martedì 18 febbraio 2025

VIGANO', TU UCCIDI UN ANTIPAPA MORTO


Mentre Jorge Mario Bergoglio trascorre al Gemelli quelli che gli ultimi bollettini medici e i bookmaker inglesi danno per certi come suoi ultimi giorni terreni - e cristianamente preghiamo per lui - mons. Viganò è ricomparso in cappa magna sulle pagine di Duc In Altum per un'intervista a tutto campo, come si suol dire, nella quale, lanciandosi nel peana del neo ri-presidente Trump, elencando i mali del mondo che questi si appresterebbe a sanare in guisa di deus ex-machina assieme all'altro miliardario dal volto transumano, purtuttavia ci rivela un bel 98% di cose che sapevamo già da anni, quindi nulla di nuovo.

Per fare un esempio, nell'intervista Viganò parla di migrazioni, di piano Kalergi e sostituzione etnica promossa tra gli altri cattivoni da J.M. Bergoglio in qualità di agente del Deep State distaccato nella Deep Church. Vorrei allora ricordare il documento dell'ONU "Replacement Migration", risalente all'anno 2000, ovvero a venticinque anni fa, sul quale questo misero blog scrisse nel lontano 2014, e dove erano riportate minuziosamente tutte le quote di rimpiazzo della popolazione autoctona dei vari paesi occidentali a cura di immigrati ben mescolati e anche agitati. Un documento fin da allora liberamente scaricabile dal sito dell'ONU da chiunque.

Sempre riguardo all'immigrazione, nel 2015 ripresi un articolo di Maurizio Blondet che citava uno studio dell'Università di Harvard risalente al marzo 2008 pubblicato dalla rivista Civil Wars, dal titolo: “Strategic Engineered Migration as a Weapon of War”, ovvero “Migrazione progettata come arma strategica di guerra”. Visto che Kelly H. Greenhill, sua autrice e in seguito anche del libro "Armi di migrazione di massa", era analista della Difesa USA, è facile ipotizzare che  in quello strumento di pressione su governi amici e/o nemici stesse descrivendo qualcosa di ben conosciuto al complesso militare industriale della prima potenza imperiale mondiale oltre che probabilmente ai suoi nemici. Sappiamo già inoltre che l'agenzia della difesa USA DARPA iniziò a sviluppare fin dal 2012 la tecnologia RNA di contrasto alle infezioni virali che si è poi concretizzata in quello che, sempre per citare Bergoglio, egli definì "atto d'amore". 

Ora, quest'arma può essere difesa oppure può essere offesa. Quando mons. Vigano si augura che "il nuovo Direttore della CIA vorrà verificare l’esistenza di un piano del deep state per l’eliminazione di Benedetto XVI per avere un emissario dell’élite di Davos sul Soglio di Pietro", ovvero se sia stata ideata un'operazione in nero di quelle per le quali è maestra proprio la CIA, non può non sapere che è proprio così che è andata, perché i cospiratori lo dichiararono apertamente nelle loro email pubblicate da Wikileaks. La faccenda della "primavera cattolica" è cosa nota e stranota, soprattutto a chi si è incaricato di studiare il "caso Ratzinger" da anni.

Non per raffreddare gli entusiasmi viganiani sul neo direttore della CIA che sconfigge Satana a mani nude, ma la CIA è uno stato nello stato che è sempre sopravvissuta ai presidenti che si erano illusi di poterla ridimensionare. Chiedere a JFK. Il complesso militare industriale è sempre lo stesso da decenni.
Inoltre le forze politiche che in questi anni hanno parlato come Viganò contro il deep state, la UE, il globalismo eccetera, pur conoscendo tutto ciò che abbiamo denunciato per anni, hanno in pratica lasciato compiere ogni abominio. 
E' umano quindi che, dopo essercisi scottati i piedi con quel fuoco, si proceda con gli stivaloni di amianto e si accettino solo i fatti e non le chiacchiere perfino dal magnifico duo Trump-Musk. Sempre felici ovviamente di potersi ricredere al ritorno dei cavalieri vittoriosi.

Per tornare all'intervista, fa piacere comunque constatare che quando Viganò declama l'intera enciclopedia del complottismo secondo il mainstream, né Valli né alcun altro debunker osa debunkarlo nemmeno un pochino. Come da consegna? Dobbiamo pensare che l'ipotesi complotto contro Benedetto XVI verrà ora accettata chiunque la proponga perché l'ha crismata Viganò?

