Ultimo post cattivo prima della pausa di bontà natalizia.
Dovete sapere che da un anno e mezzo sono a dieta per perdere una decina di chili in più soprattutto dove a Paperino finisce la giacchetta e cominciano le piume bianche.
Visto che il sovrappeso era anche dovuto agli effetti collaterali di una cura a base di prednisone, andai da un dietologo perchè mi parve la cosa più sensata.
Visita, pesata come i pugili prima dell'incontro, palpatina agli addominali e poi intervista sulle mie abitudini alimentari. Dieta personalizzata, 1700 calorie giornaliere, "non si patisce la fame, stia tranquilla".
Però a pranzo dovevo mangiare solo pasta, verdura e ben 200 grammi di frutta e la sera solo carne o pesce, con la solita verdura cotta o cruda e gli inesorabili 200 grammi di frutta. Il mio adorato formaggio (in una vita precedente devo essere stata un topo) solo due volte la settimana. Dolci neanche a parlarne. Solo una merendina o uno yogurt a metà pomeriggio. Grazie, sono 100 euro.
All'inizio c'è l'entusiasmo, poi è luglio e il caldo toglie per fortuna l'appetito. Inizio la mia dieta e perdo i miei 1,5 chili al mese fino a settembre. Dopo la prima visita da 100 euro sono previste le visite di controllo, per fortuna solo da 50.
Continuo a perdere peso ma, a poco a poco, anche entusiasmo. Faccio sempre più fatica ad attenermi alle regole. Forse avevano ragione a dirmi che iniziare una dieta appena dopo aver smesso di fumare era troppo per un essere umano.
Quest'anno, nelle due ultime visite di controllo, a luglio e ottobre (finora ne ho fatte sei in tutto), non solo non sono più calata ma sto riacquistando peso.
La cosa che mi fa più innervosire è che ogni volta vengo rimproverata di non fare movimento. I quattro chilometri (e a volte otto) che mi pedalo in bicicletta ogni giorno, i lavori di casa compresi quelli più pesanti che sbrigo ogni giorno, secondo lui non contano. Per lui dovrei camminare, andare a spasso. Una bella fava.
Mi sento demoralizzata e ogni cosa che mangio mi fa sentire in colpa ma allo stesso tempo vivo la trasgressione come atto rivoluzionario. Sto cominciando ad essere seriamente ossessionata dal cibo, dalla dieta e dal senso di colpa per non riuscire a dimagrire. Penso con ansia alla prossima visita. Mi mangio un cioccolatino e penso: "tiè, alla facciaccia tua!"
Per me il cibo è uno dei piaceri della vita. In questi mesi è stato anche il mio Prozac. Se il cibo non ti dà vibrazioni positive può essere una tortura. Non so se, con il mio passato di disturbi dell'alimentazione, questo mio attuale atteggiamento sia una cosa tanto positiva.
Chiedo consiglio a voi che mi leggete, soprattutto se siete esperti. Quella dieta è scientificamente impeccabile e sono io che sono un'animalaccio indomabile, pazzo e cocciuto, oppure avete qualche dubbio anche voi?
Lo ammetto, con i medici ho sempre dei grossi problemi di transfert negativo. Ho sognato di incontrare un neurologo che mi aveva sbagliato la diagnosi in un tunnel buio assieme ai miei drughi per fargli assaggiare un po' di nodoso randello.
Questo, il dietologo, mi fa pensare al famoso piatto di fave con un buon chianti del dottor Hannibal Lecter. Sta diventando un po' il mio dr. Chilton.
Ma no, va, state tranquilli. Che ne dite se la prossima volta, invece di mangiarmelo, lo mando semplicemente affanculo?
Dovete sapere che da un anno e mezzo sono a dieta per perdere una decina di chili in più soprattutto dove a Paperino finisce la giacchetta e cominciano le piume bianche.
Visto che il sovrappeso era anche dovuto agli effetti collaterali di una cura a base di prednisone, andai da un dietologo perchè mi parve la cosa più sensata.
Visita, pesata come i pugili prima dell'incontro, palpatina agli addominali e poi intervista sulle mie abitudini alimentari. Dieta personalizzata, 1700 calorie giornaliere, "non si patisce la fame, stia tranquilla".
