lunedì 4 maggio 2015

Siam pronti alle botte


Questa immagine è la Gioconda del nuovo millennio,  il simbolo di un'Italia che ancora una volta viene gentilmente invitata a non mettere in discussione ciò che nelle segrete stanze si è deciso da tempo per lei e, affinché comprenda bene, viene colpita alla testa (al cranio, Ramon, al cranio!

L'approvazione odierna dell'Italicum, la prima legge del regime monopiddino della storia repubblicana, una legge che si sono votati da soli, una masturbazione costituzionale in piena regola, dalla quale i minorati si sono ipocritamente astenuti in una sessantina quando si sapeva già che la legge della ciuca sarebbe passata lo stesso e nonostante la gita in articulo mortis delle opposizioni sull'Aventino, è solo l'ultimo degli sfregi subiti dalla nostra povera patria in questi ultimi giorni.

Sono giorni intensi per Pittibullo (la definizione non è mia ma di Maria Giovanna Maglie e la trovo meravigliosa), che, mancandogli ormai solo l'apparizione in bilocazione, saltella ringhiando da una Festa dell'Unità a Bologna alla comparsata in Borsa dove pronuncia a memoria la filippica contro il capitalismo di relazione (sa ghè?), fino all'Expo nella Padania in declino, nell'Ex Po, nella città di Giuliano "Ripensaci" Pisapia. 
Si è infatti finalmente inaugurata la grande fiera dei prestinai di lusso dove alle otto di sera in certi padiglioni si batte impavidi lo scontrino numero due e dove il mortadellaro di regime dalle umili origini fatte pesare con l'apposita inutile biografia appena pubblicata propugna la durezza del vivere per i suoi giovani apprendisti da pochi euro all'ora. Un'Expo contro la fame nel mondo, sponsorizzata dalla merda dei fast food, cibo esterminador per i poveri, e dal kaiseki hana a 110 euro per i ricchi.

Primo sfregio. Della cerimonia inaugurale di ExPD 2015 rimarrà a futura esecranda memoria l'ennesimo episodio di pedopropaganda, quel coro di bimbi a storpiare il finale del sacro inno di Mameli con il ridicolo "siam pronti alla vita" (dicono sia stata un'idea della professoressa ducessa donna Agnese) al posto del "siam pronti alla morte". Un testo più adatto ad un coro di embrioni (per la serie: damo 'na botta a CL) ma che ha fatto squirtare i piddini convinti che la morte per sacrificio non sia roba per bambini. Per imprenditori e padri di famiglia disperati si, ma da sopportare in rigorosa solitudine e fuori campo. In un capannone dismesso o nel garage di casa. Che siate maledetti, fottuti Goebbels dei miei stivali. Ve lo immaginate un presidente americano che storpia l'inno dei padri fondatori per compiacere le velleità pedagogiche della First Lady? Finirebbero entrambi a Guantanamo in tuta arancione. Nemmeno Francis e Claire oserebbero tanto.

Secondo sfregio. Per la tournée milanese del Black Bloc, la versione urban guerrilla dell'Erasmus, le forze dell'ordine avevano scelto la via del laissez faire, del "vediamo 'sti stupidi fin dove vogliono arrivare", alla Totò e Pasquale, per intenderci, (un agente sostiene per precisi ordini ricevuti), con la benedizione del Roveto Ardente Saviano, entusiasta della svolta buonista della celere. Nemmeno ventiquattr'ore e il roveto, nonostante l'infallibilità, veniva smentito clamorosamente dalle botte somministrate a fil di manganello ai riottosi, centri sociali ma anche precari della scuola, che avevano osato contestare alla Festa dell'Unità il Duce Sindaco al suon di "Renzi, carogna, fuori da Bologna!" La rima non era dolce stil novo ma oltremodo efficace.

