Quando eravamo meno civili si eseguivano le condanne a morte sulla pubblica piazza. Si ergeva un bel patibolo dove il malcapitato saliva sulla forca o lasciava la testa sulla ghigliottina o sul più rudimentale ceppo. Dalle parti di Verona, ai tempi di Ezzelino da Romano poteva anche capitare di essere fatti a pezzi e gettati ai maiali ma lasciamo perdere.
Ora che siamo non solo civili ma anche democratici la nuova frontiera del giornalismo, compreso quello televisivo dell'ora di cena, è il patibolo globale. Mr. William Lynch gode di un insperato revival. Sintonizzati sul TG della sera e diventa anche tu tricoteuse. Sentiti come quei bravi cittadini americani che trovano normale andare a vedere un loro fratello - il più delle volte nero e povero - friggere sulla sedia o morire per iniezione letale. Sai che soddisfazione. A me piuttosto viene da vomitare.
Il fetentone è stato giustiziato e con lui si spazza via anche la coscienza sporca di averlo allevato, coccolato, utilizzato per i propri interessi, rinnegato e gettato via come un fazzoletto usato.
Anche la carta stampata non è da meno. Che bel titolo questo del Daily News: "Saddam dondola". Una bella immagine evocativa dell'impiccato, non c'è che dire, di grandissimo gusto, oserei dire una raffinata licenza poetica corredata da un altrettanto lieve commento: "Il pazzo malvagio muore sulla forca all'alba". Manca solo Clint Eastwood e il cast di "Impiccalo più in alto".
Non so a quale cifra sia giunto il counter personale di George W. Bush, chiamato da questo sito americano texecutioner. In ogni caso da stasera segna una tacca in più.
Complimenti anche al Vaticano, solitamente solerte nel celebrare la "difesa della vita". Questa volta i vari portavoce in vece Sua hanno espresso sdegno tardivo, quando ormai Saddam già dondolava e dalla stalla erano irrimediabilmente scappati i buoi. Già, mica era un embrione.
Gli Europei, compresi gli italiani-brava-gente, hanno espresso anch'essi rammarico a tempo scaduto. Nessuno che abbia preso il telefono per tempo e abbia osato dire a George: "Ma che cazzo fai?"
Domani, "5,4,3,2,1... " allegri e contenti, faremo il trenino, ci metteremo lo slip rosso e cercheremo di trombare per poi farlo tutto l'anno, guarderemo quella faccia al mordente per legno di Carlo Conti a reti unificate oppure andremo fuori a farci pelare 50 euro dai ristoratori per mangiare vongole inquinate del Mar Nero, stapperemo lo spumante e brinderemo all'anno nuovo. Senza alcuna vergogna.
Ora che siamo non solo civili ma anche democratici la nuova frontiera del giornalismo, compreso quello televisivo dell'ora di cena, è il patibolo globale. Mr. William Lynch gode di un insperato revival. Sintonizzati sul TG della sera e diventa anche tu tricoteuse. Sentiti come quei bravi cittadini americani che trovano normale andare a vedere un loro fratello - il più delle volte nero e povero - friggere sulla sedia o morire per iniezione letale. Sai che soddisfazione. A me piuttosto viene da vomitare.
Il fetentone è stato giustiziato e con lui si spazza via anche la coscienza sporca di averlo allevato, coccolato, utilizzato per i propri interessi, rinnegato e gettato via come un fazzoletto usato.
Anche la carta stampata non è da meno. Che bel titolo questo del Daily News: "Saddam dondola". Una bella immagine evocativa dell'impiccato, non c'è che dire, di grandissimo gusto, oserei dire una raffinata licenza poetica corredata da un altrettanto lieve commento: "Il pazzo malvagio muore sulla forca all'alba". Manca solo Clint Eastwood e il cast di "Impiccalo più in alto".
Non so a quale cifra sia giunto il counter personale di George W. Bush, chiamato da questo sito americano texecutioner. In ogni caso da stasera segna una tacca in più.
