Alla fine l’hanno detto. Il piccolo Samuele si è autoterminato.
Per la verità già la dottoressa di famiglia aveva ipotizzato una "esplosione" spontanea della testa del piccolo a causa di un aneurisma, dichiarazione che ancora oggi causa l’ilarità generale nelle riunioni postprandiali dei congressi mondiali di neurologia.
Siccome però la madre dei luminari è sempre incinta, ecco che un provvidenziale neurochirurgo dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano torna a bomba e afferma in una lettera inviata alla “Posta del TG5”, nota rivista scientifica diretta dal premio Nobel Barbara Palombelli, che Samuele in realtà è morto “per cause naturali”.
“L'aneurisma cerebrale avrebbe fatto aumentare la pressione all'interno del cranio, causando una crisi epilettica nel corso della quale il bambino avrebbe potuto procurarsi le ferite e le fratture riscontrate sul corpo”.
Magari sbattendo la testa per diciassette volte contro un mestolo magicamente sospeso per aria sopra il letto. Quel RIS di Parma che non capisce mai un tubo e vede delitti dappertutto! E che soprattutto non è in grado di trovare tracce sui mobili attorno al letto delle presunte capocciate del bambino.
I giornali riportano la notizia e naturalmente riprende vigore la tesi della testa esplosa. Del resto i testi di neurologia sono pieni di casi di persone alle quali è scoppiata la testa, magari mentre stavano leggendo notizie come queste. Ecco perché quando vai nei reparti di neurologia i camici dei medici e degli infermieri sono sempre lordi di sangue. Uno va lì per un mal di testa e “booom”, materia cerebrale dappertutto. E noi che credevamo che le teste scoppiate fossero un’invenzione della mente disturbata di Cronenberg per il suo film “Scanners” (vedi foto).
Chissà perché invece quando aumenta la pressione endocranica, per esempio a causa di un idrocefalo, la scatola cranica può dilatarsi, nel bambino, a dismisura per contenere l’aumento di liquor, senza scoppiare? L’aneurisma è una malformazione di un vaso sanguigno consistente in una deformazione a palloncino o a sacco della tunica del vaso. Nel punto dell’aneurisma, a causa di un aumento della pressione sanguigna, la parete vascolare può rompersi e provocare un’emorragia, che nel cranio è generalmente subaracnoidea ma non l’esplosione della testa! Non è l’aneurisma che aumenta la pressione ma il contrario, l’ipertensione scompensa l’aneurisma. E’ la somma che fa il totale.
Se appena dopo il delitto il mondo scientifico disse che la storia dell’aneurisma esplosivo era una cazzata e rise tenendosi le budella, perché oggi dovremmo berci la fenomenale rivelazione del neurodelirante chirurgo, magari anch’egli parte delle innumerevoli “taorminate” create ad arte per scagionare la Franzoni?
E poi scusate, se il bambino è morto di morte naturale, perchè accusare in rassegna tutti gli abitanti della vallata di Cogne, dalla vicina al matto del villaggio? Lo scoprono solo adesso dopo quattro anni?
Mi aspetto che la prossima notizia sul delitto di Cogne sarà che Samuele è morto perché a Cogne, data l’aria buona di montagna, i bambini scoppiano di salute.
Per la verità già la dottoressa di famiglia aveva ipotizzato una "esplosione" spontanea della testa del piccolo a causa di un aneurisma, dichiarazione che ancora oggi causa l’ilarità generale nelle riunioni postprandiali dei congressi mondiali di neurologia.
Siccome però la madre dei luminari è sempre incinta, ecco che un provvidenziale neurochirurgo dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano torna a bomba e afferma in una lettera inviata alla “Posta del TG5”, nota rivista scientifica diretta dal premio Nobel Barbara Palombelli, che Samuele in realtà è morto “per cause naturali”.
“L'aneurisma cerebrale avrebbe fatto aumentare la pressione all'interno del cranio, causando una crisi epilettica nel corso della quale il bambino avrebbe potuto procurarsi le ferite e le fratture riscontrate sul corpo”.