A proposito di stilnovisti. Terzo sfregio. Si celebra un certo anniversario di Dante Alighieri e chi viene chiamato a smerdarne la grandezza, nel luogo sacro del Senato della Repubblica? Il giullare di regime, l'ex corposcioltista gran maestro di cerimonie ogni volta che c'è da stuprare  con le guittate qualcosa di sacro: la Costituzione, la Commedia e persino i Comandamenti. Quanto si sono scompisciati i controsenatori alla battuta che "se tardavano un po' non trovavano più il Senato" e ancor di più all'allusione a "Dante che voleva farsi un suo PD". 

Quarto sfregio. Ricordate il testé nominato Giuliano "Nun ce prova' " Pisapia? E ricordate anche gli Angeli del Fango a Genova, i ramazzatori multietnici dell'esercito volontario dell'economia dei disastri, tanto cari al PD? Ecco, domenica, dopo lo scempio del primo maggio del Black Bloc, il noto movimento paramilitare che ogni volta siamo impreparati a fronteggiare, a differenza delle temibili precarie della scuola, sono comparsi nel centro di Milano e dal nulla i White bloc, i bravi piddini armati di spruzzino e spazzola, arruolati per ripulire i muri della città al grido pisapiano di "Nessuno tocchi Milano". Pulitura ovviamente a gratis e dopo che Milano era stata palpeggiata ben bene, per altro da coloro che i media hanno avuto l'ordine di definire, all'unisono, come ogni volta che è in atto lo spin, "idioti neri", nel mentre già rientrati alla base con un bel diploma di "mission accomplished". Riassuntino: i pisapiani escono dalle fottute pareti quando non c'è più pericolo. 
Ma perché non stiamo parlando di cose serie, dello Star Wars Day celebrato in contemporanea sempre a Milano, eh?

Quinto sfregio. La copertura mediatica di tutti questi eventi. Dal fantastico "A Bologna c'è stato un piccolo contatto" del tgLa7 (vedi la ragazza insanguinata) al non aver fatto un plissèe alle sempre più inquietanti fascistaggini di Pittibullo: il "vado avanti e non mollo" ed il "cambiare e cambieremo", tanto per dirne due. Prossimamente vuoi che nessun aratro si metta a tracciare il solco?
Ma soprattutto per questa atroce prosa di regime, di cui ringrazio di cuore Giulio Verme per averli raccolti in tweet. Rabbrividiamo assieme:

Gad Lerner


Beppe Severgnini
Mario Calabresi (grazie Gioann Marc Polli)

Cali l'oblio.

23 commenti:

  1. Grande Lameduck,
    aggiungo un piccolissimo ulteriore sfregio: far cantare (e ballare) un dilettante come Bocelli in mondovisione. Sfregio a noi e all'orchestra della Scala

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  2. Giusto per rinfrescare la memoria... ecco cosa avvenne nel 1953 quando la DC cercò di far passare la famosa "legge truffa", molto simile all'Italicum ed alla Legge Acerbo:

    "PCI e PSI, in particolare Togliatti, continuarono in quei giorni a puntare continuamente il dito sulle presunte analogie tra la legge elettorale del Governo e la Legge Acerbo, la quale al contrario assegnava un premio di maggioranza schiacciante ad un partito o gruppo di partiti che non arrivava nemmeno ad ottenere la maggioranza relativa."

    "Quindi il Governo, visti i tempi sempre più ristretti, decise di accellerarne l’iter di approvazione e il 14 gennaio De Gasperi pose la questione di fiducia alla Camera per concludere il più velocemente possibile il dibattito e per bloccare una volta per tutte i numerosi emendamenti che le opposizioni continuavano a presentare.

    Numerose furono le manifestazioni organizzate da PCI e PSI contro questa decisione e a Roma una dimostrazione fu dispersa dalla celere. Il 20 gennaio la CIGL proclamò uno sciopero generale e in piazza la polizia fu costretta ad intervenire con gli idranti per evitare il precipitare della situazione. In uno di questi scontri rimase contuso fra gli altri anche il deputato comunista e direttore de “l’Unità” Pietro Ingrao."

