Avete presente quando qualcuno fa il prepotente, insulta, spara cazzate e menzogne e nessuno ha il coraggio di ribattere come si dovrebbe solo perchè si sta cagando addosso, con il risultato che il prepotente la vince e magari le falsità enunciate diventano delle verità?
Ieri sera, dopo essermi dormita un bellissimo film in DVD, ho riaperto gli occhi per un ultimo zapping e sono capitata sull’inesorabile “Porta a Porta”.
C’era un Fini con la bava alla bocca che parlava di espulsioni di cittadini stranieri e si scagliava contro il centrosinistra, accusandolo di aver emanato un provvedimento inutile nei giorni scorsi perché le espulsioni sono state pochissime a fronte di quelle necessarie. “Bisogna mandar via anche coloro che non hanno fonte di sostentamento”, ripeteva il segretario di Arroganza Nazionale, bacchettando sonoramente gli avversari.
Nessuno dei presenti, tra i quali mi pare vi fosse il vice-uolter Franceschini ha osato ribattere a Fini che i provvedimenti di espulsione nei confronti dei cittadini comunitari (come nel caso dei romeni) sono stati fortemente limitati dai regolamenti CEE che per esempio stabiliscono che non si può espellere un cittadino dell’unione europea solo per motivi economici. Perché povero, insomma.
Giusto o sbagliato che sia questo principio, perché nessuno del centrosinistra ha ribattuto a Fini che doveva prendersela non con il governo italiano ma piuttosto con l’Europa e i suoi principi di uguaglianza tra i membri dell'unione? Perché si lascia che Fini interpreti il personaggio di colui che se potesse brucerebbe tutti i campi nomadi, anche se sappiamo che non potrebbe farlo? In altre parole, perché questa sottomissione dei politici di centrosinistra nei confronti di chi a destra fa la faccia feroce, sudditanza psicologica che fa un paio di baffi a quella degli arbitri dell’era Moggi nei confronti della Juventus?
Seconda considerazione ed ennesimo esempio di sudditanza psicologica, questa volta del giornalista nei confronti del potente, del politico. Si parla di riforma elettorale.
Gli esponenti del centrodestra ripetono ogni giorno nelle interviste televisive prima e dopo i pasti che bisogna riformare la legge elettorale, che questa non va e che è superata. Ma porca di una paletta, ma chi l’ha fatta ‘sta legge di merda, che perfino il suo estensore, l’odontoiatra Calderoli definì una porcata? Il centrodestra, perdinci e pure per bacco. Possibile che nessun intervistatore sia in grado di dire: “ma scusate, non potevate evitare, voi di centrodestra, di fare ‘sta stronzata?”
Terzo e più eclatante esempio di sudditanza, questa volta da parte di un popolo intero e della sua classe politica repubblicana nei confronti di una famiglia di reali di cartapesta, il cui principale esponente è passato alla storia come imputato per omicidio ed è stato implicato in traffici di armi, gioco d’azzardo e puttane. Costui osa chiedere ai cittadini italiani ben 260 milioni di euro come risarcimento per supposti danni morali a causa del suo esilio nelle paludi malsane dell'Appenzello e nelle favelas svizzere.
Nessuno che abbia il coraggio di ricordare al signor Savoia le leggi razziali firmate da suo nonno, che gli ricordi le sue telefonate dove si augurava di inchiappettare delle bambine e concluda la citazione con un sonoro pernacchio alla Eduardo. Magari incorniciato con un padaneggiante "va a laurà".
Anni fa si diceva con cattiveria che i Savoia potevano benissimo tornare ma al Pantheon. Oggi più appropriatamente consiglierei loro una diversa sistemazione. In miniera.
C’era un Fini con la bava alla bocca che parlava di espulsioni di cittadini stranieri e si scagliava contro il centrosinistra, accusandolo di aver emanato un provvedimento inutile nei giorni scorsi perché le espulsioni sono state pochissime a fronte di quelle necessarie. “Bisogna mandar via anche coloro che non hanno fonte di sostentamento”, ripeteva il segretario di Arroganza Nazionale, bacchettando sonoramente gli avversari.
Nessuno dei presenti, tra i quali mi pare vi fosse il vice-uolter Franceschini ha osato ribattere a Fini che i provvedimenti di espulsione nei confronti dei cittadini comunitari (come nel caso dei romeni) sono stati fortemente limitati dai regolamenti CEE che per esempio stabiliscono che non si può espellere un cittadino dell’unione europea solo per motivi economici. Perché povero, insomma.
Giusto o sbagliato che sia questo principio, perché nessuno del centrosinistra ha ribattuto a Fini che doveva prendersela non con il governo italiano ma piuttosto con l’Europa e i suoi principi di uguaglianza tra i membri dell'unione? Perché si lascia che Fini interpreti il personaggio di colui che se potesse brucerebbe tutti i campi nomadi, anche se sappiamo che non potrebbe farlo? In altre parole, perché questa sottomissione dei politici di centrosinistra nei confronti di chi a destra fa la faccia feroce, sudditanza psicologica che fa un paio di baffi a quella degli arbitri dell’era Moggi nei confronti della Juventus?
