martedì 15 dicembre 2009

E dagliela!

Cia', sospendiamo per una sera il discorso sul nano tumefatto, prendiamoci un time-out. Torniamo a parlare di qualcosa di veramente importante. Di un fondamentale, oserei dire.

E' tornato. Incompreso, deluso e disgraziatamente ancora a pisello asciutto. Siccome però è diabolico e persevera, Paolo Barnard insiste nella mission impossible di far ingoiare il suo credo, la sua Weltanschauung erotica a queste cretine con il cervello di gallina che, in fondo, non lo meritano e forse lo odiano. Sembra impossibile ma è tornato a suonarci il campanello di casa con la sua valigetta contenente il kit del sesso ludico. Ne ha una macchina piena e non riesce a venderli.
La tentazione di rispondere con un calderoliano "Ma và a ciapà di rat" è forte ma mi astengo e provo ad argomentare il perchè considero l'ennesima leopardiana perorazione di questo infelice un'inutile esercizio di autolesionismo.

Per fortuna questa volta ci fornisce la preziosa ricetta per il suo pasticcio in crosta di sveltine.
"Ricapitolo brevemente gli ingredienti della torta sesso ludico: piacersi fisicamente; aver voglia di scopare; avere il coraggio di approcciarsi anche fuori dai soliti luoghi designati; le donne prendano l'iniziativa come gli uomini; essere realisti e non aspettarsi i canti degli angeli; darsi oltre che prendere; offrire anche una coccola se l'altro dimostra di volerla; e molta leggerezza, cioè voglia di divertirsi senza secondi fini. Sesso-aperitivo, sesso-pasticcino o passeggiata, e poi via. Unico divieto: metterci il cervello, guarda un po', perché lì siamo tutti ammalati appestati, e sarebbe la rovina di ogni cosa."
Cominciamo dal
"piacersi fisicamente."
Meno male. Temevo dovessimo darla anche a chi ci fa l'effetto di un dito in gola. Piacersi significa piacersi reciprocamente, suppongo. Cosa succede se a me lui piace da urlare ma a lui non piaccio? Che faccio: mi impongo, lo violento contro il muro?
L'essere umano, nell'accoppiamento, è purtroppo selettivo. E' disposto il signor Barnard a mettere da parte i canoni estetici dominanti che inducono il maschio medio a preferire la strafiga diciottenne con la 42 scarsa alla bruttina stagionata con tutte le curve e pure i tornanti?
"Aver voglia di scopare".
Credo che quella ce l'abbiamo tutti, a parte quando soffriamo di coliche renali e quando attendiamo la visita del medico necroscopo.
"Approcciarsi anche fuori dai soliti luoghi designati".
Questa, sinceramente, non l'ho capita. Ogni luogo è già designato all'approccio, mi pare. Ovvero il desiderio nasce spontaneamente nei luoghi più impensati, da sempre. Non solo in discoteca o nei pub.
"Le donne prendano l'iniziativa come gli uomini".
Ma le donne lo fanno già, solo che ci vuole classe nel farlo. Avvicinare l'uomo che ci fa impazzire con un "Ehi bello, la vuoi?" non fa di solito una bella impressione. Si fidi. All'uomo piace il gioco della seduzione. Oggi te lo mangi con gli occhi, domani lo ignori. E lui ci perde la testa, acquistando interesse in te e curiosità.
Se Barnard si accontenta di un "la vuoi?" temo che ciò che fa per lui si trovi già bell'e pronto, ma a pagamento.
"Essere realisti e non aspettarsi i canti degli angeli".
Ovvero, "se durerà venti secondi, mia cara, sarà già un miracolo, dovrà bastarti per una decina di giorni e dovrai pure dirmi bravo".
"Darsi oltre che prendere"."Offrire anche una coccola se l'altro dimostra di volerla".
Qui, devo dirlo, stiamo scivolando pericolosamente su una china che porta dritto fondovalle a Moccia. Scusa ma ti strapazzo di coccole. Ohibò, e che è, un contentino? Un carnet di buoni tenerezza per la prossima scopata?
"Molta leggerezza, cioè voglia di divertirsi senza secondi fini. Sesso-aperitivo, sesso-pasticcino o passeggiata, e poi via".
Minchia, che delirio di autocontrollo! E' sicuro il signor Barnard che una sera, a furia di pasticcini o aperitivi non si accorga che "quella lì, quella lì" non vorrebbe più farla andar via ma se la condurrebbe direttamente in viaggio di nozze senza nemmeno presentarla a mammà? Insomma, cazzo, c'è sempre il rischio di innamorarsi, di attaccarsi, di scoprire che non si può più fare a meno di quella persona, dopo averla assaggiata con l'intenzione della "botta e via". Perchè a volte le scopate sono anche soddisfacenti. Molto soddisfacenti, non solo quelle sveltine squallide che sembrano rappresentare quasi un ideale. Quel soddisfare il bisogno di tamponare un buco al più presto possibile e poi via più veloce della luce.
"Unico divieto: metterci il cervello, guarda un po', perché lì siamo tutti ammalati appestati, e sarebbe la rovina di ogni cosa."
Già, visto che noi donne siamo patologiche di default nella sfera sessuale (grazie, eh?) perchè non praticarci una bella lobotomia prefrontale? Oppure, per far prima, perchè insistere con le donne di ciccia e non pensare ad un bel sex toy di silicone, che lì sotto sembra abbia proprio una figa vera e non hai bisogno nemmeno di chiedergliela?