    Fonte: http://www.sintesidialettica.it/leggi_articolo.php?AUTH=62&ID=80

    Il prossimo che si azzarda a definire il PD un partito "di sinistra" va ricoverato subito.

    Chinacat

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    1. Alfonso01:05

      Agghiacciante.
      Grazie per aver fatto conoscere anche a chi non sapeva (come me) questi fatti. Marx aveva ragione sui corsi e ricorsi.
      a

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    2. ma per i piddini questa è goduria pura si va verso il 40% al primo turno se queste son le critiche, era quello che la gente pd voleva fin dall'inizio epurazione verso i fankazzisti che non hanno mai fatto nulla e criticare i bambini è proprio quello che serve...un coro che ha commosso tutti ..cosa vuoi che siano pronti i bambini alla morte..non capite nulla a man bassa vince renzi se questa è l'opposizione..ahahahh

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    3. Io dubito persino che la sinistra (vera sinistra) in italia non sia mai esistita. Sindacati compresi.
      Sindacati che protegono operai delinquenti che rubano, si mettono nello stesso livello degli operai delinquenti, probabilmente ancora peggio, perchè danno un segnale catastrofico.



      Penso che dopo il 1945 in italia andarono al potere gli ex seguaci del idiota mussolini, che gettò l'italia in una guerra d'attacco con appena 17 divisioni pienamente operativi, senza la minima preparazione è con materiale bellico che faceva pena, assolutamente inadatto per una guerra d'attacco.

      Anche guido carli, padre del vincolo esterno, fù un ex fascista.


      Mentre in italia pensano che con la durezza del vivere si mettino apposto le cose.
      L'incredile è chi dice ste stronzate, và a party's è a cene da 1000 € a testa. L'ttaliano medio non sembra disturbarsene piu di tanto.


      Nel preambolo della costituzine svizzera c'è scritto questo:

      Consci che libero è soltanto chi usa della sua libertà e che la forza di un popolo si
      commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri,

      https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19995395/201405180000/101.pdf


      Altro che maestrine, in italia ci vogliono gli Hooligans del feyenord.
      Con il buonismo non si và da nessuna parte.
      Il popolo deve essere buono è zitto, mentre quei miserabili PORCI nel Parlamento ne combinano di tutti i colori, ma scerziamo.

      Se i politici svizzeri si permeterebbero tutte le cazzate che combinano certi politici italiani, sarebbero in serio pericolo.

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  3. Non mi meraviglio solo perché da bambino ho letto tanta, tanta fantascienza... e si sta avverando.

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  4. ma la cosa piu tragica e' che nessun politico/giornalista/movimento sta facendo casino sulla impunibilita' dei Black Bloc.... siamo tornati nel 1921 quando alle squadracce fasciste era assicurata completa immunita' e a finire in galera erano sempre solo i socialisti

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  5. Anonimo10:09

    E tutto 'sto casino per dare a Kissinger un numero di telefono... Fare paragoni con il passato non serve a niente. Oggi siamo in una dimensione nuova nella quale l'ordine viene garantito dal disordine. Chi comanda oggi conosce bene Hegel, oltre a quelle due regolette che applicate alla psicologia di massa permettono un controllo pressoche' assoluto. L'antidoto non puo' che essere creativo: artistico". Roba alla D'annunzio.

    L' "arte" di oggi e' quella di Bocelli, di Allevi... la composizione e' "minimalista"... dal pensiero debole al pensiero minimo e de minimis ne curat. Insomma: il Futuro.

