi vorrebbe insinuare un mio rimbecillimento o rinfanciullimento, può tenersi il suo gaslighting, con tanti saluti.

In definitiva, per costoro i quali si gettano nella battaglia già persa in partenza della negazione pervicace della sede impedita di Benedetto XVI, mi pare si possa coniare il termine di fedevacantisti. Essi infatti paiono escludere la motivazione escatologica del gesto di Benedetto XVI teso alla salvezza della Chiesa, il che non è stato altro che la conseguenza della fede nella promessa di Cristo del "non praevalebunt".
Riguardo inoltre al bulleggiare invece che argomentare di Chioli, aveva ragione Andy Warhol quando nel 1968 disse, riferendosi al futuro: "Ognuno avrà il suo quarto d'ora di celebrità".
Costui oggi lo ha avuto. Passiamo oltre. Domani è un altro giorno.


19 commenti:

  1. Feronia10:19

    "Ho l'impressione che l'accusa gratuita di "sedevacantismo", letta in questi giorni su tanti titoli di giornali a commento della scomunica di padre Natale Santonocito, sia uno spin bello e buono"
    Ecco, appunto. Qui sembra proprio che ci siano "SPINgitori di cavalieri" dotati di grossi portafogli, che da dietro le quinte fanno partire le ondate. Di che "cavalieri", poi...
    Naturalmente non mi riferisco a nessuno in particolare, eh. Lo dico per quelli con inclinazione al piagnucolìo.

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    1. Ma certo, infatti a rincarare la dose sono rispuntati anche i tradizionalisti unacum che non facevano che attaccarmi l'estate scorsa e che non s'erano più manifestati. SPINti anche quelli? Ma per cortesia...

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  2. Ho già risposto al commento da lei fatto sulla mia pagina Facebook circa il perché vi definisco sedevacantisti. Lei fa finta di niente e non risponde ai miei quesiti. Lei è sedevacantista perché afferma che la sede di Pietro è vacante. Non è colpa di chi ha escogitato il termine se allora non c'era la variante di cui lei è espressione. Io poi le ho fatto alcune concessioni per semplice gentilezza ma al di là dei termini la mia opinione sui suoi video sedevacantisti e insultanti verso Papa Francesco è di completo disgusto. Lei conduce una campagna di disinformazione sfruttando la credulità di chi la segue ed erroneamente sopravvaluta la competenza dei suoi intervistati. Utilizza ben noti mezzi di pressione mediatica per indurre in confusione chi non è abbastanza autonomo da ragionare da solo e informarsi su fonti attendibili.

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    1. Anch'io le ho già risposto sulla sua pagina Facebook, con educazione e sul merito, ma vedo che non coglie il punto essenziale, e cioè che non si discute la legittimità di papi regolarmente eletti, come fanno i sedevacantisti, ma quella di un papa eletto invalidamente. Se però non comprende questo punto non capirà la differenza tra sedevacantismo e annuncio di sede vacante.
      E' interessante comunque, perché ora non sono più semplicemente rimbecillita ma faccio disinformazione in malafede. Questa è diffamazione e mirata ad un soggetto preciso. La sua non è una strategia vincente. Ho sottoposto il suo libellino ad esperti teologi. Vedremo se le sue tesi legittimiste di Bergoglio saranno confermate o confutate. Attendo sempre che lei si scusi anche con Andrea Cionci.

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    2. Feronia11:41

      Se quando è stato creato il termine la variante non esisteva ed ora esiste, significa che il termine va aggiornato o ne va creato uno nuovo, e non che si può impunemente continuare ad usare quello vecchio a vanvera. Se lei è perfettamente consapevole che "allora non c'era la variante di cui lei è espressione", ma nonostante questo insiste nel voler usare il termine, sta mostrando nella maniera più limpida che il suo intento non è quello di fare chiarezza, ma al contrario di confondere chi legge.

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  3. Anonimo11:46

    I termini evolvono secondo le circostanze, è la natura della lingua, che non è diretta da degli Azzeccagarbugli ma segue la natura delle cose. Non c'è affatto bisogno di cambiare termine perché alcuni pretendono di restringerne il significato. Sedevacantista significa che si afferma essere vacante la sede (di Pietro), questo è quanto, e s'adatta perfettamente al caso. Dario Chioli

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    1. Anonimo11:54

      I termini evolvono secondo le circostanze e per l'appunto le circostanze sono cambiate, l'ha detto - giustamente - anche lei, facendo notare che "la variante di cui lei è espressione" non esisteva.
      Quindi lei ammette che le circostanze sono cambiate, vede la "nuova variante", la riconosce in quanto tale, ma si rifiuta di fare 2 + 2 e concluderne che ci vorrebbero altri termini per definirla.
      Si metta d'accordo con se stesso. O almeno abbia la prudenza di non parlare di "malafede" in relazione ad altri.

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    2. Feronia12:01

      Ops, chiedo scusa. Il commento delle 11:54 era mio.