Il sesso dev'essere qualcosa di spontaneo, di poco ragionato, ok. Se fosse una materia scolastica sarebbe Ginnastica, non Logica. Ricordo un bellissimo film di Tinto Brass, "Miranda", dove Serena Grandi la dava con estrema allegria e gioia a chiunque le paresse appetibile. Peccato che Miranda, una che il sesso ludico lo pratica senza sé e senza ma, sia una fantasia.

Il paradosso di Barnard è che lui vorrebbe escludere il cervello ma la torta che ci serve assieme ai pasticcini ed al té è nient'altro, temo, che una sua fantasia erotica che lui vorrebbe disperatamente tradurre in realtà. Un mondo di Mirande tutte al suo servizio. La fantasia, purtroppo, è per definizione intraducibile in qualcosa di concreto. Ecco perchè non riesce ad ottenere ciò che vuole e non lo otterrà mai.

E' pericoloso non distinguere tra fantasia erotica e realtà. La fantasia è il carburante dell'erotismo ma non corrisponde necessariamente al nostro agito sessuale, è un accessorio. Fantastichiamo di girare film porno, di esibirci in pubblico, di farlo con un'intera squadra di calcio, di essere sodomizzati da un orso Grizzly, di essere sottomessi ad una domina in latex nero, di farlo con qualcuno del nostro stesso sesso anche se tendenzialmente siamo etero.
Farlo senza inibizioni e nei luoghi più imprevedibili, con uno sconosciuto/a che magari all'ultimo momento, quando il livello di eccitazione è all'apice, assume le sembianze di una persona che scopriamo in quel momento attirarci sessualmente (e non l'avremmo mai detto... noooo, è proprio l'impiegato delle Poste!) è la più banale e diffusa delle fantasie erotiche.
Una volta raggiunto l'orgasmo il fantasma sparisce e non ci chiede nulla, tantomeno ci infastidisce con il "quando mi telefoni?" o il "quando ci rivediamo?"
Non assomiglia all'ideale di Barnard?

Per riassumere. Si può decidere di darsi senza problemi a qualcuno che ci piace senza pensare al dopo. Ok. Peccato che prima o poi non solo il cervello, ma la maledetta emotività pretenderà qualcosa di più. Perchè la realtà non è raggiungere l'orgasmo e basta ma è comunicazione con altre persone portatrici sane di sentimenti, bisogni e affetti. Bisogna tenere in giusto conto l'imprevedibilità del caso.
Solo nelle fantasie erotiche riusciamo a disinnescare l'emotività e l'affettività. E' pura eccitazione sessuale che svanisce appena ci siamo ripuliti con il kleenex.