    G.Stallman

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  6. Anonimo11:15

    italiani : questa è una proprietà privata . è privato il territorio , le strade , le ferrovie , i porti e gli aeroporti , sono private le poste e le comunicazioni , sono private la stampa e le televisioni le banche ed i fondi pensione per la sanità e le scuole si sta agirando il problema offrendo il minimo al minor costo e facendo pagare chi puo permettersi il meglio . è privata la politica come la magistratura e le corti costituzionali . adesso che hai ricordato il fatto che QUESTA è una proprietà privata , dimmi ... è forse fuori contesto la manganellata alla maestra o è solo tutela di interessi? fanno coincidere il desiderio di sicurezza milanese con i loro interessi ...eccellenti !...cosa ? mi spiace , non ti si sente ... yuki

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    1. Anonimo17:30

      Privatizzazione come fine ? No, come mezzo di esproprio. Fino Lenin fece liberalizzazioni e privatizzazioni, ma il suo scopo era la demolizione dello status quo. L'impoverimento generale causato dalla leva finanziaria e dei mille tentacoli della globalizzazione non e' molto diverso dal metodo Weimar e da quello applicato dall'agente dei Rotschld, G. Soros, in Ungheria. Solo e' su piu' grande scala. Lo stesso tentato in Russia e in parte sventato da Putin. Il drenare risorse finanziarie interne rende possibile l'acquisto solo a chi "rimane liquido", come raccomandano sempre i pescecani di Wall Street. Quindi, a questo punto, non importa se un bene e' privato o pubblico: importa _chi_ ne acquisisce la proprieta'. E, ovviamente, si tratta di entita' sovrannazionali o di prestanome. Esattamente come fu Soros per Rotschild. L'esproprio agisce contemporaneamente su cio' che prima era pubblico e cio' che ancora e' privato, ma la proprieta' non passa nelle mani di soggetti nazionali. Questo e' un punto che molti faticano a capire confondendo i fini con i mezzi e viceversa. Nelle linee generali del progetto e' esplicitamente scritto che la proprieta' sara' solo un retaggio del passato. Cosa che ad un socialista non dovrebbe dispiacere. Infatti, quando si abiura all'internazionalismo, e' difficile potersi ancora definire socialisti. Sono questioni che richiedono una riflessione piu' approfondita di quella che possiamo fare. Un esempio limite: quando si dichiara che la tal cosa e' "patrimonio dell'umanita'" significa che quella diviene pubblica o privata ? E se un bel giorno arrivasse un tale che dicesse "buongiorno, sono l'umanita' e vengo a prendere la tal cosa" che ne diresti ? Eppure, quando arrivano miriadi di stranieri con ogni mezzo, fanno proprio questo: ti espropriano di pubblico e privato contemporaneamente.

      G.Stallman

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    2. Anonimo11:09

      Ergo, quindi la lezione di Hoppe ha ancora senso. Non ci si può fidare di nessuno, quindi ognuno sia proprietario di se stesso

      VM

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    3. Anonimo21:19

      nooo forse non mi sono capito ho tralasciato evero...se DATACI la possibilita , in una decina , di comprarci tutte le scuole medie hai voglia tu a venire a piangere per quello che ti pare...il socialismo lenin e sua sorella ? fregasega , il fine ? isord ! non ti basta come giustificazione ? ed allora mettici anche lo stato che risparmia ....

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    4. Anonimo08:43

      I sordi ? Banchieri come i Rotschild di Frankfurt se li fabbricano quanto gli pare. Non alcun hanno bisogno di prenderli a te. Tenuto presente che anche quelli che consideri i tuoi soldi non sono tuoi, ma della BCE. Se non ti piace l'esempio di Lenin non so che farci. Ognuno rifiuta la realta' con i mezzi di cui dispone. Quando elites finanziarie stanno sulla piazza da secoli e possiedono il 100% delle bache centrali mondiali non si tratta di soldi, ma di potere. I soldi servono ad assicurarsi il potere. Sono il mezzo, non il fine.

