mercoledì 27 maggio 2015

Il Commendatore e le democrazie illusionistiche



Il Commendatore è apparso sullo sfondo di Brandeburgo e, ammonendo i Don Giovanni populisti, ha detto (dal minuto 5:17):


Ripeto:

"Non è che forse, per caso, le nostre democrazie europee e non europee, le nostre democrazie occidentali di tipo sempre più illusionistico, basato sulle promesse e basato sull'orizzonte breve, diventano di fatto incompatibili con l'integrazione internazionale e con l'integrazione europea?"



Così, percossi e attoniti, i Leporelli al nunzio stanno. Solo Scanzi ha accennato una reazione ma nessuno che abbia avuto il coraggio di rispondere allo spettro con un bel: "MA CHE STRACAZZO STA DICENDO?"

P.S:. Vi partisse un embolo ogni volta che pronunciate la parola populisti. 



15 commenti:

  1. Un tempo sarebbe stato arrestato. Oggi va al governo e fonda un partito. Meglio che stia zitto per evitare querele.

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  2. "Sì sì sono d'accordo che gli elettori servono in democrazia!
    "Abbiamo politici che inseguono ciò che sembra che gli elettori vogliano attraverso i sondaggi..."
    E poi ci stupiamo di avere avuto 3 governi per 3 volte non eletti!
    Siamo noi i pazzi.
    (Strano che uno che vota debba anche volere qualcosa indietro!)

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  3. Una volta esisteva il Tribunale dei Ministri......per i casi di alto tradimento.

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  4. Un nazista con la cravatta.

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  5. La Gruber con Monti mi sembra un po' come la segretaria di un imprenditore sull'orlo del fallimento: lo accompagna da clienti e fornitori, sperando di tirare avanti ancora un po' e incassare qualche altra mensilità di stipendio ma sembra sempre più consapevole che la fine si avvicina e che dovrà cercarsi al più presto un altro datore di lavoro. Spero veramente che venga ripagata in moneta fallimentare, come si merita.

    Per Monti, invece, servirebbero soltanto il tribunale del popolo e i lavori forzati a vita.

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    1. Ho avuto lo stomaco forte e sono riuscito a vedere tutto il video. Il suo spregio verso la democrazia e' totale. Emblematiche le espressioni di Scanzi. Gruber e Franco hanno digerito lo sproloquio dell'ottimato senza mostrare alcuno stupore. Si vede che sono professionisti. Di cosa non saprei, ma professionisti.

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    2. Professionist dell'ingoio, in specie la Gruber

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    3. Con quei labbroni :)

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  6. Anonimo01:13

    Lo ha detto, ridetto...Monti è stato chiarissimo..quindi? Senatore a vita:https://www.youtube.com/watch?v=_Hme_DZMBvo

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  7. Un vecchio trucco sempre di moda: prima si svuota il contenuto, surretiziamente e nel tempo, poi si fa notare a tutti che la scatola e' vuota, quindi palesemente inutile ancorche' dannosa, si puo' buttare, oh yes. Aridatece i piani quinquennali, funzionanvano altrettanto male, ma volete mettere Lenin col braccione verso le meravigliose ecc. contro questi grigi, piatti, crepuscolari funzionari?

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  8. E quando ha detto: "d'altronde, se la nascita della Comunità dell'acciaio e del carbone fosse stata sottoposta a referendum, subito dopo la Guerra, sarebbe stata bocciata col 95% dei voti contrari". MITICO!!! Come dire, la democrazia fa schifo, noi siamo gli ottimati e vediamo giusto e lungo, il popolino 50 anni fa avrebbe abortito l'embrione UE... Se avevo ancora qualche dubbio sull'infallibilità del voto popolare, me l'ha tolto per sempre con quella frase.

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    1. Mitico davvero... come se senza la Comunita' Acciaio&Carbone si tornava tutti a battere i ferri di cavallo! Ci sono ben due mostruosita' che si sorreggono a vicenda, la sfacciataggine del neonazista e l'ignavia, sottomissione, ignoranza, nullita' dei finti giornalisti/moderatori.

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    2. Già lo sfondo direi che promette bene...
      Poi tra Fogno e la visione del politico da trasmettere al popolino bue che altrimenti da solo non è in grado di vedere qual'è il suo BBBene... e Pittibimbo che diventa populista(?) per abbassarsi al livello dei suoi antagonisti politici per spiegare che populista è brutto e cattivo...
      Mamma mia... rivoltante...
      e ci mette pure la faccia...
      e c'è chi gli crede(?)...

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  9. Anonimo19:00

    Non l'avrei giammai creduto...

    G.Stallman

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  10. Monti ha sempre agitato come una bandiera la necessità di mettere le decisioni importanti "al riparo dal voto".
    In genere si "mettono al riparo" le cose pregevoli rispetto a circostanze avverse, come la grandine, la polvere, gli schizzi di vernice. Mi pare del tutto coerente che Monti auspichi l'eliminazione di una circostanza avversa come la democrazia. In cui, va detto a riprova della sua "serietà", non ha evidentemente creduto da quando porta i calzoni lunghi.

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