venerdì 18 aprile 2014

Vota Famiglia Piddini


Lo so, è brutto ma vi tocca. L'analisi della propaganda deve occuparsi anche del manifesto di regime e del suo messaggio.
Li avrete già visti senz'altro quelli della campagna del PD per le europee: la sacra famiglia con babbo, mamma e figli (anche se la rossa sembra più una zia o una cognata) che "ce lo chiedono"? 

Sullo sfondo c'è la bandiera blu orostellata ma è moscia, non garrisce, è appuntata in modo strano, in orizzontale come un lenzuolo. I cinque sembrano in posa di fronte al filo del bucato.  L'effetto panni stesi è dovuto a quel brandello di paesaggio che si intravvede sullo sfondo. C'è un curioso effetto "inquadratura sbagliata" e uno si meraviglia che non ci sia pure la giraffa che spunta a tradimento dall'alto.  Lenzuolo, poi, porta facilmente a sudario, specie se le stelle gialle, non importa a quante punte siano, dal fondo dell'inconscio ti suggeriscono cose orribili accadute sempre in Europa non così tanto tempo fa. Inoltre il drappo copre lo sfondo, lo occulta, si frappone. Potrebbe nascondere qualcosa o qualcuno dietro. Magari il Van Rompuy o il Barroso, per tacer della Lagarde? Primo epic fail, quindi. 

Poi ci sono i testimonial o per modo di dire. Di solito il testimonial in pubblicità è una persona attraente con la quale vieni spinto a desiderare di condividere qualcosa. Magari lo stesso aperitivo, marca di tonno o di biscotti. Ecco perché c'è la corsa all'accaparramento dell'attore hollywoodiano, anche se un po' ammuffito ma comunque rodato da anni di fantasticherie delle platee a suo riguardo. Se prendi ad esempio Antonio Banderas per vendere i biscotti, seppur riducendolo ad un povero pazzo flippato che parla con una gallina, hai comunque di fronte Zorro, ti ricordi di com'era e ti viene lo spirito materno di coccolartelo, porellocometeseiridottoviéqqua. 
Il testimonial è, in alternativa, il o la supermodel, il figone e la figona che, associandoli al prodotto, ti inducono a comperarlo perché così, in pieno delirio psicotico, puoi identificarti e diventare come loro, anche se nella realtà non ci riusciresti mai.

Nei manifesti del PD non c'è niente di tutto questo, niente glamour o fantasticheria. Hanno scelto il piddinoqualunque: l'umarell e la zdaura - ovvero i tipici anziani da regione rossa, la belloccia piddina della porta accanto, la polposa-si che incontri di solito dietro lo sportello del comune o l'infermiera che ti fa il cazziatone in ospedale, e il giovane barbuto, più fraticello mancato che rivoluzionario alla Che. Alex, appunto. Io ho un'altra idea di Alex, come si è visto.
Questi soggetti, immagino scelti dopo estenuanti sedute di casting, dovrebbero, nelle intenzioni dei pubblicitari di partito, indurci ad identificarci con loro e votare PD. 
Ora, che me lo chiedano i due vecchi e le due ganze è una roba proprio lunare. Non voterei PD nemmeno se me lo chiedesse Michael Fassbender nudo nel letto, figuriamoci questo Alex, bellino lui. 

Infatti il senso di fastidio si spiega. I testimonial sono i fenotipi dell'elettore piddino. Chi non è piddino non può essere allettato da un messaggio che in pratica lo esclude perché nessuno vorrebbe essere come quei cinque sfigati totalmente privi di appeal, se mi si perdona il razzismo. Inoltre tre su cinque non ci guardano nemmeno negli occhi, nonostante la richiesta, ma guardano su in alto, forse l'uccellino. Solo Chiara e Claudia ci guardano in faccia, Chiara con una certa strafottenza checazzovoi e la mano sul fiancone in più.
Vedete, oltre ai testimonial al di là di ogni tentazione, è quel "ce" che frega la campagna, che non la rende capace di attirare nuovi elettori che non siano quelli fidelizzati ed incancreniti nel PD da decenni. "Ce" significa "lo chiede a noi", insomma è una roba intrapiddina. Lo so che "ve lo chiede Mario" avrebbe provocato scrosci di risate e "ve lo chiede Chiara" commenti irripetibili. Inoltre "ve lo chiede" sarebbe suonato imperativo categorico e fascista e loro sono de sinistra. Insomma, se lo chiedono e si stanno passando il messaggio tra di loro. Fail, perché se un partito è ridotto a contare solo sui propri affiliati è messo male. E quelli non sono cittadini qualunque, volendo scimmiottare il M5S, ma sono piddini inside.

