C'è un uomo, un servitore dello Stato, che ha ed avrà bisogno di tutto il nostro appoggio, solidarietà e stima. E' il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, attaccato dalle erinni del buonismo attraverso i loro immondi giornalacci e megafoni televisivi, perchè ha avuto il coraggio, bisogna dirlo, di dare un calcio al verminaio che copre il pelosissimo bisinissi del traffico clandestino di africani, l'attività di deportazione di esseri umani nota come "salvare vite umane nel Canale di Sicilia". Una favoletta alla quale non crede più nessuno grazie all'opera pionieristica di monitoraggio dei movimenti delle navi nel Mediterraneo iniziata con lo storico video da Gefira, poi continuata da alcuni blogger (inclusa modestamente la sottoscritta) e giornalisti senza sciocchi pudori nei confronti della verità, che hanno ripreso da diversi mesi la storia e lo scandalo annesso divulgandoli sempre più capillarmente.
Ormai una delle attività più condivise sui social e che chiunque può fare grazie a siti come Marine Traffic, è la redazione del bollettino quotidiano dei negrieri naviganti. Per un aggiornamento preciso e puntuale delle ultime novità scafiste potete fare riferimento su Twitter alla meritoria opera di James the Bond.
Ricapitolando per chi si fosse messo in ascolto solo in questo momento. I movimenti tracciati dai trasponder di alcune navi nel Mediterraneo, soprattutto di imbarcazioni di cosiddette ONG (Organizzazioni Negriere Globaliste), mostrano un'attività assai sospetta di traghettamento compulsivo di clandestini dalla prossimità ed addirittura dalle stesse acque territoriali libiche fino ai porti italiani di Sicilia, Calabria e Sardegna. Queste navi vagano per giorni in perlustrazione o stazionano nei luoghi dove si affollano i gommoni nuovi di pacca degli scafisti e, una volta imbarcato il loro carico umano, dopo aver fatto scalo a Malta, in teoria il primo approdo utile secondo Dublino, lo portano invece fino in Italia, spesso con l'ausilio di preventive telefonate alle capitanerie di porto italiane che si recano appositamente in loco, ben oltre il Canale di Sicilia, per fornire supporto, come testimoniato da telefonate intercettate e dichiarazioni spontanee di personaggi legati alle ONG.
Ormai le navi negriere le conosciamo tutti: Iuventa, Siem Pilot, Aquarius, Golfo Azzurro, Vos Hestia, Sea Eye. Navi tedesche e norvegesi che ci appoggiano migliaia di africani invece di portarseli a casa propria, ma anche appartenenti a personaggi come i Catrambone in odore di frequentazione con agenzie di mercenari, e finanziate ovviamente sempre e solo da fantomatici "volontari" della società civile. I soliti gatti e volpi che non lavorano per il vile interesse ma unicamente per arricchire gli altri. Si, e io sono la figlia maggiore di Mubarak. Addirittura sembra che navi normalmente adibite all'appoggio alle piattaforme petrolifere partecipino al gioco, ipotizzando la realizzazione della versione attuale di quel vecchio progettino "Oil for migrants" di cui si parla in "Eurabia" di Bat Ye'or.
Non è difficile vedere in questo losco traffico di esseri umani (alcuni dei clandestini raccontano di essere stati praticamente imbarcati a forza sulle scialuppe in Libia non prima di essere stati depredati dei propri risparmi e sottoposti a sevizie) la solita merda profumata buonista a mo' di glassa di copertura che è ben rappresentata da questa putrescente rassegna Vinculpop.
Ci sono tutti: Sua Santità Scafista I, il fuck checking di Repubblica, l'indisponenta Boldrini e l'immancabile ormai disgustoso Roveto Ardente nella parte di sé stesso e con grufolata finale nella pedopropaganda. Che gente di merda che non si accorge che i ghanesi sono già le loro briosche.
