Quello del Buon Papa Francesco non è certo il primo antipapato della storia ma nonostante la sua ormai plateale illegittimità è sicuramente il meno riconosciuto come tale, e solamente per la colpevole vigliaccheria di coloro che vivono, di qua e di là dal Tevere e nel mondo, nella comoda omertà delle tre scimmiette che non sentono, non vedono e non parlano.
Qui per primi penso ai "Fedeli (d'atto) d'amore" sia modello base che cattointellettuale deluxe per i quali non pare esservi nulla di strano in un Papa che non celebra messa pubblicamente da due anni e mezzo, non si sa se in quelle occasioni prenda almeno la comunione perché le riprese televisive ad un certo punto si interrompono e saltano al finale; se confessi o celebri messa almeno privatamente. Un Papa infine che ormai marca visita ogni volta che c'è da pronunciare un'omelia o un discorso.
Le uniche occasioni in cui di recente Bergoglio si è rianimato ed è ritornato l'agguerrito Francesco dei primordi è stato in occasione dell'apertura della seconda porta santa farlocca a Rebibbia, quando si è collegato con Fabio Fazio "l'untuoso del Signore" [non è mia] prestandosi addirittura a farsene sponsor all'Angelus successivo e infine quando si è collegato con Sanremo.
Insomma si comporta da testimonial, da influencer ma non da Papa. Eppure i fedeli non muovono un muscolo e la loro attività cerebrale logico-deduttiva è a livello di tanatogramma.
E' sempre più improbabile che sia lui stesso ad astenersi dall'esercitare le sue prerogative di Pontefice.
Sia perché se Papa lo fosse la cosa sarebbe inspiegabile ed inaudita. Se invece Papa non lo è, si può presumere, come sta illustrando negli ultimi giorni Andrea Cionci, che sia un'autorità all'interno del Vaticano, un Amministratore Apostolico che lo stia spogliando ogni giorno pezzo per pezzo delle sue prerogative perché ormai è giunto il momento di voltare pagina. Un tragico e grottesco strip poker che segnala come sia stata decisa la demolizione controllata di "Francesco", probabilmente dagli stessi che lo hanno posto e tenuto sul trono di Pietro per dodici anni.
In verità pare che gli abbiano lasciato come ultima mutanda pietosamente chiusa con uno spillo da balia e sua unica soddisfazione, la facoltà di punire i sacerdoti che lo contestano. Le scomuniche e le riduzioni allo stato laicale continuano ad arrivare firmate Francesco.
La schiera dei sacerdoti che chiedono la verità è sempre più nutrita, e ho giusto ripubblicato sul mio canale YouTube l'appello di un coraggioso sacerdote africano, padre Janvier Gbénou, il quale con la sua lettera aperta al Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica chiede l'apertura di sei indagini su Jorge Mario Bergoglio affinché venga fatta finalmente luce sulle troppe ombre di questo assurdo Pontefice che ormai sembra uscito da un film straniante di David Lynch.
La consegna, al dileguarsi del polverone a seguito del crollo dell'antipapa, è di uscirne tutti puliti, fischiettando e indossando baffi finti e parrucche ma l'impresa pare difficile.
Quella è polvere che non va via perché è segnata dal tradimento del Papa legittimo Benedetto XVI, della Chiesa e di Cristo stesso. Però non mi meraviglierebbe se dallo zucchetto di qualche cardinale uscisse un bianconiglio ancora più assurdo del brand PapaFrancesco.
Sappiamo che Bergoglio è malato e la sua salute peggiora di giorno in giorno, tanto che oggi è stato ricoverato al Gemelli per accertamenti. L'ho già scritto che la sua posizione è molto critica perché scomoda e che concordo occorra vigilare sulle modalità della sua inevitabile uscita di scena ufficiale.
Speriamo non si verifichi la condizione nella quale per un Papa in coma, ad esempio, possa essere nominato un sostituto, una sorta di reggente, che non necessariamente, neppure nel momento del trapasso del titolare, debba passare attraverso un Conclave che lo confermi. Conclave che, in ogni caso, i cardinali saprebbero essere illegittimo. La creatività dell'illegalità consolidata è massima e spudorata. Avremmo così un nuovo antipapa doppiamente illegittimo, insomma un antipapa al quadrato.
Le figure che potrebbero prestarsi allo scempio sono tante e le conosciamo.
L'unico antidoto a questo ennesimo affronto a Cristo non potrebbe che essere l'esplosione del Caso Bergoglio in un tribunale preposto, con emersione di tutto il putridume. Non vi è altra strada.
Un Papa in coma, tra l'altro, era prefigurato nella miniserie di Sorrentino "The New Pope" del 2020 e sappiamo quanto la programmazione predittiva sia amata dai poteri globalisti.
Insomma, la tentazione della prosecuzione dell'antipapato con altri mezzi la percepisco come assai forte, non solo in coloro che nel pasticcio ci sono dentro fino alla calotta cranica ma anche nel campo della nutrita opposizione opportunistica controllata.