Infine ci sono le motivazioni per le quali 'sti bei soggetti dovrebbero indurci a tagliarci le vene per il lungo in modo da automacellarci secondo il rito ordoliberista per l'Europa. Perché avete capito che il vero Mario è Draghi e non l'umarell che osserva il cantiere, vero? 
"Un'Europa solidale sarà un 'Europa solida". "Niente bufale a tavola, tranne quelle DOP". "I miei studi a Parigi, il mio stage a Berlino, la mia vita qui". "L'Italia che vince battendo il rigore". "Banda larga in tempi stretti". Una vera strage di meningi per nulla, perché alla fine, oltre il punto, c'è solo il cazzo che ce ne frega.

Coraggio, ancora un po' di giorni e poi li copriranno con le tette e i culi, che almeno sono sinceri.



39 commenti:

  1. Chiara è la mia preferita. Sembra una di quelle che mettono le foto in reggicalze e in posa sexy su quelle riviste di incontri erotici per disperati . Va be', posa sexy secondo lei, effetto bromuro per il resto dell'umanità. Voto 10
    Claudia è Lara Comi, su. L'abbiamo sgamata!
    Su Alex non mi pronuncio, prima devo consultare un penalista.
    Gianna è la dolce zia che ti prepara una torta di mele, ma sotto il letto ha un fucile
    a canne mozze: pronta a fare una strage.
    Mario: tutti abbiamo un parente così. E tutti lo ignoriamo.

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    1. Si, Chiara è l'elemento sexy. Un po' Saraghina felliniana, vista la stazza, un po' rosso peccato. Gli altri si vede chiaramente che li hanno vestiti da Takko, alla tedesca. E la giacca di Gianna non si vedeva dall'epoca di quando esposero mi' nonna in camera mortuaria.

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  2. Sono anni che noto nelle campagne mediatiche del PD ed accozzaglie precedenti, un che di svogliato, di scipito, una convinzione che manca a loro per primi: vivere col vuoto dentro è dura e traspare alla prima occasione in cui si debba esprimere qualcosa. Io credo che siano profondamente disperati e terrorizzati dal guardarsi dentro, cosa che almeno nel vecchio PCI non si faceva per privilegiare la realtà concreta.

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  3. Noi dovemmo rispondere con un bel manifesto di migliaia di ragazzi, pensionati, toh! Ci metto pure i pubblici dipendenti (qualcuno ci sarà che avrà capito spero), disabili ed in prima fila magari sotto alla gigantografia di quelli che ho citato, una serie di ritratti uno seguente l'altro delle persone suicidate per l'euro. Chissà se farebbe effetto e riuscisse a ricorate agli smemorati italici persi nei ricordi di una sinistra che fu quanto abbiamo dato in questi 14 anni per una stramaledetta moneta? Secondo me stiamo assistendo ad una nuova evoluzione del genere umano: dall'homo non più sapiens (detto piddino) all'homo sapiens sapiens sapiens. Ora sono tanti gli homo non più sapiens e pochi i sapiens sapiens sapiens, ma diamoci tempo e tra un pò ci ritroveremo a scavare e ritrovare ossa fossili dei primi e a capire che effettivamente il cervello degli estinti si era mummificato prima della morte.