Il Procuratore Zuccaro ha aperto un'inchiesta sull'attività delle ONG (Organizzazioni Negriere Globaliste), sospettate di non salvare affatto persone in casuale difficoltà ma di agire in combutta con autorità di vari stati - inclusa la nostra Marina - e, peggio ancora, con organizzazioni di scafisti e trafficanti di uomini nell'ambito del delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In questo articolo di Altalex è spiegata molto bene, anche per non legulei, la fattispecie del reato, che è molto chiaro soprattutto circa le circostante aggravanti che prevede:
fonte: "Il delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina alla luce della L.189/02. di Pierpaolo Zaccaria 03/02/2004 |
Il procuratore, che si avvarrebbe anche di informazioni passategli da diversi servizi stranieri e anche italiani, sospetta che le navi operino nel quadro di un'organizzazione molto ben studiata e finanziata. Da chi? Dai soliti, immagino. Dal ragionier Soros, lo Spinelli (nel senso berlusconiano) del NWO, alla UE, dagli schiavisti islamici con secoli di esperienza da vantare al Palazzo di Vetro voglioso di rimpiazzare gli europei con popolazioni incompatibili con la civiltà europea. Non solo, Zuccaro ipotizza anche un danno materiale per l'Italia, dovuto all'alto costo che è costretta a sobbarcarsi per l'arrivo di migliaia di nullafacenti e nullapotentifare e configura persino la volontarietà del danno, commesso a scopo di destabilizzazione. Una interpretazione assai coerente con la famosa ipotesi dell'"arma di migrazione di massa".
Sull'aggravante dell'arricchimento, quando qualche notorio mariuolo autoctono confessò che "con i migranti si fanno più soldi che con la cocaina" prendemmo coscienza del fatto incontrovertibile che l'amore sviscerato delle Coop busone per gli africani non era disinteressato. Se dovessimo fare una botta di conti, a 15.000 euro a cranio come prevede la sanzione, per migliaia di arrivi... qualche casetta per i terremotati perfino in muratura ci scapperebbe fuori.
Loro non lo sanno, i miracolati di Mani Pulite, ma basterebbe un battito di ali di farfalla a Langley, un improvviso cambio di programma o l'infatuazione per un nuovo procacciatore di affari, per vedersi scatenare contro non solo i coscienziosi procuratori che non possono non indagare su un reato ormai commesso così platealmente e spudoratamente alla luce del sole ma legioni di altri magistrati, che non mancherebbero di aggiungere al conto anche gli arretrati dovuti e maturati dai "salvati" fin dal 1992.
Guardate la foto. E' ovvio che faccia paura. Vi meravigliate che i servizi stranieri passino le intercettazioni ad un magistrato italiano quando queste barconate di soldatoni tutti in divisa con lo stesso giubbotto, in posa a pochi metri dalla spiaggia per la foto ricordo, arrivano ormai ogni giorno trasportati da navi sempre più grandi e per giunta con in sottofondo la presaperilculo del "salvati dalle acque"? "Rifugiati", li definisce l'ineffabile tedesco di questo articolo. Già, anche gli ebrei venivano mandati in gita premio in Polonia.
Zuccaro ha bisogno del nostro appoggio perché faranno di tutto per delegittimarlo e non con un paio di calzini azzurri. E' così improbabile, ad esempio, che nel bisinissi, in questo Sbarco in Sicilia 2.0 non sia coinvolta, come nella prima release, la Mafia? Già la politica gli sta caricando a molla contro il CSM e i media praticano la santificazione delle ONG come dogma equivalente alla verginità della Madonna.
Fate bene attenzione a chi in questi giorni, che siano pennivendoli a libro paga, volonterosi angeli sterminatori del proprio popolo o altra feccia, difenderà i vari Medici senza Vergogna e compagnia bella, pronunciando la fatidica frase: "Non vi sono le prove". E' ciò che dice sempre il colpevole in tutti i telefilm polizieschi.