Magari sbattendo la testa per diciassette volte contro un mestolo magicamente sospeso per aria sopra il letto. Quel RIS di Parma che non capisce mai un tubo e vede delitti dappertutto! E che soprattutto non è in grado di trovare tracce sui mobili attorno al letto delle presunte capocciate del bambino.
I giornali riportano la notizia e naturalmente riprende vigore la tesi della testa esplosa. Del resto i testi di neurologia sono pieni di casi di persone alle quali è scoppiata la testa, magari mentre stavano leggendo notizie come queste. Ecco perché quando vai nei reparti di neurologia i camici dei medici e degli infermieri sono sempre lordi di sangue. Uno va lì per un mal di testa e “booom”, materia cerebrale dappertutto. E noi che credevamo che le teste scoppiate fossero un’invenzione della mente disturbata di Cronenberg per il suo film “Scanners” (vedi foto).
Chissà perché invece quando aumenta la pressione endocranica, per esempio a causa di un idrocefalo, la scatola cranica può dilatarsi, nel bambino, a dismisura per contenere l’aumento di liquor, senza scoppiare? L’aneurisma è una malformazione di un vaso sanguigno consistente in una deformazione a palloncino o a sacco della tunica del vaso. Nel punto dell’aneurisma, a causa di un aumento della pressione sanguigna, la parete vascolare può rompersi e provocare un’emorragia, che nel cranio è generalmente subaracnoidea ma non l’esplosione della testa! Non è l’aneurisma che aumenta la pressione ma il contrario, l’ipertensione scompensa l’aneurisma. E’ la somma che fa il totale.
Se appena dopo il delitto il mondo scientifico disse che la storia dell’aneurisma esplosivo era una cazzata e rise tenendosi le budella, perché oggi dovremmo berci la fenomenale rivelazione del neurodelirante chirurgo, magari anch’egli parte delle innumerevoli “taorminate” create ad arte per scagionare la Franzoni?
E poi scusate, se il bambino è morto di morte naturale, perchè accusare in rassegna tutti gli abitanti della vallata di Cogne, dalla vicina al matto del villaggio? Lo scoprono solo adesso dopo quattro anni?
Mi aspetto che la prossima notizia sul delitto di Cogne sarà che Samuele è morto perché a Cogne, data l’aria buona di montagna, i bambini scoppiano di salute.
mi fai sempre morire.
RispondiEliminaOgni post tu mi ribalto.
Tg5....Rossella...ah, ho capito.
RispondiEliminaForse davvero non fu Vincent Vega a far esplodere le cervella a "quel negretto del c...." sul sedile posteriore dell'auto
RispondiEliminahttp://www.svetdvd.cz/images/30/pulp_fiction.jpg
( chi non ha visto Pulp Fiction potrebbe non capire ;) )
???? E' proprio il caso di dire fanta-scienza!
RispondiEliminaForte, fustigatore, indignato.
RispondiEliminaUn bellissimo post con alcune battute memorabili.
Non saprei come complimentarmi di più... ;-)
A.I.U.T.O.
Io non mi complimento affatto.
RispondiEliminaOttimo lo stile e ottima l'ironia, perchè l'assunto è assurdo.
Però mi sembra di vedere una generazione di blogger che si comportano come in un videogame. Si colpisce credendo tutto virtuale. Da qui un'oscena mancanza di rispetto: non perchè io sia una possibile innocentista ( e perchè forse mi trovavo là con la Franzoni??: chi potrà mai sapere la verità? ) ma perchè penso che anche se facciamo un blog non impegnativo e divertente, parliamo sempre di uomini e soggetti che non vanno maneggiati così.
Sta' storia dell'innocenza della Franzoni non me la sono mai bevuta e mai lo farò...
RispondiEliminae queste ipotesi da fanatscienza sono la prova lampante che la difesa non sa + dove sbattere la testa..
Cmq con questo post mi sono piegato in due dal ridere (anche se c'è poco di cui divertirsi, relativamente all'argomento)!
Ti sei guadagnato un link nel mio blog.. non è che sia poi un grosso traguardo ma meglio di nulla!
mmm...devono aver visto troppe puntate di CSI (che comunque farebbe la sua bella figura a Cogne). Meglio sdrammatizzare, perchè se ci fermiamo e pensiamo con calma, rischiamo di mandare a quel paese questo mondo...