      G.Stallman

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    5. Anonimo11:58

      non senza polemica ma ricordo che oggi , piaccia o meno poco importa , la misura di tutto sono i sord p.s. ci si misurano anche gli uomini quelli lontani dal mito dei quali é pieno in mondo e che sono i responsabili delle proprie azioni che hanno come fine i sord.il mito RR vero o falso che sia sarebbe NULLA senza la complicita fattiva di miliardi di persone che sono appresso a ... i sord. il male assoluto a capo di tutto verso il quale focalizzare lo sforzo per abbatterlo e vivere tutti felici solidali fraterni e contenti bhe : non esiste , nu'ng stá...c'é invece il tuo prezzo o se ti fa meno male il tuo valore , sempre , in ogni momento della tua esistenza , s-e-m-p-r-e . yuki

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    6. Anonimo12:16

      dimenticavo e quindi aggiungo : l'intera comunita umana ha da molto tempo dato una definizione al bene assoluto ( quello che risolverebbe ogni problema ) lo ha definito , in qualsiasi forma si é presentato , UTOPIA ed ha cosi manifestato da tempo l'irragiungibilita di una condizione umana migliore . a tal scopo si é adeguato il pensiero di chiunque ovunque esso si sia rivolto ma anche ovunque si rivolgera almeno per i prossimi 3/4 millenni

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    7. Anonimo13:04

      Se preferisci fare l' "ipse dixit" non c'e' alcun motivo di discutere. Altrimenti usa la ragione, che forse ci possiamo intendere. Con le "aspirazioni" fai ben poco quando hai tutto il mondo addosso. Queste possono solo essere un presupposto, poi ci vuole volonta', quindi capacita' di mobilitazione. Altrimenti, puoi aspettare ben oltre 4 millenni. O sperare in un meteorite vagante.

      G.Stallman

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  7. C'è di buono una cosa però: il falso che avanza è talmente ributtante che anche molti tra i più distratti cominciano ad intuire qualcosa... non fosse altro perchè, nel vasto serbatoio piddino della scuola, cominciano a toccare il loro cu*etto... Hanno votato Renzi al 41%? che se lo tengano! Vedremo le prossime regionali, se gli schifati propenderanno verso lo sterile astensionismo come nella rossa Emilia (il mio voto al PIDDI o a nessuno) o se cominceranno a realizzare che ormai Salvini e Meloni sono mooolto più a sinistra di Renzi. Per fortuna o purtroppo, siamo ancora una Nazione ricca, c'è ancora molto da spolpare, e moltissimi spolpandi ignari tra la gente...

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  8. Complimenti. Bellissimo. Terribile. Durante i tiggi' avevo la nausea. Nessun "giornalista" che abbia intervistato un manifestante per testimoniare una semplice opinione differente. Il regime e' sciocco, perche' non lascia piu' spazio alla minima valvola di sfogo, o terrorizzato, o entrambe le cose? I naturali conflitti di interesse sono derubricati a (sterile) polemica, oppure elevati a rivolta violenta (condannabile a prescindere). E' il genere di incubo peggiore, perche' tutto intorno sembra normale, ma...

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  9. Lavoro nella scuola. In quella elementare, e non ci crederete ma qualcosa si muove, certo la preside o l'invalsi come rivendicazione ,ma qualche preoccupazione di altra origine inizia a farsi strada :la privatizzazione,l'aziendalizzazione,la fine della liberta di insegnamento , massificazione culturale,il futuro dei propri figli e conseguentemente quello ai quali si insegna,le tasse della 2 casa ereditata dai genitori,rinnovo contrattuale etc. insomma sembra che un piccolo spiraglio si apra,anche se ESSI corrono più del vento.

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  10. Certo che a vedere i fatti di oggi, come possono sperare quelli del mondo della scuola di votare per renzi (scusino le maestre il minuscolo) e nel contempo sopravvivere alle sue leggi? La mente dei piddioti resta avvolta nel mistero.

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