Il segretario dell'UDC non si è preoccupato tanto del fatto che il suo deputato sia stato trovato in compagnia di una signorina a pagamento leggermente scoppiata di coca in una camera d'albergo ma ha nitrito dolorosamente e a lungo lamentando il fatto che i deputati, udite udite, si sentono soli nelle lunghe settimane a Roma e si dovrebbe fare di più (più soldi?) per favorire il ricongiungimento familiare dei suddetti. Il ricongiungimento per evitare il congiungimento carnale mercenario, insomma.
So che vi sovvengono tristi immagini di migranti su gommoni alla deriva o di nostri compatrioti su bastimenti in partenza per terre assai luntane e una furtiva lacrima vi solca la guancia.
Ricomponetevi, non si tratta di poveri minatori o tecnici di piattaforme petrolifere via per sei mesi l'anno ma di individui che potrebbero benissimo pagarsi, per quello che guadagnano, oltre alle puttane e alla droga anche un viaggetto in più della famiglia a Roma.
Visto oltretutto che mogliera e pargoli non pagherebbero neppure il treno o l'aereo.
Facciamo una botta di conti della serva andando a spulciare nel portafogli di lorsignori.
Indennità parlamentare corrisposta per 12 mesi: € 5.486,58 al mese (10.623.500 lire) + Diaria di soggiorno: € 4.003,11 al mese* (7.751.101 lire)
(*Da questa diaria vengono detratti, bontà loro, € 206,58 per ogni seduta nella quale il deputato non abbia partecipato almeno al 30% delle votazioni che in essa sono effettuate)
Ad ogni deputato vengono inoltre corrisposti:
mensilmente un rimborso forfetario di € 4.190,00 per le spese sostenute al fine di mantenere il rapporto con gli elettori (chissà, se la squillo è un'elettrice, magari si fanno anche rimborsare le trombate).
Ogni tre mesi, (per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio) un rimborso spese pari a € 3.323,70, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l'aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a € 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
I deputati, qualora si rechino all’estero per ragioni di studio o connesse all’attività parlamentare, possono richiedere un rimborso per le spese sostenute entro un limite massimo annuo di € 3.100,00.
Si pagano almeno la ricaricabile del telefonino? Macchè, annualmente ricevono un rimborso di € 3.098,74 per spese telefoniche.
I deputati inoltre usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
So che vi sovvengono tristi immagini di migranti su gommoni alla deriva o di nostri compatrioti su bastimenti in partenza per terre assai luntane e una furtiva lacrima vi solca la guancia.
Ricomponetevi, non si tratta di poveri minatori o tecnici di piattaforme petrolifere via per sei mesi l'anno ma di individui che potrebbero benissimo pagarsi, per quello che guadagnano, oltre alle puttane e alla droga anche un viaggetto in più della famiglia a Roma.
Visto oltretutto che mogliera e pargoli non pagherebbero neppure il treno o l'aereo.
Facciamo una botta di conti della serva andando a spulciare nel portafogli di lorsignori.
Indennità parlamentare corrisposta per 12 mesi: € 5.486,58 al mese (10.623.500 lire) + Diaria di soggiorno: € 4.003,11 al mese* (7.751.101 lire)
(*Da questa diaria vengono detratti, bontà loro, € 206,58 per ogni seduta nella quale il deputato non abbia partecipato almeno al 30% delle votazioni che in essa sono effettuate)
Ad ogni deputato vengono inoltre corrisposti:
mensilmente un rimborso forfetario di € 4.190,00 per le spese sostenute al fine di mantenere il rapporto con gli elettori (chissà, se la squillo è un'elettrice, magari si fanno anche rimborsare le trombate).
Ogni tre mesi, (per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio) un rimborso spese pari a € 3.323,70, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l'aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a € 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
I deputati, qualora si rechino all’estero per ragioni di studio o connesse all’attività parlamentare, possono richiedere un rimborso per le spese sostenute entro un limite massimo annuo di € 3.100,00.