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  4. Mi sono dimenticata di dire a Chiara che i suoi studi a Parigi, il suo stage a Berlino e la sua vita qui l'avrebbe potuta fare tranquillamente anche con la lira, anzi con la lira avrebbe pagato tutto di meno. A Claudia che l'Italia ha vinto parecchie volte battendo il rigore sempre però durante il regno della lira. A Gianni che le bufale con l'euro ce l'ha avute triplicate e la mozzarella DOP è sempre meno DOP grazie ai rifiuti che nel triangolo d'oro hanno inviato anche i correttissimi tedeschi. A Mario che un Europa solidale lo sarà quando l'Europa sarà solida perchè ha abbandonato la moneta unica. Infine ad Alex la sua banda larga in tempi stretti la chiedesse al suo partito dato che oramai è da tempo che è bello invischiato nei vari governi senza che questo abbia portato innovazione in tal senso.

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    1. Ammazza Fiore, me pari MLP! ;-)

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    2. A Barbara, so' contenta che te faccio 'ste efetto! ;-)

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  5. Anonimo18:11

    E' ormai conclamato che gli ideatori delle campagna pubblicitarie del Piddì sono persone con serie turbe psicologiche. Del resto, se a sceglierli è la classe dirigente del partito non potrebbe essere altrimenti. Qui però si sono superati. A parte il personaggi, il lenzuolo steso dietro di loro è davvero una perla...
    Per fortuna che a raddrizzare le cose c'è mamma RAI. Che dire degli spot "di Europa bisogna parlare. Per informare, non per influenzare"?
    Il primo che mi è capitato di vedere si chiedeva quali tariffe pagheremmo oggi per comunicare con i cellulari se non fossimo entrati in Europa. Giuro.

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  6. Gli esperti di comunicazione che hanno ideato questa campagna a quale target di elettori hanno pensato? Facce diverse, identica espressione! Un “non pensiero” privo di empatia rivolto al sol dell’avvenire… Con qualsiasi interlocutore l’espressione è la medesima. Sono grande, piccolo, bello, brutto, giovane, vecchio, grasso, magro, uno, nessuno e centomila. Una simile espressione l’ho trovata solo nei consumatori di Prozac. Sembrano visi familiari, come gli zii o i cugini ricchi di cui ha parlato molte volte Barbara. Hanno un bel: “fottiti” stampato in viso. Mi ricordano lo stesso sguardo di certe statue e manifesti di propaganda del periodo fascista o del periodo staliniano in Russia. Se ai personaggi provate a farli mettere col braccio teso, pugno o mano aperta che sia con un mitra a tracolla, l’impatto è drammatico. Simbolicamente state venendo allo scoperto e ci state dicendo ciò che siete o cosa volete essere, dirigenti ed elettori del PD.
    Altro elemento. Ma che ci sarà mai dietro quel lenzuolo blu macchiato di giallo? Il messaggio è un’ulteriore incertezza che ci viene propinata. Se non vedi, non ti muovi. Già ci hanno trifolato gli zebedei col mantra: “non ci sono alternative” e ora ci accecano ulteriormente col simbolo dell’€zona steso come un lenzuolo in un assolato cortile di un’Italia più povera, ma più serena, che guardava al futuro con più speranza. Qual è l’idea di popolo che avete compagni? Non avrai altra vita al di là di questo lenzuolo? O meglio, al di là di questo simbolo? Qual è il futuro che ci avete preparato e che ci farete vedere come premio se vi voteremo?
    Non vedo sole o prati o cielo dietro ai lenzuoli blu nei manifesti, ma un grigiore sinistro di anonimo cemento.
    Non vi voto. Punto.
    @ Lameduck: Grazie come al solito Barbara. Le risate e le riflessioni che mi doni coi tuoi post sono impagabili.
    @ Django: mi hai tolto le parole dalla bocca.
    @ Fiore: Grazie per l'ottimo assist. Concordo pienamente.

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  7. Che bei commentatori ho messo assieme, grazie!

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    1. Anonimo10:19

      Io a questi cartelloni ci piscerei sopra!

      ( il mio giudizio in estrema sintesi )

      Zugzwuang

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    2. Cara amica Lameduck,

      "Che bei commentatori ho messo assieme, grazie!"

      Grazie a te. Comunque è tutto merito della nostra Blogger.