C'è infatti, come prelibato dessert finale, da parlare di coloro che sanno che Bergoglio è antipapa ma non l'hanno mai denunciato né combattuto nel modo corretto, ovvero dal punto di vista del ripristino della legge canonica violata, deviando sempre il discorso su questioni di lana di caprone o strumentali ai propri vari interessi, di fatto prosperando grazie ad esso e finendo ora in panico all'idea che possa finire. Una vera paranza di pesci pilota che temono di perdere i resti del pasto dello squalo e che a furia di accompagnarvisi ne hanno assimilato il comportamento e l'indole.
La prova? La profusione da parte loro di reazioni scomposte e volgari nei confronti di chi semplicemente fa ciò che deve essere fatto: denunciare l'usurpazione delle sedi preposte, mettendo tutto nero su bianco.
La frittura falso-oppositoria è mista e abbondante: Arcivescovi disarcivescoviscostantinopolizzati che riconoscono il katéchon nel presidente americano e non nei papi legittimi, non smettendo di delegittimare la memoria di questi ultimi mentre praticano la politica più che la dottrina.
Agenti provocatori riaffiorati dal fango che sfruttano drammi del passato per attribuire a figure gigantesche della Chiesa storiacce con ragazzine e complicità nella loro scomparsa.
I soliti tradizionalisti che con l'antipapa al quadrato potrebbero continuare a vivacchiare sul mantra del Concilio garantendosi altri vent'anni di inutile esercizio del proprio sdegno.
Poi ci sono gli eletti apocalittici e disintegrati che sognano l'investitura direttamente per mano divina sul prato di Fatima e si preparano all'evento praticando il gaslighting sistematico, con coro delle loro pie donne, dei confratelli non allineati con la loro missione impossibile e di tutti coloro che osano non credere ad un Ratzinger cosmista che preme il pulsante dell'autodistruzione dell'astronave della Chiesa per fuggire verso un nuovo pianeta nel quale rifondarla.
A tutti costoro, e mi scuso se ho mancato di bastonarne qualcuno, dico solo che la Chiesa è una sola da duemila anni, creata da Cristo in persona. Non è falsa e non appartiene a Satana ma a Cristo. Nessuno l'ha abbandonata, si è inventato Chiese e Chiesette B e nessuno la può sostituire.
Se essi vogliono dimostrare la loro vera opposizione all'antipapato, attuale o purtroppo futuro, vedano di aiutarci a riportare sul trono di Pietro un vero Papa, un nuovo Giovanni Paolo II o un degno prosecutore di Benedetto XVI, ristabilendo la legalità e tornando ad essere degni di essere definiti fedeli.
E' ora per i tremebondi cattolici di tornare a marcare il proprio territorio cacciando i mercanti e i circensi dal tempio. Anche quelli variamente scismatici, che dovranno inginocchiarsi di fronte al nuovo Papa e pentirsi delle loro derapate su una ruota sola.
Non bisognerà accettare altri antipapi o antipapi al quadrato o alla enne. Non vi sono altre strade che la legalità ristabilita. E' bene cominciare a ripeterlo per farselo entrare finalmente in testa.
Ti evito una figuraccia su twitter e mi blocchi
RispondiEliminaBarbarella modestina piena di se'
Studia bitcoin invece di lanciarti in paragoni assurdi, che chiunque lo abbia studiato sta' ancora a ride
Blocco tutti i troll.
EliminaE pensi che uno che ti avvisi che stai facendo una gran figuraccia sia un troll?
EliminaBitcoin e' strumento di liberta', l' ignoranza e' accettabile, il giudicarlo sterco del demonio confondendolo con una shitcoin no
Mettici la faccia almeno, trollino.
EliminaAncora insisti? Trollino?
RispondiEliminaTi palesi per tutta la tua ignoranza e sei piena di te stessa
Non capire un cazzo di bitcoin o blockchain e' un tuo diritto
Straparlare a cazzo di un tema complesso che non conosci minimamente, sovrapponendo bitcoin con una memecoin, definendolo sterco del demonio e' inaccettabile da un personaggio pubblico
Ci sono decine di migliaia di persone che han lavorato gratis x un decennio su questo protocollo open source, oca giuliva e tu lo chiami sterco del demonio?
Vergognati
mah...c'è un A. apostolico ( segreto ? avra' fatto vedere a qualcuno la nomina ) che spoglia Bergoglio come una cipolla e non fa la cosa importante...vietargli di nominare cardinali ? tra l'altro essendo nel giusto visto che questo ha superato il limite di Paolo VI ? Poi non capisco tutto 'sto livore verso i " tradizionalisti "...c'è qualche figura fuori le righe, ma sara' un diritto mal giudicare il concilio ?
RispondiEliminain altro post si parla d'indefettibilita' della chiesa, come si puo' difendere il vaticano II che l' indetettibilita' l' ha fatta a pezzi ?
RispondiEliminaAltrove i post sono " in attesa di..." e quo leggo barbarellino/trollino/anonimo...e vabbe'
RispondiEliminaEntrato come anonimo, con il nome ci sono...problemi
RispondiEliminaEntrato come anonimo, con il nome ci sono...problemi
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