Però a pranzo dovevo mangiare solo pasta, verdura e ben 200 grammi di frutta e la sera solo carne o pesce, con la solita verdura cotta o cruda e gli inesorabili 200 grammi di frutta. Il mio adorato formaggio (in una vita precedente devo essere stata un topo) solo due volte la settimana. Dolci neanche a parlarne. Solo una merendina o uno yogurt a metà pomeriggio. Grazie, sono 100 euro.
All'inizio c'è l'entusiasmo, poi è luglio e il caldo toglie per fortuna l'appetito. Inizio la mia dieta e perdo i miei 1,5 chili al mese fino a settembre. Dopo la prima visita da 100 euro sono previste le visite di controllo, per fortuna solo da 50.
Continuo a perdere peso ma, a poco a poco, anche entusiasmo. Faccio sempre più fatica ad attenermi alle regole. Forse avevano ragione a dirmi che iniziare una dieta appena dopo aver smesso di fumare era troppo per un essere umano.
Quest'anno, nelle due ultime visite di controllo, a luglio e ottobre (finora ne ho fatte sei in tutto), non solo non sono più calata ma sto riacquistando peso.
La cosa che mi fa più innervosire è che ogni volta vengo rimproverata di non fare movimento. I quattro chilometri (e a volte otto) che mi pedalo in bicicletta ogni giorno, i lavori di casa compresi quelli più pesanti che sbrigo ogni giorno, secondo lui non contano. Per lui dovrei camminare, andare a spasso. Una bella fava.
Mi sento demoralizzata e ogni cosa che mangio mi fa sentire in colpa ma allo stesso tempo vivo la trasgressione come atto rivoluzionario. Sto cominciando ad essere seriamente ossessionata dal cibo, dalla dieta e dal senso di colpa per non riuscire a dimagrire. Penso con ansia alla prossima visita. Mi mangio un cioccolatino e penso: "tiè, alla facciaccia tua!"
Per me il cibo è uno dei piaceri della vita. In questi mesi è stato anche il mio Prozac. Se il cibo non ti dà vibrazioni positive può essere una tortura. Non so se, con il mio passato di disturbi dell'alimentazione, questo mio attuale atteggiamento sia una cosa tanto positiva.
Chiedo consiglio a voi che mi leggete, soprattutto se siete esperti. Quella dieta è scientificamente impeccabile e sono io che sono un'animalaccio indomabile, pazzo e cocciuto, oppure avete qualche dubbio anche voi?
Lo ammetto, con i medici ho sempre dei grossi problemi di transfert negativo. Ho sognato di incontrare un neurologo che mi aveva sbagliato la diagnosi in un tunnel buio assieme ai miei drughi per fargli assaggiare un po' di nodoso randello.
Questo, il dietologo, mi fa pensare al famoso piatto di fave con un buon chianti del dottor Hannibal Lecter. Sta diventando un po' il mio dr. Chilton.
Ma no, va, state tranquilli. Che ne dite se la prossima volta, invece di mangiarmelo, lo mando semplicemente affanculo?
Forse è meglio la seconda ipotesi. Mi sa che i dietologi sono MOLTO indigesti...
RispondiEliminapapera, a parte il fatto che trecento anni fa facevo il copywriter e non ho mai partorito titoli neanche vagamente all'altezza dei tuoi, sta dieta mi sembra una bella sòla.
RispondiEliminaTi fo un'ipotesi complottista: una dieta da 1700 calorie, ad una donna che fa una vita normale e non l'alpino dell'Armir sul Don, serve solo a due scopi:
- durare anni e quindi farti erogare i 50 euro al dietologo il più a lungo possibile;
- farti venire i disturbi alimentari, e quindi erogare altri 100 euro a settimana allo psicologo che divide lo studio col suddetto dietologo.
Aspetta Maggio, e scendi a 1000/1200 calorie. Soffri tre giorni poi passa. A fine agosto hai perso 15 chili e tanti saluti a quella sanguisuga.
Uhm... in effetti 4 KM di bicicletta non è che facciano granché.
RispondiEliminaA meno che tu non li percorressi in stile volata di gruppo sugli Champs Elysées all'ultima tappa del Tour de France, certo ;)
P.S: la definizione "dove a Paperino finisce la giacchetta e cominciano le piume bianche" è semplicemente sublime :D
Io non posso parlare, perché a volte faccio veramente schifo col cibo...