      Ciao Davide

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  8. Manca quello con scritto "CE LO CHIEDE OBAMA"

    http://defensetech.org/2014/01/29/report-f-35-cracks-in-tests-isnt-reliable/

    Chi sta letteralmente andando in tilt sono gli anziani (ma non troppo) che fanno capanello sul crescentone di Piazza Maggiore. Solo chi c'è passato purtroppo sa di cosa parlo (e tu, secondo me, lo sai), gente che quando nominavi "IL PARTITO" scattava sull'attenti e il solo pronunciare "Togliatti" li commuoveva.
    E appena sentivano la parola U.S.A."... apriti cielo e zò bott.

    Animato da puro fancazzismo, sono andato a fare giro per sentire cosa ne pensano dell'acquisto degli F-35. Credimi, dopo mi è dispiaciuto e gli ho offerto da bere... perchè sentire gente che ha avuto degli ideali (condivisibili o meno) ridotta a "miagolare nel buio" (parola di Quelo) è stato drammatico.

    a) "Sócc'mel! Mo se ci attacca l'India?!" (bel problema, eh?)
    b) "Varda che il Renzi l'è brisa stòppid, sa cosa fa!" (dal Migliore al Peggiore in 50 anni)
    c) "Se sono americani allora son buoni, mo quelli le guerre le vincono tutte!" (più o meno...)

    Ho sperato in un sussulto, un grido, un bel "Hasta la victoria siempre!"... nulla. La TV (che poi è l'acronimo di TaVor) li ha decerebrati. 50 anni di sano comunismo finiti per colpa della Ruota della Fortuna.
    Ha sterminato più comunisti Mike Bongiorno che il napalm.
    Son passati da
    "CE LO CHIEDE IL COMPAGNO KRUSCEV" (e magari un suo senso lo aveva, se non altro la paura di farlo incazzare)
    a questo: "CE LO CHIEDE MARIO" (e chi cazzo è Mario?!)

    Per cui, siate gentili con i piddini, non li sfottete, cercate di capire il dramma e la sofferenza di questi esserini e non fate a loro ciò che fareste con Brunetta. Mettetegli una mano sulla spalla e dal più piccino al più anziano, accompagnateli verso il loro triste destino. Altresì detto "suicidio cellulare programmato" (http://it.wikipedia.org/wiki/Apoptosi)

    Grazie per l'ospitalità e scusa la lunghezza :)

    ChinaCat

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    1. Anonimo11:32

      a) "Sócc'mel! Mo se ci attacca l'India?!" (bel problema, eh?)
      b) "Varda che il Renzi l'è brisa stòppid, sa cosa fa!" (dal Migliore al Peggiore in 50 anni)
      c) "Se sono americani allora son buoni, mo quelli le guerre le vincono tutte!" (più o meno...)



      Non è mica cambiato nulla secondo me. Teste vuote erano ai tempi di Kruscev e teste vuote sono oggi. Se il partito gli dice che gli italiani devono vivere in un cassonetto per il loro bene, loro ci credono.

      La cosa tragica, dal mio punto di vista, è che la stessa cosa ha fatto il centro destra. A tal punto che ormai non c'è più nessuna differenza fra queste due aree politiche. Mike Buongiorno ha sterminato il cervello di buona parte degli italiani tutti.

      Zugzwuang

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    2. Chinacat m'hai fatto mori' !!!! ma io non sono Massimo il misericordioso, i piddini li voglio a strisciare nella polvere. Django in confronto é il Tenerone.

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    3. Mi tolgo il cappello e faccio la riverenza: hai ragione Barbara, tra Pier delle Vigne e Chinacat i nostri amici del Pude sono nel tritacarne. Potenza dell'intelligenza!

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    4. Come Davide anche io ringrazio Barbara grazie al suo log ci sentiamo meno soli. Chinacat poi ci ha fatto veramente divertire, spero che continui a frequentare la casa di Barbara.

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    5. Chiaramente non log ma blog.

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  9. Anonimo11:15

    SCUSATE L'OT:

    Sul sito della Stampa, www.stampa.it si può partecipare ad un sondaggio sull'europa. Io vi ho partecipato e mi sono liberato scrivendo tutto quello che penso su questa unione letamaio.