RispondiEliminaP.S. posso linkarti ???
Velvet, scusami, ma non mi pare che lameduck abbia maneggiato uomini.
RispondiEliminaHa sbeffeggiato, da par suo - segnalando le eventuali incongruenze scientifiche -, l'ipotesi di un neurochirurgo che sceglie una platea come la posta del TG5 per diffonderla.
Forse l'assunto è sbagliato: lameduck, a mio parere, fa un blog impegnato e divertente.
Just my cent...
A.I.U.T.O.
A me sembra talmente assurdo tutto quello che ha circondato questa vicenda... :(!
RispondiEliminaVedrai che ci arriveremo al televoto. L'ho scritto mesi fa e ci arriveremo, oh, se ci arriveremo!
RispondiElimina@ capemaster
RispondiEliminaperfetto, sono un test dell'alce vivente! Grazie ;-)
@ justfrank
l'ho visto, l'ho visto... ;-) come dimenticare il cameo del "Liquidatore"?
@ cima
Gli aggettivi che hai usato erano proprio nei miei intendimenti. E' bello riuscire ancora ad indignarsi.
@ velvet
mi dispiace che tu abbia avuto l'impressione di una mia mancanza di rispetto per le vittime di questa storia. Non era assolutamente mia intenzione, ma purtroppo le armi della satira sono acuminate e taglienti. Io personalmente, ho sempre pensato che l'ultima persona alla quale si è portato rispetto in tutti questi anni è proprio Samuele. Un povero bambino rifiutato che, subito dopo la morte, doveva essere sostituito dalla madre con un altro, riuscito meglio di lui, come in effetti è avvenuto. Questa, che è una mostruosità, può nascere solo in un contesto familiare dove ci si crede perfetti e dove si nega la malattia mentale. Ti assicuro che è possibile commettere un infanticidio e rimuoverne completamente il ricordo.
Con il mio post ho cercato di far capire come, ancora una volta, si manchi di rispetto a Samuele cercando ipotesi assurde sulla sua morte. Se è stata la madre non dobbiamo pensare che ciò sia impossibile, accade ogni giorno e in altri constesti disagiati non c'è nessun Taormina che si inventa un colpevole ogni 15 giorni da sputtanare sui giornali. Se è stata lei, poniamo, è solo da curare e da compatire, non certo da condannare.
Ogni link è il benvenuto, grazie a tutti! ;-)
RispondiEliminaFare "politica" su questo episodio è squallidotto...assai...usarlo per screditare il tg5 in quanto del Caimano anche peggio...un minimo di sobrietà...se la tesi è una sciocchezza, lo è in sè e prescinde da chi l'ha data...e io che leggo 3 quotiani, ti dico che nessuno l'ha ripresa...quindi dire che ne parli chiunque è abbastanza inesatto....
RispondiEliminaPrima che la nausea, ci tocca la compassione per i protagonisti. Dubito che con i miei 1200,00 euri mi sarei permesso uno straccio di difesa... non dico poi di perizie pirotecniche. Nella mia città un disgraziato ammazza la moglie con una trentina di colpi di mannaia: posto che l'ha scannata per strada, fino ad allora il suo mestiere non era da macellaio, bensì da regista teatrale. E ammettendo che non si fosse appostato, non è cristallina la sentenza di raptus, tramite la quale fu praticamente scagionato dall'accusa di omicidio. Ma se questo non ti stupisse, allora provederebbe il magistrato che stabilì l'affidamento della figlia adolescente al padre. Io li ho visti insieme e mi è sembrato un incubo... Che dirti ancora? Parliamo del businissi che gira intorno alla medicina forense? Perizie, relazioni e potere (personale e sociale), l'indotto rappresentato da cooperative e centri sociali e di recupero? Non mi meraviglia che si rimettano in circolazione tanti psicopatici pericolosi, benché per reati di tale tipo la recidiva vada oltre l'ottanta per cento dei casi. Se si ridimensionassero le aspettative di terapia nella pubblica opinione, il potere dei medici scemerebbe con la loro taumaturgia. Molti assistenti sarebbero disoccupati e -pensa un po'!- qualcuno troverebbe da ridire sull'affido di certi personaggi condannati per la loro maliziosa furfanteria a comunità di recupero e terapia sociale.