Complimenti anche al Vaticano, solitamente solerte nel celebrare la "difesa della vita". Questa volta i vari portavoce in vece Sua hanno espresso sdegno tardivo, quando ormai Saddam già dondolava e dalla stalla erano irrimediabilmente scappati i buoi. Già, mica era un embrione.
Gli Europei, compresi gli italiani-brava-gente, hanno espresso anch'essi rammarico a tempo scaduto. Nessuno che abbia preso il telefono per tempo e abbia osato dire a George: "Ma che cazzo fai?"
Domani, "5,4,3,2,1... " allegri e contenti, faremo il trenino, ci metteremo lo slip rosso e cercheremo di trombare per poi farlo tutto l'anno, guarderemo quella faccia al mordente per legno di Carlo Conti a reti unificate oppure andremo fuori a farci pelare 50 euro dai ristoratori per mangiare vongole inquinate del Mar Nero, stapperemo lo spumante e brinderemo all'anno nuovo. Senza alcuna vergogna.
Posso vomitare pure io?
RispondiEliminaTutti contenti: Saddam non parlerà, e non dirà nulla sugli anni ruggenti, gli anni '80, quando politici e investitori americani ed europei facevano la coda davanti alle sue residenze Presidenziali.
RispondiEliminaNon dirà nulla, e già non s'è capito nulla di quello che ha detto in questo processo, misero e ristretto ad un singolo episodio di massacro.
Al confronto Norimberga è stato un capolavoro di civiltà, nonostante sia finito lo stesso con impiccagioni, quando i condannati non si suicidarono in cella col cianuro prima.
Quest'anno gli slip rossi non si portano più.
RispondiEliminaVa di moda solo il rosso-sangue...
A.I.U.T.O.
P.S. come dice un mio amico, difficile pensare a un 2007 peggiore... auguri di cuore.
Amica mia
RispondiEliminascusa se ti abbraccio senza parlare
di queste nauseabonde notizie...
Italo
Sarà un 2007 di lacrime e sangue come non mai. Davvero al peggio non si riesce a trovare mai fine.
RispondiElimina@ lovejoy
RispondiEliminaprego, ci sono catini a disposizione.
@ justfrank
Mi ha impressionato, come sempre ultimamente, ciò che ha dichiarato Andreotti: "Se Saddam non avesse invaso il Kuwait sarebbe ancora al suo posto". Una grande verità.
@ cima
ti sento troppo pessimista. Se ci pensi bene ogni anno contiene del buono e del brutto. Alla fine, facendo i conti, il risultato è uno spiazzante pareggio. E di anno in anno sembriamo non muoverci mai. E' come l'andamento della Borsa: +1,2 -2,5 +2,4. Alla fine siamo sempre lì "da quel pero e dal quel melo" come diciamo noi.
Contraccambio gli auguri, e stai su, mi raccomando!
@ italo
anch'io ti abbraccio. Auguroni a te e a Mister Magoo!
@ tackutoha
Eh no, e mo' anche tu mi diventi pessimista? Ma cosa mi combinate, tutti? Proprio io devo tenervi su di morale??
P.S. Certo quest'anno finisce proprio male...
Un abbraccio anche a te, e auguroni!
Beh dai adesso,non esageriamo!
RispondiEliminaVa bene essere contrari alla pena di morte,ed ovviamente anche alla ragion di stato americana che porta dalle stelle alle stalle le persone a suo piacimento,però mi pare ci sia francamente un po' troppo cordoglio.Insomma voglio dire,quello non è mica un santo!
Oltretutto,se nel codice civile iracheno la pena massima da infliggere è la pena di morte,mi pare ovvio dargliela a lui
Coyote Giallo
@ coyote giallo
RispondiEliminaE' una questione di principio. A me non va di dover diventare come quelli che trovano normale sedersi davanti ad una vetrata al di là della quale c'è un cristo che sta per morire folgorato su una sedia elettrica. Non è nella mia cultura, e la mia radice cristiana dice che bisogna avere pietà anche dei più fetenti.
