Ho visto un po’ troppi wonderbra in giro ultimamente. Così, anche se odio l’ipocrisia della par condicio, per pareggiare i conti mi travesto da etologa e vi propongo otto meraviglie della natura in senso maschile.
Per restare in argomento “intimo”, consiglio anche il relativo wonderbra for men, di cui però questi Bronzi di Riace viventi, questi capolavori dell’arte moderna non hanno alcun bisogno. Sono uomini che non devono chiedere mai. L'aggeggio che solleva lasciamolo a chi una volta avrebbe usato il cotone idrofilo. Ohibò.
Cominciamo il giro dei belloni da Viggo Mortensen, la tempesta ormonale perfetta. Inespressivo, dicono. Già fa danno così figuriamoci se fosse pure espressivo.
Le sue fans si giustificano dicendo che piace perchè è anche intelligente, poeta, pittore. Palle, la verità è che tira più un pelo di Viggo che un carro di buoi.
Occhi che ti fanno la risonanza magnetica quelli di Joaquin Phoenix, genere tormentato, in molti film adolescente perverso che innesca reazioni insano-materne stile “vieni qui che ti risolvo io i problemi, bel bambino”. Memorabile in “Da Morire” di Gus Van Sant, che io benedico perché di bei figlioli se ne intende e ci offre sempre immagini indimenticabili.
Keanu Reeves è il monumento vivente alla idiozia dei razzisti, di coloro che vorrebbero continuare a trombarsi solo le sorelle per non contaminare la razza.
Esercizio pratico: guardate Keanu e domandatevi, ma mescolare un pochino i geni non dà effetti interessanti? Ultimamente un po’ intortellato, ma sempre un grande.
Un giovane virgulto dal Giappone, Takeshi Kaneshiro.
Se trovate una palla mortale i pugnali volanti ma non osate dirlo all’amico entusiasta del cinema estremo-orientale che vi presta sempre le versioni director’s cut dei capolavori di Jhang Yimou concentratevi sui lineamenti di porcellana e gli occhi a mandorla assassina di Takeshi. Le due ore e oltre passeranno più in fretta e direte: “Ma come, è già finito?”.
Che dire di Johnny Depp, il lato selvaggio della vita, l'uomo dai mille volti? Da portarsi dietro solo in modica quantità, di lui non si butta via nulla, ed è un salvavita. Un momento di depressione e con un Depp passa tutto.
Alzi la mano chi non si farebbe arrestare e interrogare da Montalbano, alias Luca Zingaretti, il primo sexy commissario italiano e la rovina di Cesare Ragazzi.
O ragazzuoli che la menate con i capelli che cadono e vi rovinate lo stipendio con le fiale di Minoxidil, non preoccupatevi. Dovete solo essere uguali a Zingaretti e i capelli non rappresenteranno più un problema.
Direttamente dall'Enciclopedia Britannica dei bonazzi, la new entry Clive Owen, anche lui un po’ botulinizzato nell’espressione ma gran figaccione, sia nei panni di Re Artù, dove per lui sbavavano sia Lancillotto che Ginevra, che in quelli del rapinatore diabolico in “Inside Man”.
Infine un omaggio al neo Pallone D’Oro, ‘O Capitano, Fabio Cannavaro.
Di fronte alla sua “tartaruga” perfetta le bimbe si turbano, le mamme sbiancano e anche Michelangelo poserebbe lo scalpello e si metterebbe a piangere in silenzio con la testa tra le mani dicendo sconsolato: " ’gna faccio…"
Cominciamo il giro dei belloni da Viggo Mortensen, la tempesta ormonale perfetta. Inespressivo, dicono. Già fa danno così figuriamoci se fosse pure espressivo.
Le sue fans si giustificano dicendo che piace perchè è anche intelligente, poeta, pittore. Palle, la verità è che tira più un pelo di Viggo che un carro di buoi.
Occhi che ti fanno la risonanza magnetica quelli di Joaquin Phoenix, genere tormentato, in molti film adolescente perverso che innesca reazioni insano-materne stile “vieni qui che ti risolvo io i problemi, bel bambino”. Memorabile in “Da Morire” di Gus Van Sant, che io benedico perché di bei figlioli se ne intende e ci offre sempre immagini indimenticabili.
Keanu Reeves è il monumento vivente alla idiozia dei razzisti, di coloro che vorrebbero continuare a trombarsi solo le sorelle per non contaminare la razza.
Esercizio pratico: guardate Keanu e domandatevi, ma mescolare un pochino i geni non dà effetti interessanti? Ultimamente un po’ intortellato, ma sempre un grande.