    Zugzwuang

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  10. guarda barbara.. GRAZIE!!! grazie per questa straordinaria descrizione delle immagini!!! unica in assoluto, sia nel genere che adoro, sia proprio perché è l'unica: nessuno ha pensato ad accessibilizzare niente ovviamente.
    mai votati, ma se questa è la loro campagna dubito che qualcuno li voterà (intendo tra i cittadini normali come me, e non quelli "di famiglia"), ciao, laura :)

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  11. La parola perfetta per descrivere Renzi è romagnola ed è questa: PATACA. Purtroppo solo chi è cresciuto a Pedalò e Piadina sa cos'è :)
    Dopo mi prendo 10 minuti e provo a spiegare cos'è...

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  12. Anche il milanese pirla o il veneto mona non sono male. Però, pur essendo mezzosangue romagnola e condivida il pataca, la mia controparte toscana me lo fa inequivocabilmente definire bischero.

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    1. Non sono del tutto d'accordo; "pirla" e "mona" contengono alcune delle caratteristiche del "pataca" ma purtroppo non includono altre caratteristiche essenziali del "pataca" mentre "bischero", sebbene ci si avvicini di più, può a volte contenere dei connotati di furbizia o arguzia del quale il "pataca" è del tutto sprovvisto.

      L'uomo che ha maggiormente influenzato la storia d'Italia, nel bene o nel male, era un "pataca". Ovvero Benito Mussolini da Predappio. E per quanto stimi gli studi del De Felice questo non ininfluente dettaglio gli è sfuggito :)
      Esempio: pagine su pagine per cercare di capire il perchè della dichiarazione di guerra dell'Italia agli USA, scomodando la psicologia, Sorel, Hegel, la lotta di classe, etc etc etc.
      (Altro che "Massenpsychologie des Faschismus": DER PATAKKEN era il titolo perfetto:)
      Solo ad un "pataca" poteva venire in mente un'idea così stupida e metterla in pratica.
      Un pirla lo avrebbe fatto ma se ne sarebbe accorto dopo.
      Un bischero avrebbe fatto una bischerata alleandosi con gli USA.
      Ma il pataca no. ll pataca lo fa ed è convinto. Ci crede. Pensa sul serio di farcela.

      "ciò, vado da Cattolica al grattacielo di Cesenatico* in 15 minuti! stà vèdar!"

      E ci prova. E si schianta. E non è MAI colpa sua.

      "mo c'era una galëina sulla strèda!!!"

      Il pataca, nei suoi tentativi assurdi è sempre ostacolato da qualcosa o qualcuno; alcuni lo chiamano karma, altri destino, altri, i più saggi, evitano proprio di fare certe cazzate. Ma non il pataca. Per lui il solo fatto di tentare di fare una cazzata assolutamente inutile, vale la vita. Sfiora lo zen anche se di solito ci si schianta contro.

      * Per i non romagnoli: il grattacielo di Cesenatico, dall'anno della sua costruzione, è diventato il punto di riferimento geografico del pataca. La bussola? Il GPS? Tomtom? Inutili. Quale che sia la posizione, il pataca fa SEMPRE riferimento al grattacielo di Cesenatico, che si trovi a Bangalore puittosto che nella depressione di El Quattara.... "si vabbè mo rispetto al grattecielo di Cesenatico... in dò el? A vag bén per Ciséna??"

      La costruzione di tale orrido manufatto ha poi dato origine ad alcune esilaranti espressioni:

      "us ved un palaz nun sved un test ad caz?"

      Elimina
    2. Giuseppe23:57

      Dieci minuti di applausi per questo intervento.

      (Adesso me lo stampo e lo rileggo ogni volta che mi sento giù di morale)

      Solo un piccolo appunto: restando in ambito milanese, Renzi si avvicina più all'archetipo del balabiott che a quello del pirla!