RispondiEliminaComunque il cucinarsi da se e mangiare da solo è un ottimo deterrente ai piatti complessi...
Sono un ex centoventikili ormai prossimo ai novanta.
RispondiEliminaLavoro in una pasticceria (e sono - ero - goloso).
Ho provato un numero imprecisato di diete e sensi di colpa.
Alla fine mi sono convinto che più che la scienza dell'alimentazione potè la psiche.
Non tocco più un granello di zucchero raffinato da un paio d'anni.
Ho avuto uno scatto mentale, ma mi ci vorrebbe una Treccani per spiegarti cosa è avvenuto.
Conti solo tu e la tua esperienza, le diete servono ai dietologi.
Hai tutta la mia solidarietà.
Scusa la mancanza di finezza ma mi fai schiantare dalle risate.
RispondiEliminaIo ho il tuo problema al contrario e ti assicuro che non c'è niente da invidiare perchè anche sentirsi dire da una vita -mangia ..mangia..mangia.." è da incubo e la rispostaccia viene spontanea.
Non sono un'esperta ma sono convinta che dimanga abbia ragione, deve scattare qualcosa dentro, e allora funziona tutto e arriva anche il peso forma.
come lui non credo molto ai dietologi, anzi perniente.
Sei grande, non sovrappeso, diglielo al prossimo controllo!
Ciao. :)
Cris aka agentealcairo
20 anni fa ho fatto una dieta da 1200 calorie. Sono scesa circa 15 Kg. Secondo il dietologo dovevo continuare, ma io ho detto basta e lui mi ha dato quella di mantenimento da 1600 calorie spiegandomi che il mantenimento va fatto per mesi, perchè il peso si deve stabilizzare.
RispondiEliminaSono scesa ancora, inaspettatamente, ma poi ho ripreso qualche kg.
10 anni fa sono aumentati i miei problemi di allergia al lattosio e io sono andata "sottopeso": da quel momento in poi mi sono pentita amaramente di aver fatto una dieta nella mia vita.
Credimi, quando mangiare un cioccolatino ti procura ad esempio il diabete, le conseguenze non sono così rapide e per evitarlo puoi solo far leva sulla forza di volontà. Ma se il cioccolatino ti fa davvero male tu lo eviti e dimagrisci.
Penso che quando si affronta una dieta bisogna chiedersi sinceramente: è davvero una questione di salute? O si può serenamente evitare?
Io credo che il problema sia "questo" dietologo. Io nell'ultimo anno ho perso 15 chili. La dieta mi viene variata con cadenza mensile, più o meno, vi sono comunque sempre comprese 1 pizza napoletana (forno a legna!) a settimana, oppure una cena cinese, (fritti esclusi!). Ho tre serate di minestrone o minestre o brodini. Limitato il pane 80 gr. non sempre (mai con le minestre in cui c'è la pastina), poco formaggio (50 o 70 gr.) moltissima verdura (senza pesarla...) basta rispettare la quantità d'olio, frutta a piacere (anche dieci banane al giorno!) naturalmente a pranzo 100 gr. di pastasciiutta (150 gr. se pasta fresca) e qui tra intingoli vari (sempre controllando l'olio...) ti giuro che si può dimagrire senza soffrire. Natale pranzi e/o cene libere! Buone feste!
RispondiEliminaMa che due palle con questo ciboooo! La vita è fatta di tante belle cose, il sole, il mare, il cielo, i boschi, la neve, le montagne, correre su di un prato, pedalare con il vento... Mangiare, abbuffarsi, per poi trovarsi stomaco pieno, indolenza e alito pesante? Ma per carità! Mangiate poco e vegetariano, ne guadagnerà la vostra salute ed il vostro umore. Guardate in che condizioni vivono gli animali da allevamento e come muoiono per noi, l'appetito vi passerà all'istante! Marco
RispondiEliminaCapisco il rapporto con il dietologo, anche i dentisti fanno lo stesso ("lei non collabora, guardi, in 4 mesi si e` formato ben 1 millimetro cubo di tartaro in piu`", ecc.).