Un giovane virgulto dal Giappone, Takeshi Kaneshiro.
Se trovate una palla mortale i pugnali volanti ma non osate dirlo all’amico entusiasta del cinema estremo-orientale che vi presta sempre le versioni director’s cut dei capolavori di Jhang Yimou concentratevi sui lineamenti di porcellana e gli occhi a mandorla assassina di Takeshi. Le due ore e oltre passeranno più in fretta e direte: “Ma come, è già finito?”.
Che dire di Johnny Depp, il lato selvaggio della vita, l'uomo dai mille volti? Da portarsi dietro solo in modica quantità, di lui non si butta via nulla, ed è un salvavita. Un momento di depressione e con un Depp passa tutto.
Alzi la mano chi non si farebbe arrestare e interrogare da Montalbano, alias Luca Zingaretti, il primo sexy commissario italiano e la rovina di Cesare Ragazzi.
O ragazzuoli che la menate con i capelli che cadono e vi rovinate lo stipendio con le fiale di Minoxidil, non preoccupatevi. Dovete solo essere uguali a Zingaretti e i capelli non rappresenteranno più un problema.
Direttamente dall'Enciclopedia Britannica dei bonazzi, la new entry Clive Owen, anche lui un po’ botulinizzato nell’espressione ma gran figaccione, sia nei panni di Re Artù, dove per lui sbavavano sia Lancillotto che Ginevra, che in quelli del rapinatore diabolico in “Inside Man”.
Infine un omaggio al neo Pallone D’Oro, ‘O Capitano, Fabio Cannavaro.
Di fronte alla sua “tartaruga” perfetta le bimbe si turbano, le mamme sbiancano e anche Michelangelo poserebbe lo scalpello e si metterebbe a piangere in silenzio con la testa tra le mani dicendo sconsolato: " ’gna faccio…"
E ora vi saluto, vado a farmi una doccia fredda.
Io prima ero per un Tom Cruise alla Top Gun, poi m'ha stracciato pure lui.
RispondiEliminaOra stravedo solo per il coreano di Lost: Jin *-*
vergogna, questo sfruttamento del corpo di sesso diverso... noi uomini non lo faremmo mai...;-)
RispondiEliminaTornata a temperatura normale?
RispondiEliminaSu, dà un'occhiata a Calderoli per riprenderti... ;-)
A.I.U.T.O.
Joaquin Phoenix attualmente lo adoro perchè è l'inteprete del mio film preferito del momento "Walk the line" sul mitico Johnny Cash...di cui sto diventando una fan sfegatata (di Johnny Cash per l'attore prima o poi mi passa :-)...e sul mititco capitano Cannavaro che dire più? anche se mi rode che è andato via...comunque...grazie per aver portato questo spirito goliardico in questa domenica mattina...che come tutte le domeniche mattina è un po' fiacca...ciao ciao
RispondiEliminamanca la mia foto!
RispondiEliminaPreferisco ANNA Kaneshiro. Anche lei attrice. Ecco la sua filmografia:
RispondiEliminahttp://www.japavs.com/avstar/anna_kaneshiro2.html
:-D
Bellissimo post come al solito,e estetica a parte, sulla quale lascio le donne a disquisire, i tipi sono pure simpatici. Tolto Keanu Reeves di cui oramai ho fatto indigestione.
RispondiEliminaSui Wonderbra concordo, nel senso che si dovrebbero abolire, insieme ai seni finti e le labbra di silicone.
Ma si, come al solito chiedo troppo.
;-)
@ bhikkhu
RispondiEliminaE te pareva... possiamo mantenere defighizzato questo blog almeno per questo fine settimana? ;-)
Ma che carini!!
RispondiEliminache dirti Lame...i hai steso!!
RispondiEliminaAggiungerei uno alla lista questo pezzo di gnoccolone qui per cui vado matta http://www.archivio.raiuno.rai.it/schede/9013/901325.htm
BAU BAU!
@ chiara
RispondiEliminae Gedeon Burkhardt, il secondo padrone di Rex ce lo facciamo scappare così??? ;-)
A parte l'ignobile (e nano) cannavaro mi sembra che abbia proprio buon gusto! :D
RispondiEliminaaggiungo solo che l'attore interprete dell'ultimo film della saga di James Bond si chiama Daniel Craig e che Judie Dench ha detto che sotto le mutande "ha un vero e proprio mostro"
RispondiEliminaPiccolo appunto:non manca Pierce Brosnan?
Coyote giallo