Seconda considerazione ed ennesimo esempio di sudditanza psicologica, questa volta del giornalista nei confronti del potente, del politico. Si parla di riforma elettorale.
Gli esponenti del centrodestra ripetono ogni giorno nelle interviste televisive prima e dopo i pasti che bisogna riformare la legge elettorale, che questa non va e che è superata. Ma porca di una paletta, ma chi l’ha fatta ‘sta legge di merda, che perfino il suo estensore, l’odontoiatra Calderoli definì una porcata? Il centrodestra, perdinci e pure per bacco. Possibile che nessun intervistatore sia in grado di dire: “ma scusate, non potevate evitare, voi di centrodestra, di fare ‘sta stronzata?”
Terzo e più eclatante esempio di sudditanza, questa volta da parte di un popolo intero e della sua classe politica repubblicana nei confronti di una famiglia di reali di cartapesta, il cui principale esponente è passato alla storia come imputato per omicidio ed è stato implicato in traffici di armi, gioco d’azzardo e puttane. Costui osa chiedere ai cittadini italiani ben 260 milioni di euro come risarcimento per supposti danni morali a causa del suo esilio nelle paludi malsane dell'Appenzello e nelle favelas svizzere.
Nessuno che abbia il coraggio di ricordare al signor Savoia le leggi razziali firmate da suo nonno, che gli ricordi le sue telefonate dove si augurava di inchiappettare delle bambine e concluda la citazione con un sonoro pernacchio alla Eduardo. Magari incorniciato con un padaneggiante "va a laurà".
Anni fa si diceva con cattiveria che i Savoia potevano benissimo tornare ma al Pantheon. Oggi più appropriatamente consiglierei loro una diversa sistemazione. In miniera.
cara lameduck,
RispondiEliminami trovi totalmente in accordo con le tue idee, soprattutto per quanto riguarda la legge elettorale.
Io non capisco perche nessun esponente del centro-sinistra tiri fuori le palle per far capire agli italiani che si sta cercando di cambiare una legge elettorale fatta dal passato governo a colpi di maggioranza. Tutti in silenzio...
un abbraccio
Ciao La meduck, mi piace un casino quello che scrivi.Sono un ragazzo di 21 ed ho aperto un blog per spingere giovani e non a discutere.te lo linko http://giovaneopinionista.blogspot.com/ .
RispondiEliminaFacci un salto, mi farebbe molto piacere!
a presto!
Perfettamente d'accordo !! Brava !
RispondiEliminanoto un simpatico parallelismo con il post di oggi. Più miniera per tutti, aggiungerei!
RispondiEliminaIneccepibile come sempre!
RispondiEliminaArroganza nazionale poi molto efficace.. che te ne pare di questi altri?:
-Arrapanza nazionale (rif. al caso sottile-mignotte-savoia);
Arraffanza nazionale (rif. ai fatti di mazzette di sturacess & co.):
-Gianfranco F. e i ragazzi dello zoo di AN
Questi sono i commenti che lasciano sui blog i berluscones, l’ho lasciato in quanto tutti quelli che entrano possano vedere l’arroganza, il non rispetto per il prossimo, la falsità, l’assenza di valori etici e morali, l’ignoranza, che queste persone hanno.
RispondiEliminaVe lo incollo qui per intero:
PAOLO POLI ha detto…
andrucci sei un pezzo di merda.
la unica giustificazione che hai e’ che la colpa non e’ tua se sei diventato cosi’ coglione ma madre natura a volte si rivela piu’ matrigna che madre e tu ne sei la prova.
cerca di trovarti un lavoro in modo da occupare il tuo tempo in maniera produttiva invece di scrivere cazzate e farti delle gran seghe pezzo di un imbecille.
Io non ce la faccio più.
RispondiEliminaTu, invece, continui imperterrita a incazzarti davanti alla televisione?
I Savoia, la cassa reale...
RispondiEliminaMeraviglioso, stupendo, eccezionale! :)
RispondiEliminaUn post con i controcaxxi come piacciono a me!
Complimenti! :)
Ma Fini non ha detto che si iscriveva a Rifondazione? Per la riforma elettorale che fa schifo hanno almeno un'idea decente da proporre? E i Savoia ...ma che cazzo ci fanno in Italia?
Sulla qualità del giornalismo italiano ormai non c'è più nulla da dire.
RispondiEliminaE tutto sommato neanche sui Savoia.
Ce li siamo voluti riprendere? Ben ci sta!
Perchè in Parlamento solo noi abbiamo votato contro il loro rientro?
Se devo essere sincero questo tuo post mi è piacianto meno rispetto ai precedenti....
RispondiEliminaPrendi politici troppo sul serio la sudditanza c'entra poco, si comportano come personaggi di un teatrino, devo recitare la loro parte, ma sono solo interessate solo alla loro fetta di potere.
i savoia... sono personaggi squallidi al di sotto di ogni sospetto.