RispondiEliminaLa tendenza alla steatopigia femminile (chiamiamola cosi` per ora), puo` essere favorita da varie concause, ma puo` dipendere anche da un fattore genetico (arcaico ?) e in questo caso non e` sempre conveniente contrastare troppo la natura (soprattutto d'inverno).
Nel caso in cui ci fosse un'improvvisa carestia (es. per 1-2 mesi di serrata da parte dei camionisti), la tua tipologia sarebbe grandemente favorita nella gara per la sopravvivenza della specie, quindi consideralo un investimento (come un conto in banca).
Inoltre, come e` noto, quando si smette di fumare, inevitabilmente si aumenta un po` di peso (almeno per 2-8 anni) poi si torna naturalmente a calare.
Nelle diete tutto dipende dalla struttura fisica, dal metabolismo basale e dal tipo di vita che si conduce, ad es. 1700 calorie possono far ingrassare una donna di 55 kg., ma far dimagrire molto una il cui peso normale e` superiore ai 75-80 kg.
Le cose giuste le stai gia` facendo, comunque questa e` la mia lista:
- non apportare cambiamenti troppo drastici all'alimentazione (immagina di dover apportare delle lente correzioni di rotta a un transatlantico);
- mantenere o ampliare la varieta` degli alimenti (anche riducendone la quantita`);
- adattarsi a una dieta sana (resistendo quindi alla tentazione di indulgere verso i prodotti industriali a lunga conservazione, es. biscotti, dolci, ecc.);
- ricordarsi di bere un po' d'acqua naturale in piu` la mattina presto e qualche minuto prima dei pasti;
- fare un po` di moto (bici e lavori di casa vanno benissimo specie se fatti con un po` di energia e risentimento :-).
Infine bisogna considerare che si puo` aumentare di peso anche per un leggero aumento di massa muscolare in sostituzione del grasso "profondo", oppure per un leggero aumento di grasso sottocutaneo (pelle piu` elastica) e questo e` un fatto molto positivo piuttosto che negativo.
Per concludere, visto che una volta all'anno siamo tutti piu` buoni, ti diamo senz'altro la dispensa papale per sollevarti dal senso di colpa e ti premiamo con un buono di 3000 calorie da spendere nei prossimi 8-10 gg. (non tutti in una volta sola ovviamente :-).
Tanti auguri cara papera zoppa. Trascorri un sereno Natale
RispondiEliminaTis
Carissima paperella tanti auguri di buon Natale :-)
RispondiEliminaUn caro abbraccio
Giuseppe
Io non sono un'esperta, però una cosa mi sento di dirla.
RispondiEliminaIl calo del peso va fatto con una diminuzione delle calorie (1.700 non sono pochissime) accompagnata da movimento fisico (quattro chilometri in bicicletta sono praticamente niente).
Se il calo del peso è dovuto solo al mangiare di meno, appena si smette la dieta si riprendono tutti i chili persi con gli interessi; se invece, il calo è dovuto al movimento fisico è più stabile.
BUONE FESTE!
Miii che idea mi hai fatto venire!
RispondiEliminaSe sei d'accordo la dieta vedo un po' di fartela io. Ora sono impegnatissimo ma nei prossimi giorni vediamo di organizzarci se ti va :)
Buon Natale
Daniele
dimenticavo: aggratis chiaramente ;)
RispondiElimina"Una volta ho seguito una dieta... ma non m'è riuscito di acchiapparla".
RispondiEliminaTi auguro buone feste gastronomiche con questa battuta non mi ricordo di chi.
:D
Non sono un dietologo e neppure un paperologo però al posto tuo non mi stresserei più del dovuto: le signore con qualche chilino in più son mica male ;-)
RispondiEliminai dietologi, possono essere peggio dei dietrologi, e restano gli unici aguzzini autorizzati per legge ad esercitare la professione. Quindi condivido, ma non meritano nulla più del microonde.
RispondiEliminaBuon Natale!
@ uyulala
RispondiEliminahai ragione, troppo duri.
@ debora
sai che condivido la tua ipotesi complottista? Grazie dei consigli, li terrò a mente. Ciao!!
@ justfrank
uhm, potrei anche farmeli sul Pordoi o sul pavè della Parigi-Roubaix.
