Prima suggestione: la collega ha passato la notte in bianco a causa del mal di denti.
Seconda suggestione: oggi si parlava di nazisti e di cattive vibrazioni.
Terza suggestione = catalizzatore: questo tweet e le sue scorie. Consiglio la lettura dell'intero thread che partì così, con l'invocazione del demone della patrimoniale:
Quarta suggestione = reazione: il dottor Szell.
Conclusione.
Di suggestione in suggestione, mescolando e rimestando nel pentolone alcuni ingredienti, abbiamo ottenuto il solito pezzo di materia oscura piddina. Quella che si ottiene da un'assoluta incompetenza economica (che ha fatto giustamente rabbrividire i signori Seminerio e Puglisi), dall'ignoranza colpevole non solo dell'entità già ampiamente vessatoria delle varie tasse sul patrimonio immobiliare ma della tassazione tra il 12,50 e il 26% del risparmio in titoli e infine da una ottusissima base ideologica vintage modello "la proprietà è un furto", per la quale non è possibile farsi una casa se non hai prima rubato al proletario.
E' la stessa mentalità per la quale se ci sono i migranti è colpa nostra e gli europei meritano di estinguersi, non prima di essersi redenti, perché qualche secolo fa ci fu lo schiavismo.Se abbiamo uno straccio di benessere è perché lo abbiamo rubato all'africano. Così, visto che portarlo in Africa costa fatica, perché non eliminare addirittura il benessere?
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Il "patriottismo sovranazionale" ve l'eravate perso, scommetto. Canaglie?? Ma come si permette questo fellone?
Vedete, io non ce l'ho con i dentisti sadici e nazisti come il dottor Szell del film che godono nel fare del male ai pazienti, ovvero quelli che, dall'alto del posto di comando sovranazionale, esercitando il patriottismo del proprio orifizio anale si eccitano con l'austerità senza anestesia da somministrare ai loro concittadini.
Mi fanno rabbia tutti questi che non vedrebbero l'ora di far loro da solerti e volonterosi assistenti alla poltrona. Una rabbia blu.
Il patriottismo sovranazionale :-) :-) :-) roba da sganasciarsi... un perfetto ossimoro...
RispondiEliminaMa il "genio" che lo ha scritto, chi è?
Ahhhh, l'ottimo prof. Luigi Manconi!!!
Quello che si batte da anni per i poveri delinquenti detenuti, ma non trova mai il tempo per pensare alle vittime dei reati.
Quello che è contrario alle pene detentive come risposta al crimine, a meno che non si tratti di mandare in galera i poliziotti torturatori (veri o presunti)...
Un chiarissimo esempio di coerenza piddina, ça va sans dire...
Le baron de Cantel
"Uomini retti, come Carlo Azeglio Ciampi"
RispondiEliminaC'è tempo per informarsi, in fondo sono passati solo 8 anni. Mai un dubbio questi, solo certezze.
Turi
"Seconda suggestione: oggi si parlava di nazisti"
RispondiEliminaIo ho provato a segnalare al crotalo pescarese che il libro della Arendt "La banalità del male" è stato stroncato dalla successiva generazione di storici ma dati i miei "precedenti" sono stato cassato.
A quanto pare sono l'unico in Italia ad aver letto "Anatomia di un criminale" del prof. David Cesarani ovvero il miglior testo disponibile in lingua italiana su Adolf Eichmann. Nel quale alcune delle principali tesi della Arendt vengono demolite in maniera scientifica.
Occasione persa per parlare del nazismo con cognizione di causa.
Chinacat
«Così, visto che portarlo in Africa costa fatica, perché non eliminare addirittura il benessere? »
RispondiEliminaHeh heh..quoto Barbara questa frase.
Robin