Quando scrivi : Perché si lascia che Fini interpreti il personaggio di colui che se potesse brucerebbe tutti i campi nomadi, anche se sappiamo che non potrebbe farlo?
Non riesco a seguirti, a Fini interessa solo avere il voto di chi veramente brucerebbe i campi rom.
Nessuno che si ricorda che esiste ancora il diritto d'asilo per chi scappa da dittature o da zone di guerra, di questo chi ne parla?
Ipotetiche risposte ai perche`.
RispondiElimina1) I politici si reggono il moccolo (della candela) a vicenda.
Fini dice in maniera diretta quello che si vorrebbe poter fare, ma che non si puo` fare (per norme varie, incluse quelle etico-morali); l'apparente silenzio della sinistra significa che non disapprova del tutto quello che si dice e che in fondo vorrebbe che qualcosa fosse recepito dai diretti interessati (dato che non stiamo parlando di qualche milione di microbi virulenti ma di persone, sperabilmente dotate di cervello); potrebbe anche essere una variante del giochetto del torturatore cattivo tenuto a bada da quello buono (con cui conviene scendere a patti).
In breve, in questo momento l'amplificazione / evidenziazione delle invettive (bonariamente emiliane) di Fini, non dispiace (soprattutto perche` non costa e puo` portare a qualche risultato positivo).
Sulle espulsioni, e` successo tutto come da procedura all'italiana, qualche giorno di bau bau poi piu` niente tipo "pappa e ciccia", per questo credo e` calato un pietoso silenzio sulla vicenda.
2) I politici si eccitano solo con le leggi elettorali, credo che per loro siano come il fine settimana in un casino` dopo giorni e giorni di noiosissimo lavoro; anche qui "zitti e mosca" perche` con quella legge la sinistra ha vinto.
3) Qualche reazione del governo c'e' stata: in prima istanza il governo rifiuta l'"estorsione" (poi si vedra`, anche se una lettera di V.E. confermerebbe la sua rinuncia a rivendicazioni varie).
Comunque a V.E. interessa solo rientrare nei grandi giri delle logge (piu` o meno esoteriche / occulte, ecc.) ove lo scopo principale (non dichiarato) e` quello di acquisire "potere" e per questo la via piu` breve e` quella di avere tanti soldi e pochi scrupoli.
Riguardo alla sua morale e` evidente che gli educatori reali non hanno avuto il tempo di impartirgli una sana disciplina militare e soprattutto il concetto di "finesse oblige" (educazione interrotta o comunque modificata dall'esilio in Portogallo o "Porcogallo" come diceva sua sorella); si nota in effetti qualche differenza rispetto al cugino Amedeo e soprattutto con il padre Umberto.
"Vittorio Emanuele Alberto Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amedeo Damiano Bernardino Gennaro Maria di Savoia": a Gennari` nu` fa o' pazzariello !
@ rinascitanazionale
RispondiEliminaa colpi di maggioranza e con lo scopo di danneggiare il governo che sarebbe venuto. Non male.
@ big s
fatto! Tornerò a trovarti, il blog mi piace. Ciao!
@ rumenta
ho visto che anche tu giustamente suggerisci una bella miniera. Ma si, aria salubre, lavoro leggero..
@ anto
:-D
@ nicola
tra l'altro il vero Paolo Poli è un attore bravissimo e simpaticissimo.
@ guccia
vedi guccina, io credo ancora che si potrebbe fare una televisione intelligente. E' il mio mulino a vento.
@ gianfalco
o la casta reale.
@ duss
rifondazione mi sembra un po' troppo. ;-)
@ franca
io li avrei lasciati volentieri tra orologi e cioccolatini.
@ felik
facevo notare solo come in quell'occasione Fini dimostrasse di non conoscere i regolamenti europei (o facesse finta di) e nessuno del centrosinistra abbia colto l'occasione per prenderlo in castagna.
@ adetrax
V.E. nel giro delle logge c'è già da secoli. Mi pare abbia fatto la sua esperienza anche in P2.
E' un frustrato perchè i monarchici in realtà gli preferiscono Amedeo. E pare proprio che suo padre avesse designato come erede al trono l'odiato cugino, a causa del matrimonio di V.E. con una borghese celebrato senza chiedere il consenso reale. Ma guarda te che mi tocca fare, l'Eco della Monarchia. ;-)
@Lameduck
RispondiEliminaSi, lo so, il fatto e` che e` arrivato a 70 anni e, nonostante i traffici discutibili cui si e` dedicato, e` ancora uno "squattrinato" e come tale viene considerato (in certi ambienti ovviamente); se ricevesse 260 milioni di euro potrebbe pero` avanzare di una casta rispetto a quella per "paria" in cui e` adesso.
Spero ovviamente che che nessuno gli dia corda e che quindi l'estorsione non si perfezioni, pero` in questi casi la possibilita` che si attivino strani giri di soldi (mascherati con nobili causali), come compenso per oscuri servigi o altri scopi innominabili, non e` del tutto remota.