RispondiElimina@ camelot
RispondiEliminanon è vero, perchè tu stesso ne hai parlato in un commento sul blog di velvet ;-)
Io non ho fatto "politica" in questo post, ho fatto "neurologia".
io odio la Palumbelli...
RispondiEliminaOT: ho aggiornato il link solo adesso. Chiedo venia,ma ultimamente bloggo moooolto poco... :-)
RispondiEliminaMacché! I bambini a Cogne muoiono perché fra le montagne innevate si nasconde il famelico uomo delle nevi!
RispondiEliminaChe strazio 'sta vicenda!
RispondiEliminaOT:
RispondiEliminaE' arrivata finalmente ..
:)
Per velvet
RispondiEliminaQuanto a maneggiamenti lameduck verrebbe ben ultima
E la signora di Cogne non si è masturbata con un bel libro ?
Pensatoio
C'è una novità: pare che la Franzoni fosse in parasonno.
RispondiEliminaChissà perché lo scoprono ora?
Non ho visto il plastico della casa. Chi l'ha preso? :-)
RispondiEliminaMi raccomando, leggi qui:
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/cronaca/franzoni-sonnambula/franzoni-sonnambula/franzoni-sonnambula.html
E mi aspetto ovviamente un tuo post contro questa panzana...di cui, ovviamente, daranno pronta notizia il Tg3 e Primo Piano ;)
Cavolo, a leggere certi commenti si direbbe che lo scontro sia tra Mediaset e Rai.
RispondiEliminaSiamo messi maluccio.
io direi un attimo di lasciar perdere illazioni e quant'altro: La Franzoni è stata condannata in Cassazione a 16 anni.Poi è automatico l'indulto e tutto il resto scommetto che saranno sempre in teoria meno di dieci anni. Se fosse colpevole è una sentenza iniqua perchè un così efferato delitto meriterebbe ben altro! Ed è colpevole? Qualcuno nell'autopsia si è curato di VEDERE la sommità dell'arteria basilare per escludere la rottura di un aneurisma congenito? No!
RispondiEliminaQuesti sono i fatti.Ma al di là della questione di rispetto morale per la piccola vittima,sarebbe impossibile escludere ora quest'ultima eventualità?
io direi un attimo di lasciar perdere illazioni e quant'altro: La Franzoni è stata condannata in Cassazione a 16 anni.Poi è automatico l'indulto e tutto il resto scommetto che saranno sempre in teoria meno di dieci anni. Se fosse colpevole è una sentenza iniqua perchè un così efferato delitto meriterebbe ben altro!come mai non lo hanno fatto? Ed è colpevole? Qualcuno nell'autopsia si è curato di VEDERE la sommità dell'arteria basilare per ESCLUDERE totalmente la rottura di un aneurisma congenito? No!
RispondiEliminaQuesti sono i fatti. Ma al di là della questione di rispetto morale per la piccola vittima,sarebbe impossibile escludere ora quest'ultima eventualità?
Non serve fare gli esperti nemmeno tra neurochirurghi, dove differenze di vedute e convinzioni personali danno risposte contrastanti:i fatti sono quelli che contano! E nel caso della Franzoni i fatti per accertare la VERITA'non sono stati vagliati totalmente.Punto!
caro colmar97
RispondiEliminala medicina non è un'opinione.
Anche ipotizzando la rottura di un aneurisma (sacculare o a manicotto) cosa avremmo dovuto attenderci? Un'emorragia cerebrale con conseguente compressione del tessuto e suo infarto. Nessuna esplosione della testa tale da appiccicare materia cerebrale a soffitto, come è stato rilevato, comunque. Per far esplodere una testa occorrerebbe una pressione endocranica enorme. Il fatto che esista la sindrome dell'idrocefalo dimostra che l'aumento della pressione del liquor provoca la dilatazione della scatola cranica, non la sua rottura. Mi si presentino casi in letteratura di bambini che per un aneurisma abbiano sporcato il soffitto e ne riparliamo. Quasi quasi è più credibile la beccata dell'aquila reale. Qui la relazione di un esperto.