Comunque è sempre meglio che girare in macchina, soprattutto se la mattina presto ti prendi una bella refrigerata a pedalare nella nebbia... In quel caso allungo la giacchetta... ;-)
@ lupo sordo
io sto con una buona forchetta che alla fine del pasto, regolarmente chiede: "cosa c'è d'altro?" E' dura fare la dieta così.
@ dimanga
hai ragione, è un po' credo come smettere di fumare. Fintanto che non scatta qualcosa dentro non ci riesci. Grazie anche a te.
@ cristina
"mangia"? Allora ti piacerà questo post. Anch'io sono una ex magra, comunque, e ho avuto un periodo di quasi anoressia. Sono ingrassata dopo il cortisone e una malattia che mi aveva limitato nei movimenti. Sono 1.70 per 72 chili, quindi solo un sovrappeso. Vale la pena di rovinarsi la vita?
Tanto alla mia età la velina non la posso più fare.
Ciao
@ pocosazia
penso che la cosa che mi ha demoralizzato è stato quando il dietologo mi ha detto che avrei dovuto seguire la sua dieta per sempre. Grazie del commento e tanti auguri!
@ spartacus
vedi, il problema non è la dieta, è psicologico, è il vederlo come un obbligo. Oppure quando trovi uno che ti dice che "finalmente ti nutri in maniera decente", come se prima io fossi andata tutte le sere da McDonald's.
Vabbé, Buon Natale a te, Diana e tutta la tua famiglia. Ciao!
@ marco
purtroppo la vita è fatta anche di tante buone cose da mangiare....
@ grazie adetrax, terrò i tuoi consigli come qualcosa di prezioso. Io purtroppo non bevo abbastanza (acqua) e non so come fare per farmi venire sete.
Sulla steato... sul culone, hai ragione, è un fatto di famiglia, papere a parte. Al fatto della sopravvivenza non ci avevo pensato ma, vedi, ora mi sento già meglio!
Ciao e grazie! ;-)
@ tisbe
grazie cara, anche a te? E il micio?
@ giuseppe
grazie caro, anche a te, Buon Natale!
@ franca
il problema sai, è che con la neuropatia dorsale che ho avuto, nonostante ormai cammini normalmente, a lungo andare mi prendono i dolori e se cammino molto mi distruggo per i giorni a seguire. Anche questa è una cosa che quell'idiota non vuol capire.
@ danielemd
ma che dici, davvero?? Guarda che ti prendo in parola, sai? Di te mi fido. ;-)
@ gg
sai cosa disse l'elefante all'uomo nudo? "Ma tu riesci a respirare con quel coso??"
@ ed
vero? Lo dice sempre anche il mio compagno... ;-)
@ riccardo
bravo! microonde, hai ragione.
@ lisa
grazie del consiglio, provvederò. Ciao e Buon Natale anche a te!
Guarda una delle cose che ho capito nei miei lunghissimi 25 anni di vita è che ci sono poche cose migliori del cibo. Molto poche.
RispondiEliminaL'importante è non ingrassare ulteriormente... io ho almeno un 5-10 chili superflui di pancetta, e credo me li porterò fino alla tomba. Con orgoglio.
Un'unica cosa: cosa ne dici della piscina? Forse ti fa meno male che non camminare o correre.
Cachorro Quente
E' assurdo quanto banale, per dimagrire bisogna mangiare meno di quanto si è mangiato.
RispondiEliminaNe so qualcosa.
@ cachorro quente
RispondiEliminala piscina... mi piacerebbe ma, come dire, ho un deficit di energie. Dopo quattro ore e più di lavoro, altrettante di lavoro domestico, saltare di quà in là, e includici la pressione bassa e la dieta, non ho proprio la forza per fare altro. A trent'anni facevo body building, piscina, ginnastica, danza. Ora sono solo una povera papera vecchia e mi faccio schifo da sola.
@ bc
non ci crederai ma tendenzialmente io non mangio grandi quantità di cibo. Sono d'accordo però, bisogna mangiare meno.
leggo solo ora.
RispondiEliminaI miei 2 centesimi li ho maturati sulla mia pelle (e sul mio giro vita). 21 anni. 67 chili. 15 anni passati in piscina. Poi un infortunio che mi squassa una spalla, si incomincia a lavorare, il tempo è quello che è. Ma continuo con 3 pasti più che completi al giorno.