Ho l'impressione che dietro al cri de coeur di Paolo Barnard vi sia, oltre alla confusione tra fantasia e realtà, una banale ferita narcisistica del genere "perchè non mi amano?" In questo, si consoli, di questi tempi non è l'unico a soffrirne.

14 commenti:

  1. dimanga23:30

    Sul Barnard illogico "extra contro info" abbiamo già detto.
    Ma la chiosa del tuo post è fantastica.
    Poer Paolo!

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  2. Amadiro23:46

    Sono sempre stato monogamo e soddisfatto della mia vita sessuale, e non provo particolare desiderio nello sperimentare nuove esperienze con delle sconosciute. Non le evito per principio, ma nemmeno le cerco, e se qualcuna ha mostrato un discreto interesse, nessuna mi ha mai violentato.
    Invece tutti quelli che conosco che di indole sono l’opposto di me, quelli che sbavano per ogni culo che passa e che si sentono in obbligo di abbordare ogni ragazza carina che respira, ho notato che provengono tutti da storie di divorzi, di liti familiari, di relazioni instabili.
    Secondo te c’è che relazione c’è?
    Voglio dire, è l’incapacità di gestire il rapporto di coppia che spinge alla ricerca del sesso ludico o, viceversa, è la propensione al sesso ludico la causa prima, che quando si manifesta destabilizza i rapporti?

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  3. Ciao Lame. L´allusione finale è davvero di classe!

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  4. Panty02:21

    Quante complicazioni.
    Niente potrà mai sostituire la cara,vecchia tecnica del 'ME LA DAI O SCENDI' (dalla barca).

    Ricordo quella volta che,dopo 100 tentativi,in un caldo pomeriggio di Agosto,alla fine lei mi disse languidamente......TE LA DO !!!
    Il mio cuore ebbe un balzo,la mente si offuscò ,le mani si strinsero convulsamente sui remi,mentre la fissavo negli occhi,con il mio sguardo assassino da conquistatore e le dissi......."OKKEY allora ti riporto sulla spiaggia" e cominciai a remare.
    Che bei tempi erano quelli !!!

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  5. tjorven05:17

    mamma mia che brutto carattere

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  6. Anonimo10:54

    ma dico io !!perche' questo signore non fa come tutti gli uomini normali quando il testosterone sale a livelli incontrollati tale da farti fare elucubrazioni mentali autolesionistiche,
    e non hanno un buco caldo da riempire col loro attrezzo?
    una bella sega e via!!torni come nuovo e il cervello ricomincia a ragionare e a vedere altro,non solo passere e culi.
    per riallacciarmi alla tua chiusara il sig barnard dovrebbe capire anche questo:
    http://www.youtube.com/watch?v=s3u_H2AmX7k&feature=related

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  7. A questo punto, questa è l'unica possibile ed ironica risposta.

    http://ninfabugiarda.wordpress.com/wp-admin/post.php?action=edit&post=56&message=6

    Ciao.

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  8. Adetrax22:05

    Bastaaa !

    Il triangolo maledetto: Berlusconi, la sinistra, il sesso. :-)

    La prima reazione è stata quella di non commentare affatto, ma poi mi son detto, no, non si può evitare un contributo su una vicenda così importante e fondamentale per l'intera società. :-)

    E' tornato. Incompreso, deluso e disgraziatamente ancora a pisello asciutto. Siccome però è diabolico e persevera, Paolo Barnard insiste nella mission impossible di far ingoiare il suo credo ...

    Ma scusa, perchè non dovrebbe ?

    Si vede che anche lui ogni tanto si annoia e si prende un post sabbatico per aumentare il sex appeal di quelli successivi.

    Ma le donne lo fanno già, solo che ci vuole classe nel farlo.

    Lo fanno già ? ... ah, ah ... ma è noto cosa significa farlo con "classe" ?

    Ma ci rendiamo conto che se qualcuno si rivolge ai trans è anche perchè sono più femminili e piacevoli di certe donne ?

    Avvicinare l'uomo che ci fa impazzire ...

    ROFL :-)

    Cos'è questa affermazione, una vaga reminescenza degli abbagli adolescenziali ?