Si pagano almeno la ricaricabile del telefonino? Macchè, annualmente ricevono un rimborso di € 3.098,74 per spese telefoniche.
I deputati inoltre usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
Siamo a circa € 15.269,72 al mese. Diciamolo in lire, che fa ancora più effetto a noi vecchi: quasi una trentina di milioni al mese. Paragonateli al mazzo che ci dobbiamo fare noi ogni mese per portare a casa un migliaio di euro striminziti in media e, quando avrete finito di tirar giù i santissimi e le madonne, ditemi: questo signor Cesa, non vi ricorda un poco Maria Antonietta & Le Sue Brioches? Diamo atto a Bertinotti che almeno si è ricordato di essere un uomo di sinistra e ha respinto la vergognosa e spudorata richiesta del segretario dell'UDC.
I guadagni scandalosi dei nostri deputati andrebbero incisi su lapidi da appendere nei seggi elettorali ogni volta che ci rechiamo a rinnovar loro il contratto di lavoro, a imperitura memoria della loro faccia da culo.
certo che tra facce da culo e teste di cazzo il parlamento par sempre piu' un urinatoio a muro.
RispondiEliminagia', cara lame: il paragone con maria antonietta e' piu' che azzeccato. e tra qualche anno la storia che la vide protagonista potrebbe ripetersi. no?
vm18:
curiosita' morbosa. secondo te, il pelato mandrillone democristiano, ha usato il preservativo? l'ha fatto alla missionaria? le ha detto le parolacce? si si, me lo vedo lavorare alle spalle della strafatta di coca mentre le urla: stai ferma, interinale del cazzo!
ah, la famiglia. valore non negoziabile.
Cesa è convinto che siamo ancora tutti abbelinati come cinquant'anni fa. Qualcuno glielo dica che qualcosina è cambiato! E non faccia il furbino ad accettare le dimissioni del Mele ché tanto quello se ne va nel gruppo misto e la diaria di 4.000 euro al mese la becca lo stesso per la lontananza dalla famiglia (pover'uomo).
RispondiEliminaMa siete veramente cattivi! Non riuscite ad immaginare il dolore e il disagio di quest'uomo lontano dalla moglie da ben sei giorni?
RispondiEliminaEd io che sono contento delle mie 200 euro di rimborso spese mensile...
RispondiEliminaNon avete capito: secondo me Cesa e' un genio, e propongo ufficialmente la sua candidatura per il prossimo Partito Democratico (che tanto, noi si parte tutti democratici e si finisce come con l'ombrello del signor Altan...)
RispondiEliminaScusate la crudezza del linguaggio, ma andare a puttane e drogarsi di cocaina costa un bel po' di soldi... in fondo sono dei poveracci, frughiamoci in tasca ed offriamogli anche un tiro gratis a testa ! O_o
RispondiEliminache schifo!
RispondiEliminache l'onorevole Mele partecipi a festini di sesso a pagamento e cocaina... saranno pure fatti suoi!
RispondiEliminaperò poi se si batte contro la liberalizzaione della droga o propone il carcere per i tossicodipendenti o partecipa al familyday ecc.ecc. mi pare una grande volgarità!
Belle facce toste non c'è che dire.
RispondiEliminaIn altri Paesi la moralità di chi governa è sacrosanta. In altri Paesi Mele e altri come Sircana avrebbero già rassegnato le dimissioni e fatto perdere le loro tracce.
Belle facce toste. Pure quella di Bertinotti che ha ridotto in stato di deficit la mensa della Presidenza della Camera. Poverino, non può permettersi un pranzo che costi più di 9 euro.