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    3. Anonimo12:44

      Gent. Feronia, io non devo "ammettere" che le circostanze sono cambiate; è un fatto storico. Dopodiché non vedo il suo "2+2", ovvero non vedo alcuna ragione per non parlare di sedevacantismo laddove pur si parla di sede vacante. Non è che perché dalla mongolfiera si è passati all'astronave, perciò non si usi più il termine "volare", in quanto lo usavano i fratelli Montgolfier. Seguitano a usarlo anche gli astronauti, anche se a lei magari dà fastidio. Dario Chioli

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    4. Feronia13:07

      Andrea Cionci e Barbara Tampieri non parlano di sede vacante, parlano di sede occupata abusivamente, e lei lo sa benissimo. La differenza è sostanziale e così macroscopica che, appunto, c'è chi sta facendo di tutto per non farla passare nel mainstream (tardi, perchè ormai è passata).

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    5. Anonimo14:38

      Gent. Feronia, le basta una citazione dal "Codice Ratzinger" di Andrea Cionci per dimostrarle che non è così?

      Il prof. Antonio Sànchez Sàez, nella seguente intervista, spiega quali scenari si profilano per il dopo papa Ratzinger e/o il dopo Bergoglio.
      D.: Professore, cosa succederebbe se l’antipapa Francesco ci lasciasse o si “dimettesse” prima della dipartita di Benedetto XVI?
      R.: «In base a quanto precedentemente spiegato, l’uscita di scena di Bergoglio non darebbe origine alla sede vacante o alla convocazione del conclave, perché il papa, Benedetto XVI, è ancora vivo e non ha mai abdicato (can. 153). Non credo che Bergoglio si dimetterà, ma se questo avvenisse non cambierebbe il suo status di antipapa e usurpatore, né quello di Benedetto, papa regnante».
      D.: E se invece Benedetto lasciasse questo mondo prima di Francesco?
      R.: «In questo caso, la sede rimarrebbe vacante (can. 335) e un “piccolo resto fedele” dovrebbe eleggere un nuovo papa, in esilio, forse già a quel punto molto perseguitato dalla falsa Chiesa ufficiale, caduta nell’apostasia. Il successore di Benedetto XVI sarebbe contemporaneo dell’antipapa Francesco, il quale guiderà la falsa Chiesa ecumenica mondiale, una chiesa che sarà senza dogmi, senza Transustanziazione, dove sarà stato abolito il Sacrificio perpetuo, una chiesa unita al “mondo” e al resto delle confessioni religiose, [N.d.R., la messa in latino è già stata praticamente abolita]. Dall’altra parte, solo il Piccolo resto fedele che seguirà il nuovo vero papa sarà l’autentica Chiesa cattolica».

      Dario Chioli

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    6. Anonimo15:26

      Gent. Feronia, a ulteriore conferma, ecco il link della petizione di Cionci, in cui si dice che "la Chiesa si trova (per la prima volta nella storia) in stato di sede vacante non dichiarata"
      https://www.firmiamo.it/IT/firma-la-petizione/riconoscimento-della-sede-impedita-di-benedetto-xvi-e-convocazione-del-conclave-60567

      Buona giornata
      Dario Chioli

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  4. Anonimo15:25

    Io non ho scritto SOLO "Andrea Cionci e Barbara Tampieri non parlano di sede vacante". Se avessi scritto solo questo, la sua replica avrebbe avuto un senso (ma comunque avrebbe almeno potuto sforzarsi un po' di più e trovare passi in cui è davvero Andrea Cionci a dire che la sede è vacante, e non la persona da lui intervistata).
    Io ho scritto "Andrea Cionci e Barbara Tampieri non parlano di sede vacante, parlano di sede occupata abusivamente."
    Spezzare la frase, ignorandone la seconda metà, e rispondere come se quest'ultima non esistesse è intellettualmente assai disonesto. E conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il punto sta proprio nell'oscurare quanto più possibile il nucleo centrale della questione, che è e resta il fatto che Bergoglio sia un antipapa, eletto grazie a un golpe bianco.

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    1. Feronia15:26

      Sono sempre io, chiedo di nuovo scusa.

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    2. Anonimo15:34

      Immaginando che lei sia Feronia, le segnalo che ho citato sopra la petizione del Cionci stesso che parla di sede vacante non dichiarata. Il che pone termine, o almeno dovrebbe, ai suoi tentativi di nascondere che tale espressione sia stata usata (e sia tuttora in uso, visto che la petizione è ancora lì). Ad ogni modo penso semplicemente che lei lo ignorasse. Se poi lei vuole che io le dichiari che papa Francesco è antipapa, se lo scorda.
      Dario Chioli

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  5. Alberto Santarossa14:06

    Gentile Dott.ssa Tamperi, desidero confermarle pubblicamente che chi, come me, segue ed apprezza il suo lavoro, riconosce la sua onestà intellettuale, la sua cortesia, signorilità, educazione, femminilità e non da ultimo il sincero desiderio di giungere alla Verità.
    Grazie!
    Non si curi dei suoi detrattori, specialmente di quelli più "preparati", per loro vale un famoso aforisma di Winston Churchill..

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    1. La ringrazio, Alberto, per la sua gentilezza.

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  6. carmelo spinelli02:26

    per alcuni la sede in questo momento e' impedita...le motivazioni sono varie, ma il termine e' quello, che fotografa lo stato. che dobbiamo fare, dividere in sedevacantisti antemarcia, benedettisti, schedisti ( teoria della votazione invalida ),
    riservisti ( riserva mentale )...non ne usciamo piu'

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  7. Anonimo14:51

    Il Brambilla a Saint-Malo.
    Mais alors, l'hôpital de Santa Marta ne fonctionne pas ces jours-ci ?

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