      Elimina
    3. Chinacat, cos'hai contro il grattacielo di Cesenatico? No, perché ci ho passato le mie estati da bambina, al Bagno Milano e per me è sempre un punto di riferimento del cuore. Stai a vedere che sono una femmina di pataca anch'io? ;-)

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    4. Ecco chi era la bimbetta sotto l'ombrellone alla mia sinistra che mi piallava sempre i castelli di sabbia... il mio psicologo personale (molto simile al Dr. Gonzo di Paura e delirio a Las Vegas) dice che sono rimasto traumatizzato da quell'esperienza e che dovrei chiedere i danni :)

      Completamente OT.
      Se qualcuno è interessato alla vicenda degli F-35, suggerisco di leggere questo:

      http://www.gao.gov/assets/670/661842.pdf

      United States Government Accountability Office
      Report to Congressional Committees, March 2014

      Se pensate che l'F-35 sia solo un aereo, allora è caso di leggerlo.

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  13. Comunque la più sexy, per i masochisti ai quali, ahimè, sospetto di appartenere, è sicuramente Claudia. Sufficientemente dominatrice e severa, una specie di algida Valentina, è associata a Rigore, Battere, Cuoio nero...

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    1. Django non so se convieni con me ma Mario invece è il più rincoglionito, alla sue età dovrebbe ricordare esempi come Terracini o Pajetta e invece fa il paggetto a Renzi. Che fine! Claudia invece è perfetta come "Valentina solo più algida" una descrizione che più precisa di così non poteva essere.

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    2. Certo che concordo Fiore! Anche a me ha dato l'impressione che uomini della sua età dovrebbero avere il coraggio di ricordare da dove sono venuti e quali fossero le mete a cui tendere, invece di vendere una prospettiva sempre più falsa e potenzialmente letale per i deboli. Ciao.

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  14. Oggi per caso ho visto la tv verso l'ora di pranzo e ho scoperto che la propaganda "europaquantoseispeciale" non termina mai. Una pubblicità mi ha sorpreso e lasciata a bocca aperta. E' uno spot che parla di musica e di come i vari musicisti europei si siano scambiate le proprie conoscenze e di come quindi il linguaggio musicale sia progredito. Lo spot termina così, una cosa vomitevole, l'unione europea ha 24 lingue (questo porca miseria non possono disconocerlo) diverse siamo sicuri di non averne una in comune? Ragazzi miei inutile che vi spronate ad imparare l'inglese o il francese o il polacco o lo svedese da oggi in poi quando i cittadini europei dovranno comunicare si invieranno i CD. Es.: 'sto veramente incavolata con te ti invierò la messa da requiem di Verdi e così via. Dopo questa pubblicità veramente rivoltante eccoci a quel rifiuto speciale che prende il nome di rai regione. Al termine del tg interevista ad un'imprecisata economista che spiegave le magnifiche sorti e progressive dell'unione europea. Ho spento per carità di patria. E' un continuo non c'è mai sosta, non so se perchè io oramai faccio attenzione a tutto, ma adesso anche nella settimana enigmistica, Bartezzaghi mette tra le verticali e le orizzontali molte più definizioni che riguardano la Germania. Barbara sto male perchè vedo PUDE dappertutto?

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    1. Anonimo16:57

      Vedi il PUDE dappertutto perché è veramente dappertutto.

      Safonte

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  15. Anonimo14:46

    Che ne dite di questa AZDORA?

    http://www.lastampa.it/2014/04/21/multimedia/italia/ce-lo-chiede-la-parodia-del-ms-sugli-slogan-del-pd-LWnfR0ZstbhYGnhPgu59VO/pagina.html

    Per tutti i PATAC emiliano-romagnoli: forse voi non lo sapete ma votando Piddì, voterete per Herr Shulz, tetesco di Cermania che farà gli interessi dei teteschi.

    Mentre quegli imbecilloni di Forza Itaglia ( ? ) voteranno per Mr. Junker, ovvero per la azdora tetesca Angela Merdel.

    Pochi giorni fa la azdora cermanica ha fatto una visitina nella colonia greca. Oltre a distruggere la Grecia, non ha esitato a prenderli per il culo: «Ritengo che, dopo che queste riforme necessarie saranno state portate avanti, la Grecia avrà più opportunità che difficoltà» La frase delle Merdel mi induce una riflessione:

    1) Evidentemente non tutte le riforme sono state implementate. Ce ne voglio altre da portare avanti.

    2) Opportunità??? Quali siano queste opportunità non è dato sapere.