    Mavalà che è tanto se si applica all'1% degli homoungus, per il restante 90% c'è la formula:

    (QI * reddito ^ 2)

    mentre il rimanente 9% non può nemmeno essere definiti.

    ... con un "Ehi bello, la vuoi?" non fa di solito una bella impressione. Si fidi.

    Mi pare evidente, ma è noto il perchè ?

    All'uomo piace il gioco della seduzione.

    Dipende dalle situazioni ...

    Il cervello maschile è inesorabilmente D-I-V-E-R-S-O da quello femminile e certi approcci possono non funzionare.

    Quello che Barnard sta dicendo è che le donne volutamente ignorano questa diversità e ci vuole uno sforzo enorme dall'altra parte per compensare, cosa che fra l'altro fa nascere tutta una mitologia in cui si spazia da Moana a Rosi Bindi.

    Probabilmente, secondo lui, gli uomini fanno il 90% dello sforzo di adattamento e onestamente, agli intellettuali come lui non si può chiedere di protrarre tale sforzo oltre il limite della finzione per interessi alieni o altre amenità perditempo.

    ... e poi via più veloce della luce.

    Il dovere chiama.

    Fra l'altro, circa questa allusione sulla durata, abbiamo più ragione noi che voi; pensate a un ambiente ostile e primordiale, non si può certo abbassare la guardia ed esporsi indifesi per ore e ore, non sarebbe normale e infatti gli animali (a parte qualcuno) di solito hanno incontri superveloci.

    Per riassumere ...

    Questo secondo round mi pare più completo e argomentato del primo, tuttavia, dato il basso livello delle motivazioni di fondo di Barnard, è evidente che ci devono essere altri aspetti nascosti in questa pseudo provocazione.

    continua ...

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  9. Adetrax22:05

    ... continuazione.

    1) Il termine "sesso ludico" richiama alla mente qualche malattia patologica della mente; neanche i playboy lo sperimentano a lungo e tantomeno Silvio B. dato che lui, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, timbra solo per scopi ben precisi; quindi anche qui emerge il concetto della domanda / proposta rivelatrice tipo quelle fatte da Deckard per identificare i replicanti in Blade Runner.

    2) Mettere in pratica su larga scala il "sesso ludico" sarebbe la via più breve per estinguere / degradare una società civile nella promiscuità degli irresponsabili; non a caso in Iran, a quest'ora, l'autore di una tale proposta avrebbe già finito di soffrire.

    3) Forse a Barnard potrebbe piacere una società catto-comunista (poco catto e molto comunista), in cui una "sorella" X compatibile dovrebbe dire:

    "basta soffrire fratello, vieni qui che compio un atto di umana bontà e dovere sociale".

    Invece no, il modello femminile più diffuso è quello della "velina ingrata ed esosa" per cui non funziona così; il principe può essere azzuro finchè si vuole ma se è scemo e/o squattrinato allora è meglio che si levi dalle palle.

    4) Ed ora arriviamo al punto cruciale; come già detto quella di Barnard è una evidente provocazione psico-sociale equivalente all'atto di lanciare una "bomba" di profondità per poi "monitorarne" gli effetti.

    Una cosa vagamente simile, ma con meno stile, l'aveva già fatta un certo M. Fini e qui non si sa se abbiano fatto una scommessa fra loro, se sia uno di quei servizietti giornalistici che ogni tanto si fanno per non si sa quale motivo oppure qualcos'altro ancora.

    Ovviamente "Paolo il caldo" ha voluto anche verificare quanto "motosa" e "gommosa" sia la superficie contro cui ha lanciato la provocazione e non a caso ha lasciato trascorrere parecchi mesi fra i due articoli.

    Dovete compiere un atto di fede, rinunciate al potere fra le gambe, aiutateci a cambiare, ne avrete doni impensabili.

    E' una richiesta in piena regola di rinuncia alle seduzioni del male, del potere, dei soldi, ecc. ... l'unica cura per questa società malata, una richiesta che potrebbe essere usata anche da un venditore porta a porta nei confronti di un'adolescente procace ... ma, cosa saranno mai questi "doni impensabili" (ed eterei) ? :-)

    ROFL ... Barnard, orsù basta, non torturarci oltre, alla fine delle prossime puntate del 2010, quando sarà chiaro che la psico-operazione dovrà considerarsi fallita perchè i soggetti non hanno risposto a dovere, spiega (se puoi) alle povere mortali qual era il vero intento della tua provocazione.