In 3 anni arrivo a superare i 90 chili.
Ora sono tornato a oscillare tra i 71 e i 73. Si dimagrisce nel cervello, prima di tutto. Stando bene e sereni.
Il secondo punto è muoversi, muovere i muscoli grossi (gambe e schiena). La massa grassa inizia ad essere intaccata dopo i primi 45 minuti e quindi è necessario tanto moto per bruciare quello che si mangia e molto di più per bruciare quello che si è accumulato.
Terzo, mangiare in modo più assennato, regolarizzare tempi e modi. Soprattutto imparare ad ascoltarsi a capire il nostro corpo, a capire di cosa ha bisogno davvero.
La dieta, ovviamente, non è sufficiente. Ognuno di noi è diverso, il corpo di ognuno di noi ha bisogno di cose diverse. Ci sono alimenti che gonfiano perché ne siamo più o meno intolleranti senza saperlo.
Insomma, il miglior modo per dimagrire è rieducare il corpo, farlo tornar sano, ridargli un centro, un'armonia con le testa. Può sembrare una cagata new age, ma funziona.
Il consiglio del cretino è "fai le cose con calma". Impara prima a sentirti, ritrova il gusto nel muoverti, nel passeggiare, nel nuotare magari e nel riscoprire i sapori. E, ovviamente, cerca di eliminare il più possibile cibi industriali.
Da questo punto di vista mi sono dovuto totalmente rieducare, riscoprendo che le carote (ad esempio) sono buonissime e felicemente alternative alle merendine.
Alla fine la dieta che si segue è solo un dettaglio, sono le regole che stanno alla base ad essere importanti... ovvero mangiare tutto ma nelle giuste quantità... se si esagera, al pasto successivo ci si frena. Se mangi 10 devi bruciare 10, se vuoi dimagrire, bruciare 15.
Io ho 103 chili.
RispondiEliminaStop
Dovrò fare la dieta.
a quel che so il movimento fisico toglie solo acqua. Inoltre devi cercare il movimento fisico che sta bene a te per un periodo di tempo indeterminato. O fai palestra o sport in maniera sistematica o è inutile sudare
Fai una dieta rigida a la Debora e poi pensa seriamente a come cambiare abitudini alimentari
(il che non vuol dire negarsi chissà che...)
Pensatoio
@ rumenta
RispondiEliminaanche tu arrivi con ottimi consigli, dei quali ti ringrazio.
Se dovessi ascoltare il mio corpo in questo periodo sentirei chiedermi del dolce. Ovviamente mi freno ma l'effetto antidepressivo del cioccolatino è indubbio.
Purtroppo io credo che lo zucchero sia anche una droga, dia dipendenza. Forse dovrò rivedermi per l'ennesima volta "Super Size Me", un film che consiglio a tutti per farsi passare la voglia del cibo industriale.
Le carote? L'altro giorno ho scoperto quelle piccole, già pronte per essere condite. Sgranocchiate crude sono ottime.
Già, ti immagino con una carotona che mi dici "What's up, doc?"
Ciao e Buon Natale!
@ pensatoio
mi viene in mente una cosa. A me piace il basket femminile e lo seguo spesso. Noto che molte giocatrici non sono solo alte ma hanno anche dei culi giganteschi. Eppure, se non fanno moto loro!
what's up, doc?
RispondiEliminaE si, dici bene. Lo zucchero è "droga", il cibo in generale lo è. Se ti piace la cioccolata, ce n'è in commercio di purissima (cacao al 99%) senza zuccheri aggiunti (addirittura possono mangiarla i diabetici!). Talmente soddisfacente che ti basterà un quadretto al giorno! Per altre informazioni, se vuoi, contattami pure tramite il mio sito!
Auguri!!!
@ rumenta
RispondiEliminaUn po' come succedeva con le Marlboro. Ti bastava una sigaretta e stavi bene per mezza giornata rispetto alle ciofeche mild che non davano alcuna soddisfazione. Altri tempi, per fortuna finiti.
Ultimamente mi sto appassionando alla cioccolata ultrafondente. Effettivamente dà meno fastidio in tutti i sensi ed è estremamente soddisfacente. Grazie delle dritte, auguri!
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