Se l'avessero condannato a lavorare i campi, per pochi euro al mese, a faticare, quanto sarebbe stato più istruttivo. Magari sarebbe morto ancora fetente ma forse qualche ragionamento in cuor suo l'avrebbe fatto. Ora è solo un martire per i sunniti e ciò scatenerà una guerra civile ancora più aspra. Che, nella logica del "divide et impera" è quello che si voleva.
Buon Anno, nonostante tutto.
Saddam e a Ibiza e stasera festeggia pure lui.
RispondiEliminaSono come San Tommaso, sorry.
Buon Anno!
Come la penso sull'argomento già lo sai...
RispondiEliminaPasso a farti gli auguri per un buon anno nuovo...non ci vorrà molto per essere migliore di quello appena trascorso...
Un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia ;-)
È incredibile come ancora qualcuno giustifichi la pena di morte. Se c'è nel codice... e pensare che pure il nanerottolo arcoriano si è distinto (dopo aver visto le reazioni della più parte del mondo, amici Plair e Butin compresi!). Meno male che "spes ultima dea"!
RispondiEliminaUn augurone per un anno che difficilmente potrà essere peggiore di questo (sperèm...)
@ lameduck
RispondiEliminaAndreotti le grandi Verità le conosce, eccome, e ogni tanto ce ne dispensa qualcuna, anche se delle più banali e già conosciute.
Possiamo starne sicuri, se Saddam non fosse andato a rompere le scatole al regime kuwaitiano ( un regime "buono" ! ) sarebbe ancora lì, gli americani lo definirebbero un po' "pazzariello" ma pur sempre amico, al contrario dei cattivi iraniani.
"Questa è democrazia gente!"
RispondiElimina@ ed
RispondiEliminaGià, la storia dei sosia? Pare che ne avesse diversi. Non credo si sia avverato "Kagemusha"!
@ stefania
grazie carissima, un augurio speciale anche a te e alla tua bellissima famiglia.
@ spartacus
auguroni anche a te!
@ justfrank
Non avrei mai pensato di dover un giorno rimpiangere Andreotti.
@ mizarin
si, democrazia è farti partecipare all'esecuzione in TV. Chissà se hanno interrotto con la pubblicità. "Restate con noi, a tra poco".
P.S. Auguri di Buon Anno!
@ lameduck
RispondiEliminaUna vendetta, azione più psicologica che politica: in questo senso la paragono a come Hitler accellerò la "soluzione finale", dopo essersi accorto di star perdendo la guerra. Gli amerikani hanno perduto in Irak ed il governo irakeno, privo di fondamento, seguito e credibilità farà la fine di tutti i governi tacciati di collaborazionismo.
Vero che Saddamzilla fu concepito in provetta in funzione antiiraniana, ma ci sarebbero state soluzioni meno compromettenti di questo processo farsa... brutto segno anche la violazione della tradizionale "Eid el Adha": è la festa che ricorre alla fine del mese di pellegrinaggio alla Mecca, lo 'Haij', con cui i musulmani ricordano la storia di Abramo. Viene chiamata "festa del sacrificio" in memoria del miracolo di Allah, che sostituì con un montone il figlio che Abramo gli stava offrendo in sacrificio. In ricordo di questo miracolo, la mattina del giorno della festa vengono sacrificati i montoni.
Per gli sciiti, che sono la maggioranza in Iraq e controllano il governo guidato dal Nouri al Maliki, le festa inizia domenica, ma per i sunniti come Saddam Hussein la festa inizia oggi. La costituzione irachena vieta che vengano condotte esecuzioni durante le festività religiose.
Questa esecuzione dal punto di vista politico peggiora le tensioni interne, ma anche il sentimento antiamericano. Se avessero realmente voluto eliminare nel più utile dei modi Saddam l'avrebbero fatto morire come Milosevic, durante una detenzione piuttosto anonima. No, io la interpreto come una debolezza.
Vedremo che ci porta l'anno nuovo.
Auguri
Mi unisco al vomito. Non sono necessarie radici cristiane per essere contrari alla pena di morte. È un principio al quale mi atterrei davanti a chiunque, pur essendo ateo.
RispondiEliminaBuon Anno Nuovo anche a te ;)
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