C'è un problema, tuttavia. Se Benedetto XVI fu costretto a lasciare perché sottoposto a pressioni e minacce - e mi piacerebbe sapere se tra queste Viganò include anche l'episodio di Cuba 2012 - Bergoglio dal 2013 è sempre stato formalmente un antipapa. 
Bene, perché Viganò nell'intervista, oltre a non esprimere nei suoi riguardi alcuna pietas viste le sue attuali condizioni di salute, e la cosa non è molto cristiana per un uomo di Chiesa, non lo chiama "antipapa Bergoglio" nemmeno una volta? Non sarebbe ora di dirlo e  la prima cosa da denunciare, se veramente Bergoglio è in procinto di lasciarci? Cosa farà allora Viganò? Verrà fuori denunciando l'antipapato e invocando un conclave regolare che ristabilisca la legittima linea petrina o continuerà a denunciare nel vuoto, a recitare la parte del castigamatti e a rinnegare i papi postconciliari legittimando la propria scomunica? Vorrà mica proporsi come papa "americano", cosa che io temo assai? Anzi, antipapa quale sarà di fatto, se non contribuirà a far emergere in un tribunale la questione dell'impedimento di Benedetto XVI, vista l'ipotesi di reato ai danni del legittimo pontefice. Non possiamo permetterci un altro papa dimezzato, necessitando la Chiesa di qualcuno dotato del pieno potere divino e canonico per operare per conto di Cristo.

Riguardo a Bergoglio, augurandogli che la sua parabola umana si concluda nel modo più dignitoso possibile, come si conviene ad ogni essere umano, in quanto antipapa ormai spogliato di ogni sua prerogativa (manca solo la veste bianca) e abbandonato pressoché da tutti, compresi coloro che lo esaltavano, egli sembra destinato ad incontrare presto il giudizio divino, al quale spetta sempre l'unica ed ultima insindacabile parola circa gli atti compiuti in questa vita dagli Uomini. 

8 commenti:

  1. Ovidio Sisti17:39

    Grazie, Dott.ssa Tampieri. Un altro articolo straordinario come solo lei sa fare. Quando ho sentito il Dott. Cionci parlare del "piviale del tramonto" ho pensato subito a lei.

    RispondiElimina
  2. Anonimo18:20

    Bravissima Dottoressa Tampieri , alcune notizie riportate nel Suo articolo non le conoscevo e sono del parere che andrebbero sempre più spesso riportate ! Grazie ! Antonio Basile .

    RispondiElimina
  3. Anonimo18:46

    Non riesco a capire perché mons. Viganò, una volta sanzionato con la scomunica, neanche allora abbia sollevato la questione della sede impedita di Benedetto XVI (che Viganò conosce bene) e della conseguente illegittimità canonica del cosiddetto papa Francesco. Chi gli impediva di "spendere" la scomunica sull'unico motivo idoneo a scalzare l'antipapa, altrimenti blindato dal "Prima Sedes a nemine iudicatur" del can. 1404 CIC? Andrea Cionci ha ipotizzato un accordo sotterraneo di gatekeeping col Vaticano se non con Bergoglio stesso: ma ciò avrebbe senso per evitare la scomunica (io non tiro in ballo la sede impedita, che è il tuo vero tallone d'Achille, e tu in cambio non mi scomunichi), mentre a scomunica irrogata non c'è più nulla su cui contrattare o esercitare pressione.

    RispondiElimina
  4. Anonimo18:47

    Continui a scrivere. Mi raccomando!

    RispondiElimina
  5. Anonimo21:53

    Complimenti dott.ssa Tampieri, ha messo bene in evidenza nel suo articolo, con la solita acribia filologica, resa fluente e leggera da uno stile di scrittura davvero fluente, quello che potremmo definire "lo stato delle questioni"...ed ha messo benissimo in evidenza i "nodi gordiani" in relazione ai quali si discute da diversi anni, senza trovare "sponde disponibili" ad accogliere i brillanti spunti di riflesione offerti da lei e dal dott. Cionci nell'ambito della frangia dei giornalisti mainstream.

    RispondiElimina
  6. carmelo spinelli23:26

    beh, se esiste un piano di ratzinger, o si appalesa subito chi puo' risolvere il tutto o anche il prossimo sara' antipapa, un successo. In posizioni apicali per 30 anni, ratzinger si fidava della curia ? si fidava di martini ai tempi della sua elezione ? dopo le dimissioni ha avuto 9 anni per far saltare tutto, a meno che il risultato che si voleva era questo

    RispondiElimina
  7. carmelo spinelli23:42

    CHIEDO SCUSA, MI è SALTATO UN PEZZO DEL COMMENTO, quelle erano considerazini " a latere ". Vigano' è scomunicato, e sfrutta ogni appiglio per rimanere a galla, non ha futuro

    RispondiElimina
  8. Gracias, doctora Tampieri!!!

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).


LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...