    Zugzwuang

    RispondiElimina
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    1. Anonimo16:59

      La M. qualche perla di saggezza ce l'ha regalata anche in occasione della visita a Pompei.

      Safonte

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    2. Anonimo12:17

      E quale sarebbe questa perla di saggezza a Pompei? Ha pregato davanti a qualche simbolo fallico?


      Zugzwuang

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    3. Anonimo14:23

      Il Mattino, 14 aprile 2014.

      Safonte

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    4. Anonimo18:22

      Ahahahah... il 50% di disoccupati è solo colpa della crisi. Naturalmente l'eurozzo non c'entra nulla!!


      Zugzwuang

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  16. Permettetemi un piccolo Amarcord personale.
    Quando ero un ragazzino neopatentato all'attico del grattacielo di Cesenatico c'era un bel bar, ora purtroppo scomparso, dove all'ora della 'vasca' pomeridiana si saliva a prendere il gelato, un po' per mostrare alle ragazze la meraviglia della costa romagnola vista dal trentaseiesimo piano e un po' per capire se fosse il caso di investire ulteriori risorse in una cenetta da Titon seguita da una sana tangata al Woodpecker o in qualche altro locale della costa.
    Così l'anno successivo, quando si è posto il problema della scelta dell'università, tra l'algida Innsbruck, la pretaiola Padova e la godereccia Bologna non ho avuto la minima esitazione.
    Stava per scoppiare il casino del '68, e nell'ambiente universitario, nonostante fossi molto più dedito alle goliardate che alla politica l'influenza dell'onnipresente, ipercapillare organizzazione dell'allora PCI si faceva sentire.
    Anche se non avrei potuto esserne ideologicamente più lontano, anch'io respiravo quell'aria, e ne subivo in qualche modo l'influenza.
    Ricordo con immutato affetto tanti amici che con fede ed entusiasmo si sono buttati nella mischia convinti di poter veramente fare qualcosa non dico per cambiare il mondo, ma almeno per togliere qualche crosta alla bigotta società italiana del tempo, e la loro crescente delusione man mano che si rendevano conto della piega che andavano prendendo le cose.
    Personalmente non ho mai avuto illusioni, perché credo che il potere sia sempre più o meno uguale a se stesso, e che difficilmente migliori gli uomini, eppure in fondo li invidiavo per la loro dirittura morale e per la purezza della loro fede.
    Nei personaggi raffigurati qui sopra non vedo la minima traccia di tutto questo. Sullo sfondo di uno straccio blu che odio toto corde non vedo nulla se non la banalità più assoluta, da quella che ostenta studi e stage sull'uscio di casa a me che parlo quattro lingue e ho visto come gira il mondo, a quello che promette la banda larga a un paese dove tra un po' il telefono in casa sarà un lusso, a quell'altra che parla di fottere il rigore dal pulpito del partito più euroinvasato del continente, in cambio di un voto che non gli darò mai, neanche morto.

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    Risposte
    1. Jorg, la "summer of love" trascorsa al bar del 36° piano del grattacielo di Cesenatico mi mancava. Eppure ero là anch'io, sotto al palazzone, non ancora in età da love ma immersa in un'infanzia ancora, per poco, felice e spensierata. Tutto il resto e successivo l'ho vissuto parecchio di striscio, solo attraverso le mattane dei cugini e amici di famiglia più grandi. Ero sempre troppo piccola per quelle cose.
      Il massimo del politico che vissi allora fu una bella smitragliata di lacrimogeni nel 70-71 a Genova, durante una manifestazione dove si citava il Valpreda, con me e mia madre che cercavamo di raggiungere la fermata dell'autobus per tornarcene a casa da scuola. Con un potente raffreddore miracolosamente curato all'istante dal gas, o dallo spaghetto.
      Sullo straccio blu condivido lo stesso sentimento, lo sai, unito al sempre maggiore odio per una parte politica che mi ha illuso per decenni e dalla quale ora sono ridotta a dovermi difendere con gli ultimi mezzi rimasti della democrazia.

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  17. ragazzi mi avete fatto morire sto ancora piangendo dal ridere è bello leggere un blog e i suoi commenti altrettanto interessanti

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