Complimenti all'autore per l'articolo anche se vorremmo non leggerne più di articoli così....
bhe noi possiamo piangere per questa crudelta' loro inflitta
RispondiEliminaridere per il commento di poldone mi piace la parolaccia interinale del cazzo giuro mai sentita prima
ma sta di fatto che ancora una volta nell'interinale l'abbiamo preso noi e di oggi la notizia che e stato accordato l'aumento pari a 800e qualcosa ai parlamentari insomma per la cronaca emigranti o astanti sempre dei poveracci sono e il governo ci ha pensato di suo a ravanarci nelle tasche
( qualcosa penseranno per racimolare la modica spesa non vi preoccupate lo sapèremo a settembre quando sti poveracci si saranno ricongiunti e discongiunti e ritorneranno alla grande a continuare a rovinare l'italia
onestamente tra lacrime risa e risentimenti un bel vaffanculo di cuore mi esce spontaneo
ricongiungimenti 800 e passa di aumento solo 35 giorni di ferie
per dirla tutta
meglio cambiare no??
Questi mettono la palla sotto rete e si incazzano se uno la schiaccia sul loro muso di merda (ops!).
RispondiEliminaIntanto vi siete persi che, in base a legge dello stato, il loro stipendio nel 2007 aumenta perchè si allinea a quello dei giudici (notizia di oggi).
La cosa vomitevole è il balletto sui costi della politica, hanno deciso di risparmiare sui regali di natale (sic!).per il resto so' cazzi dei prossimi parlamentari.Questa gente mi mette di buon umore, mi permette di eruttare una serie di volgarità indicibili al mattino di fronte allo sguardo sbigottito di mia moglie e alle ghignate di mio figlio.Così riesco a passare una sana giornata da rilassato! Che culo.
Due anni da parlamentare e mi ritirerei a fare l'eremita come Tiziano Terzani.
RispondiEliminaPensatoio
Oddio, ma già faccio l'eremita...
@ poldone
RispondiElimina"il paragone con maria antonietta e' piu' che azzeccato. e tra qualche anno la storia che la vide protagonista potrebbe ripetersi. no?"
Se dici così mi eccito...
rigorosamente vm18:
Sulle ipotesi da lei formulate sulla copula clandestina le dirò, caro dottore, che io propendo più per la sodomizzazione del soggetto pagante da parte della mercenaria, con l'ausilio di sex-toys preventivamente acquistati allo scopo. Non disse la sciagurata di aver assistito a cose inenarrabili?
@ ed
sai da quanto tempo non sento la meravigliosa musica del termine "abbelinato"?
@ franca
già, non sanno nemmeno che ci sono uomini che pagherebbero per starne lontano ancora più a lungo.
@ lupo sordo
consolati pensando che sono 400.000 del vecchio conio, così ti sembrano di più!
@ cima
noooo, il partito democratico nooo!!
@ s.b.
da me beccano al massimo delle Mentos, ho smesso pure di fumare.
@ fulvialeopardi
quoto: che schifo!
@ silvio
è l'insostenibile coerenza dell'essere democristiano
@ arabafenice
com'è la storia della mensa?
@ dolcetempesta
a proposito... un minuto di silenzio per Paris Hilton che è appena stata diseredata dal nonno. Anche lei interinale?
@ mario
giusto, niente regali di Natale, quest'anno si ricicla!
@ meinong
quindi ti tocca farti un bel viaggio in Cina.
Il buon Mele può fare quello che vuole...... la vita è sua, i soldi anche (quelli che gli diamo noi), non sarà il primo nè l'ultimo che va a puttane e che si fa di coca.
RispondiEliminaLo scandalo è il decelebrato di Cesa, venuto fuori con dichiarazioni assurde.
Lo scandalo sono questi politici che predicano bene e razzolano male...... alemno abbiano la decenza di stare zitti.
P.S. Il buon Mele si è dimesso solo dall'UDC, non dal Parlamento, così che noi continueremo a pagarlo (profumatamente), così potrà continuare ad andare a puttane ed a farsi di coca.
@ vax
RispondiEliminasi, ho sentito oggi al tg che si è iscritto al gruppo misto. Senza vergogna.
Il parlamento italiano è pieno di Mele marce.
RispondiElimina