    RispondiElimina
  10. vegetarian00:34

    sono d'accordo, è una fantasia. Al pari di quella femminile dell'uomo perfetto che ti prende fra le sue braccia per donarti una notte di passione, o di quella gay del rapporto nato da un semplice scambio di sguardi alla fermata del tram.

    Direi che ogni cultura e ogni tipologia sessuale ha i suoi sogni erotici. Proiezioni che tendono a farci vivere il sesso senza le difficoltà che l'accompagnano.

    La stessa cosa accade nel campo sentimentale, la donna gentile e premurosa, il principe azzurro...

    Sta alla maturità delle persone capire che il mondo è ben più complesso. Per fortuna le persone non si riducono a come le vorremmo, ma sono sempre qualcosa di più, e quel qualcosa richiede a noi maggior fatica, spesso per poter essere migliori.

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  11. Drachen07:44

    devo dire che Barnard ha una visione della realtà meno adolescenziale di questa. alcune critiche son davvero pretestuose.
    la migliore resta: "all'uomo piace il gioco della seduzione". evidentemente è per questo che va a prostitute....

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  12. @ Amadiro
    Ci sono figaioli compulsivi che collezionano tacche sulla carlinga.
    Ci sono mariti fedeli per paura.
    Ci sono uomini troppo pigri per infilarsi in una relazione clandestina.
    Ci sono uomini innamorati della propria donna.
    Potrei continuare all'infinito con le varianti.
    Ciò di cui parla Barnard, secondo me, è una difficoltà di relazione che nasce a monte, non dipende dalla disponibilità delle donne ma da un problema personale suo.
    E' vero, purtroppo, che esistono uomini "che non devono chiedere mai".

    @ Panty
    ;-)

    @ rossoallosso
    un consiglio di estrema saggezza. E, come diceva Woody Allen, masturbarsi è fare l'amore con qualcuno che si ama veramente.

    Antoine è più adatto per il lacerocontuso, non trovi?

    @ Galatea
    verissimo!

    @ Adetrax
    Ah, maledetto antropocentrismo! Sul sesso animale hai toppato clamorosamente. Il rospo, solo per fare un esempio, va avanti per ore. Puoi pugnalarlo ma rimane attaccato alla femmina.

    @ Drachen
    Non tutti gli uomini vanno a prostitute.
    La mia visione sarà adolescenziale ma quella di Barnard è infantile.
    Si sente che non sei mai stato sedotto.

    RispondiElimina
  13. Adetrax20:25

    Sul sesso animale hai toppato clamorosamente.

    Non mi pare, ho pur ammesso l'eccezione con "(a parte qualcuno)" ;-)

    Come dice il detto ... "brutto come un rospo" e qualche compensazione ce l'avrà ...

    Comunque chissà che baciando un rospo non salti fuori un principe azzurro magari un Silvio forever. :-)

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  14. "i canoni estetici dominanti che inducono il maschio medio a preferire la strafiga diciottenne con la 42 scarsa alla bruttina stagionata"

    quel modello di donna piace a due tipi di maschio ben precisi: i pedofili (perchè una 18enne con la 42 ha il corpo di una bambina) e gli omosessuali misogini, che vogliono imporre un modello impossibile alle altre donne per farle sentire frustrate. Da maschio, ti posso garantire che la convinzione che l'uomo voglia le donne di taglia 42 è tutta vostra, al 99% dei miei amici scopare un mucchio d'ossa non fa piacere di sicuro. All'uomo piacciono le curve, perchè anche nel suo inconscio agisce l'istinto procreativo, e quindi fianchi larghi e tette grosse = buona madre dei miei figli. Poi il 99% delle volte non scoperanno per fare figli, e magari ti riempiono pure di botte se non abortisci, ma l'imprinting è quello.

    RispondiElimina

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